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L’UOMO MODIFICA L’AMBIENTE

Il rapporto tra uomo e ambiente cambia profondamente con il Neolitico quando l’uomo inizia a capire che può trasformarlo per riuscire a soddisfare, in maniera più completa, i suoi bisogni: inizia a praticare l’agricoltura e a domesticare gli animali per avere cibo più vario e abbondante. Contemporaneamente, l’uomo ha necessità di costruire insediamenti stabili per seguire le attività agricole: costruisce case e altri tipi di edifici che, insieme alle coltivazioni, cambiano il volto del territorio, lo rendono più organizzato, adatto alla vita, agli scambi, alle relazioni tra esseri umani. L’uomo è anche capace di adattarsi al tipo di ambiente in cui vive: sviluppa tecniche edilizie adeguate al clima e alla forma del suolo, impara a usare al meglio le risorse disponibili, a lavorarle e modificarle per risolvere i suoi problemi quotidiani.

Questo continuo processo di trasformazione e di adattamento dello spazio si chiama territorializzazione. Deriva dalla necessità dell’uomo di migliorare la propria esistenza, di strutturare un ambiente più adeguato a vivere in società, produrre beni, spostarsi, conoscere. Oltre a costruire elementi artificiali, l’uomo cambia gli elementi naturali e influenza lo spazio terrestre nella sua totalità.

Studio CON METODO

Osserva le foto che ti mostrano com’era il paesaggio prima che Dubai fosse costruita e com’è oggi. Poi rispondi a voce alta confrontandoti con i tuoi compagni.

• Quali cambiamenti noti tra le due immagini?

• Nella prima immagine dominano gli elementi naturali o artificiali?

E nella seconda?

• In che modo è stato modificato questo territorio?

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