PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.10

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IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5

Gli schemi e i moduli di gioco

I segreti dei tecnici di Lega Pro

ANNO 3 - N° 10 17 marzo 2011 1€

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Divisione Calcio Femminile Giancarlo Padovan: “Nessuno stato comatoso siamo pronti a ripartire senza l’aiuto di nessuno” , ma all’orizzonte si prevede....

L’ombra del Commissariamento Robin Hood

Inchiesta Arbitri

Le Under Nazionali e i “sacchiani”

Prosegue il nostro viaggio tra le terne

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12

Supertop Serie D

Treviso/Venezia

I migliori 11 dell’Interregionale

A braccetto verso la Lega Pro

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771593 630059

80010 ISSN 1593-6309

Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma


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NUMERO 10 - 17 marzo 2011

La Divisione Calcio Femminile, Padovan e l’ombra del Commissariamento Massimiliano Giacomini

P

erché la Lega Dilettanti ha bloc-

notizie false ma prima devono dirmi

che la mia gestione sia perfetta, ma

cato il contributo che ha sempre

come hanno intenzione di richiudere

abbiamo sempre cercato di fare il bene

elargito alla Divisione Calcio femmini-

quello che loro chiamano buco”. La

di questo movimento e i risultati sono

le? Domanda che ha due risposte. La

decisione spetta anche al presidente e

sotto gli occhi di tutti. Abbiamo le di-

prima, in ordine cronologico, è quella

al Consiglio federale e Padovan spiega

rette RAI e abbiamo fatto la riforma dei

del presidente Carlo Tavecchio che in

che: “Abete e Tavecchio si stanno prodi-

campionati. La UEFA ci ha concesso an-

un’intervista ci ha detto: “La Lega non

gando ma noi abbiamo solo bisogno di

che un finanziamento a fondo perduto

può più permettersi di far uscire ogni

un ‘prestito’ per le spese ordinarie, poi

di 50mila Euro per un progetto di istru-

anno circa 300mila euro, la Divisione

da luglio siamo pronti a camminare con

zione dei tecnici del calcio femminile.

deve presentare un piano economico

le nostre gambe. Non abbiamo bisogno

Inoltre, per il prossimo quadriennio, la

plausibile, altrimenti se ne occuperà la

di nulla”. Ma c’è o no questo “buco” di

UEFA ha stanziato 23 milioni di Euro per

Federcalcio”. L’altra, del presidente del

400mila Euro? “Ma non diciamo stupi-

le Federazioni che presenteranno pro-

movimento in rosa Giancarlo Padovan:

daggini - afferma il presidente Padovan

getti per lo sviluppo del calcio femmini-

“Non si capisce come mai si sia deciso

- il problema è nato dal fatto che non ci

le che, diviso per 53 Federazioni, fa cir-

di non darci più il contributo che negli

è stato elargito il contributo senza che

ca 100mila Euro l’anno per quattro anni

anni passati è sempre stato elargito.

nessuno ci avvertisse in tempo. Pen-

per il movimento femminile che così

Abbiamo presentato un piano econo-

si solo che, dopo che ci è stato dato il

non andrà ad intaccare il proprio “te-

mico, ora indiremo un’Assemblea stra-

contributo lo scorso anno, abbiamo

soretto”. Bisognerà presentare dei pro-

ordinaria per parlare con le società e

avuto 8 mesi di controlli. Hanno voluto,

getti ma noi siamo pronti. Certo, molto

sono loro saranno ancora al mio fianco

giustamente, vedere tutto, controllare

ancora c’è da fare ma l’odio nei miei

sotto il profilo economico amministra-

ogni minima spesa e tutto quello che

confronti è così viscerale che è difficile

tivo nessuno potrà togliermi da qua.

abbiamo fatto è stato limpido”. Limpi-

lavorare con serenità. Perché qui non si

Sia chiaro che io non punto a nessuna

do, anche se si dice che si sia attinto ai

tratta di problemi politico-amministra-

poltrona, ne ho già troppe. Amo però il

depositi cauzionali delle società, senza

tivi, qui si attacca la persona. Ci sono al-

calcio femminile, e se mi dicessero che

che quest’ultime ne fossero a cono-

cuni personaggi che facevano parte del

il problema del movimento è Giancarlo

scenza, per un totale di 126mila euro

vecchio Consiglio e che lo sostenevano,

Padovan, allora me ne andrei ma poi

bruciando tutte le riserve economiche,

anche se in conflitto d’interessi (chiaro

resterebbe il problema del contributo

ma Padovan smentisce queste voci: “I

il riferimento a Leonardo Marras, pre-

non elargito e vorrei proprio vedere se

depositi cauzionali sono controllati dal-

sidente della Torres che sotto la guida

poi quei soldi uscissero fuori come lo

la LND, figuriamoci se potevamo usu-

della Levati ricopriva anche la carica di

giustificherebbero. In questi due anni

fruirne e peraltro senza dire nulla alle

vicepresidente di Divisione), che ora

mi sono divertito troppo, ho visto e

società. Le mie società sono il mio pri-

mi odiano apertamente sotto il profilo

imparato tante cose e non vedo l’ora

mo e unico referente, io e il mio consi-

umano ed è proprio la pretestuosità

di tornare a fare a tempo pieno il gior-

glio non abbiamo mai fatto nulla senza

con cui vengo attaccato che è inaccetta-

nalista. Sono stufo che si propaghino

il loro consenso. Lungi da me pensare

bile”. Si dice che Collegio dei revisori dei


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NUMERO 10 - 17 marzo 2011 conti della Lega Dilettanti abbia bocciato il pia-

Padovan bisognerà attendere poche settimane.

diventare Dipartimento. Altrimenti si apre la ca-

no di rientro presentato da Giancarlo Padovan

Il presidente della Divisione Calcio Femminile

tena di Sant’Antonio e tutti verranno a chiedere

e ora si aspetta che a decidere siano le società:

sembra sicuro che le sue società lo seguano, a

contributi. Noi abbiamo avuto Comitati Commis-

“Indiremo un’assemblea straordinaria - ci spiega

parte qualche contestatrice, mentre alcune no-

sariati che hanno pagato da soli i propri buchi,

il numero uno del calcio femminile - che si terrà

tizie fanno credere che Padovan sarà sfiduciato.

senza che noi abbiamo dovuto tirare fuori un

entro un massimo di trenta giorni, poi vedremo

Si parla della fine della Divisione e della nascita

Euro. Giancarlo Padovan dovrebbe presentare

come andranno le cose. Se ci sarà il pieno soste-

di un Dipartimento, il presidente LND Carlo Ta-

un piano credibile, questo è il problema, un pia-

gno politico-amministrativo allora proseguiremo

vecchio tempo fa è stato chiaro: “Non c’è nessun

no siamo capaci tutti di scriverlo ma deve essere

per la nostra strada. Noi stiamo lavorando con

‘grande vecchio’ (né tanto meno un grande Ta-

credibile e deve convincere il sottoscritto che sia

e per la LND e la FIGC, saremo autonomi ma ri-

vecchio aggiungeremmo noi) che vuole mettere

plausibile”. E il Collegio dei revisori dei conti della

peto, se il problema sono io, sono pronto ad an-

in difficoltà il calcio donne, ma la questione che

LND si dice che non sia stato convinto dal piano

darmene ma il problema resta: qualcuno dovrà

vorrei chiarire in maniera definitiva, è che se mi

presentato da Giancarlo Padovan. Ora la decisio-

tirarli fuori questi euro e perché non farlo con

dicono che hanno trovato un milione di sponso-

ne spetta al presidente Federale ma prima di tut-

me alla presidenza?”. Padovan ha le idee chia-

rizzazione, e che sono indipendenti e che hanno

to alle società del calcio femminile che dovranno

re su quello che sta accadendo: “Da quello che

200mila tesserati, io sarei il primo a dirgli che

scegliere se seguire ancora il proprio presidente

appare - ci spiega - non si vuole risolvere il pro-

la Lega Dilettanti, nonostante tutto che non ne

durante l’Assemblea Straordinaria che sarà con-

blema ma si vuole logorare la mia presidenza ed

avete bisogno, dà un contributo. Se però la Lega

vocata entro un mese al massimo. Senza dimen-

il mio Consiglio sotto la spunta della precedente

deve mettere a regime un costo di 300mila euro,

ticare che se il Collegio dei revisori dei conti ha

gestione, hanno scelto una strategia a lungo ter-

questo noi lo mettiamo come condizione, deve

bocciato il piano presentato da Giancarlo Pado-

mine con questi attacchi studiati

van si potrebbe comunque com-

e mirati usati sistematicamente.

missariare la Divisione per confu-

So che queste sono ‘scorrettez-

sione amministrativa. Staremo a

ze usuali’ in questo mondo, ma

vedere. Comunque permettetemi

con me non attacca. Mi si vuol

di fare gli auguri alla nostra amata

far crollare ma io stando qua

Italia che è falcidiata da innumere-

alla Divisione ci rimetto solo

voli problemi ma è solo un’adole-

tempo e soldi miei. Il Consiglio

scente e con il tempo imparerà e

di Lega ha voluto investire della

maturerà, sperando che anche la

problematica il presidente Gian-

classe politica ed i cittadini risco-

carlo Abete, staremo a vedere

prano un senso etico commisura-

quello che accadrà”. Per capire

Giancarlo Padovan (Foto Archvio)

se le società sono dalla parte di

bile alla bellezza della nostra Patria.

LEGENDA

T

Tattica

Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009

Amministrazione via F.T. Marinetti, 221 - 00143 Roma Tel/Fax 06.5000975 email: amministrazione@professionecalcio.net Direttore responsabile Massimiliano Giacomini email: direttore@professionecalcio.net Caporedattore

C

Curiosità

A

Approfondimento

Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net Redattori Fabiola Rieti, Sara Sbaffi email: redazione@professionecalcio.net Segretaria di Redazione Gerarda Angela Lomonaco email gerarda.lomonaco@professionecalcio.net editore@professionecalcio.net marketing@professionecalcio.net

S

Statistica

Hanno collaborato Guido Del Re, Riccardo Morgigno Realizzazione Grafica Walter Fantauzzi - www.walterfantauzzi.com Stampa: Global Stampa - Via Angelo della Pergola, 5 - 00176 Roma


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NUMERO 10 - 17 marzo 2011

La Roma trascinata dal capitano Francesco Totti abbatte la Lazio Mauro Gasperini

M

ancano ormai 9 gare alla fine del massimo

è il risultato di anni di cecità federale, che pensa

reti si è fatta rimontare da un pimpante Cesena.

campionato, ma tutto è rimasto (pratica-

di risollevare le sorti del calcio facendo suonare

Nella squadra bianconera ci sono troppi giocatori

mente) come prima. Nel senso che le distanze tra

l’Inno di Mameli prima di ogni gara. L’Udinese di

non all’altezza di rivestire una maglia cosi pesante.

Milan e le altre sono rimaste pressoché invariate,

Guidolin ormai non stupisce più ed il terzo posto

È chiaro a questo punto che l’avventura di Delneri

con la sola eccezione della Lazio sconfitta dalla

strameritato è frutto di un gioco bello ed arioso,

a Torino sia finita. Forse arriverà a giugno ma chis-

Roma. Ora si aspetta con ansia l’altro derby. Quel-

e dall’intramontabile Totò Di Natale. La Roma

sà. In zona retrocessione scivola la Sampdoria. Né

lo che, se dovessero vincere i rossoneri, direbbe

trascinata da Totti ha battuto una Lazio in apnea.

sono valsi ai blucerchiati, come al Palermo, i cambi

la parola fine a questo campionato anomalo. At-

Una nota di merito anche al Bologna, risollevato-

in panchina. Anzi, sembra che il “povero” Serse

tenzione però, mancherà certamente Ibra, preso

si nonostante i tre punti di penalizzazione ed ora

Cosmi a Palermo abbia già qualche problemino.

da uno dei suoi scatti di nervosismo. In Europa

in zona Europa, cosi come la Fiorentina che insi-

Aggrappati al carro salvezza sono Catania, Lecce,

manca solo l’Inter e se dovesse steccare a Mona-

dia a due punti la “povera”Juventus. In effetti è

Parma,Chievo e Bari ma quest’ultimo, nonostante

co la frittata italiana sarebbe fatta. Nell’anno delle

incredibile l’involuzione della squadra di Delneri

la bella prestazione di S.SIro, appare

celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia. Questo

(1 punto in quattro gare) che in vantaggio di due

ormai spacciato.



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NUMERO 10 - 17 marzo 2011

L’importante è che sia una “coorte” sacchiana Voci dal Palazzo

I

l tonfo è di quelli che tutti cercano di far passare

vamento sia lunga e difficile non ci voleva certo mi-

inosservati, ma l’Italia Under 17 viene spazzata fuo-

ster “ostico e anche agnostico” Sacchi a dircelo ma

ri dal prossimo Europeo di categoria, niente meno

che abbia sbagliato ogni scelta fino ad ora è sotto gli

che da due corazzate come Scozia e Repubblica

occhi di tutti con Commissari tecnici scelti (Salerno

Ceca. Sotto gli occhi, sempre spalancati, di un este-

non è stata una sua scelta, ma una sua riconferma)

rofilo come Arrigo Sacchi, che nelle sue dichiarazioni

più per l’amicizia che per le capacità. L’under 21 è

non smette mai di denigrare il nostro movimento,

stata data in mano ad un tecnico che alla Juventus

proprio lui responsabile delle nazionali minori, e che

ancora ricordano come un immenso perdente e

osserva l’Italia di Pasquale Salerno soccombere di

così per meriti non acquisiti sul campo il buon Ciro

fronte ai pari età e salutare così l’Europeo Under 17.

“Danette” Ferrara è stato omaggiato della pan-

Ennesimo flop, ennesimo fallimento delle rappre-

china dedicata esclusivamente agli ex juventini. A

sentative giovanili italiane che vengono fatte più per

scendere, un posto d’onore lo ha ricevuto anche il

imbeccate delle società piuttosto che per meriti di

buon Chicco Evani che visto l’esonero in Seconda

Arrigo Sacchi (Foto Archvio)

Ci sono tecnici che hanno dimostrato e dimostrano da anni di meritare un’occasione. Solo per fare due nomi ci viene in mente Salvatore Iacolino ex settore giovanile della Juventus e Sannino, tecnico del Varese campo, visto che molti giovani interessanti di società

Divisione con il San Marino dello scorso campionato

da primo, che da secondo, che da “affiancatore” di

non professionistiche potrebbero ben figurare con

è stato scelto per guidare l’Under 18. Non sia mai

Apolloni. Scelte fantastiche le sue che iniziano a dare

gli acclamati professionisti. Ora che la fase di rinno-

che un “sacchiano doc” resti senza panchina. Come

i primi frutti con l’addio dell’Under 17 all’Europeo

dimenticare le parole di Salvatore Campilongo rila-

di categoria. Ci sono tecnici che hanno dimostrato

sciate al nostro giornale dove diceva: «Avevo chiuso

e dimostrano da anni di meritare un’occasione, solo

l’accordo con il Sassuolo, ad inizio stagione, poi Ar-

per fare due nomi ci vengono in mente Salvatore Ia-

rigo Sacchi consiglio alla società di affidare la pan-

colino, ex settore giovanile della Juventus e plurivin-

china ad Arrigoni». Grande scelta, visto che poi l’ex

citore di campionati in Serie D sempre schierando in

tecnico di Cagliari e Frosinone è stato esonerato. Ma

campo giovani e giovanissimi. Oppure un certo San-

visto che l’Arrigo “Inter”nazionale una ne pensa e

nino, che sta facendo vedere col Varese di che pasta

cento ne fa, ha affidato l’Under 19 a Daniele Zoratto,

è fatto e che negli ultimi anni ha sempre mostrato

ex centrocampista del Parma e “sacchiano” convin-

grande gioco e ha sempre portato a casa risultati

to, al punto che venne convocato in Nazionale pro-

eccezionali con ogni sua squadra. Ma come diceva

prio dall’ex mister del Milan, che nella sua strepitosa

Mameli: “stringiam’ci a coorte”. Sì, ma

carriera di allenatore vanta: esoneri in massa sia

basta che sia una “coorte” sacchiana.

Zoratto, ct Under 19 (Foto Archvio)



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Tutto immutato in testa Stefano Santini

NUMERO 10 - 17 marzo 2011

Cacia supera per 2-0 il Crotone (a segno Guerra e Cofie). Vittoria casalinga per il Modena: 2-1 sul Frosinone con le reti di Greco su rigore, Pasquato e Zigoni. Nel posticipo del lunedì 3-1 tra Cittadella e Padova. Allenatore: Castori (Ascoli)

T

utto immutato in vetta alla classifica del

tre l’1-1 casalingo contro la Triestina neanche la

campionato di Serie bwin. Pareggiano in-

Reggina, che spreca così una ghiotta occasione

fatti le tre regine Atalanta (60 punti), Siena (57)

per avvicinarsi al treno delle prime fermandosi

e Novara (55) mantenendo costanti i rispet-

a 47 punti. Al “Granillo” gli amaranto vanno ad-

tivi distacchi. I nerazzurri di Colantuono fanno

dirittura sotto grazie al gol di Marchi, ma poi

1-1 sul campo dell’Ascoli, passato in vantaggio

rimontano con una punizione-bolide di Acerbi.

a inizio secondo tempo con Faisca. Ci pensa

Crolla ancora una volta in casa il Torino di Papa-

poi Cristiano Doni a rimettere le cose a posto.

dopulo, stavolta per mano del Livorno. Decisiva

Termina 0-0 anche il derby toscano tra Siena

la doppietta di un ritrovato Tavano nella ripresa.

ed Empoli. L’undici di Conte, nonostante un

A ridosso dei toscani di Novellino, a quota 42, un

secondo tempo all’arrembaggio, non riesce a

terzetto con Vicenza (2-2 in rimonta a Bergamo

sbloccare la partita (solo un gol segnato nelle

contro l’Albinoleffe, gol di Cocco, Zenoni per i pa-

ultime 4 giornate, ma anche nessuno subìto),

droni di casa, poi Abbruscato e Paro per i bian-

frenato anche dal numero uno empolese Pel-

corossi), Pescara e Grosseto. I toscani di Serena

agotti. A reti bianche anche la sfida tra Novara e

superano 3-2 proprio gli abruzzesi in un match

Sassuolo. Della parziale frenata delle leader ap-

ricco di reti: vantaggio pescarese con Stoian, poi

profitta il Varese, quarta forza del campionato

uno-due del Grosseto con Alfageme e Turati,

a quota 50, che si impone sul Portogruaro con

quindi pari provvisorio di Sansovini e gol deci-

un gol di Alemao in avvio di match. Non va ol-

sivo di Sforzini. Vola il Piacenza, che anche senza

Classifica

P

G

V

N

S

GF

GS

Atalanta Siena Novara Varese Reggina Livorno Vicenza Pescara Grosseto Piacenza Torino Empoli Modena Padova Sassuolo Albinoleffe Cittadella Crotone Portogruaro Ascoli-6 Frosinone Triestina

60 57 55 50 47 43 42 42 42 41 41 40 38 37 36 36 35 34 30 29 29 28

31 26 31 31 31 31 31 30 31 31 31 31 31 31 30 31 31 30 30 31 29 31 31

17 15 14 12 12 11 12 11 11 10 11 9 8 8 9 9 8 7 7 8 6 5

9 12 13 14 11 10 6 9 9 11 8 13 14 13 9 9 11 13 9 11 11 13

5 4 4 5 8 10 12 11 11 10 12 9 9 10 13 13 12 10 15 10 14 13

37 45 48 37 35 38 32 33 35 43 34 33 32 41 32 37 35 27 25 29 32 24

21 24 24 22 30 36 34 34 39 43 38 29 38 39 33 49 38 34 41 34 46 38

31° Giornata 12-14/03/2011 Albinoleffe-Vicenza 2-2 Ascoli-Atalanta 1-1 Cittadella-Padova 3-1 Grosseto-Pescara 3-2 Modena-Frosinone 2-1 Novara-Sassuolo 0-0 Piacenza-Crotone 2-0 Reggina-Triestina 1-1 Siena-Empoli 0-0 Torino-Livorno 0-2 Varese-Portogruaro 1-0

32° Giornata 18-19-21/03/2011 Atalanta-Piacenza Cittadella-Ascoli Crotone-Siena Empoli-Reggina Frosinone-Torino Livorno-Grosseto Pescara-Padova Portogruaro-Albinoleffe Sassuolo-Modena Triestina-Varese Vicenza-Novara

MARCATORI 17 gol: Cacia (Piacenza, 2r) 15 gol: Coralli (Empoli, 5r) Succi (Padova, 5r) Piovaccari (Cittadella, 6r) 13 gol: Bonazzoli (Reggina, 2r) Bianchi (Torino, 2r) Abbruscato (Vicenza, 2r)

Pelagotti (Empoli)

Faisca (Ascoli)

Turati (Grosseto)

Acerbi (Reggina)

Cofie (Piacenza) Paro (Vicenza)

Corti (Varese)

Doni (Atalanta)

Tavano (Livorno)

Sforzini (Grosseto)

Pasquato (Modena)


NUMERO 10 - 17 marzo 2011

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Franco Lerda (Foto Archivio)

Lerda: Il credo tattico e il silenzio sul Torino Riccardo Morgigno

R

ealizzando l’intervista all’ex mister del To-

gennaio si è giocato proponendo azioni offen-

In pochi mesi sono passati dal giocare contro

rino, ne viene fuori un personaggio molto

sive e voglia di superarsi fino al novantesimo,

l’Inter a sfidare il Cittadella, non è facile ca-

attaccato al lavoro, tenace e con le idee chi-

poi sono subentrati i soliti e normali aspetti

larsi nella nuova realtà. Serve umiltà e spirito

are. A buon grado, possiamo chiamarlo come

legati alla necessità di fare risultati. Pensare

di gruppo. La mia ex squadra del Crotone, ha

un famoso formaggio olandese: Leerdammer,

a non prenderle, aspettando l’avversario e

cambiato spesso e troppe volte la panchina.

ovvero un martello! L’allenatore piemontese

quindi correndo meno rispetto ai primi mesi

Prima con Menichini sono partiti bene, poi il

deve ancora sbollire l’esonero di Cairo, ora

di campionato. Ad esempio il Novara, da gen-

calo e la scelta di chiamare Corini, poi ancora

che sotto la Mole si è seduto il “giovane” pi-

naio, ha cambiato il suo modo di impostare la

Menichini. I dirigenti del Crotone sono molto

sano Papadopulo. Franco Lerda, classe 1967,

gara. Per loro infatti, anche se neopromossi,

attenti e preparati, hanno provato a smuo-

ex attaccante di media statura (175 cm) e

i risultati non stanno arrivando come prima e

vere le acque con Corini ma non è servito a

molto prolifico, specialmente con le maglie

fanno un po’ di fatica a vincere le gare. Mar-

nulla». Secondo lei, ci sono state sorprese

di Cesena, Chievo, Triestina e Brescia. Poi la

cature strette e raddoppi continui sui bomber

nel torneo cadetto? «Tre su quattro che sono

carriera in panchina a guidare Saluzzo, Casa-

Bertani e Gonzàlez, che ora tutti conoscono.

ai vertici non erano pronosticabili in estate,

le, Pescara, Pro Patria, Crotone e Torino. «Il

Quando ero alla Pro Patria tre anni fa, incon-

in particolare Varese e Pescara. Anche la

ruolo che avevo in campo, ha poco a che fare

trai il Novara, più o meno erano gli stessi di

lotta per i play-off è serrata ed equilibrata.

con le mie caratteristiche di allenatore. Solo

oggi, per questo sono un gruppo affiatato e

Il Pescara di Di Francesco sta disputando un

in pochi rispecchiano le qualità che avevano

ben oliato da mister Tesser. Sono un gruppo

bel campionato, è serenamente appaiata al

sul terreno di gioco, non per forza se eri un

solido e unito». La favola del Novara ma non

gruppo di testa e insegue Novara e Varese.

difensore, oggi prepari i tuoi uomini con spic-

solo: «Anche il Cesena è da esempio e da sti-

Atalanta e Siena sono delle corazzate, sono

cata attenzione a non prenderle. Non è detto

molo per tutti. Grazie ad una società attenta

squadre ben allestite per tornare subito nella

che poi, una volta intrapresa la carriera di al-

e caparbia, hanno compiuto il doppio salto

massima serie». E i granata? «No, non mi fare

lenatore, imposti la tua squadra in un modo

dalla Lega Pro alla serie A. Il lavoro di Bisoli

domande sul Toro, preferisco non dire nulla.

anziché un altro. Il gioco è decisivo, anche in

è stato superbo. A Livorno invece la situazi-

Da quando sono stato esonerato non ho par-

un periodo di scarsa qualità di espressione qui

one è ben diversa. La piazza livornese è molto

lato con nessuno, neanche qui

in Italia. Nella serie bwin di quest’anno, fino a

particolare e sono appena retrocessi dalla A.

a Torino».



NUMERO 10 - 17 marzo 2011

IA DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA

Gubbio 55 -1

Sorrento 45 Alessandria -1 40 Salernitana

38

-4

Bassano 37 Lumezzane -1 36 Ravenna 36 Verona 35 Cremonese 34 Spal -1 34 Reggiana 32 Spezia 32 -2

Como -1 32

I

27° Giornata 20/03/2011 Alessandria-Ravenna Cremonese-Reggiana Gubbio-Spal Lumezzane-Monza Paganese-Sorrento Pavia-Pergocrema Salernitana-Bassano Sudtirol-Como Verona-Spezia

se un anno di transizione. Il valore dei giocatori, il gruppo e la

MARCATORI 19 Gol: Paulinho (Sorrento, 6r)

Sudtirol 28

14 Gol: Gomez (Gubbio, 4r)

Pergocrema -1 27

12 Gol: Cipriani (Spal)

Monza 20

10 Gol: Ferrario (Monza, 2r)

Paganese 20

9 Gol: Ferrari (Lumezzane, 1r)

2A DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA

Pro Patria -4 42 Pro Vercelli 42 Lecco 40 Feralpisalò -2 38 Savona -4 37 Rodengo Saiano -2 36 Renate 35 Canavese -6 31 Montichiari 30 Sambonifacese 29

Gigi Simoni, l’entusiamo di una città e la capacità di volare bassi

26° Giornata 13/03/2011 Alessandria-Verona 2-1 Bassano-Sudtirol 0-0 Como-Lumezzane 3-0 Monza-Salernitana 3-3 Pergocrema-Paganese 0-0 Ravenna-Pavia 2-0 Reggiana-Gubbio 0-1 Spal-Sorrento 0-0 Spezia-Cremonese 1-2

Pavia 28

Tritium -2 43

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26° Giornata 13/03/2011 Lecco-Casale 0-0 Mezzocorona-Feralpsialò 0-1 Montichiari-Virtus Entella 4-1 Pro Patria-Rodengo Saiano 0-2 Pro Vercelli-Samobinifacese 1-1 Sacilese-Tritium 2-2 Sanremese-Valenzana 0-0 Savona-Renate 0-0 Ha riposato: Canavese 27° Giornata 20/03/2011 Lecco - Casale Mezzocorona - Feralpisalò Montichiari - Virtus Entella Pro Patria - Rodengo Pro Vercelli - Sambonifacese Sacilese - Tritium Sanremese - Valenzana Savona - Renate Riposa: Rodengo Saiano

Virtus Entella -1 26

IA DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA

segreti di una stagione vincente? Valori umani oltre che tec-

Nocerina 59

nici, parola di Gigi Simone dt del Gubbio: «È un momento

Benevento 45

d’oro che dura da un po’, è una cosa fuori dalla norma. Non pensavamo di ottenere questi risultati, immaginavamo fos-

qualità dell’allenatore hanno coinciso con una serie incredibili di successi maturati per qualità di gioco, tecniche e morali». La promozione è vicina per l’ex allenatore dell’Inter, ma non certa: «Sono abituato al calcio, purtroppo o per fortuna, è bene andarci cauti. Nel calcio possono esserci stravolgimenti e abbiamo ancora delle partite importanti e nel calcio conta la matematica. C’è l’entusiasmo della squadra e anche della città che merita questa promozione».

(Fabiola Rieti)

2A DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA

Carpi 51 Carrarese 46 Giacomense 36 Chieti 36 San Marino 36 L’Aquila 32 Poggibonsi 31 Prato 31 Gavorrano 28 Bellaria 27

23° Giornata 13/03/2011 Bellaria-Giulianova 0-0 Carrarese-Celano 2-1 Chieti-Giacomense 1-1 Fano-Prato 1-0 Gavorrano-Villacidrese 3-1 L’Aquila-San Marino 1-2 Poggibonsi-Carpi 0-1 Sangiovannese-Crociati N. 1-1 24° Giornata 27/03/2011 Carpi-Bellaria Crociati Noceto-L’Aquila Giacomense-Carrarese Giulianova-Fano Prato-Gavorrano San Marino-Poggibonsi Sangiovannese-Chieti Villacidrese-Celano

Crociati Noceto 26

Atletico Roma 43 Juve Stabia 42 Taranto 41 Siracusa 38 Foggia -2 38 Lanciano 36 Lucchese 34 Pisa 29 Andria 28 Ternana -2 28 Gela 28 Cosenza -3 27 Viareggio 26 Foligno -2 26 Barletta 26 Cavese -6 20

26° Giornata 13/03/2011 Andria-Foggia 0-1 Atletico Roma-Viareggio 2-1 Cavese-Barletta sos Cosenza-Nocerina 1-1 Gela-Juve Stabia 0-0 Pisa-Lucchese 2-0 Siracusa-Foligno 2-1 Taranto-Benevento 3-1 Ternano-Lanciano 0-0 27° Giornata 20/03/2011 Barletta-Taranto Benevento-Pisa Foggia-Atletico Roma Foligno-Cosenza Juve Stabia-Andria Lanciano-Siracusa Lucchese-Cavese Nocerina-Ternana Viareggio-Gela MARCATORI 15 Gol: Sau (Foggia) Insigne (Foggia, 3r) 14 Gol: Ciofani (Atl.Roma, 5r) 13 Gol: Marotta (Lucchese) 11 Gol: Innocenti (Barletta, 1r) Negro (Nocerina)

2A DIVISIONE - Girone C CLASSIFICA

Latina 48 Trapani -1 45 Milazzo 41 Avellino 39 Neapolis Mugnano 38 Aversa Normanna 38 Pomezia 34 Matera 32 Lamezia 27 Melfi -3 26

23° Giornata 13/03/2011 Avellino-Melfi 2-1 Aversa Normanna-Catanzaro 3-0 Brindisi-Pomezia 1-1 Campobasso-Vibonese 1-0 Vigor Lamezia-Trapani 1-1 Latina-Fondi 2-0 Milazzo-Matera 2-1 Neapolis Mugnano-Isola Liri 0-1 24° Giornata 27/03/2011 Catanzaro-Avellino Fondi-Neapolis Mugnano Isola Liri-Latina Matera-Campobasso Melfi-Aversa Normanna Pomezia-Vigor Lamezia Trapani-Brindisi Vibonese-Milazzo

Fondi 26

MARCATORI

Celano 24

Sacilese 21

16 Gol: Ripa (Pro Patria)

Fano -2 20

15 Gol: Gaeta (Carrarese, 3r)

Isola Liri 25

11 Gol: Grieco (Aversa N., 4r)

Casale 21

11 Gol: Fabbro (Lecco, 2r)

Sangiovannese -10 19

12 Gol: Pietranera (Crociati N., 4r)

Campobasso 23

10 Gol: Guazzo (Melfi, 3r)

Giulianova -1 17

11 Gol: Falomi (Celano, 3r)

Vibonese -1 16

Perrone (Trapani, 1r)

Cesca (Carpi)

Catanzaro 1

Tortolano (Latina, 3r)

Valenzana -1 22

Sanremese 16 Mezzocorona 14

Pietribiasi (Sambonifacese) 9 Gol: Tarallo (Savona, 4r)

Villacidrese 9 -10

MARCATORI

Brindisi -2 25

-5

MARCATORI


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NUMERO 10 - 17 marzo 2011

Arbitri donne promosse, assistenti bocciati Fabiola Rieti e Sara Sbaffi

L

’inchiesta sulle terne arbitrali in Lega Pro non

to, se viene utilizzato nelle serie maggiori vuol

state fatte scelte per ringiovanire la classe e dal

si ferma. Questa settimana abbiamo chiesto

dire che aiuta. Sarei favorevole all’inserimento,

punto di vista tecnico e fisico si è avuto un ri-

un giudizio sul comportamento delle giacchet-

ma bisognerebbe verificare i costi. Soprattutto

scontro positivo. È chiaro che si può incorrere

te nere a quattro voci autorevoli della Seconda

il microfono potrebbe essere un buon suppor-

in errori, ma non ho mai visto malafede». Sulla

Divisione. Senza dimenticare di tracciare con

to per mettere in comunicazione la terna». Il

collaborazione tra gli elementi della terna, arri-

loro le possibili soluzioni per migliorare l’inte-

presidente del Carpi, Marcello Rossi, ci tiene a

vano le noti dolenti per il numero uno dei bian-

ro settore arbitrale. Werner Seeber, direttore

precisare alcuni punti: «Bisogna fare una pre-

corossi: «Il problema nasce dal fatto che arbitro

generale del Lecco, crede che: «Spesso sono le

messa relativa all’impostazione generale. Sono

e assistente si conoscono la domenica e quindi

partite a determinare il comportamento, ma

possono nascere malintesi. Darei il suggeri-

il loro atteggiamento è positivo e si mettono

Seeber dg del Lecco

mento ai collaboratori di segnalare anche falli

a disposizione». Li trova atleticamente prepa-

S

di gioco o situazioni dubbie, perché non tutti

rati, ma le lacune maggiori sono riscontrabili sul lavoro degli assistenti. I direttori di gara nell’approccio in campo, secondo il dg lombardo: «Sono disponibili, c’è collaborazione». Per migliorare il loro operato, il dirigente dei biancoazzurri dice: «Bisogna cercare di essere ancora più collaborativi e capire che gli arbitri possono anche sbagliare». L’utilizzo della tecnologia vede Werner Seeber favorevole: «Cer-

pesso sono le

collaborativi e ca-

partite a deter-

pire che gli arbitri

minare il compor-

possono anche sba-

tamento, ma il loro

gliare. Soprattutto il

atteggiamento

è

microfono potrebbe

positivo e si metto-

essere un buon sup-

no a disposizione.

porto per mettere

Bisogna cercare di

in comunicazione la

essere ancora più

terna.

lo fanno». Il massimo dirigente degli emiliani ha trovato disponibilità da parte dei direttori di gara, tuttavia: «Arbitro significa decidere, quindi dialogo permettendo. Poi è lui che fa le scelte. Il livello è buono, certo dovranno curare con attenzione la condizione fisica e l’aspetto tecnico, ma devono essere anche assistiti da norme valide». L’aiuto tecnologico vede Marcello Rossi scettico: «Si fa fatica già nelle serie superiori,


NUMERO 10 - 17 marzo 2011

figuriamoci qui. Dobbiamo, però, cominciare a prenderli in considerazione nel calcio italiano».

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Condò, presidente Latina (Foto Archivio)

presidente Piccone anche per Condò il risentimento maggiore è verso i collaboratori: «Gli

Il presidente del Celano, Ermanno Piccone, si

assistenti non li vedo all’altezza. Ho visto spes-

ritiene soddisfatto dell’operato della classe ar-

so i guardalinee cercare l’assenso dell’arbitro o

bitrale: «Il mio giudizio quest’anno è positivo.

un suo cenno, invece dovrebbero assumersi le

Non ci sono stati grossi sbagli». L’unica carenza

proprie responsabilità, c’è mancanza di corag-

che il numero uno biancazzurro riscontra ri-

gio». Sulla prestanza fisica è testimone diretto:

guarda il loro comportamento in campo: «Solo

«Ho visto i loro allenamenti presso la sezione

una nota negativa, manca il dialogo, reclamare

arbitrale di Latina e posso garantire che sono

sembra impossibile». Dal punto di vista atletico

sostenuti». Anche il presidente della squadra

il presidente è soddisfatto: «Questa stagione è

dove possa essere utilizzata la moviola, il nostro

pontina non vede di buon occhio la moviola:

molto migliore di quelle passate». Tra arbitri e

per esempio è più un girone da battaglia». Infi-

«Non sono d’accordo con questi marchingegni

assistenti però Piccone non ha dubbi su chi sia

ne, abbiamo contattato il Presidente del Latina,

tecnologici. Il calcio è uno sport bello e affasci-

Michelangelo Condò, che a differenza del suo

nante anche per questo, l’errore umano ci può

collega abruzzese ha qualcosa in più da recrimi-

stare. Noi avevamo sei punti sulla seconda in

nare sulle terne arbitrali: «Io non voglio parlare

classifica, ora ne sono rimasti tre a distanziarci

male perché mi rendo conto che è un lavoro

dalle inseguitrici e questo è tutto da imputare a

difficile, la maggior parte sono bravi però alcu-

sviste arbitrali che ci hanno penalizzato parec-

ni non sono all’altezza del ruolo che ricoprono,

chio, ma è così e accettiamo anche le disatten-

dovrebbero fare maggiore gavetta. Noi siamo

zioni che sicuramente non sono volute. L’aiuto

stati penalizzati parecchio, soprattutto nelle

tecnologico secondo me può solo distrarre l’ar-

ultime tre partite». Il numero uno nerazzurro

bitro che abbassa la guardia, di

trova invece positiva la prestazione degli arbi-

certo non aiuta».

Rossi, patron del Carpi (Foto Archvio)

tri al femminile: «Le donne sono le migliori, ne abbiamo incontrate alcune molto preparate».

il peggiore: «Gli assistenti sono i più pericolosi,

Sul atteggiamento durante i novanta minuti di

decidono loro l’andamento della partita». Il nu-

gioco si è sulla buona strada: «Ho notato che

mero uno della compagine aquilana intravede

rispetto al passato c’è più democrazia in campo

una soluzione per migliorare il settore: «Noi

e maggiore collaborazione. Le società devono

come società dovremmo fare qualche reclamo

sostenere la categoria ma anche gli arbitri do-

in più quando gli arbitri sbagliano ripetutamen-

vrebbero essere meno impulsivi. Alcuni com-

te e dovremmo fare in modo che vengano puni-

portamenti sono dovuti alla scarsa esperienza,

ti». Tuttavia le soluzioni di tipo tecnologico non

quelli poco preparati non dovrebbero mandarli

sono viste di buon occhio da Piccone: «Non cre-

da noi in Lega Pro a farsi le ossa, siamo comun-

do che quello della Lega Pro sia un campionato

que una categoria importante». Come per il

Piccone, numero uno del Celano (Foto Archvio)


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NUMERO 10 - 17 marzo 2011

Schemi e moduli di gioco: I segreti dei tecnici Fabiola Rieti e Sara Sbaffi

I

l fascino del mondo del calcio è legato a molte di-

co”. Effettivamente, il sistema di gioco definisce “la

degli avversari. Purtroppo non siamo riusciti a par-

namiche, ma la più appassionante è la scelta dei

posizione dei giocatori in campo in una situazione

lare con mister Sarri dell’Alessandria per avere il suo

moduli di gioco. Da qui nasce l’idea di analizzare il

statica”, mentre il modulo di gioco è “la realizzazi-

prezioso contributo. Dopo giorni, e decine di tenta-

lavoro che gli allenatori fanno con le squadre della

one dinamica del sistema con compiti e funzioni

tivi, il tecnico si è espressamente negato, anche sot-

Lega Pro chiedendo loro il modulo che utilizzano

che i giocatori devono compiere”. Lezioni di filosofia

to sollecitazione del proprio ufficio stampa. Mister

e l’evoluzione dello stesso, compresi i movimenti

calcistica a parte, l’inchiesta parte dalla Prima Divi-

Sarri dovrebbe imparare che testate come la nostra

richiesti ad alcuni giocatori. Per ampliare il raggio

sione girone A e non vede emergere un sistema di

servono per dare lustro e visibilità all’intero movi-

della nostra inchiesta, ai tecnici è stato domandato

gioco in particolare, anzi testimonia la fantasia de-

mento e negarsi al telefono e non rispondere è indi-

anche se prevedono cambiamenti pretattici del

gli allenatori che si sbizzarriscono nell’utilizzo di più

ce di maleducazione verso chi sta facendo il proprio

modulo in base all’avversario e se questi subiscono

moduli. Nessun tecnico utilizza il cambio modulo

lavoro, visto che è stato l’unico così “prezioso” da

variazioni durante la partita. Nel corso delle nostre

pretattico, ma tutti impostano la partita con l’idea

non concedersi. Ci scusiamo con i nostri lettori ma

interviste, mister Gianluca Andrissi del Pavia ha

di imporre il proprio gioco. Soltanto in corsa valu-

visto che l’Alessandria non è riuscita a far parlare il

precisato che non è propriamente corretto parlare

tano cambiamenti tattici o consigli ad alcuni gioca-

proprio mister per noi i girgi non

semplicemente di “modulo”, ma di “sistema di gio-

tori in particolare per cercare la via del gol ai danni

meritano più nemmeno una riga.


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RAVENNA

COMO

GUBBIO

SORRENTO



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Flena, un futuro da numero 1? U

Mister Pensabene dell’Ebolitana (Foto Archivio)

no scontro tra ultime della classe quello avvenuto nel Girone B tra Solbiatese e Trento. Al “Chinetti” i

neroazzurri sono in vantaggio nel primo tempo con due reti. Ma nella seconda parte della gara succede di tutto: i trentini recuperano i due gol, viene espulso il portiere Filippo Teseo per aver insultato l’arbitro e con i tre cambi già effettuati, va in porta il difensore Antonello Flena. Il giovane (1989) diventa subito un esperto por-

La Top 11 della Serie D

tiere nonché l’eroe della giornata, confezionando alcuni provvidenziali interventi: «Nessuno voleva andare in porta e mi sono sacrificato io. Anche se non avevo mai messo i guantoni in vita mia. È stata una bella emozione, è finita in parità e sono soddisfatto». (Sara Sbaffi)

Fabiola Rieti

G

iornata impegnativa per la serie D visto

Zampaglione che porta la Valle Grecanica ad

da influenza. Marco Didu del Chieri agguan-

il trionfo del segno “X” nella maggior

un pareggio inatteso contro la Nissa: fonda-

ta il pareggio con la corazzata dell’Asti e si

parte delle partite. La nostra Supertop, come

mentale l’apporto del giocatore che è stato

guadagna di diritto il posto nella top. Stefa-

sempre, pesca i migliori undici e li propone

in forte dubbio fino all’ultimo perché colpito

no Mandorino, centrocampista della Civita-

in una “fanta-formazione”. Tra i pali si schiera Simone Nulli dell’Orvietana, che para un

Allenatore: Andrea Pensabene (Ebolitana) Nulli (Orvietana)

rigore a Foglia della Fortis Juventus al 17’ e

novese, esalta i tifosi con un gol da antologia, prende palla sulla trequarti e calcia da posizione decentrata, ne viene fuori un tiro

in diverse circostanze chiude lo specchio del-

lento a girare che si insacca in rete con gran-

la porta agli attaccanti avversari, salvando il

de sorpresa del portiere. Raffaele Moriani

vantaggio della sua squadra fino al fischio finale. L’eroe della giornata è Antonello Flena, difensore della Solbiatese: la sua squadra, dopo aver effettuato i tre cambi, si vede

Bartoli (Zagarolo)

gio conquistato con determinazione. Mat-

trascina il Forcoli con due gol, di cui uno è

Visciano (Capriatese)

Flena (Solbiatese)

quello che sancisce la vittoria della squadra toscana. Alberto Rebecca, in forza alla Virtus Vecomp Vr, con una doppia marcatura

Mandorino (Civitanovese)

espellere il proprio portiere e in porta va il giocatore classe ’89 per difendere un pareg-

Scoppetta (Viterbese)

diventa il bomber incontrastato della squa-

Zampaglione (V. Grecanica)

Didu (Chieri)

dra veronese. Con un poker l’Unione Venezia archivia l’Opitergina: Gustavo Ferretti va a

teo Bartoli segna un gol e ipoteca la vittoria

segno due volte e la squadra di mister Cuni-

dello Zagarolo contro la Viribus Unitis. Ivan

co raggiunge in vetta alla classifica il Treviso.

Visciano si sacrifica con impegno costante

Rebecca (V.Vecomp Vr)

e con la sua conclusione dal limite illude la Capriatese portandola in vantaggio, ma l’Angri reagisce e vince. La Viterbese inaugura il

Moriani (Forcoli)

Ferretti (U.Venezia)

Il mister dell’Ebolitana, Andrea Pensabene merita una menzione: i suoi ragazzi giocano e combattono meritando il primo posto nel girone. Soprattutto è da record il loro pun-

cambio di allenatore con i 3 punti, è di Sal-

teggio, quando mancano ancora due mesi e

vatore Scoppetta la marcatura che consacra

mezzo alla fine del campionato:

la squadra laziale. Doppietta per Domenico

sono già a quota 71 punti.


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NUMERO 10 - 17 marzo 2011

Fermanelli: “Aosta, vietato mollare”

Tomaino: “Cantù, mancano 4 punti”

Giuliano Corridori

Piero Barbaro

I

P

er la salvezza bastano 4 punti nel-

cui non riusciamo a ricavare alcun

le restanti 9 giornate. Non un’im-

punto. In più abbiamo avuto anche

presa impossibile ma dopo 3 sconfitte

una lunga lista di 9 diffidati che stiamo

Fermanelli - è quello di arrivare a

consecutive tra le fila del Cantù San

smaltendo piano piano». Insomma,

trà giocarsi le possibilità di sorpasso

quella gara il più vicino possibile ai

Paolo il fattore mentale può giocare

per l’esperto centrocampista, classe

nello scontro diretto previsto per la

nostri avversari. Se ciò verrà fatto, ci

brutti scherzi e ora il primo pensiero

1976, c’è una stagione che deve con-

35a giornata. Nessuno lo aveva pre-

giocheremo tutto in quella partita».

è muovere la classifica, il prima pos-

tinuare a regalare soddisfazioni: «Mai

visto ad inizio stagione, nemmeno

Nonostante, l’ottima stagione fin

sibile. E sarebbe un peccato visto l’ot-

avrei pensato di essere a 38 punti a 9

l’allenatore dei valdostani Claudio

qui disputata, qualche rammarico

timo andamento della stagione della

giornate dalla fine ma adesso ci servo-

Fermanelli: «Sicuramente fino ad

resta: «Se avessimo avuto un cen-

squadra guidata da uno dei giocatori

no quei 3-4 punti che ci regalerebbero

adesso la stagione è positiva perché

travanti da 20 gol, come il Cuneo

con più esperienza, Fabio Tomaino:

la salvezza. Abbiamo una rosa giova-

siamo andati oltre le aspettative.

con Fantini, probabilmente a que-

«È il momento peggiore della stagio-

ne con il numero giusto di elementi

Adesso non dobbiamo commette-

sto punto staremmo parlando di

ne. All’inizio del girone di ritorno ab-

d’esperienza. E proprio i nostri giovani

re l’errore di accontentarci, perché

un altro campionato. Purtroppo il

biamo vinto delle partite in cui forse

sono stati la nostra arma segreta. Gio-

arrivati a questo punto abbiamo il

nostro budget è limitato rispetto ad

non meritavamo i 3 punti, a Legnano

catori come Locatelli e Cheremeh han-

dovere di provare a conquistare la

altre società ma comunque abbia-

e contro l’Olginatese, e adesso stiamo

no un futuro assicurato nel mondo del

prima posizione». Decisiva sarà la

mo fatto il massimo».

pagando delle buone prestazioni da

professionismo».

l piccolo Saint Christophe sta stu-

sfida con il Cuneo che il Saint Chri-

pendo tutti nel girone A della serie

stophe avrà il vantaggio di giocare in

D. La squadra granata si trova alle

casa: «Il nostro obiettivo - prosegue

spalle della corazzata Cuneo e po-

Pontedera, Carfora: “Crediamoci”

D

avide Carfora è stato assoluto protagonista della vittoria del Pontedera nel big-match del girone D della Serie D in casa della capolista Borgo a Buggiano. Il centrocampista ex Colligiana, Alto Adige e Latina tra le altre, ha firmato la rete del definitivo 2-0 che ha tagliato le gambe agli avversari, che ora distano solamente 4 punti. «Dopo questa splendida vittoria – le prime dichiarazioni del mediano nato a Firenze l’undici giugno del 1977 – ci crediamo ancora di più nella rimonta. Ci credevamo anche prima, ma adesso chiaramente che siamo più vicini ci rendiamo conto che il sorpasso è possibile». La grande forza della formazione allenata da mister Masi è stata quella di crederci sempre, anche quando il Borgo a Buggiano, fino a un mese fa, era distante dieci punti: «Sì, sicuramente. Andavamo di partita in partita, per fare semplicemente la nostra gara, senza pensare ad altro». Ora, tuttavia, la situazione potrebbe capovolgersi, con la capoclassifica che potrebbe risentire psicologicamente della rimonta subìta: «È

Flavio Grisoli vero, sicuramente questo aspetto potrebbe contare molto. Un po’ secondo me, spero, l’hanno risentita la rimonta. Noi però non dobbiamo sbagliare mai». Carfora, dopo tanti anni di professionismo, ha deciso di scendere di categoria, ma per tornare subito in Lega Pro: «Qui il progetto è importante, e le aspettative sono buone. La società è seria e organizzata». Le prossime gare del Pontedera riservano avversarie non proprio “di rango”: Davide Carfora qui con la maglia «Le partite, e i punti dell’Alzano Cene sua ex squadra (Foto Archvio) in palio sono sempre importanti, per tutti. Ci saranno difficoltà con tutte. Non c’è un ammazza-campionato, sembrava di sì, ma l’abbiamo battuta due volte».



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NUMERO 10 - 17 marzo 2011

Zanin, mister dei biancoblu: Cunico, tecnico dei lagunari: “Al Venezia è girato tutto “Per ragggiungere il Treviso bene, noi sfortunati” sudate 7 camicie” Servizi di Flavio Grisoli

settimane. Purtroppo a San Paolo abbiamo fatto una bella partita. Alla vigilia non avrei disdegnato un

I

l girone C dell’Interregionale sta vivendo, come era nelle previsione

della vigilia, la lotta serratissima fra

pari, però resta il rammarico di aver

Treviso e Unione Venezia. Ad inizio

avuto per tutti i novanta minuti la

del girone di ritorno, i biancazzurri

l pari con il San Paolo Padova per

gara in pugno». Tra due settimane

avevano racimolato un vantaggio

una squadra in salute che ha trovato

1-1 ha lasciato tanto amaro in

ci sarà lo scontro diretto a Vene-

esiguo di due, a volte tre punti. Di-

la continuità di risultati e la quadra-

bocca al mister del Treviso Diego

zia, però nel mezzo c’è la partita al

stacco annullato domenica scorsa,

tura tattica giusta per recuperare

Zanin, che ora si ritrova a pari pun-

“Tenni” contro il Torviscosa, fanali-

grazie al pari dei trevigiani a San

punti in chiave salvezza, soprattutto

ti con l’Unione Venezia, vittorioso

no di coda della classifica che non

Paolo e la vittoria della formazione

dopo il cambio del mister (a dicem-

al “Penzo” contro l’Opitergina con

vince in trasferta, e in assoluto, dal

di mister Enrico Cunico con l’Opiter-

bre mister Toni Tormen rassegnò le

un perentorio 4-1. Per come è ar-

5 dicembre scorso (vittoria per 4-3

gina per 4-1 grazie alla doppietta di

dimissioni, e la panchina fu affidata

rivato il pareggio, però, il tecnico

contro il Montecchio Maggiore):

Ferretti, il gol del solito Zubin e il si-

a Roberto Raschi). Sarà una gara

dei biancazzurri non si preoccupa:

«Queste sono le gare più difficili,

gillo di Malagò. «Diciamo che abbia-

molto difficile, anche se chi guarda

«Ho visto molto bene i miei ragazzi.

che riservano le insidie maggiori.

mo dovuto inanellare sette vittorie

semplicemente la classifica può non

Non devo dire loro assolutamente

Si rischia di sbagliare l’approccio

consecutive per rimontare due pun-

pensarlo, visti i tanti punti di differen-

niente. L’unico appunto che posso

psicologico alla gara e andare in

ti al Treviso - scherza il tecnico dei

za». Il Belluno, infatti, è sest’ultimo a

sottolineare, è che avrebbero dovu-

difficoltà». Il big-match del 27 mar-

lagunari - e adesso che li abbiamo

28 punti e in trasferta ha fatto molti

to cercare con maggior insistenza

zo sarà lo snodo cruciale oppure ci

recuperati siamo carichi e fiduciosi

più punti che in casa (18 contro 10).

il gol della sicurezza». Infatti, il Tre-

sarà da attendere comunque l’ulti-

per il futuro. Il gruppo è motivato e

Questo dato, magari, potrà far stare

viso era andato subito in vantag-

ma partita? «Dopo ci sono altre 5

compatto e abbiamo avuto partite

più tranquillo Cunico, visto che la sfi-

gio con Ferretti al sesto minuto, e

partite - conclude Zanin - che vanno

sofferte vinte solo negli ultimi minu-

da si giocherà al “Penzo”. Un veloce

sfiorando a più riprese il raddoppio,

giocate e vinte. Sicuramente contro

ti». Mani avanti, quindi, per il trainer

sguardo alla gara col Treviso: sarà

salvo poi farsi infilare da Pegoraro

il Venezia sarà importante, soprat-

degli arancioneroverdi, che prima di

decisiva? «Guardando il calendario,

a tempo scaduto, facendo perdere

tutto se una delle due dovesse pre-

soffermarsi al big match del 27 con-

ci saranno gare difficili anche dopo,

due punti fondamentali nella rin-

valere. Visto il ruolino di marcia di

tro il Treviso ha nella mente la gara

con formazioni che si giocano la sal-

corsa alla promozione al Treviso.

entrambe poi recuperare tre punti

con il Belluno: «Sono in serie positiva

vezza e i play-off. Anche vincendo

«Il Venezia avrà il morale alle stelle,

sarebbe difficile, però nel calcio non

da tre partite, tutte vinte con Sanvite-

quella partita, ce la dovremo sudare

gli è girato tutto bene nelle ultime

si può mai dare nulla per scontato».

se, Montecchio Maggiore e Rovigo. È

fino in fondo».

Zanin (Foto Archvio)

I

Cunico (Foto Archvio)



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NUMERO 10 - 17 marzo 2011

Flaminia, Ciappici vuole i play-off Sara Sbaffi

N

on perde le speranze il presidente del Flaminia

ancora farcela». La compagine viterbese milita nel

Civitacastellana Roberto Ciappici. La squadra

Girone E dell’Interregionale, riservata di solito alle

rossoblu sta conducendo un campionato altalenan-

squadre toscane ed umbre, da pochi anni aperto

te, con risultati positivi e sconfitte inaspettate con-

anche alle formazioni dell’alto Lazio per completare

tro avversari alla propria portata: «Noi siamo partiti

il gruppo : «È un girone difficile, la classifica è corta.

tantasettesimo: «Vincevamo uno a zero poi loro a

puntando ai play-off, poi purtroppo strada facendo

Si possono incontrare belle squadre come Arezzo e

venti minuti dalla fine loro hanno trovato il gol della

sono capitate delle cose non previste, come il cam-

Perugia che hanno giocato in Lega Pro e nella serie

domenica. Il calcio è così. Ma considerando che era

bio di allenatore (Roberto Rossi al posto del dimis-

cadetta. Anche gli stadi sono belli e giocarci fa sem-

una trasferta difficile il pareggio va bene». Il pros-

sionario Fortunato Torrisi)». Ma l’obiettivo posto a

pre un certo effetto. Noi alla fine ci stiamo battendo

simo incontro vedrà il Flaminia impegnato in casa

inizio stagione rimane ancora lo stesso, nonostante

bene e non mi posso lamentare dei miei ragazzi».

al “Turiddu Madami” contro lo Scandicci, che nella

davanti ci siano parecchie squadre: «I nostri propo-

Domenica scorsa allo stadio “Comunale Buitoni” di

gara d’andata aveva segnato un amaro esordio per

siti non sono cambiati, vogliamo arrivare al quinto

Sansepolcro il Flaminia ha sciupato l’occasione di

mister Rossi, con una sconfitta per due reti a zero,

posto. Mancano sette gare, di cui quattro in casa,

tornare in zona play-off, in vantaggio nel primo tem-

ma Ciappici si dimostra ancora positi-

se puntiamo ad ottenere il risultato pieno possiamo

po con il terzino Gentili, è stata recuperata al set-

vo e crede nella rimonta.

Il presidente del Flaminia Ciappici (Foto Archvio)



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La dinastia dei Brighi continua a Rimini Flavio Grisoli

A

NUMERO 10 - 17 marzo 2011

timo, oppure uno stimolo a raggiungere alti livelli? «No, non lo sento come un peso, anzi. Però faccio la mia strada. Fare quello che è riuscito a fare Matteo sarebbe fantastico, però vediamo». Come detto, a disposizione di mister Luca D’Angelo c’è anche il fratello Marco, classe 1983. Da chi riceve più consigli, da lui

ndrea Brighi è il quarto fratello di una

po non siamo riusciti a realizzare il secondo

oppure anche Matteo, nonostante la lonta-

vera e propria “nidiata” di calciatori: il

gol, e alla fine abbiamo subìto il pareggio.

nanza, cerca di far sentire il proprio apporto?

primogenito di Fiorella e Sergio Brighi, Ales-

Peccato, siamo stati sfortunati, ma nella sfor-

«Mi consiglia più Marco, se non altro perché

sandro, milita nelle categorie dilettantistiche;

tuna le nostre avversarie non sono scappa-

giochiamo e ci alleniamo sempre insieme.

Matteo lo conosciamo tutti (Rimini, Juventus,

te». Se dal Teramo ci si poteva attendere un

Senza farmi troppe pressioni però. Nella giu-

Bologna, Roma), Marco e Andrea, appunto,

campionato di vertice, il Santarcangelo è una

sta maniera, cerca comunque di farmi vivere

giocano nel Rimini. Il più piccolo, nato proprio

sorpresa: «Bé, non proprio – replica Andrea

il campo a modo mio». Il Rimini avrà la gara

nel capoluogo costiero il 29 luglio del 1992 è

Brighi, ottima prestanza fisica, è alto 184 cm

col Bojano da recuperare (si giocherà giovedì

difensore, e domenica ha preso parte al pa-

per 75 kg di peso – perché anche l’anno scorso

17, col nostro giornale già andato in stampa),

reggio dei biancorossi contro la Renato Curi

hanno fatto molto bene quindi quest’anno si

poi 8 gare alla fine: «Sarà una lotta fino alla

Angolana per 1-1. Un pari che lascia tanti rim-

stanno confermando». Come anticipato, An-

fine – conclude Andrea Brighi - siamo tutti e

pianti perché anche Teramo e Santarcangelo

drea è il quartogenito di una famiglia votata

tre vicinissimi e ce la giochere-

hanno impattato le rispettive gare: «Purtrop-

al calcio: lo sente come un peso, essendo l’ul-

mo fino in fondo».



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adiPURE

Collarino morbidissimo imbottito per garantire una fantastica comodità ed una calzata comodissima. La soletta interna bordata, è staccabile con un’imbottitura aggiuntiva che riduce la pressione dei tacchetti e garantisce la massima comodità. Uno stabilizzatore esterno del tallone garantisce la massima stabilità e protezione riducendo la sollecitazione sul tallone di Achille. Pelle di canguro per durata, leggerezza e morbidezza, proprio come se si indossasse un paio di guanti. Tacchetti ibridi TRAXION per un migliore controllo di palla anche su terreni duri

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NUMERO 9 - 10 marzo 2011

Dal campo al Foro Guido Del Re

P

rima di parlare di “Giustizia Sportiva”, bisogna

re; 4. procedimento amministrativo, che viene se-

gaggini dell’intervento statale. La funzione del vin-

capire cosa è la giustizia. Studiosi e filosofi, sin

guito al fine di adottare provvedimenti delle Fede-

colo è, in linea teorica, quella di marcare una linea

da tempi antichissimi, si sono posti la domanda sen-

razioni sportive e del CONI nell’esercizio dei poteri di

tra i due ordinamenti (sportivo/statale), ma nella

za trovarvi una chiara risposta. In linea di massima

organizzazione ad esse demandati. Il termine “pro-

pratica si assiste ad una sempre più frequente in-

la giustizia viene spesso ed erroneamente confusa

cedimento“ qui utilizzato, è usato in senso atecnico,

tromissione del Giudice statale nelle controversie di

con la legge. Non è così, la giustizia serve a rende-

ossia non conforme alla nozione di procedimento

natura sportiva, che comportano a volte, da parte di

re l’uomo libero, verso se stesso e verso gli altri. Si

tipica del diritto amministrativo, del quale il diritto

quest’ultimo, la rimozione del provvedimento adot-

potrebbe dire che la giustizia è il valore che permet-

sportivo ne è un ramo. Fondamentale all’interno

tato dagli organi di Giustizia Sportiva, salvo il caso in

te ad una società di trovare equità nel trattamento

della Giustizia Sportiva è il “vincolo di giustizia” che

cui gli statuti Federali e le clausole compromissorie,

delle persone rispettando ed, eventualmente, pu-

costituisce sostanzialmente una vera e propria bar-

prevedano espressamente la competenza di un

nendo le libertà di ognuno a seconda dei casi. Sotto

riera tra l’Ordinamento Sportivo e quello statale,

Collegio Arbitrale alla risoluzione delle controversie.

la dizione di “Giustizia Sportiva” si racchiudono in-

salvo alcune controversie che non possono essere

Queste sono, sinteticamente, le caratteristiche del

vece, tutti gli istituti, non previsti nelle leggi statali,

sottratte alla cognizione della giurisdizione statale.

cosiddetto “vincolo di giustizia” che ha presentato e

ma negli statuti e nei regolamenti federali, utilizzati

Tale vincolo comporta due obblighi: 1. chi entra a far

presenta tutt’oggi, profili dubbi sul piano della legit-

per dirimere le controversie che insorgono tra atle-

parte volontariamente dell’organizzazione sportiva

timità costituzionale in quanto la Suprema Corte di

ti, associazioni e Federazioni. I regolamenti federali

deve conseguentemente accettare i provvedimenti

Cassazione ha, in più occasioni, affermato l’illegitti-

consentono, alla Giustizia Sportiva, di dirimere tali

adottati dagli organi delle federazione; 2. i tessera-

mità del vincolo di giustizia inteso in senso assoluto

controversie con quattro tipi di procedimenti: 1.

ti e gli affiliati dalle organizzazioni sportive devono

riconoscendo, sempre e comunque, il diritto di adire

procedimento tecnico, il quale si riferisce alle con-

adire, per le controversie insorte tra affiliati e tes-

la giurisdizione dello stato. In definitiva il vincolo non

troversie concernenti l’organizzazione delle gare

serati, solo ed esclusivamente gli organi federali;

comporta preclusioni, per gli affiliati e i tesserati alle

e la regolarità delle stesse; 2. procedimento disci-

questi due obblighi comportano una preclusione a

Federazioni Sportive, di adire il giudice statale per

plinare, esperito per reprimere i comportamenti

ricorrere ad autorità diverse da quelle sportive pena

lesione di un diritto soggettivo indisponibile o di un

degli associati contrari ai principi dello svolgimento

l’irrogazione di sanzioni. Il “vincolo di giustizia” può

interesse legittimo, in quanto la rinuncia incondizio-

dell’attività sportiva; 3. procedimento economico, il

variare di Federazione in Federazione, in quanto per

nata alla tutela giurisdizionale dello Stato per la loro

quali si riferisce a questioni relative ai diritti di natura

alcune è semplicemente limitato alle controversie di

salvaguardia è da considerarsi illegittima. Fonda-

patrimoniale, non previsto da tutti gli statuti federa-

carattere tecnico e disciplinare. Lo scopo che ogni

mentale, al riguardo, è stata l’introduzione della leg-

li in quanto si esperisce solo in alcuni casi e dinanzi

federazione vuole perseguire mediante tale vincolo

ge 280 del 2003 sui rapporti tra ordinamento spor-

ad organi precostituiti che sono di norma gli stessi

è quello di garantire una rapida ed efficace risolu-

tivo e ordinamento statale che verrà

competenti per le controversie di natura disciplina-

zione delle controversie sportive escludendole lun-

approfondita nel prossimo numero.


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La gestione del tempo nel poker

L

a settimana scorsa avevamo parlato della

altri motivi oltre alla sfortuna. Forse gli avversari

divertono di più a giocare che a studiare. Ma non

quantità del gioco e dell’orario in cui si pos-

sono particolarmente forti oppure non siete in

dimenticate che nel lungo periodo guadagnate

sono trovare giocatori di scarso livello. Nel Poker

buona forma e non fate il vostro miglior gioco.

più soldi se vi impegnate a leggere i libri sul po-

Texas Hold’em la gestione del tempo è importan-

Se invece sta andando benissimo e siete seduti

ker. Credo che un’ora di lettura e tre ore di gioco

te per diversi motivi. Orario nella settimana: in

ad un tavolo con molti giocatori scarsi potreb-

sia la miscela giusta. Tuttavia, la maggior parte

base alla mia esperienza le sessioni di gioco du-

be essere vantaggioso prolungare la sessione

di voi non ci riuscirà. Provate almeno ad avere un

rante il fine settimana sono più proficue rispetto

di gioco. Tuttavia, questo vale soltanto se non

rapporto di 1:5, vale a dire un’ora di lettura di un

ai giorni lavorativi. Innanzitutto si gioca contro

avete da fare altre cose più importanti. Pause:

libro e 5 ore di gioco. Obiettivi fissi: probabilmen-

un maggior numero di avversari deboli e inoltre

pochissimi giocatori riescono a giocare 8 ore di

te gli obiettivi hanno senso soltanto per l’aspetto

il tasso alcolico dei giocatori è più alto durante

fila e mostrare costantemente delle ottime pre-

teorico. Dovreste pianificare in base alle vostre

certi periodi del giorno. Orari fissi: gli orari fissi

stazioni. Dovreste sviluppare una sensazione che

possibilità tutto quello che avete letto finora. Per

sarebbero ottimali, giocare sempre alle stesse

vi avverte quando avete bisogno di una pausa.

quanto concerne la parte pratica non dovreste

ore. Si dovrebbe essere in grado di smettere an-

Soprattutto quando il gioco sta andando male

mettervi sotto pressione. Per un buon giocatore

che se si sta perdendo. Spesso perdete anche per

servirebbe una pausa. Teoria e pratica: molti si

di poker la pazienza è una virtù.



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Venturi: “San Giovanni nessun miracolo, solo molto lavoro” Campionato Sammarinese

Flavio Grisoli

I

n questo campionato più che mai equilibrato,

tare il mio lavoro, perché adesso stiamo portando

no ai livelli

spicca in positivo il rendimento dei biancorossi del

avanti un vero miracolo». Sull’incertezza che regna

delle

San Giovanni. Da autentica formazione “materas-

come mai in questa stagione nei due gironi di sta-

piccole Re-

so” del campionato titano, quest’anno la formazio-

gione regolare, il tecnico del San Giovanni (che nel-

pubbliche

ne guidata da Massimiliano Venturi si sta ritaglian-

la sua bacheca è una delle poche formazioni a non

europee

do uno spazio sempre più importante a suon di

avere neanche un trofeo) commenta: «Il nostro

(Andorra,

prestazioni convincenti e, soprattutto, di punti. L’in-

girone in particolare, il B, è equilibratissimo. Ci sono

Liechten-

terrogativo che rimane in questi casi, vista la tradi-

tante squadre nello spazio ridotto di pochi punti –

stein,

zione, è se l’éxpolit della formazione della frazione

infatti il San Giovanni ha raccolto finora 22 punti e

semburgo)?

più piccola della Repubblica sia da attribuire ad un

il Murata, che è secondo in classifica, di punti ne ha

«La

fatto casuale, oppure se si tratti del frutto del lavo-

27 – però formazioni come il Tre Penne e il Murata

renza è che questi Paesi naturalizzano un sacco di

ro degli anni precedenti: «Io ho preso la squadra lo

sono decisamente superiori a noi, sia per organico

gente. Qui no, ed ecco fatto. Almeno ai residenti si

scorso anno – esordisce mister Massimiliano Ven-

a disposizione che per capacità economica. Sono

potrebbe aprire il discorso delle naturalizzazioni.

turi – e le difficoltà erano tante, perché il budget a

società, a parte il Tre Fiori che è un gradino sopra,

Andare avanti così è dura. Non è certo colpa del

disposizione era veramente esiguo. Adesso, anche

che hanno budget annuali paragonabili a quelli del-

CT Giampaolo Mazza, è chiaro, perché per fare il

grazie alle devoluzioni da parte della Federazione

le società di Eccellenza. Per noi rimanere in quella

Gran Premio servono i cavalli giusti». Per conclude-

stiamo facendo un ottimo lavoro. La società è mol-

posizione di classifica sarà davvero dura. Anche la

re, una piccola provocazione: il San Giovanni potrà

to presente, e soprattutto molto paziente nel valu-

Virtus è tornata in corsa adesso, dopo un periodo di

essere la “mina vagante” dei play-off? «Già arrivar-

appanna-

ci sarebbe dura, perché veniamo da anni dove a

mento».

malapena si vinceva una gara all’anno. Credo che

Capitolo

negli ultimi 10 anni, il San Giovanni abbia vinto 15

Naziona-

partite (escludendo la stagione attuale, nella quale

le:

cosa

le vittorie sono già 7). Io sono 15 anni che alleno, e

manca a

di miracoli non ne ho mai visti. Comunque, se do-

San Ma-

vessimo arrivare ai play-off, nella partita secca ce

rino per

la possiamo giocare con tutti. Per adesso, siamo

arrivare

orgogliosi del risultato ottenuto

alme-

finora».

CAMPIONATO SAMMARINESE CLASSIFICA GRUPPO A Pennarossa 32 La Fiorita 32 Cosmos 30 Juvenes/Dogana 25 Faetano 18 Fiorentino 12 Cailungo 4

17° Giornata Fiorentino-Cosmos Murata-Virtus Cailungo-Juvenes/Dogana La Fiorita-Pennarossa Domagnano-Libertas San Giovanni-Folgore/Falciano Tre Fiori-Tre Penne

12-13/03/2011 1-2 2-3 1-3 2-1 1-3 2-0 1-1

CLASSIFICA GRUPPO B Tre Fiori 34 Murata 27 Tre Penne 24 Libertas 24 Virtus 23 San Giovanni 22 Folgore/Falciano 12 Domagnano 7

18° Giornata 19-20/03/2011 Libertas-Folgore/Falciano Tre Fiori-San Giovanni Cosmos-Cailungo Pennarossa-Fiorentino Faetano-La Fiorita Virtus-Domagnano Tre Penne-Murata

MARCATORI

GRUPPO A 10 Gol: Marco Fantini (Juvenes/Dogana) 9 Gol: Simon Parma (La Fiorita) 8 Gol: Valentin Grigore (Fiorentino) 7 Gol: Mario Fucili (Cosmos) Paolo Montagna (Cosmos) 6 Gol: Enrico Foscoli (Pennarossa) Nicola Ciacci (Pennarossa) Gianluca Calla (Cailungo) GRUPPO B 10 Gol: Alessandro Giunta (Tre Fiori) Roberto Gatti (Murata) 8 Gol: Adolfo Hirsch (Virtus) Daniele Pignieri (Tre Penne) 7 Gol: Manuel Dominici (Folgore/Falciano) Federico Amici (Tre Fiori) Elton Shabani (Virtus)

altre

LusMister Venturi (Foto Archvio)

diffe-



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