
4 minute read
2.7 UTILIZZAZIONE DELLA RETE [EX 3.9
2.7 UTILIZZAZIONE DELLA RETE [EX 3.9]
2.7.1 Grado di utilizzo della rete [ex 3.9]
Al fine di valutare il grado di utilizzo, l’infrastruttura è suddivisa in macro-tratte omogenee per livelli di traffico e caratteristiche tecniche e, per ciascuna, sono indicati i valori dei seguenti indicatori: carico orario: numero di tracce che il GI prevede di assegnare per fascia oraria, nel giorno tipo dell’orario di servizio di riferimento, in base agli impegni oggetto di Accordi Quadro rilevanti per l’orario di riferimento del
PIR. carico giornaliero: numero di tracce che il GI prevede di allocare nell’arco delle 24 ore del giorno tipo dell’orario di servizio di riferimento, in base agli impegni oggetto di Accordi Quadro rilevanti per l’orario di riferimento del
PIR. capacità teorica oraria: numero massimo di tracce che è possibile assegnare nell’intervallo di un’ora, con un piano di trasporto omotachico e distanziamento pari a quello prescritto nelle specifiche tecniche della linea (D).
Si calcola come rapporto 60/D.
Il valore di capacità teorica, funzione delle caratteristiche tecniche dell’infrastruttura, tiene conto degli interventi tecnologici e/o infrastrutturali rilevanti per l’orario di riferimento del PIR. capacità commerciale oraria: numero massimo di tracce che è possibile assegnare nell’intervallo di un’ora, con un piano di trasporto coerente con l’eterogeneità della domanda in termini di velocità commerciali e con distanziamento pari a quello prescritto nelle specifiche tecniche della linea. Viene calcolato come rapporto tra capacità teorica oraria ed un coefficiente indicativo del livello di eterotachia della linea (K).
La capacità commerciale dipende pertanto dalle caratteristiche dell’infrastruttura e dal piano di trasporto, con le sue specificità in termini di differenza di velocità commerciale tra i diversi prodotti nonché di struttura dell’orario. capacità commerciale giornaliera è il prodotto della capacità commerciale oraria per le ore di esercizio della linea, al netto di finestre manutentive e chiusure. soglia di capacità limitata oraria è la percentuale di utilizzo della capacità commerciale oraria oltre la quale si possono produrre fenomeni di instabilità locale del traffico. È definita in coerenza con gli standard individuati nella Fiche UIC406. soglia di saturazione oraria è la percentuale di utilizzo della capacità commerciale oraria oltre la quale si raggiunge la saturazione della macro-tratta nell’intervallo orario. soglia di capacità limitata giornaliera è la percentuale di utilizzo della capacità commerciale giornaliera oltre la quale si possono produrre fenomeni di instabilità del traffico con ampie e sistematiche ripercussioni. È definita in coerenza con gli standard individuati nella Fiche UIC406. soglia di saturazione giornaliera è la percentuale di utilizzo della capacità commerciale giornaliera oltre la quale si raggiunge la saturazione della linea. I valori di riferimento degli indicatori sopra richiamati, calcolati per classi di linea, sono riportati in tabella 3.7 2.2.
Tabella 3.7 2.2 – Valori di capacità e soglie di capacità limitata e di saturazione Linea Capacità teorica oraria Capacità commerciale oraria Capacità commerciale giornaliera Soglia capacità limitata oraria Soglia saturazio ne oraria
Soglia capacità limitata giornaliera
Soglia saturazione giornaliera
Semplice binario
4 (nei due sensi) 4 (nei due sensi) 80 (nei due sensi) 100% 100% 90% 100%
Vengono definite a capacità limitata ovvero sature le macro-tratte per cui il carico giornaliero risulti uguale o maggiore ai corrispondenti valori soglia riportati in tabella 3.7 2.2, relativi alla classe di linea di appartenenza. In tal caso trovano applicazione le conseguenze economiche previste al par. 4.6 5.6.4. Le stesse trovano applicazione anche per le singole fasce orarie in cui sono raggiunti o superati i valori soglia di capacità limitata di cui alla tabella 3.7 2.2.
In caso di raggiungimento della soglia di capacità limitata oraria o giornaliera il GI conduce un’analisi finalizzata alla valutazione puntuale della capacità commerciale al piano di trasporto dato ed elabora proposte di ottimizzazione dell’utilizzo della capacità. In caso di raggiungimento della soglia di saturazione anche in un’unica fascia oraria, il GI dichiara satura la tratta interessata preventivamente rispetto alle procedure previste al par. 4.4.5.1 4.6.1 (Dichiarazione di saturazione). A valle della dichiarazione di linea satura, il GI attiverà le procedure previste al par. 4.4.5.2 4.6.3 (Analisi di capacità e piano di potenziamento). Il grado di utilizzo rappresentato nell’allegato tecnico “Gradi di utilizzo dell’infrastruttura: infrastruttura a capacità limitata e infrastruttura satura”, è pubblicato entro il 28 febbraio di ogni anno a valle dell’effettiva allocazione di tracce e in base alla effettiva disponibilità commerciale degli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico precedentemente presi a riferimento. RFI, al termine dell’analisi di capacità di cui al par. 4.4.5.2 4.6.3, aggiornerà l’allegato “Gradi di utilizzo dell’infrastruttura: infrastruttura a capacità limitata e infrastruttura satura” con le tratte risultate effettivamente sature. Detto allegato sarà preso a riferimento da GI per il calcolo delle penali per mancata utilizzazione delle tracce contrattualizzate di cui al par. 4.6.3 4.7.4 per l’orario successivo a quello in vigore e costituirà un utile riferimento per la programmazione dei servizi.
Appendice 1 al capitolo 2 [ex app.1 al cap.3]
Tabella raffigurante le località di Servizio aperte al servizio viaggiatori
Città di Castello
Stazione
San Secondo Trestina Montecastelli Umbertide Pierantonio Solfagnano - Perlasca Ponte Pattoli – C.B. Ponte Felcino Perugia Ponte San Giovanni
Fermata Fermata Fermata Stazione Fermata Fermata Fermata Fermata Stazione
Nelle stazioni/fermate dell’infrastruttura ferroviaria umbra non trovano applicazione le STI-PRM 2008/2014.