nocchio e gambaletti di cuoio; giubba corta alla cacciatora con tasca posteriore e bavero rovesciato apribile sul davanti, maglione con collo alla ciclista. Alla guerra italo- turca, che ebbe inizio nel settembre 19'11, parteciparono: tre reggimenti di bersaglieri, 4", 8", 11"; il 28° battaglione del 9" ed un battaglione ciclisti di formazione. L'11 • reggimento bersaglieri, comandato dal colonnello Fara che già s'era distinto in Eritrea, fu il primo ad essere duramente impegnato e nel combattimento di Sciara Sciat, pur subendo forti perdite, seppe resistere tenacemente al nemico nel corso di una situazione molto difficile. Merita d'essere riportato l'Ordine del Giorno alle truppe emanato in quell'occasione dal generale Caneva, Comandante del Corpo di spedizione: « Nella giornata del 23 ottobre 1'11° reggimento bersag lieri impegnato nelle trincee dell'oasi orientale di Tripoli è stato proditoriamente assalito a tergo dagli abitanti indigeni che apparivano e dovevano ritenersi sottomessi al nostro Governo. Gli ufficiali ed i bersaglieri ... nonostante le notevoli perdite che loro vennero dal tradimento seppero con lunga lotta ... arrestare i traditori spazzandoli dal loro tergo e rioccupando la loro linea di difesa. lo segnalo al plauso dell'intero Corpo di spedizione la brillante condotta dei bersaglieri de11'11 • ... che chiesero ed ottennero di rimanere, malgrado le molte perdite subite, al loro posto d'onore alle trincee per vendicare gli ufficiali ed i bersaglieri caduti ». Oltre trecento furono i Caduti e al reggimento venne conferita la Medaglia d'Oro al Valor Militare. L'11 ° partecipò poi a tutti i fatti d'arme per la definitiva conquista della Tripolitania, unitamente all'a• ed al 28" battaglione del 9•. Nell'estate del 1912, assegnata ad una colonna celere guidata dal tenente colonnello CanUna stampa turca raffigurante uno scontro tra bersaglieri e ottomanl in occasione dello sbarco a Rodi. Copia della stampa è conservata presso il Museo Storico dei Bersaglieri.