
1 minute read
IL SITO ARCHEOLOGICO
1 Colora il riquadro con la parola corretta.
Un sito archeologico è un luogo dove si trovano i rifiuti reperti riportati alla luce dall’archeologo dal geologo , che scava il terreno strato dopo strato. Questi verranno studiati dallo storico dal geografo per ricostruire gli avvenimenti del passato futuro
Il metodo stratigrafico permette di stabilire l’età la forma dei reperti: negli strati più profondi superficiali si trovano i reperti più antichi; negli strati più profondi superficiali quelli più recenti.
• Quali reperti sono stati ritrovati nello strato più profondo?
• Quali in quello intermedio?
• E in quello più superficiale?
• Quali sono i reperti più recenti?
• Quali quelli più antichi?
1 Indica vero (V) o falso (F) accanto alle definizioni riferite ai fossili.
• Forniscono un grande aiuto per ricostruire il passato. V F
• Sono opere d’arte prodotte dagli individui del passato. V F
• Sono studiati dai paleontologi se sono resti di animali e piante; se sono resti di esseri umani dai paleoantropologi. V F



• Si tratta di resti pietrificati di vegetali e di animali vissuti pochi anni fa. V F
• Ci aiutano a capire le forme di vita che si sono succedute nel tempo e la loro evoluzione. V F
• Si possono trovare fossili di conchiglie e pesci anche in montagna o nel deserto. V F
• Servono per abbellire le teche di un museo. V F
2 Leggi il testo e cancella l’opzione sbagliata.
La fossilizzazione in ambra/roccia avviene quando piccoli insetti o vegetali rimangono sepolti/imprigionati nella resina che colava dagli alberi/dal fango.
Questa, a poco a poco, diventava dura e trasparente, di colore rosso/giallo intenso, e manteneva alterato/intatto l’essere vivente al suo interno.
3 Osserva i disegni e descrivi sul quaderno le fasi della fossilizzazione di un animale.
