Preview numero 32 - Agosto 2018

Chi è più forte tra Dylan e Dampyr? di Franco Busatta Adottando come titolo un celeberrimo interrogativo, rimando agli accanitissimi scontri senza esclusione di colpi che hanno da sempre tenuto banco sulle pagine dei comics supereroistici, segnaliamo l’uscita in un unico volume di due albi che hanno segnato una tappa storica presso i tipi di Via Buonarrroti: la nascita del primo crossover. Al centro della scena due paladini dell’horror, il Dylan Dog made in Sclavi e il Dampyr ideato da Boselli/Colombo. Nonostante ci fossero già stati, in passato, parecchi incontri fra i character bonelliani – basti pensare a quando la pista di Martin Mystère si era incrociata con quelle di Mister No, Dylan Dog e Nathan Never – si era sempre trattato non di crossover bensì dei cosiddetti team-up. Ovvero, di storie che prevedono, nell’albo di una testata, la presenza del titolare di un’altra testata. In questo caso, invece, l’Indagatore dell’Incubo e Harlan Draka hanno vissuto fianco a fianco un’avventura iniziata sulle pagine di una serie e conclusa su quelle di un’altra.

Ai testi Roberto Recchioni e Mauro Boselli mentre i disegni portano la firma di Daniele Bigliardo e Bruno Brindisi.

La vicenda prende il via sulla collana dedicata all’Inquilino di Craven Road, dove vediamo un Maestro della Notte sulle tracce di una non-morta fuggitiva, con la quale Dylan ha un breve flirt. Dopo un acceso contrasto, sulla pirotecnica scena di una discoteca, Dylan e Dampyr uniscono le forze per dare battaglia a Lodbrok e alle sue armi di distruzione di massa con le quali minaccia l’intera Inghilterra.

Pubblicati nell’estate del 2017, i due albi contenenti il crossover, si sono avvalsi entrambi di una doppia copertina e hanno goduto di un clamore e di un successo di vendite tali da portarli alla ristampa.

Ora, finalmente, eccoli proposti in un volume di che vi consentirà di leggere l’intera avventura doppia tutta di seguito, riassaporandone la brillantezza della trama e la perizia del disegno. Un momento importante, per la Casa editrice di Via Buonarroti, che rientra nel percorso evolutivo intrapreso con le nuove, molteplici iniziative (non soltanto editoriali) messe in cantiere negli ultimi tempi.