“IL PATRIMONIO DELLE ICONE AMERICANE” Le influenze della democrazia in rosa negli Stati Uniti

Page 1

Il 2020 che sta per iniziare sarà un intero anno speciale dedicato alle Donne in America! In onore della celebrazione del 100° Anniversario del Suffragio Femminile negli USA, come Responsabile Prodotto Stati Uniti, ho voluto realizzare un insolito viaggio che andasse oltre i classici gateways ispirato a questo momento storico, per festeggiare il diritto al voto delle donne e la loro influenza nella storia americana e di conseguenza poi nel mondo. Con questo itinerario, PRESSTOUR vuole celebrare il loro esempio e coloro che portano avanti con forza lo spirito di queste coraggiose donne americane ancora oggi. In un lungo susseguirsi di tappe che attraversano numerose bellezze, tra incantevoli parchi naturali e coinvolgenti luoghi storici, ho voluto inserire alcune storie di donne americane o luoghi legati ad esse che hanno lasciato un segno importante. Le numerose suffragette ci hanno tramandato un grande dono, un'eredità che dà orgoglio, slancio ed un continuo scopo per la valorizzazione del ruolo delle donne. Grazie a loro la democrazia ha così assunto un senso diverso. Dio benedica le donne d’America, e le donne viaggiatrici che vorranno scoprirne il fascino insieme a noi!

“IL PATRIMONIO DELLE ICONE AMERICANE” Le influenze della democrazia in rosa negli Stati Uniti

Denver – Laramie – Rapid City – Sioux Falls – Minneapolis/St.Paul – Chicago – Cincinnati – Pittsburgh – Seneca Falls – Hartford – New York City – Baltimore – Richmond – Asheville – Birmingham – Atlanta

1


1° Tappa:

DENVER, CO

Si inizia dalla città culturale di Denver, la “Mile-High-City” che si trova appena ad est delle Rocky Mountains, con i suoi negozi in puro stile Vecchio West. Esplorate Larimer Square, il centro rivitalizzato con boutique, ristoranti, negozi di artigianato e gallerie d’arte o visitate uno dei numerosi musei che la città ha da offrire. Con 300 giorni di sole, un centro pedonale, fiorenti arti e cultura, una pluripremiata scena culinaria e le Montagne Rocciose come sfondo, Denver offre un mix perfetto di raffinatezza urbana ed avventure all'aperto. Il Center for Colorado Women's History at the Byers-Evans House Museum si concentra su borse di studio, ricerca, conferenze, tour e mostre che ampliano la comprensione e la memoria collettiva della storia delle donne in Colorado. Ancora più importante, il Centro sta collegando storie di donne locali a racconti più ampi della storia delle donne in tutto il mondo. La Byers-Evans House è stata la casa delle donne ispiratrici fin dal 1883. È stata magnificamente restaurata all'epoca del 1912-1924 ed è arredata con gli oggetti originali della famiglia Evans. Le visite guidate alla casa intrecciano le storie di molte donne, come Anne Evans, che viveva e lavorava in tale casa e l'impatto delle donne di famiglie come questa sui primi abitanti di Denver. Nel museo un’importante mostra analizza l'intreccio dei diritti umani, civili ed economici per le donne. In essa si esplorano temi complessi e senza tempo attraverso le storie di gruppi e movimenti di donne con sede nel Colorado che hanno aperto la strada ai turni di lavoro locali e nazionali tra il 1914 e gli anni '80.

2° Tappa:

DENVER, CO – LARAMIE, WY

(209 km circa)

Laramie, è una città eclettica composta da un'eccitante combinazione di vivacità universitaria, storia, tradizioni western ed avventure epiche all'aperto! Ci sono così tante attività e cose da fare a Laramie. La parte più difficile sarà trovare il tempo per tutto. Sia che vi fermiate per una partita di football all'Università del Wyoming, trascorrendo la giornata facendo shopping in centro, visitando uno dei tanti famosi musei o semplicemente soggiornando per un assaggio della cultura del Wyoming e dell’intrattenimento locale, Laramie promette una pletora di attività e monumenti da visitare che sarà una vacanza memorabile per tutte le età. L’anno 2020 nel Wyoming segna l’anniversario delle pietre miliari cruciali per i diritti delle donne nello stato. Nel 1869, 150 anni fa, il legislatore territoriale del Wyoming approvò una legge che garantiva alle donne il diritto di voto e il governatore John Campbell firmò il disegno di legge il 10 dicembre. L'anno seguente, a marzo, le donne prestarono servizio per la prima volta in giurie a Laramie e il 6 settembre 1870, sempre a Laramie, Louisa Swain divenne la prima donna del Wyoming a votare in base alla prima legge del mondo che garantiva alle donne diritti di voto uguali e senza restrizioni con gli uomini. Il 27 gennaio 1920, il Wyoming divenne il 27° stato a ratificare il 19° emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti. L'emendamento divenne parte della Costituzione quando il Tennessee lo ratificò il 18 agosto di quell'anno, facendo votare per le donne la legge della terra. E il 26 gennaio 1973, il Wyoming divenne il 23° stato a ratificare l'emendamento sulla parità di diritti. Numerosi sono i primati per le donne del Wyoming, nella lotta per i loro diritti di voto, in relazione al suffragio femminile e molto altro ancora, che portano a definire lo stato del Wyoming “la casa del voto femminile americano". Entrate nell'iconico salotto della famiglia Ivinson al Laramie Plains Museum e potreste avere un'idea delle conversazioni sul suffragio femminile che si verificarono più di 100 anni fa. Gli Ivinson, soprattutto Jane Ivinson, furono riconosciuti come i sostenitori del Suffrage Act nella Laramie Sentinel, il giornale locale dell'epoca. Oltre alla mostra sul Suffragio, il Laramie Plains Museum ha una parete dedicata alle donne del Wyoming, dove potete vedere le foto della prima governatrice americana d'America, Nellie Taylor Ross, l'educatrice dell'Università del Wyoming Grace Raymond Hebard e numerosi documenti che riconoscono i risultati di pionieri più importanti del Wyoming nella leadership femminile.

2


3° Tappa:

LARAMIE, WY – RAPID CITY, SD

(488 km circa)

Nelle Black Hills, luogo sacro per i nativi americani, Rapid City è il punto ideale per visitare moltissimi parchi pubblici, monumenti e memoriali: Mount Rushmore National Memorial, Wind Cave National Park, Badlands National Park, Devils Tower National Monument, Jewel Cave National Monument e Crazy Horse Memorial. Nel 1919, quando il Congresso approvò il diciannovesimo emendamento che garantiva alle donne il diritto di voto, i suffragisti in tutto il South Dakota e nella regione delle Grandi Pianure avevano lavorato duramente per più di trent'anni. Con l'aiuto di primi attivisti come Matilda Joslyn Gage, che visitò il Territorio del Dakota nel 1880 e organizzatori di base come Alice Alt Pickler di Faulkton e innumerevoli lavoratori locali, il South Dakota raggiunse il suffragio femminile nel 1918, due anni prima della ratifica ufficiale del diciannovesimo emendamento nel 1920. Per celebrare gli anniversari delle donne che ottengono il diritto di voto, la città di Rapid City ha lanciato numerose iniziative che esplorano la lotta di più coraggiose generazioni per il suffragio universale delle donne in America. Nella sua Downtown, le iconiche 44 statue dei presidenti degli Stati Uniti avranno ciascuna una scheda in onore delle donne che stavano al loro fianco. Riportando in vita anche l’influenza di numerose First Ladies, si vuole dare così importanza al giusto riconoscimento che devono anche esse ottenere, per il loro perseguire i diritti per l’uguaglianza delle donne americane.

4° Tappa:

RAPID CITY, SD – SIOUX FALLS, SD

(558 km circa)

Benvenuti a Sioux Falls, il cuore dell’America, con il suo famoso Falls Park con cascata tripla visitato da migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. Le attrazioni qui certo non mancano, e attività sportive e ricreative abbondano tutto l'anno. Sioux Falls offre un'esperienza di shopping eccezionale, qui troverete quello che state cercando. Con una vivace vita notturna, potete scegliere tra musica dal vivo, ampi cortili, discoteche, spettacoli di cabaret e molto altro ancora! Godetevi la vista panoramica sul fiume Big Sioux, l'atmosfera di un pub caratteristico o l'energia del suo centro. Con la qualità del servizio alberghiero che la contraddistingue, il vostro soggiorno a Sioux Falls sarà un vero piacere. Alcuni potrebbero trovare sorprendente il fatto che ci fosse un tempo in cui il consumo di alcol era un crimine e le donne non avevano alcun diritto di voto. In effetti, queste due questioni furono discusse per oltre un secolo in South Dakota. Entrambe furono in prima linea durante l'era progressista, un periodo di riforme politiche e sociali in America. Alcune donne riconobbero che l'unica speranza di approvare la proibizione a livello nazionale sarebbe arrivata soltanto se le donne avessero ricevuto il voto. Nel South Dakota, le donne si organizzarono in gruppi, pubblicarono sui giornali e tennero dibattiti pubblici per far passare entrambe le misure. Poco dopo che il South Dakota approvò il divieto a livello statale e concesso alle donne l’affrancamento, il 18 ° e 19° emendamento fecero lo stesso a livello nazionale. A cento anni di distanza, per commemorare questi emendamenti storici, nella città di Sioux Falls si apre a partire da questo mese di Novembre la mostra “The Bottle and the Ballot: Prohibition and Women's Suffrage”, nel Old Courthouse Museum. L'ingresso è gratuito.

5° Tappa:

SIOUX FALLS, SD – MINNEAPOLIS/ST.PAUL, MN

(382 km circa)

La moderna Minneapolis e la caratteristica Saint Paul formano un’unica area, e per questo sono definite "Città gemelle"! Il famoso Mall of America è diventato una vera e propria destinazione turistica, una “città nella città”, che ha rivoluzionato l'esperienza dello shopping, con un intrattenimento unico a livello nazionale! Nessuna visita a Minneapolis è completa senza una sosta presso l'amato Paisley Park di Prince, leggenda della musica e del Minnesota. Rivivete la presenza di Prince a Paisley Park e nei luoghi in cui ha realizzato ed interpretato il film Purple Rain, vissuto, lavorato e suonato.

3


Dal 5 Novembre 2019 al 5 Luglio 2020, , i frequentatori del Hennepin History Museum di Minneapolis avranno la possibilità di conoscere tutto sul movimento per il suffragio femminile e su come sia avvenuto a Minneapolis con la mostra “Votes for Women”. L'ammissione generale è di $ 8,00. Il Minnesota è stato il quindicesimo stato a approvare l'emendamento. La mostra ha lo scopo di educare il pubblico sul movimento e sugli abitanti di Minneapolis che hanno contribuito a sostenerlo, oltre a come la prima guerra mondiale abbia influenzato il movimento nel suo insieme. Pezzi storici in mostra includono anche una macchina per il voto del 1899 che era usata in un'epoca in cui le donne del Minnesota si limitavano a votare alle elezioni scolastiche e nel consiglio delle biblioteche, ed un nastro della Conferenza sulla parità di suffragio del 1897 tenutasi a Minneapolis dove Susan B. Anthony fu uno dei principali speaker. Oltre alla mostra, l’Hennepin History Museum include due programmi aggiuntivi. Suffrage Saturdays verranno tenuti al museo ogni terzo sabato del mese per la durata della mostra, con un'attività educativa che affronterà il tema del suffragio. Centennial Conversations sarà invece una serie di discussioni, che inizieranno nel 2020, ed approfondiranno la vita delle attuali donne residenti nella Contea di Hennepin ed in che modo il diritto di voto 100 anni dopo le stia influenzando.

6° Tappa:

MINNEAPOLIS/ST.PAUL, MN – CHICAGO, IL

(657 km circa)

Chicago è ricordata per essere anche il punto di partenza da cui iniziare le avventure sulla mitica Route 66, “The Mother Road”, per epici viaggi americani coast to coast. Focolaio di culture, qui sono nate numerose leggende musicali del Blues, tra cui Muddy Waters e Howlin Wolf. Godete della coinvolgente architettonica atmosfera urbana della bellissima Chicago tra i vari ristoranti famosi, passeggiate lungo la riva del limpido lago Michigan, visitate uno dei tanti musei cittadini di altissimo livello, o divertitevi al ritmo jazz o blues in uno dei suoi numerosi club! Da non perdere la mostra presso il Jane Addams Hull-House Museum, all’interno dell’area della University of Illinois at Chicago. Basata su un saggio del 1910, scritto da Jane Addams, questa mostra esplora il diffuso movimento nazionale di base organizzato da donne americane che chiesero il diritto di voto e di essere riconosciute come cittadine a pieno titolo negli Stati Uniti. Jane Addams è stata la prima donna americana a vincere il premio Nobel per la pace nel 1931. Oggi il museo si erge come un memoriale dinamico dedicato alla Addams. Il Jane Addams Hull-House Museum (JAHHM) si basa sull'eredità dell'attivista e femminista per la pace internazionale, e di altri famosi riformatori sociali che hanno vissuto e lavorato a fianco dei loro vicini immigrati per creare un cambiamento sociale nel vicino West Side di Chicago. Il museo si trova in due degli edifici originali: Hull Home (ora punto di riferimento storico nazionale) e Residents Dining Hall. Il museo collega tra loro le storie dell'insediamento della casa alle attuali questioni di giustizia sociale. Mostre e programmi pubblici evidenziano storie di attivismo, educazione progressiva e principi democratici di partecipazione e scambio. Mentre ci si avvicina al Centenario del 2020 della ratifica del 19° emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti, e si guarda alle elezioni presidenziali del 2020, si riflette su questioni di leadership femminile, potere elettorale, voce, razzismo all'interno dei movimenti delle donne e sul potere delle donne di avere un importante impatto sugli affari civili americani.

7° Tappa:

CHICAGO, IL – CINCINNATI, OH

(477 km circa)

Cincinnati è la terza città più grande dell'Ohio e si trova sul lato nord della confluenza del fiume Licking con il fiume Ohio. Visitate il Cincinnati Zoo and Botanical Garden, il secondo zoo più antico degli Stati Uniti, la Cincinnati Reds Hall of Fame and Museum, che rende omaggio ai grandi giocatori del baseball americano, o la Cincinnati Music Hall, una sala per spettacoli di musica classica che funge da sede per le più elevate attività musicali. Buongustai e food trucks, birrai ed appassionati di bourbon, football americano e soccer, tradizione e trasformazione - sta succedendo proprio tutto qui. Venite a scoprire la vostra prossima esperienza, e trovate la vostra ispirazione: c'è sempre qualcosa da fare a Cincinnati!

4


Già nel 1878, al Congresso fu introdotta una legge per approvare una modifica del suffragio femminile alla Costituzione degli Stati Uniti. Alla maggioranza delle donne americane non era ancora permesso votare e per decenni il movimento di suffragio femminile, guidato da nomi come Susan B. Anthony ed Elizabeth Cady Stanton, ha combattuto per il diritto di voto di tutte le donne in America. Nel 1919, il 19° emendamento fu finalmente approvato e rilasciato agli stati per la ratifica; un anno dopo, nel 1920, l'emendamento fu adottato ufficialmente e garantì alle donne il diritto di voto in tutte le elezioni statali e nazionali. Tra gli stati che hanno ratificato l'emendamento, l'Ohio è stato uno dei leader del movimento a suffragio. In effetti, l'Ohio è stato uno dei due soli Stati ad ospitare più Conferenze sul suffragio nazionale femminile ed ha influenzato le decisioni degli altri stati di ratificare l'emendamento. La città di Cincinnati mostra a pieno il ruolo dell’Ohio nel suffragio della donna. Katherine Durack, PhD, è la creatrice di “The Genius of Liberty”, una serie di podcast creata in collaborazione con la Mercantile Library di Cincinnati sull'Ohio e la Lotta per il suffragio femminile. È rappresentante dell'Ohio nel National Board per la Turning Point Suffragist Memorial Association ed è membro della task force del 2020 Women's Vote Centennial Initiative. Katherine consulta anche le organizzazioni artistiche e culturali sulle celebrazioni del centenario del suffragio in Ohio. Katherine, ex professoressa universitaria, ricerca e condivide storie sul suffragio femminile dal 2015, quando ha lanciato il suo progetto “Suffrage In Stitches”. Per Suffrage in Stitches, Katherine crea originali disegni all'uncinetto ispirati alle donne, agli eventi e agli artefatti del movimento statunitense del suffragio femminile. Le sue storie e i suoi modelli sono stati pubblicati sulla rivista PieceWork, nonché su Vogue Knitting e Yarn Market News. Più recentemente, Katherine è apparsa sulla Cincinnati Edition di Cincinnati Public Radio e Feelin ’Good with Shelly Abrams, una produzione di TV via cavo. Questo programma è gratuito e aperto al pubblico.

8° Tappa:

CINCINNATI, OH – PITTSBURGH, PA

(464 km circa)

Visitate Pittsburgh e scoprite che non è come la maggior parte delle altre città. Quando arrivate, sentite immediatamente che fate parte della sua comunità. È il caloroso saluto che ricevete dalla gente del posto che non vede l'ora di darvi il benvenuto, darvi consigli su cosa fare, vedere e mangiare e condividere le loro storie con voi. Pittsburgh non è solo definita dal suo caratteristico skyline, ma anche dai suoi meravigliosi quartieri, che aspettano di essere scoperti. Pittsburgh offre una ricca cultura e storia, che ha plasmato queste comunità in modo che abbiano personalità distinte. Questa città ha tutto: ottimo cibo, avventure all'aria aperta, storia ad ogni angolo, tasse limitate, un fiorente quartiere culturale e rappresenta un sogno per gli amanti dello sport. Siate i benvenuti, nella città con tre fiumi, 90 quartieri e divertimento tutto l'anno! Il John Heinz History Center, affiliato della Smithsonian Institution, è il più grande museo di storia nel Commonwealth della Pennsylvania. Prende il nome dal senatore degli Stati Uniti H. John Heinz III (1938– 1991) dalla Pennsylvania, e si trova nel distretto storico di Strip a Pittsburgh. L'Heinz History Center è un'istituzione educativa di 25.500 m2 che coinvolge e ispira un pubblico diversificato con collegamenti al passato, comprensione del presente ed orientamento per il futuro preservando la storia regionale e presentando l'esperienza americana con una connessione alla Pennsylvania occidentale. L’History Center gestisce anche il Fort Pitt Museum, un museo di due piani e 1.100 m2 che racconta la storia del ruolo chiave della Pennsylvania occidentale durante la guerra francese e indiana, la Rivoluzione americana e come luogo di nascita di Pittsburgh. Il Fort Pitt Museum onorerà il Centerario del 19° emendamento per il Suffragio, con lezioni sulle Donne della storia, sia americana che di Pittsburgh.

9° Tappa:

PITTSBURGH, PA – SENECA FALLS, NY

(522 km circa)

Seneca Falls è una piccola città con alcuni grandi collegamenti. Per uno, si ritiene che sia l'ispirazione per il classico delle vacanze di Frank Capra, "It's A Wonderful Life", dalle sue visite in città nei primi anni del 1900. Seneca Falls è anche orgogliosa di far parte del New York State Canal System, mostrando un bellissimo lungomare con attracchi e servizi per i navigatori che viaggiano attraverso il Canale Cayuga-Seneca. Situata sulla sponda settentrionale del lago Cayuga, Seneca Falls è conosciuta come la porta storica dei Finger Lakes, ed è un'ottima posizione ideale da cui visitare le oltre 70 cantine situate in questa rinomata regione dei vini.

5


Visitate la casa della leader dei diritti delle donne, Elizabeth Cady Stanton, e fate anche un tour dedicato alle donne al Rights National Historical Park e National Women's Hall of Fame. Nel 2020 saranno passati 100 anni da quando gli Stati Uniti hanno firmato il suffragio femminile nella legge con il 19° emendamento. Per commemorare questo importante anniversario, anche Seneca Falls promuoverà dialoghi pubblici sull'eredità duratura del suffragio femminile e su come continua a plasmare la democrazia americana oggi. Nella storia del suffragio femminile americano si evidenziano e ricordano individui e siti della regione di Finger Lakes, nell’area di Seneca Falls. Le suffragiste Emily Howland, Matilda Joslyn Gage e Frederick Douglass; e la 1816 Farmington Quaker Meetinghouse. La Seneca Falls Convention è stata la prima convention sui diritti delle donne. Essa si pubblicizzava come "un raduno per discutere delle condizioni e dei diritti sociali, civili e religiosi della donna". Tenutasi nella Cappella Wesleyana della città di Seneca Falls, nello stato di New York, durò due giorni tra il 19 e il 20 luglio 1848. Attirando un'attenzione diffusa, fu presto seguita da altri diffusi raduni sui diritti delle donne, tra cui la Rochester Women's Rights Convention di Rochester, sempre nello stato New York, due settimane dopo. Nel 1850 i primi di una serie di raduni nazionali sui diritti delle donne si incontrarono poi a Worcester, nel Massachusetts. Le donne quacchere locali nella zona organizzarono l'incontro con Elizabeth Cady Stanton, che non era una quacchera. Programmarono l'evento durante una visita nella zona di Lucretia Mott, che aveva sede a Philadelphia. Mott, che era invece una quacchera, era famosa per la sua abilità oratoria, cosa rara per le donne non quacchere durante un'era in cui alle donne spesso non era permesso parlare in pubblico.

10° Tappa:

SENECA FALLS, NY – HARTORD, CT

(476 km circa)

Il fiume Connecticut, fulcro della regione di River Valley, serpeggia tranquillamente da Suffield fino a Old Saybrook. Lungo la strada, fermatevi ad Hartford, la capitale del Constitution State, per uno scorcio della storia del Connecticut oppure per esplorare la valle, riposarvi, rilassarvi e divertirvi in famiglia. Hartford è sede della Mark Twain House & Museum. La dimora del 1874 contiene migliaia di manufatti, tra cui la scrivania su cui Twain scrisse le sue opere più famose. L'Harriet Beecher Stowe Center comprende la casa vittoriana dell'autore e molti mobili d'epoca, oltre a un giardino. L'ampia collezione del Wadsworth Atheneum Museum of Art comprende opere rinascimentali e impressioniste. Harriet Beecher Stowe Center è una casa museo storica, e monumento storico nazionale, ad Hartford nel Connecticut. In essa si conservano ed interpretano le collezioni storiche della sua originale proprietaria, si promuovono discussioni interessanti sulla sua vita e sul suo lavoro, che ispirarono l'impegno per la giustizia sociale e il cambiamento positivo. Harriet Elisabeth Beecher Stowe (14 giugno 1811 - 1 luglio 1896) era un’abolizionista ed autrice americana. Veniva dalla famiglia Beecher, una famosa famiglia religiosa, e fu meglio conosciuta per il suo famoso romanzo “La capanna dello zio Tom” (1852), che la catapultò in poco tempo tra le celebrità internazionali e si assicurò il suo posto nella storia. Si può dire che le sue parole contribuirono in parte a cambiare il mondo. Il libro, che descriveva le dure condizioni per gli afroamericani ridotti in schiavitù, raggiunse milioni di romanzi ed opere teatrali e divenne influente sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna, alimentando le forze anti-schiavitù nel Nord degli States e provocando una diffusa rabbia nel Sud. Stowe scrisse 30 libri, tra cui romanzi, tre memorie di viaggio e raccolte di articoli e lettere. Fu influente sia per i suoi scritti che per le sue posizioni pubbliche e dibattiti su questioni sociali del momento. Stowe fece anche una campagna per i diritti delle donne, sostenendo nel 1869 che la posizione di una donna sposata era, per molti aspetti, esattamente simile a quella della schiava negra; non poteva stipulare un contratto né detenere alcuna proprietà, pertanto nella comune legge inglese dell’epoca, la donna sposata non era assolutamente nulla. Harriet Beecher Stowe fu anche una figura importante nel movimento del suffragio femminile, da ricordare e nominare come emblema del potere della parola delle donne. Essa ricordava a suo tempo ad ogni donna l’obbligo di denunciare l'ingiustizia, a prescindere dalla sua situazione o dall'autorizzazione a parlare. Ed allo stesso tempo ci ricorda ancora oggi anche la nostra responsabilità, quando parliamo, di usare la nostra immaginazione.

6


11° Tappa:

HARTORD, CT – NEW YORK CITY, NY

(181 km circa)

New York è una città che vi sorprende, con i suoi bellissimi scorci sui famosi grattaceli che assorbono il trambusto e l’energia della “Grande Mela”. Tra i luoghi più famosi di Manhattan, scoprite Times Square con gli immensi cartelloni pubblicitari illuminati. Percorrete la 5th Avenue ammirando la Saint Patrick’s Cathedral, il Rockfeller Center e il Flatiron Building. Vedete la Grand Central Station e, proseguendo a sud verso Wall Street con il Financial District, visitate i viali alberati di Greenwich Village, Soho e Chinatown, luogo etnico e autentico di Manhattan. New York è vivace ed accattivante anche nei suoi quartieri periferici, tra i quali la caratteristica Brooklyn, con il suo Brooklyn Heights, quartiere storico fatto di brownstones. Con così tante attrazioni che New York vi offre, non avete che l’imbarazzo della scelta qui! La prima marcia non ufficiale per il suffragio femminile nella nazione prese posto nella città di New York City. Le pioniere di New York organizzarono e rivendicarono i diritti civili molto prima che l'idea dell'uguaglianza delle donne acquistasse forza a livello nazionale, spianando successivamente la strada alle lotte che portarono poi il Congresso Americano ad approvare nel 1919 il 19° emendamento, che garantiva alle donne il diritto di voto. Lo Stato di New York è spesso riconosciuto come l'epicentro del movimento di suffragio femminile, in particolare a causa dei numerosi raduni che vi si tennero. Le donne di New York City sfidarono i divieti della polizia e tennero riunioni pubbliche per conto proprio. La parata di suffragio più grande e riconosciuta del 1915 vide oltre 25.000 donne che marciavano sulla 5th Avenue, ma gli sforzi di queste suffragette iniziarono in realtà diversi anni prima. Pur affrontando l'opposizione della polizia e soprattutto degli uomini, che parteciparono ai loro primi raduni per deriderle, le donne di New York continuarono a combattere per i loro diritti. A partire dal 1907, la Progressive Suffrage Union di New York City lanciò la sua campagna fuori dal Metropolitan Life Building. Il gruppo venne deriso da una folla di uomini, ma le donne continuarono a interagire con il pubblico ed alla fine convinsero molti dei partecipanti a firmare una petizione che chiedeva al governo federale di concedere il diritto di voto alle donne. I loro sforzi continuarono fino al 1908, quando le donne annunciarono che avrebbero ospitato la prima parata di suffragio femminile. I membri della Suffrage Union dichiararono che avrebbero marciato dal loro ufficio situato al di fuori di Union Square verso la Manhattan Trade School al E. 23rd Street per un altro incontro pubblico. Le loro idee ed il piano d'azione progressivi non andarono bene con le autorità: all'epoca la polizia negò persino di rilasciare loro un permesso per la marcia. Tuttavia, il 16 febbraio 1908, la Suffrage Union proseguì nei suoi piani, nonostante non avesse un permesso. Dato che i membri marciavano senza il permesso ufficiale della città, gli agenti di polizia si presentarono per interrompere l'evento. Tuttavia, le autorità non ebbero successo nei loro sforzi e le donne continuarono ad avanzare. Anche se spesso dimenticata, questa fu la prima marcia non ufficiale delle suffragette della nazione, con un totale di sole 23 donne partecipanti. Anche se la folla iniziale era piccola, l'Unione continuò ad organizzare marce in tutta la città, incontri settimanali e scioperi nei luoghi di lavoro. Nel 1910, la marcia dell'Unione attirò una folla di duecento persone. Poi, un anno dopo, una folla di migliaia. Il ripetersi di eventi annuali ha reso col passare degli anni l'idea del suffragio femminile meno radicale. Ospitando queste marce per le strade di New York City, queste donne contribuirono ad incoraggiare una pubblicità favorevole ed alla fine iniziarono ad ottenere finalmente il permesso ufficiale dalla città. Questi eventi minori contribuirono a gettare le basi per l'enorme parata del 1915, che alla fine spinse New York a approvare una legge che consentisse alle donne di votare qualche anno dopo.

12° Tappa:

NEW YORK CITY, NY – BALTIMORE, MD

(307 km circa)

Musei di livello mondiale, fiorenti distretti artistici e culturali, ricca storia, vita notturna, musica ed altro ancora fanno di Baltimora il gioiello urbano della Chesapeake Bay! Venite ad assaggiare il suo spettacolare seafood, per scoprire la stravaganza culturale che c’è a ArtScape, per visitare Fort McHenry sede dello Star Spangled Banner, o per passeggiare lungo il famoso Inner Harbor. Ma c’è molto di più a Baltimora, un’accogliente walking city piena di famose attrazioni. In commemorazione dell’anniversario del Centenario del suffragio femminile, che diede il diritto di voto alle donne statunitensi, la Johns Hopkins University si impegna con la comunità nel educare, esplorare e sensibilizzare su questa importante occasione. In collaborazione con diverse istituzioni culturali di

7


Baltimore, verranno offerti eventi pubblici, seminari, mostre d'arte, corsi speciali ed esposizioni che informano e, a volte, sfidano la comprensione della storia del passaggio del 19° emendamento e dei suoi effetti sul rafforzamento delle donne oggi.

13° Tappa:

BALTIMORE, MD – RICHMOND, VA

(248 km circa)

Richmond, in Virginia, unisce i comfort delle grandi città al fascino ed alla semplicità del Sud degli States. Durante il vostro tempo libero, potete scegliere tra musei di livello mondiale, arte raffinata, boutique alla moda, giardini lussureggianti e numerose attività per la famiglia. Nominata tra le migliori destinazioni americane da visitare per il cibo, i ristoranti di Richmond delizieranno le vostre papille gustative con la cucina farm-to-table preparata da chef rinomati. Numerosi parchi trendy all'aperto e numerosi quartieri dello shopping unici, come il "Mile of Style" di Carytown, rendono questa zona una delizia per gli amanti dello shopping. Chi ama il brivido può scegliere tra il whitewater rafting nelle rapide del James River e le montagne russe ad alta velocità a Kings Dominion. E con oltre cento murales che decorano le mura di Richmond, le scelte per godere di questa città sono illimitate. La legislatura del Commonwealth della Virginia ha istituito una task force per coordinare una varietà di programmi educativi e culturali in tutto lo stato nel corso del 2020. Il Virginia Museum of History & Culture, di Richmond, è stato nominato il principale organo di pianificazione per la commemorazione nello Stato. La commemorazione si concentrerà sull'istruzione in tutto lo stato, nonché una varietà di programmi pubblici e mostre educative incentrate sull'attivismo sociale e politico delle donne nella storia della Virginia.

14° Tappa:

RICHMOND, VA – ASHEVILLE, NC

(600 km circa)

Non perdete assolutamente una tappa a Lake Lure, nominato come uno dei 10 più bei laghi artificiali del mondo, immerso ai piedi delle Blue Ridge Mountains del North Carolina. Situato nella gola di Hickory Nut, il lago è circondato da lussureggianti vette e scogliere di granito, tra le quali la famosa altura di Chimney Rock dalla quale si gode di una vista spettacolare ed unica! Venite a conoscere questo che è stato un luogo delle riprese per le scene di film famosi come Dirty Dancing e The Last of the Mohicans. Arrivate poi nella romantica città di Asheville, conosciuta per la sua tradizione culinaria, la sua vivace downtown e la fiorente comunità artistica. Asheville è diventata il centro per la birra artigianale del sud-est degli Stati Uniti, da essere stata nominata “Beer City USA!” La residenza Biltmore, creata dal magnate George Vanderbilt, è un monumento storico nazionale che merita una visita da non perdere. Con la sua tenuta di 8.000 ettari potrete esplorare la più grande casa americana, un lusso di classe mondiale, oltre che splendidi giardini e l’Antler Hill Village & Winery. Da Asheville potreste anche visitare Cherokee, all’ingresso sud del Great Smoky Mountains National Park, dove scoprirete la storia, la cultura e le tradizioni della popolazione orientale degli Indiani Cherokee: civiltà più antica di quella Inca, Maya, Egizia e Romanica. Di vario interesse i suoi siti ed attrazioni culturali, come il Museo del Cherokee indiano che al suo interno racchiude 11000 anni di storia Cherokee. Mentre ad alcune donne americane venne concesso il diritto di voto ai sensi del passaggio del 19° emendamento, c'erano ancora molte disparità che le donne stavano combattendo per cambiare. Ad Asheville, il 12 settembre 1919, alcune di queste donne rivoluzionarie crearono un'organizzazione al fine di combattere alcune di queste disuguaglianze ed offrire alle donne opportunità precedentemente offerte solo agli uomini. Una di queste donne professioniste che era anche membro organizzatore e vicepresidente dell'Associazione era Lillian Exum Clement. Clement nacque vicino a Black Mountain e crebbe nella contea di Buncombe. Studiò legge mentre lavorava per lo sceriffo della Contea, fu ammessa alla sbarra ed iniziò ad esercitarsi come avvocato nel 1917. Clement era ampiamente conosciuta tra gli ambienti legali come "Fratello Exum". Rappresentò la contea di Buncombe come candidata democratica nel 1920, nominata prima ancora che le donne fossero affrancate. Divenne la prima legislatrice del North Carolina, nonché la prima avvocatessa a praticare senza partner di sesso maschile nella Carolina del Nord. Le vittorie di Clement contribuirono a continuare a guidare il suffragio femminile durante quello che fu un periodo monumentale.

8


Dopo la sua morte, la famiglia di Lillian Exum Clement ha gentilmente permesso alle Special Collections dell'UNC Asheville (University of North Carolina) di realizzare 25 copie digitali di varie immagini legate a Clement ad Asheville, raccolte in una collezione. In tutto il North Carolina, diverse università ed archivi storici stanno celebrando il 100° anniversario del suffragio femminile. Ad Asheville, si tengono diversi simposi su questo evento, che raccontano la storia di donne audaci che hanno rotto le barriere e sono diventate catalizzatori per il cambiamento ad Asheville e nel mondo.

15° Tappa:

ASHEVILLE, NC – BIRMINGHAM, AL

(571 km circa)

Birmingham, la più grande città Alabama, è maturata in una città che riconosce e abbraccia l'impatto del suo passato, e il Birmingham Civil Rights Institute è un esempio commovente ed educativo di come la città ha trovato il modo di guarire i suoi conflitti e di riconciliare i diritti civili. Chiunque visiti la città ne apprende la bellezza della sua cucina slow food. La diversità è la più grande forza di questa città dal forte appeal, e la varietà nell’intrattenimento, la cucina e le arti danno insieme un fascino intrigante a Birmingham. Birmingham vanta una vivace scena artistica e culturale. I visitatori che arrivano in città potranno vedere la grande statua del mitico Dio romano Vulcano, che si affaccia sul centro di Birmingham nel quale ad accoglierli troveranno jazz, danza, club, teatri e ristoranti. Birmingham è anche sede del più grande collezione dell'America di moto, in mostra al Barber Vintage Motorsports Museum e l'Alabama Jazz Hall of Fame. Le suffragiste, chiamate anche “suffragette”, si incontravano regolarmente nelle case ed in spazi aperti per capire le strategie e approcci da adottare per lottare per i loro diritti. Marciavano in parate, organizzavano manifestazioni, allestivano tende per le fiere statali e distribuivano opuscoli. Vendevano persino caramelle ed articoli legati al suffragio alle partite di baseball; qualsiasi cosa pur di diffondere la parola su quanto fosse importante per le donne ottenere il diritto di voto. Quest'anno si celebreranno anche le diverse donne chiave, organizzazioni ed eventi che hanno svolto un ruolo importante nella promozione del diritto di voto delle donne nello stato del Alabama. Il Vulcan Park and Museum, di Birmingham, vi porta a conoscere e comprendere come il movimento per il suffragio femminile sia progredito in modo diverso, qui negli stati del Sud, e nelle donne che hanno contribuito a plasmare la storia nel tempo. Anche il National Voting Rights Museum and Institute , della vicina Selma, è una risorsa globale che copre fin dall'inizio con il movimento per il suffragio femminile a tutt’oggi attraverso il movimento per i diritti civili.

16° Tappa:

BIRMINGHAM, AL – ATLANTA, GA

(237 km circa)

Esplorate il ruolo della capitale dello stato della Georgia negli eventi storici in tanti musei differenti come Atlanta History Center, Center for Civil and Human Rights e Martin Luther King Jr. National Historic Site. Lasciatevi stupire dal Georgia Aquarium, tra i più grandi del mondo, assaporate i gusti iconici del World of Coca-Cola ed andate dietro le quinte del CNN Studio Tour. Esplorate la variegata scena culinaria della città e scoprite perché gli amanti dello shopping adorano Atlanta per tutto, dalle boutique agli oggetti d'antiquariato. Per il divertimento in famiglia, fughe romantiche, avventure urbane, eventi unici e molto altro ancora, Atlanta è una città che amerete visitare ancora e ancora. Cosa significa essere un cittadino attivo nel Sud? Possiamo esplorare molte risposte a questa domanda attraverso l’anniversario del Centenario del 19° emendamento. Quando il Congresso concesse il suffragio femminile nel 1920, un tecnicismo impedì alle donne della Georgia di partecipare alle elezioni statali fino a due anni dopo. E sebbene non negò il voto alle donne, il legislatore della Georgia non ratificò ufficialmente il diciannovesimo emendamento fino al 1970. Le donne di colore incontrarono poi ostacoli ancora maggiori in marcia verso le urne. La formulazione esatta dell'emendamento: "Il diritto di voto dei cittadini degli Stati Uniti non deve essere negato o ridotto dagli Stati Uniti o da alcuno Stato a causa del sesso" - escluse le donne dei nativi americani e degli americani asiatici che non avevano ancora ottenuto il riconoscimento della cittadinanza americana: tasse sui sondaggi, test di alfabetizzazione, primarie completamente bianche e la minaccia della violenza fisica esclusero ulteriormente le donne afroamericane attraverso gli anni del Jim

9


Crow South. Quando parliamo di cittadinanza, parliamo di partecipazione attiva alla formazione della comunità, a livello locale e nazionale. Vi erano molti modi per prendere parte al processo, incluso richiamare i senatori e fare volontariato nelle unità di registrazione degli elettori, o semplicemente essere informati sulle questioni nella città e partecipare agli eventi della comunità. L'atto del voto poteva assicurare molti vantaggi chiave della democrazia: rappresentava pertanto il forte desiderio che la voce fosse ascoltata, che i rappresentanti del governo riflettessero i valori dei cittadini e che le leggi assicurassero l’uguaglianza. All'inizio del XX secolo, le risorse, la rappresentanza e l'accesso per le donne che vivevano e lavoravano ad Atlanta erano differenti a seconda della razza e classe. Ma nella Swan House, la dimora del 1928 nel cuore del campus del Atlanta History Center, gli inconsapevoli attori del cambiamento erano già al lavoro per provare a cambiare le cose. Diverse donne, apertamente indipendenti e schiette, ebbero ruoli chiave nel movimento del suffragio femminile. Emily MacDougald era la madre di Emily Inman, proprietaria di Swan House. L'Equal Suffrage Party (ESP) della Georgia, un'influente organizzazione per il suffragio, venne fondata nella casa di Atlanta del primo presidente dell'organizzazione, Emily C. MacDougald appunto. Attivista determinata e femminista che sfidava la tradizione, MacDougald gestì la terra della sua famiglia a Columbus, in Georgia, fin quando suo marito morì. Successivamente, vendette la proprietà, trasferì la sua famiglia ad Atlanta e si dedicò all'attivismo sociale e politico. Come presidente dell'ESP della Georgia, coordinò la produzione di volantini ed organizzò numerose parate per il suffragio. Oltre a sostenere il diritto di voto alle elezioni nazionali, la MacDougald e la ESP combatterono per il diritto di voto alle elezioni statali e locali. La figlia di MacDougald, Emily Inman proprietaria di Swan House, seguì poi le orme di sua madre. Anche lei fu decisamente indipendente. Quando anche suo marito venne a mancare, la Inman gestì le finanze della famiglia, imparò ad investire nel mercato azionario e creò un portafoglio azionario solido. Suffragista anche lei, partecipò alle attività del Equal Suffrage Party in Georgia ed entrò in macchina nella prima parata del Suffragio di Atlanta nel 1913. Swan House era appunto la casa di Mr. e Mrs. Edward ed Emily Inman. La famiglia aveva accumulato ricchezza dalla mediazione del cotone, dagli investimenti nei trasporti, nelle banche e nel settore immobiliare. Costruita nel 1928 alla fine dell'era del jazz, per intrattenere gli ospiti, la casa mancò il periodo della grande Depressione di solo pochi mesi. Entrate ancora oggi dalle iconiche “porte blu” della Swan House di Atlanta, all’interno del Atlanta History Center. Scoprite così un mondo di cultura, commercio, qualità e comfort che vi riportano indietro nel tempo, e vi fanno comprendere quanto importanti siano state tutte le lotte che le donne americane hanno dovuto affrontare per ottenere parità e valore per i loro diritti!

Siate le benvenute … Venite a scoprire insieme a noi di Presstour “IL PATRIMONIO DELLE ICONE AMERICANE”: Le influenze della democrazia in rosa negli Stati Uniti! Maurizio Di Bella PRESSTOUR

10


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.