nel bossolo. Foto 9 Nel caso del 300 BLK, la cartuccia si sviluppa, molto più di quelle tradizionali, dalla parte della palla, costituendo la base ideale per l’impiego di proiettili più massicci (si vedano le precedenti Foto 2, 4 e 5). Vi sono anche altri aspetti da considerare: i silenziatori, come si può evincere da quanto detto in precedenza, confinano i gas di combustione in prossimità della volata, facendo aumentare la pressione nell’arma. Diventa importante, quindi, che la combustione della carica di lancio avvenga per quanto possibile in canna, riducendo al minimo la parte di polvere che brucia nel silenziatore: ciò limita la differenza di pressione tra l’impiego dell’arma con e senza silenziatore, diminuisce il deposito di residui di combustione in esso, ne riduce il riscaldamento e ne migliora l’efficienza. Nella progettazione del 7,62x35 è stata posta particolare attenzione alla sua balistica interna, cioè al ritmo di combustione della carica di lancio, facendo sì che il proiettile sviluppi la propria velocità utile in canne corte (10”) e anche cortissime (7”). Nella Tabella in basso sono riportati alcuni dati che consentono di confrontare le prestazioni della munizione 300 BLK subsonica con quelle della 9x19 sparata da pistola mitragliatrice silenziata, da cui emerge che le armi producono all’incirca lo stesso rumore (con un’eccellente riduzione del suono), ma mentre l’arma in 300 BLK offre ingaggi precisi e sicuri (in termini di energia residua) fino a 100 metri, l’impiego pratico delle pistole mitragliatrici silenziate è limitato a distanze inferiori. CONCLUSIONE Le armi camerate in 300 BLK (per ora realizzate principalmente su meccanica M4/M16) si ottengono dalle armi in 5,56 per sostituzione della canna, e possono funzionare indifferentemente con munizioni ordinarie e subsoniche; combinano, quindi, le prestazioni di un fucile d’assalto camerato per
MUNIZIONE
Pistola mitragliatrice HK MP5 (in alto) e MP5SD (in basso): sono in grado di funzionare sia con munizioni supersoniche che subsoniche (fonte: Heckler&Koch
una munizione “pesante” tipo 7,62 Russian con quelle della pistola mitragliatrice, migliorando in entrambi i casi gittata efficace e gittata utile. La munizione, inoltre, rende bene con canne corte ed è ottimizzata per l’uso con soppressori di suono (Foto 10). La 300 Blackout è stata accettata dal SAAMI (16) nel 2011 con la denominazione 7,62x35 ed è pertanto accessibile alla produzione da parte di ogni azienda interessata (17). Date le caratteristiche esposte, si comprende l’interesse manifestato dalla NL-MARSOF verso un prodotto moderno e innovativo che ben si presta alle esigenze delle forze speciali (ma non solo) e giustifica l’onere del cambiamento (di calibro) con la disponibilità un valore aggiunto altrimenti non ottenibile. *Tenente Colonnello ing. NOTE (1) NL-MARSOF è l’unità d’elite del Netherlands Marine Corps ed è costituita su tre squadroni (antiterrorismo, operazioni marine, training) (fonte: Janes.com). (2) L’approvvigionamento consiste infatti di 195 carabine a fuoco selettivo e 1,85 milioni di cartucce nelle versioni ordinaria, subsonica, frangibile (da addestramento) (cfr. http://www.janes.com/article/52727/dutch-special-forces-to-buycarbines-chambered-in-300-blk). (3) Il grano è una unità di misura normalmente usata trattando di munizioni e
MASSA DEL VELOCITÀ PRECISIONE LIVELLO ENERGIA PROIETTILE ALLA BOCCA A 100 METRI SONORO (13) ALLA BOCCA
9x19 ordinaria (arma: MP5SD3 (14)
115 gr
274 m/s
6-9 MOA (15)
126 dbA
279 j
300 BLK subsonica (canna: 9”, arma silenziata
220 gr
294 m/s
1-3 MOA
128 dbA
616 j
(fonte: Advanced Armament Corporation)
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Rivista Militare