› LIBRI IL DESIGN DI CAIMI BREVETTI
IL BAUHAUS NEGLI SCATTI DI MOLITOR
Dal 1949 Caimi Brevetti è protagonista di una grande storia aziendale, fatta di progetti ma soprattutto di persone. Un racconto che è diventato un volume, edito da Skira, in cui progettisti e azienda raccontano quasi 70 anni di storia di design industriale. Dietro ogni oggetto c’è la componente umana, in relazione a chi lo progetta e lo produce e, soprattutto, a chi decide di acquistarlo. È questo uno dei capisaldi della filosofia Caimi Brevetti, nata con il fondatore Renato e condivisa dai figli, che ha ispirato il lungo dialogo su cui si struttura l’intera narrazione ad opera di Aldo Colonetti. In questo circolo virtuoso fatto di persone e di relazioni umane è determinante il ruolo dei designer e del loro rapporto con l’azienda che, nel rispetto dell’autonomia inventiva, sono in collegamento costante con l’innovazione tecnologica e di processo che sta dietro alla nascita di ogni prodotto. Le fotografie di Raoul Iacometti accompagnano la narrazione di questo libro corale, nel quale le immagini rappresentano il filo conduttore della storia.
Nel centenario della fondazione del Bauhaus (1919-1925), la scuola fondata da Walter Gropius continua a vivere attraverso le sue idee. Il Bauhaus – è noto – rappresentò il punto di riferimento fondamentale per tutti i movimenti d’innovazione nel campo del design e dell’architettura legati al razionalismo e al funzionalismo. La scuola di Gropius non solo ha significato chiarezza del design, ma ha coniato un vocabolario architettonico unico, diventando l’epitome della costruzione funzionale. Nel suo libro Bau1Haus - Modernism
Around the Globe, il fotografo berlinese Jean Molitor va alla ricerca degli eredi del Modernismo, nelle sue differenti declinazioni e a tutte le latitudini, come testimoniano ad esempio le architetture fotografate in Burundi, Guatemala, Romania o Israele. Accanto, sede dei supermercati Kesko a Helsinki, 1940, architetti Toilo e Jussi Paatela; sotto, stazione della metropolitana di Londra Arnos Grove, 1932, architetto Charles Holden.
Bau1Haus - Modernism around the Globe Jean Molitor Hatje Cantz pp 160, 100 illustrazioni, euro 44 ISBN 978-3-7757-4468-3 ISBN 978-3-86922-683-5
Essere Design Caimi Brevetti a cura di Aldo Colonetti Immagini di Raoul Iacometti Skira Editore - pp 207
IL PROGETTO TOTALE DI OSVALDO BORSANI È stato architetto, designer, imprenditore; ha attraversato l’intero XX secolo con una grande capacità evolutiva sia sotto il profilo del progetto sia delle tecniche produttive. Stiamo parlando di Osvaldo Borsani (1911-1985). La sua è stata una storia densissima, che dalla fine degli anni Venti, con il disegno del mobile a cavallo tra le esperienze déco e le prime manifestazioni del razionalismo in Italia, si è sviluppata fino agli anni Ottanta, quando con la Tecno, la sua azienda, ha conquistato fama internazionale. Lungo questi sessant’anni Borsani ha interpretato in maniera autonoma [ 52 ]
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e originale uno dei percorsi più significativi della storia del design italiano celebrato nel mondo. Il libro di Giampiero Bosoni, ordinario di Storia del design architettura degli interni al Politecnico di Milano, grazie anche al lavoro di riordino dell’Archivio Borsani, sviluppa una serie di approfondimenti che restituiscono la qualità e la quantità dei lavori svolti dall’architetto-designer. Un documento – come scrive lo stesso Bosoni – che non può ancora dirsi un’opera ragionata completa, ma porta sicuramente alla luce, in un nuovo quadro ordinato, quasi tutta la sua vastissima opera.
Osvaldo Borsani Architetto, designer, imprenditore Giampiero Bosoni Skira Editore pp 608 - euro 98 ISBN 987-88-572-3670