IL GENIO NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE In stretta connessione con il progresso scientifico. il genio. attraverso le sue varie branche di attività, si affermò come organo essenziale della potenza bellica dell'Esercito. Alcune specialità dell'Arma ebbero un notevolissimo incremento: le compagnie zappatori salirono da 42 a 235; le compagnie minatori da 21 a 53; quelle telegrafisti da 24 a 148; quelle pontieri da 12 a 31; quelle ferrovie ri da genze della guerra, furono create alt12 re aunità specializzate quelle esidei 25. Inoltre. per 1e come accresciute « telegrafisti », « motoristi », « pompieri », « servizio Decauville» e « lanciafiamme ». Nel complesso. le forze del genio durante il conflitto crebbero del 1.250 per cento. Dalle poche migliaia del 1915 giunsero a 110.000 uomini nel 1917 ed a 170.000 nel 1918. cioè ad un quinto degli effettivi della fanteria. Sviluppo enorme. che attesta quanto si rendesse necessaria l'opera dell'Arma e quanto fosse importante il suo contributo nello svolgimento deile operazioni. Nei fatti d' arme del 1915- 18 è compendiata in piccola parte la storia dei reparti minatori, zappatori, pontieri e trasmettitori. Citiamo le compagnie minatori 10.. e 18a che il 18 e 19 ottobre 1915, sotto il tiro degli austriaci, aprirono con pieno successo varchi negli insidiosissimi reticolati nemici di cui era munita la posizione di Cima Palone nelle Giudicarie. Ricord iamo l'azio ne di mina sul Colbricon dove. per l'impossibilità di riconqu istare l'importante posizione persa con azioni allo scoperto, la 31 " compagnia minatori co struì. in soli due giorni, una galleria di mina e la sera del 12 aprile 1917. fatte brillare le cariche, consentì di travolgere inesorabilmente il presidio austriaco. Gli zappatori sempre e dovunque furono presenti sia negli ardui lavorr Regno d 'Italia (1900). Soldato del reggimento zappatori del in uniforme ordinaria.
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Regno d'Italia (1918). Caporale in ·uniforme di campagna del reggi mento z del genio.
di fortificazione sia nei momenti in cui era necessario combattere. Non v'è migliore esempio di unità combattente di quello o fferto dalla 70" compagnia zappatori. Il repa rto, fo rte di 205 uomini, inviato di rincalzo al l battaglione del 2° reggimento granatieri, sugli Altipiani, nella sola giornata del 3 giugno 1916, per tenere fede ai propri impegni, ebbe 130 uomini fra morti e feriti. l ferrov ieri, invece, in zone battute dal tiro nemico. come Cervignano. Ronchi, Cormons, si prodigarono in lavori di ripristino di lunghi tratti di linea fe rrov iaria, nella costruzione di ponti ferroviari e stradali. nel condurre treni armati. Per dare un'idea della complessa e difficile opera svolta. basterà ricordare che fu rono costruiti 147 chilometri di binario ordinario e 600 chilometri di Decauville, ripristinati 2.744 metri di ponti ferroviari e 144 ponti stradali. l telegrafisti del 3o e del 7v reggimento. impegnati nella gestione delle 22 stazioni telegrafiche costituite dalle cassette « Morse» e dalle 24 stazioni telefoniche campali oltre che dai numerosi apparati ottici « Faini - Triulzi », mantennero in funzione 7.000 chilome-
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