Quaderni della ginestra

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«Spirito» di hegeliana memoria, in quanto totalità trascendenti la realtà

rappresentate come tali. Scrive infatti Marx nell’Ideologia Tedesca: «Nella

dell’individuo? Affermare che la realtà delle classi è il dato ultimo e

classe borghese come in ogni altra classe, le condizioni personali sono

oggettivo che per Marx sta alla base della prassi sociale è, secondo

semplicemente diventate delle condizioni comuni e generali.» Secondo

Henry, una mistificazione: infatti, se così fosse, non si spiegherebbe il

Henry, quando prende in considerazione le vicissitudini della classe

suo incessante lavorio contro l’ipostatizzazione di unità ideali avanzata

contadina francese del XIX secolo o la formazione di quella borghese in

dall’idealismo che l’aveva preceduto. Quello che il marxismo non ha

Europa, Marx non afferma che la comunanza fra gli individui di uno

colto (o ha nascosto) di Marx è che, nel chiedersi cosa sia la realtà, egli

specifico orizzonte valoriale, culturale o politico determina la loro

ha voluto negare i presupposti oggettivanti e universalistici che stanno

appartenenza alle rispettive classi. Ciò che Marx vuole altresì dimostrare

alla base del pensiero dei suoi predecessori. Ciò che emergerebbe da un

è che la divisione della società in classi presuppone una condizione

attento riesame de L’ideologia tedesca, La sacra famiglia, i Manoscritti del '44, è

trascendentale: la presenza di circostanze di vita individuali che, nel loro

proprio il tentativo di Marx di riaffermare la soggettività monadica

concretizzarsi, sono diventate lentamente comuni per la necessità di

dell’individuo contro l’universale dell’oggettività, l’inconsistenza di

ciascuno di questi soggetti di lottare contro forze avverse. Tramite

rappresentazioni ideali come «Genere» o «Idea» rispetto all’effettività

questa teoria della genealogia, si giunge, sostiene Henry, a un primo

plurale degli individui viventi: in ultima istanza, l’assurdità di ogni

punto fermo, e cioè che la realtà ontologica originale delle classi è l'insieme delle

determinazione del reale da parte dell’ideale. Sotto questo rispetto, il

determinazioni soggettive. Le classi sociali, proletariato compreso, non sono

concetto di classe non fa eccezione, in quanto mero prodotto del

concetti a priori sotto cui sussumere individui reali, né totalità oggettive,

pensiero, principio epistemologico funzionale alla sola riflessione

perché esse nascono dal vissuto fenomenologico ed esperienziale della

economica, storica, politica. Infatti, da un punto di vista filosofico, se si

soggettività concreta. La coscienza di classe, così cara al marxismo

ricerca l’origine ontologica delle classi nella loro genesi storica, appare

rivoluzionario, non è quindi che una rappresentazione ideologica,

chiaro che le determinazioni sociali che si colgono negli individui sono

un’idealità politica, la cui unità poggia ed è determinata dalla molteplicità

percepite come generali e realmente determinanti solo in quanto sono

delle vite soggettive. Parimenti l’azione politica non dipende dalla

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