leggendo Marina Zulian responsabile della BibliotecaRagazzi di BarchettaBlu
Leggere, fare e raccontare
Le mille possibilità di stare (bene) nella biblioteca di Barchetta Blu 40
3. Questo mese: Prosciutto e uova verdi Per stare bene, adulti e bambini hanno bisogno di alimentarsi bene. Un buon rapporto con il cibo si può creare solo se sin da piccoli si sviluppano delle sane abitudini e dei comportamenti appropriati. Grazie ai genitori e agli educatori i bambini possono imparare delle buone abitudini alimentare anche attraverso attività ludiche e giocose. Quindi è importante che gli adulti che si occupano di bambini conoscano le principali regole per una alimentazione che fornisca all’organismo tutte le sostanze nutritive in una misura adeguata all’età. Un buon rapporto con il cibo nasce anche da una condivisione con i bambini;
essi vedono spesso la cucina come un luogo magico, ma a volte anche misterioso, nel quale gli alimenti si trasformano in modo irriconoscibile, dove ci sono colori e profumi intensi, dove si possono inventare pozioni capaci di solleticare e incuriosire anche i palati più esigenti. Aprire le porte della cucina ai bambini può essere una complicazione ma, soprattutto se all’adulto piace cucinare, per il bambino può essere una buona occasione per diventare un piccolo aiuto e soprattutto per sviluppare cura e amore verso i cibi. Il principale motivo per stare insieme in cucina rimane comunque quello di condividere insieme ai bambini un’esperienza che coinvolga tutti i cinque sensi. Tra pentole, mestoli
e farina c’è spazio per confidarsi con l’altro, parlare della giornata trascorsa e raccontare storie interessanti. A fine preparazione il premio è l’assaggio del piatto preparato, la gratificazione per aver raggiunto l’obiettivo, l’acquisizione di maggior fiducia in se stesso per essere riusciti anche ad evitare e gestire pericoli e rischi come fuochi e coltelli. Spesso l’alimentazione dei bambini rappresenta una grande fonte di ansia per i genitori. Proprio per questo e su richiesta di mamme e papà in difficoltà, in biblioteca organizziamo degli incontri con esperti e specialisti del settore. In uno di questi incontri, una pediatra ha raccontato come per i bambini alimentarsi non rappresenti