‹ BOSCO VERTICALE UN INVOLUCRO VEGETALE
foto ©Paolo Sacchi
foto ©Kirsten Bucher
119 alberi di grandi dimensioni, 562 di media e piccola altezza, 4.300 arbusti da fiore di oltre 30 specie diverse. Sono dati che danno un’idea della complessità del progetto botanico del Bosco Verticale, frutto di uno studio interdisciplinare durato più di due anni, che ha dovuto tener conto di una serie di fattori come i carichi statici, i grandi aggetti dei terrazzi a sbalzo e la messa in sicurezza delle essenze selezionate dall’agronomo Laura Gatti con la collaborazione di Emanuela Borio in base a precisi criteri estetici, botanici e di distribuzione. Arup Italia ha sviluppato un sistema post-teso che tiene conto sia del peso delle piante, pre-coltivate in air pot dal vivaio Peverelli, sia delle sollecitazioni dinamiche del vento. Il sistema ha previsto vasche di c.a. gettate in opera che contengono più di 5 mc di terra, il rinforzo della rete elettrosaldata del fondo a cui si aggrapperanno le radici degli arbusti, prove di resistenza alle raffiche - fino a 190 Km/h - effettuate nella galleria del vento del Politecnico di Milano, l’ancoraggio degli alberi al fondo delle vasche tramite cinghie di vincolo nella zolla e a funi di ritenuta fissate ai terrazzi soprastanti.
Dall'alto, piante del terzo, dodicesimo e quattordicesimo piano. In alto a destra, un ambiente living. La progettazione degli interni è stata curata da COIMA Image in collaborazione con Dolce Vita Homes (foto ©Kirsten Bucher).
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