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Prefazione

timolare il dibattito scientifico e istituzionale, e contribuire alla definizione delle politiche sanitarie per il diabete di tipo 2, e il principale obiettivo del 16° Italian Diabetes Barometer Report 2023, redatto dall’Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation (IBDO), spin-off dell’Universita degli Studi di Roma Tor Vergata, in collaborazione con ISTAT, con il contributo di CORESEARCH, CREA SANITA, BHAVE, delle Societa Scientifiche, e con il supporto politico-istituzionale dell’INTERGRUPPO

PARLAMENTARE OBESITA E DIABETE.

I dati epidemiologici sul diabete di tipo 2 mostrano un preoccupante aumento delle persone affette da questa patologia, con evidenza di un elevato rischio di comorbidita al cervello, al cuore, al sistema vascolare, agli occhi, e ai reni, e di un maggiore rischio, rispetto a chi non ne e colpito, di contrarre infezioni. La vulnerabilita e fragilita delle persone affette o a rischio di diabete di tipo 2, e emersa anche durante la pandemia di COVID 19. La ricerca sulle correlazioni e i nessi di causalita tra COVID 19 e diabete di tipo 2, si sta interrogando non solo sulla probabilita di contrarre il virus e sull’intensita degli effetti da parte di persone che soffrono di diabete, ma anche sulla possibilita che chi abbia contratto il COVID 19 manifesti un rischio maggiore di diabete rispetto ai non contagiati, elemento che potrebbe, in proiezione, aumentare significativamente il numero di persone affette da diabete di tipo 2.

I fattori di rischio del diabete di tipo 2 si caratterizzano, infatti, per una complessa combinazione di elementi genetici, metabolici e ambientali. Se le predisposizioni individuali costituiscono un elemento non modificabile, lo stile di vita e la responsabilita individuale nei confronti della propria salute sono due elementi fondamentali su cui incardinare l’attivita di prevenzione e cura.

Il lavoro svolto dall’IBDO e finalizzato alla raccolta, analisi e condivisione di dati e informazioni qualificate per misurare e migliorare l’impatto degli interventi finalizzati, oltre che alla diagnosi precoce e all’efficacia dei trattamenti, alla riduzione dell’incidenza del diabete di tipo 2. Il report, basandosi sull’evidenza scientifica, vuole fornire un quadro chiaro della malattia, della sua diffusione in Italia, dell’impatto umano ed economico, dando rilievo ai punti di vista delle Istituzioni, delle Societa Scientifiche, degli Istituti di Ricerca Sociale ed Advocay Civica, delle Associazioni dei Pazienti e di Cittadinanza. L’attenzione constante alla misurazione e alla condivisione dei dati e fondamentale per indirizzare efficacemente, con approccio sinergico, l’azione sul diabete di tipo 2. A tal fine, l’Universita degli Studi di Roma ha promosso, e ospita nella sua sede di Villa Mondragone, l’Osservatorio sul diabete, strumento intersettoriale, organico e sistemico, per animare il dibattito e istituire interazioni virtuose tra tutti gli attori coinvolti nella sfida al diabete di tipo 2.