La vericella della renna

Questa storia inizia in un bel posto del polo nord. Lì vive una grande famiglia di renne.

Come ogni anno, questa famiglia si prepara per distribuire tanti regali in tutto il mondo.

Ma questo anno è diverso perché la renna più piccola, Chiara, ha la varicella.

Tutti sono molto preoccupati per Chiara perché ha la febbre alta e ha anche molti brufoli che prudono molto.

Fortunatamente, sua nonna ha un buon rimedio per i suoi brufoli. Le farà un infuso di erbe che solo lei conosce. In questo modo Chiara potrà uscire la notte del ventitré dicembre come ogni anno. Perciò potrà distribuire regali e dolci ai bambini la vigilia di Natale. Guiderà Babbo Natale vestito con un abito rosso e bianco portando doni in ogni casa per i bambini che si sono comportati bene tutto l’anno.

Tutta la famiglia sarà felice un altro anno a Natale.

C’era una volta un baule magico che apparteneva a Babbo Natale. Era molto speciale, perché era sempre pieno di regali per i bambini bravi di tutto il Mondo.

Ogni anno, poco prima di Natale, lo apriva per estrarre i regali e metterli nella sua slitta. Ma un giorno, il baule scomparve misteriosamente.

Babbo Natale cercò il baule ovunque, ma non riuscì a trovarlo. Si sentiva molto triste perché senza il baule non poteva fare i regali ai bambini.

Una notte, mentre Babbo Natale dormiva, il baule magico apparve improvvisamente accanto al suo letto. Era pieno di regali e aveva una nota scritta a mano che diceva: “Non preoccuparti, Babbo Natale, sono qui per aiutarti a fare i regali per i bambini bravi”

La nota era stata scritta da Palla di Neve, il fedele elfo di Babbo Natale, che aveva viaggiato al Bosco delle Fate per recuperare il baule magico.

Da allora, il baule fu sempre a portata di mano per aiutare Babbo Natale a fare i doni per i bambini.

C’era una volta in un paese lontano un piccolo bambino chiamato Piero che abitava con sua madre e con i suoi fratelli in una casa molto povera. Ogni notte, per dormire, la loro madre raccontava loro una storia magica e poi andava a lavorare in una fabbrica.

Una notte, quando la madre andava al lavoro, il bambino la guardava per la finestra; vide una stella cadente e espresse un desidero: lui voleva passare un Natale molto felice con la sua famiglia.

Il giorno di Natale, faceva molto freddo e la mamma era un po’ triste perché non aveva legna per il camino né niente di speciale per la cena. Ma all’improvviso, suonò il campanello e quando Piero aprì la porta non c’era nessuno, ma c’era una catasta di legna, un tacchino e molte verdure e frutti.

Nessuno in casa sapeva chi aveva portato tutto quello, ma Piero era sicuro che quella stella era magica come nelle storie e aveva esaudito il suo desiderio.

When you are falling in love, The world turns brighter, the clouds wake up and birds make feligrees.

When you are falling in love, the springs are greener, you feel stronger when you wake up, everybody knows this.

When you are falling in love, it’s like the song I’m singing in the rain!

Rain makes days darker Fears scare people

The best feeling is to overcome them Wolves are fearless and solitary [species

Home is where you reunite with your [family

People help you when you are weak [and they make you brave

Beaches of our dreams, Other people to meet, Or even comedy, Knowledge we didn´t realize So, these are books. Claudia

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Sara Guerra Sastre