Attività produttive Turismo Commercio Agricoltura N.
Obiettivo
1
Valorizzare i produttori locali attraverso la filiera corta
2
Agevolare l’accesso al credito per le aziende agricole
3
Agevolare le aziende agricole dal punto di vista tributario
4
Promuovere l’autoproduzione di cibo
Descrizione • • •
estendendo i mercati di soli agricoltori in diversi quartieri e zone strategiche della città allargando quelli esistenti favorendo il rapporto tra domanda ed offerta e cioè tra produttori e consumatori o gruppi di consumatori (ad es.i G.A.S.) approntando programmi presemina specificando da subito il prezzo e la quantità di prodotto
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attraverso la creazione di un fondo utilizzato per abbattere i tassi di interesse per investimenti specifici nel settore agricolo, con l’ausilio dei consorzi fidi
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Progressiva riduzione dell’addizionale comunale IMU sui fabbricati rurali ad uso strumentale
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attraverso l’individuazione di terreni vocati all’orticoltura per poterli destinare a orti sociali, portandovi servizi primari (es. acqua) con il vincolo di coltivarli con metodi sostenibili promuovere corsi di formazione gratuiti ed aperti a tutti che trattino di autoproduzione di cibo e di educazione alimentare sensibilizzando le scolaresche dotando alcune scuole pubbliche di spazi destinati alla coltivazione dei prodotti
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7
Legare la ricchezza al territorio e favorire la filiera locale •
8
Responsabilizzare cittadini ed agricoltori
9
Favorire l’aggregazione sociale intorno al mondo rurale
introducendo un nuovo tipo di economia basata su buoni sconto negli scambi commerciali. Il progetto, chiamato “Empori e botteghe” sarà realizzato dall’associazione Arcipelago SCEC con l’ausilio del comune. Comprenderà strutture condivise per la vendita, il trasporto e la lavorazione dei prodotti agricoli. Una delle funzioni che svolgono tali strutture è anche quella di fungere da centro di distribuzione per i GAS locali. Favorire e pubblicizzare la politica gestionale dei GAS
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introducendo forme di garanzia partecipativa attraverso autocertificazione regolamentata da cittadini, GAS, associazioni di consumatori.
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promuovendo le cosiddette “feste del raccolto” dei prodotti tipici di Parma che coinvolgano in prima persona il cittadino dalla coltivazione o allevamento fino al consumo del prodotto finito, con esempi di lavorazione del prodotto.
LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2012 - 2017
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