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L’UOMO DI NEANDERTHAL
Circa 300 000 anni fa, in Europa, si diffuse un’altra specie di Homo, che i paleoantropologi hanno chiamato Uomo di Neanderthal poiché i primi fossili sono stati ritrovati nella valle di Neander, in Germania.

Questa specie di Homo era alto circa 1,70 metri, aveva un cervello molto sviluppato e una corporatura robusta.
Viveva in terre caratterizzate da un clima molto freddo, in cui scarseggiavano piante e frutti di cui cibarsi, perciò divenne un abile cacciatore: seguiva le mandrie di animali di grossa taglia e cacciava in gruppo mammut, rinoceronti lanosi e orsi. Questi animali fornivano una buona riserva di carne da mangiare e pellicce per proteggersi dal freddo
L’Uomo di Neanderthal era in grado di costruire utensili usando la selce, il legno e l’osso. Con la pietra scheggiata realizzava pugnali e raschiatoi per grattare e pulire le pelli degli animali uccisi. Per cacciare, costruiva lance e asce di legno a cui legava, sulla cima, punte di selce. Viveva in clan che comprendevano più famiglie.
Si riparava all’interno delle caverne o in capanne costruite con ossa e pelli di animali. Sapeva accendere il fuoco, che usava per cuocere la carne, riscaldarsi e illuminare le caverne. Fu il primo a usare una forma primitiva di linguaggio e a seppellire i defunti all’interno delle caverne insieme a oggetti di uso quotidiano, come asce e collane di conchiglie.
Studio A VOCE ALTA
Sottolinea nel testo le risposte alle seguenti domande con i colori indicati, poi esponi a voce alta.
Perché l’Uomo di Neanderthal viene chiamato così?
Perché divenne un abile cacciatore?

Che cosa sapeva costruire l’Uomo di Neanderthal?
Come viveva l’Uomo di Neanderthal?

Come venivano seppelliti i defunti?
Dentro LE PAROLE
Clan: gruppo di circa 30 persone legate da rapporti di parentela.
L’Uomo di Neanderthal si estinse circa 30 000 anni fa, ma non se ne conoscono ancora le cause.