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FINISH LAYOUT (FI
◉ NI ◉ SH - LA ◉ YOUT)
Quando abbiamo realizzato un layout soddisfacente (e naturalmente approvato dal Cliente), procediamo a inserire nel layout le fotografie, i testi reali, gli elementi nella loro dimensione definitiva. Nella grafica editoriale (per esempio per libri e riviste) si fa spesso un “menabò”, un modello che serve per stabilire la sequenza dei testi reali e delle imagini reali con i loro ingombri, e per verificare lo sviluppo globale dell’intero prodotto editoriale.
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Una volta trovate le idee, si trasforma il disegno in qualcosa di più simile al prodotto finale: decidiamo le immagini da usare, le font con cui scrivere, dove sistemare i testi e gli altri elementi grafici presenti (loghi, box, splash, sfondi colorati, tabelle, infografiche, immagini scontornate). Il layout ci permette di avere un’idea abbastanza realistica di come sarà l’impatto del lavoro finito.
Headline
(HE ◉ AD ◉ LI ◉ NE)
È la parte testuale più in evidenza in un contenuto pubblicitario scritto, in particolare in un annuncio stampa, e svolge la funzione di attrarre l’attenzione del destinatario. Tradotto come “titolo”, l’headline è considerato come uno degli elementi più importanti in un contenuto pubblicitario su carta insieme alla parte visual.Il motivo centrale di una campagna pubblicitaria, ricorrente in particolare negli slogan o testata di giornale.
Il Logo, o logotipo, è la rappresentazione grafica del nome di un prodotto o un’azienda, che contribuisce a distinguerli dai competitor, portando al riconoscimento da parte dei consumatori, spesso grazie all’uso di un lettering specifico e/o all’aggiunta di altri elementi visivi, come per esempio i pittogrammi.