LE LEGIONI ROMANE SACCHEGGIANO E DISTRUGGONO IL TEMPIO DI GERUSALEMME NEL 70 D.C. F. HAYEZ. XIX SECOLO. GALLERIE DELL’ACCADEMIA, VENEZIA.
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GESÙ NON FU l’unico messia del I
secolo in Giudea e Galilea, come si apprende leggendo La guerra giudaica, dello storico giudeo-romano Flavio Giuseppe, che parla della rivolta giudaica degli anni 66-73 d.C. Senza contare Giovanni Battista e Gesù, tra il 4 a.C. e il 66 d.C. vi furono almeno nove figure messianiche: Simone, che incendiò il palazzo di Gerico; Atronge, un pastore che si proclamò re appoggiato da quattro suoi fra-
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LAPIDE CON IL NOME DELLA LEGIONE X FRETENSIS, CHE INTERVENNE A GERUSALEMME E MASADA.
telli e che fece insorgere la Giudea contro i romani; Giuda il Galileo; un capo zelota morto nel 44 d.C.; Teuda, di cui parlano gli Atti degli Apostoli (5, 36); un «profeta egizio»; Eleazaro ben Dinai, «un bandito» (ossia, un ribelle o pretendente messianico) che visse per 20 anni sui monti; Menahem, proclamato re e sommo sacerdote prima della caduta del Tempio nel 70 d.C., e Simone bar Giora, capo carismatico degli zeloti che fu catturato vivo dai romani dopo la distruzione del Tempio. Tutto ciò senza contare altri personaggi anonimi che Flavio Giuseppe cita senza descriverne concretamente le azioni, poiché ritenuti di importanza minore.
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Israele nel I secolo. L’epoca dei messia
RILIEVO DELL’ARCO DI TITO, A ROMA, CHE MOSTRA IL TRASPORTO DELLA MENORAH, IL CANDELABRO SACRO, DOPO IL SACCHEGGIO DEL TEMPIO.