STORIA DEL SERVIZIO MILITARE IN ITALIA. VOL I

Page 90

della «descrizione» usato dalla Serenissima «per le sue ordinanze da Terraferma»). I sudditi della «Cargna» (Carnia) erano stati esentati fin dal 28 gennaio 1482 dalla contribuzione di «guastatori» per l'esercito: 1'8 marzo 1571 fu ridotto il loro contigente di uomini da remo: il 22 aprile 1661 la Carnia fu affrancata dall'obbligo di fornire il contingente di leva marittima per la guerra contro i Turchi verso pagamento di 260 ducati al Magistrato della milizia di mare (Ricordi militari del Friuli, cit., p. 82). Nel 1593 le Carnide di Terraferma erano ripartite in quattro colonnellati: il primo composto da quelle della Patria (Friuli e carnia), Cividale, Feltre e Grado: il secondo conquelle del Polesine, Padova, Treviso e Andria: il terzo con le cernide di Verona, Vicenza e Bassano, il quarto con quelle di Brescia, Bergamo e Crema (A. Prelli, op.cit., p. 20). Le cernide di Legnago davano mediamente un contingente di 200 uomini. Dal censimento del 1580 su 968 uomini validi risult avano «utili et atti ad adoperar l'armi» solo 379, mentre nel territorio extraurbano di Legnago su 1.205 contadini gli atti alle armi erano 444. Il contingente dei galeotti era formato mediante «proclamazioni», in media una ogni tre giorni, attraverso la scelta, effettuata dal provveditore, dei condannati per qualche delitto, di cui si teneva apposito registro (Cirillo Boscagin, Legnago nella storia, Girardi editore, Legnago, s.d., p. 203). 39 Per questi dati, dal1537 al 1617, cfr. Mallett e Hale, op. cii., pp.355-366. Sulle milizie comunaU e provinciali di Gorizia cfr. Ranieri mario Cossar, Le milizie urbane di Gorizia nei passati pericoli, in Studi goriziani, 9 (1933), pp. 83 ss. Le milizie di Cefa1onia, forti di 300 archibugieri, furono organizzate con Parte 7 agosto 1546 (Concina, Le trionfanti, cit., p. 45). 40 Sulle spese, cfr. Mallett e Hale, op. cii., 361. Sull'acquisto delle armi da parte della comunità, cfr. A. Prelli, op.cit., pp. 22-23, cfr. E. Concina, Le trionfanti, cit., p. 48. 41 La relazione del Generale delle Fanterie Orsini (1563) è pubblicata in Carlo Milanesi, Archivio Storico Italiano, VI App., pp. 195, 197, 201. La raccolta delle ordinanze relative alla milizia del 1522-93 si intitola Ordini et regole nell'ecc.mo Consiglio di Pregadi in proposito di ordinanze, Venezia, Pinelli, 4°. Altre collezioni di «ordinaLioni et regole» in materia di «cernide» o di «ordinanza» emanate il 24 settembre 1936 e dal 23 marzo al IO maggio 1721 furono stampate a Venezia presso Pinelli nel 1636 (in-4°) e 1721 (in-8° , p.44). Una collezione moderna, ciclostilata è quella di A. Ferrante, Armi e Armati nella Fortezza di Palma; L 'infanteria, così dette Cernide, Norme, regole, disposizioni- vol. 27, Palma 1977 (raccolta ciclostilata in 53 volumi, Palmanova, 1971-1984) cii. da A. Prelli, op.cit., p. 22, nt. 15. 43 Nicola Brancaccio, L 'esercito del vecchio Piemonte. Gli ordinamenti, ministero della Guerra - Stato Maggiore Centrale- Ufficio Storico, Stabilimento poligrafico per l'Amministrazione della guerra, Roma, 1923, Parte I - Da/1560 a/1814, pp. 33 ss.; Oreste Bovio, La milizia paesana in Piemonte, in Studi storico-militari 1985, USSME, Roma, 1986, pp. 343-347. 44 Gian Francesco Galeani Napione, Dall'antica milizia del Piemonte e del modo di ristabilir/a, ed. a cura di Edoardo Scala, Le m ;tizie sabaude, Edizioni Roma 1937, pp. 51-125, condotta sul manoscritto conservato nell'Archivio di Stato di Torino. 45 Galeani, cii., ed. Scala, pp. 84-91. 46 Così Brancaccio, op. cit., p. 37 nt. l. L'accenno al precedente delle milizie francesi è presente solo in Bovio, op. cii., p. 345, ì.l quale tuttavia menziona solo i «francarchers» e non anche le «legioni provinciali». 47 Cit. in Brancaccio, op.cit., I, p. 35. Dell'organizzazione della milizia paesana si occupano ufficiali veneti come il vicentino Guido Piovena, e Leonardo Della Rovere. L'urbinate Francesco Pasciotto contribuì alle fortificazioni dello Stato. 48 Galeani, op. ci t., ed. Scala, p. 61: Bra n caccio, op. cit., I, p. 36 nt. l. 49 Bovio, op. cii., pp. 346- 347. 50 Waler Barberis, Le armi del Principe. La tradizione militare sabauda, Einaudi, Torino, 1988, p. 22 e passim.

92 l


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.