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Promotori e partner

Ibdo Foundation

Italian Barometer Diabetes Observatory FoundationIBDO nasce come modello di modern Think Tank sul diabete nella certezza che questa patologia oggi debba essere affrontata attraverso un confronto continuo sulle tematiche cliniche, sociali, economiche e politico-sanitarie.

Il confronto strutturato, l’analisi e il monitoraggio continuo dei dati permettono di valutare una varietà di indicatori per giungere a individuare strategie a breve, medio e lungo termine in grado di determinare reali cambiamenti gestionali.

L’ IBDO Foundation ritiene che una roadmap per individuare le priorità di intervento sul diabete può essere tracciata solo attraverso l’analisi e l’integrazione delle quattro aree strutturali, clinica, sociale, economica e politica su cui si basa il moderno approccio all’Healthcare Landscape.

Per tali motivi, l’IBDO Foundation è stata chiamata a far parte, quale membro istituzionale, di importanti gruppi internazionali che si occupano di salute pubblica, come la European Public Health Association, al pari dei Ministeri della Salute dei Paesi europei, compreso quello italiano, e di importanti enti di ricerca internazionali.

L’ambizione è rendere l’Observatory un modello di partnership intersettoriale tra Istituzioni, Società Scientifiche, Associazioni di Pazienti, Università e tutti gli interlocutori coinvolti nella lotta al diabete, per creare uno strumento che dia organicità e sistematicità alle numerose iniziative intraprese sul diabete.

Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation, ha l’ambizione di affrontare in modo concreto la sfida che una malattia in rapida espansione come il diabete pone all’Italia e al mondo intero: arrestare la progressione “pandemica” del diabete.

È il primo osservatorio sul diabete a livello mondiale che vede il coinvolgimento di Università, Istituzioni Governative e Parlamentari, Società Scientifiche e Industria.

L’obiettivo dichiarato è promuovere “un progetto unitario” che identifichi, a beneficio degli attori dello scenario “diabete” e della pubblica opinione e attraverso l’analisi dei dati e la valutazione delle attività intraprese , tutto quanto viene compiuto per meglio pianificare i futuri interventi.

Coresearch

Il Center for Outcomes Research and Clinical Epidemiology -CORESEARCH è un istituto di ricerca con sede a Pescara, fondato da un team di ricercatori con oltre 25 anni di esperienza nel campo dell’epidemiologia clinica delle malattie croniche e nell’applicazione di tecniche statistiche avanzate alla ricerca biomedica.

Le principali aree di competenza comprendono: disegno, conduzione ed analisi di sperimentazioni cliniche controllate e studi osservazionali, conduzione di revisioni sistematiche e metanalisi, valutazione della qualità della cura e della qualità della vita, analisi di grandi database amministrativi e di real world data, con attenzione ai risultati clinici, sociali ed economici, creazione di registri di patologia.

I diversi approcci metodologici vengono utilizzati per lo studio di farmaci, dispositivi biomedicali, strategie assistenziali, telecare/telemedicina e per valutazioni di epidemiologia clinica e salute pubblica.

In CORESEARCH si integrano molteplici background specialistici derivanti da percorsi di studio in Medicina, Farmacia e Farmacologia, Biotecnologie, Statistica, Informatica.

La multidisciplinarietà caratterizza le attività del gruppo che si distingue per la capacità di tradurre la complessità di sofisticati approcci metodologico statistici in messaggi di immediata fruibilità dal punto di vista clinico.

Le attività si articolano in tre aree principali: Servizi, Formazione, Ricerca.

I ricercatori e gli esperti di CORESEARCH sono autori di oltre 250 350 articoli pubblicati in riviste scientifiche internazionali indicizzate, fra le quali The Lancet, The Lancet Diabetes & Endocrinology, JAMA, Annals of Internal Medicine, BMJ, Archives of Internal Medicine, Diabetes Care, Diabetologia, Journal of National Cancer Institute, Journal of Clinical Oncology, European Heart Journal, Journal of American College of Cardiology.

CORESEARCH opera come Clinical Research Organization (CRO, DM 15/11/2011) ed è inserito nel network europeo per la ricerca non profit Ecrin/Ita-Crin.

FONTE: core@coresearch.it

Crea Sanit

Il Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità (C.R.E.A. Sanità) si dedica in modo prevalente allo studio e alla diffusione della conoscenza nelle seguenti aree:

Analisi delle politiche assistenziali e industriali in Sanità

Valutazioni di farmaco-economia e HTA applicate a farmaci, dispositivi medici, tecnologie digitali, modelli organizzativi, etc.

Supporto alla programmazione (progetti di sanità pubblica, budgeting), organizzazione dei servizi (PDTA, ehealth) e management delle strutture sanitarie

Analisi epidemiologiche e statistica medica

Formazione

Il Centro si avvale di un team di ricerca multidisciplinare che svolge le sue attività in ambito accademico da oltre 20 anni. Il team è composto da economisti, epidemiologi, ingegneri biomedici e statistici, con una specifica vocazione alle analisi quantitative.

Il Centro è iscritto nell’elenco dei centri di ricerca EUROSTAT (n. 2019/058/IT) e all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche (n. 62326LEH).

BHAVE

Bhave è la digital startup nata per portare innovazione nel settore della Salute, nei processi di decision making e nel marketing strategico, attraverso l’osservazione e l’analisi predittiva dei comportamenti delle persone, dei medici e degli stakeholder, sfruttando le incredibili potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e del Machine Learning per integrare ed elaborare big e small data.

La quantità di dati che viene prodotta quotidianamente è di flusso sempre crescente in ogni settore, dall’ambito sanitario a quello industriale. La vera sfida oggi è saper gestire e utilizzare questa importante ed enorme mole di informazioni per accrescere la competitività e l’efficacia dei servizi offerti.

La raccolta dei dati non basta da sola, se non viene accompagnata da una accurata analisi ed elaborazione di tutte le informazioni.

La disciplina che consente di farlo in modo analitico è l’Applied Behavioral Analysis, l’area di ricerca finalizzata

Nel 2022 erano circa 3,9 milioni i cittadini in Italia che dichiarano di avere il diabete, il 6,6% della popolazione. Nel 2020 si sono registrati circa 20 mila decessi in più rispetto al 2019 con menzione di diabete in causa iniziale o nelle cause multiple, per complessivi 97 mila decessi, 11 ogni ora.

2,6 MILIONI

3,53 MILIONI

Altri Sono A Rischio

Per ogni 3 persone con diabete noto ce n'è 1 che non sa di avere il diabete. Inoltre è possibile stimare che per 1 persona con diabete noto ce n'è almeno 1 ad alto rischio di svilupparlo (scarsa tolleranza al glucosio o elevata glicemia a digiuno).2-3 Ciò significa che almeno 3,27 milioni di persone sono ad alto rischio di sviluppare il diabete.

Complicanze A Lungo Termine

Il diabete è la prima causa di malattie cardiovascolari, renali, degli occhi e degli arti inferiori.9-10

15% delle persone con diabete soffe di coronaropatia.

22% delle persone con diabete soffre di retinopatia che può causare cecità.

38% delle persone con diabete ha disfunzioni renali (micro-macro albuminuria e/o ridotto tasso di filtrazione glomerulare) che possono portare alla dialisi.

3% delle persone con diabete ha problemi agli arti inferiori, che possono portare all'amputazione.

Complicanze Acute

L'ipoglicemia rappresenta la complicanza acuta più comune associata alla terapia del diabete. Per ogni 100 persone con diabete di tipo 2, vengono registrati 9 episodi di ipoglicemia grave ogni anno. Tra le persone più anziane si arriva fino a 15 episodi.11-12

Impatto Psicosociale Del Diabete

L'impatto psicosociale del diabete limita l'efficacia delle terapie per il diabete.11-12 delle persone con diabete è stressato a causa del diabete. delle persone riporta una lieve depressione a causa del diabete. delle persone si sente discriminata a causa del diabete.

Rimborsodellespese

Ipazientiin Italiahanno liberoaccesso alrimborsodellespes grazie al quadro legislativo nazionale. IndiverseRegionicisono restrizioniperilrimborso distrisce glucometriperl'auto-monitoraggioperipazienticondiabete d tipo 2.

Asecondadelledirettiveregionali,alcunipazientidevon sosteneredeicosti,spessolegatiallenuovetecnologie d trattamento (ad esempio pompe di insulina e accessori). 13

URBAN DIABETES: LA SFIDA CHE

Il52%dei3,9milionidipersonecondiab T To o di

Cost

Ilpesodelricoveroospedalier

Il diabete aumenta il rischio di ospedalizzazione per diversi fatt

Le persone con diabete corrono un rischio 2 volte maggiore d ricoverate, rispetto alle persone senza diabete.14-16

Il 20-25% delle persone con diabete vengono ricoverate almen volta durante l'anno.13-14

La durata del ricovero aumenta del 20% in presenza di diabete.

• e e i o i Oltre 50 milioni di euro ogni anno vengono spesi in Italia per ric causati da una grave ipoglicemia.14

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RIGUARDA

LE CITTAA’ ’ METROPOLITA

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