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THE WALTERS ART MUSEUM, BALTIMORE
LA SICILIA DI PIRI REÌS AMMIRAGLIO turco ottomano, Piri Reìs
AGE FOTOSTOCK
è noto soprattutto per essere l’autore del Kitab-i Bahriye, letteralmente “libro della marina”, un portolano del bacino del Mediterraneo risalente al XVI secolo. Oltre a contenere dettagliate descrizioni topografiche, l’opera raccoglie una mirabile cartografia – tra cui la mappa della Sicilia qui sopra – che ne fa un capolavoro tra gli atlanti nautici della storia. Di Piri Reìs, il museo Topkapi di Istanbul conserva anche il frammento di una mappa sulle coste dell’Africa e dell’America che sintetizza informazioni di carte spagnole e portoghesi. L’AMMIRAGLIO-CARTOGRAFO. STATUA RAFFIGURANTE PIRI REÌS (1465-1555 CIRCA). GELIBOLU, TURCHIA.
MAPPA DI CONQUISTA
RAGUSA
Un triangolo di terra nel Mediterraneo, di cui Piri Reìs riporta in dettaglio coste, monti, fiumi e città.
Le tante ribellioni fanno di Ragusa 5 una delle città più difficili da conquistare: la città cede nell’849.
LO SBARCO
ENNA
La conquista araba della Sicilia inizia nell’827. La flotta sbarca nei pressi di Mazara del Vallo 1.
Gli Arabi riescono a penetrare nel cuore dell’isola, fino a raggiungere Enna 6.
PALERMO
SIRACUSA
All’831 risale la conquista di Palermo 2 che diverrà la sede del governo arabo e nuovo centro culturale.
Centro della Sicilia bizantina, Siracusa 7 cade nelle mani dei conquistatori nell’878.
MESSINA
TAORMINA
Da Palermo, i Saraceni si spingono verso est alla volta di Messina 3: sono alle porte della penisola.
Altra roccaforte bizantina, nel 902 Taormina 8 è tra le ultime a piegarsi all’espansione araba.
MODICA
I NORMANNI
Tre anni dopo la conquista di Messina, sarà la volta di Modica che cade in mano araba nell’845 4.
Il dominio arabo in Sicilia termina con l’arrivo dei Normanni che, nel 1072, conquistano Palermo.