Guida pratica Raffaello 1 - Matematica

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Guida pratica

Percorsi didattici e operativi per la

Scuola Primaria

1
Matematica Raffaello
Alessandra Furnari • Angela Mattiello • Michela Mori • Simona Savarino

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Raffaello

Percorsi operativi per la valutazione nella

Scuola Primaria

Matematica

1
• Simona
Guida pratica Alessandra Furnari
Angela Mattiello
Michela Mori
Savarino
2
PRESENTAZIONE 5 Schema della Guida 6 Osservazioni in ingresso 7 Progettazione 7 La valutazione 7 Autovalutazione 10 Valutazione delle competenze 11 Compiti autentici I e II quadrimestre 13 Gli strumenti della progettazione 19 Progettazione didattica 20 PERCORSO 0 PREREQUISITI 25 In alto o in basso? 26 Sopra o sotto? 27 Davanti o dietro? 28 Dentro o fuori? 29 Aperto o chiuso? 30 Destra o sinistra? 31 Posizioni nello spazio 32 Segue o precede? 33 Uguaglianze 34 Differenze 35 Ritmi 36 PERCORSO 1 I NUMERI DA 0 A 10 37 UNITÀ 1 Tanti • Pochi 38 Tutto • Nessuno • Qualche 39 Di più • Di meno • 1 e 2 40-41 Tanto • Quanto 42 Sono il numero zero 43 Il numero zero • 0 44 Sono il numero uno 45 Il numero uno • 1 46 Gioca con il numero uno 47 Conta con il numero uno 48 Sono il numero due 49 Il numero due • 2 50 Conta fino a due 51 Gioca con il numero due 52 Sono il numero tre 53 Il numero tre • 3 54 Conta fino a tre 55 Gioca con il numero tre 56 Sono il numero quattro 57 Il numero quattro • 4 58 Gioca con il numero quattro 59 Forma il 4 60 Sono il numero cinque 61 Il numero cinque • 5 62 Conta fino a cinque 63 Gioca con il numero cinque 64 HO IMPARATO 65-66 Sono il numero sei 67 Il numero sei • 6 68 Forma il 6 69 Conta fino a 6 70 Sono il numero sette 71 Il numero sette • 7 72 Conta fino a 7 73 Gioca con il numero sette 74 Sono il numero otto 75 Il numero otto • 8 76 Conta fino a 8 77 Gioca con il numero otto 78 Sono il numero nove 79 Il numero nove • 9 80 Forma il 9 81 Conta fino a nove 82 Sono il numero dieci 83 Il numero dieci • 10 84 Conta fino a dieci 85 Gioca con il numero dieci 86 HO IMPARATO 87-88 PERCORSO 1 ORDINE E CONFRONTO 89 UNITÀ 2 Uno in più • Uno in meno 90 Uno in più 91 Uno in meno 92 Il numero precedente 93 Il numero successivo 94 Precedente • Successivo 95 Di più • Di meno 96 Drillo il coccodrillo 97 Minore • Uguale • Maggiore 98 Numeri a confronto 99 Ordine crescente 100 Ordine decrescente 101 I numeri ordinali 102 HO IMPARATO 103 HO IMPARATO 104 PERCORSO 1 ADDIZIONI ENTRO IL 10 105 UNITÀ 3 L’astuccio 106 Le mani 107 Le palline 108 La E che diventa + 109 L’addizione con le matite 110 Addizioni con le mani 111 Addizioni con le palline 112 Addizioni con i dadi 113 I bastoncini 114 Il canguro Pino 115 Addizioni sulla linea dei numeri 116 Quanto manca? • 1 e 2 117-118 La macchina dell’addizione 119
INDICE Matematica 1
3 INDICE Operare con l’addizione 120 Gli amici del dieci • 1 e 2 121-122 HO IMPARATO 123 HO IMPARATO 124 PERCORSO 1 SOTTRAZIONI ENTRO il 10 125 UNITÀ 4 Togliere • 1 e 2 126-127 Dal disegno all’operazione 128 La sottrazione con le matite 129 Tante sottrazioni • 1 130 Tante sottrazioni • 2 131 Sottrazioni con le mani 132 Sottrazioni con le palline 133 Il numero mancante 134 La scimmia Mila 135 Sottrazioni sulla linea dei numeri 136 La sottrazione come differenza 137 La differenza 138 Gli amici del 10 • 1 139 Gli amici del 10 • 2 140 La macchina della sottrazione 141 Operare con la sottrazione 142 HO IMPARATO 143 HO IMPARATO 144 PERCORSO 1 RAGGRUPPAMENTI 145 UNITÀ 5 Raggruppamenti • 1 e 2 146-147 Disegna i raggruppamenti 148 Decine e unità 149 Disegna le decine e le unità 150 Le decine e le unità con i bastoncini • 1 151 Le decine e le unità con i bastoncini • 2 152 Il cambio • 1 e 2 153-154 Rappresenta il numero 155 Il cambio con l’abaco • 1 e 2 156-157 I numeri con l’abaco 158 Dall’abaco al disegno 159 Rappresenta il numero 160 HO IMPARATO 161 HO IMPARATO 162 PERCORSO 1 I NUMERI DA 11 A 20 163 UNITÀ 6 Sono il numero undici 164 I numeri fino a 11 165 Sono il numero dodici 166 I numeri fino a 12 167 Sono il numero tredici 168 I numeri fino a 13 169 Sono il numero quattordici 170 I numeri fino a 14 171 Sono il numero quindici 172 I numeri fino a 15 173 HO IMPARATO 174 HO IMPARATO 175 Sono il numero sedici 176 I numeri fino a 16 177 Sono il numero diciassette 178 I numeri fino a 17 179 Sono il numero diciotto 180 I numeri fino a 18 181 Sono il numero diciannove 182 I numeri fino a 19 183 Sono il numero venti 184 I numeri fino a 20 185 HO IMPARATO 186 HO IMPARATO 187 HO IMPARATO 188 HO IMPARATO 189 PERCORSO 1 ADDIZIONI E SOTTRAZIONI UNITÀ 7 ENTRO IL 20 190 Addizioni entro il 20 191 Addizioni sulla linea dei numeri 192 Arriviamo al 20 193 Tappa al 10 con le palline 194 Tappa al 10 con i bastoncini 195 Quanto manca? 196 Sottrazioni entro il 20 197 Sottrazioni sulla linea dei numeri 198 Le coppie additive 199 Tappa al 10 con le palline 200 Tappa al 10 con i bastoncini 201 Quanto manca? 202 Catene numeriche con l’addizione 203 Catene numeriche con la sottrazione 204 Gli operatori + e – 205 HO IMPARATO 206 HO IMPARATO 207 PERCORSO 2 MISURARE E CONFRONTARE 208 UNITÀ 1 Confronto tra lunghezze 209 Misurare con il righello 210 Più pesante • meno pesante 211 Il peso 212 La capacità 213 Confronta le capacità 214 L’euro 215 Acquisti con l’euro • 1 e 2 216-217 HO IMPARATO 218 HO IMPARATO 219 PERCORSO 2 FIGURE E PERCORSI 220 UNITÀ 2 Tante linee 221 Confini e regioni 222 I solidi • 1 e 2 223-224 Dai solidi alle figure piane 225 Le figure piane 226 Dalle istruzioni ai percorsi 227 Dai percorsi alle istruzioni 228

Contenuti digitali

L’educazione che utilizza le nuove tecnologie, miscelandole con i metodi canonici, dota docenti e studenti di strumenti che possono portare a una vera innovazione, necessaria allo sviluppo sociale e tecnologico.

All’interno di questa guida scolastica è stato scelto di proporre delle attività digitali interattive inerenti ai percorsi didattici, che offrono strumenti di lavoro, di condivisione e cooperazione, oltreché di inclusione. Questa scelta segue le indicazioni del PNRR per l’adozione delle pedagogie innovative. Attraverso le attività proposte, i docenti possono favorire la motivazione e l’impegno attivo delle bambine e dei bambini, utilizzando modelli educativi progettati a misura della loro inclinazione naturale verso il gioco, la creatività, la collaborazione e la ricerca, in coerenza con il più recente quadro di riferimento europeo delle competenze digitali dei cittadini.

• La guida è fruibile anche in versione digitale, proiettabile sulla LIM e Smart Board o da dispositivi mobile grazie all’applicazione RaffaelloPlayer.

• Allegati scaricabili in formato PDF.

• Soluzioni delle schede, scaricabili e stampabili per l’autocorrezione.

• Laboratori e attività interattive e auto-valutative.

Inquadra il seguente QR-code per accedere ai contenuti digitali del volume

4 INDICE Percorsi numerati 229 Dai percorsi alle indicazioni 230 Le caselle 231 Le coordinate 232 Gli incroci 233 Punti di vista 234 Le simmetrie 235 Figure a metà 236 HO IMPARATO 237 HO IMPARATO 238 PERCORSO 3 CLASSIFICAZIONI E RELAZIONI 239 UNITÀ 1 Metti insieme 240 Classifica 241 Appartiene o non appartiene? 242 Una giornata al mare 243 Le relazioni 244 HO IMPARATO 245 HO IMPARATO 246 PERCORSO 3 PROBLEMI 247 UNITÀ 2 Problemi senza numeri 248 Le informazioni 249 Problemi con i numeri • 1 e 2 250-251 La domanda del problema 252 Trova la domanda 253 Trova i dati 254 Scrivi tu i dati 255 Dal disegno al problema 256 Problemi illustrati • 1 e 2 257-258 Il dato mancante 259 Un dato di troppo! 260 Figurine di più o di meno 261 Problemi da illustrare 262 Inventa il problema 263 Addizione o sottrazione? 264 HO IMPARATO 265 HO IMPARATO 266 PERCORSO 3 I DATI 267 UNITÀ 3 Gli sport 268 Gli animali 269 La merenda 270 La frutta 271 Il tempo 272 HO IMPARATO 273 HO IMPARATO 274 PERCORSO 4 EDUCAZIONE CIVICA 275 Evviva la scuola! 276 A scuola io preferisco 277 Le nostre preferenze a scuola 278 Una buona colazione e poi la scuola! 279 Indagine sulla colazione 281 La fioritura delle meduse 282 INVALSI 284

Ideazione e progettazione della sezione introduttiva:

Alessandra Furnari, Angela Mattiello, Michela Mori, Simona Savarino

La scuola oggi si trova a operare in un contesto nuovo, vario, in continua evoluzione, caratterizzato da molteplici bisogni e culture che s’incontrano diventando occasione di confronto, scambio e arricchimento continuo. La società attuale è diventata globale, multiculturale e questo offre opportunità alle nuove generazioni di acquisire saperi e competenze specifiche anche al di fuori delle classi con nuovi strumenti e possibilità.

In questo scenario, la scuola, agenzia educativa per eccellenza, è chiamata a diventare “comunità educante” intesa come setting che accoglie e stimola ogni alunno e ogni alunna a costruire la propria identità, con le proprie caratteristiche, in uno scambio continuo tra pari e territorio.

Gli insegnanti assumono, quindi, un ruolo privilegiato all’interno del percorso educativo e formativo. Essi veicolano e favoriscono l’attuazione di un ambiente di apprendimento rinnovato che valorizza le specificità degli studenti, avvalora le diverse situazioni individuali e garantisce il successo formativo di ogni alunno e alunna. In quest’ottica, si attesta di fondamentale rilevanza l’uso di metodologie e di elementi innovativi che promuovono sempre di più la costruzione e la progettazione di una didattica per competenze, poiché è solo attraverso la competenza che ogni alunno e ogni alunna potrà essere in grado di mobilitare conoscenze, abilità, comportamenti ed emozioni in situazioni nuove e reali.

Per rispondere ai bisogni dei nuovi scenari è stata ideata la collana Guide Pratiche Raffaello. La presente guida è stata progettata per gli insegnanti a supporto di una didattica efficace, inclusiva e per competenze. Nell’ottica di promuovere il pieno successo formativo degli alunni e delle alunne è stata elaborata una progettazione per obiettivi di apprendimento, divisa in percorsi, in ognuno dei quali vengono proposte strategie didattiche mirate a supporto dell’azione dell’insegnante. L’impianto valutativo è stato strutturato per promuovere un monitoraggio continuo degli apprendimenti. La guida, inoltre, è arricchita da una serie di risorse digitali disponibili, anche in forma editabile, a integrazione del lavoro del docente.

5
Presentazione

Schema della Guida

OSSERVAZIONE IN INGRESSO

Permette di rilevare i prerequisiti necessari per affrontare i nuovi apprendimenti.

Le evidenze raccolte orienteranno la fase della progettazione.

Le abilità che la guida si propone di osservare sono le seguenti:

Abilità visuo-spaziali

Abilità visuo-percettive

Abilità di seriazione

PROGETTAZIONE

La progettazione si articola in obiettivi relativi all’apprendimento logico matematico riferito ai tre nuclei tematici stabiliti dalle Indicazioni Nazionali.

A supporto delle attività proposte, è possibile usufruire anche di risorse digitali.

Numeri

Relazioni, dati e previsioni

Spazio e figure

Risorse digitali

VALUTAZIONE

A sostegno del processo di apprendimento è stato predisposto un percorso valutativo che pone lo studente al centro dell’azione didattica.

Valutazione per l’apprendimento Griglie valutative

Valutazione come processo di apprendimento Le verifiche in itinere

Autovalutazione

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

La valutazione delle competenze pone lo studente nelle condizioni di mobilitare il patrimonio delle risorse personali e quelle acquisite.

Compito autentico

Prova stile INVALSI

6 PRESENTAZIONE

OSSERVAZIONI IN INGRESSO

Nei primi giorni di scuola primaria il docente è chiamato a porre particolare attenzione alla conoscenza di ogni bambino e di ogni bambina, mettendosi nella condizione di osservare le abilità e le competenze acquisite al termine della scuola dell’infanzia da ciascuno di essi.

La guida propone una serie di schede per osservare i prerequisiti relativi all’apprendimento logico matematico. Tali prerequisiti fanno riferimento alle tre abilità sottoelencate, declinate ognuna in obiettivi di apprendimento.

ABILITÀ VISUO-SPAZIALE

• Riconoscere la posizione di oggetti nello spazio: alto/basso, sopra/sotto, davanti/ dietro, dentro/fuori, aperto/chiuso, destra/sinistra.

ABILITÀ VISUO-PERCETTIVE

• Riconoscere somiglianze e differenze.

ABILITÀ DI SERIAZIONE

• Eseguire sequenze predeterminate.

L’osservazione delle abilità di base in entrata nella scuola primaria non si ferma solo all’analisi delle tre sopra elencate, ma il team docente dovrà farsi carico di monitorare anche la coordinazione oculo-manuale, la capacità di conteggio e il senso del numero proponendo attività pratiche, strutturate, in cui il bambino o la bambina manifesti la padronanza delle abilità possedute.

Queste schede operative possono rappresentare un documento di osservazione, pertanto è utile registrare i risultati in una tabella predisposta a una facile lettura, da allegare alla documentazione di classe.

L’insegnante può trovare la tabella predisposta all’interno delle risorse digitali.

PROGETTAZIONE

Terminata la fase dell’osservazione, l’insegnante elabora la propria progettazione tesa a maturare i traguardi per lo sviluppo delle competenze.

A partire dalle Indicazioni Nazionali e in coerenza con il curricolo d’Istituto, l’insegnante opera scelte sugli obiettivi di apprendimento operativi e sulla valutazione, tenendo conto del contesto classe.

La guida propone una progettazione per l’acquisizione del pensiero logico matematico attraverso il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento dei nuclei tematici: numeri, spazio e figure, relazioni, dati e previsioni.

A supporto della progettazione didattica, inoltre, sono state sviluppate delle attività interattive che l’insegnante può ritrovare all’interno delle risorse digitali.

Particolare attenzione è stata posta al valore dell’inclusione rispettando il principio della gradualità sia nella strutturazione dei contenuti che nella richiesta della prestazione.

LA VALUTAZIONE

La valutazione rappresenta uno strumento del corpo docente in cui si costruisce un dialogo tra insegnante e allievo/a finalizzato a sviluppare l’identità personale, le risorse e le potenzialità di ciascun alunno/a affinché possa esprimere, con sempre maggiore sicurezza, le proprie

7 PRESENTAZIONE

abilità, capacità e competenze traducendosi nel pieno successo formativo. Per raggiungere tale traguardo il team docente, con strumenti diversi e vari, agisce cooperando. I docenti operano quindi non solo per stimolare ed esprimere le potenzialità personali delle alunne e degli alunni, ma insegnano e offrono strategie e modalità per saperle perfezionare e trasformare in competenze agite anche attraverso l’esercizio, i laboratori, il recupero e l’orientamento. La valutazione, pertanto, assume una chiara connotazione formativa (valutazione “per l’apprendimento” e valutazione “come apprendimento”) in quanto consente di riprogettare l’azione didattica in maniera efficace, valorizzando i punti di forza emersi. La scelta degli obiettivi in chiave operativa, pertanto, può e deve essere rappresentativa del percorso di apprendimento degli studenti.

LE VERIFICHE IN ITINERE

L’impianto valutativo della Guida è coerente con le prescrizioni del curricolo ministeriale: accompagna e sostiene il docente nella progettazione didattica. In ogni percorso sono presenti delle verifiche, denominate Ho imparato, progettate secondo i criteri della gradualità e dell’inclusione sia nella presentazione degli argomenti da verificare sia andando incontro ai bisogni educativi di ogni bambino e bambina. In alcune verifiche è presente la situazione non nota, un quesito che ha lo scopo di attivare ulteriori processi cognitivi, fin a quel momento non messi in atto dagli alunni e dalle alunne.

GRIGLIE VALUTATIVE

L’elaborazione del giudizio periodico e finale richiede l’utilizzo di una pluralità di strumenti, differenziati in relazione agli obiettivi e alle situazioni di apprendimento, che consentono di acquisire, per ciascun obiettivo disciplinare, una varietà di informazioni funzionali alla formulazione del giudizio e a una riprogettazione efficace delle attività didattiche.

LA GUIDA PROPONE:

• una griglia relativa alle registrazioni delle evidenze emerse durante le verifiche in itinere (vedi l’esempio 1);

• una griglia, che raccoglie le evidenze rilevate in ogni fase dell’apprendimento di ciascun alunno/a, che orienta l’insegnante nella riprogettazione delle attività e può essere usata come sintesi ragionata per attribuire il livello ad ogni alunno/a nel documento di valutazione (vedi l’esempio 2);

• una griglia degli esiti per monitorare il livello degli apprendimenti degli alunni e delle alunne dell’intera classe (vedi l’esempio 3).

Di seguito si riportano gli esempi delle griglie che l’insegnante può trovare tra le risorse digitali. Nella griglia relativa alla registrazione delle evidenze (esempio 1) è presente la colonna dedicata al feedback, un’azione didattica orientata a promuovere e a garantire un apprendimento efficace. Il feedback non è una semplice correzione, un rinforzo o l’attribuzione di apprezzamenti, ma una risorsa che guida lo studente a compiere azioni per superare le difficoltà e raggiungere l’obiettivo.

8 PRESENTAZIONE

Esempio 1 – Griglia per la verifica del percorso 1 unità 7 – scheda 16

Verifica di MATEMATICA Data

Obiettivo di apprendimento:

Eseguire addizioni e sottrazioni entro il 20

Tipologia di verifica

Scritta Nome EvidenzeEvidenzeEvidenze

Usare  le coppie additive del 10

Usare  le mani per  calcolare

Comprende il  significato dei segni + e –

NOTA NON  NOTA

Fornite  dal docente Personali

Esempio 2 - Sintesi delle verifiche effettuate alla fine del primo quadrimestre.

Nome: Classe: Disciplina: MATEMATICA

Criteri/dimensioni

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

I NUMERI

Conoscere i numeri naturali entro il 10

I NUMERI

Confrontare e ordinare i numeri

I NUMERI

Eseguire addizioni  e sottrazioni

SPAZIO E FIGURE

Riconoscere le principali figure nel mondo circostante.

RELAZIONI E DATI

Classificare oggetti, figure e numeri in base a una proprietà

Situazione

Autonomia Risorse Continuità

NOTA NON NOTA Fornite dal docente Personali

PRESENTAZIONE 9
Dimensioni Feedback SituazioneAutonomiaRisorseContinuità

Esempio 3 – Griglia degli esiti conseguiti dalla classe alla fine del primo quadrimestre.

DISCIPLINA: MATEMATICA

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO 1

NOME

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO 2

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO 3

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO 4

AUTOVALUTAZIONE

Nel rapporto insegnamento-apprendimento, la valutazione si pone come uno strumento capace  di portare al centro della didattica ogni bambino e bambina nell’ottica del miglioramento  continuo. In questa prospettiva assume un ruolo privilegiato l’autovalutazione, intesa come un  momento in cui ogni studente e ogni studentessa sviluppa un approccio riflessivo sul proprio  modo di apprendere e una consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti, così come  delineato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 e nel profilo delle competenze al termine del  primo ciclo. Con l’autovalutazione, gli alunni e le alunne monitorano le fasi dei processi che  mettono in atto durante l’apprendimento.

Pertanto, l’insegnante può usare il modello fornito dalla Guida per effettuare l’autovalutazione,  un questionario composto da semplici domande che consente allo studente di fare un’analisi  sulla comprensione della consegna, sulla scansione temporale e sulla valutazione del risultato. Il modello proposto nasce dalla consapevolezza che l’autovalutazione debba iniziare fin dalla  classe prima, pertanto, si presenta con una struttura semplice e ricorre a una rappresentazione  grafica che esprime la percezione che ogni bambino e ogni bambina può avere del proprio  processo di apprendimento. La metafora del seme che diventa un fiore (vedi figura 1)  rappresenta in maniera chiara e immediata il processo di crescita degli apprendimenti. L’insegnante avrà cura di condividere con gli alunni e le  alunne gli obiettivi, i traguardi attesi, i processi coinvolti  e di esplicitare bene il significato della rappresentazione  grafica in uso.

Il modello è fruibile nelle risorse digitali.

10 PRESENTAZIONE
◀ figura 1

AUTOVALUTAZIONE per la verifica di MATEMATICA

Esempio di un obiettivo di apprendimento: Eseguire addizioni e sottrazioni entro il 20 COLORA IL DISEGNO CHE TI RAPPRESENTA

HO COMPRESO LA CONSEGNA  DEL COMPITO? HO LAVORATO CON IMPEGNO? HO COMPRESO TUTTE LE PARTI  DEL TESTO? HO RISPETTATO IL TEMPO?

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

PROVA STILE INVALSI

Gli alunni e le alunne della classe prima non sono chiamati nell’immediato a sostenere la  prova standardizzata INVALSI ma, nell’ottica di costruire un atteggiamento positivo verso la  matematica attraverso esperienze significative, che permettano di far comprendere come gli  strumenti matematici appresi siano utili per interpretare la realtà che ci circonda, la Guida  propone una prova stile INVALSI composta da dieci quesiti. Questa è finalizzata alla valutazione  “delle competenze matematiche secondo tre dimensioni denominate Risolvere problemi,  Argomentare e Conoscere all’interno di tre ambiti di contenuto: relazioni, dati e previsioni,  spazio e figure e numeri” come riportato dal Quadro di riferimento delle Prove INVALSI.

IL COMPITO AUTENTICO

Uno strumento completo per la rilevazione degli apprendimenti è il compito autentico; una  prestazione assegnata per fare in modo che gli alunni e le alunne utilizzino in modo attivo e consapevole abilità, saperi acquisiti e la creatività per affrontare e trovare soluzioni pertinenti  in una situazione di vita reale. Esso costituisce la situazione non nota per eccellenza, in quanto  consente di manifestare diverse operazioni come evidenze degli articolati processi cognitivi.

Il compito autentico è prezioso perché pone in evidenza il “come” si apprende e rivela tutta  quella serie di attività sommerse che altrimenti non verrebbero fuori: l’impegno, la motivazione,  la sensibilità al contesto, le strategie metacognitive, la reazione alla risposta, la pianificazione, la  gestione del tempo. Tutte abilità e atteggiamenti funzionali all’ambito traguardo per lo sviluppo  delle competenze. Le attività proposte come compito possono essere diverse: orali, scritte,  visive. In ognuna di queste, bisogna soddisfare dei requisiti; gli alunni devono interpretare un

PRESENTAZIONE 11

ruolo credibile che abbia un significato per loro; devono essere indicati dei destinatari, anche questi verosimili, è necessario creare una situazione che richieda un’applicazione al mondo reale e un prodotto da eseguire.

All’interno della Guida vengono fornite due prove di competenza, consigliate alla fine di ogni quadrimestre, che consentono di osservare il livello di autonomia, le abilità e gli atteggiamenti con i quali gli alunni e le alunne sono chiamati a lavorare in gruppo o individualmente.

La prova a conclusione del primo quadrimestre proposta dalla guida consiste nella realizzazione di portachiavi per una pesca di beneficenza. Quella del secondo quadrimestre, invece, consiste nell’organizzazione di un mercatino scolastico.

L’insegnante per procedere a una valutazione del compito può contemplare l’uso delle griglie di osservazione integrate dalle rubriche valutative fornite dalla Guida in formato digitale ed editabile (vedi griglia per la verifica).

Di seguito viene riportata la rubrica valutativa del compito autentico di fine primo quadrimestre. L’insegnante troverà le rubriche tra le risorse digitali, aggiornate secondo le ultime normative.

Livello 1 (iniziale)

Organizzazione complessiva delle fasi del lavoro

Uso corretto del materiale a disposizione (perline)

Contare oggetti in senso progressivo entro il 6

Affronta il compito solo se guidato dal compagno o dall’insegnante.

L’utilizzo del materiale a disposizione è sempre guidato e avviato dall’insegnante.

Conta gli oggetti in senso progressivo solo se guidato dal compagno o dall’insegnante. Non ha ancora stabilito una corretta corrispondenza biunivoca tra le parolenumero e gli elementi dell’insieme contati.

Riprodurre sequenze ritmiche di colori

Rispetto dei tempi di esecuzione

Partecipazione con spirito d’iniziativa

Riproduce sequenze ritmiche di colori solo se guidato dal compagno o dall’insegnante.

I tempi di esecuzione sono rispettati solo se è affiancato dall’insegnante.

Partecipa solo se guidato dall’insegnante.

Livello 2 (base)

Organizza le fasi del compito richiedendo talvolta il supporto dell’insegnante.

L’utilizzo del materiale a disposizione è orientato dall’insegnante.

Conta gli oggetti in senso progressivo, talvolta con il supporto dell’insegnante. Stabilisce una corretta corrispondenza biunivoca tra le parole-numero e gli elementi dell’insieme contati.

Riproduce sequenze ritmiche di colori, talvolta con il supporto dell’insegnante.

I tempi di esecuzione sono rispettati solo se è sollecitato dall’insegnante.

Partecipa ma necessita di stimoli per essere coinvolto nell’attività.

Livello 3 (intermedio)

Organizza le fasi del compito in modo autonomo ma non sempre corretto e funzionale alla richiesta.

L’utilizzo del materiale è corretto.

Organizza le fasi del compito in modo autonomo, personale e funzionale alla richiesta.

L’utilizzo del materiale è corretto e funzionale alla richiesta del compito.

Conta gli oggetti in senso progressivo in modo autonomo. Riconosce piccole quantità senza doverle contare.

Riconosce tutte le quantità senza doverle contare.

Riproduce sequenze ritmiche di colori in modo autonomo, non sempre in modo corretto.

In autonomia rispetta parzialmente i tempi di esecuzione.

Partecipa ma non sempre con spirito di iniziativa.

Riproduce autonomamente sequenze ritmiche di colori.

Rispetta ampiamente i tempi di esecuzione.

Partecipa attivamente, apportando i propri contributi personali.

12 PRESENTAZIONE
Livello 4 (avanzato)

È IL TUO MOMENTO...

STIAMO ORGANIZZANDO UNA PESCA DI

BENEFICENZA. TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA SONO COINVOLTE. ALLA CLASSE PRIMA È STATO CHIESTO DI REALIZZARE PORTACHIAVI CON 6 PERLINE.

INSIEME AD UN TUO COMPAGNO O COMPAGNA CREA TANTI PORTACHIAVI CON:

• TRE PERLINE DI COLORE BLU;

• DUE PERLINE DI COLORE ROSSO;

• UNA PERLINA DI COLORE VERDE.

OGNI PORTACHIAVE DOVRÀ AVERE UNA

DISPOSIZIONE DIVERSA DEI COLORI IN MODO DA AVERE TANTI PORTACHIAVI DIVERSI.

13 COMPITO AUTENTICO Nome Cognome Classe Data Fine 1° quadrimestre

OGNI COPPIA:

1 AVRÀ A DISPOSIZIONE UN CONTENITORE CON

ALL’INTERNO LE PERLINE COLORATE FORNITE

DALL’INSEGNANTE;

2 DOVRÀ COMPORRE PIÙ PORTACHIAVI POSSIBILI,

DISPONENDO LE 6 PERLINE IN MODO SEMPRE

DIVERSO.

IL COMPITO È COSTITUITO DA:

UNO SCOPO

PARTECIPARE

ALLA PESCA

DI BENEFICENZA

DELLE DISCIPLINE

MATEMATICA, ARTE,

DEI DESTINATARI

CHI VISITERÀ LA PESCA

DI BENEFICENZA

DELLE MODALITÀ

TECNOLOGIA, ED. CIVICA

PICCOLI ARTIGIANI

14 COMPITO AUTENTICO Nome Cognome Classe Data Fine 1° quadrimestre

TEMPO PREVISTO PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPITO:

• ½ ora in cui l’insegnante, in circle time, spiega che cosa fare, come  bisogna realizzare i portachiavi e suddivide la classe in gruppi da due;

• 1 ora di analisi di studio del materiale fornito;

• 2 ore per la realizzazione dei portachiavi.

METODOLOGIA:

• Circle time;

• brainstorming;

• cooperative learning;

• riflessione metacognitiva.

STRUMENTI:

• Contenitore con le perline colorate;

• cordoncini in cuoio, in pelle o caucciù;

• anelli d’acciaio per portachiavi.

COMPETENZE CHIAVE DI RIFERIMENTO:

• Competenza matematica;

• competenza personale, sociale, e capacità di imparare a imparare;

competenza personale, sociale, e capacità di imparare a imparare;

• competenza in materia di cittadinanza.

VALUTAZIONE:

Durante la prestazione del compito autentico, l’insegnante può osservare sia le evidenze  del processo di apprendimento sia quelle riferite al prodotto realizzato (portachiavi) e può     registrarle con le griglie in dotazione alla guida.

Le evidenze del processo di apprendimento sono:

• ascoltare le indicazioni dei docenti;

• decodificare la richiesta del compito;

• interagire con i compagni e le compagne per sviluppare un progetto di lavoro;

• contare in senso progressivo fino a 6;

• eseguire sequenze ritmiche di colori;

• verificare la coerenza tra la richiesta del docente e il prodotto da realizzare;

Le evidenze per il prodotto realizzato sono:

• correttezza dei prodotti in termini di quantità di perline;

• correttezza ritmica.

AUTOVALUTAZIONE:

Compilare il questionario in allegato alla Guida.

PRESENTAZIONE 15

LA SCUOLA, A FINE ANNO, ORGANIZZA UN MERCATINO

APERTO AL TERRITORIO IN CUI VERRANNO VENDUTI I

PRODOTTI REALIZZATI DAI BAMBINI E DALLE BAMBINE.

GLI ALUNNI E LE ALUNNE DELLA CLASSE PRIMA SI

OCCUPERANNO DI GESTIRE LA CASSA.

IL RICAVATO SERVIRÀ PER FINANZIARE UNA GITA DEL PROSSIMO ANNO.

L’INSEGNANTE ORGANIZZA LA CLASSE IN PICCOLI GRUPPI.

OGNI GRUPPO DOVRÀ:

• PREDISPORRE UN ELENCO CON TUTTI GLI OGGETTI DA VENDERE UTILIZZANDO ANCHE IL PC;

• ASSEGNARE A OGNI OGGETTO IN VENDITA IL PREZZO

DI 1 € 2 € 5 € 10 € 20 €;

• OCCUPARSI DELL’ACCOGLIENZA DEI CLIENTI;

• REGISTRARE SU UN FOGLIO TUTTI I CALCOLI ESEGUITI;

• CUSTODIRE E CONSEGNARE L’INCASSO DELLA GIORNATA.

16 COMPITO AUTENTICO Nome Cognome Classe Data Fine 2° quadrimestre
È IL TUO MOMENTO...

OGNI GRUPPO AVRÀ A DISPOSIZIONE:

• CARTONCINI; FOGLI A4, PC, COLLA, PENNE, MATITE COLORATE

• MONETE DA 1 €, 2 € E BANCONOTE DA 5 €, 10 € E 20 €.

• CASSA.

IL COMPITO È COSTITUITO DA:

REALIZZARE UN MERCATINO DI FINE ANNO UNO SCOPO

MATEMATICA, ITALIANO, TECNOLOGIA, DELLE DISCIPLINE COINVOLTE

CHI VISITERÀ IL MERCATINO DEI DESTINATARI

DELLE MODALITÀ

IN PICCOLI GRUPPI

ED. CIVICA

PICCOLI NEGOZIANTI

17 Fine 2° quadrimestre COMPITO AUTENTICO Nome Cognome Classe Data

TEMPO PREVISTO PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPITO:

•  ½ ora in cui l’insegnante in circle time spiega come e cosa bisogna fare  e suddivide la classe in gruppi da quattro/cinque;

• 1 ora per scegliere ed etichettare gli oggetti da vendere;

• 2 ore di mercatino in cui fare i calcoli e registrarli (entro il 20).

METODOLOGIA:

• Circle time;

• brainstorming;

• cooperative learning;

• riflessione metacognitiva.

• Competenza matematica;

• competenza personale, sociale, e capacità di imparare a imparare;

• competenza in materia di cittadinanza. COMPETENZE CHIAVE DI RIFERIMENTO:

VALUTAZIONE:

Durante la prestazione del compito autentico, l’insegnante può osservare sia le evidenze del  processo di apprendimento sia quelle riferite al prodotto realizzato (gestione del mercatino)  e può registrarle con le griglie in dotazione alla guida.

Le evidenze del processo di apprendimento sono:

• decodificare in maniera appropriata la richiesta del compito;

• interagire con i compagni e le compagne per sviluppare un progetto di lavoro efficace;

• scrivere in maniera adeguata;

• interagire con gli acquirenti;

• eseguire e registrare calcoli entro il 20 con monete e banconote;

• portare a termine il lavoro;

Le evidenze per il prodotto realizzato sono:

• esattezza dei calcoli.

AUTOVALUTAZIONE:

Compilare il questionario in allegato alla Guida.

18 PRESENTAZIONE

Gli strumenti della progettazione

“La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese” (I. N. 2012).

La Guida Pratica Raffaello propone una progettazione didattica volta a sostenere una modalità  di insegnamento che contribuisca alla formazione della persona capace di “pensare” e di “fare”.  La proposta didattica della Guida stimola a sperimentare, a formulare ipotesi, ad argomentare,  a confrontarsi con gli altri. La varietà degli strumenti presentati contribuisce a costruire i  significati dei concetti matematici. La costruzione dei significati è strettamente legata all’uso  di artefatti, strumenti capaci di mediare il sapere matematico nel rispetto dei diversi stili  di apprendimento degli alunni e delle alunne. L’artefatto non è inteso come un semplice  strumento ma, all’interno di un’azione didattica, consente l’interiorizzare dei concetti della  rappresentazione semiotica supportato da un linguaggio specifico.

La progettazione prevede quindi l’uso di artefatti scelti per richiamare le rappresentazioni  semiotiche del numero, delle operazioni aritmetiche, dei concetti geometrici,  dell’interpretazione e della risoluzione delle situazioni problematiche.

La Guida propone all’interno delle schede operative una serie di artefatti illustrati di seguito.

Mani

Dado

Griglia  in base 10

Bastoncini

Abaco

Le mani, strumento per eccellenza di facile  uso, permettono di riconoscere le numerosità senza contare e di associare la rappresentazione dei numeri con quella delle dita.

Il dado stabilisce una rappresentazione  mentale della numerosità e consente di  effettuare piccoli conteggi entro 6.

La griglia in base 10 aiuta a rappresentare le  quantità con una struttura simile alle mani  (5 e 5); facilita i primi calcoli e consente di  visualizzare le coppie additive.

I bastoncini mediano la notazione posizionale e agevolano il calcolo mentale attraverso la composizione e la scomposizione di  numeri.

L’abaco graduato stabilisce la notazione posizionale ad un livello più astratto mediante  la rappresentazione dei numeri con palline.

PRESENTAZIONE 19
+ u 6

Progettazione didattica

NUCLEO TEMATICO: NUMERI

Traguardi per le competenze Obiettivo di apprendimento Contenuto Guida Pagina

Costruisce semplici ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri

Riconosce ed utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri naturali e retta dei numeri...)

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali

quantità.

e associare la quantità corrispondente.

e associazione di una quantità.

20 PRESENTAZIONE
Rappresentazione della quantità. 38 Discriminare
Discriminazione delle quantità attraverso i principali quantificatori. 39 Riconoscere la combinazione biunivoca tra gli elementi di due insiemi. Corrispondenze biunivoche. 40-41-42
numeri fino a 10. Il simbolo e la quantità dei numeri da 0 a 10. 43-45-49-53 57-61-67-71-73 79-83 Contare
Conteggio
44-46-47-48-50 51-52-54-55-56 58-59-62-63-64 65-66-68-70-7273-74-75-76-7778-80-82-84-86 87-88 Scomporre le quantità in coppie additive.Scomposizione. 60-69-81-85 Comprendere e rappresentare la relazione “uno in più, uno in meno”. Una quantità in più. Una quantità in meno. 90 Comprendere e rappresentare la relazione uno in più sulla linea dei numeri. 91 Comprendere e rappresentare la relazione uno in meno sulla linea dei numeri. 92 Individuare il numero precedente. Il numero precedente. Il numero successivo. 93 Individuare il numero successivo. 94 Individuare il numero precedente il numero successivo. 95-96 Confrontare le quantità e usare correttamente l’espressione maggiore, minore e uguale. Maggiore, minore e uguale. 97-98-99 Ordinare i numeri in ordine crescente.Ordine crescente. 100 Ordinare i numeri in ordine decrescente.Ordine decrescente. 101 Riconoscere i numeri ordinali. I numeri ordinali. 102 Comprendere il concetto di addizione: • in situazioni note rappresentate; • utilizzando le mani; • rappresentato graficamente con il ten frame. Il concetto di aggiungere. 106 107 108
Rappresentare quantità e acquisire una percezione globale di quantità.
elementi di uno stesso insieme in base alla
Riconoscere il nome e il simbolo dei
PRESENTAZIONE 21 Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali Eseguire le addizioni • rappresentandole graficamente;
con le mani;
con il ten frame;
con i dadi;
con i bastoncini; • sulla linea dei numeri. Le addizioni. 109-110 111 112 113 114 115-116 Inserire il numero mancante in un’addizione sulla linea dei numeri. L’addendo mancante. 117 Inserire numero mancante in un’addizione. 118 Utilizzare l’operatore dell’addizione.La macchina dell’addizione. 119-120 Comprendere e memorizzare le coppie additive del 10. Le coppie additive del 10. 121-122 Comprendere il concetto di sottrazione • in situazioni note rappresentate graficamente; • con le mani. Il concetto di togliere. 126 127 Operare con la sottrazione in situazione rappresentate graficamente. Le sottrazioni. 128-130-131 Eseguire le sottrazioni • rappresentandole graficamente; • con le mani; • con il ten frame; • sulla linea dei numeri. 129 132 133 135-136 Inserire il numero mancante in una sottrazione. Il sottraendo mancante. 134 Comprendere il concetto di differenza.La differenza. 137-138 Operare con la sottrazione usando le coppie additive del 10. Le coppie additive del 10. 139-140 Utilizzare l’operatore delle sottrazioni.La macchina della sottrazione. 141-142 Effettuare i raggruppamenti in base 10.I raggruppamenti. 146-147-148 Effettuare i raggruppamenti in base 10 e conoscere il valore delle decine e delle unità. I raggruppamenti per identificare la decina e le unità. 149-150-151 152 Effettuare i raggruppamenti e i cambi in base 10. Il cambio. 153-154 155-156 157-158 159-160 Riconoscere il simbolo e la quantità dei numeri entro il 20. Il simbolo e la quantità dei numeri da 11 a 20. 164-166 168-170 172-176 178-180 182-184
22 PRESENTAZIONE Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali Discriminare la quantità dei numeri entro il 20. Discriminazione della quantità dei numeri da 11 a 20. 165-167 169-171 173-177 179-181 183-185 Confrontare, ordinare e comporre i numeri entro il 20. Confronto tra numeri. Ordinamento tra numeri. Scomposizione dei numeri. 165-167 169-171 173-177 179-181 183-185 186 Operare con l’addizione in situazione rappresentate graficamente. Le addizioni entro il 20 con il ten frames e sulla linea dei numeri. 191-192 Eseguire addizioni entro il 20 usando le coppie additive. Il completamento di addizioni con le coppie additive. Ten frames. 193 Operare con l’addizione in situazioni rappresentate graficamente. Le addizioni con le rappresentazioni. 194-195 196 Operare con la sottrazioni in situazioni rappresentate graficamente. Le sottrazioni con il ten frames e sulla linea dei numeri. 197-198 Eseguire sottrazioni entro il 20 usando le coppie additive. Il completamento di sottrazioni con le coppie additive. Ten frames. 199 Operare con la sottrazioni in situazioni rappresentate graficamente. Le sottrazioni con le rappresentazioni. 200-201 202 Costruire successioni numeriche seguendo una regola o individuandola. Le catene numeriche dell’addizione e della sottrazione. 203-204 Riconoscere e utilizzare l’addizione e la sottrazione come operazioni inverse. Gli operatori – e +. 205 NUCLEO TEMATICO: SPAZIO E FIGURE Traguardi per le competenze Obiettivo di apprendimento Contenuto Guida Pagina Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche. Riconoscere le linee. Le linee. 221 Riconoscere confine e regione. Confine e regione. 222 Riconoscere figure geometriche solide.Le figure solide. 223-224-225 Riconoscere figure geometriche piane.Le figure piane. 226 Eseguire e descrivere percorsi sul piano quadrettato. Percorsi sul piano. 227-228-229230 -231 Individuare le caselle di un reticolo mediante coordinate. Le coordinate. 232-233 Riconoscere gli oggetti da diversi punti di vista. Il punto di vista. 234 Riconoscere e disegnare figure simmetriche. La simmetria. 235-236

NUCLEO TEMATICO:

PRESENTAZIONE 23
RELAZIONI, DATI
Traguardi per le competenze Obiettivo di apprendimento Contenuto Guida Pagina Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto Misurare e confrontare le lunghezze.Confronto fra lunghezze. 209 Misurare e confrontare lunghezze con unità arbitrarie. Misura con il righello. 210 Misurare e confrontare masse con unità arbitrarie. Confronto fra masse (pesi). 211-212 Misurare capacità con unità arbitrarie.Confronto fra capacità. 213-214 Conoscere ed utilizzare il denaro.Il denaro. 215-216-217 Classificare elementi in base a una proprietà. Le classificazioni. Le appartenenze. 240-241 242 Comprendere il significato dei quantificatori. I quantificatori. 243 Rappresentare relazioni. Le relazioni. 244 Rispondere a domande relative a situazioni date. Situazioni problematiche. Le informazioni. 248 249-250-251 Riconoscere la domanda coerente con il testo. Le domande. 252-253 Risolvere problemi individuando i dati utili. I dati utili. I dati inutili. 254-260-261 Completare il testo di un problema. Dalla rappresentazione grafica al problema. 255-256 Individuare il dato mancante. I dati mancanti. 259 Risolvere problemi con l’aiuto di illustrazioni. Risoluzione attraverso le rappresentazioni grafiche. Individuare l’operazione giusta. 257-258 262-263-264 271 Raccogliere i dati. Raccolta dati. Registrazione dati in tabella o grafico. 268 Rappresentare i dati. 269 Interpretare un grafico e raccogliere i dati. 270-272 Rappresentare i dati utilizzando i simboli. 271
E PREVISIONI

NUCLEO TEMATICO: EDUCAZIONE CIVICA

Traguardi per le competenze Obiettivo di apprendimento Contenuto Guida Pagina

Esprimere le proprie personali opinioni e sensibilità nel rispetto di sé e degli altri. Riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Osservare comportamenti e atteggiamenti rispettosi dell’ambiente (Agenda 2030).

Comprendere il valore del diritto  all’istruzione.

Saper esprimere le proprie preferenze ascoltando quelle degli altri.

Riflettere sull’importanza di parole e gesti gentili.

Essere consapevole della necessità di una corretta scelta alimentare.

Riflettere sui cambiamenti ambientali. Discriminare comportamenti corretti per la salvaguardia della natura.

24 PRESENTAZIONE
Riflessione metacognitiva sulla tematica. 276
di preferenze in tabella. 277 278
Raccolta
Indagine in tabella. Riflessione metacognitiva sulla tematica. 279-280 281 282-283

La guida si apre con una serie di schede operative dedicate a quell’insieme di abilità, definite prerequisiti, che i bambini e le bambine dovrebbero aver conseguito al termine della scuola dell’infanzia e che costituiscono le basi per l’acquisizione degli apprendimenti della scuola primaria. Riconoscere la posizione degli oggetti nello spazio, distinguere uguaglianze e differenze, eseguire un ritmo dato, sono i tre obiettivi che si alternano all’interno del percorso costituito da 11 schede. Il delicato passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria necessita di una particolare attenzione da parte del team docente che prende in carico i bambini e le bambine. Risulta fondamentale reperire le informazioni relative al contesto familiare e all’iter pregresso le quali, insieme alle evidenze emerse dall’osservazione sistematica dei prerequisiti, permettono di definire in maniera oggettiva le abilità di partenza del gruppo classe.

Schede operative 1-2-4. Concetti topologici: alto/basso, sopra/sotto, dentro/fuori

Le schede 1, 2 e 4 sono dedicate rispettivamente ai concetti di alto/basso, sopra/sotto, dentro/ fuori. La parte sinistra della scheda operativa richiede ai bambini e alle bambine di colorare un elemento già presente e riconoscibile in quanto vicino al loro vissuto personale (palla, libri…). La parte destra della scheda operativa, invece, richiede all’alunno/a una produzione di un disegno, ponendo il bambino o la bambina nella condizione di affrontare, con gradualità, un compito diverso e più complesso rispetto al precedente.

Schede operative 3-5-6. Concetti topologici: davanti/dietro, aperto/chiuso, destra/sinistra

Le schede 3, 5 e 6 si riferiscono ai concetti topologici di davanti/dietro, aperto/chiuso e destra/ sinistra. Il compito richiesto in queste schede operative è quello di colorare gli elementi seguendo indicazioni precise e distinte rispetto ai colori da usare (colora di blu davanti, di rosso dietro). Nella scheda 6 vengono introdotti i concetti di destra e sinistra, presentando uno stesso elemento, ma in posizioni differenti.

Schede operative 7-8. Concetti topologici: alto/basso, segue/precede

La scheda 7 è improntata sui concetti topologici di sopra/sotto a cui si aggiungono quelli di destra e sinistra: l’alunno o l’alunna deve produrre un disegno all’interno di uno scaffale seguendo le indicazioni operative. Nella scheda 8 il bambino o la bambina individua l’elemento che precede e l’elemento che segue colorando quello esatto.

Schede operative 9-10-11. Concetti: uguaglianze/differenze, ritmo

Le schede 9 e 10 si riferiscono rispettivamente ai concetti di uguaglianza e differenza. In una serie di elementi, il bambino o la bambina deve riconoscere, apponendo una X, quelli esatti rispetto alla richiesta. La scheda 11, infine, è dedicata all’esecuzione di un ritmo dato: l’alunno/a deve colorare dei cerchi che formano una collana, alternando tre o quattro colori diversi.

25
0
Prerequisiti Percorso
26 PERCORSO 0 1 scheda Nome Classe Data Percorso 0 PREREQUISITI ODA: riconoscere la posizione di oggetti nello spazio usando termini adeguati: alto/basso.
1 COLORA LA FOTO IN ALTO. 2 DISEGNA UNA PALLA IN ALTO. 3 COLORA I LIBRI IN BASSO. 4 DISEGNA UNA MATITA IN BASSO.
IN ALTO O IN BASSO?

SOPRA O SOTTO?

27 PERCORSO 0 scheda Nome Classe Data Percorso 0 PREREQUISITI ODA: riconoscere la posizione di oggetti nello spazio usando termini adeguati: sopra/sotto.
2 1 COLORA GLI OGGETTI SOPRA IL TETTUCCIO DELL’AUTO. 3 COLORA IL GATTO SOTTO IL DIVANO. 4 DISEGNA UNA PALLA SOTTO IL LETTO. 2 DISEGNA UNA PALLA SOPRA LA SEDIA.

DAVANTI O DIETRO?

1 COLORA DI ROSSO GLI ANIMALI DAVANTI LA CASA, DI BLU QUELLI DIETRO

28 PERCORSO 0 scheda Nome Classe Data Percorso 0 PREREQUISITI ODA: riconoscere la posizione di oggetti nello spazio usando termini adeguati: davanti/dietro.
3

Il progetto SIAMO PARI del Gruppo Editoriale Raffaello sostiene e promuove il codice POLITE (Pari Opportunità nei LIbri di TEsto) per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto di tutte le differenze.

Coordinamento di redazione: Corrado Cartuccia

Coordinamento grafico: Marco Mancini

Redazione: Corrado Cartuccia, Davide Del Podio

Sezione Educazione civica e INVALSI: Danila Rotta

Laboratori digitali: Anna Conforti

Progetto grafico: Marco Mancini

Impaginazione: Marco Mancini, Be Orange s.r.l.

Illustrazioni: Claudia Schembari, Carolina Zuniga, archivio Raffaello

Copertina: Mauro Aquilanti

Referenze fotografiche: iStock, Shutterstock

Coordinamento digitale: Paolo Giuliani

Supervisione contenuti digitali: Anna Conforti

Redazione digitale: Giulio Pieraccini, Lorenzo Sagripanti

Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Per esigenze didattiche alcuni testi sono stati ridotti e/o adattati. L’Editore è a disposizione per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata.

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La Raffaello Guida pratica accompagna e supporta il lavoro dell’insegnante, dai primi giorni fino alla valutazione finale.

Nel volume:

• Progettazione

• Griglie e rubriche valutative

• Percorsi operativi

• Attività per i primi giorni

• Verifiche intermedie, finali e inclusive

• Proposte per situazioni NON NOTE

• Autocorrezione

• Compiti autentici

• Educazione civica

• Prove modello INVALSI

Nella collana:

• Italiano

• Matematica

• Storia

• Geografia

• Scienze e Tecnologia

• Religione

• Educazione motoria

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€ 30,00 Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6). GuidapraticaRaffaello Matematica1
ISBN978-88-472-4338-5
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