culturale ed economica, (l'irrinunciabile libertà dal bisogno intellettuale e sociale!), il prestigio e il livello tecnico e scientifico dei medici in uniforme. Assieme alle scuole di specializzazione universitaria già operanti presso molti Ospedali Militari e alle nuove scuole per Sottufficiali Infermieri professionali, fulcro e motore per la formazione, l'applicazione militare e il miglioramento professionale è la Scuola di Sanità Militare, unica in Italia. Essa ha conosciuto momenti di grande affermazione e custodisce la ricca eredità di una tradizione ultra centenaria, oggi rinverdita dalla presenza dei giovani accademisti e aspiranti Ufficiali medici e farmaci-
sti del nucleo Esercito dell'Accademia di Sanità Interforze, discenti nel preclaro Ateneo fiorentino. La Scuola accoglie, per l'applicazione sanitaria militare, anche i giovani laureati provenienti dai pubblici concorsi e gli allievi ufficiali medici e farmacisti di complemento. Se vogliamo tutelare e promuovere veramente la salute dei giovani soldati dobbiamo garantire che l'esercito futuro abbia un'organizzazione sanitaria di grande livello e per raggiungere questo scopo ravviso la necessità di un costante e crescente impegno di energie perché sia consentito a tutte le componenti didattiche e scientifiche del Corpo sanitario dell'Esercito non ultima la Scuola di Sa-
nità, di affacciarsi al nuovo millennio con la dignità di preminenti centri di cultura, di studio e di valore professionale. Con gli occhi al domani, pur cambiando nella continuità, dobbiamo tener sempre vivo l'imperativo morale posto, a difesa della salute del soldato, dal fondarore del Corpo di Sanità dell'Esercito, Alessandro Riberi. «... Se ciascuno può nell'ordine civile prescegliere quel medico in cui suppone più cognizioni e maggiore esperienza, essendo invece imposto il medico al soldato, incombe al governo di restare a questo mallevadore della sua abilità». Rodolfo Stornelli
Il Maggior Generale Medico Rodolfo Stornelli
RECLUTAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE MEDICO
è Comandante della Scuola di Sanità Militare di Firenze, alla quale è associato anche il nucleo escr· cito dell'Accademia di Sanità Imerforze. Hn diretto, prima dell'attuale incarico, i servizi sanitari della Regione Militare Tosco-Emiliana. È stato Comandante di Sezione di Sanità Operativa, Dirigente Sanitario della Legione Carabinieri di Chieti e del l 0 Reggimento Grana.tieri in Roma. Plurispecialista in diverse branche della mcdi· cina interna, Assisreore presso la Clinica Medica dell'Università di Roma, ha guidato per oltre serre anni il Reparto Medicina Sorrufficiali dell'Ospedale Celio di Roma. ln qualità di Caporeparto e Vicedirerrore del Centro Studi e Ricerche della Sanità dell'EserCÌ· to, ha svolto intensa arr.ivirà di ricerca scientifica e pubblicato lavori su argomenti di clinica e medicina sociale, preventiva e organizzativa. l la clirerro l'Ospedale Militare (poi Cenrro Medico Legale) di Catanzaro e l'Ospedale Militare di Verona. Ha frequentato la XXXITI Sessione del Cen· rro Alci Srudi per la Difesa. Ricopre l'incarico di docente nella Scuola di Spe· cializzazione del lavoro dell'Università degli Sru· di di Pavia.
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