PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.13

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IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5

Il finale di stagione è:

ANNO 3 - N° 13 07 aprile 2011 1€

Se Roberto Baggio lasciasse il Settore Tecnico chi sentirebbe la sua mancaza?

INTERVISTA

Carlo Manca,resp. servizio Comm. dell’ICS Grisoli

LEGA PRO

L’inchiesta sulle terne arbitrali della 1^ e 2^ Div. Rieti/Sbaffi

(Foto Ninni Cannella)

20

MODULI TATTICI

9

Ecco come giocano i mister della 2^ Div. Girone B Redazione

Serie D 2011/12

Tutte le società neopromosse dall’Eccellenza Redazione

o-

26

9: Emiliano Mondonico e il calcio di una volta 20: Coppa Italia Serie D, Turris e Perugia 26: Cr Lazio, il presidente Melchiorre Zarelli

ISSN 1593-6309

9 771593 630059

Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma

All’interno: Supertop Serie D, la rubrica di Gasperini, Speciale Dal Campo al Foro, Calcio Femminile e campionato Sammarinese


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NUMERO 13 - 07 aprile 2011

Politica sportiva: Un vuoto pericoloso Massimiliano Giacomini

S

i scambieranno le poltrone?

vorrebbe è un vero Ministero dello

posta: nessuno. Nessuno perchè a

Questa è una domanda che mi

Sport e non una farsa come quella

ben guardare nei Comitati regionali

circola in testa da un po’ di tempo.

creata anni fa dal Governo Prodi. È

i presidenti di ora non hanno dietro

Tempo fa primi fra tutti dicemmo che

lo Stato italiano che sovvenziona lo

di loro un’alternativa valida, anzi in

tra Gianni Petrucci e Giancarlo Abete

sport e allo Stato si dovrebbe rispon-

alcuni casi vengono eletti a mag-

era tutto pronto per uno scambio di

dere di come vengono spesi quei

gioranza bulgara e questo non è un

“cadreghe”. L’attuale presidente del

soldi. Solo nella nostra Federcalcio,

bene. Bisogna preoccuparsi del fu-

CONI alla Federcalcio e il “non le-

a tutti i livelli e a tutti i piani, ci sono

turo se quello che ci si para davanti

gato alle logiche della poltrona” al

troppe assunzioni di familiari e amici

è il futuro già annunciato. Ultima-

Comitato Olimpico. Personalmente

stranamente comprensibili se non

mente si parla anche del possibile

rabbrividisco di fronte ad una possi-

con un pizzico di malizia. Troppi soldi

addio di Roberto Baggio dal Settore

bilità del genere, qui non si parla di

gettati via per voli con aerei privati,

tecnico, ma la vera domanda è: chi

simpatia o antipatia personale qui si

alberghi a 5 stelle, computer por-

ne sentirà la mancanza? Il Divin Co-

mettono sul tavolo i fatti e quello che

tatili che poi spariscono nel nulla o

dino ha prospettato un progetto da

l’uno potrebbe dare al movimen-

cose del genere. Ma questi problemi

oltre 7 milioni di Euro, progetto per

to che lo vede protagonista. Cosa

ci sono anche a livelli più bassi, basti

il rilancio del calcio che potrebbe es-

potrebbe portare di nuovo Gianni

pensare ai Comitati regionali della

sere bocciato e se così fosse l’uomo

Petrucci in Via Allegri? Niente, così

Lega Nazionale Dilettanti e al loro fu-

di Caldogno darebbe le dimissioni.

come niente darebbe Abete al CONI,

turo. Ponetevi queste domande, chi

Ma il primo errore di Roberto Baggio

visto che niente è quanto ha dato al

prenderà il posto di: Bacchetta (Cr

è stato quello di accettare un ruolo

calcio italiano. Ci vogliono uomini

Piemonte), Zarelli (Cr Lazio), Sonno

che serviva solo al presidente Gian-

forti e capaci di una gestione con “le

(Cr Liguria), Colonna (Cr Campania)

carlo Abete per mettere in campo

palle”, ci vogliono idee e non i soliti

e tutti gli altri, se mai questi presi-

una figurina vincente e non per dare

movimenti politici con cui viene ges-

denti decidessero di intraprendere

una vera smossa al sis-

tito lo sport italiano. Quello che ci

altre strade? Ve la do io una ris-

tema.

LEGENDA

T

Tattica

Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009

Amministrazione via F.T. Marinetti, 221 - 00143 Roma Tel/Fax 06.5000975 email: amministrazione@professionecalcio.net

C

Curiosità

A

Approfondimento

Caporedattore Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net Redattori Fabiola Rieti, Sara Sbaffi email: redazione@professionecalcio.net

Segretaria di Redazione Direttore responsabile Gerarda Angela Lomonaco Massimiliano Giacomini email gerarda.lomonaco@professionecalcio.net email: direttore@professionecalcio.net editore@professionecalcio.net; marketing@professionecalcio.net

S

Statistica

Hanno collaborato Guido Del Re, Riccardo Morgigno, Antonio Marotta Piero Barabro, Giuliano Corridori, Stefano Santini Mauro Gasperini

Realizzazione Grafica Walter Fantauzzi - www.walterfantauzzi.com Stampa: Global Stampa - Via Angelo della Pergola, 5 - 00176 Roma



4 Una giornata rocambolesca: salutano Cosmi e Marino. Cavani fa sognare Napoli w w w.professionecalcio.eu

NUMERO 13 - 07 aprile 2011

Mauro Gasperini

G

iornata rocambolesca e classifica indefinibile a

Ne ha fatto le spese una Lazio generosa che meritava

meravigliare di nulla. È saltato anche l’onesto Marino,

sei giornate dalla fine. Che vede la caduta di chi

almeno un pari. La lotta per la Champion’s si fa più

da troppo tempo contestato da stampa e tifoseria

sembrava in rimonta, e la rinascita di chi pareva ormai

serrata perché dopo una serie incredibile di vittorie,

parmense, ma ora la via della salvezza per i ducali si fa

fuori dai giochi. Alzi la mano chi, interisti esclusi, non ha

l’Udinese cade a Lecce e domenica ospita la Roma. A

sempre più difficile. La Fiorentina ha affossato a Cese-

goduto per la sconfitta dei nerazzurri. Nella gara più at-

proposito della quale si può dire che, forse frastornata

na le sue speranze di Europa, ma domenica prossima

tesa, sul presunto calcio spumante di Leonardo ha pre-

dalle voci di DiBenedetto in settimana, è stata sconfit-

farà l’esame al Milan. Il Brescia ha preso un brodino

valso il pragmatismo tutto di scuola italiana del bravo

ta da una Juventus incerottata ma estremamente con-

battendo uno spento Bologna, ormai pago per la sal-

Allegri. Insomma la regina sembra ormai incoronata,

creta. Continua la telenovela-Zamparini: ha esonerato

vezza raggiunta nonostante i tre punti di penalizzazio-

anche se sulla sua strada incombe un Napoli mai domo

Cosmi dopo la scoppola rimediata col Catania (3 punti

ne. Sarà un finale spumeggiante, mentre ricominciano

guidato da super Cavani (già a 25 reti) su cui tutta una

in quattro partite) e richiamato Delio Rossi licenziato

le Coppe e vanno in archivio le due belle e importanti

città sogna. Ora sono gli azzurri, dopo aver scavalcato

solo un mese fa. Ma l’assurdo non sta nell’esonero

vittorie della Nazionale di Prandelli. A proposito, aveva

l’Inter, l’antimilan. Incombono purtroppo, sul campio-

dell’allenatore aretino, ma in quello di Rossi. Le mosse

ragione Lippi a lasciare a casa il duo Ba-

nato, i goal fantasma, come accaduto proprio a Napoli.

del vulcanico patron sono imprevedibili e non ci si deve

lotelli/Cassano? Io dico di sì.



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NUMERO 13 - 07 aprile 2011

L’autogoverno e la fine dello sport Voci dal Palazzo

C

ome scritto dal nostro direttore nel suo

i comitati sono sempre più compromessi in

che di altobordo, formate dai soliti noti, Del-

editoriale ci sia avvia alle prossime ele-

scandali di gestione. Questo nei Palazzi però

la Valle, Malagò, Geronzi e tutti gli altri nomi

zioni con il solito giro di poltrone, con il nul-

non interessa, nei Palazzi si pensa alle pol-

della Finaza d’elite, a livello locale si fanno gli

la che si sostituisce al nulla. I Palazzi sono

trone che garantiscono amicizie importanti,

interessi dei palazzinari, dei politici locali, de-

Così se Abete o Petrucci, ad alto livello, trescano con le cricche di altobordo, formate dai soliti noti, Della Valle, Malagò, Geronzi e tutti gli altri nomi della Finaza d’elite...... un brulicare di chiacchiere e colpi di gomito,

la possibilità di piazzare parenti o di favorire

gli assicuratori, dei professionisti dell’appalto

ognuno pronto a difendere il proprio orticel-

aziende di famiglia, l’uso politico dei tesserati,

e subbappalto. La cosa più triste è che non si

lo ed a assicurarae il proprio appoggio a chi

sopratutto la connivenza con quei Presidenti

intravede alcuna via d’uscita a questa trage-

manterrà privilegi e poltrone. Nessuno che si

di Società che in cambio di favori garantisco-

dia, un sistema che si autonomina ed autogo-

preoccupa di presentere un programma per

no tornaconti extrasportivi. Così se Abete o

verna, che non trae insegnamenti dai propri

il futuro, tutti disposti a mantenere il passa-

Petrucci, ad alto livello, trescano con le cric-

errori e che non ha alcuna speranza di mi-

.... a livello locale si fanno gli interessi dei palazzinari, dei politici locali, degli assicuratori, dei professionisti dell’appalto e subbappalto. La cosa più triste è che non si intravede alcuna via d’uscita a questa tragedia to. Non interessa il futuro dello sport italia-

gliorare. Chi potrebbe interrompere questo

no, quello che conta è che i parenti trovino

cupio dissolvi? Nessuno sarà mai disposto ad

rinnovati i loro contratti di consulenza, che le

auto censurarsi, bisognerebbe sperare in una

ditte fornitrici siano sempre le stesse, che gli

dirigenza illuminata capace, per puro spirito

investimenti seguano sempre gli stessi rivoli.

di giustizia, di spezzare questa spirale ma for-

Intanto lo sport italiano va in malora, i club

se saranno le generazioni future a conoscere

professionistici falliscono affogati nei debiti,

tale personaggio. Basta che le generazioni fu-

il dilettantismo si disperde in una zona grigia molto vicina all’illegalità, le federazioni ed

Diego Della Valle (Foto Archvio)

ture non siano governate solo dai figli di......

.... un sistema che si autonomina ed autogoverna, che non trae insegnamenti dai propri errori e che non ha alcuna speranza di migliorare. Chi potrebbe interrompere questo cupio dissolvi?



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Atalanta e Siena, è fuga Stefano Santini

NUMERO 13 - 07 aprile 2011

e El Shaarawy, gol finale di Valdifiori. Importante successo in chiave salvezza del Sassuolo sull’Albinoleffe, che viene così scavalcato in classifica dall’undici di Gregucci: in rete il solito De Falco. Allenatore: Rolando Maran (Vicenza)

A

talanta e Siena. Sono loro le protagoniste

approfittano del mezzo stop del Varese, che

indiscusse del campionato di serie bwin

impatta 2-2 fuori casa contro il Cittadella (reti

e che lotteranno fino alla fine per il passaggio

di Carrozza, Piovaccari, Dalla Bona e Ebagua).

diretto in serie A. Nella 34esima giornata le due

Pareggia anche la Reggina sul terreno del Por-

leader affrontano rispettivamente Triestina

togruaro: al vantaggio di Bonazzoli, risponde

e Frosinone, agli opposti della classifica. Sono

Altinier. Importante acuto del Vicenza, che su-

i nerazzurri di Colantuono stavolta a calare il

pera 3-1 il Piacenza di Madonna. A segno Abbr-

poker casalingo contro gli alabardati: gara sen-

uscato, Tulli e Misuraca per i padroni, momen-

za storia, subito sbloccata da Ferreira Pinto, poi

taneo pareggio firmato da Zammuto. Altri tre

messa al sicuro da Doni su rigore, Tiribocchi e

punti nell’anticipo del venerdì per il Torino del

Bonaventura. Il Siena, nel posticipo del lunedì,

Lerda bis contro il Grosseto: stavolta ci pensa

passa con il minimo scarto al “Matusa” di

Antenucci al 75’ a regalare ai granata la zampata

Frosinone, grazie a un gol di Vergassola a venti

che tiene i suoi attaccati alle speranze play-off.

minuti dal termine, e resta così a un punto dai

Torna a cadere in casa il Livorno, stavolta per

bergamaschi. Prende una boccata d’aria fresca

mano del Modena, che lo aggancia in classifica:

il Novara, che torna a vincere per merito di una

decide Pasquato al 90’. Il Pescara supera per 1-0

rete del bomber Bertani, superando così l’Ascoli

il Crotone, con un gol di Bucchi, mentre pareg-

e consolidando il terzo posto in classifica a quo-

giano 2-2 Empoli e Padova: vantaggio casalingo

ta 58, a 9 punti dall’Atalanta. Gli azzurri di Tesser

con Laurito, uno-due degli ospiti con De Paula

Classifica

P

G

V

N

S

GF

GS

Atalanta Siena Novara Varese Reggina Vicenza Torino Livorno Pescara Modena Empoli Grosseto Padova Piacenza Sassuolo Albinoleffe Crotone Cittadella Portogruaro Ascoli-5 Frosinone Triestina

67 66 58 55 49 48 47 45 45 45 44 44 42 41 40 39 37 37 37 36 33 30

34 26 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 33 34 34 33 34 34

19 18 15 13 12 14 13 11 12 10 10 11 9 10 10 10 8 8 9 10 7 5

10 12 13 16 13 6 8 12 9 15 14 11 15 11 10 9 13 13 10 11 12 15

5 4 6 5 9 14 13 11 13 9 10 12 10 13 14 15 12 13 15 12 14 14

45 52 50 41 37 37 39 40 34 35 38 37 46 45 34 41 31 38 30 32 35 27

22 25 28 25 33 38 39 39 37 39 34 42 42 51 38 53 39 42 44 40 48 45

34° Giornata 1-2-4/04/2011 Atalanta-Triestina 4-0 Cittadella-Varese 2-2 Empoli-Padova 2-2 Frosinone-Siena 0-1 Livorno-Modena 0-1 Novara-Ascoli 1-0 Pescara-Crotone 1-0 Portogruaro-Reggina 1-1 Sassuolo-Albinoleffe 1-0 Torino-Grosseto 1-0 Vicenza-Piacenza 3-1

Guarna (Ascoli)

Franceschini (Portogruaro)

17 gol: Cacia (Piacenza, 2r) 16 gol: Piovaccari (Cittadella, 6r) 15 Gol: Coralli (Empoli, 4r) Succi (Padova, 5r) Bianchi (Torino, 2r) Bonazzoli (Reggina, 2r)

Zammuto (Piacenza)

Vergassola (Siena) Marianini (Novara)

De Falco (Sassuolo)

Pasquato (Modena)

Piovaccari (Cittadella)

35° Giornata 8-9-11/04/2011 Empoli-Novara Albinoleffe-Torino Ascoli-Sassuolo Crotone-Frosinone Padova-Portogruaro Piacenza-Pescara Reggina-Cittadella Siena-Vicenza Triestina-Livorno Varese-Grosseto Modena-Atalanta

MARCATORI

Carini (Modena)

Tiribocchi (Atalanta)

Abbruscato (Vicenza)


NUMERO 13 - 07 aprile 2011

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Emiliano Mondonico:

Emiliano Mondonico (Foto Archivio)

“Credo ancora nelle favole” Riccardo Morgigno

I

l “Baffo di Rivolta” è sempre in pista. Il

atipica nel calcio. Persona speciale, peccato

organizza delle cene nella sua cascina: «È un

“Mondo” è tornato in panchina dopo la

per i diversi infortuni che lo hanno frenato».

modo per ringraziare la società AlbinoLeffe,

delicata operazione per esportare un tu-

Le due corazzate Atalanta e Siena, disputano

io ringrazio con la cena per tutti. C’era più

more all’addome. La grinta, la serietà e la

un campionato a parte? «Sicuro. Sono fuori

gente a cena che allo stadio. Calciatori che

disponibilità è sempre quella dei tempi in cui

categoria. Credo che se giocassero con le loro

facevano i camerieri, tanti amici come Vieri e

allenava il Toro e l’Atalanta. Ora tenta di sal-

seconde squadre, con le riserve, comunque

Montero oltre al gruppo dei Nomadi». Molti

vare i seriani dell’AlbinoLeffe per l’ennesima

arriverebbero nelle prime quattro posizioni di

giocatori sono passati da Bergamo a Torino:

volta, però, senza Bombardini, sospeso per

classifica». Mister, lei ha allenato le squadre

«Sì, come Montero, Inzaghi e Vieri, tutti alla

ben otto giornate. Classe 1947, è da sempre

dove era stato da calciatore (ala), un grande

Juve. Un motivo di grande soddisfazione». Il

tifoso della Fiorentina. Prima ancora di inizi-

onore: «Si, ho allenato in società dove gio-

barone Liedholm avrebbe voluto Evair nella

are l’intervista, il mister ci tiene a rasserenare

cavo, io come loro avevamo e abbiamo un

sua Roma: «In molti lo cercavano. Era meno

tutti i suoi estimatori e tifosi dell’AlbinoLeffe:

buon ricordo. Ho avuto il merito di tornare

veloce ma più tecnico di Fonseca. Ha fatto

«Ora mi sento bene, sto recuperando. Mi

dove mi ero trovato molto bene». Cairo ha

molto bene con noi a Bergamo, era da grande

mancava la panchina, la gente, lo stadio e lo

dichiarato che a fine stagione lascerà il Tori-

squadra. Solo all’inizio aveva un ritmo lento,

spogliatoio. Ora siamo salvi, in questo mo-

no, che ne pensa? «Per lasciare, devi trovare

classico per i brasiliani. Tecnicamente e tatti-

mento siamo al sicuro ma i conti, come è gi-

uno nuovo e ricco, molto ricco. Credo proprio

camente era notevole». Ha mai pensato di al-

usto che sia, si fanno alla fine. Se lo meriti, è

che se Cairo lascerà la società, c’è già qual-

lenare all’estero? «No, ho troppo amore per

giusto che ci sia la salvezza. Al 50% restiamo

cuno pronto a prendere per mano il club. Il

l’Italia. Comunque sono stato cercato da club

in serie bwin. Restano solo pochi scontri di-

Toro e la sua gente meritano rispetto e grandi

in Spagna, Grecia e persino Dubai». Esistono

retti e tante gare contro le prime della classe.

successi. Sono invece molto contento per la

ancora le favole nel calcio? «Certo, è più dif-

Dobbiamo fare 11 punti nelle 9 partite che

rinascita del Filadelfia. Spero non sia solo un

ficile oggi, però si possono ripetere i miracoli

restano». Il suo rapporto con la punta Omar

business legato al parcheggio sotterraneo e

come il Verona di Bagnoli e la nostra incredi-

Torri, dopo le delicate situazioni familiari?

al campo per gli allenamenti della squadra

bile Cremonese. La casualità ha

«Un ragazzo acqua e sapone, una figura

primavera. Il Fila è molto di più!». Lei spesso

il suo peso».



NUMERO 13 - 07 aprile 2011

IA DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA

Gubbio 57 -1

Sorrento 49 Salernitana

44

-4

Alessandria 43 -1

Lumezzane -1 39 Verona 39 Bassano 38 Como -1 38 Reggiana 38 Ravenna 36 Spal -1 36 Spezia 35 -2

Cremonese 34

28° Giornata 27/03/2011 Bassano-Verona 1-1 Como-Pavia 4-2 Monza-Paganese 0-0 Pergocrema-Gubbio 1-1 Ravenna-Spezia 0-1 Reggiana-Alessandria 1-0 Salernitana-Cremonese 2-1 Sorrento-Lumezzane 2-0 Spal-Sudtirol 2-2 29° Giornata 10/04/2011 Alessandria-Pergocrema Cremonese-Como Gubbio-Bassano Paganese-Lumezzane Pavia-Sorrento Reggiana-Ravenna Spezia-Spal Sudtirol-Monza Verona-Salernitana MARCATORI

Pavia 31

19 Gol: Paulinho (Sorrento, 6r)

Sudtirol 29

15 Gol: Gomez (Gubbio, 4r)

Pergocrema -1 28

12 Gol: Cipriani (Spal)

Paganese 22

10 Gol: Ferrario (Monza, 2r)

Monza 21

Scappini (Alessandria, 1r)

2A DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA

Tritium -2 50 Pro Vercelli 47 Pro Patria -4 46 Savona -4 42 Feralpisalò -2 42 Lecco 41 Renate 41 Rodengo Saiano -2 37 Montichiari 35 Canavese -8 33 Sambonifacese 30

11

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29° Giornata 03/04/2011 Canavese-Lecco 1-0 Feralpisalò-Pro Vercelli 0-2 Montichiari-Rodengo Saiano 2-1 Renate-Sanremese 0-1 Sacilese-Valenzana 1-1 Sambonifacese-Casale 1-2 Savona-Mezzocorona 1-0 Tritium-Pro Patria 1-1 Ha riposato: Virtus Entella 30° Giornata 10/04/2011 Casale-Savona Lecco-Feralpisalò Mezzocorona-Sacilese Pro Patria-Virtus Entella Pro Vercelli-Canavese Rodengo Saiano-Tritium Sambonifacese-Renate Valenzana-Montichiari Riposa: Sanremese

Virtus Entella -1 27

Quando il giornalista accusa senza mostrare le prove.....

S

IA DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA

e fosse un libro lo potremmo intitolare “Quando il

Nocerina 62

giornalismo diventa persecutorio”: è la vicenda che sta

Benevento 49

coinvolgendo il Benevento Calcio. Da circa un mese si rincorrono articoli su “La Gazzetta dello sport “ in cui si accusa la squadra campana di anomalie sui risultati di alcune gare e addirittura di avere tra le proprie fila giocatori collusi con la criminalità organizzata nel giro delle scommesse. La Società ha ribadito la totale estraneità ai presunti fatti ipotizzati e pertanto ha rinnovato l’invito rivolto agli organi competenti a dissipare ogni ombra circa la regolarità dello svolgimento delle gare. E sono proprio “presunti fatti”, perché il quotidiano rosa non motiva con prove queste accuse. E il confine tra cronaca e illazione si fa sempre più labile. (Fabiola Rieti)

2A DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA

Carpi 55 Carrarese 52 San Marino 39 Chieti 38 L’Aquila 38 Poggibonsi 37 Giacomense 36 Prato 34 Gavorrano 31 Bellaria 28

25° Giornata 03/04/2011 Bellaria-Sangiovannese 1-1 Carrarese-Prato 1-0 Celano-Giulianova 0-3 Chieti-Carpi 1-1 Fano-L’Aquila 0-1 Gavorrano-Crociati Noceto 3-1 Giacomense-San Marino 0-1 Poggibonsi-Villacidrese 2-1 26° Giornata 10/04/2011 Carpi-Giacomense Crociati Noceto-Villacidrese Fano-Poggibonsi Giulianova-Carrarese L’Aquila-Bellaria Prato-Chieti San Marino-Celano Sangiovannese-Gavorrano

Crociati Noceto 26

Juve Stabia 45 Atletico Roma 43 Taranto 42 Foggia -2 41 Siracusa 41 Lanciano 39 Lucchese 37 Pisa 29 Gela 29 Andria 28 Ternana -2 28

Viareggio 27

16 Gol: Insigne (Foggia, 3r)

Foligno -2 27 Barletta 27 Cavese -6 23

CLASSIFICA

Latina 52 Trapani -1 49 Milazzo 47 Neapolis Mugnano 42 Avellino 42 Aversa Normanna 41 Pomezia 40 Matera 33 Isola Liri 29 Lamezia 27

Giulianova -1 23

16 Gol: Gaeta (Carrarese, 4r)

Brindisi -2 26

Sanremese 23

12 Gol: Fabbro (Lecco, 2r)

Sangiovannese

12 Gol: Pietranera (Crociati N., 4r)

Campobasso -2 25

Sacilese 22

11 Gol: Pietribiasi (Sambonifacese)

Fano -4 20

Cesca (Carpi)

Vibonese -1 16

Villacidrese -12 10

Alteri (Poggibonsi, 5r)

Catanzaro -5 4

Bonomi (Pro Vercelli, 6r)

14 Gol: Marotta (Lucchese) 12 Gol: Negro (Nocerina) 11 Gol: Innocenti (Barletta, 1r)

25° Giornata 03/04/2011 Avellino-Matera 6-0 Aversa Normanna-Pomezia 2-5 Brindisi-Fondi 0-0 Campobasso-Melfi 2-1 Lamezia-Isola Liri 0-3 Latina-Vibonese 2-0 Milazzo-Catanzaro 4-0 Neapolis Mugnano-Trapani 1-1 26° Giornata 10/04/2011 Catanzaro-Brindisi Fondi-Pomezia Latina-Campobasso Matera-Neapolis Mugnano Melfi-Lamezia Milazzo-Aversa Normanna Trapani-Isola Liri Vibonese-Avellino

Fondi 27

16 Gol: Ripa (Pro Patria)

Mezzocorona 17

15 Gol: Ciofani (Atl.Roma, 56r)

2A DIVISIONE - Girone C

Valenzana -1 24

21

MARCATORI 17 Gol: Sau (Foggia)

Celano 24

-10

29° Giornata 10/04/2011 Andria-Atletico Roma Benevento-Barletta Foggia-Pisa Foligno-Taranto Gela-Siracusa Juve Stabia-Ternana Lanciano-Cosenza Nocerina-Lucchese Viareggio-Cavese

Cosenza -3 28

MARCATORI

Casale 27

Recuperi 03/04/2011 Cavese-Barletta 1-0 Siracusa-Foggia 1-0

MARCATORI

Melfi -3 26

MARCATORI 12 Gol: Perrone (Trapani, 1r) 11 Gol: Grieco (Aversa N., 4r) 10 Gol: Guazzo (Melfi, 3r) Tortolano (Latina, 3r) Giannone (Matera)


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NUMERO 13 - 07 aprile 2011

Arbitri promossi con i debiti formativi Fabiola Rieti e Sara Sbaffi

L

La valutazione sull’operato arbitrale pro-

tento dal lavoro condotto dagli arbitri: «In

segue con nuovi protagonisti del campio-

generale possiamo essere soddisfatti. Sono

nato di Lega Pro, pronti a giudicare per una

tutti fisicamente preparati». È una delle po-

volta chi giudica le loro squadre. Condizione

che voci fuori dal coro che ha parole miti

fisica, valore della terna, dialogo e tecnologia

anche per gli assistenti: «Di solito la terna

sono gli elementi su cui sono stati chiamati

funziona, non ho visto casi particolari. Poi

a valutare i presidenti di Sudtirol, Siracusa,

non è facile giudicare non avendo la prova

L’Aquila e Virtus Entella. Il numero uno del

tv». L’approccio dei direttori di gara nei con-

Sudtirol, Walter Baumgartner, si dice con-

fronti degli atleti, per il presidente bolzani-

Il potere agli assistenti

E

lio Gizzi, presidente de L’Aquila, crede che nel calcio moderno i guardalinee siano molto più influen-

ti di prima: “Sono loro a decidere le partite, e difficilmente l’arbitro sconfessa una loro decisione”.

no, è nella maggior parte dei casi buono: «Da quello che so mi sembrano disponibili

Walter Baumgartner, del Sudtirol (Foto Archvio)

al dialogo. Poi dipende dal modo in cui si

la preparazione atletica. Poi credo serva un

comunica sia da parte dei giocatori sia

rinnovamento della categoria anche duran-

degli arbitri. È una questione di carattere,

te la stagione». Sul supporto tecnologico è

non tutti sono inclini a parlare. Però è im-

scettico: «La tecnologia può essere un valido

portante che comunichino nel rispetto re-

aiuto, ma è importante anche che l’arbitro

ciproco, credo che questa sia alla base di

sia in grado di usarla altrimenti si rischia solo

tutto». Per migliorare, il massimo dirigente

di fare danni». Luigi Salvoldi, numero uno

biancorosso è convinto che: «Si debba con-

del Siracusa, ritiene che: «Al di là di qualche

tinuare su questa strada puntando ancora

episodio, il livello degli arbitri è consono alla

di più sulla formazione tecnica, mentale e

categoria. Anche fisicamente sono adeguati,


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ma potrebbero fare qualcosa in più». Secon-

alimentare sospetti. Sono favorevole anche

do il presidente siciliano tra arbitri e assisten-

all’introduzione del quarto ufficiale di gara

ti non ci sono differenze sul voto in pagella e

in Lega Pro». Il giudizio del presidente del-

invece sul rapporto tra arbitri e giocatori fa

la Virtus Entella, Antonio Gozzi, è anch’esso

qualche differenza: «Ci sono ragazzi di carat-

abbastanza positivo: «Per nostra esperienza

tere che sanno gestire la situazione parlando

gli errori statisticamente si compensano. Non

con gli atleti, qualcuno deve ancora crescere

posso parlare di recriminazioni. Noto una

da questo punto di vista. Dipende molto dal

compensazione tra errori a favori e contro.

carattere e dai singoli». Nonostante il bilan-

Purtroppo non sempre il livello è quello che si

cio sia positivo per il massimo dirigente degli

Il presidente del Siracusa Luigi Salvoldi

vorrebbe per i professionisti». Sul comporta-

aretusei si può sempre migliorare: «I direttori

(Foto Archivio)

mento della terna afferma: «Le direzioni sono

di gara devono lavorare come i giocatori e più arbitrano più maturano esperienza. Inoltre dovrebbero essere coadiuvati da un team

nere in campo è abbastanza positivo: «Come in ogni attività si possono trovare atteggiamenti diversi. Dipende dalle persone, c’è chi è più prepotente e chi meno. In generale mi ritengo soddisfatto. Non ci siamo mai lamentati, anche se certe volte degli errori ci sono stati». Tra arbitri e assistenti il numero uno dei rossoblu non ha dubbi: «Sono i guardalinee a decidere le partite. Il potere decisionale si è un po’ spostato perché spesso sono più determinanti degli arbitri. Difficilmente il direttore di gara sconfessa le decisioni dei suoi

Elio Gizzi, presidente de L’Aquila

assistenti». Ma un miglioramento dell’intero

(Foto Archvio)

settore è indispensabile: «Soprattutto sotto il punto di vista fisico. Molti sono im-

di ex arbitri ed esperti che possano suppor-

preparati atleticamente, perché se

tarli con consigli». Luigi Salvoldi non esclude

sono lontani dall’azione giudicare è

l’utilizzo della tecnologia, ma chiarisce: «Se

molto più complicato. Per il resto, è

ne parla molto, potrebbe essere utile, però

meglio che siano disponibili al collo-

c’è bisogno di una fase di sperimentazione. La

quio altrimenti si crea tensione inuti-

prova tv potrebbe essere inserita già da subi-

le. Su questo va fatto un lavoro molto

to». Elio Gizzi, il presidente de L’Aquila, non

importante da parte della Federazio-

si lamenta dell’operato degli arbitri: «Il livello

ne». L’aiuto tecnologico è ben visto

degli arbitraggi è stato buono. Noi non ab-

dal presidente abruzzese: «Dove non

biamo subìto né torti né favori». Anche il suo

arriva l’occhio umano può arrivare

giudizio sul comportamento delle giacchette

la tecnologia. Soprattutto per non

insicure. Però si va affermando lentamente un atteggiamento più dialogante». Per la forma fisica nota dei miglioramenti: «Per uno come me che viene dalla D deve ammettere che dal punto di vista atletico è molto meglio in Lega Pro, nell’Interregionale gli arbitri avevano difficoltà maggiori». Le lacune tra arbitri e assistenti sono equamente distribuite e le soluzioni per migliorare la categoria, secondo il numero uno dei biancocelesti, possono essere di due tipi: «Primo molta formazione e poi molti video, se avessero la possibilità di rivedersi le partite che dirigono sarebbe molto meglio. L’aiuto tecnologico può dare una grande mano».

Antonio Gozzi, numero uno della Virtus Entella (Foto Archvio)


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Nel girone B domina la difesa a quattro Fabiola Rieti e Sara Sbaffi

P

rosegue la nostra indagine alla scoperta

ma varia a seconda degli avversari, dei calcia-

di fare cambi omogenei e dove non hai gioca-

dei moduli tattici maggiormente adottati

tori disponibili e dell’andamento della partita,

tori con caratteristiche simili, devi modificare

dai tecnici di Lega Pro e cerchiamo di capire i

come ci conferma lo stesso Marco Torresani

il sistema di gioco per mantenere l’equilibrio».

parametri che portano alla scelta di un sistema

dalla panchina del Crociati Noceto: «Non bi-

Nel girone B, come abbiamo già notato per

anziché di un altro. Questa settimana restiamo

sogna fermarsi ad un modulo e usarlo sempre,

il girone A, va per la maggiore la difesa a

in Seconda Divisione ma passiamo in rassegna

c’è bisogno di più duttilità. Poi ogni modulo

quattro, in particolare i moduli più impiegati

il girone B. Molti allenatori hanno confermato

ha i suoi pro e suoi contro che si valutano in

sono il 4-3-3 e il 4-3-1-2 con il centrocampo

di scegliere il modulo di gioco sulla base delle

base a determinate varianti. Noi per esempio

“a rombo” per Giuseppe Di Meo, tecnico del

caratteristiche (tecniche, tattiche e fisiche) dei

siamo in bassa classifica e ci adattiamo molto

Giulianova, e Andrea Bellini del Prato. Mister

giocatori che hanno a disposizione. Altri di-

alla squadra che andremo ad affrontare». Ber-

Fabio Fraschetti della Sangiovannese confessa

mostrano anche di sapersi evolvere e non fos-

nardo Mereu, mister della Villacidrese, cambia

ermeticamente: «L’interpretazione del modu-

silizzarsi solo su un unico sistema di gioco, la

spesso il modulo nel corso della partita, come

lo è piuttosto semplice, io lavoro

scelta dello schieramento migliore non è rigida

ci ha spiegato: «Quando non hai la possibilità

molto sui concetti».


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CARPI

CARRARESE

GIACOMENSE

L’AQUILA

SAN MARINO

VILLACIDRESE



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Carlo Manca, responsabile servizio commericale dell’ICS (Foto Archivio)

ICS, intervista a Carlo Manca Flavio Grisoli

L

’Istituto per il Credito Sportivo nasce grazie alla

privati di accedere al credito del nostro Istituto.

possiamo far altro che mettere a disposizione le

Legge 24.12.1957, quindi da più di mezzo se-

Nel 2005, poi, è stata data la possibilità anche

nostre conoscenze per aiutare coloro che vorran-

colo è al fianco di chi vuole fare sport e spettacolo

alle società sportive prive di personalità giuridi-

no costruire o ammodernare il proprio impianto.

in Italia. Con il responsabile servizio commerciale

ca di avere i nostri prestiti agevolati». Il rapporto

L’impegno del nostro presidente Cardinaletti è

Carlo Manca cerchiamo di tracciare un quadro

con gli Enti pubblici nel corso degli anni: «È un

massimo, e noi siamo attenti e vigili sullo sviluppo

delle finalità dell’Istituto, ponendo un accento

aspetto che si è andato evolvendo nel corso de-

della questione». Quali sono, in conclusione, gli

particolare sui finanziamenti per l’impiantistica

gli anni, che è andato di pari passo con l’interesse

obiettivi prossimi dell’ICS? «L’obiettivo generale è

sportiva e, cosa non di poco conto, sulle tante

verso il rinnovamento dell’impiantistica sportiva.

quello di riuscire a soddisfare sempre le esigenze

agevolazioni che sono messe a disposizione delle

Oggi, grazie agli strumenti di collaborazione fra

della clientela. Poi, per il calcio in particolare, ogni

società sportive in particolare: «L’Istituto è ope-

pubblico e privato, abbiamo studiato nuove for-

anno mettiamo a disposizione degli strumenti di-

rativo dal 1959, e nasce con la finalità precipua di

me di finanziamento che conciliano il know-how

versi. Per tutte le società professionistiche diamo

fornire prestiti a tassi agevolati per tutti quei sog-

privato utilizzando impianti di proprietà pubbli-

la possibilità di anticipare i crediti che possono

getti che intendono implementare l’impiantistica

ca». In quanto si ottiene il credito? «Con l’Ente

vantare a vario titolo: diritti televisivi, sponsoriz-

sportiva su tutto il territorio nazionale. L’Istituto è

pubblico l’istruttoria è molto breve, anche grazie

zazioni e anche per la campagna trasferimento

stato creato grazie all’interessamento della Ban-

alla semplificazione che abbiamo apportato. Di-

calciatori. Ultimo aspetto, questo, per il quale

ca Nazionale del Lavoro e del CONI per erogare il

ciamo che anche in 24 siamo in grado di erogare

abbiamo avuto un grosso ritorno di interesse. Lo

credito nell’ambito dell’impiantistica sportiva. Al

il credito». Sulla Leg-

facciamo a condizioni vantaggiose, anche perché

tempo, ovviamente, i clienti erano solamente gli

ge sugli Stadi: «Noi

c’è una particolare esigenza da parte delle socie-

enti pubblici. Poi anche i privati successivamente

aspettiamo

con

tà. L’aspirazione poi, ovviamente, è essere l’in-

hanno mostrato l’interesse per avere in gestione

ansia che si arrivi

terlocutore principale delle società per il discorso

impianti sportivi. E, proprio per questo, nel 1983

ad una conclusione

della costruzione e adeguamento

una Legge ha dato la possibilità anche ai soggetti

della vicenda. Non

degli impianti sportivi».


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NUMERO 13 - 07 aprile 2011

Il CIfaldi bis giova al Teramo H

Carmine Parlato tecnico del Rovigo (Foto Archivio)

a tenuto banco il caso Teramo nel girone F. Inizia bene il “Cifaldi bis”: i biancorossi si impongono nel

derby con la Renato Curi. Il mister, richiamato sulla panchina dei “Diavoli” dopo la parentesi Ammazzalorso durata solo cinque giornate e due miseri punti, ha il difficile compito di riprendersi quello che aveva lasciato e per farlo deve “solo” vincere gli ultimi quattro incontri del campionato. Se Campitelli, ormai ribattezzato “lo Zam-

La Top 11 della Serie D

parini della Serie D” voleva dare una scossa c’è riuscito, ma in negativo. L’infausta scelta di esonerare un tecnico primo in classifica ha avuto come conseguenza quella di sollevare le ire dei tifosi e destabilizzare una squadra pronta alla promozione diretta.

(Sara Sbaffi)

Fabiola Rieti

L

e ultime giornate del campionato dei di-

il proprio nome tra le marcature. Giovanni

lese arrestano la cavalcata del Mezzolara: il

lettanti nascondono tra le sorprese anche

Arioli è il perno del centrocampo del Casti-

centrocampista segna e la sua prestazione

qualche risultato scontato, ma i fantastici

glione, che conquista una vittoria netta sul

convince tutti. L’Aprilia può contare su Stefa-

11 della Supertop non sono mai prevedibili.

Darfo Boario. Daniele Fornaciari e la Bagno-

no Rossini, per il giocatore e i suoi compagni

Luke Borean è il migliore in campo della Co-

è facile superare il Tavolara. Il Concordia ag-

Allenatore: Carmine Parlato (Rovigo)

lognese, para un rigore e nonostante la squa-

guanta un pareggio con il SandonàJesolo e

Borean (Colognese)

dra rimanga in 9 si trasforma in una saracine-

Stefano Della Bianca aggiunge il suo nome

sca per difendere la sua porta dagli attacchi dell’Insubria, ottenendo un pareggio strameritato. In difesa, per la Capriatese, Felice Rea

tra le marcature. Per Santarcangelo-Atessa Rea (Capriatese)

Vergaini (C.Rigone)

Mascaro (Sambiase)

c’è il dominio della capolista: quattro gol nel primo tempo e l’ultimo è di Alessandro Della

neutralizza l’attacco della Virtus Casarano e

Rocca. L’attaccante si sacrifica per la squadra

la vittoria dà respiro alla classifica. Alessio

e dopo averla portata alla vittoria si toglie lo

Vergaini del Castel Rigone entra come centrale di difesa per sostituire Gai e offre una grande prova di duttilità trasformandosi più volte in assist-man con incursioni anche in attacco. Il suo apporto è fondamentale per superare il Montevarchi con un poker. Ales-

sfizio e va in rete. Tripletta per Cosimo Bru-

Longhi (Cuneo) Arioli (Castiglione)

no, che con la sua Nissa travolge l’Atletico Fornaciari (Bagnolese)

Nola: un gol di pallonetto, una rete potente di destro e l’ultimo in cui, a tu per tu con il portiere, non sbaglia. Il top allenatore della

Rossini (Aprilia)

settimana è mister Carmine Parlato del Ro-

sandro Mascaro, difensore del Sambiase, se-

vigo che riesce a superare con un secco 3 a

gna da azione di calcio d’angolo saltando più

0 la corazzata Unione Venezia. Il tecnico ha

in alto di tutti e battendo il portiere dell’Hinterreggio. Il capitano del Cuneo Matteo Lon-

Della Bianca Della Rocca (Concordia) (Santarcangelo)

Bruno (Nissa)

preparato la gara con impegno, bloccando le fonti di gioco dei lagunari costringendoli ad

ghi lancia la sua squadra verso la vittoria:

una sconfitta quasi decisiva per le sorti del

serve i compagni e li manda in rete contro il

campionato. Il Treviso, dal canto

Borgorosso e l’unico neo è non aver inserito

suo, ringrazia.



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NUMERO 13 - 07 aprile 2011

Coppa Italia Serie D

Turris e Perugia a caccia della coccarda tricolore Giuliano Corridori

A

l momento della stampa del nostro set-

difficile per gli allenatori fare un’analisi tecni-

tata di raggiungere la finale». L’altra finalista,

timanale, ancora non è chiara la sorte

ca della gara. La partita è di fondamentale im-

il Perugia, si trova in testa al campionato con

della finale della Coppa Italia di serie D, tra

portanza soprattutto per il Turris, che ormai

otto punti di vantaggio sul Todi: «A differenza

Perugia e Turris. Dopo un lungo dibattito, si

fuori dai giochi in campionato concentrerà

del Turris - afferma il tecnico Battistini - siamo

era infatti deciso di spostare la sede della par-

tutte le energie per questa finale: «Vincere

maggiormente concentrati sul campionato.

tita, dallo stadio Flaminio in cui si era sempre

la Coppa - racconta il tecnico Mandragora -

Ultimamente abbiamo accusato un leggero

disputata negli ultimi anni, al “Manlio Scopi-

sarebbe un traguardo eccezionale, sia perché

calo, dovuto alle tante partite disputate, ma

gno” di Rieti. Tuttavia, giovedì 31 Marzo, la

in questo modo otteremmo la promozione in

ora abbiamo la possibilità di riscattarci vin-

Prefettura di Rieti ha fatto dietrofront, affer-

Seconda divisione, sia perché in sessantaset-

cendo due partite fondamentali con Todi e

mando nel comunicato ufficiale come “l’alto

te anni di storia il Turris non ha mai vinto un

Castel Rigone. È chiaro che se faremo bene in

rischio connesso allo svolgimento della gara

trofeo; questa è un’occasione irripetibile che

queste due sfide saremo galvanizzati al mas-

imponga di soprassedere alla manifestazio-

non dobbiamo lasciarci sfuggire». Il tecnico

simo per la partita di Coppa». I grifoni han-

ne stessa”. Questa decisione, così a ridosso

è subentrato sulla panchina del Turris in ot-

no faticato molto per raggiungere la finale e

dell’evento ha colto di sorpresa i tifosi che già

tobre e i progressi si sono subito visti, ma se

per ben cinque volte sono riusciti a passare

stavano organizzando i preparativi per quella

in campionato il distacco accumulato nelle

il turno solo in seguito ai calci di rigore: «Non

che dovrebbe essere una semplice giornata

prime giornate era incolmabile, in Coppa la

nascondo che un pizzico di buona sorte ci ha

di sport, ma anche le società che necessitano

squadra si è espressa al meglio ed ha passato

aiutato - ammette Battisitni - in ogni caso,

di sapere con un po’ di preavviso per mere

il turno sempre in maniera piuttosto agevole:

anche in Coppa abbiamo dimostrato il nostro

logisti-

«A differenza del Perugia che spesso è dovuta

valore e penso che questa finale ce la siamo

che e organizza-

ricorrere ai calci di rigore per passare il turno,

meritata. Ora che siamo giunti all’atto conclu-

tive, il luogo dell’

noi in Coppa abbiamo offerto sempre delle

sivo abbiamo il dovere di provarci e schiererò

evento. In questa

ottime prestazioni. Qualche partita sofferta,

la migliore formazione possibile per cercare

situazione di in-

come con l’Acireale e l’ Atletico Trivento c’è

di coronare una stagione fin qui

certezza

stata, ma nel complesso la squadra si è meri-

perfetta».

questioni

diventa



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NUMERO 13 - 07 aprile 2011

Campolo: “Parliamo di calcio e non del Messina” Piero Barbaro

«

Rilascio interviste purché non si parli dell’argo-

reggio contro la Rossanese, invece, è stata l’ultima

mento Messina, della gentucola che in questi

gara del mister calabrese sulla panchina siciliana.

giorni si sta permettendo di scalfire la mia immagi-

Come ripartire ora, cosa si fa la domenica? «Do-

bile. Forse non ho alzato la voce quando avrei do-

ne. Non posso parlare di una cosa che con il calcio

menica sono andato a vedere un giocatore di cui

vuto farlo realmente, questa è l’unica accusa che

non c’entra nulla. Non mi va di parlare per il rispet-

mi hanno parlato molto bene. Sicuramente rimar-

mi sento di fare a me stesso». Un piccolo sogno

to che ho di una città intera, una città che sa bene

rò molto attaccato al campo anche perché penso

che adesso si chiama Reggina: «A chi non piace-

quanto “Il Capitano” ami il Messina. Io che sono

che il lavoro sul campo sia la cosa che mi riesce

rebbe allenare la squadra della città in cui sei nato.

amato forse più in Sicilia che a Reggio Calabria, la

meglio nella vita. E poi questo è solo il quarto anno

Ho fatto tutto il settore giovanile con la squadra

città dove sono nato». È tornato così a parlare del

che alleno quindi dovrò sicuramente girare molto,

amaranto. Purtroppo qui in Calabria non succede

suo esonero Sergio Campolo, ormai ex allenato-

devo portare avanti il mio percorso professiona-

come, per esempio, succede a Roma in cui i gio-

re del Messina. A gennaio, infatti, quando patron

le». La ferita dell’esonero è freschissima ed è quasi

catori locali vengono esaltati anche più dei giusti

Martorano aveva strappato l’Acr Messina ai vecchi

impossibile non tornare sull’argomento Messina:

meriti. Insomma, qui a Reggio siamo un po’ più

proprietari, mister Campolo era al settimo cielo

«Sono molto deluso dal calcio di oggi, quello che è

“ignoranti” in questo, qui nessuno è

perché poteva concretizzare il suo “sogno”. Il pa-

successo a Messina mi lascia un’amarezza incredi-

profeta in patria».

Sergio Cmapolo (Foto Archivio)



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NUMERO 13 - 07 aprile 2011

Le prime 9 neopromosse dall’Eccellenza:

Benvenute in Serie D Fabiola Rieti e Sara Sbaffi

È

presto per i verdetti negli altri campiona-

in 4 anni. Ci siamo arrivati con un anno di an-

pionato di Prima Categoria lo scorso anno e

ti, ma in Eccellenza sono già nove le squa-

ticipo». Il numero uno della squadra umbra

quest’anno quello di Eccellenza: è un grande

dre promosse in serie D per la prossima sta-

è certo di riuscire a sopportare le spese del

traguardo». L’impegno economico del massi-

gione: Aurora Seriate, Gozzano, Delta 2000

campionato Interregionale: «Il nostro budget

mo campionato dei dilettanti non lo spaven-

di Porto Tolle , Pistoiese, Pierantonio, CTL

non sarà stravolto, punteremo su un progetto

ta: «Grazie al nostro presidente abbiamo la

Campania Piscinola, Licata, Palazzolo e Pro-

giovane. La rosa sarà composta da metà sot-

possibilità di fare un buon campionato e si

getto Sant’Elia Cagliari. I dirigenti soddisfatti

toquota, con l’innesto di 3 o 4 giocatori im-

punta ad arrivare il Lega Pro. Ora il nostro

dai traguardi raggiunti hanno parlato dei loro

portanti». Argentino Pavanati, vicepresiden-

problema è il campo, perché non è a norma

progetti, delle spese che dovranno sostenere

te della Delta 2000 di Porto Tolle, spiega che

per l’Interregionale». Per il calciomercato c’è

e di calciomercato. Il presidente del Pieran-

il loro progetto è nato diverso tempo fa: «La

ancora da aspettare: «Non abbiamo ancora

tonio, Dante Cerbella: «L’attuale struttura so-

promozione in serie D è un fatto storico per

deciso, aspettiamo la fine del campionato».

cietaria è stata creata tre anni fa e il nostro

questa società nata 12 anni fa dalla fusione

Il presidente del CTL Campania, Giovanni De

progetto prevedeva di vincere il campionato

di tre squadre locali. Abbiamo vinto il cam-

Micco, è entusiasta per questa storica promozione: «Ci sentiamo come risvegliati da un sogno. La nostra società è molto giovane, ha solamente 3 anni di vita e abbiamo affrontato tutte le categorie fino ad arrivare oggi con 12 punti sulla seconda in classifica. Siamo soddisfatti, visto che rappresentiamo una realtà piccolissima, un quartiere di Napoli, siamo una società senza storia e senza blasone». Ora due problemi si presentano per la

Nella foto in alto la Pistoiese (Foto Quantieri), qui sopra il Delta 2000 (Foto Archivio)

neopromossa: «Uno è il campo. Non si è mai fatta una politica vera per lo sport, le strutture sono fatiscenti, non abbiamo un campo in


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NUMERO 13 - 07 aprile 2011

denza sono riu-

to oneroso». Come affrontare l’impegnativo

scito a portare

campionato di Serie D?: «Il nostro organico è

la squadra a

già buono, abbiamo giocatori che hanno mi-

fare

questo

litato in Lega Pro e Interregionale. Valutere-

Dal

mo l’inserimento di qualche giovane. Il nostro

punto di vista

obiettivo sarà il mantenimento della catego-

finanziario

il

ria». Dopo 31 anni ritorna in Serie D il Goz-

uno

zano del presidente Adriano Cerruti che non

biancoblu non

si lascia spaventare dalle spese finanziarie

erba sintetica ma giochiamo su terra. A breve

è preoccupato, anzi vede già lontano: «Noi

conseguenti alla nuova categoria: «Speriamo

ci saranno le elezioni per il sindaco di Napoli,

possiamo ambire a un campionato tra le pri-

di fare un campionato in Piemonte. Abbiamo

ho mandato una lettera ai candidati perché

me posizioni, faremo la D per andare in Lega

messo in conto che ci sono dei costi in più da

si impegnino a favore di un quartiere pove-

Pro. Abbiamo un progetto preciso, sia-

ro come il nostro. Altro problema è il fattore

mo molto organizzati e abbiamo parec-

economico, per affrontare la sfida dell’inter-

chia professionalità». La squadra sarà

regionale sono pronto ad accogliere altri im-

in parte rimaneggiata in vista del nuo-

prenditori locali o nazionali, da solo non ce

vo campionato: «La struttura di base

la posso fare». Il progetto per la prossima

che ci ha portato a vincere l’Eccellenza

stagione è ancora in fase di sviluppo, ma il

verrà riconfermata, abbiamo giocatori

numero uno del Piscinola ha fiducia nell’at-

che hanno già vestito maglie di Serie D

tuale formazione: «La squadra può essere

e Lega Pro. Poi farò nuovi innesti, por-

molto competitiva anche così. Per la Serie D,

terò da due a quattro i fuori quota e

che è un campionato che si avvicina al pro-

ci serviranno cinque giocatori di categoria».

fessionismo, qualcosa bisogna fare e creare

Il Palazzolo ha riagguantato la Serie D dopo

le giuste motivazioni». Franco Cardia è alla

un anno in Eccellenza. Il presidente Gaetano

guida del Progetto Sant’Elia, squadra sarda

Cutrufo è pronto ad affrontare la nuova sfi-

neopromossa in Serie D: «È un mondo tut-

da nonostante gli ingenti sacrifici economici:

to da scoprire per me, anche se in società ci

«Se prendiamo un impegno lo portiamo a

sono persone che hanno già avute esperienza

compimento. Faremo notevoli sforzi, ormai

nell’Interregionale. In quattro anni di presi-

si sa che il calcio è diventato uno sport mol-

salto».

Il Palazzolo (Foto Archvio)

numero

dover affrontare». Ritorna in D anche la gloriosa Pistoiese. L’orgoglio del presidente Ferrari che all’inizio del campionato aveva detto di puntare a vincerlo con le buone o con le cattive: «Avevo la consapevolezza di essere altamente competitivi, la squadra mi convinceva molto e il tempo mi ha dato ragione». Per le questioni finanziarie il presidente afferma di non avere nessun problema in quel senso. «Noi puntiamo ai professionisti. Ci prenderemo tutto aprile e maggio per mettere a punto il nuovo progetto. Valuteremo bene le opportunità migliori

La foto di gruppo dell’Aurora Seriate (Foto Archivio)

sul mercato».


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Melchiorre Zarelli, presidente del Cr Lazio: “Il Torneo delle Regioni? 50 anni d’orgoglio”

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Melchiorre Zarelli (Foto Archivio)

Flavio Grisoli

L

e tragedie spesse volte aiutano a vedere le

tanto è stato fatto, e ancora altri passi sono da

sicurezza: «Stiamo dibattendo da qualche tempo

cose con maggiore attenzione. A fare caso, a

compiere: «Per i campi in erba artificiale ci sia-

su questa eventualità nella Commissione di cui

porre l’occhio, dove altre volte si sarebbe sopras-

mo mossi molto bene. È stato portato a 2,5 me-

anche io faccio parte. Non so, sono sincero, fino

seduto. Il Comitato regionale Lazio, dopo aver

tri il campo per destinazione dalla linea del fallo

a che punto riusciremo a portare avanti questa

vissuto il dramma di Alessandro Bini, si è mosso

laterale e a 3,5 metri dalla linea di fondo cam-

proposta. Non dipende chiaramente solo da noi,

celermente e con decisione per evitare che altri

po. Poi abbiamo chiesto alle società che venga-

è un discorso di regolamenti, bisogna capire se

possano correre il rischio di morire su un campo

no apposti dei materiali anti urto in tutte quelle

si possa ottenere qualche deroga. L’auspicio –

da calcio. Il presidente Melchiorre Zarelli: «Per

parti potenzialmente pericolose per l’incolumità

prosegue il numero uno del calcio dilettantistico

quanto riguarda le omologazioni siamo grosso-

degli atleti. Anche per quanto riguarda i campi

laziale – è che si possa fare qualcosa in questo

modo a posto. Le società vengono avvisate tem-

con altro tipo di superficie – erba naturale, ter-

senso, poi ovviamente staremo a vedere». In

pestivamente. Ogni tanto c’è qualche Comune

ra battuta – è stato fatto parecchio lavoro, con

questo periodo sta montando l’interesse per l’er-

che fa storie, molte volte perché non sono bene

una grossa percentuale di lavori ad hoc effettuati

ba naturale rinforzata, un mix fra erba naturale e

addentro alle normative per l’omologazione dei

per renderli più sicuri». Come per i suoi colleghi

sintetica (banalizziamo per brevità): per chi il cal-

campi, ma devo dire che con le Amministrazioni

presidenti, anche a Melchiorre Zarelli chiediamo

cio lo vive quotidianamente da anni, è una vera

pubbliche c’è sempre un grosso clima di colla-

se sia praticabile la strada del ridurre le dimen-

innovazione (positiva) o no? «Per chi il calcio lo

borazione». Sulla sicurezza tanto c’era da fare,

sioni dei campi per aumentare ancora di più la

ama, chiaramente preferisce l’erba naturale.


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“Per chi il calcio lo ama, chiaramente preferisce l’erba naturale. Però con gli impegni del calcio moderno, questo nuovo tipo di superficie sembra dare maggiori garanzie e risultati” Però con gli impegni del calcio moderno, questo

degli atleti. Solo lì c’era la possibilità di accogliere

ne impeccabile e anche raccogliendo qualche ri-

nuovo tipo di superficie sembra dare maggiori

i circa 2500 partecipanti alle gare. Poi le partite si

sultato positivo sotto il profilo sportivo, visto che

garanzie e risultati, anche se costa parecchi soldi.

terranno in varie località limitrofe della provincia

le prime due edizioni di cui parlavo le abbiamo

È tutta una questione di soldi, in definitiva». La

di Frosinone e Roma. La gara più importante, la

anche vinte». Ultimo tema, la riforma dello Sta-

fortuna di una regione come il Lazio è che il tem-

finale del Torneo Juniores, si giocherà a Fiuggi su

tuto federale. Pareri contrastanti raccolti nelle

po è sempre molto clemente: «Sì, è vero, quindi

un campo in erba naturale e in diretta televisiva

scorse settimane dai presidenti dei Cr. Zarelli che

anche i campi in erba naturale riescono a fare

il lunedì di Pasquetta, mentre tutte le altre su

ne pensa? Il presidente Tavecchio ce la farà? «Se

il proprio dovere, se correttamente mantenuti.

campi artificiali. Non possiamo permetterci rin-

hanno fissato la data credo di sì. Mi sento di esse-

Però, anche se il clima ci favorisce in questo senso

vii. Così come stiamo valutando la possibilità di

re ottimista. Se non ce la dovesse fare, saremmo

– continua nella sua analisi il presidente Zarelli –

avere un quarto ufficiale di gara per sopperire ad

in un mare di guai. Tavecchio ha fatto molto bene

se su un campo naturale ci si gioca tutto il giorno

eventuali infortuni di uno della terna». Ospitare

a fare riferimento allo Statuto del CONI per cer-

si cominciano ad avere dei seri problemi». Il Co-

l’edizione numero 50 è motivo d’orgoglio? «Bé,

care di abbassare il livello della clausola di largo

mitato regionale si appresta a vivere, nel periodo

noi abbiamo organizzato le prime due quindi…A

consenso. Nemmeno per la modifica della Carta

pasquale, la cinquantesima edizione del “Torneo

parte le battute, confidiamo di onorare al meglio

Costituzionale c’è bisogno di certe

delle Regioni”: «A Fiuggi c’è il concentramento

una manifestazione storica con un’organizzazio-

maggioranze».


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NUMERO 13 - 07 aprile 2011

Dal campo al Foro Gli organi di Giustizia sportiva Guido Del Re

I

l Diritto dello Sport ha assunto e sta assu-

sere irriverenti) della giustizia ordinaria.

petenza del Giudice Sportivo (ad esempio

mendo un ruolo sempre più importante

All’interno dell’ordinamento sportivo, si di-

sanzione per i tesserati che hanno espresso

nel contesto giuridico attuale, questo grazie

stingue l’ordinamento giuoco calcio, dove

dichiarazioni diffamanti nei confronti di altri

sia alla diffusione della pratica sportiva che

la FIGC, per quanto riguarda il profilo nor-

tesserati); e funzione di secondo grado sui

per l’interesse creato dallo spettacolo spor-

mativo, prevede, accanto ad un sistema di

ricorsi avversi le sentenze del Giudice spor-

tivo. Ciò spinge ad avere un interesse sem-

normazione sostanziale, anche un sistema

tivo (ad esempio ricorsi contro la squalifica,

pre maggiore per la conoscenza delle norme

di normazione processuale, che regola le

irrogata in primo grado, al calciatore); 4) La

e per lo studio delle regole che governano

procedure innanzi agli organi della giustizia

Corte di Giustizia federale (art. 31 CGS), con

questo universo; tutti questi argomenti sono

sportiva. Il sistema di giustizia sportiva è a

sede a Roma presso la FIGC, è il giudice di

alla base della rubrica giuridica “Dal campo

forma piramidale, dove al vertice si trova

ultima istanza sui ricorsi avverso le decisio-

al foro”, nata per cercare di dare un mode-

la “Cassazione” del calcio, ossia la Corte di

ni delle Commissioni disciplinari (la “Cassa-

sto contributo di “informazione tecnica” in

Giustizia Federale. Gli organi di tale sistema

zione” del calcio); 5) Le Commissioni di ga-

materia di diritto sportivo e per rispondere

sono: 1) L’Ufficio della Procura Federale (art.

ranzia per la giustizia sportiva, che nomina i

ad eventuali interrogativi al riguardo. L’at-

32 CGS) che svolge le funzioni requirenti (ad

componenti dei fondamentali organi di giu-

tenzione degli operatori di settore è, però,

esempio deferire agli organi giurisdiziona-

stizia sportiva; 6) I Collegi Arbitrali (uno per

attratta inevitabilmente dalla discussione

li federali, società, cui tesserati o tifosi ab-

ciascuna Lega) previsti dagli Accordi collet-

di casi giurisprudenziali: dalle controversie

biano violato norme del CGS; 2) I Giudici

tivi tra le varie associazioni di categoria che

di lavoro a quelle amministrative davanti al

sportivi (art.29 CGS) che giudicano in primo

sono competenti a dirimere le controversie

TAR del Lazio e al Consiglio di Stato, e so-

grado nelle materie di loro competenza pre-

sorte tra gli appartenenti alle alle stesse.

prattutto le controversie dinanzi agli organi

viste dal CGS, (ad esempio provvedimenti di

Questo è il “sistema” di giustizia sportiva

di giustizia sportiva. Questa si occupa delle

squalifica dei calciatori sulla base del refer-

della FIGC; nel prossimo appuntamento af-

controversie sorte all’interno dell’ordina-

to arbitrale); 3) Le Commissioni disciplinari

fronteremo i singoli organi di tale sistema

mento sportivo, anche se, come abbiamo

(art.30 CGS) che hanno competenze di pri-

partendo dalla Procura Federale.

visto nei precedenti articoli, non mancano

mo grado nelle materie indicate dal CGS o

www.studiolegaledelre.it

i casi di “intromissione” (senza voler es-

nelle materie in cui non è prevista la com-

(info@studiolegaledelre.it)


NUMERO 13 - 07 aprile 2011

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Il Calcio Femminile decide il proprio futuro I

l Presidente della Divisione Calcio Femminile,

quanto prescritto dalla Corte di Giustizia Federale

confronti allora proseguiremo per la nostra stra-

Giancarlo Padovan, accoglie positivamente e nel

e indire una nuova Assemblea Ordinaria Biennale

da”» Altrimenti la Divisione potrebbe essere Com-

rispetto delle competenze degli organi di giustizia,

che avrà, per ordine del giorno, il punto indicato

missariata e cambiare il suo futuro trasformandosi

la decisione della Corte di Giustizia Federale in me-

dalla predetta decisione. Questo Comunicato Uf-

da Divisione a Dipartimento.

rito al ricorso presentato da alcune Società della

ficiale della DCF, apre le porte al voto di fiducia al

D.C.F., dopo la conclusione dell’Assemblea Ordi-

presidente Padovan anche se nel comunicato c’è

naria Biennale sul bilancio del 31 gennaio scorso,

scritto che la nuova assemblea sarà indetta per “il

poiché essa stabilisce “la rinnovazione dell’Assem-

voto di fiducia sul rendiconto finanziario”, la verità

blea limitatamente alla votazione della mozione

è che in quella sede le società dovranno schierarsi

sulla relazione del Presidente, relativa al rendicon-

definitivamente o con Giancarlo Padovan o contro

to finanziario per le Stagioni Sportive 2008/2009-

di lui. Ora, come scrivemmo alcune settimane fa, la

2009/2010 richiesta dalle ricorrenti”.Pertanto, il

decisione sul futuro del Calcio in rosa aspetta alle

Consiglio Direttivo della Divisione, preso atto del

società come anche lo stesso Padovan ci aveva an-

pronunciamento, si riunirà tempestivamente e, co-

nunciato affermando che: «Se ci sarà il pieno soste-

munque, entro e non oltre sette giorni, per attuare

gno politico-amministrativo delle società nei nostri

Giancarlo Padovan (Foto Archvio)



NUMERO 13 - 07 aprile 2011

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Mister Bacciocchi: “Il Cailungo punta sui giovani” Campionato Sammarinese

Flavio Grisoli

G

iornata ricca di colpi di scena quella appena

ancora qualche chances di dimostrare il nostro

trascorsa a San Marino, con il Tre Fiori che

valore». A due giornate dal termine della stagio-

vede ridursi a tre punti il vantaggio sul Tre Penne

ne regolare, chi vede favorita per il titolo mister

e Pennarossa che approfitta del turno di riposo

Bacciocchi? «Bé, lo stesso La Fiorita è un’ottima

della Cosmos per allungare in testa al girone A.

squadra, poi il Tre Fiori su tutte». La stagione del

Un’altra pretendente al primato del gruppo A, La

Cailungo è stata avara di soddisfazioni (una vitto-

Fiorita, si è visto incredibilmente sconfitto a do-

ria, quattro pareggi e ben undici sconfitte, con 14

micilio dal fanalino di coda Cailungo, alla prima

reti realizzate e 35 subìte): cosa è andato storto?

vittoria stagionale. Il tecnico del Cailungo Gian-

«Il nostro progetto – commenta Giancarlo Bac-

carlo Bacciocchi, analizza molto semplicemen-

ciocchi – prevedeva l’utilizzo dei giovani. Chia-

te l’andamento della gara, terminata 1-0 grazie

ramente lavorare con i giovani può comportare

ad un penalty realizzato da Callà a venti minuti

delle difficoltà, soprattutto a livello di esperien-

dalla fine: «Come si dice spesso, nel calcio conta-

za». La stagione 2010/2011 del Cailungo vol-

perché non sarà facile, ma confido che si possa

no molto le motivazioni. Evidentemente, al di là

ge al termine: cosa farà l’anno prossimo mister

proseguire sulla stessa falsariga». A proposito

dell’aspetto puramente tecnico, avevamo mag-

Bacciocchi? «Se questo progetto, che ho sposato

di giovani e incremento dei vivai, come sta la-

giori motivazioni del La Fiorita. Loro sono già si-

con entusiasmo, rimane e riusciamo a reclutare

vorando la Federazione? «Secondo me molto

curi dell’approdo ai play-off, quindi probabilmen-

altri giovani selezionabili per la nostra Under 21

bene, a livello federale si sta portando avanti un

te avevano allentato la tensione. Noi abbiamo

Nazionale, credo non ci sarà nessun problema a

discorso molto valido, serio e concreto. Certo, si

continua-

può sempre fare meglio, ma la linea tracciata dal

re questo

presidente Crescentini è giusta a mio parere».

cammino

Argomento correlato sono i tesseramenti per

insieme.

gli italiani e le naturalizzazioni: «Io sono sempre

Capisco

stato contrario ad un numero così alto di tessera-

che

per

menti. Sei sono troppi, perché così il nostro mo-

la società

vimento non cresce. Per quanto riguarda le na-

sarà un

turalizzazioni, è un discorso che va oltre le nostre

grosso

facoltà di intervento, quindi me ne

impegno

astengo dal commentarlo».

CAMPIONATO SAMMARINESE CLASSIFICA GRUPPO A Pennarossa 39 Cosmos 36 La Fiorita 35 Juvenes/Dogana 25 Fiorentino 19 Faetano 18 Cailungo 7

20° Giornata Virtus-Tre Penne Libertas-San Giovanni Domagnano-Folgore/Falciano La Fiorita-Cailungo Tre Fiori-Murata Faetano-Fiorentino Juvenes/Dogana-Pennarossa

02-03/04/2011 2-3 2-0 1-1 0-1 1-1 0-1 0-1

CLASSIFICA GRUPPO B Tre Fiori 36 Tre Penne 33 Libertas 33 Murata 31 Virtus 27 San Giovanni 23 Folgore/Falciano 13 Domagnano 9

21° Giornata 09-10/04/2011 Tre Penne-Folgore/Falciano Fiorentino-Juvenes/Dogana Libertas-Murata Tre Fiori-Domagnano San Giovanni-Virtus Pennarossa-Cosmos Faetano-Cailungo

MARCATORI

GRUPPO A 10 Gol: Marco Fantini (Juvenes/Dogana) 9 Gol: Simon Parma (La Fiorita) 8 Gol: Valentin Grigore (Fiorentino) Mario Fucili (Cosmos) Paolo Montagna (Cosmos) 7 Gol: Francesco Viroli (Faetano) Nicola Ciacci (Pennarossa) Enrico Foscoli (Pennarossa) Gianluca Calla (Cailungo) GRUPPO B 11 Gol: Roberto Gatti (Murata) Alessandro Giunta (Tre Fiori) 10 Gol: Daniele Pignieri (Tre Penne) Adolfo Hirsch (Virtus) 7 Gol: Manuel Dominici (Folgore/Falciano) Federico Amici, Sossio Aruta (Tre Fiori) Elton Shabani (Virtus), Marco Ugolini (S.Giovanni)

Giancarlo Bacciocchi (Foto Archvio)



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