Orchidee parte 1

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Gymnadenia conopsea (L.) R. Br. in W.T. Aiton 1813

Nome comune

Manina rosea, Orchidea delle zanzare Basionimo

Orchis conopsea L. 1753 Etimologia

Il nome di specie proviene dal greco konops ovvero zanzara, per lo sperone filiforme e allungato.

Distribuzione

Specie eurasiatica boreale e temperata, diffusa dal dal Portogallo alla Cina. Nella penisola italiana è comune dal piano a 2600 m di quota al settentrione. La frequenza diminuisce gradualmente dal centro al meridione ed è assente in Sicilia e Sardegna. In Emilia-Romagna è distribuita dal livello del mare a 1400 m ed è comunissima a Sud della via Emilia. È rara in pianura e sulla costa. Nella provincia di Pesaro e Urbino è considerata comune nel piano collinare e nei prati montani, da 300 m a 1400 m.

VALLE PRENA (PENNABILLI) 29 giugno 2010

più frequente possono tovarsi anche individui biancastri o giallastri. Il labello presenta 3 lobi simili. Lo sperone è filiforme, allungato e incurvato inferiormente. Le numerose varianti di G. conopsea descritte vengono considerate sostanzialmente forme adattate a condizioni ecologiche differenziate (ecotipi). In Italia la var. densiflora (Wahlenb.) Lindl. 1835, mostra una conformazione più robusta, una infiorescenza estremamente densa che raggiunge i 200 fiori e antesi ritardata, tra Luglio e Agosto. Per alcuni Autori l’assetto frequentemente poliploide (2n=80) e la presenza di popolazioni con tali caratteri fanno ritenere una speciazione in divenire o addirittura un inquadramento tassonomico diverso. Fiorisce tra Maggio (Aprile a bassa quota) e Luglio.

Habitat e distribuzione locale

Comunissima su scarpate stradali a esposizione fresca, al margine di boschi a latifoglie e in pieno sole. Più frequente su suoli calcarei ma adattabile a substrati diversi. In ambito locale compare nel piano collinare e accresce progressivamente la presenza fino a divenire molto comune nella fascia altocollinare e montana su prati, cespuglieti e boschi aperti.

Caratteri

L’apparato radicale è costituito da due rizotuberi profondamente palmati. È una pianta appariscente, slanciata e alta fino a un metro. Il fusto è verde chiaro, spesso con un tono violaceo superiormente. Le brattee sono lineari, lunghe circa come l’ovario. L’infiorescenza raggiunge i 30 cm. I fiori sono profumati e presentano variazioni cromatiche che vanno dal rosa, il più comune, al violaceo. A stretto contatto con la forma

Dato originale Dato bibliografico Dato originale e bibliografico

MONTE DI MONTESCUDO 11 giugno 2009

GATTARA (CASTELDELCI) Forma apocromica - 16 giugno 2011

SAPIGNO (PERTICARA) 16 giugno 2011


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