RIVISTA MILITARE 2006 N.1

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LOGOS Re Abdallah II di Giordania con il Comandante della Brigata «Friuli».

Giordania. Come, ad esempio, la nota città di Petra, con le sue architetture rosate, risalenti al VI secolo a.C.. Altra meta di grande interesse è stata la località di Monte Nebo. Su di esso, il 26 settembre, si è svolta, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Fiberto Cecchi, una cerimonia durante la quale sono state donate due piastrelle decorative che ora ornano il pavimento antistante l’opera, realizzata in ricordo della visita, nel 2000, di Sua Santità Giovanni Paolo II. LA VISITA DEL RE Il Re Abdallah II, monarca reggente del Regno Ashemita di Giordania, ha visitato il personale della «Friuli» per portare il suo personale saluto. Successivamente ha presenziato alla fase conclusiva dell’esercitazione e, per suo espresso desiderio, si è posto ai comandi di un A-129 «Mangusta». Il contingente ha anche ricevuto la visita del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giampaolo Di Paola, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Filiberto Cecchi, e dell’Ambasciatore d’Italia in Giordania, Sua Eccellenza Gianfranco Giorgolo e della sua

gentile consorte, l’Ambasciatrice Signora Consuelo. CONCLUSIONI L’addestramento, svolto in un ambiente non abituale, difficile, a tratti persino ostile, ha migliorato la conoscenza dei soldati italiani nei riguardi di situazioni operative sempre più ricorrenti. Le attività logistiche hanno ancora una volta dimostrato lo straordinario estro nazionale nel saper adeguare i materiali e le tecniche di lavoro alle condizioni ambientali per assicurare, in ogni caso, l’assolvimento del compito. L’esperienza professionale annoverata dal personale che ha operato per garantire l’efficienza dei mezzi ha offerto, a fronte dei costi sostenuti, un impagabile rendimento. Il grado di cooperazione raggiunto con le unità giordane fa auspicare un futuro migliore, condivisibile nel segno di un’integrazione che si è dimostrata possibile e proficua. Gli obiettivi dell’esercitazione «Eastern Desert 2005», prefissati nei campi dell’addestramento, della logistica e della cooperazione internazionale, sono stati raggiunti: il loro valore consolida l’identità della Brigata Aeromobile «Friuli» e accresce l’importanza nel mondo dell’Esercito e delle Forze Armate Italiane. Antonio Bettelli Colonnello, Comandante del 66° Reggimento fanteria aeromobile «Trieste»

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