LA RIPRESA DEL PORTO DI GENOVA 2 ANNI DOPO IL CROLLO DEL PONTE
L‘ATTUAZIONE DELLA LEGGE 130/2018 PER LA RIPRESA DEL PORTO, L’ACCESSIBILITÀ E LA RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT
2
INDICE PREMESSA PAGINA 5
PROGRAMMA STRAORDINARIO DI RILANCIO INFRASTRUTTURALE Accessibilità stradale, ferroviaria e marittima Messa in sicurezza aree industriali Integrazione Porto/Città PAGINE 6 - 21
Potenziamento Aeroporto C. Colombo
MISURE PER L’EFFICIENZA DEL SISTEMA PORTUALE E DELLA LOGISTICA Ottimizzazione dei flussi logistici Istituzione della Zona Logistica Semplificata PAGINE 22 - 29
Misure a sostegno dell’intermodalità ferroviaria
SOSTEGNO ALLE IMPRESE E AL LAVORO Misure a sostegno degli operatori portuali Interventi a favore del lavoro portuale Ristoro per le imprese di autotrasporto PAGINE 30 - 39
Rafforzamento dell’organico dell’AdSP
4
PREMESSA
Il crollo del ponte Morandi ha rappresentato
applicazione di leggi a sostegno all’economia
una ferita gravissima per Genova e la Liguria,
reale nel nostro Paese. A questo importante
dal punto di vista umano, sociale, economico
risultato hanno contribuito certamente i due
e istituzionale. Alle ripercussioni sulla vita
Commissari previsti dal decreto (delegato
quotidiana dei cittadini e delle aziende si
all’emergenza il Presidente della Regione, alla
è infatti aggiunta la compromissione della
ricostruzione del Ponte il Sindaco di Genova),
regolare accessibilità al principale porto italiano
il Governo, il Parlamento e l’Autorità di Sistema
dalle altre regioni del Nord Italia.
Portuale, soggetto attuatore degli interventi che vengono qui illustrati.
La reazione della città, del porto e del Paese è stata altrettanto forte per restituire dignità a
È giunto il momento di fare un bilancio e
una nazione prostrata.
definire le prossime attività per raggiungere pienamente gli obiettivi del provvedimento, da
45 giorni dopo il crollo, è stato emanato il
cui dipende senza dubbio il futuro di Genova e
decreto legge n.109/2018 (“Decreto Genova”),
del suo porto.
poi convertito nella legge n.130/2018. Si tratta di un provvedimento legislativo molto
Paolo Emilio Signorini
complesso, finalizzato ad assicurare la rapida ricostruzione del Ponte, il sostegno per gli sfollati e le imprese colpite dall’evento, la ripresa di un nodo portuale e logistico di importanza strategica per l’economia locale e nazionale. Le misure contenute nel provvedimento si focalizzano su tre obiettivi principali:
della Legge 130, tutte le disposizioni
■ potenziamento infrastrutturale e
sono state attuate o
tecnologico;
■ supporto all’organizzazione del processo portuale e logistico;
■ sostegno economico alle imprese
A 18 mesi dall’adozione
sono in corso di attuazione
della
filiera di trasporto e logistica. A 18 mesi dall’adozione della Legge, le disposizioni sono state attuate o corso di attuazione, caso raro in
tutte
sono in
materia di 5
I temi al centro del Programma Straordinario ACCESSIBILITÀ TERRESTRE DEL PORTO SULL’ULTIMO MIGLIO STRADALE E FERROVIARIO
ACCESSIBILITÀ MARITTIMA DEL PORTO, CON LA REALIZZAZIONE DI NUOVE OPERE PORTUALI
ACCESSIBILITÀ DELL’AEROPORTO DI GENOVA
INTEGRAZIONE TRA PORTO E CITTÀ
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PROGRAMMA STRAORDINARIO DI RILANCIO INFRASTRUTTURALE Con decreto del 15 gennaio 2019 il Commissario
■ la
Legge di Bilancio 2019 ha previsto un
Straordinario per la ricostruzione ha adottato
finanziamento di 50
il
ciascuno degli anni 2019, 2020, 2021 e 2022,
Programma
Straordinario
predisposto
milioni di euro per
dall’Autorità di Sistema Portuale (art. 9-bis della
per la realizzazione
di piani di sviluppo
Legge Genova).
portuali, il rafforzamento dell’intermodalità e il miglioramento dell’integrazione città-
Anche grazie all’applicazione delle deroghe
porto, il completamento di opere in corso e
previste per il Ponte, il Programma mira
l’attuazione di accordi di programma e piani
accelerare l’esecuzione degli interventi per l’accessibilità del porto,
di recupero di beni demaniali dismessi.
ad
dell’aeroporto e dell’area portuale industriale di Genova Sestri Ponente, per l’integrazione fra porto e città e la messa in sicurezza dei rii e dei luoghi di lavoro. Dal punto di vista finanziario, il Programma beneficia di importanti risorse a carico del
contributo di soggetti pubblici e privati. In particolare: bilancio dell’AdSP,
■ è stato
con il
riconosciuto ad AdSP per gli anni
2018 e 2019 un aumento pari al 3% dell’IVA sulle merci importate attraverso il porto, fino al limite di 34,2 milioni di euro per il 2018 e di 30 milioni di euro per il 2019;
QUADRO ECONOMICO DEL PROGRAMMA STRAORDINARIO Costo complessivo
1.959 milioni di euro
Coperture finanziarie
1.172 milioni di euro
Fabbisogno residuo
787 milioni di euro 7
TIMELINE 2018 CROLLO PONTE MORANDI
2019
La connessione stradale e ferroviaria del Porto con l’hinterland è compromessa.
AGGIUDICATI LAVORI PER 147,8 MILIONI DI EURO Tra le opere: Nuova viabilità interna bacino Sampierdarena.
2021 COMPLETAMENTO AFFIDAMENTO DELLE OPERE DEL PROGRAMMA PER 1,3 MILIARDI DI EURO Tra le opere: Nuova Diga Foranea di Genova Messa in sicurezza aree industriali
2020 AGGIUDICATI/IN CORSO DI AGGIUDICAZIONE LAVORI PER 380 MILIONI DI EURO Tra le opere: Riqualificazione collegamento ferroviario Sanità/Bettolo parco Campasso. Viadotto accesso autostradale scalo Genova Prà. Riqualificazione Hennebique. Ampliamento aerostazione Cristoforo Colombo
L’applicazione del «Modello Europeo» per l’attuazione del Programma L’impianto delle deroghe previste dalla Legge
avvisi di gara hanno seguito percorsi più snelli
si ispira al diritto dell’Unione Europea che consente di coniugare snellezza operativa con il rispetto delle norme in materia di
e compatibili con la contrazione dei tempi di
salute, ambiente, sicurezza delle costruzioni,
analogia a quanto accaduto per la costruzione
paesaggio e beni culturali nonché antimafia.
del Ponte anche per le opere del Programma
Genova sostanzialmente
affidamento. Sarebbe però riduttivo collegare l’efficacia delle procedure al solo aspetto regolatorio; nei fatti, in
sono state adottate best practice in tema di Una semplificazione notevole è la possibilità
project
management (Fast Tracking,
del committente di procedere con
appalti
Stakeholder Engagement ecc.) di personale
integrati,
solo
qualificato
sulla
base
anche
di
progettazione di fattibilità tecnico economica.
e
RUP
certificato
che
hanno
consentito di ridurre le tempistiche necessarie per svolgere le attività propedeutiche alla
Un secondo aspetto riguarda la contrazione
sottoscrizione dei contratti.
dei tempi autorizzativi, applicando quelli best
practice è
minimi coincidenti con le direttive UE.
L’applicazione
Inoltre l’utilizzo delle soglie di valore degli
agevolata dal conferimento delle responsabilità
appalti fissate nella Direttiva 2014/24/UE ha
ultime del buon andamento delle opere a
consentito di affidare alcuni servizi propedeutici
figure manageriali esperte come il
procedure
Commissario Marco Bucci e il Responsabile per
alla
progettazione
mediante
semplificate. Anche gli obblighi di pubblicazione di bandi e
di
tali
l’attuazione del Programma Marco Rettighieri.
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ACCESSIBILITÀ STRADALE, FERROVIARIA E MARITTIMA Nuova viabilità interna bacino Sampierdarena
L’insieme degli interventi di viabilità comprende l’estensione
della
sopraelevata
portuale,
il
potenziamento dei varchi di San Benigno,
la
realizzazione del varco in quota di Ponte Etiopia e il completamento della strada della Superba. L’implementazione degli interventi
faciliterà
l’accesso diretto alle due principali autostrade (A7 e A26) di collegamento con Lombardia e
separando di fatto la viabilità urbana dal traffico portuale. Piemonte,
IMPORTO
€ 133.235.515,73
STATO DI AVANZAMENTO
Progetto Definitivo in corso
DATA INIZIO / FINE LAVORI
Gennaio 2021 / Marzo 2023
AFFIDATARIO 11
Riqualificazione collegamento ferroviario Sanità/Bettolo - parco Campasso
Il fascio ferroviario a servizio del nuovo terminal Bettolo e del terminal SECH di Calata Sanità
A settembre 2020 verrà avviata l’operatività del
Fuorimuro, a servizio dei terminal portuali del
Terminal container di MSC a Calata Bettolo, i cui
bacino di Sampierdarena, con ultimazione dei
traffici si aggiungeranno a quelli diretti al Terminal
lavori nel 2023.
SECH
a
Calata
Sanità.
Il
potenziamento
del
collegamento ferroviario fra questi due Terminal e le tratte di adduzione al Terzo Valico è fondamentale per decongestionare la strada. Sulla base della Convenzione firmata con l’Autorità di Sistema Portuale a dicembre 2019, RFI sta curando la progettazione e realizzazione della linea ferroviaria fra i terminal dell’area Sanità/Bettolo e il parco ferroviario Campasso,
anche
attraverso
l’alimentazione
elettrica della galleria Molo Nuovo/ Parco Rugna, su finanziamento di AdSP. L’avvio dei lavori è previsto per il primo trimestre 2021. Nel corso del 2020 verrà anche avviata la progettazione della
riqualificazione
del
Parco
ferroviario
di
ATTUATORE
12
IMPORTO
€ 13.800.000,00
STATO DI AVANZAMENTO
Avviato iter di intesa Stato-Regione
DATA INIZIO / FINE LAVORI
Primo trimestre 2021 / Quarto trimestre 2022
Nuova Diga Foranea di Genova La nuova diga è un’opera fondamentale per il
Entro il primo semestre 2021 verrà aggiudicata
bacino storico del porto, che potrà garantire:
la gara per le restanti fasi di progettazione e
■ accesso
e manovra in massima sicurezza
l’esecuzione dei lavori.
anche alle navi di prossima generazione (per passeggeri e merci) il cui scalo a Genova è già programmato dalle compagnie di navigazione
■ adeguata protezione dei bacini interni ■ eliminazione dei colli di bottiglia infrastrutturali per lo sviluppo dei traffici
■ alleggerimento
della commistione fra il
Il progetto prevede due fasi realizzative:
■ la il
prima dovrà risolvere prioritariamente tema
dell’accesso
al
bacino
di
Sampierdarena ed in particolare le criticità del canale di transito.
■ la
seconda provvederà al completamento
dell’opera
traffico destinato ai terminal commerciali e quello relativo alle riparazioni navali ed alla nautica da diporto. Ad aprile 2019 si è chiusa la gara per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, affidato ad un consorzio guidato da Technital S.p.A., che mette a confronto varie alternative progettuali anche tramite il dibattito pubblico. Proprio per la rilevanza dell’opera, il MIT ha già finanziato la progettazione in corso e inserito l’intervento tra le opere del DL Semplificazioni.
IMPORTO
€ 600.000.000
STATO DI AVANZAMENTO
Progetto di fattibilità tecnico-economica in corso
DATA INIZIO / FINE LAVORI
Novembre 2022 / Dicembre 2030
AFFIDATARIO PROGETTAZIONE TECNICA
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Demolizione viadotto esistente Costruzione nuovo viadotto Potenziamento fascio ferroviario
Riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri OGGETTO
Nuovo viadotto a due carreggiate e tre corsie (due in direzione porto e una in direzione casello)
IMPORTO COMPLESSIVO
€ 20.033.835,74
STATO DI AVANZAMENTO
In aggiudicazione
DATA INIZIO / FINE LAVORI
Gennaio 2021 / Giugno 2023
CO-FINANZIAMENTO
€ 15.000.000
Potenziamento Parco Voltri Mare - porto di Pra’ (intervento ad opera di RFI)
PRIMA FASE
■ Sistemazione radice di levante del parco ferroviario di Voltri Mare con doppio ingresso al terminal PSA. ■ Aggiunta due binari al fascio esistente (da 4 a 6). ■ Installazione sistema di segnalamento e gestione centralizzato per ottimizzare manovra.
IMPORTO
€ 30.000.000
STATO DI AVANZAMENTO
Cantiere in corso, completato il raddoppio del binario di ingresso a PSA
DATA FINE LAVORI (prima fase)
Dicembre 2020
SECONDA FASE
Completamento del PRG stazione di Voltri con prolungamento dei binari a modulo europeo di 750 metri
IMPORTO
€ 40.000.000
STATO DI AVANZAMENTO
Redatto Progetto Definitivo, approvato dal CIPE. In corso aggiornamento del progetto.
DATA INIZIO / FINE LAVORI
Gennaio 2021 / Giugno 2023
(successiva alla demolizione del viadotto stradale)
FINANZIAMENTO 14
Accessibilità intermodale allo scalo di Genova Pra’ Il 29 gennaio 2020 è stato inaugurato il secondo binario del Terminal di PSA a Genova Pra’ (a destra), fondamentale per raddoppiare la capacità di movimentazione ferroviaria del principale terminal gateway italiano elevandola a 20 coppie di treni/ giorno. Il potenziamento dell‘accessibilità al terminal si sta ora completando con la costruzione del nuovo viadotto a 3 corsie, che migliorerà il collegamento diretto con le autostrade (A10, A26 e A7) e la contestuale realizzazione di un fascio di 6 binari da 750 metri a servizio del terminal nell’area sottostante il viadotto. Relativamente a quest’ultimo intervento, parte del PRG di Voltri, il progetto definitivo è già approvato dal CIPE ed è in corso l’aggiornamento di progetto. Con la Legge 55/2019 che ha unito il progetto Terzo Valico al Nodo di Genova, la realizzazione del PRG di Voltri rientra nell’appalto Terzo Valico.
15
2 1
4 3
LEGENDA INTERVENTI
16
1
Spostamento ferrovia
2
Espansione aree industriali
3
Nuovo profilo di banchina
4
Superbacino
MESSA IN SICUREZZA AREE INDUSTRIALI Il progetto prevede la messa in sicurezza e
estendendo il Programma Straordinario anche
l’adeguamento idraulico dei rii Molinassi e
ai lavori per “la messa in sicurezza idraulica e
Cantarena nonché l’adeguamento per i profili di
l’adeguamento alle norme in materia di sicurezza
sicurezza, la razionalizzazione e il miglioramento
dei luoghi di lavoro” ed ha autorizzato per
dell’accessibilità all’area industriale-cantieristica
l’intervento in questione la complessiva spesa di
di Sestri Ponente, adeguandone la capacità
480 milioni di euro per gli anni dal 2020 al 2024.
alle navi di dimensione maggiore, secondo le
Il fabbisogno finanziario che insiste sull’opera
richieste del mercato.
ammonta a circa 60 milioni di euro.
Gli interventi sono suddivisi in due fasi:
■ la prima, in corso di esecuzione, comprende la messa in sicurezza dei rio Molinassi, la realizzazione della briglia selettiva a monte del rio e il riempimento della calata lato Ponente
■ la
seconda consiste nella risistemazione
del bacino portuale di Sestri Ponente, mediante le realizzazione di nuovo bacino da 440 metri, di nuovi piazzali, della messa in sicurezza del rio Cantarena e lo spostamento della linea ferroviaria a monte. La Legge di Bilancio 2020 ha integrato e modificato l’articolo 9-bis della Legge 130
IMPORTO COMPLESSIVO
€ 697.000.000
ATTUATORI
FASE 1
STATO DI AVANZAMENTO
Fase 1 – Progetto Definitivo presentato in Consiglio Superiore LLPP Fase 2 – in corso di Redazione il Bando di gara per la Progettazione di Fattibilità Tecnico Economica
DATA INIZIO / FINE LAVORI
Fase 1 - Marzo 2021 / Dicembre 2024 Fase 2 - Novembre 2022 / Dicembre 2025
FASE 2
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Terrazze / Fotoinserimento
Vista mare / Fotoinserimento
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INTEGRAZIONE PORTO E CITTÀ Riqualificazione Hennebique Dagli anni ’70 l’edificio Hennebique giace inutilizzato e ammalorato nel pieno centro di Genova. Collocata in posizione strategica tra il Terminal Crociere, l’area turistica del Porto Antico e il centro storico di Genova, la costruzione si presta a diventare un grande attrattore per residenti, turisti e croceristi. Sulla base dei rilievi dell’Università di Genova, della scheda tecnica della Soprintendenza e delle destinazioni d’uso approvate da Regione e Comune, il 21 giugno 2019 l’Autorità di Sistema Portuale ha pubblicato il bando per la riqualificazione e la gestione dell’edificio. Conclusa l’istruttoria di gara pubblica, è in corso di aggiudicazione la concessione per la ristrutturazione e la gestione del compendio demaniale Hennebique, per un periodo di 90 anni all’ATI costituita dalle società Vitali e Roncello Capital.
IMPORTO
€ 100.000.000
STATO DI AVANZAMENTO
In corso di redazione il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica
DATA INIZIO / FINE LAVORI
Marzo 2021 / Dicembre 2022
AFFIDATARIO
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Vista landscape ampliamento
Vista ampliamento dal lato cittĂ
Vista nuove sale di imbarco nell’ampliamento
Vista ampliamento dal lato aeromobili
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POTENZIAMENTO AEROPORTO CRISTOFORO COLOMBO Ampliamento aerostazione L’Aeroporto ha intrapreso dal 2017 un percorso
L’intervento di riqualificazione dell’aerostazione
di rilancio che ha portato ad un incremento del
prevede la realizzazione, sul lato Levante, di un
traffico nei due anni 2018 e 2019 significativamente
nuovo fabbricato di circa 5.500 metri quadrati,
maggiore della media nazionale (16,5% vs 5,9%
su tre livelli in aggiunta ai 15.000 attuali, nonché
nel 2018 e 5,5% vs 4,0% nel 2019) raggiungendo il
il completo restyling dell’edificio esistente (aree
record di 1,5 milioni di passeggeri nel 2019.
del check-in, dei controlli
di sicurezza e degli
imbarchi). Gli interventi integrativi e propedeutici Al
di
là
dell’odierna
fase
emergenziale,
sono già in corso di realizzazione.
l’aerostazione attuale rappresenta un vincolo di capacità e palesa importanti limitazioni funzionali e tecniche, oltre che una carenza di qualità degli spazi e finiture. L’Aeroporto ha pertanto predisposto un progetto di ampliamento e riqualificazione dell’aerostazione, unitamente ad ulteriori interventi impiantistici e infrastrutturali propedeutici ed integrativi relativi a sistema di smistamento bagagli, sottoservizi e viabilità.
ATTUATORE IMPORTO COMPLESSIVO
€ 25.000.000
STATO DI AVANZAMENTO
Progetto Definitivo Aerostazione in corso di verifica ENAC. Lavori in corso per impianti e infrastrutture complementari
DATA INIZIO / FINE LAVORI
Novembre 2019 / Gennaio 2023
PROGETTISTI CERTIFICAZIONE
PARTNER
21
22
MISURE PER L’EFFICIENZA DEL SISTEMA PORTUALE E LOGISTICO Il sistema portuale di Genova e Savona è il
importanti incentivi per lo
sviluppo del
primo in Italia per merci movimentate e il sesto gateway europeo per il servizio
trasporto ferroviario.
alle industrie ed ai mercati del Nord Italia e
Infine, la Legge prevede misure di
dell’Europa. Secondo una recente indagine condotta dall’istituto di ricerca SRM l’80%
delle imprese di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto utilizza il porto di Genova come via di sbocco per le proprie
sostegno per le imprese della filiera di trasporto
più penalizzate dalla sequenza di eventi che ha colpito il porto dall’agosto 2018 in avanti. Si tratta di misure per alleggerire gli extracosti sostenuti dai terminal, dalle compagnie dei lavoratori
esportazioni sui mercati mondiali e il 73% per le
del porto e dalle imprese di autotrasporto, che
importazioni.
hanno visto una pesante riduzione di attività ed un aumento delle complessità operative.
L’importanza del sistema portuale del Mar Ligure Occidentale è ancora maggiore per l’economia della regione Piemonte, da sempre legata a doppio filo agli scali di Genova e Savona. La
Legge
Genova,
accanto
alle
opere
infrastrutturali del Programma Straordinario, prevede altri interventi di carattere immateriale per favorire la
Sostegno alle imprese della filiera del trasporto. Innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa.
transizione verso uno
smart port efficiente e ben integrato con le supply chain, attraverso digitalizzazione, reingegnerizzazione dei processi e innovazione tecnologica. In particolare, l’art. 6 della Legge favorisce l’ottimizzazione
dei flussi veicolari
diretti al porto, tramite l’implementazione di sistemi avanzati per il controllo e la gestione digitale del traffico ai varchi portuali e nei retroporti. L’articolo 7 costituisce la
Zona Logistica
Semplificata del sistema portuale per favorire l’attrazione di investimenti e prevede
MISURE DI EFFICIENTAMENTO A BREVE TERMINE
■ Razionalizzazione dei flussi ■ Innovazione tecnologica ■ Digitalizzazione dei processi ■ Sostegno alle imprese colpite ■ Incentivo allo sviluppo del trasporto ferroviario
■ Semplificazione procedure per attrazione investimenti 23
Ottimizzazione dei flussi logistici nel porto di Genova L’art. 6 della Legge 130 stanzia 30 milioni di euro
■ la
predisposizione della
area pre-gate
a favore del Commissario per la ricostruzione del
di Ponente, da utilizzare ai fini doganali
Ponte per mettere in atto soluzioni organizzative
e di security in attesa della realizzazione
fluidificare la
della nuova viabilità interna al bacino di
logistica in ingresso e in uscita dal porto e
Sampierdarena e del definitivo varco di
ridurre i fenomeni di congestione veicolare,
Ponente;
e tecnologiche in grado di
concentrati soprattutto lungo alcune tratte stradali e in determinate fasce orarie.
■
la progettazione dello Scalo
Smistamento
di Alessandria (da sviluppare attraverso un finanziamento ad hoc di 2 milioni di euro
Con decreto n. 15 del 11/04/2019 il Commissario ha
di cui 1,75 milioni già approvati nell’ambito
individuato nell’Autorità di Sistema il soggetto
dell’Organismo di Regia della Convenzione ex
attuatore degli interventi necessari e in UIRNet
art. 6);
il soggetto affidatario delle relative attività di progettazione ed esecuzione dei lavori, servizi e forniture, assegnando a una Cabina di regia coordinata dalla Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le seguenti attività:
■ la realizzazione del sistema di rilevazione e
certificazione di ingresso ed uscita dei mezzi pesanti dal nodo di Genova, ai fini del riconoscimento degli indennizzi;
■ l’analisi
di fattibilità e sostenibilità delle
aree buffer.
La transizione verso un modello di smart port è stata senza dubbio spinta dall’emergenza COVID-19 come ha dimostrato l’esperienza di vari Paesi soprattutto asiatici. La recente adozione delle Linee Guida per la piena
digitalizzazione documentale dei flussi di veicoli in entrata ed uscita dal porto, oltre a rappresentare un importante passo verso l’efficientamento del transit time consentirà di
SCENARIO FUTURO DI MEDIO PERIODO
4.800 MEZZI PESANTI/GIORNO
evitare il contatto fisico tra gli operatori.
LEGENDA Genova Aeroporto Genova Ovest Nodo San Benigno VARCHI DI ACCESSO AL PORTO
(flusso mezzi pesanti in ingresso)
Ponente Etiopia in quota San Benigno Passo Nuovo VARCHI DI USCITA DAL PORTO
(flusso mezzi pesanti in uscita)
Ponente Etiopia in quota San Benigno Albertazzi
Distribuzione dei transiti per singolo varco
24
Progetto E-Bridge Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Nell’ambito della cooperazione tra Ministero
Insieme ai partner tecnici di progetto Uirnet e
delle Infrastrutture e dei Trasporti ed Autorità
Circle, sono in corso le progettazioni di:
di
Sistema
Portuale,
rientra
il
Progetto
■ parte
tecnologica dei gate automatizzati
E-Bridge, cofinanziato dalla UE sul programma
dei terminal, propedeutica alla successiva
“Connecting Europe Facility”, che punta ad
implementazione
aumentare l’efficienza del sistema tramite una spinta all’innovazione tecnologica, con particolare
riferimento
all’automazione
di
■ parte
tecnologica di un’area di sosta
intelligente (area pre-gate in sponda destra Polcevera)
varchi e gate portuali e all’integrazione
■ modulo ferroviario del PCS, che assicurerà
digitale lungo la catena logistica che fa capo
l’interoperabilità con la PIC (Piattaforma
ai Ports of Genoa.
Integrata
Estendendo al sistema portuale le esperienze del Progetto Vamp Up, centrato sul porto di Vado Ligure, E-Bridge realizzerà in via prototipale
l’infrastruttura
tecnologica
e
immateriale necessaria a rendere più efficienti, rapidi e sicuri i flussi informativi e documentali che accompagnano i traffici tra il porto ed alcuni inland terminal individuati all’art. 7 della Legge 130, contribuendo a completare l’interoperabilità
fra
il
Port
di
Circolazione)
di
RFI,
permettendo lo scambio informativo diretto tra tutti gli attori della filiera di trasporto (già in implementazione la dashboard che consente agli operatori portuali di visualizzare il traffico ferroviario sulla rete con O/D il sistema portuale) Infine è in fase di approfondimento da parte di UIRNet il modello per la gestione delle aree buffer esterne.
Community
System ed i sistemi IT di tutti gli operatori della filiera di trasporto, da mare a terra. Il Progetto ha un costo complessivo di 12 milioni di euro e coinvolge i terminal contenitori del sistema (PSA, Terminal Messina, Terminal San Giorgio, Genoa Port Terminal, SECH, Consorzio Bettolo e Vado Gateway), impegnati in investimenti in automazione e tecnologia di gestione e controllo dei gate per un ammontare di circa 5 milioni di euro nel periodo 2018-2021, con una copertura al 50% a carico dei privati e al 50% della UE. L’obiettivo è ridurre i tempi medi di gate-in gate-out nelle ore di punta da 60 a 40 minuti e ad aumentare il traffico su ferro del 30%. Gate ferroviario automatizzato installato nel porto di Vado Ligure (Progetto CEF Vamp Up)
25
Istituzione della Zona Logistica Semplificata Per creare condizioni favorevoli alla attrazione
di nuovi investimenti nelle aree portuali e retroportuali per attività produttive e logistiche, l’art. 7 della Legge 130 istituisce la ZLS
“Porto
e retroporto di Genova”, definendo misure di agevolazione e di semplificazione amministrativa per le imprese.
■ i criteri territoriali-urbanistici ed economicofunzionali per individuare le aree obiettivo;
■ le
procedure
semplificate
e
i
regimi
procedimentali speciali;
■ le
modalità di attivazione dei benefici,
anche di carattere fiscale;
■ i
canali di promozione e dialogo con le
imprese e gli investitori potenzialmente La ZLS del porto di Genova estende il proprio
interessati.
raggio di azione oltre i confini regionali, prevedendo, unico caso in Italia, l’individuazione
Tale percorso di condivisione e collaborazione
di siti retroportuali in quattro diverse Regioni:
ha permesso di predisporre un primo elaborato
Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Liguria. La ZLS abbraccia perciò una vasta
del Piano di Sviluppo Strategico, da sottoporre
porzione dell’hinterland del Sistema Portuale
ZLS.
del Mar Ligure Occidentale e si propone come strumento strategico di sviluppo attraverso il
L’individuazione delle aree
potenziamento delle relazioni organizzative,
dall’art. 6, tra quelle della Zona Logistica
funzionali e tecnologiche fra il porto ed i territori
Semplificata determina le condizioni per creare
retrostanti.
la necessaria sinergia fra
“buffer”, previste
Ad ottobre 2019, AdSP ha dato il via ai lavori
sosta delle unità di carico e servizi ai mezzi) e una
per l’implementazione della ZLS chiedendo
funzione più vasta lungo l’intera filiera logistica.
alle diverse amministrazioni interessate la
I progetti di insediamento su tali aree potranno
designazione dei rispettivi rappresentanti in
beneficiare di favorevoli agevolazioni sul fronte
seno al Comitato di Indirizzo della ZLS nonchè
delle
servizi dedicati
alla merce (movimentazione, stoccaggio e
semplificazioni
amministrative,
con
stakeholder
impatti positivi sia nella fase di progettazione
pubblici e privati per redigere il Piano di
e costruzione per quanto riguarda i profili
Sviluppo Strategico che costituirà il documento
autorizzativi, sia nella fase di gestione.
avviando un percorso con gli
programmatico per lo sviluppo e la gestione della ZLS. La redazione di tale Piano è maturata attraverso un
proficuo
e
costante
confronto
con
Regione Liguria, Comune di Genova, Struttura Commissariale, Camera di Commercio, Agenzia delle Dogane, Confindustria Genova, Spediporto e con le altre Regioni incluse nella ZLS al fine di definire e concordare: 26
per approvazione al Comitato di Indirizzo della
Il nuovo Posto di Ispezione Frontaliera (PIF) del porto di Genova realizzato al terminal SECH e inaugurato il 17 giugno 2020
Gli spazi a funzione logistica adiacenti il Terminal PSA Genova Pra’
27
ART. 7 MISURE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO
MISURA EX ART.7
PERIODO
CAMPO
TEMPORALE
GEOGRAFICO
IMPORTO OBIETTIVO
INCENTIVO
COMPLESSIVO EROGATO
Comma 2 bis Ferrobonus nazionale
Brevissimo termine (15/08-31/12/2018)
Lunga percorrenza (tutte le O/D ferroviarie afferenti il porto di Genova servite dalle imprese beneficiarie di Ferrobonus nazionale)
Evitare la riduzione dei servizi ferroviari nella fase emergenziale
5 euro a treno km
2,5 milioni di euro
Comma 2 ter Contributo AdSP
Breve termine (20/11/201820/12/2019)
Corto Raggio (tutte le tratte da/per i siti retroportuali inclusi nelle ZLS)
Incentivare servizi ferroviari aggiuntivi in alternativa alla modalità stradale per decongestionare il nodo genovese
4 euro a treno km
1,6 milioni di euro
Comma 2 quater Contributo AdSP
Breve termine (20/11/201820/12/2019)
Manovre ferroviarie (Ultimo Miglio porto di Genova)
Incentivare l’uso del trasporto ferroviario in alternativa alla modalità stradale per decongestionare il nodo genovese
200 euro a tradotta oltre le 10 giornaliere
46.000 euro
Melzo Milano Sm.
Piacenza Alessandria Castellazzo B.
Rivalta Scrivia
Novi S.Bovo Arquata Scrivia
Dinazzano
Misure di sostegno al trasporto ferroviario art. 7
Ovada Belforte
Ultimo miglio – 2 quater GENOVA
Corto raggio – 2 ter
Vado Ligure
Bergamo Vicenza Vittuone Arluno
Melzo
Brescia
Milano Sm.
Rivalta Scrivia
Verona
Padova
Rubiera Dinazzano
GENOVA
28
Misure di sostegno al trasporto ferroviario art. 7 Lunga percorrenza – 2 bis
Misure a sostegno dell’intermodalità ferroviaria Oltre alle difficoltà dal punto di vista stradale,
■ il
contributo, a carico di AdSP, pari a
4
il crollo del ponte Morandi ha determinato
euro a treno km per tredici mesi a
anche il blocco del trasporto ferroviario merci
partire dal 20 Novembre 2018, finalizzato
da e per il bacino di Sampierdarena dal giorno
al
dell’evento fino ai primi giorni di ottobre,
alla
quando è stato possibile ripristinare il transito
tratte ferroviarie che collegano il porto
dei convogli sulla linea interessata dal crollo.
di
La Legge 130, con i commi 2-bis, 2-ter e 2-quater
inclusi nella ZLS (art. 7 comma 2-ter).
dell’art.7, ha individuato perciò una serie di
Il contributo copre circa il 25% del totale
misure finalizzate a superare le difficoltà
dei treni km effettuati, per un complessivo
logistiche
conseguenti
e
a
sostenere
il settore ferroviario quale elemento
di
sostegno riduzione Genova
oltre
dell’intermodalità e della
con
i
400.000
congestione
siti
sulle
retroportuali
km,
corrispondenti
a un contributo di 1,6 milioni di euro.
essenziale per il decongestionamento del
BENEFICIARI: Ignazio Messina SpA, Mercitalia
nodo e l’operatività portuale, attraverso il
Intermodal SpA, Logtainer Srl, Truck Rail
trasferimento modale dal trasporto su gomma a quello su ferro.
superato il vaglio della Commissione Europea Il 15 maggio 2020 le misure hanno
che
ne
ha
confermato
■ il
contributo, a carico di AdSP, nel limite
massimo
di
200
euro
per
ogni
tradotta giornaliera movimentata oltre
compatibilità
le 10 unità, per il periodo 20 Novembre
con la normativa relativa agli Aiuti di Stato.
2018 - 20 Dicembre 2019, da erogare a
Tale
favore del concessionario delle
decisione
la
Container SpA;
rappresenta
un
passaggio
manovre
importante non solo nell’ottica della misura in
ferroviarie per i maggiori oneri relativi
oggetto, ma anche rispetto ad eventuali nuovi
alla gestione nel bacino di Sampierdarena
interventi per incentivare il trasporto su ferro.
(art. 7 comma 2-quater).
A seguito della decisione della Commissione
Inoltre, AdSP ha avviato un tavolo di confronto
Europea sarà possibile erogare:
con gli operatori allo scopo di individuare
■ le
somme
già
stanziate
dal
Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti per
il
raddoppio del Ferrobonus nazionale
soluzioni operative e tariffarie per sostenere lo sviluppo del trasporto su ferro.
per il periodo 15 agosto – 31 dicembre 2018, sulle relazioni ferroviarie che fanno capo al nodo logistico e portuale genovese (art. 7 comma 2-bis), nella misura di
5 euro a
treno km per un importo complessivo di quasi 2,5 milioni a fronte di un limite massimo di 5 milioni. BENEFICIARI: DB Cargo Italia Srl, Mercitalia Rail Srl, Captrain Italia Srl, Oceanogate Italia SpA, Fuorimuro
Servizi
Portuali e Ferroviari Srl; 29
30
ŠMichela Canalis
SOSTEGNO ALLE IMPRESE E AL LAVORO Misure a sostegno degli operatori portuali Per contenere gli impatti del crollo del
La riduzione della “Sovrattassa sulle merci”,
“Ponte Morandi” e degli eventi meteo marini
che
dell’ottobre
e
delle aliquote, è stata adottata a inizio 2019
sostenere gli interventi per il superamento
e prorogata nel 2020. Nel 2019 è stato così
dell’emergenza, è stata disposta la riduzione
rimesso in circolo un importo di circa 2,8 milioni
della sovrattassa sulle merci e dei canoni di concessione dovuti per l’anno
di euro per agevolare la ripresa del sistema
2018
sull’attività
del
porto
prevede
l’azzeramento
temporaneo
produttivo.
2019 dagli operatori degli scali di Genova, Pra’, Savona e Vado Ligure (autorizzati con titolo
Sulla base dei criteri stabiliti dal Comitato di
pluriennale ex art. 16 o art. 18 L. 84/94), che
Gestione a inizio 2019, è pervenuta all’AdSP
hanno subito danni materiali o derivanti da
richiesta di riduzione dei canoni da parte di
perdita di traffico e mancato fatturato.
diciassette concessionari. L’istruttoria, svolta in base alle disposizioni del Comitato ed al regime
La misura sfrutta le risorse di bilancio liberate
comunitario “de minimis” (Regolamento UE n.
per effetto dell’assegnazione in conto capitale
1047 del 18/12/2013), ha valutato positivamente
del
maggiore gettito IVA di cui all’art. 9
della Legge 130.
quattordici
istanze,
per
un
ammontare
complessivo di 1.805.000 euro (947.000 relativi al porto di Genova e 857.000 a quello di Savona Vado).
IMPRESE RICHIEDENTI RIDUZIONE CANONE DI CONCESSIONE PORTI di GENOVA e Pra’
PORTI di SAVONA e VADO LIGURE
Centro Servizi Derna S.r.l.
BUT S.r.l.
CSM S.r.l.
Depositi Costieri Savona S.p.A.
FO.RE.S.T. S.p.A.
Forship S.p.A.
Gruppo Messina S.p.A.
Italiana Petroli S.p.A.
PSA Genova Pra’ S.p.A.
Reefer Terminal S.p.A.
Sampierdarena Olii S.r.l.
Savona Terminal Auto S.r.l.
SECH S.p.A.
Savona Terminals S.p.A.
Spinelli S.r.l.
Terminal Rinfuse Genova S.r.l. Terminal San Giorgio S.r.l. 31
Gli interventi a favore del lavoro portuale I provvedimenti a favore del lavoro portuale
e aggiornamento professionale dei lavoratori
previsti dalla Legge 130 (art. 9-ter) e dai successivi
delle imprese fornitrici di manodopera, tramite
interventi normativi (DL “Mille Proroghe” 2019 e
ulteriori misure previste dalla legge 84/94 (art.
“Rilancio 2020”) hanno stabilito una
17 comma 15-bis).
proroga
di 8 anni delle autorizzazioni alle due imprese
In particolare, il riconoscimento di contributi
che forniscono lavoro temporaneo negli scali
percorsi formativi programmati e per il reimpiego di lavoratori totalmente
del sistema (CULMV a Genova e CULP a Savona).
per i
o parzialmente inabili allo svolgimento di La
misura
ha
contribuito
a
garantire
operazioni
e
servizi
portuali,
rappresenta
stabilità nella fornitura manodopera portuale, che in
piano di riequilibrio, rilancio e sviluppo
questa delicata fase rappresenta un elemento
predisposto dalla CULMV e approvato dal
essenziale
Comitato di Gestione nel 2018.
un’importante
della
per
lo
sviluppo
dell’attività
un’importante
componente
del
produttiva. Lo stesso articolo prevede l’erogazione di un
Il
Piano
contributo per entrambe le imprese, fino a
il
riequilibrio
2 milioni di euro annui per il biennio 2018-2019
patrimoniale, e
ed elevato a 3 milioni nel 2020, per le eventuali
operativo, al fine di assicurare all’impresa
giornate di avviamento al lavoro perse rispetto all’anno 2017 in conseguenza
maggiore capacità di azione, efficienza e
delle condizioni createsi nei porti del sistema a
sulle risorse di cui all’art. 9-ter della legge
risanamento delle compagnie portuali, le azioni del piano, oltre ad essere mirate al riefficientamento aziendale, potranno provvedere anche a sostenere il riequilibrio patrimoniale
130/2018 per entrambe le imprese autorizzate e
delle imprese.
seguito del crollo del viadotto. Ad oggi sono stati erogati i contributi a valere
ha
come
obiettivo
economico,
conseguire
finanziario
aggiornare il modello
rispondenza agli attuali fabbisogni portuali. Per
assicurare
il
relativamente all’anno 2018. Questi provvedimenti si collocano all’interno di un percorso definito da AdSP a partire dal 2018 per sostenere occupazione, rinnovamento
Nuovo modello tariffario E cientamento costi struttura Formazione Ricollocamento Isopensione Reimpiego soci inabili 32
e
ŠMichela Canalis
ŠMichela Canalis
33
Ristoro per le imprese di autotrasporto Il
trasporto
ruolo
che avrebbero dovuto attraversare il nodo
delle
di Genova utilizzando il tratto autostradale
merci fra il porto e l’hinterland, coprendo
tragicamente venuto meno, e che a seguito
una quota attorno all’85%
del crollo hanno dovuto modificare il proprio
fondamentale
su per
gomma il
ha
un
trasferimento
dei traffici
containerizzati. Ogni giorno dai bacini di
percorso percorrendo tratti aggiuntivi.
Sampierdarena e Pra’ arrivano e partono circa
Al termine dell’istruttoria, AdSP ha ritenuto
5.900 mezzi pesanti.
ammissibili circa 890.000 domande per il 2018
È evidente come l’interruzione della A10 abbia
e 3,2 milioni per il 2019.
gravemente via
terra
del
compromesso porto,
l’accessibilità
allungando
i
tempi
Recentemente
sono
state
trasferite
dal
complessivi del ciclo di trasporto e creando
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla
forti diseconomie.
contabilità del Commissario anche le risorse per l’anno 2020, permettendo così un celere
A favore del settore è pertanto intervenuto
avvio delle procedure a favore del settore,
l’art. 5 comma 3 del Decreto Genova, che ha
pesantemente colpito anche dalle difficoltà
stanziato 180 milioni di euro (20 milioni per il
infrastrutturali che hanno caratterizzato il
2018 e 80 per il 2019 e per il 2020) quale ristoro
sistema di adduzione al nodo genovese da
alle imprese di autotrasporto che
novembre 2019.
operano sul nodo genovese in conseguenza
delle maggiori spese affrontate nel triennio
Come riportato dai grafici seguenti, sia nel 2018
2018-20,
della
che nel 2019 la maggior parte dei contributi sono
procedura istruttoria all’AdSP e la liquidazione
attribuiti a viaggi inerenti il porto o l’area urbana
al Commissario Delegato per l’Emergenza.
di Genova, mentre i viaggi di attraversamento
attribuendo
l’attuazione
ricoprono una quota marginale. Le misure di ristoro sono rivolte ai viaggi di
trasporto di merci con origine o destinazione portuale
automezzi destinati al
(o depositi urbani dedicati), i viaggi che interessano l’area urbana di Genova, e i viaggi
Contributi all’autotrasporto anni 2018-2019
34
2018 (14 ago/31 dic)
2019
Contributo per missione (€)
32,02
35,20
Richieste ammissibili (n)
circa 890.000
circa 3,2 milioni
Imprese richiedenti (n)
643
1.125
TIPOLOGIA DI MISSIONI RISTORATE
D.M. 555/2018
D.M. 376/2019
Per tipologia di missione
Per tipologia di missione ATTRAVERSAMENTO 3.00%
PORTUALI 51.00%
DI ATTRAVERSAMENTO 3.00% PORTUALI 48.00%
URBANE 46.00%
URBANE 49.00%
©Matteo Costigliolo
35
LA RETE DI RELAZIONI DEL PORTO DI GENOVA L’attività del porto di Genova si riflette su un’area molto vasta, estesa all’intero territorio nazionale e ad alcune regioni oltre confine, sia in termini di servizi logistici al sistema produttivo ed ai mercati di consumo interni sia di ricadute economiche lungo la filiera e nell’indotto. In particolare, Genova è il porto di riferimento per gli scambi commerciali del Nord Italia con i Paesi di oltremare. Come evidenziato in figura, circa il 50% dei traffici extra UE che transitano per i terminal genovesi provengono o sono diretti alla Lombardia, il 20% al Piemonte, il 10% all’Emilia Romagna l’8% al Veneto. La maggior parte dei treni merci che gravitano sul porto di Genova ha origine o destinazione in Lombardia (36%), seguita da Veneto (30%), Emilia Romagna (23%) e Piemonte (10%). In termini di contributo all’economia, come è facilmente comprensibile, la maggior parte del valore aggiunto correlato alle attività del porto si concentra nella regione Liguria (60%), ma una rilevante quota pari al 40% si distribuisce nel resto d’Italia, a cominciare dalle regioni limitrofe: Lombardia (15%), Piemonte ed Emilia R. (4%), Veneto (3%).
80,0% 60,0%
49,1% 36,6%
40,0%
80,0% 13,1%
20,0%
15,0%
60,0%
0,0%
40,0%
80,0%
20,0%
60,0%
0,0%
40,0% 20,1% 20,0%
29,7% 7,6%
1,4%
3,0%
4,4%
4,0%
26,0% 10,4%
4,0% 80,0%
0,0%
60,0% 40,0%
80,0% 60,0%
60,0% 36,9%
40,0% 20,0%
20,0%
6,2%
22,6% 10,3%
0,0%
0,5%
0,0%
SITI RETROPORTUALI ZLS PORTO DI GENOVA
Traffici Extra UE Traffici ferroviari Aziende autotrasporto Valore aggiunto correlato attività porto
Le informazioni raccolte da AdSP durante l’attività istruttoria per il ristoro alle imprese di trasporto su gomma restituiscono poi un interessante spaccato delle relazioni esistenti tra il settore autotrasporto ed il porto di Genova. Se la maggior parte delle 1.125 imprese di autotrasporto ammesse a ristoro sono basate in Liguria (37%), una quota decisamente consistente viene da Piemonte e Lombardia (rispettivamente 26% e 13%). Fra le prime sei regioni si trovano anche Sicilia (5%) e Sardegna (4%) evidenziando un consistente uso del cabotaggio quale asse di trasporto tra le isole e il nord Italia. Fra le imprese ammesse a contributo, l’autotrasporto estero pesa per l’1% con una predominanza di aziende di nazionalità rumena (50%). L’analisi della dimensione aziendale restituisce un quadro significativo riguardo la frammentazione del settore. Circa un quarto delle aziende è infatti dotato di un solo mezzo di trasporto, mentre si supera il 50% considerando le aziende fino a 5 automezzi. Solo il 4% delle imprese dispone di un parco tra 51 e 100 veicoli ed il 3% oltre i 100.
36
FOCUS Regione di provenienza delle aziende di autotrasporto (sede legale) Numero aziende per regione ABRUZZO
4
CALABRIA
7
CAMPANIA
41
EMILIA ROMAGNA
49
ESTERO
16
FRIULI VENEZIA GIULIA
5
120
LAZIO
11
140
LIGURIA
415
LOMBARDIA
147
MARCHE
3
220
MOLISE
1
240
PIEMONTE
292
PUGLIA
6
SARDEGNA
20
320
SICILIA
51
340
TOSCANA
31
360
TRENTINO ALTO ADIGE
1
380 400
UMBRIA
9
VENETO
16
ALESSANDRIA
141
ASTI
28
AVELLINO
8
20
BERGAMO
17
40
CAGLIARI
9
60
CALTANISSETTA
9
80
CATANIA
9
100
CUNEO
66
120
GENOVA
356
140
LA SPEZIA
7
160
MILANO
56
180
NAPOLI
16
200
PALERMO
20
220
PARMA
10
PAVIA
49
PIACENZA
28
SALERNO
10
SASSARI
8
SAVONA
46
TORINO
44
0 20 40 60 80 100
160 180 200
260 280 300
Province più significative (sede legale) Prime 20 province per numero di aziende 0
240 260 280 300 320 340
Ripartizione percentuale delle aziende non italiane per paese estero di provenienza SPAGNA 6.00% SLOVENIA 6.00% SLOVACCHIA 13.00%
Dimensione delle imprese in base al numero dei veicoli in disponibilità
Imprese da 1 veicolo
BULGARIA 19.00% Imprese da 2 a 5 veicoli
MALTA 6.00%
Imprese da 6 a 20 veicoli
Imprese da 21 a 50 veicoli
Imprese da 51 a 100 veicoli
Imprese da oltre 100 veicoli
ROMANIA 50.00%
0
50
100
150
200
250
300
350
37
Rafforzamento dell’organico dell’AdSP I porti di Genova e Savona si sono trovati ad
Tale operazione ha modificato profondamente
affrontare da agosto 2018 a tutt’oggi una
il profilo dell’AdSP, soprattutto se si tiene conto
emergenza grave, profonda e imprevista,
che 61 dei nuovi assunti sono in possesso
iniziata con il crollo del viadotto sul Polcevera
della
il 14 agosto 2018, segnata dalle mareggiate
14 tra i lavoratori che hanno raggiunto il
che hanno devastato i bacini portuali ad
pensionamento (tra i quali si contano invece
ottobre 2018, acuita dalla drammatica crisi
27 risorse con sola licenza elementare, media o
infrastrutturale
qualifica professionale).
sui
percorsi
autostradali
laurea o del dottorato, contro i soli
liguri nel 2019 e, infine, ancora colpita dalle conseguenze dell’epidemia da Covid-19.
Al momento, tra personale in dotazione e fuori dotazione, sono impiegate in AdSP 273
Si tratta di eventi la cui portata non si
persone, mentre sono in corso di svolgimento le
esaurisce e non si risolve con l’attuazione
selezioni pubbliche per ulteriori 5 assunzioni. Il
di pur rilevanti interventi emergenziali, ma
54% del personale oggi in servizio è in possesso
riorganizzazioni delle attività operative, attuazione di
della laurea o del dottorato, contro il 39% al 1°
che
impone
anche
gennaio 2017 (nascita dell’AdSP).
imponenti programmi di opere, ristrutturazioni aziendali permanenti e programmazioni che
La politica relativa al personale ha consentito
traguarderanno l’intero decennio.
un
contenimento
capite in ciascun In
questo
contesto
l’acquisizione (ingegneri,
di
15
si
inserisce
figure
geometri,
della
spesa pro-
livello professionale. I due
anche
accordi sindacali di fine 2017 e fine 2018 hanno
professionali
definito il nuovo impianto della contrattazione
architetti,
avvocati,
decentrata
armonizzando
quelle
ereditate
esperti contabili e amministrativi) con contratto
dalle cessate Autorità Portuali di Genova e di
a tempo determinato come previsto dall’art. 2
Savona, profondamente differenti tra di loro. Gli
comma 3 bis della legge, a valere sul bilancio
effetti hanno comportato una riduzione media
dell’AdSP ma fuori dotazione organica, per la
del 9% delle retribuzioni per i nuovi contratti
struttura dedicata alla gestione del piano emergenziale.
stipulati, rispetto ai pari livello già in servizio
creazione di una
e al netto degli scatti di anzianità e degli eventuali ad personam (che farebbero crescere
La
creazione
di
tale
struttura
si
è
ulteriormente la forbice).
accompagnata a una più generale operazione
di nuove risorse, legata al massiccio turn over favorito dal
La strategia delle assunzioni ha ulteriormente
provvedimento cosiddetto “quota 100”, in forza
genere nell’Ente, che oggi è composto
del quale nel triennio 2017-2019 sono state
dal 53% di uomini e dal 47% di donne. In
assunte 78 nuove risorse, a fronte dell’uscita
particolare, l’AdSP ha sfondato il cosiddetto
di 70 addetti.
“tetto di cristallo” relativo ai ruoli apicali, dal
di
38
acquisizione
avvicinato il traguardo della
parità
di
momento che, tra i 19 dirigenti, 10 sono donne e 9 sono uomini. In chiave di prospettiva, l’orizzonte temporale
della
programmazione
degli interventi per il rilancio dei porti di Genova e Savona-Vado ha indotto l’Ente a confermare in dotazione organica il personale assunto a tempo determinato grazie alle previsioni dell’art. 2, comma 3 bis, ma anche ad immaginare un ulteriore riassetto e rafforzamento, in particolare delle strutture tecniche e concessorie, cosÏ come delle funzioni essenziali alla loro attività (ad esempio le gare o la programmazione e il monitoraggio delle risorse).
39
40
AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR LIGURE OCCIDENTALE
41
42
Publisher Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Staff Comunicazione e Marketing Photo credits ©Michela Canalis pp. 28, 31. ©Matteo Costigliolo p. 33 ©ShippingItaly p. 12 Altre foto: ©Roberto Merlo, archivio AdSP. Print Studio Stemma Genova Genova, luglio 2020
Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Palazzo San Giorgio Via della Mercanzia 2 Genova www.portsofgenoa.com
AGGIORNAMENTI E CONTENUTI MULTIMEDIALI