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A ME PIACE

Sui prati verdi, all’aria e al sole, a me piace far capriole, cogliere fiori e rincorrere farfalle piccole e grandi, azzurre e gialle.

A me piace giocare sul balcone, creare con acqua e sapone mille bolle leggere e lucenti che al sole brillano splendenti.

Lanciar la palla e prenderla al volo a me piace quando son solo; ma preferisco giocare ai giardini in compagnia di altri bambini.

COMPRENDO

In quale stagione si possono fare i giochi di cui parla la poesia? Colora.

INVERNO ESTATE

PRIMAVERA AUTUNNO

PARLO DI ME

Tra i giochi descritti nella poesia, quali preferisci?

Ti piace giocare da solo o con i tuoi amici?

Leggi prima le parole rosse che sono più difficili. Poi leggi l’intero brano.

Il Mostro

Sara ha conosciuto un mostro di ferro che sibila come un serpente. La mamma le spiega che non è un mostro ma un trapano e che il dentista lo usa per curare i denti.

Ma Sara sa che i suoi denti non vogliono essere curati da un serpente di ferro. Così scoppia a piangere e va a nascondersi nell’armadio a muro dell’ingresso. Vorrebbe restarci per sempre ma sa che tra un’ora la mamma la porterà dal dentista.

A un tratto Sara ha un’idea. Porterà con sé la sua aquila che si mangerà il serpente di ferro.

T. Merani, Sara che dice no, Mondadori

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