PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.19 BIS

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IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5

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771593 630059

80019 ISSN 1593-6309

Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma

ANNO 3 - N° 19 19 maggio 2011 1€

Nell’AIA non esistono giustizia ed equità Ad un giovane arbitro, costretto da una malat ia all’amputazione di una gamba, dopo l’innesto di una protesi è stata negata la possibilità di riprendere la sua attività senza nemmeno sottoporlo ai test fisici


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NUMERO 19 - 19 maggio 2011

A(H)IA, questa volta l’avete fatta grossa..... Massimiliano Giacomini

E

doardo Vanotti è stato un giovane ar-

a svolgere un incarico d’ufficio. Mi è stato

dovuto portare il suo caso all’attenzione del

bitro dalle grandi speranze, vincitore del

chiesto come mi sarei comportato da arbitro

mondo per poter gareggiare con i normodo-

premio come miglior fischietto della sezione

di fronte ad un giocatore irrimediabilmente

tati. L’Onorevole Gianfranco Paglia, medaglia

di Torino nel 2007 che, per colpa di una ter-

infortunato. Ma io non sono in queste con-

d’oro al valor militare, salvò quattro commil-

ribile malattia (osteosarcoma teleangectasico

dizioni”. Cosa avrà voluto significare questa

itoni in un agguato a Mogadiscio nel 1993 e

al femore destro e differenziato a grandi cel-

risposta? Sappiamo solo che in nessun punto

pago con l’impossibilità di camminare il suo

lule anaplastiche riccamente vascolarizzato),

dei regolamenti federali si vieta a chi ha subito

atto eroico e per tutta risposta volevano farlo

ha dovuto per un periodo di tempo abban-

un’amputazione di poter dirigere un incontro

fuori dalla carriera militare mentre lui svolge

donare la sua passione e iniziare un lungo

di calcio, peggio ancora al Vanotti non è stata

in divisa, con la sua divisa, e non in borghese

percorso che l’ha portato a subire quindici

neanche data la possibilità di poter svolgere

ancora, il suo grande ruolo. È ora di finirla con

cicli di chemioterapia e cinque interventi chi-

i test fisici per l’idoneità all’arbitraggio, e

queste discriminazioni: non esiste né in cielo

rurgici, fino all’amputazione della gamba

visto che Pistorius nella corsa ha aperto uno

né in terra che accadano ancora cose del ge-

destra. Ma Edoardo Vanotti non si arrende e

spiraglio verso chi ha protesi alle gambe qui

nere, un ragazzo non può essere escluso dal

come ha scritto nel suo splendido articolo il

si potrebbe parlare di una chiara discrimina-

suo mondo, lo mettessero alla prova e poi

collega Roberto D’Ingiullo, su www.oblò.it, la

zione nei confronti di un diversamente abile.

se dovesse passare i test gli restituiscano ciò

sua voglia di vivere ha prevalso fino a quando

Noi abbiamo portato la notizia all’attenzione

che gli appartiene”. Dopo i casi delle sezioni

Edoardo si è ripreso la sua vita e con l’ausilio

di Giuseppe Trieste, presidente di FIABA

di Treviso e Grosseto di cui abbiamo parlato

di una protesi ha iniziato il suo percorso verso

(Fondo Italiano per l’Abbattimento delle Bar-

nei numeri scorsi, l’AIA si è di nuovo resa re-

la normalità. Una volta giunto al traguardo

riere Architettoniche) che ci ha detto: “Questi

sponsabile di un atto di un’ingiustizia clam-

Edoardo ha chiesto all’AIA di poter tornare al

signori spiegassero perché il ragazzo non può

orosa che non ammette alcun tipo di replica,

suo mondo e cioè di poter di nuovo arbitrare.

tornare a fare l’arbitro. Quando un ragazzo ha

se non quella di dare la possibilità a Edoardo

Dai burocrati dell’Associazione presieduta

un incidente nel percorso della vita viene im-

Vanotti di riavere o almeno di riprovare a ria-

da Nicchi è arrivata però una risposta che ha

mediatamente messo da parte dalla maggior

vere quello che gli spetta: la sua passione, la

dello sconcertante, come lo stesso Vanotti a

parte delle Istituzioni calcistiche o politiche

sua vita. Ma troppo spesso abbiamo visto che

spiegato al collega D’Ingiullo: “Alla mia richi-

che siano. Lasciatemi scegliere a me – ha

agli inquisiti, ai condannati ai collusi viene data

esta di riprendere l’attività – spiega Vanotti –

proseguito il presidente Trieste – il mio futuro

sempre una seconda chanche,

l’AIA ha risposto negativamente, invitandomi

e la mia strada. Oscar Pistorius, nella corsa, ha

ai diversamente abili no.

LEGENDA

T

Tattica

Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009

Amministrazione via F.T. Marinetti, 221 - 00143 Roma Tel/Fax 06.5000975 email: amministrazione@professionecalcio.net

C

Curiosità

A

Approfondimento

Caporedattore Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net Redattori Fabiola Rieti, Sara Sbaffi email: redazione@professionecalcio.net

Segretaria di Redazione Direttore responsabile Gerarda Angela Lomonaco Massimiliano Giacomini email gerarda.lomonaco@professionecalcio.net email: direttore@professionecalcio.net editore@professionecalcio.net; marketing@professionecalcio.net

S

Statistica

Hanno collaborato Guido Del Re, Mauro Gasperini Riccardo Morgigno, Stefano Santini

Realizzazione Grafica Walter Fantauzzi - www.walterfantauzzi.com Stampa: Global Stampa - Via Angelo della Pergola, 5 - 00176 Roma



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NUMERO 19 - 19 maggio 2011

Le ultime foto della Serie A: viva il Milan, mediocre la Juve, patetico Palombo Mauro Gasperini

V

iva il Milan campione, meritatamente. Grazie

speriamo bene. Tutto scontato nella gara Napoli-In-

l’Inter dello scorso anno?). Infine l’ennesima saga di

ad una rosa eccellente, ad un mister giovane

ter (un punticino non fa male a nessuno), incredibile

sor tentenna Abete che non sa decidersi sulle radia-

ma preparato, e sopratutto grazie ad una dirigenza

la sconfitta della Roma a Catania, scontato pareggio

zioni, sul ripristino dei due extracomunitari, la revoca

sagace e competente. Con tutto questo si può arri-

tra Fiorentina (uscita tra i fischi) e Bologna. L’ultima

dello scudetto all’Inter. E non apre bocca sulle beghe

vare a traguardi insperati. Come a traguardi insperati

giornata sarà praticamente inutile: già assegnati i

della Lega che rischia di spaccarsi in due (5 grandi

(ma al contrario) è giunta la Juventus. Con una rosa

primi tre posti, in bilico il quarto (Udinese favorita)

contro 15 piccole) con Beretta accusato di non essere

non di prima scelta, con un mister mediocre e giu-

scontata la partecipazione in Europa della Lazio e del

super partes e di tenere i piedi su due staffe (Lega e

rassico nelle sue tattiche di gioco, e con una dirigenza

Palermo. Resta l’ultimo posto ai preliminari di Europa

Unicredit). Ora comincia il calcio mercato vero, non

inesperta e mediocre. Per il resto nulla di nuovo sotto

League dove potrebbe approdare la Roma ma, udite

quello delle chiacchere. E si preannunciano giorni di

il sole. La Sampdoria (patetico il pianto di Palombo a

udite, anche la stessa Juventus in caso giungesse al

fuoco con l’incubo di clamorosi flop: vedere Martinez

fine gara) è retrocessa grazie ai macroscopici errori

pari dei romani. Fa semmai specie sentire un perso-

(12 milioni) e Giovinco (praticamente regalato) per

della dirigenza, ad una guida tecnica da Serie C, ad

naggio equilibrato come Reja augurarsi il leale impe-

rendersi conto di come, spesso, i conti

una rosa da retrocessione. C’è voglia di pronta rivalsa,

gno di tutti (lui dov’era dopo la vergognosa gara con

non tornano.



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Il Frosinone è quasi in Lega Pro Stefano Santini

C

(Siena e Atalanta promosse in A), ad animare

gli amaranto si impongono sul terreno del Grosse-

la 40esima giornata del campionato di serie bwin

to con una punizione in avvio di gara di Bonazzoli.

sono le gare che interessano la zona play-off e la

Non mollano la presa però Padova, Livorno ed

zona play-out. Il ritrovato Novara di Tesser si im-

Empoli. El Shaarawy regala i tre punti alla squadra

pone in casa contro il fanalino di coda Frosinone

di Dal Canto sul terreno del Sassuolo, inguaiando

e lo condanna alla quasi aritmetica retrocessione.

la situazione dei neroverdi di Mandelli. L’undici di

Eppure l’undici di Campilongo era andato anche

Novellino fa bottino pieno con il minimo scarto

in vantaggio con Sansone al quarto d’ora, ma

in casa contro il Piacenza: 1-0 firmato Dionisi.

prima Lisuzzo e poi bomber Bertani in apertura di

Anche all’Empoli basta il rigore di Coralli a cinque

ripresa avevano ribaltato il risultato, garantendo

minuti dallo scadere per imporsi sul terreno del

ai piemontesi un sempre più solido terzo posto.

Portogruaro e sperare ancora. Pareggiano 2-2

Terza piazza insidiata però dal Varese di Sannino,

Vicenza e Pescara: biancorossi in vantaggio con

che con un secco 3-0 (doppietta di Ebagua e Con-

Abbruscato, Olivi e Sansovini capovolgono il risul-

cas) liquida il Modena ed è a sole due lunghezze

tato, ma nel recupero il rigore di Arma spegne i

dal Novara. Grazie ai tre punti conquistati rispet-

sogni pescaresi. In coda importante successo del

tivamente contro Triestina e Grosseto, ad oggi

Cittadella sul Crotone, grazie al gol di Di Roberto,

sarebbero Torino e Reggina a completare il bloc-

e dell’Ascoli, in rimonta, sul Siena, nell’anticipo del

co play-off: i granata superano per 2-0 l’undici di

venerdì: doppio vantaggio senese con Calaiò e

G

V

N

S

GF

GS

Atalanta Siena Novara Varese Reggina Torino Padova Livorno Empoli Pescara Crotone Vicenza Grosseto Modena Cittadella Piacenza Sassuolo Ascoli-7 Albinoleffe Triestina Portogruaro Frosinone

77 74 67 65 60 57 56 56 55 53 50 50 49 49 47 46 45 45 43 40 40 38

40 26 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40

22 20 17 15 15 15 13 14 13 14 12 14 12 10 11 11 11 13 11 8 10 8

11 14 16 20 15 12 17 14 16 11 14 8 13 19 14 13 12 13 10 16 10 14

7 6 7 5 10 13 10 12 11 15 14 18 15 11 15 16 17 14 19 16 20 18

58 62 59 50 44 48 58 45 44 41 42 42 42 40 45 49 37 41 51 34 36 44

32 34 34 29 37 45 46 42 37 43 48 53 49 48 50 59 43 48 65 53 57 60

in pieno recupero regalano tre punti all’Ascoli. L’Atalanta supera nel derby l’Albinoleffe per 2-3 (doppietta di Bonaventura, RuopoAllenatore: Giuseppe Sannino (Varese)

Salvioni con i gol di Antenucci e De Feudis, mentre

P

Reginaldo, poi Romeo, Feczesin e ancora Romeo

lo, Grossi e Torri).

on i verdetti già decisi in vetta alla classifica

Classifica

NUMERO 19 - 19 maggio 2011

40° Giornata 13-14-15-16/05/2011 Albinoleffe-Atalanta 2-3 Ascoli-Siena 3-2 Cittadella-Crotone 1-0 Grosseto-Reggina 0-1 Livorno-Piacenza 1-0 Novara-Frosinone 2-1 Portogruaro-Empoli 0-1 Sassuolo-Padova 0-1 Torino-Triestina 2-0 Varese-Modena 3-0 Vicenza-Pescara 2-2

41° Giornata 20-21-23/05/2011 Atalanta-Cittadella Crotone-Grosseto Empoli-Torino Frosinone-Sassuolo Modena-Portogruaro Padova-Livorno Pescara-Novara Piacenza-Albinoleffe Reggina-Ascoli Siena-Varese Triestina-Vicenza

MARCATORI 20 Gol: Piovaccari (Cittadella, 7r) 19 Gol: Bianchi (Torino, 2r) 17 Gol: Cacia (Piacenza, 2r) Bonazzoli (Reggina, 2r) Abbruscato (Vicenza, 2r) Coralli (Empoli, 4r) 16 Gol: Calaiò (Siena, 4r) 15 Gol: Succi (Padova, 5r) Gonzalez (Novara) Bertani (Novara)

Puggioni (Reggina)

Lisuzzo (Novara)

Stovini (Empoli)

Olivi (Pescara)

Porcari (Novara) Concas (Varese)

De Feudis (Torino)

Bonaventura (Atalanta)

Romeo (Ascoli)

Ebagua (Varese)

Bonazzoli (Reggina)




NUMERO 19 - 19 maggio 2011

IA DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA

Gubbio -1 65 Sorrento 58 Alessandria -2 55 Salernitana

54

-5

Verona 50 Spezia -1 47 Lumezzane 46 -1

Reggiana 45 Como -1 44 Spal 43 -1

Bassano 42

C

Spareggi

nese e Cavese, anche se le due squadre campane hanno

Play-off (29 maggio/5 giugno) Verona-Sorrento Salernitana-Alessandria Play-out (29 maggio/5 giugno) Sudtirol-Ravenna Monza-Pergocrema

Pavia 39

MARCATORI

Ravenna -7 35

24 Gol: Paulinho (Sorrento, 6r)

Pergocrema -1 35

18 Gol: Gomez (Gubbio, 5r)

Monza 32

13 Gol: Scappini (Alessandria, 1r)

Sudtirol 32

Cipriani (Spal)

Paganese 32

11 Gol: Ferrario (Monza, 2r)

2A DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA

Feralpisalò -2 57 Pro Vercelli 52 Pro Patria -7 52 Renate 50 Savona -4 49 Lecco 47 Montichiari 41 Rodengo Saiano -2 41 Casale 37

34° Giornata 08/05/2011 Pro Patria-Mezzocorona 4-0 Pro Vercelli-Lecco 1-2 Renate-Montichiari 4-1 Rodengo Saiano-Sacilese 1-1 Sambonifacese-Canavese 2-0 Savona-Virtus Entella 3-2 Tritium-Sanremese 1-0 Valenzana-Feralpisalò 1-2 Ha riposato: Casale Spareggi

Sacilese 27 Sanremese 27 Mezzocorona 23

già assegnati, le partite non perdono appeal, perché

oltre agli spareggi play-off e play-out si delineano anche le retrocesse. È definitiva la discesa negli inferi per Paga-

tentato fino all’ultimo di prendere il treno per gli spareggi, ma le rincorse sulle penultime sono state inutili. In attesa degli scontri per le promozioni e/o le retrocessioni, a tenere banco sono le sorti del prossimo campionato e le regole che lo animeranno. Intanto il calcio va lentamente in vacanza sperando di tornare sui banchi di scuola più motivati e più diligenti.

(Fabiola Rieti)

2A DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA

Carpi 68 Carrarese 63 Prato 49 L’Aquila 49 San Marino 47

Giacomense 41

Play-out (22 maggio-5 giugno) Sanremese-Sacilese

Bellaria 35

Poggibonsi 40

30° Giornata 08/05/2011 Bellaria-Poggibonsi 5-0 Crociati Noceto-Celano 3-3 Fano-Gavorrano 2-1 Giulianova-Villacidrese 3-3 L’Aquila-Chieti 0-0 Prato-Carpi 1-0 San Marino-Carrarese 2-2 Sangiovannese-Giacomense 1-1 Spareggi

16 Gol: Ripa (Pro Patria) 13 Gol: Fabbro (Lecco, 2r) Tarallo (Savona, 5r) 11 Gol: Pietribiasi (Sambonifacese) Bonomi (Pro Vercelli, 6r)

CLASSIFICA

Nocerina 72 Benevento 61 Atletico Roma 57 Taranto 55 Juve Stabia 55 Foggia -2 45 Siracusa 44 Lanciano 44 Lucchese 44 Pisa 43 Gela 40

Andria 39 Cosenza -6 38 Ternana -2 36 Foligno -4 31 Viareggio 31

CLASSIFICA

Latina 67 Trapani -1 58 Milazzo 54 Avellino 53 Neapolis Mugnano 52

Play-off (22/29 maggio) San Marino-Carrarese L’Aquila-Prato

Matera 36 Melfi -6 36 Isola Liri 31

Giulianova 29

Campobasso -2 30

Sangiovannese

24

-13

Fano -4 24 Villacidrese -12 15

15/05/2011

Play-off (29 maggio/5 giugno) Juve Stabia-Benevento Taranto-Atletico Roma Play-out (29 maggio/5 giugno) Viareggio-Cosenza Foligno-Ternana

MARCATORI 20 Gol: Sau (Foggia) 19 Gol: Insigne (Foggia, 6r) 17 Gol: Ciofani (Atl.Roma, 6r) 15 Gol: Innocenti (Barletta, 1r) 14 Gol: Marotta (Lucchese) Clemente (Benevento, 1r) 13 Gol: Mancino (Siracusa, 2r) Corona (Juve Stabia, 7r)

30° Giornata 08/05/2011 Avellino-Campobasso 3-1 Catanzaro-Trapani 1-0 Fondi-Lamezia 2-2 Latina-Aversa Normanna 3-0 Matera-Isola Liri 1-0 Melfi-Pomezia 1-0 Milazzo-Neapolis Mugnano 1-2 Vibonese-Brindisi 3-3 Spareggi

-1

Lamezia 31

Celano 25

Spareggi

2A DIVISIONE - Girone C

Gavorrano 31

Crociati Noceto 28

34° Giornata 15/05/2011 Barletta-Atletico Roma 0-0 Benevento-Juve Stabia 1-1 Cavese-Foligno 2-2 Cosenza-Foggia 1-0 Lucchese-Siracusa 4-2 Nocerina-Lanciano 1-1 Pisa-Gela 4-0 Taranto-Viareggio 1-0 Ternana-Andria 2-3

Barletta 40

Aversa Normanna 48

-3

MARCATORI

IA DIVISIONE - Girone B

Cavese -6 29

Play-off (22/29 maggio) Renate-Feralpisalò Pro Patria-Pro Vercelli

Sambonifacese 34

Virtus Entella -1 31

on la fine della regular season e i titoli di campioni

Chieti 46

Canavese -8 36

Valenzana -1 33

Aspettando gli spareggi...

34° Giornata 15/05/2011 Bassano-Alessandria 0-1 Lumezzane-Spezia 2-1 Monza-Ravenna 1-1 Paganese-Sudtirol 1-0 Pavia-Reggiana 2-0 Pergocrema-Verona 0-0 Salernitana-Gubbio 2-1 Sorrento-Cremonese 2-3 Spal-Como 1-2

Cremonese 42

Tritium -2 59

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MARCATORI 21 Gol: Gaeta (Carrarese, 5r)

Fondi 30

Play-off (22/29 maggio) Neapolis Mugnano-Trapani Avellino-Milazzo

MARCATORI 14 Gol: Perrone (Trapani, 1r)

15 Gol: Cesca (Carpi)

Brindisi -5 24

14 Gol: Margarita (Giulianova, 5r)

Vibonese -2 18

Grieco (Aversa N., 4r)

12 Gol: Pietranera (Crociati N., 4r)

Catanzaro -8 11

11 Gol: Lasagna (Milazzo, 2r)

Falomi (Celano, 1r)

Pomezia R

10 Gol: 5 calciatori

13 Gol: Alteri (Poggibonsi, 5r)

Gasparello (San Marino, 1r)

12 Gol: Tortolano (Latina, 4r)


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NUMERO 19 - 19 maggio 2011

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Il resoconto dell’inchiesta arbitrale Fabiola Rieti e Sara Sbaffi

L

a regular season di Lega Pro si è conclusa

generale del Viareggio) e Viti di Campobasso

azioni nelle quali era l’arbitro a dover sopperire

questa settimana (esclusi gli spareggi) e volge

(Sebastiano Troia, amministratore delegato

alle loro mancanze. La nostra inchiesta aveva

al termine anche la nostra indagine sugli arbitrag-

dell’Andria). Questi tre direttori di gara si sono

come scopo anche quello di indurre gli inter-

gi che per tre mesi ha esaminato il lavoro delle

macchiati di gravi errori, secondo i dirigenti delle

pellati a proporre possibili soluzioni per miglio-

giacchette nere direttamente dalle parole dei di-

società, che hanno compromesso l’esito degli in-

rare il settore. Per molti dirigenti è fondamentale

rigenti delle varie squadre dell’ex serie C. I giudizi

contri. La preparazione degli arbitri è stata valu-

l’esperienza, che questi elementi così giovani non

sono stati diversi, si è riscontrato un sostanziale

tata buona dal punto di vista fisico e atletico da

hanno. A questo proposito è ritenuto necessario

equilibrio nel valutare l’operato della terna. Nel

tutti, li trovano presenti sull’azione e ben allenati.

l’intervento di arbitri di maggiore fama in sede di

corso dell’inchiesta c’è stata, da parte di alcuni,

Invece per quanto riguarda la comunicazione i

preparazione per supportare le nuove leve. C’è

una certa ritrosia nel parlare dell’argomento

pareri raccolti hanno diviso le giacchette nere in

addirittura chi vorrebbe inserire nei corsi arbitrali

arbitri (Lanciano e Poggibonsi in particolare) e

due categorie: da un lato c’è chi stabilisce un di-

giocatori che non possono aspirare alla carriera

un’eccessiva magnanimità di giudizi da parte di

alogo maggiore con i giocatori, pur mantenendo

professionistica. Il sì alla tecnologia per le serie

altri. In realtà le segnalazioni e i dossier inviati

la posizione di imparzialità consona al ruolo che

minori non è arrivato unanime: il timore è che

alla FIGC non sono mancati: Foggia, Juve Sta-

ricoprono; dall’altro c’è chi si distingue negativa-

gli ulteriori costi gravino su società già vessate da

bia, Benevento, Cremonese. Il peso di ricoprire

mente per la volontà di essere protagonista, non

spese molto elevate. Tuttavia per alcuni sarebbe

la carica di direttore di gara impone prudenza

instaurando un rapporto positivo e propositivo

importante inserire alcuni supporti: sensori sulle

ai dirigenti, che hanno cominciato a sbottonarsi

con gli atleti in campo. Se da una parte la maggio-

porte per la tecnologia del “gol-no gol”, i micro-

solo verso la fine del campionato. In tre casi sono

ranza concorda sulla crescita del settore rispetto

foni per mettere in comunicazione la terna e la

stati citati dei rappresentanti della categoria ar-

agli scorsi anni, dall’altra si afferma che le lacune

prova tv per punire i gesti scomposti non rilevati

bitrale che, a detta degli intervistati, non hanno

maggiori sono state riscontrate negli assistenti e

in gara. Alcuni azzardano perfino l’inserimento

certo brillato. Gli arbitri tirati in ballo sono stati

nel rapporto di collaborazione all’interno della

della moviola in campo che dovrebbe partire

Silvia Spinelli di Terni (indicata da Fabrizio Ferri-

terna. C’è chi parla di alcuni guardalinee troppo

proprio dai campionati minori, come sperimen-

gno, direttore sportivo del Milazzo), Aureliano di

invadenti e con manie di protagonismo e chi rac-

tazione, per approdare poi alla

Bologna (segnalato da Andrea Gazzoli, direttore

conta di altri assenti e di poca personalità, situ-

Serie A.



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NUMERO 19 - 19 maggio 2011

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Il Sorrento, grande favorita per i play-off (Foto Sito Ufficiale)

Tutti a caccia del miracolo Sara Sbaffi

I

l Girone A della Prima Divisione si chiude dopo le

ritenermi soddisfatto, 37 punti da quando sto qui

di vista inoltre c’è da considerare il fattore ambien-

34 giornate della regular season e otto squadre

sono un buon risultato». I gialloblu in campionato

tale, al Bentegodi non sarà un impresa semplice».

si apprestano a giocare gli spareggi promozione e

hanno ottenuto un pareggio e una sconfitta con-

Qualche rimpianto, soprattutto ripensando al

retrocessione. Il 29 maggio sono previsti gli incon-

tro i campani del Sorrento, ma per le semifinali la

Gubbio neopromosso c’è, ma il tecnico fiolsofo

tri d’andata: il Sorrento è atteso sul difficile campo

musica è differente: «È tutta un’altra storia, sono

ora è concentrato solo sui play-off: «Anche se ci

del Bentegodi di Verona, mentre la Salernitana

partite completamente diverse. Loro hanno il van-

fossero dei rimpianti ora non ho tempo per pen-

dovrà vedersela con l’Alessandria. Il ritorno ci

taggio in classifica, tra l’altro un vantaggio mer-

sarci». L’altra sfida promozione andrà in scena allo

sarà il 9 giugno. Mister Andrea Mandorlini è ar-

itato perché hanno giocato benissimo. I numeri

stadio Arechi di Salerno. Mister Breda sottolinea

rivato in corsa sulla panchina degli scaligeri (dopo

parlano chiaro e sono a favore loro, noi non abbi-

la difficoltà dei play-off rispetto alla regular sea-

l’esonero del “Principe” Giannini), contribuendo

amo niente da perdere e daremo il massimo. Ab-

son: «Sono partite delicate, in cui gli episodi fanno

ad una spettacolare rimonta nel girone di ritorno.

biamo dalla nostra parte il fattore ambientale ma

la differenza. Tutte e quattro le squadre che dispu-

La soddisfazione c’è, ma con una punta di ram-

loro hanno i numeri che parlano da soli». Sul suo

tano questi spareggi hanno le stesse possibilità di

marico: «Forse, se fossi arrivato prima sarebbe

futuro il tecnico romagnolo non si sbottona: «Ve-

centrare l’obiettivo». Dei suoi avversari ha grande

andata diversamente, questo è l’unico rimpianto

dremo, per ora ho ancora un anno di contratto».

stima, nonostante in campionato non sia mai ri-

che ho in questa stagione. Avevo vinto tutto in

Il collega e prossimo avversario Gianni Simonelli,

uscito a batterli: «L’Alessandria ha fatto un’ottima

Romania, dovevo fare la Champion’s League, poi

confidando nel recupero del bomber Paulinho, si

stagione, ci hanno creato problemi sia all’andata

è andata come sapete (esonero qualche giorno

aspetta un incontro molto teso: «Sarà dura per-

che al ritorno. Però siamo forti delle nostre pos-

prima l’inizio della fase a gironi). Per il resto posso

ché il Verona è un’ottima squadra da tutti i punti

sibilità, il nostro punto di forza è proprio quello di


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credere nei mezzi che abbiamo». Nel corso della

zazione inferti al Ravenna. Ma Leonardo Rossi

settimana di riposo che precede la prima sfida, il

non si lascia scoraggiare e continua a sperare nel-

mister granata ha in previsione una tipologia di al-

la salvezza: «Siamo un po’ frastornati dalle cose

lenamento diversa dal solito: «Si farà qualcosa di

clamorose accadute in questi ultimi giorni. Era-

differente, più che altro per il mantenimento della

vamo salvi ed è successo l’impensabile. Ci siamo

condizione, per mantenere lo stato di forma che

giocati due salvezze sul campo nel giro di otto

c’è adesso». Il futuro è incerto in casa campana:

mesi». Ad attendere i giallorossi ci sarà un poco

«Abbiamo una difficile situazione societaria che

brillante Sudtirol (solo 2 risultati positivi negli ul-

crea incertezza e ci penalizza. Ancora non so se

timi 6 incontri): «Saranno due partite particolari,

rimarrò anche il prossimo anno». Sarri, allenatore

in questo casi si azzera tutto. Il più forte ha tutto da

dell’Alessandria non lascia trapelare la preoccu-

perdere e niente da guadagnare. La compagine

pazione: «Sarà una partita come le altre, Salerno

trentina è stata una sorpresa nel girone d’andata,

sportivo, per quelli più importanti ci pensa qual-

è un ambiente difficile. I nostri avversari hanno ot-

poi nel ritorno hanno avuto un cedimento coin-

cun altro lassù e non vorrei scomodarlo. Queste

tenuto 59 punti quest’anno, non hanno punti de-

ciso con il cambio di allenatore. Spero che non

ultime sei giornate giocavamo come se fossero le

boli». Accantonato il capitolo play-off, passiamo

migliorino proprio con noi». Gianfranco Motta ha

ultime, i ragazzi si sono messi di busso buono per

alle note dolenti. Nella zona bassa della classifica

realizzato un mezzo miracolo con il suo Monza:

raggiungere l’obiettivo play-out e ci sono riusciti. E

lo scenario è mutato con i sette punti di penaliz-

«Sì, ma specifichiamo che si tratta di un miracolo

ora speriamo di coronare questo mezzo miracolo e farlo diventare tre quarti o un miracolo tutto intero», scherza il mister e ripensa al momento della svolta: «Nell’ultimo mese e mezzo abbiamo ottenuto buoni risultati, soprattutto la vittoria con l’Alessandria, una squadra forte e blasonata, ci ha dato un’iniezione di fiducia. Poi anche la vittoria di Como e l’ultimo punto conquistato contro il Ravenna ci ha fatto chiudere in bellezza». Ora c’è il Pergocrema, ma il tecnico non è preoccupato degli avversari: «Noi temiamo solo noi stessi, siamo responsabili del nostro destino. La nostra forza è quella di essere un gruppo unito, i ragazzi seguono le direttive». Nella preparazione atletica in vista dell’incontro del 29 maggio il mister cambierà poche cose: «In questa settimana faremo

In alto mister Breda della Salernitana, in questa foto l’esultanza del Ravenna (Foto Sito Ufficiale)

qualcosa di diverso, ma poca roba. La squadra sta bene, è inutile caricarli più di tanto. Giovedì, venerdì e sabato ci alleniamo e poi riposo per scaricare la tensione».


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Scene di esultanza del taranto, ora si aspetta di conoscere chi sarà la formazione che seguirà la Nocerina in B (Foto Ninni Cannella)

Fuori o dentro in 180’ Fabiola Rieti

I

l campionato è finito, ma ora si entra nel cuore

inaspettatamente lo spareggio. L’Atletico Roma,

dell’Atletico Roma, Roberto Chiappara, parla con

della stagione con gli spareggi che decreter-

dopo l’addio di Giuseppe Incocciati, si è affidato

fair-play del proprio avversario: «Taranto è una

anno l’ascesa o la discesa di categoria. La Prima

ad un proprio giocatore, Roberto Chiappara, che

squadra che temo. Hanno una grande piazza a

Divisione girone B è stato tra i raggruppamenti

centra l’obiettivo minimo. Il mister della squadra

sostenerli ed un allenatore capace che ha portato

più combattuti, visto l’alto livello delle sfidanti,

pugliese incassa il successo e guarda avanti: «Sarà

una mentalità vincente». Analizzando lo spareg-

e la griglia per i play-off si delinea così: Taranto

una partita di 180 minuti, ci vuole intelligenza tat-

gio il mister romano ritiene che: «I play-off sono

– Atletico Roma e Juve Stabia – Benevento. Con

tica per gestirla». Secondo il tecnico rossoblu, la

partite a parte, diverse dal campionato. Sono

l’arrivo di Davide Dionigi al posto di Giuseppe

sua squadra ha una marcia in più data dal calore

tranquillo, perché abbiamo una squadra forte e

Brucato, il Taranto conquista meritatamente e

della tifoseria: «L’Atletico è una squadra con gi-

poi in questi scontri le motivazioni si trovano da

ocatori forti, che militavano in serie A, però non

sole. Indipendentemente da come andrà, questo

hanno un grande pubblico, mentre noi siamo

gruppo non lo cambierei con le avversarie, per val-

seguitissimi anche in trasferta». In campionato

ori umani e tecnici». Per l’avvenire, l’allenatore è in

però i romani hanno battuto due volte i delfini:

dubbio: «Se resterò? È una domanda da rivolgere

«La prima volta non c’ero ancora – precisa il mis-

alla società. Qualunque sia la scelta la ringrazierò

ter – e nel ritorno abbiamo perso in modo im-

sempre per avermi dato questa opportunità sti-

meritato. Da allora però il Taranto ha inanellato

molante». Il tecnico Piero Braglia per la sua Juve

una serie di 15 risultati utili consecutivi, ora è una

Stabia spera in un en plein: «La Coppa Italia non

squadra molto diversa». Il futuro per Dionigi è

ero mai riuscito a vincerla, mentre il campionato

già scritto: «Ho rinnovato per tre anni. La mia

sì. Certo sarebbe bello fare l’accoppiata e guad-

panchina non dipenderà da questo spareggio, in

agnare anche la promozione». Ma sulla sua stra-

fondo abbiamo fatto già molto». La guida tecnica

da incontra la più accreditata al passaggio in B: «Il

Braglia, mister della Juve Stabia (Foto Archivio)


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Benevento è una grande squadra con un ottimo

umbro c’è una Ternana delusa che cercherà di

organico, un pubblico caloroso e una società pre-

riconquistare i tifosi con la salvezza. I problemi

sente, sono loro i favoriti. Noi dobbiamo solo sper-

societari hanno minato anche il morale dei gi-

are che non siano in forma e che ci concedano un

ocatori e Bruno Giordano, in panchina, non è ri-

po’ di spazio per attaccare». Il Benevento raggi-

uscito a dare ai suoi uomini un impianto di gioco

unge al terzo anno consecutivo i play-off e il fan-

sicuro, lo testimoniano le 45 reti incassate, che la

tasma di non riuscire ad arrivare in B si presenta di

eleggono peggior difesa, seconda solo al Foggia.

nuovo, ma mister Galderisi prova ad incoraggiare

Giovanni Pagliari, tecnico del Foligno, commenta

i tifosi: «Attraverso il lavoro dobbiamo superare

l’avversario che gli è toccato in sorte: «Sono molto

Pagliari, tecnico del Foligno

queste paure. Abbiamo dato dei segnali positivi

fatalista, quando sei lì il valore è quello. Sarà una

(Foto Sammarco)

durante la stagione e ora è il momento migliore».

partita più sentita perché è un derby. La Ternana è un osso duro, a loro bastano due pareggi per salvarsi visto la classifica. Siamo noi che dobbiamo fare la partita». Il punto forte? «Ha un bell’attacco, è una squadra costruita con altre ambizioni. Noi dobbiamo vincere, sarà dura ma ci proveremo». Ancora presto per parlare della prossima stagione: «Non ci penso alla mia panchina, ora c’è il play-out poi si vedrà». L’altro spareggio si annun-

Scienza, trainer del Viareggio (Foto Legnago)

cia combattuto e le zebre vorrebbero riscattarsi giocando un brutto scherzo ai lupi della Sila. Giuseppe Scienza, mister del Viareggio, si concentra sui rivali: «Il Cosenza di tutte le squadre coinvolte

Un secondo posto che potrebbe avvantaggiare

è la più forte». L’allenatore bianconero parla di

la squadra giallorossa: «Durante il campionato,

un elemento in particolare: «Sarà determinante

non abbiamo fatto calcoli, perché non servono e

l’aspetto mentale e nervoso. Loro hanno più es-

abbiamo giocato per vincere. La Juve Stabia ha

perienza, ma stiamo bene fisicamente e continu-

fatto un campionato bello, ha un buon organico

eremo a lavorare diversificando il lavoro solo per

e siamo coscienti che incontreremo una squadra

alcuni giocatori. Poi al di là dei valori contano gli

capace». Il tecnico delle Streghe è tra i più in bilico:

episodi». Il futuro non lo preoccupa: «Chi allena

«Non credo che una vittoria o una sconfitta possa

e lavora per il Viareggio deve essere coraggioso,

cambiare l’esito di un lavoro di uno staff o di un al-

sapere che i progetti sono annuali e può essere

lenatore. Sono felice dei risultati ottenuti finora dal

solo di passaggio. La panchina è l’ultimo dei miei

gruppo». Nell’ultima di campionato si è delineata

pensieri». Dopo l’esperienza alla guida tecnica

anche la grglia dei play-out, che si giocheranno tra

delle giovanili, Luigi De Rosa si è conquistato la

Foligno-Ternana e Viareggio-Cosenza. Nel derby

prima squadra nel Cosenza ed ora si gioca la per-

manenza nella categoria: «La salvezza diretta ci è passata sotto il naso per una manciata di secondi. I play-out sono partite a sé, l’importante è che si arrivi a giocarli con la testa e le gambe buone». Una sfida ad alta tensione quella che vedrà i calabresi contro il Viareggio: «È una squadra giovane che si è comportata bene in campionato. Cercherà di fare la partita attaccando e provando a metterci in difficoltà. Sono in grado di vincere e perdere con tutti». De Rosa, da vero condottiero, risponde così sul suo domani: «Prima di pensare alla mia panchina, si deve salvare la società. I ragazzi sono stati dei grandi, nonostante gli stipendi in arretrato. Ci siamo allenati tra mille difficoltà ed era in dubbio anche la possibilità di riuscire a finire il campionato».

Felice Evacuo, bomber del Benevento (Foto Archivio)


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Le pantere aggrediscono i play-off Il Renate (Foto Archivio)

Abbiamo analizzato con i tecnici gli spareggi promozione e play-out del girone A della Seconda Divsione Sara Sbaffi

A

rchiviata la stagione regolare, iniziano

affrontare». In vista dell’impegno allo stadio

sa di riflessione. L’ho fatto perché con i play-

le semifinali degli spareggi promozione

“Lino Turina” il tecnico romano non ha messo

off la nostra organizzazione si complica, siamo

della Seconda Divisione Girone A. L’andata

in programma nessun richiamo di preparazio-

rimasti solo io e il segretario, mica possiamo

sarà il 29 maggio nei campi delle squadre peg-

ne: «I ragazzi devono solo recuperare le ener-

fare tutto noi. Gli spareggi sono un interesse

gio piazzate in classifica e il ritorno il 5 giugno a

gie fisiche e mentali consumate per raggiun-

di tutti, bisogna trovare una soluzione. Voglio

campi invertiti. Nei play-off si fronteggiano Fe-

gere il primo posto». Ora la concentrazione

restare per fare solo l’allenatore. La condizio-

ralpisalò e Renate, mentre al “Carlo Speroni”

è tutta sullo spareggio promozione e Rastelli

ne in cui ci troviamo è pesante, avremmo bi-

di Busto Arsizio arriverà la Pro Vercelli. Clau-

non vuole pensare al futuro ma ci tiene a pre-

sogno di gesti pratici e non solo teorici - con-

dio Rastelli, dall’alto della seconda posizione

cisare che: «I rapporti con la società sono otti-

tinua il tecnico dei tigrotti - e il calcio qui non

raggiunta, racconta della sua esperienza in

mi». Il tecnico del Renate, Simone Boldini, ha

può essere solo del sottoscritto, è un bene di

azzurroverde: «È stata una stagione positiva,

preferito non rispondere alle nostre doman-

tutti. I tifosi hanno sostenuto tanto la società,

abbiamo raggiunto l’obiettivo nel modo mi-

de perché al momento della stampa del set-

ma ci sono anche altre componenti». Cercan-

gliore». La sfida con il Renate non è semplice,

timanale si era ancora in attesa del verdetto

do di mettere da parte le difficoltà, Novelli

e le parole del tecnico lasciano intravedere

del TNAS sul ricorso del Savona per i quattro

pensa alla sua prossima avversaria: «È una

tutta la sua preoccupazione: «Sarà difficilissi-

punti di penalizzazione in classifica per le pre-

squadra costruita per arrivare prima, inoltre

ma, perché è la squadra che ha fatto più punti

sunte irregolarità sull’iscrizione al Campionato

hanno il vantaggio di non aver ricevuto pena-

nel ritorno, è in salute e soprattutto è piena di

di Seconda Divisione. Chi non se la passa pro-

lizzazioni, mentre le altre comprese noi sì. Non

entusiasmo per lo spareggio raggiunto che va

prio bene è invece l’allenatore della Pro Patria,

ce l’hanno fatta a conquistare la promozione

al di là dei loro propositi iniziali, meritano di

Raffaele Novelli, stanco della condizione in cui

per la porta principale e ora ci provano con i

contendersi questi play-off. Devo ammette-

ormai da mesi versa la sua squadra: «Qualche

play-off. Sono un gruppo esperto, concedo-

re che è la squadra peggiore che pensavo di

giorno fa ho detto che mi sarei preso una pau-

no poco, sono ben chiusi, compatti e sanno


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sfruttare l’ampiezza e la profondità. Dobbiamo

contro che disputeranno allo stadio Comunale di

essere bravi noi a trovare gli spazi». Mentre il

Sanremo: «Sarà difficile per entrambe le squa-

tecnico dei piemontesi, Maurizio Braghin, elogia

dre. Cercheremo in centottanta minuti di portare

le doti della Pro Patria: «Contro di loro sarà tosta

a casa il risultato. Rispetto al campionato sono

e ci sarà grande agonismo in campo. Anche se

due partite a sé. Questi scontri diretti sono pesan-

hanno perso giocatori importanti sono riusciti a

ti soprattutto sotto l’aspetto psicofisico, ci vuole

fare bene lo stesso, è una delle squadre più forti

molta concentrazione ed attenzione». Il tecnico

del girone». Intanto prosegue la preparazione in

biancorosso sta preparando i suoi nel migliore dei

vista dell’incontro: «Abbiamo già disputato due

modi: «Abbiamo lavorato sulla condizione fisica

Andretta, tecnico della Sacilese

amichevoli e abbiamo recuperato pedine impor-

e le situazioni tattiche per presentarci al meglio

(Foto Archivio)

tanti come Marconi e Calvi». Con molta probabi-

domenica. Per quanto riguarda la motivazione

lità la prossima stagione sarà ancora lui a guidare

non c’è bisogno di caricarli ulteriormente, i ragaz-

doppio scontro, la situazione societaria è molto

i bianchi piemontesi: «Dipende dal presidente ma

zi sono consapevoli che la posta in palio è alta.

complicata». Il tecnico dei matuziani sa bene che

non credo ci siano problemi». Scendendo qual-

Ci vuole tranquillità e serenità per non giocare la

le chance di salvarsi sono scarse: «In una partita

che gradino più giù nella classifica, va in scena la

partita prima della partita». Per sua stessa am-

di campionato puoi sempre recuperare, qui no, ti

lotta per non retrocedere tra Sanremese e Sacile-

missione, il futuro sulla panchina dei liventini di-

giochi tutto in due sole giornate, andata e ritor-

se, appaiate con il medesimo punteggio ma con

pende proprio dal risultato dei play-out. Situazio-

no. Per di più noi partiamo in svantaggio, a loro

quest’ultima in vantaggio negli scontri diretti (1

ne simile in casa biancazzurra, come ha spiegato

bastano due pareggi. Dobbiamo

-0 e 2-1). Mister Andretta ha la testa rivolta all’in-

mister Calabria: «Il mio futuro dipende da questo

vincere per forza in casa».



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Buffon in visita alla “sua” Carrarese. Sotto, Ianni mister del Prato (Foto Archivio)

Play-off Girone B: Chi ha paura della Carrarese? Fabiola Rieti

D

opo un finale al cardiopalma, la Seconda Divisio-

tà». Il tecnico biancoazzurro prova a immaginare

Maurizio Ianni, tecnico dei rossoblu, spera in uno

ne girone B affila le armi per combattere negli

una finale: «Se superiamo la Carrarese non dico che

scontro che premi i suoi ragazzi: «Siamo due squadre

spareggi che valgono la promozione con San Marino

la strada è in discesa, ma quasi». È tempo di bilanci

simili, con giocatori esperti nell’organico, penso che

– Carrarese e L’Aquila – Prato. Il San Marino, guidato

e Petrone tira le somme del suo viaggio con questo

vedremo una partita dura ed impegnativa, ma ce la

dal tecnico Mario Petrone, tenterà la scalata e, dopo

gruppo: «Ho un altro anno di contratto, se il progetto

giochiamo. Sarà importante più che l’aspetto fisico

le prove generali nell’ultima giornata, ci crede: «Arri-

va avanti sarò contentissimo di rimanere, se ci sono

quello mentale». Per il team abruzzese le possibilità

vati a questo punto incontrare la Carrarese o un’altra

ambiguità preferisco andare altrove e amici come pri-

di approdare alla finale ci sono tutte, ma l’allenatore

sarebbe stato uguale. Noi abbiamo il morale alto e

ma». La Carrarese è stata la principale antagonista del

preferirebbe non trovare sulla sua strada la Carra-

siamo la squadra più giovane approdata ai play-off.

Carpi in questa stagione e la più accreditata a salire di

rese: «È una squadra che ha giocatori importanti di

Proprio per questo invito tutti i tifosi e le istituzioni a

categoria. Per un soffio mister Francesco Monaco ha

categoria superiore». Rimarrà sulla panchina aquila-

sostenerci venendo allo stadio a tifare per noi». La for-

perso l’occasione della promozione diretta ed ora si

na?: «Non sto pensando al futuro, ragiono domenica

za dei titani potrebbe essere la spinta mentale, visto

trova di fronte proprio il San Marino che gli ha scip-

dopo domenica e nell’immediato il mio futuro si chia-

che giocano con meno pressioni della loro avversa-

pato la gioia del primo posto. L’allenatore degli azzurri

ma Prato». Il Prato di mister Andrea Bellini cercherà

ria: «Siamo una squadra che non molla. Non abbia-

racconta: «Ci siamo incontrati nell’ultima partita di

di giocare a viso aperto contro il team abruzzese: «I

mo nulla da perdere, il nostro obiettivo lo abbiamo

campionato e sappiamo qualcosa in più sia noi sia

play-off sono una gara a sé. Credo che sarà una parti-

raggiun-

loro. Sotto l’aspetto fisico stiamo bene». I sammarine-

ta in cui le squadre si affronteranno per vincere la gara

to. Se riu-

si secondo il tecnico toscano si sono comportati bene

senza troppi tatticismi. Noi, però, abbiamo il vantag-

sciamo a

in questa stagione: «Ha fatto un girone di ritorno

gio della posizione in classifica». I pregi dell’avversario

metterla

molto buono, è stata una sorpresa, ha ragazzi giova-

sono evidenti secondo il tecnico toscano: «L’Aquila ha

sul piano

ni e qualche buona individualità». L’avvenire di Mo-

giocatori di categoria superiore e nell’ultimo periodo

del

rit-

naco è tutto da scrivere: «Non penso alla finale, non

ha un ruolino di marcia invidiabile. Comunque temo

mo, po-

penso neanche al girone di ritorno. Il futuro? Non ne

la qualità dell’organico soprattutto davanti». Il suo

tremmo

abbiamo parlato, l’obiettivo era fare bene e centrare

avvenire dipende da questa partita? «Non mi pongo

creargli

gli spareggi se possibile». L’avanzata de L’Aquila verso

questo problema. Cercheremo di vin-

difficol-

la finale play-off dipenderà dalla partita con il Prato.

cere poi si vedrà».


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In quattro per un sogno

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Marcello Chiricallo, mister Neapoli , in basso il Milazzo (Foto Atrchivio)

Sara Sbaffi

N

el girone del centro-sud Italia della Seconda

il rischio di imballarli». Anche Roberto Boscaglia farà

pericolosi, dobbiamo stare attenti ai cali di tensione».

Divisione è tutto pronto per gli spareggi pro-

solo allenamenti di mantenimento: «Siamo brillanti

La sua permanenza all’Avellino dipenderà poi dall’e-

mozione. La data d’inizio è prevista per il 29 maggio,

così». Il tecnico granata ha il massimo rispetto dell’av-

volversi degli eventi. Antonio Venuto, dal canto suo,

il ritorno si disputerà il 5 giugno. A contendersi un

versario: «Sarò dura contro di loro, sono una squadra

concorda con il collega campano sulla difficoltà di

posto nella vecchia C/1 saranno il Neapolis, che sul

ben costruita. Poi la prima è fuori casa, dobbiamo es-

questi scontri diretti: «Le partite dei play-off sono tut-

terreno casalingo dell’Alberto Vallefuoco di Mugna-

sere bravi a prendere il punto per non essere costretti

te tiratissime indipendentemente dal blasone avver-

no affronterà il Trapani, mentre il Milazzo farà visita

a vincere in casa. Tutto si gioca in 180 minuti». Sal-

sario. Incontriamo l’Avellino che ha grossi giocatori ed

al “Partenio” di Avellino. Marcello Chiricallo, che da

vatore Vullo, tecnico dell’Avellino, sa benissimo che le

è la società con più storia del nostro girone. Noi invece

poco più di un mese siede sulla panchina biancoblu,

partite dei play-off hanno poco in comune con quelle

siamo un gruppo composto da giovani, non abbiamo

racconta come ha trovato la squadra al suo arrivo e

del campionato e spiega il motivo: «Sono gare in cui

nulla da perdere e tutto da guadagnare. La loro espe-

come è riuscito ad infondergli quella carica in più che

la tensione è alle stelle, c’è molto agonismo, sempre

rienza contro la nostra freschezza, è una partita ad

serve ad affrontare la sfida play-off: «Ho trovato un

con rispetto reciproco, ma prevedo che quella con-

armi pari». La preparazione per affrontare l’incontro

gruppo spento sia sotto l’aspetto fisico che morale. Io

tro il Milazzo sarà tiratissima». La preoccupazione

è stata così suddivisa dal tecnico dei mamertini: «La

ho cercato di restituire le giuste motivazioni e tirare

dell’allenatore di Favara si concentra su due aspetti in

settimana scorsa abbiamo approfittato della pausa

fuori il carattere che serviva in quel momento. Tranne

particolare: «Sono un gruppo giovane ed esuberante,

per andare ad incidere sull’aspetto fisico, invece que-

che per l’aspetto fisico, lì è più difficile intervenire». Il

caratteristiche che possono essere considerate sia un

sta settimana ci dedichiamo di più sul fronte tecnico e

primo incontro della post season sarà in casa: «Sare-

pregio che un difetto. Ma preferisco parlare dei miei

tattico. Cerchiamo di mantenere alta la tranquillità e

mo costretti a vincere, ce lo impone la nostra posizio-

ragazzi, tecnicamente hanno dei valori importanti.

la serenità». L’allenatore messinese spera di regalare

ne. Il Trapani è tra le migliori protagoniste di questo

Se li mettono bene in pratica possiamo essere molto

un sogno ai suoi tifosi e rimanda alla conclusione de-

girone. Spero di vincere almeno una delle due

gli spareggi i programmi sul suo futuro:

partite ma passare il turno non sarà un’impresa

«Sono qui da tre anni, ho ottenuto due

facile». Il tecnico pugliese analizza le caratteristi-

promozioni consecutive e quest’anno

che dell’avversario: «Il loro più grande pregio è

abbiamo raggiunto un risultato che va

l’aspetto organizzativo di gioco. Un difetto, che

oltre le più rosee aspettative. La squadra

è più una speranza per noi, è trovarli con il mo-

da cui partivamo era totalmente nuo-

rale basso per aver visto sfumare il campionato

va e ancora non abbiamo completato

alla fine». I partenopei non faranno allenamenti

l’opera, vorrei fare bene anche nei play-

particolari in vista della gara: «Non voglio cari-

off e a bocce ferme tirere-

carli troppo con un richiamo di preparazione, c’è

mo le somme».



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Enrico Fantini , bomber principe dell’Interregionale del Cuneo

S

(Foto Archivio)

Titoli di coda e tribunali.....

iamo ai titoli di coda di un campionato di serie D giocato tanto sui rettangoli verdi quanto nelle aule di tribunale. Gli ultimi due casi in ordine di tempo riguardano Rimini e Forlì.

Supertop Serie D dell’anno

Dopo il ricorso al TAR del Rimini 1912 nei confronti dell’Olympia Agnonese (la pronuncia è prevista il 25 maggio), anche il Forlì si è aggrappato alla giustizia sportiva ma non gli è andata bene. Il giudice ha infatti definito “infondato” il reclamo della società contro Onescu, che secondo i galletti non sarebbe dovuto scendere in campo vista l’espulsione ricevuta alla Viareggio Cup e mai scontata. La partita, vinta per 3 a 2 dai riminesi, è quindi valida e il Teramo li aspetta. Mentre al Forlì non resta che sperare nell’eventuale ripescaggio. (Sara Sbaffi)

Fabiola Rieti

C

on la fine del campionato di Serie D ter-

brillando per fair-play: solo 4 ammonizioni e

Pro, con il trofeo vinto incornicia una stagione

mina anche il viaggio intrapreso in questa

nessun espulsione in tutta la stagione. Elio Ni-

notevole ed entusiasmante. Giovanni Arioli,

stagione alla scoperta dei migliori undici set-

gro dell’Ebolitana, dopo le esperienze in Lega

centrocampista classe 1976, con il Castiglione

timanale dell’Interregionale. In questo numero, infatti, si stilerà la formazione con i più pre-

Allenatore: Salvatore Iacolino (Cuneo) Assogna (Flaminia)

senti nelle varie Supertop proposte durante l’anno sportivo. In porta Daniele Assogna del

ni, anche per i numeri, visto che ha subìto solo

squadra calabrese segnando 31 reti sulle 55 realizzate complessivamente dal suo team.

Astarita Grandoni (Ebolitana) (Sporting Terni)

Poesio (Asti)

35 reti in tutta la stagione. Salvatore Astarita

dato a segno 21 volte in 35 gare disputate di rato nel suo attacco, durante tutta la stagione,

Longhi (Cuneo)

il successo dell’Ebolitana attraverso una difedro Grandoni è arrivato nello Sporting Terni,

L’attaccante dell’Asti Daniele Nohman, è ancui solo 4 su rigore. L’Unione Venezia ha schie-

è stato uno dei giocatori che hanno costruito sa rocciosa che ha preso solo 21 gol. Alessan-

zando 2 gol. Con la maglia della Valle Grecanica, Domenico Zampaglione ha trascinato la

Flaminia (impegnato nel girone E), si è imposto sui suoi colleghi oltre che per le prestazio-

Sterilgarda ha totalizzato 15 presenze realiz-

Nigro (Ebolitana)

squadra della sua città natale solo a gennaio,

Emil Zubin. Il giocatore serbo ha segnato 25 Arioli (Castiglione)

catore della compagine veneta. Enrico Fantini, bomber del Cuneo, è il miglior realizzatore

Zampaglione (V.Grecanica)

ma si è subito distinto per qualità e quantità,

gol e si è guadagnato il titolo di miglior mar-

dell’intera serie D con 32 reti. Il suo impegno

totalizzando 10 presenze. Il difensore dell’Asti

e la sua presenza sotto porta hanno contras-

Claudio Poesio ha mantenuto le sue presta-

segnato la resurrezione di questo campione.

zioni sempre su livelli alti giocando in 24 occasioni e andando a segno per sei volte. Matteo

Nohman (Asti)

Fantini (Cuneo)

Zubin (U.Venezia)

Il miglior mister è, senza dubbio, Salvatore Iacolino del Cuneo che ha raccolto la squadra

Longhi è stato il perno del centrocampo del

a quattro giornate dall’inizio del campionato

Cuneo. Il giocatore, in 35 partite ha dettato i

nei bassi fondi e l’ha portata al

tempi della squadra campione del girone A,

trionfo.



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Salvatore Colonna Cr Campania

NUMERO 19 - 19 maggio 2011

(Foto Archivio)

“Tra poco tempo vedremo chi vuole il bene del calcio” Flavio Grisoli

A

due anni dal conferimento da parte dell’Assem-

parte del lavoro è stato svolto. Al momento abbiamo

questa stagione non sono stati riscontrati incidenti di

blea regionale del terzo mandato da presiden-

la fotografia il più attuale possibile della situazione

rilievo. La sinergia – prosegue Colonna, di professio-

te del Comitato regionale Campania, Salvatore Co-

reale, ci auguriamo di completare tutto entro il 30

ne avvocato – con questure e prefetture sta dando

lonna traccia per noi le fila della situazione della sua

giugno prossimo. Questo – prosegue Colonna – per

i suoi buoni frutti». La proposta avanzata da diversi

Regione. Come sempre, partendo dall’argomento a

quanto riguarda le società dilettantistiche, alle quali

colleghi presidenti di restringere le misure del campo

noi caro, la sicurezza: «Proprio per questo – l’incipit di

abbiamo dato la priorità assoluta. Per quanto ri-

per allargare lo spazio “per destinazione” non trova

Colonna – mi trovo a Vicenza per un convegno sulla

guarda le società di Settore Giovanile, il cui onere per

in Colonna un commento favorevole: «Allora, se si

sicurezza dei settori giovanili – convegno tenutosi lu-

il controllo dei campi lo abbiamo in carica solo dal

decide di aumentare l’area di campo al di fuori delle

nedì 16 maggio scorso – al quale sono presente per

2008, la situazione è un po’ più complessa, perché lo

linee laterali e di fondo va bene, ma certo non a di-

fare le veci del presidente Tavecchio, che non è po-

stato delle cose quando il Sgs ci lasciò l’incarico era

scapito dell’ampiezza del campo da gioco. Non può

tuto essere presente. Con me il presidente Giancarlo

molto difficile. Stiamo però lavorando forte e bene.

essere questa la soluzione, anche perché si tratte-

Abete, il vice Demetrio Albertini, il presidente uscente

Non è un compito di poco conto, comunque, consi-

rebbe di una modifica molto complessa dal punto di

dell’AIC – che ha promosso e organizzato il convegno

derando che abbiamo più di mille società dilettanti-

vista regolamentare, che dovrebbe arrivare fino alla

– Sergio Campana, il neopresidente Damiano Tom-

stiche e centinaia di settore giovanile». Sotto il punto

FIFA. Non credo proprio che possa essere un qualco-

masi, Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori e

di vista della sicurezza sui campi, invece, Colonna

sa che può avere un futuro». L’attività dei Comitati re-

Ciro Ferrara, il selezionatore dell’Under 21. È stato un

punta il dito su un aspetto molto importante: «Ab-

gionali è legata, talvolta, a doppio filo con quella delle

dibattito molto interessante, che spero possa avere

biamo deciso di focalizzare le nostre forze sulla pre-

amministrazioni pubbliche, soprattutto se si tratta

un seguito nel futuro». Tornando ai fatti del Comita-

venzione, che ci permette di evitare incidenti. Proprio

di dover rinnovare le omologazioni, o di apportare

to regionale, come si sta muovendo l’organizzazione

per questo abbiamo messo in atto una vera e pro-

modifiche strutturali ai campi (quasi esclusivamen-

campana per quanto riguarda le omologazioni e la

pria task force di commissari di campo, anche tre a

te a carico della collettività). In questo contesto, che

sicurezza? «Abbiamo già fatto una ricognizione su

gara, con grandissimi risultati conseguiti. Per quanto

negli ultimi anni si è fatto sempre più complicato,

tutti i campi per rinnovare le omologazioni. Gran

riguarda i campionati di Eccellenza e Promozione in

come si innesta il Cr Campania del presidente Co-


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lonna? «Per quanto riguarda Napoli, con la Giunta

Armeni – presidente della Commissione impianti in

di tutto l’impiantistica sportiva. Che a Napoli, come

uscente non c’erano rapporti molto solidi. Se doves-

erba artificiale della LND – e al presidente Tavecchio

in tutto il meridione d’Italia, con la sua fatiscenza, è

se cambiare, vediamo di riuscire ad avere maggiore

di portare da tre a quattro anni il limite per l’omolo-

una delle principali cause di dispersione sportiva dei

dialogo. Con le altre province maggiore cordialità di

gazione del campo, anche per favorire i comuni in un

giovani. Poi vorremmo parlare degli adempimenti fi-

rapporti, soprattutto con Salerno, con la quale c’è

momento di crisi degli investimenti. La sensibilità del

scali, che sono molto onerosi per le società dilettanti-

un canale privilegiato». Anche l’ammodernamento

presidente Tavecchio ha fatto sì che questa proposta

stiche, e mi auguro che il 5 giugno, quando incontre-

dei campi, dotandoli di superficie in erba artificiale

venisse approvata in Direttivo di Lega». Sul natura-

remo il responsabile dell’Agenzia delle Entrate, possa

di ultima generazione, è una prerogativa della LND,

le rinforzato che ne pensa Colonna? «È fuori dalla

essere presente il Sottosegretario di Stato Cesario».

e il Comitato regionale Campania non fa differen-

portata delle società dilettantistiche per il suo costo

Ultimo capitolo, la riforma dello Statuto federale:

za: «Abbiamo spinto molto con i sindaci negli anni

elevato. Credo sia molto più indicato per la Serie B o

«Tavecchio ha fatto un grande lavoro – conclude

passati – commenta Salvatore Colonna – affinché

la Lega Pro». Giovedì scorso, c’è stata, come ci con-

Colonna – e secondo me l’AIA non ha motivo di gri-

le amministrazioni pubbliche si dotassero di campi

ferma lo stesso Colonna: «Una fugace visita del mi-

dare all’attentato della propria autonomia, perché

in erba artificiale, per tutta una serie di motivi, dalla

nistro dell’Economia Giulio Tremonti, accompagnato

non è vero. Non si riesce a comprendere come Nicchi

durata del campo a fronte di un utilizzo molto eleva-

dal Sottosegretario di Stato Bruno Cesario. Abbiamo

non approvi una cosa che va solo a loro favore. È un

to, alla giocabilità. Ora che c’è questa crisi economica

avuto la possibilità di esporre brevemente al ministro

diniego che non ha senso». Ma allora, il 20 giugno,

il discorso un po’ si è interrotto ma di certo, in tempi

le nostre istanze e preoccupazioni. Lui ci ha detto di

ognuno si prenderà le proprie responsabilità in seno

migliori, questo andrà ripreso». A favore di un’imple-

prendere appuntamento a Roma per discuterne con

all’Assemblea federale? «Io penso proprio di sì. Alla

mentazione dei campi in erba artificiale sul territo-

maggiore calma e precisione. Sicuramente non ci la-

fine vedremo chi vuole il bene di questo calcio, sen-

rio campano, c’è anche l’aumento di un anno per il

sceremo sfuggire questa opportunità». Quali sono le

za toccare l’autonomia delle singole

rinnovo delle omologazioni: «Ho proposto io all’ing.

istanze da portare al ministro Tremonti? «Bé, prima

componenti».


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Dal campo al Foro Che cos’è la Licenza UEFA? Guido Del Re

L

‘Artemio Franchi può diventare il campo

finanziaria delle società calcistiche, aumentarne

gici e dovrebbero essere il proposito naturale di

della Lazio? Che cos’è la Licenza UEFA? Per-

l’efficienza e la credibilità a beneficio dell’intero

un’organizzazione sportiva quale è una società

ché Andrea Della Valle si è scusato con Petrucci

movimento calcistico; 5) Garantire la regolarità

di calcio. Invece possiamo notare (e affronte-

in merito al caso Lazio e Artemio Franchi? Per

delle competizioni sotto il profilo economico-

remo ogni punto singolarmente) come questi

questo mio contributo vorrei partire da molto

finanziario; 6) Garantire il regolare svolgimento

siano lontani sia dalle grazie dei presidenti sia

lontano. Non vi spaventate, non sarò prolisso

delle competizioni internazionali per l’intera sta-

dalla cultura “aziendale” del sistema calcio che,

ma voglio solo intraprendere un percorso criti-

gione sportiva; 7) Promuovere lo sviluppo di un

giustamente, pensa solo a quell’ossigeno chia-

co con chi mi vorrà seguire. Perché la vicenda

sistema di benchmarking a livello europeo sui

mato “diritti televisivi”. Per ciò che riguarda il

Lazio mi ha dato la possibilità, anzi è meglio

criteri previsti dal Manuale. Il debito spalmato

caso Lazio bisogna partire dal Titolo II del Ma-

dire, è stata l’occasione per studiare il “Manua-

e contratto in passato dalla S.S. Lazio ma tut-

nuale della Licenza UEFA (“Criteri Infrastruttu-

le della licenza UEFA”. Questo regolamento in

tora in essere con il CONI per quanto concerne

rali”). Questi si pongono come traguardo quello

maniera schematica cerca di portare le società

l’utilizzo dello Stadio Olimpico ci offre lo spunto

di “assicurare che le società dispongano di uno

sportive che fanno richiesta della Licenza UEFA

per riflettere sul punto 4 dell’articolo 2.9. Sicu-

stadio certificato per le Competizioni UEFA, con

a raggiungere principalmente 7 obiettivi (vd.

ramente fino ad ora non c’è stato un migliora-

particolare attenzione alle condizioni di sicurez-

Articolo 2.9 “Principi generali”): 1) Migliorare il

mento della gestione economico-finanziaria al-

za e alla qualità dei servizi offerti a spettatori e

livello qualitativo del calcio europeo e gli stan-

trimenti non ci troveremmo in una situazione di

media”. Inoltre la UEFA specifica che lo stadio

dard organizzativi delle società calcistiche; 2)

contrasto tra Lazio e CONI. E certamente, sem-

deve essere “certificato” ai sensi del “UEFA Sta-

Promuovere la formazione e l’educazione dei

pre riprendendo le parole del già citato articolo,

dium Infrastructure Regulations”, quest’ultimo

giovani calciatori; 3) Migliorare le infrastruttu-

l’intero movimento non ne guadagna in “credi-

sempre regolato dalla Licenza UEFA all’Appendi-

re, con particolare attenzione alle condizioni di

bilità” per queste problematiche. Ma questo è

ce IV. Altra caratteristica per ottenere la licenza

sicurezza e alla qualità dei servizi per spettatori

solo un assaggio delle puntate future, in quanto

UEFA è definito “dal criterio e grado”: tale stadio

e media; 4) Migliorare la gestione economica e

gli obiettivi che si pone la Licenza UEFA sono lo-

può essere a) di proprietà della società richie-


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L’Artemio Franchi di Firenze (Foto Archivio)

dente la Licenza o b) di proprietà di altri sogget-

società stessa deve indicare uno stadio alterna-

“dell’accordo scritto con la società che normal-

ti”. Siccome lo Stadio Olimpico non è di proprietà

tivo, comprovandone la disponibilità e l’idoneità

mente disputa le gare di campionato nell’im-

della Lazio vale la lettera b). Questa deve esibire

mediante la documentazione indicata a mar-

pianto” (nel nostro caso la Fiorentina per l’Ar-

“il contratto o la convenzione d’uso sottoscritta

gine” (art. 11.2). Ricapitolando, si può indicare

temio Franchi). Lasciando da parte l’impianto

con il proprietario dello stadio nel quale dispu-

un campo alternativo laddove lo stadio abituale

alternativo dell’Artemio Franchi, andiamo a leg-

ta abitualmente le gare di campionato (stadio

non sia disponibile e/o conforme. Certamente lo

gere cosa dicono le Norme organizzative interne

abituale). Tale contratto deve garantire alla so-

Stadio Olimpico non lo si può immaginare indi-

alla Federazione (NOIF) in materia di impianto

cietà il diritto di utilizzare lo stadio per le Com-

sponibile e/o conforme alle regole definite dal

sportivo abituale, ovvero l’art. 19 c.2: “L’impian-

petizioni UEFA fino al termine della stagione”.

manuale della Licenza UEFA. A parere di chi vi

to sportivo di cui al precedente comma (il c.1 che

Quindi come campo abituale la Lazio ha lo sta-

scrive il gesto di indicare un campo alternativo

parla di impianto sportivo dichiarato disponibile

dio Olimpico, ma sempre a norma del manuale

è stato un modo per attirare l’attenzione su una

all’atto dell’affiliazione) deve insistere sul territo-

della Licenza UEFA può indicare uno stadio al-

problematica quale quella del debito tra la S.S.

rio del Comune ove le società hanno la propria

ternativo ed in questo caso entrerebbe in gioco

Lazio e il CONI rispetto all’uso dello Stadio Olim-

sede sociale [...]. Solo in via eccezionale o per

l’Artemio Franchi di Firenze. Recita infatti il già

pico fine a se stesso. L’imbarazzo di Andrea Della

fondati motivi, possono autorizzare, secondo la

citato regolamento: “Qualora lo stadio abituale

Valle e della Fiorentina nasce dal fatto che uno

rispettiva la competenza, le medesime società a

della società richiedente la Licenza non sia di-

dei documenti previsti dal manuale delle Licenze

svolgere la loro attività in impianti diversi”. Pos-

sponibile e/o conforme a quanto prescritto, la

UEFA per indicare l’impianto alternativo è quello

siamo dedurre l’impossibilità di vedere la Lazio in un altro campo che non insiste sul Comune di Roma (per quello che riguarda la FIGC e quindi la Serie A) ed ancora appare fantascienza, anche secondo le norme, uno stadio Olimpico non disponibile o non conforme per poter partecipare alle manifestazioni organizzate dall’UEFA e solo in quest’ultimo caso si aprirebbero le porte dello Stadio Artemio Franchi per la Lazio. Fantascienza ma con un fondo di fantasiosa realtà. www.studiolegaledelre.it (info@studiolegaledelre.it)





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Il Tre Penne sogna la rivincita sul Tre Fiori Campionato Sammarinese

Flavio Grisoli

I

l Tre Penne di mister Stefano Ceci prosegue la sua

sera, e terminata 3-1 per il Tre Penne: «Ora sono un

grazie alle reti di Valli, Cibelli e Pignieri nel recupe-

marcia d’avvicinamento alla finale del campiona-

po’ stanco, è un periodo che siamo sotto pressione

ro (inutile il gol al 90’ di Berretti per i biancorossi):

to sammarinese, dopo la sconfitta al primo turno

per il gran numero di partite che siamo costretti a

«Il Pennarossa subisce sempre molto poco – pro-

per mano de La Fiorita. Sconfitta che però, come

giocare vista la sconfitta nella prima gara dei play-

segue nella sua analisi Ceci – si chiude bene negli

abbiamo più volte ribadito nel corso di queste set-

off». Infatti, a parità di condizioni di partenza, la

ultimi quaranta metri per poi ripartire in velocità.

timane, non pregiudica il prosieguo del cammino.

Cosmos - che giocherà la sua partita contro il Tre

È stato molto difficile per noi, che siamo abituati a

A meno che, nel barrage delle sconfitte, non ne

Fiori martedì sera, a giornale già chiuso - ha gioca-

giocare all’attacco sfruttando gli spazi. Siamo sta-

giunga un’altra. Il prospetto che proponiamo qui

to solo due partite finora, mentre il Tre Penne ne

ti bravi nel giocare la partita come avevo chiesto

sotto ne è buon testimone. Ed era proprio questa

ha già quattro sulle gambe: «La sconfitta contro La

ai ragazzi, aspettando facendo salire la loro linea

la situazione che metteva di fronte il Tre Penne e

Fiorita ci ha dato la possibilità di guardarci in faccia

difensiva per poi colpire al momento giusto. Il no-

il Pennarossa, appena uscito sconfitto dalla gara

e tirare fuori quel qualcosa in più per vincere le par-

stro vantaggio li ha costretti ad aprirsi, e lì abbia-

contro il Tre Fiori di Sperindio. Dalle parole del tec-

tite successive. Siamo in crescita, negli ultimi due

mo chiuso la gara. È stata una partita comunque

nico dei vicecampioni in carica Stefano Ceci, racco-

mesi stiamo giocando bene. Francamente non ci

bloccata tatticamente». Per i motivi di stampa di

gliamo le impressioni della partita disputata lunedì

aspettavamo un exploit di questo tipo, ma in cuor

cui sopra, chiediamo a mister Ceci chi vorrebbe

nostro

c’era

incontrare in semifinale fra Tre Fiori e Cosmos:

speranza

«Sono due squadre molto forti. Certo, il Tre Fiori ha

di arrivare in

una rosa di primo livello, con giocatori come Aruta,

fondo.

Ora

Bonocore e Giunta che hanno una carriera impor-

ci giochiamo

tante alle spalle. Poi hanno l’obiettivo di ripetersi, e

l’Europa». La

non è comunque mai facile. Però al momento non

gara contro il

ci penso, per ora voglio concentrarmi sul far recu-

Pennarossa

perare le energie ai ragazzi». Prendersi la rivinci-

di mister Ma-

ta, prima o dopo, sul Tre Fiori non sarebbe mica

rio Ortensi è

male…«La voglia di rivalsa verso chi ci ha tolto tre

stata

molto

trofei nel breve volgere di cinque mesi è la motiva-

dura, e decisa

zione principale che ci ha spinti ad arrivare fino in

solo nei venti

fondo. Però l’importante è arrivarci

minuti finali,

noi in finale».

la



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