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PROGETTARE PER IL BENE COMUNE A TAMASSOCIATI LA CURATELA DEL PADIGLIONE ITALIA ALLA 15. BIENNALE DI VENEZIA
La mappa del percorso espositivo del Padiglione Italia alla XV Biennale di Venezia e il team di TAMassociati: Simone Sfriso, Massimo Lepore e Raul Pantaleo. Accanto: nello stile dello studio, il catalogo del Padiglione Italia sarà in forma di graphic novel. www.takingcare.it
Progettare scuole Tra pedagogia e architettura A cura di Beate Weyland e Sandy Attia Editore Guerini Scientifica 251 pp- euro 24,00 | edizione italiana ISBN 978-88-8107-369-6
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Taking care. Progettare per il bene comune il tema del Padiglione Italia alla XV Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (dal 28 maggio al 27 novembre). Per TAMassociati l’architettura deve essere partecipata, intelligente e al servizio della comunità per creare un futuro migliore, in particolar modo per quei luoghi più soggetti alle trasformazioni, come le periferie, dove vive gran parte degli abitanti delle città. Allestita presso le Tese delle Vergini all’Arsenale, la mostra è organizzata in sezioni: si aprirà col contributo sul tema del Bene Comune fornito da personalità di diversa provenienza culturale e professionale, per proseguire con la presentazione di 20 progetti italiani che spaziano tra abitare, lavoro, salute, istruzione e cultura. Seguirà una rassegna di scatti fotografici che rappresentano l’idea di bene comune in Italia. L’ultima parte sarà dedicata alla sperimentazione sul campo e in un esplicito invito all’azione: 5 progetti per le periferie potranno essere personalizzati attraverso il lavoro congiunto di progettisti e associazioni per portare qualità, bellezza e diritti laddove questi manchino o risultino limitati. Low-cost l’allestimento, privilegiando la riduzione del superfluo: previsto anche il riuso dei pannelli lignei provenienti dal dismantling del padiglione dell’Irlanda di Expo Milano 2015.
TRA ARCHITETTURA E PEDAGOGIA
UN MANUALE PER L’EDILIZIA SCOLASTICA
A seguito di un lavoro quadriennale di ricerca e un accurato ascolto dei punti di vista di architetti, designer, insegnati, dirigenti, genitori, esperti e assessori sul tema della scuola, la docente Beate Weyland, coadiuvata dall’architetto Sandy Attia (di MoDus Architects), ha messo in luce la relazione tra architettura e pedagogia nel sistema scolastico altoatesino. L’intento è costruire un linguaggio interdisciplinare, con vocaboli semplici, tra i due mondi per dare vita, basandosi sulla progettazione condivisa, a nuovi scenari per la formazione.
Annunciato già nel discorso di fiducia alle Camere nel fabbraio 2014, il Piano Scuole coinvolgerà in gradi diversi una scuola su due con un investimento complessivo di più di un miliardo di euro. Diversi cantieri sono stati avviati, alcuni conclusi ma la maggior parte degli interventi è ancora da finanziare. Questo testo è un’ottima guida sia per i professionisti coinvolti in progetti di riqualificazione sia per gli uffici tecnici delle amministrazioni locali per redigere i bandi di intervento e seguire i lavori degli edifici scolastici.
La ristrutturazione delle scuole Soluzioni strutturali, impiantistiche e per il risparmio energetico A cura di Eleonora Oleotto e Moira Picotti Editore Dario Flaccovio 140 pp- euro 23,00 | edizione italiana ISBN 978-88-579-0489-4