PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.9

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80009 ISSN 1593-6309

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Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5

Finalmente arrivano i giustizieri della notte

ANNO 3 - N° 9 10 marzo 2010 1€

Inchiesta

Comitati Regionali

Continua il nostro viaggio nel mondo arbitrale della Lega Pro

A colloquio con Vito Tisci numero uno del calcio pugliese

Redazione

12

Grisoli

27

All’interno: Mantova, Rosignano, Deruta, Santhià e Super Top Serie D

9

Igor Protti: “Io e il calcio ci siamo dati tutto a vicenda”

L’Inter vince il Viareggio La D fallisce ogni obiettivo


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NUMERO 9 - 10 marzo 2011

Giancarlo Abete, il nuovo giustiziere della notte che annulla la Procura federale Massimiliano Giacomini

I

niziamo con le parole di Giancarlo Abe-

del caso sproporzionata rispetto alla rile-

suoi processi, perché il fatto non sussiste.

te: «Ma spesso si tratta di importi mini-

vanza del problema». Con queste parole il

Abete ha fatto la stessa cosa, si è arroga-

mi, centinaia di euro o migliaia a fronte di

“guerriero” Giancarlo Abete ha voluto af-

to un diritto che non gli spetta. Abete si è

pagamenti per milioni». Spiccioli, i cam-

fermare, lui sì sostituendosi ai giudici, che

sostituito ai giudici e alla Procura Federale.

pionati non corrono pericoli, non saranno

la Serie A e la Serie B non corrono rischi.

Le leggi vanno applicate e non interpreta-

sconvolti. Non ci sono stati «insabbiamen-

Non corrono rischi secondo il “non legato

te perché in queste parole si nasconde

ti»: la Covisoc ha segnalato il 23 febbraio

alle logiche della poltrona”, perché non

la differenza sostanziale tra Governo e

le sei società di A e B, le dodici di Prima e

si può stravolgere un sistema per poche

Potere, perché come diciamo sempre, il

Seconda divisione.

Sottolinea il presiden-

centinaia o migliaia di Euro e in barba alle

Potere si applica per i nemici (Lega Pro) e

te Abete: «E’ l’inadempimento che viene

regole, che così dure sono nelle categorie

si interpreta per gli amici (Serie A e Serie

punito». Qualcuno gli dica che qui l’adem-

più basse. E nessuno tocchi le categorie

B). Il ruolo della Procura Federale è stato

pimento c’è stato. La Procura Federale farà

superiori che, se sbagliano, almeno se-

annullato, azzerato dalle parole di Abete

le sue valutazioni e poi deciderà per il de-

condo il presidente federale, non possono

perché prima ancora che ci siano stati i de-

ferimento o l’archiviazione, così dovrebbe

essere punite. Tutto questo dimostra an-

ferimenti il presidente ha già annunciato

essere ma Abete ha già chiuso il caso e

cora una volta che ci sono figli e figliastri

pubblicamente che le pene saranno lievi.

poi ha attaccato Mario Macalli dicendo

e che la Procura Federale e i giudici hanno

I giudici e gli avvocati della Procura fede-

che: «Non è accettabile il fatto che un di-

già le mani legate, se già prima di seguire

rale dovrebbero dimettersi in blocco visto

rigente voglia fare contemporaneamente

il proprio iter Abete gli ha intimato l’altolà.

che le sentenze sono già state scritte dal

il presidente di una Lega, il vice presidente

Non sbugiarderanno mica il proprio nu-

presidente. Così facendo loro non hanno

federale, il procuratore federale e l’organo

mero uno, altrimenti visto che sono tutti

alcuno scopo, o si dimettono tutti oppure

giudicante.
Ognuno deve stare al suo po-

grandi professionisti avrebbero dovuto

la voce che li vuole in quei posti solo per

sto, non esiste che qualcuno possa fare il

dimettersi per le ingerenze del capo di via

accedere alle tribune vip degli stadi italiani

giustiziere della notte. Si è rappresentata

Allegri. Praticamente è come se il Ministro

si tramuterebbe in realtà. Ora ci chiedia-

una Federazione che voleva nascondere

della Giustizia Alfano andasse in tv per

mo: chi è che si è messo a

qualcosa, falso. C’è stata una esplosione

dire che Berlusconi sarà assolto in uno dei

fare il giustiziere?

LEGENDA

T

Tattica

C

Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009

Curiosità

A

Approfondimento

Caporedattore Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net

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NUMERO 9 - 10 marzo 2011

Alla Juve Del Neri incapace di guidare una nave . Europa e rischio débacle

I

Mauro Gasperini

l campionato si avvia alla sua fase cruciale, ed

guidare una nave tanto pesante, lui che al mas-

no polemiche arbitrali, nonostante Nicchi inviti

appare chiaro a tutti che ormai la lotta per lo

simo può dirigere un battello fluviale ora ha in

alla calma. Ma specie il Napoli ha da recrimina-

scudetto si è ristretta a Milan ed Inter. Alle loro

mano una corazzata, non tanto per valori tecnici,

re per due rigori negati e non sempre si usa lo

spalle lottano per un posto Champion’s Napo-

ma sopratutto per tradizione e numero di fans.

stesso metro per giudicare braccia sollevate o

li, Lazio, Roma e la sorprendente Udinese. Poi

Se si pensa che sta facendo peggio di Ranieri,

falli da ultimo uomo. Ora si attendono con ansia

dietro c’è il gruppetto delle aspiranti alla Europa

Zaccheroni e Ferrara e sta per eguagliare il re-

due derby che potrebbero essere decisivi: prima

League, dalla quale per il momento sembra usci-

cord negativo di Maifredi (per la prima volta Juve

Roma-Lazio, poi Milan-Inter, dopo i quali avre-

re la Juventus ormai in crisi irreversibile.Vista la

fuori dall’Europa) viene da meditare. Grande ba-

mo certezze più concrete. Ma, salvo ribaltoni

situazione, vien facile dire ai tifosi della vecchia

garre anche in zona retrocessione dove si trova

dell’ultima ora, i verdetti (scudetto, Champion’s,

Signora: meno male che siamo ormai a 41 punti,

coinvolta anche la Sampdoria (Di Carlo addio)

Europa e retrocessione) sembrano già scritti.

cioè a quota salvezza raggiunta. Al di là delle fa-

e dove sembra uscirne fuori la Fiorentina final-

Settimana anche di Coppe: mission impossible

cili ironie, degli alibi dovuti ai numerosi infortuni

mente pimpante. Brutto debutto di Cosmi che si

almeno sulla carta, per le nostre tre rappresen-

non vediamo perché la dirigenza non prende al-

trova a dirigere un Palermo frastornato e ormai

tanti. In caso di triplice sconfitta

tre strade. Delneri non è un nocchiero capace di

privo di energie. Come ogni domenica scoppia-

avremo davvero toccato il fondo.



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NUMERO 9 - 10 marzo 2011

FIGC: tra deprezzamenti, radiazioni e dimissioni Voci dal Palazzo

Al termine della squalifica Luciano Moggi l’ex direttore generale della Juventus sarà libero di essere tesserato con una società visto che nessuno avrà il coraggio di rendere esecutiva la radiazione

V

edrete che alla fine il processo sportivo a

Bisogna ricordare a qualcuno che se lo dimentica

mero uno di via Allegri. Intanto prosegue la carrie-

Luciano Moggi e ai 49 implicati in Calciopoli

troppo spesso che Abete sono quattro anni che

ra post-pensione dell’ex (?) segretaria del Settore

non verrà più rifatto. Il perché è facile intuirlo: in

siede ben saldo su quella poltrona. Arrivare all’ul-

Giovanile e Scolastico Barbara Benedetti, di cui il

sede di processo hanno fatto una schifezza per

timo vuol dire non voler prendere una decisione

direttore vi ha parlato più e più volte. Giancarlo

cui alla fine dei giochi ha ragione Moggi. Hanno

e come ci ha insegnato Abete in questi anni “l’in-

Abete dopo il Consiglio Federale della scorsa set-

deciso la sentenza già prima di passare la palla ai

decisionismo” in FIGC regna sovrano. Come ave-

timana, dove il topolino ha partorito la montagna,

giudici che a quel punto si sono trovati impossibi-

vamo anticipato alcune settimane fa, la poltrona

ha parlato di “deprezzamento del prodotto” rife-

litati a fare il proprio mestiere. Con questo lungi

di Abete è traballante visto che si mormora di sue

rendosi alle dichiarazioni sui probabili deferimenti

da noi pensare che Luciano Moggi sia innocente

dimissioni al termine della stagione calcistica per

che Mario Macalli aveva rilasciato per primo ai

Giancarlo Abete potrebbe dare le dimissioni al termine della stagione calcistica per fare il grande passo nella politica ma è indubbio che il processo sportivo sia stato

entrare in politica e continuare a far niente in Par-

nostri microfoni. Da che pulpito diciamo noi, visto

teleguidato verso una sentenza già scritta. Se si

lamento. Ora con il probabile addio dalla Lega di

che proprio lui aveva dichiarato che il nostro calcio

fosse fatto tutto con regolarità ora non ci sareb-

A di Maurizio Beretta, pronto a passare a Unicre-

era in crisi e visto che parlano di deprezzamento

bero problemi e la radiazione per gli imputati di

dit, e con l’idea, avanzata da qualche società, di

dopo che hanno stabilito che per “riassettare” i

Calciopoli sarebbe semplice da rendere operati-

mettere Franco Carraro al suo posto, Giancarlo

sistema calcio bisogna solo attendere il fallimento

va. Le colpe dell’uomo Telecom Rossi sono state

Abete si sentirebbe accerchiato, visto che proprio

delle società senza intervenire in nessun modo. È

evidenti sin dai primi momenti, ma la responsabi-

lui aveva promesso a Carraro, (promesse pre elet-

come dire che per sistemare il buco nella sanità

lità del presidente Abete e del Consiglio Federale

torali e da buon ex democristiano sia chiaro), un

smettiamo di fare medicine e aspettiamo che la

sono notevoli visto che si sarebbe dovuto agire

ruolo in FIGC. Promesse che poi sono state chiuse

gente muoia. Neanche a Paperopoli

nei tempi giusti e non attendere gli ultimi mesi.

in un cassetto subito dopo la sua elezione a nu-

si vedono queste cose.

L’ex segretaria del Settore Giovanile e Scolastico Barbara Benedetti anche se in pensione continua a lavorare



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Il Novara ha il suo Rubino Stefano Santini

NUMERO 9 - 10 marzo 2011

Grosseto (Sforzini) arrivato nel recupero. Tre punti importanti per il Frosinone, che supera 2-1 sul terreno amico l’Albinoleffe: reti di Cariello e Cesaretti per i padroni di casa, Cissè per gli ospiti. Allenatore: Madonna (Piacenza)

È

un’Atalanta che festeggia a metà quella che da un terreno reso quasi impraticabile dalla guida la classifica cadetta a quota 59 punti

pioggia. Pioggia che invece ha la meglio a Cro-

dopo il 30esimo turno del campionato di serie

tone, dove il match con l’Ascoli viene sospeso

bwin. I nerazzurri infatti, in uno dei due posticipi

dopo cinque minuti di gioco. Importante guizzo

del lunedì, impattano sul terreno amico contro

in avanti in classifica da parte del Vicenza, che

una delle rivali di testa di stagione, il Novara di

nell’altro posticipo del lunedì supera il Torino di

Tesser. Risultato certamente non negativo per

Lerda grazie a un gol su rigore di Abbruscato e

l’undici di Colantuono se non fosse che gli os-

lo agguanta in classifica a quota 41. Importante

piti raggiungono l’1-1 (con merito) solo all’88’,

acuto del Piacenza di mister Madonna, vitto-

grazie al gol di Rubino. Il vantaggio bergamasco

rioso a Trieste stavolta, con la firma di Piccolo.

era arrivato a inizio ripresa con un bel diagonale

Vince in esterna anche il Modena al Castel-

di Padoin. L’Atalanta non sfrutta a pieno lo 0-0

lani di Empoli, dove i canarini di Bergodi con-

esterno del Siena sul campo del Padova: i raga-

quistano l’intera posta in palio grazie alla rete

zzi di Conte non centrano i tre punti che avreb-

di Signori. Pareggio interno invece per il Sassu-

bero significato l’aggancio in testa alla classifica

olo di Gregucci contro il Cittadella: al gol di Sasà

e ora sono a due lunghezze dai nerazzurri e

Bruno risponde Piovaccari su rigore. In chiave

altre due sul Novara. Subito dietro finiscono

salvezza prezioso punto casalingo del Portogru-

senza reti gli scontri play-off tra Livorno-Varese

aro, a cui però, dopo il vantaggio con Scarpa dal

e Pescara-Reggina, quest’ultimo condizionato

dischetto, resta l’amaro in bocca per il pari del

Classifica

P

G

V

N

S

GF

GS

Atalanta Siena Novara Varese Reggina Pescara Vicenza Torino Livorno Empoli Grosseto Piacenza Padova Sassuolo Modena Albinoleffe Crotone Cittadella Portogruaro Frosinone Ascoli-6 Triestina

59 56 53 47 46 42 41 41 40 39 39 38 37 35 35 35 34 32 30 29 28 27

30 26 30 30 30 30 30 29 30 30 30 30 30 30 30 30 30 29 30 30 30 28 30

17 15 14 11 12 11 12 11 10 9 10 9 8 9 7 9 7 7 7 6 8 5

8 11 12 14 10 9 5 8 10 12 9 11 13 8 14 8 13 11 9 11 10 12

5 4 4 5 8 10 12 11 10 9 11 10 9 13 9 13 9 12 14 13 10 13

36 45 48 36 34 31 30 34 36 33 32 41 40 32 30 35 27 32 25 31 28 23

20 24 24 22 29 31 32 36 36 29 37 43 36 33 37 47 32 37 40 44 33 37

29° Giornata 05-07/03/2011 Atalanta-Novara 1-1 Crotone-Ascoli sos Empoli-Modema 0-1 Frosinone-Albinoleffe 2-1 Livorno-Varese 0-0 Padova-Siena 0-0 Pescara-Reggina 0-0 Portogruaro-Grosseto 1-1 Sassuolo-Cittadella 1-1 Triestina-Piacenza 0-1 Vicenza-Torino 1-0

Frison (Vicenza)

Adejo (Reggina)

17 gol: Cacia (Piacenza, 2r) 15 gol: Coralli (Empoli, 5r) Succi (Padova, 5r) 13 gol: Piovaccari (Cittadella, 6r) Bonazzoli (Reggina, 2r) Bianchi (Torino, 2r)

Crespo (Padova)

Vitiello (Grosseto) Defalco (Sassuolo)

Signori (Modena)

Padoin (Atalanta)

Abbruscato (Vicenza)

30° Giornata 12-14/03/2011 Albinoleffe - Vicenza Ascoli - Atalanta Cittadella - Padova Grosseto - Pescara Modena - Frosinone Novara - Sassuolo Piacenza - Crotone Reggina - Triestina Siena - Empoli Torino - Livorno Varese - Portogruaro

MARCATORI

Ludi (Novara)

Rubino (Novara)

Piccolo (Piacenza)


NUMERO 9 - 10 marzo 2011

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w w w.professionecalcio.eu (Foto Archivio)

Igor Protti: Semplicemente uomo vero Riccardo Morgigno

S

i è sempre conquistati dall’umanità di

guardare il mare. Avevo casa nella splendi-

e intramontabili sul campo? «Il ritorno in A

quest’uomo. Igor Protti nasce a Rimini

da Isola d’Elba». Il tuo feeling con i livorne-

con il Livorno insieme a Chiellini, Mazzarri,

il 24 settembre 1967. Dopo anni di reti a

si, ironici e testardi come nessuno: «Gente

Lucarelli, Doga e tutti i miei compagni. Poi

raffica, oggi ci sono altri impegni: «Insieme

speciale che ama la squadra. Mi hanno dedi-

anche il gol nel derby contro la Roma, era

ad altri amici, abbiamo organizzato il primo

cato un club amaranto nella vicina Vada, che

il novantesimo e segnai sotto la curva sud a

torneo calcistico presso l’Asd San Martino,

emozione. Mi vengono i brividi al solo ricor-

Cervone, poi tutti a fare il trenino. Ma anche

sul campo sintetico della mia struttura al-

do del tifo incandescente del “Picchi” nei

l’urlo del “San Paolo”, il titolo di bomber con

berghiera. Sono anche il nuovo testimonial

derby col Pisa, grandiosi». Oggi le bandie-

la maglia del Bari insieme a Signori. Poi gli

per la sartoria livornese Damiano Sanfilippo,

re sono poche, che ne pensi del ritiro delle

anni al “Celeste” di Messina, che bello. Oggi

mi piace vestirmi elegante, mi sento a mio

maglie? «La maglia numero 10 del Livorno,

purtroppo gli stadi sono mezzi vuoti, la crisi

agio». Come va il tuo hotel? «Bene, si tro-

ma anche quella di Maradona al Napoli. Ho

economica si fa sentire e la tv tiene i tifosi

va a Riparbella, in provincia di Pisa. Hotel

avuto l’onore di indossarle entrambe. Per i

sui divani di casa». Ci sono aneddoti curio-

Antico Borgo San Martino, questo è il nome

bambini che iniziano la carriera calcistica, è

si su di te, come quando a Livorno, pioveva

completo. Ne vado fiero ed orgoglioso, è fa-

un sogno che non deve essere abbandona-

di brutto e ti fermasti a soccorrere un’auto

ticoso e stimolante, era più facile segnare ai

to, anche per i ragazzi della primavera. Per

bloccata: «Sì è vero, come lo hai saputo?

portieri..». Il “Principe Igor”, capelli ricci e

questo sono contrario al ritiro delle maglie,

Pioveva e dei ragazzi avevano la macchina

pizzetto piratesco. Il romagnolo è stato ca-

specialmente nel ricordo del giovane Rosa-

in panne, gli ho dato una mano a spingerla

pocannoniere in serie C, serie B e serie A!

rio Aquino, mio compagno con la Lazio e a

per farla ripartire. Per me è una questione

Partito dalla sua Rimini, ha militato nel Livor-

Livorno nel ‘99». E tu, quando hai iniziato

di rispetto. Non ho fatto nulla di particolare.

no, riportandolo in A dopo ben 55 anni. Poi

ad amare questo sport? «La mia passione

Ho solo, in parte, ricambiato il loro immenso

anche Messina, Bari, Lazio, Napoli, Reggia-

per il calcio è iniziata da piccolo, nella mia

amore per la maglia amaranto». Infine Igor

na e Virescit Bergamo. Quasi sempre in città

Rimini vedevo le partite di calcio su Teleca-

ci tiene a precisare: «Di una cosa sono certo.

portuali. Credo che il mare ti garbi un pochi-

podistria. Grandi e accesi duelli fra l’Hajduk

Dal calcio ho ricevuto tantissimo e a questo

no..: «Adoro il mare, le mie scelte non sono

Spalato, la Stella Rossa Belgrado e la Dina-

sport sono sicuro di aver dato

state casuali, ne sento sempre il bisogno di

mo Zagabria». Le tue emozioni più grandi

tutto me stesso».



NUMERO 9 - 10 marzo 2011

IA DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA

Gubbio 52 -1

Sorrento 44 Salernitana

38

-3

Alessandria 37 -1

Bassano 36 Verona 35 Spal 33 -1

Lumezzane -1 33 Ravenna 33 Reggiana 32 Spezia -2 32 Cremonese 31 Como -1 29

25° Giornata 27/02/2011 Gubbio-Como 1-1 Lumezzane-Bassano rin Paganese-Reggiana 2-0 Pavia-Monza 1-0 Pergocrema-Spezia 2-2 Salernitana-Spal 3-0 Sorrento-Alessandria 4-3 Sudtirol-Cremonese 1-1 Verona-Ravenna 4-2 26° Giornata 13/03/2011 Alessandria - Verona Bassano - Sudtirol Como - Lumezzane Monza - Salernitana Pergocrema - Paganese Ravenna - Pavia Reggiana - Gubbio Spal - Sorrento Spezia - Cremonese MARCATORI

Pavia 28

19 Gol: Paulinho (Sorrento, 6r)

Sudtirol 27

14 Gol: Gomez (Gubbio, 4r)

Pergocrema -1 26

12 Gol: Cipriani (Spal)

Monza 19

10 Gol: Ferrario (Monza, 2r)

Paganese 19

9 Gol: Ferrari (Lumezzane, 1r)

2A DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA

Tritium -2 42 Pro Patria -4 42 Pro Vercelli 41 Lecco 39 Savona -4 36 Feralpisalò -2 35 Renate 34 Rodengo Saiano -2 33 Canavese -6 31 Sambonifacese 28 Montichiari 27

25° Giornata 06/03/2011 Casale-Sanremese 2-1 Virtus Entella-Sacilese 2-0 Pro Patria-Pro Vercelli 1-1 Renate-Mezzocorona 3-1 Rodengo Saiano-Feralpisalò 1-0 Sambonifacese-Lecco 1-1 Tritium-Canavese 0-1 Valenzana-Savona 0-1 Ha riposato: Montichiari 25° Giornata 13/03/2011 Lecco - Casale Mezzocorona - Feralpisalò Montichiari - Virtus Entella Pro Patria - Rodengo Pro Vercelli - Sambonifacese Sacilese - Tritium Sanremese - Valenzana Savona - Renate Riposa: Canavese

Virtus Entella -1 26 Valenzana -1 21 Sacilese 20

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MARCATORI 16 Gol: Ripa (Pro Patria)

Il rinvio: pratica che usano più i politici del calcio che i portieri

È

IA DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA

destino che in Italia chi voglia mettere ordine sia ostacolato

Nocerina 58

da molteplici eventi e dall’infinito iter burocratico. Macalli,

Benevento 45

presidente della Lega Pro, sta tentando in ogni modo di difendere la sua categoria per aiutare i club oberati dai problemi economici e le penalizzazioni, che potete vedere nelle classifiche ne sono l’esempio più lampante. Le sue richieste d’aiuto rimangono del tutto inascoltate e rimbalzano da una commissione all’altra senza trovare soluzioni. Il rinvio è per definizione, una cattiva abitudine del nostro Paese e per non risolvere al momento i problemi si finisce per dover correre ai ripari quando le situazioni sono ormai compromesse. Macalli ha preso posizione, ora si attende che anche i vertici della Figc abbandonino le poltrone comode e si rimbocchino le maniche. C’è tanto da fare!

(Fabiola Rieti)

2A DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA

Carpi 48 Carrarese 43 Giacomense 35 Chieti 35 San Marino 33 L’Aquila 32 Poggibonsi 31 Prato 31 Bellaria 26 Crociati Noceto 25

22° Giornata 06/03/2011 Carpi-Carrarese 1-1 Celano-Gavorrano 1-2 Crociati Noceto-Bellaria 2-2 Giacomense-L’Aquila 2-0 Giulianova-Chieti 0-1 Prato-Poggibonsi 2-1 San Marino-Sangiovannese 1-0 Villacidrese-Fano 1-1 23° Giornata 13/03/2011 Bellaria Igea - Giulianova Carrarese - Celano Chieti - Giacomense Fano - Prato Gavorrano - Villacidrese L’Aquila - San Marino Poggibonsi - Carpi Sangiovannese - Croc. Noceto

Gavorrano 25 Celano 24 Sangiovannese

18

-10

Casale 20

11 Gol: Fabbro (Lecco, 2r)

Fano -2 17

Sanremese 15

10 Gol: Pietribiasi (Sambonifacese)

Giulianova -1 16

Mezzocorona 14

9 Gol: Tarallo (Savona, 4r)

Villacidrese -10 9

Juve Stabia 41 Atletico Roma 40 Taranto 38 Siracusa 35 Foggia -2 35 Lanciano 35 Lucchese 34 Andria 28 Ternana -2 27 Gela 27 Cosenza -3 26

25° Giornata 27/02/2011 Barletta-Siracusa 1-0 Benevento-Cosenza 3-1 Cavese-Pisa 0-1 Foggia-Gela 2-2 Foligno-Ternana 0-0 Lanciano-Andria 1-0 Lucchese-Taranto 0-1 Nocerina-Atletico Roma 2-1 Viareggio-Juve Stabia 0-2 26° Giornata 13/03/2011 Andria - Foggia Atletico Roma - Viareggio Cavese - Barletta Cosenza - Nocerina Gela - Juve Stabia Pisa - Lucchese Siracusa - Foligno Taranto - Benevento Ternana - Virtus Lanciano MARCATORI

Viareggio 26

15 Gol: Sau (Foggia)

Foligno -2 26

14 Gol: Insigne (Foggia, 3r)

Pisa 26

13 Gol: Ciofani (Atl.Roma, 4r)

Barletta 26 Cavese -6 20

Marotta (Lucchese) 11 Gol: Innocenti (Barletta, 1r)

2A DIVISIONE - Girone C CLASSIFICA

Latina 45 Trapani -1 44 Milazzo 38 Neapolis Mugnano 38 Avellino 36 Aversa Normanna 35 Pomezia 33 Matera 32 Melfi -3 26 Lamezia 26

22° Giornata 06/03/2011 Catanzaro-Vigor Lamezia 2-1 Fondi-Aversa Normanna 2-2 Isola Liri-Milazzo 0-0 Matera-Vibonese 1-1 Melfi-Latina 2-2 Neapolis Mugnano-Brindisi 1-0 Pomezia-Avellino 1-3 Trapani-Campobasso 2-1 23° Giornata 13/03/2011 Avellino - Melfi Aversa Normanna - Catanzaro Brindisi - Pomezia Campobasso - Vibonese Latina - Fondi Milazzo - Matera Neapolis - Isola Liri Vigor Lamezia - Trapani

Fondi 26 MARCATORI 14 Gol: Gaeta (Carrarese, 2r) 11 Gol: Pietranera (Crociati N., 4r) Falomi (Celano, 3r) 10 Gol: 3 calciatori

Brindisi -2 25 Isola Liri 22 Campobasso 20 Vibonese -1 16 Catanzaro -5 1

MARCATORI 10 Gol: Guazzo (Melfi, 3r) Perrone (Trapani, 1r) Grieco (Aversa N., 3r) Tortolano (Latina, 3r)


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NUMERO 9 - 10 marzo 2011

Arbitri: La Lega Pro vuole la tecnologia Fabiola Rieti e Sara Sbaffi

P

rosegue la nostra inchiesta sul modus

scorso anno ci siamo molto lamentati, ab-

buone individualità e alcune meno». Sulla

operandi della classe arbitrale in Lega

biamo avuto episodi negativi ed eravamo

tenuta atletica dei fischietti nessun appun-

Pro, sempre di più nel mirino delle criti-

in una posizione in classifica tra il primo e

to: «Fisicamente sono abbastanza prepa-

che. Questa settimana abbiamo discusso

secondo posto. Quest’anno la posizione

rati». I maggiori problemi, secondo il dg

dell’argomento con i dirigenti di Cremone-

in classifica è peggiore, ma non possiamo

dei grigiorossi, sono da ricercarsi nell’affia-

se e Juve Stabia. Ad entrambi gli esponenti

lamentarci. È giusto parlare non soltanto

tamento della terna: «Ritengo che l’assi-

delle società della Prima Divisione, una del

quando si subiscono torti. Il livello arbitra-

stente e l’arbitro facciano fatica a trovare i

Girone A e l’altra del Girone B, abbiamo

le sta crescendo, serve esperienza, ci sono

meccanismi giusti come nelle categorie superiori. C’è poca collaborazione tra loro».

chiesto un giudizio sulle conduzioni arbitrali nella stagione calcistica in corso, sul loro comportamento e la loro forma fisica, il rapporto con gli assistenti e le possibili soluzioni per colmare le lacune e migliorare l’intero settore, passando anche per il supporto tecnologico. Sandro Turotti, direttore generale della Cremonese, si sofferma a parlare dell’operato arbitrale, dopo le lamentele che avevano visto protagonista la squadra che rappresenta: «Vorrei fare una premessa, lo

La tecnologia Turotti, direttore

presidente di una

generale della

squadra di Lega

Cremonese: «Sa-

Pro investe come

rebbe opportuno

e anche più di uno

introdurla , non so

delle categorie

quali sarebbero i

superiori. La pro-

costi, ma se siamo

va televisiva va

professionisti

inserita come in A

lo siamo tutti. Il

e in B»

Sull’approccio in campo, Turotti parla così: «Ho avuto la fortuna di fare altre categorie. Dalla serie B alla Lega Pro ci sono atteggiamenti diversi. Sono un po’ meno disponibili, più chiusi, ma sono educati, tra i cadetti però parlano di più anche con i giocatori. I campi dell’ex serie C sono diversi a livello ambientale e di accoglienza e probabilmente trasmettono meno sicurezza». Su eventuali possibilità per migliorare la categoria, il dirigente della Cremonese


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ha le idee chiare: «Non ho in mente altre

le in una serie minore come la nostra». L’e-

nell’aumento del numero dei componenti

soluzioni. Il percorso che hanno iniziato in

sponente della società di Castellammare di

della terna arbitrale: «Ci vorrebbero altri

questi anni è la strada giusta, ma ci vuole

Stabia non vuole generalizzare sull’operato

due arbitri dietro le linee della porta. Poi

applicazione, tempo e lavoro. C’è da mi-

arbitrale: «Dipende da persona a persona.

però si dovrebbero educare anche i gioca-

gliorare la collaborazione con gli assistenti,

Io non gioco, guardo la partita dagli spal-

tori che si buttano per terra e fanno finta

e la selezione degli stessi da parte dei verti-

ti. E c’è sempre qualcuno più indisponente

di farsi male a non ingannarli». Anche lui,

ci. Quest’anno ho rilevato un segno positi-

e altri che invece cercano il dialogo con i

come la maggior parte dei dirigenti che ab-

vo rispetto allo scorso anno. Tutto il calcio

ragazzi in campo. Nel complesso su venti-

biamo sentito finora, non crede nelle pos-

deve capire che gli arbitri non devono di-

cinque partite giocate posso lamentarmi

sibilità offerte dall’aiuto tecnologico: «Cre-

ventare protagonisti, poi per carità l’errore

solo di un paio, questo nel calcio ci sta».

do di poter affermare che non serve, molto

Le giacchette nere della Lega Pro, dove

spesso neanche con la moviola si capisce

militano le “vespe”, sono alle prime armi

cosa è successo, è inutile», e prosegue ri-

e Manniello non se la sente di infierire:

cordando nostalgico il calcio del passato:

«Sono giovani alle prime partite quindi è

«Era bello il calcio di una volta, quando i

normale che siano un po’ intimoriti. Il ca-

giocatori erano di proprietà della società e

rattere si acquisisce con l’esperienza». Il

non c’erano procuratori, non c’erano tutti

dirigente della Juve Stabia, nonostante la

questi interessi. Era un calcio

società abbia consegnato un dossier alla

più sano».

Turotti, dg della Cremonese (Foto Archivio)

Lega Pro sui torti arbitrali subìti ad avvio di stagione, non vede la cattiva fede nel ci può stare». L’utilizzo dell’aiuto tecnolo-

lavoro dei direttori di gara: «Ogni parti-

gico è auspicabile per il direttore generale:

ta è a sé. Io mi lamento solo nei novanta

«Sarebbe opportuno, non so quali sareb-

minuti di gioco, poi mi passa. Sono esseri

bero i costi, ma se siamo professionisti lo

umani, sia loro che gli assistenti possono

siamo tutti. Il presidente di una squadra di

sbagliare. Stiamo parlando di un campio-

Lega Pro investe come e anche più di uno

nato cadetto non della Champion’s Le-

delle categorie superiori. La prova televi-

ague. Sbagliano lì, figuriamoci da noi! È

siva va inserita come in A e in B». La Juve

un mestiere complesso, devono prendere

Stabia, dal canto suo, ha lamentato alcuni

decisioni in un attimo e poi non si ferma-

torti arbitrali nell’attuale stagione calcisti-

no mai, corrono tutto il tempo, una svi-

ca 2010/2011, ma il dirigente Francesco

sta ogni tanto ci può stare. Noi ci siamo

Manniello è tollerante: «Errare è umano.

lamentati della partita con il Lanciano,

Quello dell’arbitro è un mestiere difficile, io

in cui l’arbitro annullò un gol regolaris-

non li invidio. Posso solo dire che ho riscon-

simo e l’errore pesò molto sulla gara».

trato una certa inesperienza, ma è norma-

Manniello però intravede una soluzione

Manniello, Juve Stabia (Foto Sammarco)


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Diamo i numeri: la Seconda Divisione Sara Sbaffi

P

roseguono le nostre previsioni statis-

cludendo i punti di penalizzazione che in-

proiettati nelle giornate mancanti. A ques-

tiche sulla fine del campionato di Lega

evitabilmente sfalsano i risultati ottenuti

to abbiamo sommato i punti conquistati

Pro. Questa settimana abbiamo messo

sul campo. Siamo partiti dai risultati con-

fino ad oggi e abbiamo redatto l’ipotetica

sotto la lente d’ingrandimento i risultati

seguiti nelle giornate del ritorno (otto per

classifica finale della Seconda Divisione.

dei tre gironi della Seconda Divisione, es-

il girone A e sette per B e C) e li abbiamo

Inoltre nell’ultima colonna sono messe a

Vi diciamo come finiranno, secondo calcoli statistici, i campionati di 2^ Divisione. Siamo partiti dall’andamento delle prime giornate del girone di ritorno, proiettandoli fino alla fine. Ci sono conferme e qualche sorpresa


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confronto le prime gare del girone d’andata

Più curioso invece il posizionamento di

Casale, Valenzana, Sacilese e Sanremese.

con quelle del ritorno, per valutare

Canavese e Renate. Secondo le proiezioni,

E il Mezzocorona è in ultima posizione,

l’andamento parziale della singola squadra

alla compagine blugranata pesano molto

incanalato verso la retrocessione. Anche

nel periodo di tempo considerato. Il girone

quei sei punti di penalizzazione, senza i

se la situazione potrebbe facilmente ribal-

A è quello maggiormente martoriato dalle

quali avrebbero la possibilità di giocarsi i

tarsi nelle prossime settimane, visto che i

penalizzazioni, con otto squadre coinvolte

play-off. Il Renate invece, sta conducendo

punti a distanziare la squadra gialloverde

su diciassette. Particolarmente danneggia-

una bella rimonta nel girone di ritorno ed è

dalla penultima, la Sanremese di Carlo

to il Savona di mister Foschi. Senza quei

la squadra con la migliore differenza punti

Calabria, sono solo tre. Più stabile il Girone

quattro punti in meno approderebbe di di-

rispetto al girone d’andata (+11). Il gruppo

B. A guidare la classifica il Carpi di mister

ritto nella serie cadetta. Non stupisce che a

con il saldo punti peggiore nel raffronto tra

Sottili, nonostante nelle prime sette gior-

Non abbiamo tenuto conto delle penalizzazioni, perché non sono un dato statisticamente attendibile. L’ultima colonna della prima tabella riporta il saldo tra le prime giornate di campionato e le relative del girone di ritorno gareggiare per un posto in Serie B ci siano

girone d’andata e ritorno è il Feralpisalò a

nate del ritorno non brilli quanto le sette

Tritium e Pro Patria (a dispetto delle penal-

-8. Gli azzurroverdi hanno due punti di pe-

dell’andata, ha infatti una differenza punti

izzazioni, 2 al club di Trezzo sull’Adda e 4

nalizzazione che però non compromettono

di -4, la stessa dell’attuale fanalino di coda,

a quello di Busto Arsizio), che hanno con-

la sua posizione, salda nella metà alta della

la Villacidrese. I biancorossi sono seguiti a

dotto un’ottima prima parte di campionato

classifica. Nei bassifondi della classifica non

breve distanza da Carrarese, Giacomense,

anche se la Pro Patria ha rallentato nelle

ci sono novità rispetto alla situazione attu-

Chieti e San Marino che si contenderanno i

prime otto giornate del ritorno (-6 punti).

ale. Sono candidate a disputarsi la salvezza

play-off. (Continua a pagina 16)


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(Continua da pagina 15) La società di

togliendo le penalizzazioni (dieci per la com-

punti nel girone di ritorno contro i cinque

Massa Carrara è agganciata fermamente

pagine sarda) si giocherebbe i play-out. E a

delle prime giornate di campionato (la mi-

al secondo posto con nove punti di vantag-

rimetterci, secondo le proiezioni, sarebbe il

gliore del girone a + 12) . A seguire Neapo-

gio sulla terza. Molto ravvicinate invece le

Giulianova. Anche il Fano rischia la retroces-

lis Mugnano e Avellino, braccate ad solo un

altre tre contendenti la promozione: Gia-

sione, non influiscono sul rendimento della

punto dall’Aversa Normanna. In coda alla

comense e Chieti in miglioramento rispetto

squadra i due punti di penalizzazione. Pochi

classifica rimane il Catanzaro. Nulla fanno

alla prestazione dell’andata (+2 per i ragazzi

stravolgimenti anche per quanto riguarda

i cinque punti di penalizzazione alla squa-

di mister Gadda e +1 per quelli di Vivarini),

il terzo e ultimo girone. Il Trapani di Rober-

dra giallorossa che comunque è avviata alla

e San Marino con esattamente i medesimi

to Boscaglia si dirige verso la promozione

retrocessione matematica e ad un futuro

punti nei primi sette incontri delle due metà

diretta in Prima Divisione. A lottare per il

societario molto buio. Il gruppo guidato da

del campionato, lo stesso vale per L’Aqui-

salto di categoria sono: il Latina che nelle

Antonio Aloi ha ottenuto due soli punti nelle

la. Nella zona bassa della classifica invece

prime sette gare dell’andata ha conquista-

prime sette gare dell’anno e tre nelle rispet-

balza subito all’occhio la situazione della

to un numero di punti maggiore rispetto al

tive sette del ritorno. Invariata la situazione

Sangiovannese. I biancoazzurri, senza pun-

ritorno (quindici nelle sette partite di avvio

in zona play-out con Vibonese, Campobas-

ti di penalizzazione (dieci) chiuderebbero la

campionato e dieci al giro di boa) è una del-

so, Isola Liri e Brindisi pronte a difendere il

stagione comodamente a metà classifica,

le formazioni peggiori con una differenza di

posto in Seconda Divisione. Anche se Vigor

mentre al momento rischiano i play-out.

-5, hanno fatto peggio solo Pomezia (-7) e

Lamezia e Fondi sono a un passo e corrono il

Anche la Villacidrese, che adesso vede la re-

Brindisi (-6). Il Milazzo ha compiuto un bel

rischio di prendere il posto del-

trocessione diretta molto più che probabile,

salto in avanti, collezionando diciassette

le avversarie.

La formazione migliore di tutta la Seconda Divisione in questo girone di ritorno è il Milazzo, con 17 punti. La peggiore è la Villacidrese, con solo 1 punto



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Denis Alibec, capitano dell’Inter Primavera di Fulvio Pea, ha già esordito in Serie A (Foto Archivio)

L’Inter torna sul tetto del Viareggio Fabiola Rieti

D

opo i due anni di dominio della Juven-

ultimi 25 metri e l’Inter di astuzia riesce ad

aspettava qualcosa in più, visto il cammino in-

tus, la “Viareggio Cup-Coppa Carnevale”

addormentare la partita. Nel secondo tempo

teressante condotto lo scorso anno (semifina-

torna all’Inter. La squadra nerazzurra è arri-

la squadra viola ha alcune occasioni, ma non

le persa ai rigori contro l’Empoli), ma vincere

vata a disputare la finale contro la Fiorentina

concretizza e nel suo momento migliore l’Inter

contro il Genoa agli ottavi e bissare l’impresa

con tutti i pronostici a favore. Infatti il suo

archivia la partita con il due a zero segnato su

del 2010 non è riuscita ai ragazzi aranciobian-

cammino nel torneo, guardando i numeri, è

rigore da Dell’Agnello. Con questa bella dop-

coblu. Secondo le statistiche che considerano

stato davvero facile, visto che si è presentata

pietta il giocatore interista si aggiudica anche

la media di età delle rose del torneo di Viareg-

all’ultimo scontro con tutte le partite vinte

il titolo di capocannoniere del torneo, scaval-

gio, la Rappresentativa di Serie D risulta es-

e soltanto un gol incassato. La Fiorentina in-

cando il bomber tascabile del Varese De Luca,

sere la squadra con l’età più alta, ovvero i suoi

vece aveva sofferto un po’ nei quarti contro il

fermatosi a sei centri e considerando che nel

giocatori sono in media di classe ’91, mentre

Parma qualificandosi soltanto ai rigori. In un

2008 i nerazzurri vinsero con due gol di Balo-

il team con l’anagrafica più bassa è il giap-

“Armando Picchi” di Livorno gremito da un

telli, le affinità tra i due potrebbero portare

ponese Nagoya Grampus con giocatori classe

buon pubblico, il match decisivo, da subito, si

l’attaccante in prima squadra proprio come è

’93. Considerando che l’età media totale del

è messo bene per l’Inter che al quarto minuto

stato per superMario. L’unico gol che ha vio-

torneo è 19 anni, la scelta di Magrini di por-

del primo tempo va in vantaggio con Simone

lato la porta della squadra milanese è stato

tare giocatori più grandi può essere dettata

Dell’Agnello. La Fiorentina cerca di farsi peri-

messo a segno dalla Rappresentativa di Serie

dalla volontà di arrivare fino in fondo. Ma si è

colosa, ma tutte le azioni si smorzano negli

D. Dal team di mister Giancarlo Magrini ci si

trattato di un’arma a doppio taglio, visto che


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questi calciatori il prossimo anno non rientreranno più nella regola che impone di schierare degli under nell’Interregionale e quindi non è detto che continueranno ad essere titolari nei rispettivi club di appartenenza. L’Inter ascrive così per la sesta volta il proprio nome nell’albo d’oro in una delle massime manifestazioni giovanili mondiali, centra il secondo successo negli ultimi cinque anni, e interrompe la serie di successi consecutivi dei rivali della Juventus. Insomma, per Fulvio Pea un altro successo nella sua personale bacheca, e un futuro radioso per molti dei protagonisti vincenti di questa Inter.

Tutto sbagliato La Rappresentativa di Serie D che ha partecipato al Torneo di Viareggio è risultata la squadra più anziana dell’intera manifestazione, come potete vedere nelle statistiche redatte da Flavio Grisoli. Se l’obiettivo principale era quello di mettere in mostra i giovani più interessanti dell’Interregionale e non quello di portare a casa un risultato di prestigio allora è stato tutto sbagliato. Sbagliate le convocazioni: dove si doveva tenere in considerazione l’età dei ragazzi e portare meno ’91 e puntare su più ’92 e ’93. Visto che dalla prossima stagione ci sarà l’obbligo di schierare in campo un solo ’91, due ’92 e un ’93 bisognava puntare maggiormente sul futuro e non sul presente. Se queste sono le regole allora bisognava dare seguito alle proprie idee. (Massimiliano Giacomini)



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Gol e spettacolo assicurati

Carlo Maria Caligiuri, centrocampista della Samb (Foto Archivio)

U

na valanga di gol. Questa settimana la serie D ha dato spettacolo. Nel girone A i

“leoni” del Derthona hanno reso onore al loro soprannome tornando dallo stadio comunale “Renzo Valla” di Settimo Torinese con cinque gol in più all’attivo. Il girone C non è stato da meno con il Treviso di mister Zanin, primo in classifica, che ha strapazzato il Kras Repen in

La Top 11 della Serie D

penultima posizione, con un’altra cinquina. Pokerissimo anche nel girone H da parte del Francavilla Sinni ai danni dei grigiorossi dell’Angri. Il Rimini, nel girone F, asfalta con sette reti al “Romeo Neri” l’Olympia Agnonese. (Sara Sbaffi)

Fabiola Rieti

Q

uesta settimana è la Supertop delle

spinge fino all’area avversaria e segna un gran

la traversa del Torviscosa. Antonio Broso apre

conferme, con molti dei giocatori già

gol. Dai piedi di Gianmaria Pegoraro partono

le marcature per il Messina con un colpo di

premiati nelle scorse occasioni si sono aggiu-

le azioni più importanti del San Paolo Padova:

testa. Una prestazione positiva che unisce

dicati un posto tra i migliori undici di questa

manda in gol Arcaba e Lucchini e fa tremare

quantità e qualità. Carlo Maria Caligiuri della

giornata. Tra i pali Sciany Azzolina dell’Insubria neutralizza le molteplici occasioni del

Sambenedettese si esalta mettendo la palla in

Allenatore: Diego Zanin (Treviso)

rete prima con un gran destro dal limite e poi

Azzolina (Insubria)

Cantù e conquista i 3 punti che li allontanano

con un’azione personale e un tiro a giro dal

dalla zona retrocessione. Nonostante la scon-

limite dell’area avversaria. Due reti che valgo-

fitta contro l’Aprilia, Alessio Congiu del Castiadas difende la sua area di rigore con sicurezza evitando un passivo più pesante. Claudio Poesio è la certezza difensiva dell’Asti, segna un gol al volo dal limite, ma poi esce all’8’ del secondo tempo per un infortunio al collaterale. Lo Sporting Terni contro il Pontevecchio porta a casa uno 0 a 0: Alessandro Grandoni è pa-

no tre punti facili per la squadra marchigiana.

Congiu (Castiadas) Poesio (Asti)

Il Perugia archivia la partita con il Deruta con Grandoni (Sp.Terni)

Carfora (Pontedera)

Pegoraro (S.P.Padova)

D’Ambrosio (Francavilla S.)

Broso (Messina)

un 3 a 2: doppietta per Nunzio Majella, che segna su rigore e poi di testa agguanta un pareggio che non basta alla sua squadra. Ancora una volta, il re della nostra Supertop è Enrico Fantini del Cuneo. Doppia marcatura per l’attaccante, che prima si libera in stile brasiliano

drone del campo e l’esperienza del giocatore

di due avversari, poi mette in rete con poten-

permette la conquista di un punto importan-

za e precisione. Il secondo gol invece vede il

te. Due gol per Michele D’Ambrosio del Francavilla Sinni: il centrocampista apre le marcature con un tiro perfetto e fa il bis con una rete sotto l’incrocio dei pali. Il Pontedera vince con

portiere dell’Acqui completamente spiazzato,

Caligiuri (Samb) Fantini (Cuneo)

con la sfera che entra in rete sul palo lungo. Il Majella (Perugia)

migliore allenatore di questa giornata è Diego Zanin del Treviso, che rifila una “manita”

il Borgo a Buggiano e si avvicina alla testa del-

al Kras Repen e mantiene la vetta della classi-

la classifica. La vittoria porta la firma di Davi-

fica. Niente vertigini per il mister

de Carfora che da perno del centrocampo si

biancoceleste.



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Del Signore: “Santhià tra le big” U

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Sara Sbaffi

2005 al 2010 ha vestito la maglia della Canavese, protagonista del passaggio dalla serie D alla Seconda Divisione. Questo è il suo primo anno a Santhià, considerata la mina vagante del Girone A, e il bilancio è positivo: «Il

n’annata storica quella del Santhià. È

to a Zurigo tre anni, un’esperienza bellissima,

campionato sta andando bene, considerando

stata r�������������������������������� ipescata in agosto dopo una sta-

sono stato bene nonostante il livello del loro

che il club non aveva mai fatto questa cat-

gione trionfale, che ha visto i ragazzi di mister

campionato non sia come il nostro. Mi sono

egoria. L’obiettivo originario, e il minimo da

Koetting vincere la Coppa Italia d’eccellenza.

divertito, e ho disputato anche alcune partite

raggiungere, era la salvezza. Poi la squadra è

Quest’anno la squadra piemontese ha debut-

di Coppa. Poi sono stato un anno in Grecia e

stata allestita con giocatori importanti e se ri-

tato nel campionato di Serie D. E, per essere la

anche lì ho passato un periodo splendido. Se

uscissimo ad arrivare tra le prime

sua prima volta, non ha affatto sfigurato, gra-

fossi ancora un giovanotto andrei di nuovo

cinque sarebbe un gran risultato».

zie all’ottima campagna acquisti. Uno dei pi-

all’estero». «Al Como non trovavo spazio, a

lastri della formazione granata è il centrocam-

diciotto anni mi si è presentata l’opportunità

pista d’esperienza Giorgio Del Signore. Nato a

di andare fuori e l’ho colta al volo». Ritornato

Verona nel 1976, la sua carriera inizia a Como

in Italia, Del Signore ha giocato nella Carra-

nel 1994/1995, dove è cresciuto calcistica-

rese (nel 2002/2003) e l’anno successivo nel

mente, poi si è trasferito all’estero: «��������� Sono sta-

Taranto, entrambe in Prima Divisione, poi dal

Del Signore (Foto Archivio)



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Portesi: “Mantova, grande gruppo”

Deruta, segui capitan Fornetti

Fabiola Rieti

Fabiola Rieti

S

tefano Portesi, portiere del

mo le carte in regola per andare

Mantova, racconta la prima

avanti». L’estremo difensore non

stagione nella città lombarda:

nasconde la voglia di arrivare:

«Sono contento di essere qua, in

I

l capitano del Deruta, Danie-

a partita incide. Comunque è

le Fornetti, fa il punto sulla

un campionato ancora tutto

sua esperienza nella città pe-

da giocare e le ultime partite

«L’obiettivo è vincere il campio-

rugina: «È il quarto anno che

saranno come delle finali». Il

10 presenze, totalizzare 7 vittorie

nato, perché la città e la società

sono al Deruta, ho cominciato

massimo campionato dilet-

e 2 pareggi è un ottimo risultato.

se lo meritano. Dopo quanto è

l’anno in cui abbiamo vinto il

tantistico è considerato tra i

È bello essere in una squadra con

successo quest’estate c’è voglia

campionato di Eccellenza, il

più avvincenti, ma secondo la

ambizioni importanti e giocatori

di risalire». L’Interregionale è un

successivo siamo saliti in Serie

bandiera della squadra umbra

notevoli come Bellodi e Spinale

campionato equilibrato ma se-

D e da neopromossa abbia-

i pro e i contro si equivalgono:

che sono sempre pronti ad aiu-

condo Portesi serve un elemen-

mo fatto molto bene, mentre

«Dal punto di vista economi-

tarti. Mi trovo bene anche con

to: «In Serie D conta il gruppo. La

nelle ultime stagioni abbia-

co non siamo tutelati in tutto

i nostri preparatori, sono tra i

squadra ha bisogno della quanti-

mo incontrato qualche diffi-

e per tutto, anche se ci alle-

migliori della serie D». Le stati-

tà di gioco e di un pizzico di qua-

coltà». Il difensore classe ’77

niamo come i professionisti. Il

stiche confermano la forza del-

lità, contano poco le individuali-

prova a spiegare la difficile

vantaggio è giocare a calcio,

la prima in classifica, visto che

tà. È un campionato equilibrato

situazione in classifica vissuta

il gioco più bello del mondo,

hanno subìto meno reti di tutto

dove anche le squadre di bassa

dai biancazzurri: «Piangerci

e per chi ha la passione c’è la

il girone B, come dice il giocato-

classifica mettono in difficoltà le

addosso non serve, abbiamo

possibilità di trovare qualche

re classe ‘90: «Una squadra per

prime, proprio per questo è im-

avuto infortuni, squalifiche e

piazza nobile decaduta e en-

vincere deve subire poco e creare

portante la coesione

non avendo la rosa del Peru-

trare in stadi, visti

tanto. I numeri lo dicono, abbia-

del gruppo».

gia, la perdita di due giocatori

solo in tv».

Rosignano, Arrighini è il tuo Pato

T

Sara Sbaffi

ra le colonne portanti del Rosignano Sei Rose c’è il giovane attaccante Andrea

la salvezza». Arrighini, insieme al portiere Andrea Poli, è il più presente in campo:

Arrighini. Nato a Pisa nel 1990, dopo aver trascorso le giovanili nella squadra

ha disputato ventiquattro partite su ventisei e ha messo a segno sette reti, meglio

della sua città, ha vestito la maglia del Pontedera per tre stagioni: «Sono andato

di lui ha fatto solo il compagno di reparto Manuel Iarusso con otto centri. Nonos-

via da Pontedera perché c’erano problemi economici e societari ma il mio cartel-

tante la giovane età, l’attaccante è molto determinato: «Spero di finire la stagione

lino è ancora di proprietà dei granata. Ora a Rosignano mi trovo molto bene». La

nel migliore dei modi qui a Rosignano. Poi per il futuro il mio sogno è il salto di cate-

squadra della provincia di Livorno è a metà classifica e milita in serie D dalla stagione

goria e passare in Seconda Divisione. Io continuo a giocare a testa alta e con umiltà,

2009/2010, dopo ventitré anni di attesa e un campionato conclusosi al sesto posto:

tutto quello che verrà di buono sarà ben accetto». Sul modello a cui ispirarsi non ha

«Una stagione sportiva costellata da autentiche gemme come la vittoria nel derby

dubbi: «Pato, una

a Cecina - si legge in una nota del Presiente Silvestro Polzella - e il successo all’Arena

punta veloce che

Garibaldi contro il Pisa che rimangono nella storia del nostro calcio». Anche

attacca gli spazi,

quest’anno le aspettative non sono state deluse e l’attaccante toscano traccia un

un po’ come me».

bilancio positivo: «È un’annata soddisfacente sia per me che per la squadra, ci sono forti individualità. Adesso ci servono gli ultimi punti per stare tranquilli e conquistare

Il Rosignano (Foto Archivio)


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Tisci, Cr Puglia: “Voglio il Torneo delle Regioni”

(Foto Archivio)

Il presidente del calcio pugliese si augura di poter ospitare la prestigiosa manifestazione nel 2013 Flavio Grisoli

F

orte della grandissima partecipazione e

il cui ricavato è stato diviso equamente fra

si esplica anche in un’iniziativa: «Da questo

adesione alla sua relazione di metà man-

le partecipanti; il contributo pari alla tassa

mese parte lo Sportello del Credito sportivo,

dato (il secondo), il presidente del Cr Puglia

d’iscrizione per chi vince la Coppa Discip-

uno strumento che mettiamo a disposizione

Vito Tisci ci parla di quanto è stato fatto e

lina; lo stand allestito al “Salone del Calcio”

delle società e delle amministrazioni comu-

di quello che c’è in cantiere nel calcio dilet-

nell’Expo Levante e molto altro». Una vera e

nali per facilitare l’accesso al credito per

tantistico pugliese: «Con l’Assemblea del 14

propria fucina di idee, ma quali sono le iniz-

l’ammodernamento delle strutture sport-

febbraio scorso abbiamo toccato, in termini

iative in fieri del Comitato? «Prima di tutto,

ive». Campi ed impianti, che in Puglia ne-

di partecipazione, il massimo mai raggiunto

l’ammodernamento delle sedi provinciali di

cessitano di un poderoso restyling: «Sì, non

da qualsiasi Cr (quasi il 77%) e, considerato

Lecce, Brindisi e Trani che ne hanno bisogno.

siamo messi bene sotto questo punto di

che non si trattava di una riunione elettiva,

Poi stiamo cercando di trovare accordi per

vista, nonostante gli sforzi profusi. Ci trovi-

la soddisfazione è ancora maggiore. Le nos-

trasmettere in diretta una gara del campio-

amo purtroppo di fronte Comuni che non ci

tre società sono vitali e partecipative come

nato di Eccellenza, anche per fornire nuove

ascoltano. E in molti casi, nostro malgrado,

non mai». I tratti salienti della presidenza di

risorse alle società. Sempre per quanto ri-

ci troviamo costretti a chiudere i campi. Ma

Tisci in questi due anni? «Abbiamo accor-

guarda l’Eccellenza, il nostro progetto è di

la prima cosa a cui dobbiamo guardare è la

pato i nostri uffici nella nuova sede federale

riportare l’organico delle partecipanti a 16.

sicurezza dei ragazzi». L’ultimo traguardo da

ad aprile del 2009. Un grande successo per

Lo scorso anno non ci siamo riusciti, perché

raggiungere, per Tisci si tratta di un sogno:

questo Comitato; i corsi di formazione e ag-

ci siamo ritrovati con due società catapul-

«Poter ospitare il Torneo delle Regioni. So

giornamento per i dirigenti in collaborazione

tate dalla Serie D (Fasano, retrocesso, e Bi-

che si tratta di un obiettivo molto ambizioso,

con la scuola CONI Puglia; la sponsorizzazi-

tonto non iscritto)». La sensibilità dei vertici

ma farò il possibile per ospitare

one del campionato di Eccellenza 2009/10,

del calcio pugliese verso le proprie iscritte

l’edizione del 2013».


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NUMERO 9 - 10 marzo 2011

Dal campo al Foro Guido Del Re

L

o sciopero. Chiunque di noi ha pronun-

mentale fare una doverosa precisazione: la

bi sulla possibilità o meno da parte dei calcia-

ciato, scritto o letto questa parola; a vol-

parola calciatore non è sempre sinonimo di

tori di proclamare lo sciopero sono solo ed

te utilizzata come minaccia impropria altre

milionario, ergo non vuol dire avere soldi,

esclusivamente quelli esternati dai “media”

come mezzo di lotta, altre ancora come stru-

macchine e donne; in tale categoria rientra-

o comunque condivisi da una certa opinione

mento mediatico. Questa semplice parola

no atleti “professionisti” che militano quindi

pubblica, sempre, come già detto, sotto l’a-

è il mezzo più importante di rivendicazione

dalla serie A alla LegaPRO. Bisogna aggiunge-

spetto preudo-morale, sposterei l’attenzione

sindacale e nasconde, dietro di se, anni lotte;

re che tali atleti sono lavoratori subordinati

su quello che io ritengo sia IL VERO PROBLE-

per questa parola si sono battute generazioni

e come tali avrebbero tutto il diritto di scio-

MA, ciò da cui scaturisce il dibattito sullo

di lavoratori mosse dalla necessità di conqui-

perare. Il problema che il cittadino comune

sciopero, ossia la qualificazione del rapporto

stare diritti, sforzo che vide la luce nel 1945,

si pone è di carattere pseudo-morale: “come

di lavoro tra società sportiva ed atleta come

quando, in sede di assemblea costituente,

può un calciatore scioperare?... io mi alzo la

rapporto di lavoro subordinato, problema-

venne redatto l’articolo 40: “Lo sciopero si

mattina alle 6 vado in fabbrica... ecc. ecc.”

tica tanto affascinante quanto complessa

esercita nell’ambito delle leggi che lo regola-

Innanzitutto lo sciopero non è relazionato

e delicata. L’appartenenza a tale categoria

no”; conquista parziale, in quanto tale norma

alla qualità o quantità della prestazione lavo-

venne “ufficializzata” o meglio “formalizzata”

non trovò immediata applicazione da parte

rativa subordinata svolta, o se svolta dalle 6

con la legge n.91 del 1981, precisamente con

del legislatore lasciando un vuoto colmato

o dalle 11 di mattina: la sveglia all’alba non

l’art.4 rubricato “Disciplina del lavoro sporti-

dalla giurisprudenza per mezzo di moltepli-

dà un “maggior diritto allo sciopero” , né è

vo subordinato”, costruzione dovuta sino ad

ci sentenze, fino alla promulgazione della

strettamente collegato al compenso: “gua-

allora soltanto al lavoro della giurispruden-

l.146/1990 sullo sciopero nei servizi pubblici

dagnare tanto non comporta l’automatico

za. La domanda che mi pongo e che giro al

essenziali. Questa brevissima introduzione

decadimento del diritto di sciopero..”, det-

legislatore è la seguente: “è una bestemmia

del diritto di sciopero fa capire come questo

to ciò è pur vero che, a livello di quelle che

pensare ad una riqualificazione del’inquadra-

sia stato ed è il più importante “strumento

viene percepito quale problema “morale”,

mento subordinato degli atleti professionisti

di lotta sindacale”, definizione che, secondo

vedere ad esempio Zlatan Ibrahimovic scio-

come i calciatori o è una normale conseguen-

la stragrande maggioranza delle persone,

perare con megafono e striscioni davanti al

za dell’evoluzione della società, del diritto del

non è compatibile con l’attività di calciatore

cancello di Milanello sarebbe quanto meno

lavoro e di conseguenza del di-

professionista. Premesso ciò ritengo fonda-

suggestivo.. Appurato che gli eventuali dub-

ritto sportivo?”


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La gestione del tempo nel poker

N

el Poker Texas Hold’em la gestione del

razione di giocare a poker durante il giorno,

chi, hanno bevuto troppo e non di rado hanno

tempo è importante per diversi motivi.

nei weekend. Adattarsi all’avversario: Online

perso molti soldi. L’ultimo punto è interessan-

La quantità: Il poker ha il potere dissuaden-

si gioca contro giocatori occasionali che per

te, dal momento che molti avversari non rie-

te di penetrare profondamente nella vita di

divertimento o per stare in compagnia con gli

scono a smettere se stanno perdendo. Spesso

ogni appassionato. Prima che ve ne accorgia-

amici giocano senza strategia. Quando sono

non sono all’altezza del livello di gioco e rap-

te venite controllati da forze estranee e fate

particolarmente vulnerabili? Nelle ore di pau-

presentano una vittima predestinata per voi

cose che vi danneggiano. Pertanto, dovreste

sa pranzo ed alla sera tardi. Se fossi un profes-

che conoscete bene il poker. Ritmi del sonno:

riflettere bene su quanto tempo volete dedi-

sionista di poker (molto attivo) mi alzerei ogni

Se anche voi avete il problema di non riuscire

care a questo gioco. L’ora del giorno: Se ini-

mattina alle 10:00 o alle 11:00, mi concederei

a smettere quando state perdendo spezzate il

ziate a giocare per somme considerevoli (un

un’ora per svegliarmi per mettermi poi all’o-

vostro ritmo di sonno naturale se giocate pri-

concetto relativo) dovreste sempre tentare di

pera nell’ora di pranzo. Dopo di che mi con-

ma di andare a letto. Alcuni dormono male se

giocare nel miglior modo possibile. Molte per-

cederei una piccola pausa per poi ritornare

giocano fino a tardi. Vi aspetto la settimana

sone hanno problemi a concentrarsi la sera.

all’attacco la sera tardi. Invece la sera tardi gli

prossima per la seconda parte dell’articolo.

Per tale motivo dovreste prendere in conside-

avversari che si incontrano sono spesso stan-

(Continua la prossima settimana)



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Crescentini: “A San Marino il calcio più equilibrato del mondo” Flavio Grisoli

C

Campionato Sammarinese

on la primavera ormai alle porte, si sta en-

di esprimersi al meglio. Partendo anche e soprat-

mo a caro prezzo». La questione burocratica è un

trando nella fase cruciale del campionato

tutto dai campi messi a loro disposizione. I diri-

argomento annoso lì sul monte Titano: un giorno

sammarinese, e con il presidente della Federa-

genti delle società, poi, sono competenti e molto

si potrà dare spazio ai naturalizzati in Nazionale?

zione Giorgio Crescentini facciamo il punto della

appassionati». Un caso su tutti è quello del San

«Il problema è acquisirla la cittadinanza. Chi spo-

situazione sia per quanto riguarda i club che la

Giovanni: «Non dimentichiamo che si tratta del

sa un sammarinese prende la cittadinanza dopo

Nazionale strizzando l’occhio, in conclusione, ad

centro più piccolo di tutta la Repubblica, hanno un

diversi anni, meno comunque rispetto al passato.

una “piccola” questione burocratica: «Sono mol-

assetto societario consolidato e stanno facendo

Forse adesso qualche speranza c’è, ma tra qual-

to soddisfatto, perché si sta accentuando la com-

grandissimi risultati». Passiamo alla Nazionale,

che anno, magari. Paghiamo lo scotto di una re-

petitività. Probabilmente qui si vive il campionato

che tornerà in campo a giugno per le qualificazio-

golamentazione dell’argomento molto rigida. Noi

più equilibrato del mondo. Basti pensare che negli

ni a Euro 2012: «Sì, ce la vedremo con Finlandia

dobbiamo fare i conti sulle centinaia di persone,

ultimi 25 anni tutte le formazioni hanno disputato

e Ungheria, poi chiuderemo con Olanda, Svezia

non sulle migliaia. Dobbiamo formare giocatori

almeno una volta i play-off, 13 hanno giocato la

e Modavia. Stiamo facendo un cammino inte-

dai 6 anni fino alla Nazionale A. Facciamo di ne-

finale, e 10 l’hanno vinta. Credo che sia sufficien-

ressante, la squadra sta facendo passi in avanti

cessità virtù, e comunque credo ci

te, qui c’è l’alternanza che va a tutto vantaggio

nonostante sia molto giovane. Abbiamo sfodera-

riesca abbastanza bene».

dello spettacolo». Anche la spinta, l’impulso che

to ottime prestazioni, subendo magari

la Federazione sta imprimendo allo sviluppo del

un po’ troppo soprattutto in trasferta,

calcio titano ha la sua parte di merito: «La Fede-

immeritatamente. Giochiamo contro

razione ha come scopo dare la possibilità a tutti

corazzate, e le disattenzioni le paghia-

CAMPIONATO SAMMARINESE CLASSIFICA GRUPPO A Pennarossa 32 La Fiorita 29 Cosmos 27 Juvenes/Dogana 22 Faetano 18 Fiorentino 12 Cailungo 4

16° Giornata Juvenes/Dogana-Faetano Cosmos-La Fiorita Folgore/Falciano-Tre Fiori Tre Penne-Domagnano San Giovanni-Murata Fiorentino-Cailungo Libertas-Virtus

05-06/03/2011 1-3 0-1 3-3 2-2 1-3 1-0 1-1

CLASSIFICA GRUPPO B Tre Fiori 33 Murata 27 Tre Penne 23 Libertas 21 Virtus 20 San Giovanni 19 Folgore/Falciano 12 Domagnano 7

16° Giornata 12-13/03/2011 Fiorentino-Cosmos Murata-Virtus Cailungo-Juvenes/Dogana La Fiorita-Pennarossa Domagnano-Libertas San Giovanni-Folgore/Falciano Tre Fiori-Tre Penne

MARCATORI GRUPPO A 10 Gol: Marco Fantini (Juvenes/Dogana) 9 Gol: Simon Parma (La Fiorita) 8 Gol: Valentin Grigore (Fiorentino) 7 Gol: Mario Fucili (Cosmos) 6 Gol: Paolo Montagna (Cosmos) Enrico Foscoli (Pennarossa) Nicola Ciacci (Pennarossa) GRUPPO B 10 Gol: Alessandro Giunta (Tre Fiori) 8 Gol: Roberto Gatti (Murata) Adolfo Hirsch (Virtus) 7 Gol: Manuel Dominici (Folgore/Falciano) Federico Amici (Tre Fiori) Daniele Pignieri (Tre Penne) 6 Gol: Sossio Aruta (Tre Fiori)

Giorgio Crescentini, presidente della FSGC (Foto Gasperoni)



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