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Novità prodotti
Grazie ad un’intuizione della sua équipe di ricerca e sviluppo, Socomec ha brevettato una tecnologia innovativa che permette al team del supporto tecnico di effettuare da remoto qualsiasi operazione direttamente nell’UPS del cliente. Si tratta della soluzione Remote Xpert che, attraverso un collegamento virtuale, consente al tecni-
Remote Xpert, un’innovativa tecnologia che permette di usufruire dei servizi di avviamento e manutenzione da remoto degli UPS
co esperto di Socomec di eseguire a distanza sull’UPS test, diagnosi, reset di allarmi, riconfigurazione parametri messa in servizio e altre operazioni di manutenzione, con la stessa precisione ed affidabilità di un intervento in presenza. Grazie a questa tecnologia è possibile fare qualsiasi diagnosi da remoto sull’UPS: si può consultare lo storico, ricercare l’eventuale guasto e, in taluni casi, perfino risolvere il problema a distanza senza dover inviare un tecnico sul posto. È possibile effettuare gli interventi di “troubleshooting” (analisi e risoluzione dei problemi) con la stessa efficacia che si avrebbe trovandosi fisicamente davanti all’apparecchiatura, ma con un notevole risparmio di tempo. Inoltre, questo servizio da remoto permette anche un abbattimento delle emissioni di carbonio rispetto a un intervento in loco, riducendo così l’impatto ambientale. La tecnologia Remote Xpert offre anche a installatori e systems integrator la possibilità di messa in servizio da remoto degli UPS della gamma Masterys da 10 a 40 kVA. Questa procedura permette all’installatore di avviare l’UPS in tempi più brevi, con un notevole risparmio di tempo, maggiore flessibilità e ottimizzazione del lavoro. Remote Xpert fa parte dell’offerta Connected Services di Socomec, integrandosi con il servizio di monitoraggio remoto SoLink che permette il collegamento costante e diretto dell’UPS del cliente con il team di tecnici esperti di Socomec, e con l’App SoLive, che consente il monitoraggio remoto dell’UPS da smartphone o tablet. www.socomec.it
VORTICE Aria depurata e sanificata
Per migliorare la qualità dell’aria negli ambienti chiusi è fondamentale puntare sul ricambio, sulla depurazione e sulla sanificazione dell’aria. Combinando i tre processi si agisce sugli agenti patogeni arrivando alla loro neutralizzazione e di conseguenza si garantisce la salute e la sicurezza delle persone tutelandone il benessere. Vortice propone un’ampia gamma di soluzioni che utilizzano tecnologie indispensabili per diminuire il rischio della diffusione di virus, batteri e muffe, oltre a polveri, acari e pollini stagionali. Rischio cui siamo esposti quotidianamente. Nella categoria dei prodotti per la depurazione e la sanificazione spiccano i Depuro Plus Evo, consigliati in tutti quegli ambienti dove il flusso delle persone è continuo e la permanenza duratura. Queste apparecchiature agiscono efficacemente sull’aria degli ambienti dove sono stati collocati perché ogni macchina utilizza ben due processi: la depurazione e la sanificazione. Con la depurazione, ottenuta dall’azione filtrante dei filtri assoluti HEPA H14 capaci di trattenere il 99,995 % di inquinanti, si catturano le polveri sottili e le goccioline microscopiche prodotte da tosse o starnuti che possono essere veicolo di virus e batteri. Con la sanificazione, ottenuta grazie al processo di fotocatalisi, si neutralizzano le cariche virali e batteriche azzerandone la pericolosità. Sono disponibili in 2 modelli che differiscono per dimensioni, prestazioni: Depuro Plus Evo 230 con portata massima di 460 metri cubi/ ora, per ambienti fino a 85 metri quadrati; Depuro Plus Evo 430 con
Tutti i modelli non richiedono istallazione, ma una semplice presenza di una presa elettrica per l’alimentazione e sono dotati di rotelle e maniglie per facilitarne gli spostamenti portata massima di 860 metri cubi/ora, per ambienti fino a 160 metri quadrati. La gamma è poi completata da analoghi modelli denominati Depuro Plus, che svolgono, invece, la sola funzione di depurazione. www.vortice.it

SIEMENS Controllo e monitoraggio dell’anidride carbonica
Presentata da Siemens Smart Infrastructure una nuova serie di regolatori RDG200 che, in aggiunta alle normali funzioni di controllo di temperatura e umidità, incorpora un sensore di misura dell’anidride carbonica. Queste funzioni combinate assicurano una perfetta regolazione dell’aria e, al contempo, un ambiente di lavoro più sano e produttivo. Grazie al nuovo sensore, quando la qualità dell’aria si deteriora, il ventilatore viene azionato automaticamente per immettere nell’ambiente la giusta quantità di aria di rinnovo. Quando la concentrazione di anidride carbonica, ritorna entro i parametri stabiliti, il ventilatore decresce la sua velocità per assicurare comunque il costante mantenimento di temperatura e umidità nell’ambiente. Il display informa l’utente sull’attuale concentrazione del gas e grazie alla funzionalità “foglia verde”, attivabile con un semplice tocco, è sempre possibile ripristinare le migliori condizioni di funzionamento progettate per il risparmio energetico e l’ottimizzazione dell’impianto. Grazie alle numerose funzioni pre caricate, RDG200 può essere utilizzato in tutte le applicazioni che prevedono unità terminali (fan coil, travi fredde/calde, radiatori, ecc.) e può essere integrato nei sistemi Synco e Desigo di Siemens o di terze parti, grazie allo standard di comunicazione KNX. La famiglia RDG200 si compone di modelli compatibili con tutte le applicazioni, versatili e flessibili, con una serie di parametri e impostazioni che li rendono completamente personalizzabili e adattabili ad ogni esigenza impiantistica. Grazie ad un ampio display, anch’esso personalizzabile, e agli ingressi multifunzione integrati, tutte le informazioni sono facilmente visibili e modificabili. www.siemens.it
La famiglia di regolatori RDG200 ha ora incorporato anche il sensore di anidride carbonica per il controllo e il monitoraggio della qualità dell’aria

PANDUIT Cavi per Single Pair Ethernet

Cavi Single Pair Ethernet per una facile migrazione dai sistemi Fieldbus di campo alla rete Ethernet, in ambito smart building e industriale Fornitore di soluzioni per infrastrutture di rete, Panduit ha presentato i suoi ultimi cavi Single Pair Ethernet (SPE) per supportare le tecnologie di automazione degli edifici e industriale. I cavi, disponibili a livello globale, sono in grado di supportare i controlli Fieldbus odierni e di consentire la transizione a reti Ethernet in futuro, fornendo un’infrastruttura intelligente per ridurre le complessità installative e semplificare gli aggiornamenti delle applicazioni e dei dispositivi. Per il numero crescente di applicazioni necessarie per l’industria 4.0, l’Internet delle cose (IoT) e gli edifici intelligenti, il cavo in rame a coppia singola (SPE) consente di raggiungere velocità di trasmissione dei dati fino a 40 Gbit/s, con una potenza fino a 52 W su distanze di 100 m e una lunghezza massima del cavo fino a 1.000 m. «L’infrastruttura Ethernet a coppia singola si sta affermando come una valida alternativa per il collegamento dei sistemi all’interno degli edifici intelligenti e dell’automazione industriale», ha dichiarato Mike Vermeer, Engineering Development Strategist di Panduit. La trasformazione digitale dei siti industriali richiede architetture che consentano il collegamento in rete di tutti i componenti per rendere disponibili i dati a livello sia locale, sia centrale per l’analisi, al fine di sbloccare il potenziale delle organizzazioni. Ethernet è la tecnologia che migliora la sicurezza della rete, aumenta la flessibilità e la visibilità dei dispositivi e consente alle imprese di standardizzare le competenze e gli strumenti. In concomitanza con la presentazione della nuova offerta di cavi, Panduit e Fluke Networks hanno pubblicato un nuovo white paper: “Evolving Building, and Industrial Fieldbus to a Unified Ethernet Infrastructure”, che esamina le applicazioni Fieldbus comuni per l’automazione degli edifici e l’automazione industriale e mostra come queste possano passare in futuro a Single Pair Ethernet. www.panduit.com
RITTAL Container per data center con sistema di climatizzazione
Ogni componente contribuisce con i propri vantaggi: il container per data center, come artista del contenimento; l’unità di raffreddamento Blue e+, come esperto smart di climatizzazione. Lavorando insieme, questo nuovo “dream team” Rittal può fornire risposte a diversi problemi che i manager IT devono affrontare: sempre più applicazioni dati, come l’edge computing, necessitano di una quantità crescente di potenza di calcolo, ma allo stesso tempo devono operare con bassi costi energetici e in modo sostenibile e sicuro, senza alcun hotspot. Questo richiede soluzioni complete, che possano essere gestite anche in spazi ridotti. Il Container IT Rittal è pensato per queste future esigenze: con l’aiuto di una nuova soluzione di raffreddamento esterna al container, basata sulla collaudata tecnologia Blue e+, all’interno del container modulare per data center si crea più spazio per l’information technology in continua crescita. Questo fornisce anche il potenziale aggiunto per espandere in modo flessibile le applicazioni. Allo stesso tempo, il consumo energetico viene ridotto di un terzo, rendendo più semplice per gli operatori di container data center risparmiare sui costi operativi ed energetici. Inoltre, non è più necessario installare il pavimento rialzato precedentemente necessario e la corrispondente tecnologia di raffreddamento all’interno del container, né le consuete tubazioni del refrigerante tra il circuito interno e quello esterno. L’unità di raffreddamento è, infatti, montata diretta-
Una nuova soluzione per container IT che integra un efficiente sistema di raffreddamento per esterno Blue e+ che offre un risparmio di spazio

mente sulla parete del container. Questo non solo fa risparmiare spazio internamente al container, ma, abbattendo enormemente i lavori d’installazione, consente anche un risparmio di tempo e denaro. www.rittal.it
MELCHIONI READY Nuovo videocitofono collegabile al Wi Fi
Aggiornando la propria offerta dedicata alla domotica con nuove soluzioni “smart” in grado di trasformare un’abitazione in una casa “intelligente”, Melchioni Ready presenta Smart Bell, il kit per il videocitofono composto da due unità: una esterna, con grado di protezione IP65, e una interna touch screen, in grado di collegarsi al Wi Fi domestico e creare scenari personalizzati direttamente da smartphone o da computer.

Smart Bell, il kit di Melchioni Ready per la videocitofonia
L’unità esterna di questo kit è costituita da una struttura in metallo con un livello di protezione e impermeabilità IP65, alla quale si aggiunge una telecamera con risoluzione Full HD 1080P e un obiettivo grandangolare di 120°. Inoltre, per una visione ottimale anche in condizioni di luminosità scarsa, questa soluzione dispone di LED notturni ad infrarossi e tasto di chiamata (CALL) retroilluminato. L’unità interna del videocitofono Smart Bell, invece, è composta da un display touch screen in vetro con grandezza 7” ad alta risoluzione (Full HD 1080P), in grado di riprodurre foto e registrazioni video e compatibile con le telecamere analogiche CVBS, AHD TVI e CVI. Tutti i prodotti di Smart Home Automation di Melchioni Ready sono commercializzati con il marchio Hom-io. Con le soluzioni Hom-io sono gli ambienti che si adattano all’uomo privilegiando il comfort e il risparmio energetico. Questo in quanto si tratta di una gamma completa e innovativa, che offre una soluzione integrata e gestibile da una App disegnata e realizzata appositamente per il mercato italiano dagli ingegneri di Melchioni Ready. Tutti i prodotti sono “powered by Tuya Smart” e permettono l’interconnessione con gli speaker Amazon Alexa e Google Home. www.melchioni-ready.com
BTICINO Soluzioni di sicurezza intelligenti
Oltre all’installazione di un sistema antifurto e di telecamere di sorveglianza, con BTicino si può facilmente ricorrere a forme di sicurezza più “soft” e di prevenzione, realizzabili in una casa già abitata e senza la necessità di interventi invasivi o opere murarie. Un esempio è il simulatore di presenza. La funzione “Simulazione di presenza”, attivabile con l’impianto elettrico smart di BTicino, imposta scenari in grado di compiere azioni come se la persona fosse in casa: un primo livello di sicurezza che può fare la differenza in molti casi. D’altra parte, resta indubbio che installare un sistema di antifurto con telecamere di sorveglianza è sempre una buona scelta, in contesti sia professionali, sia privati. Per realizzare un sistema di sicurezza base BTicino basta installare il kit security di Netatmo con telecamere Wi Fi, sensori di apertura e sirena interna. Una soluzione che offre maggiori prestazioni se integrata al videocitofono Classe 300 EOS di BTicino, gestito dalla stessa applicazione Home + Security. La combinazione dei due dispositivi permette di avere un totale controllo degli ingressi di casa e di gestire tutte le funzioni videocitofoniche e di sicurezza, dentro e fuori casa. Le telecamere di sorveglianza costituiscono il cuore del sistema di videosorveglianza. Che siano indipendenti o associate a un sistema di allarme o d’interfoni, possono assicurare un controllo visivo a distanza e contribuire a impedire i furti. Una scelta più evoluta è, infine, quella d’installare un vero e proprio sistema antifurto. L’antifurto filare BTicino, estendibile anche via radio, si adatta a tutte le soluzioni abitative: connesso a una centrale, cui è possibile collegare fino a 128 dispositivi, come sensori volumetrici, sensori di movimento e contatti magnetici radio. Inoltre, rilevatori da esterno e da interno installati su porte e finestre segnalano eventuali intrusioni e generano una barriera di protezione in grado di coprire un’area interna con estensione di 12 metri e un’apertura di 90°. www.bticino.com

BTicino dispone di un’offerta flessibile, con prodotti dalle prestazioni elevate, collegabili all’impianto connesso così da rendere gli edifici sempre più sicuri e smart
EPLAN Maggiore velocità nella progettazione
La nuova Piattaforma Eplan 2023 combina una serie di nuove funzionalità che ne facilitano l’utilizzo e si traducono in un risparmio di tempo e in un aumento delle prestazioni per gli utenti. Gli standard dell’azienda, come le linee guida, le dimensioni e le diverse Norme del mercato mondiale, ad esempio NFPA o IEC, richiedono modi diversi di rappresentare i dispositivi negli schemi. In precedenza era possibile salvare una sola macro per dispositivo. Con

Il nuovo motore grafico 3D rende molto più fluide e semplici azioni come lo zoom o la rotazione
il nuovo sistema di gestione dei dati dei dispositivi, ora è possibile assegnare a ciascuno di questi fino a venti macro schematiche diverse. Il vantaggio per gli utenti è che ora il software assegna automaticamente la macro corretta dopo aver selezionato lo standard pertinente, che può essere facilmente trasferito negli schemi mediante trascinamento. Questo semplifica la gestione dei dispositivi, offre una migliore panoramica del progetto e riduce gli sforzi amministrativi. L’utilizzo di Eplan eStock, la nuova gestione dei dati dei dispositivi della Piattaforma Eplan 2023, consente di mantenere i dati dei dispositivi nel Cloud di Eplan. Questo semplifica ulteriormente la collaborazione, riduce i tempi di coordinamento e le interruzioni dei mezzi di comunicazione. Con il nuovo nucleo grafico Engine Direct3D, Eplan ha accelerato notevolmente i processi di progetto. Il rendering 3D è ora molto più veloce e azioni come lo zoom o la rotazione sono ora molto più fluide e semplici. La Piattaforma Eplan 2023 semplifica anche il cablaggio di campo degli armadi di controllo distribuiti in modo decentralizzato in un impianto. Simboli, macro e dispositivi possono ora essere visualizzati in modo più mirato come tabella in una finestra di dialogo. Questo è possibile grazie all’ampliamento dell’Insert Center della Piattaforma Eplan 2023, che offre una migliore panoramica del progetto. www.eplan.it
AIRZONE Come rinnovare il sistema di climatizzazione
Esiste una tecnologia in grado di evitare sprechi inutili di energia grazie al controllo dei sistemi di condizionamento e riscaldamento, anche di vecchia generazione, con un altissimo livello di affidabilità. È Aidoo, di Airzone, un dispositivo di piccole dimensioni, che s’integra con gli impianti di aria condizionata e fancoil dei principali produttori per garantire un controllo completo ed efficiente del sistema, sia locale o remoto da qualsiasi parte del mondo tramite l’applicazione Airzone Cloud.

Aidoo è la nuova soluzione per configurare e controllare i sistemi di aria condizionata e fancoil, anche se di vecchia generazione, in maniera affidabile e bidirezionale
FINDER Termostato Smart
Il termostato smart BLISS2 è il dispositivo Finder per una climatizzazione domestica intelligente, comandabile da remoto o tramite gli assistenti vocali di Google e Amazon. Con BLISS2 è possibile tenere sempre sotto controllo la temperatura di casa, in maniera semplice e intuitiva e ovunque ci si trovi, con una conseguente ottimizzazione dei consumi. Caratterizzato da un look minimal, il termostato è adatto a ogni tipo ambiente. Le nuove icone dinamiche guidano l’utente nella navigazione e attraverso le diverse funzionalità: lettura della rilevazione dell’umidità nell’ambiente; gestione in base alla geolocalizzazione; programmazione settimanale; preset delle programmazioni e la possibilità di visualizzare lo storico dei consumi. Il termostato lavora in sinergia con il Gateway 1Y.GU.005.1, dispositivo di seconda generazione che permette di controllare il clima della propria casa via Wi Fi. In mancanza di rete Internet, il dispositivo sarà comunque comandabile tramite Bluetooth, per garantire sempre le funzioni essenziali. È possibile configurare e controllare il termostato smart BLISS2 mediante la nuova App Finder YOU (disponibile per iOS e Android), che permette, ad esempio, la gestione di più termostati in un unico ambiente nella stessa abitazione o in abitazioni differenti, la creazione di configurazioni di climatizzazione su base settimanale, l’attivazione manuale del riscaldamento per un tempo prestabilito o l’attivazione della funzionalità Autoaway. Grazie alla sua compatibilità con la maggior parte di marchi esistenti, Aidoo permette di controllare anche le unità meno recenti grazie alle apposite interfacce programmate con i protocolli originali dei costruttori. Facile da installare, si connette direttamente all’unità o al termostato esistente per consentire un miglior controllo bidirezionale dell’impianto grazie all’utilizzo dei protocolli di comunicazione. Attraverso la connessione Wi Fi e l’App Airzone Cloud è, inoltre, possibile trasformare ogni smartphone in un telecomando per controllare l’impianto da fuori casa o con Amazon Alexa e Google Assistant. La connessione diretta all’impianto consente un controllo dell’unità con la conferma di azioni e stati, grazie alla comunicazione bidirezionale tra il dispositivo e la macchina, così come un sistema di diagnosi dell’impianto che facilita la manutenzione. Aidoo, inoltre, si può installare anche con split da condotto, oltre che con split da parete. Il collegamento diretto all’impianto consente di raggiungere un livello di affidabilità del segnale che un sistema a infrarossi non può garantire, essendo soggetto a molte variabili che possono comprometterne il funzionamento (segnale debole, ostacoli che bloccano il segnale, ecc.). www.airzoneitalia.it
Finder YOU (Beta) di Finder è l’App unificata e completa per la smart home, utilizzabile per configurare e controllare i dispositivi YESLY e BLISS. findernet.com

BLISS2 è stato ideato, progettato e realizzato interamente in Italia
TRIDONIC Driver LED certificati
Sempre più applicazioni d’illuminazione necessitano della programmazione delle impostazioni driver LED sul posto e la lettura di parametri o la copia di parametri disponibili su un altro dispositivo. Al momento sono disponibili diversi metodi di programmazione per impostare le caratteristiche di funzionamento di driver LED negli apparecchi d’illuminazione. Zhaga Consortium offre la possibilità a installatori, integratori di sistema e fornitori di energia elettrica di scegliere un’interfaccia di programmazione conforme a Zhaga Book 24 e 25, in grado di assicurare la compatibilità con driver LED certificati e strumenti di assistenza sul posto come l’App Tridonic 4service NFC. I vantaggi sono evidenti: grazie alla standardizzazione delle interfacce, la manutenzione sul posto viene semplificata, consentendo la gestione dei dati di driver e apparecchi d’illuminazione LED. Con il Book 24, Zhaga ha standardizzato un set di programmazione digitale wireless utilizzando la tecnologia Near Field Communication (NFC). Tridonic è riuscita da poco a terminare la certificazione di una gamma di driver LED per applicazioni per esterni delle serie ADV3/EXC3/ PRE3. La società di tecnologie illuminotecniche offre, oggi, i driver con una certificazione conforme a Zhaga Book 24. «L’interoperabilità tra i dispositivi di lettura NFC e i componenti per l’illuminazione programmabili NFC è condizione preliminare per inse-

Programmazione ancora più semplice dei driver LED per esterni tramite NFC
rire NFC nella programmazione sul posto», spiega Markus Wagenseil, Segment Manager Outdoor presso Tridonic. «In questo modo eliminiamo i problemi d’interoperabilità tra interfacce di manutenzione NFC Bluetooth e driver LED». È, così, possibile configurare gli apparecchi d’illuminazione, che possono essere messi in funzione sul posto tramite l’App Tridonic 4service NFC e che è possibile sottoporre in modo semplice alla manutenzione per l’intero ciclo di vita. www.tridonic.com
La quantità unificata di 10 barre per ogni sottoimballo semplifica la gestione e la vendita dei minicanali: ogni sacchetto contiene 20 metri di minicanali, indipendentemente dalla misura Presentati da Elettrocanali i nuovi sistemi di minicanali in doppio imballo serie MC. Il doppio imballo è realizzato in scatola di cartone, che contiene i sottoimballi dei minicanali in sacchetti di polietilene. Il sottoimballi forniscono una migliore protezione contro la polvere e i graffi accidentali proteggendo il prodotto fino al momento della messa in opera. Questo è un grande vantaggio per l’installatore, che può prelevare dal sacchetto solamente la quantità necessaria, proteggendo l’eccedenza e i coperchi da installare fino al momento della posa definitiva. I sottoimballi sono contenuti in una scatola di cartone che funge anche da dispenser sul punto vendita. Al rivenditore offre il vantaggio di esporre al meglio il prodotto, anche attraverso l’espositore da terra per minicanali dedicato, e di poter offrire all’installatore sottomultipli degli imballi senza dover gestire le quantità sfuse. Il barcode logistico, stampato sull’etichetta dei sottoimballi, è stato appositamente creato per questa necessità: permette la gestione e la vendita dei singoli sacchetti. Particolarmente curato è anche il design degli accessori per cambio di direzione, che si adattano sia ai minicanali con coperchio piano, sia ai minicanali con coperchio avvolgente, con indubbi vantaggi di gestione delle scorte. Anche gli accessori per minicanali si presentano in imballi in scatole di cartone, che contengono confezioni di coppie di accessori in sacchetto con foro europeo; gli accessori più grandi, come le scatole di derivazione, sono, invece, in confezione singola. www.elettrocanali.com
