Dato che il giustacorpo si portava sbottonato, come per la fanteria. il regolamento del 1741 prevedeva l'adozione di un panciotto. Lo stesso regolamento, inoltre, non prevedeva l'adozione di un collettino rovesciato. del colore distintivo. che invece abbiamo modo di vedere riportato in una serie di stampe di pochissimi anni posteriore. La tabella • B • fornisce i colori e le caratteristiche delle uniformi prescritte dal regolamento del 1741. L'ordinanza del 1741 rappresentava. tuttavi a, soltanto un punto di transizione nel processo evolutivo dell'uniforme piemontese e rimase in vigore per appena un decennio. Un'ordinanza del 1750 infatti regolamentava diversamente i vari modelli di sciarpa per gli ufficiali: un'ordinanza del ·1751 disponeva l'adozione di un nuovo tipo di giustacorpo, ancora meno svasato. con · i para mani più stretti
e dotato di un collettino rivoltato e di risvolti sul petto del colore distintivo, detti c matelotte », già in uso presso alcuni reggimenti svizzeri. Con l'occasione venne adottato il colore bleu per tutti i reggimenti della fanteria. Lo stesso regolamento stabiliva cmatelotte• nere per l'artiglieria, mostre bianche per il reggimento « La Marina » ed una uniforme bleu con mostre e bottoni gialli per i due nuovi reggimenti provinciali. • Novara • e • Tortona ». La cavalleria adottava p1Jre il nuovo giustacorpo, che conservava i colori tradizionali. tralasciando però l'adozione delle « matelotte », mentre per qualche reggimento veniva mutato il colore del panciotto. A parte qualche isolato mutamento (e si prenda ad esempio la perdita delle bottoniere bianche d el fante del reggimento « Kalbermatten »: vds. fig. 7). queste uniformi dovevano mantenersi inalterate durante tutto il regno di Carlo
Fig. 8. - Capitano del reggimento « La Regina '' (1784).
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Emanuele 111. sino cioè al 1773, per essere innovate radicalmente dal successore. Vittorio Amedeo 111.
LE RIFORME DI VITTORIO AMEDEO 111 Vittorio. Amedeo 111, salito al trono nel 1773 in età abbastanza avanzata, subito pose mano alle riforme da lungo tempo studiate. Ammiratore di Federico di Prussia, il nuovo re rivoluzionò completamente l'organizzazione dell'esercito. int roducendo una nuova regolamentazione che, per esser troppo prec isa e minuziosa, finiva col diventare complicata, farraginosa e per di più oostosissima. Ogni aspetto della vita militare fu toccato da queste innovazioni e nel 1774 e 1775 questo vento riformatore si abbatié sulle uniformi che acquistarono un'impronta prussianeggiante. conserva-
Fig. 9. - Sergente del reggimento « Lombardia » (1792).