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PASSEGGIANDO... IN PIANURA

Elegante e “aerodinamico”, il cormorano si distingue per la caratteristica posa ad ali semiaperte, che assume per asciugare il piumaggio al sole.

Le poche testimonianze che restano del paesaggio naturale originario si trovano lungo il corso dei grandi fiumi, oppure nelle oasi naturali e nelle aree protette. In questi ambienti, la flora e la fauna sono molto varie e ricche.

Se hai la possibilità di visitare un’oasi naturale, potresti iniziare il tuo percorso passeggiando tra i boschi di latifoglie, dove vivono animali di piccole dimensioni come lepri, volpi, scoiattoli e fagiani.

Se ti inoltri nelle zone paludose potrai ammirare gli uccelli migratori: anatre, gru, aironi e cormorani

Attenzione, però, alle punture degli insetti, perché qui ne subirai in abbondanza.

Nelle acque, invece, vivono molti anfibi e vari tipi di pesci, come il pesce gatto e il persico.

In pianura si trovano spesso boschi di latifoglie, come pioppi, tigli o aceri.

Il pesce gatto è un pesce d’acqua dolce che mangia i rifiuti lasciati dagli altri animali.

• Completa la tabella con le seguenti parole: turismo • cime • rilievo • selvatici • alluvionale • latte

Ambienti Di Terra

Paesaggi Caratteristiche Flora e fauna Attività antropiche Montagna ..................................................

che supera i 600 metri di altitudine. Ha cime alte e versanti ripidi.

Può avere origine vulcanica o tettonica.

Collina Non supera i 600 metri di altitudine. Ha .................................................. arrotondate e pendii poco ripidi.

Può avere origine: tettonica, morenica, strutturale e vulcanica.

Pianura Non supera i 200 metri di altitudine.

Troviamo due tipi di paesaggio: agricolo e urbano.

Può avere origine: ...................................................., vulcanica e di sollevamento.

Fra 600 e 2 000 metri di altitudine vivono specie animali e vegetali diverse. Fra 2 000 e 3 000 metri vivono stambecchi e aquile; crescono arbusti, erbe e stelle alpine.

Sono presenti animali .................................................. di piccola taglia, uccelli e rapaci. La vegetazione è composta di boschi di latifoglie, piante del sottobosco e frutti selvatici.

Pochi spazi di vegetazione spontanea. Nei boschi di latifoglie vivono lepri e volpi; nelle paludi uccelli come i cormorani; nelle acque i pesci gatto.

Turismo, alberi da frutto, falegnamerie, artigianato, allevamento al pascolo per la produzione di ...................................................

Agricoltura, allevamento, piccole aziende agricole e agriturismi, industrie conserviere.

Agricoltura e allevamento in campagna; e industrie di trasformazione dei prodotti nelle grandi città.

1. Completa il testo con le parole corrette.

periferia • centro storico • zona industriale • quartieri residenziali

La città è formata dal ......................................................................, la parte più antica, attorno al quale sorgono i , ognuno con i propri servizi, spazi verdi e negozi. Oltre questi quartieri si trova la con palazzi e centri commerciali. Fuori dalla periferia sorgono fabbriche e industrie che formano la È l’ambiente più diffuso in Italia ed è caratterizzato da terrazzamenti.

2. Di quale ambiente si tratta? Scrivilo nei cartellini.

È l’ambiente più abitato dall’uomo. È quasi totalmente antropizzato. È poco abitato. Le strade, se presenti, sono strette e piene di curve.

È interamente costruito dall’uomo ed ha una parte antica chiamata centro storico.

3. Indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).

In montagna si allevano soprattutto ovini e bovini. V F

In montagna il turismo non è sviluppato. V F

In collina si coltivano viti e ulivi. V F

In collina si sono sviluppati molti agriturismi. V F

In pianura si possono trovare solo piccole città. V F

In pianura l’agricoltura è molto sviluppata. V F

In Italia non ci sono molte città d’arte. V F

Il fiume è un corso permanente di acqua dolce. Il punto in cui nasce si chiama sorgente, che solitamente ha origine in montagna, da acque che emergono dal sottosuolo o dallo scioglimento della neve e dei ghiacciai. L’acqua che scende dai pendii forma un ruscello, che unendosi ad altri ruscelli crea il torrente Nella sua corsa, se l’acqua incontra un dislivello fra le rocce dà origine a una cascata. Il solco in cui scorre si chiama letto e le pareti sono dette argini. In pianura, la pendenza del terreno diminuisce e la velocità della corrente rallenta: il torrente diventa un fiume vero e proprio, che attraversa la pianura formando delle ampie curve chiamate anse Lungo il suo percorso verso il mare riceve acqua da altri fiumi, gli affluenti, aumentando così la sua portata. Il fiume che entra in un lago, è detto immissario, quello che esce si chiama emissario. Infine, il fiume si getta nel mare attraverso la foce a estuario o la foce a delta.

Foce A Delta

Se le correnti del mare non sono sufficientemente forti o il mare non è troppo profondo, i detriti si accumulano in tanti isolotti che costringono il fiume a dividersi in rami: si forma così la foce a delta.

Leggi il testo e inserisci al posto giusto i termini specifici del fiume.

Le Azioni Del Fiume

Le azioni del fiume sul paesaggio che attraversa sono due: l’erosione e il deposito. L’erosione si osserva nei tratti dove il terreno ha una forte pendenza: scorrendo impetuosa, l’acqua scava il suo letto e trascina con sé sassi, terra, ciottoli e vegetazione. Uno dei rischi maggiori dell’erosione delle rive è l’inondazione durante i periodi di piena. Per questo motivo l’uomo ha costruito degli argini per proteggere le coltivazioni e i centri abitati.

A valle, invece, dove l’acqua scorre più lenta, il materiale (pietrisco, ghiaia, sabbia) si accumula e si deposita sul letto o lungo gli argini del fiume.

Foce A Estuario

Se il mare riesce a disperdere il materiale portato dal fiume, si forma la foce a estuario, cioè con un unico sbocco a imbuto.

La lontra è un animale con una folta pelliccia che la protegge dall’acqua e intrappola delle bolle d’aria per isolarla dal freddo.

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