Apulia Jazz Network

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La passione dei pugliesi per il jazz non è una novità, questa terra è sempre stata prodiga di talenti e ricca di appuntamenti musicali, così come i quattro festival riuniti in questo network non sono nati ieri. Questa rete è ormai attiva da diversi anni con successo, non solo perché la Regione Puglia premia chi si unisce per lavorare assieme, ma anche perché essere un network significa evitare sovrapposizioni, ottimizzare risorse e comunicare meglio. Quanti vantaggi può ricavarne la qualità musicale e tecnica lo valuta ogni anno il pubblico, giudicando i cartelloni in programma, ma soprattutto ascoltando la musica in location ideali, perfette per coniugare vacanza e cultura con il giusto mood di cui la buona musica necessita. La Valle d’Itria, il Salento, la città di Bari, rappresentano un’ottima road map per una vacanza itinerante nel variegato

territorio pugliese, nei suoi sapori e colori, nel suo mare come nella sua campagna e nei suoi caratteristici centri storici. Il Locus, l’Experimenta, il Bari in Jazz e il Locomotive veicolano insieme uno straordinario patrimonio di grande musica, esperienza professionale e passione artistica, gravitando attorno al jazz e a tutto quello che oggi è la naturale evoluzione di questo linguaggio. I più grandi nomi della musica nazionale ed internazionale sono passati da questi palchi ed illustri musicisti locali hanno fatto gli onori di casa. L’Apulia Jazz Network è la grande casa comune del jazz pugliese, per rendere l’estate un avvenimento indimenticabile.



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Si è conclusa l’XI edizione del BARI IN JAZZ festival, la prima ad essere stata estesa, con successo, a tutti i comuni della nascente città metropolitana di Bari. Tutte le performance live di musicisti nazionali, internazionali e talenti locali hanno registrato il tutto esaurito. La manifestazione, nata nel 2005, adottando un modello innovativo europeo si è trasformata in un festival itinerante, il primo “festival metropolitano” con un ricco cartellone che ha lanciato una importante sfida per una edizione nuova, fresca, attuale. L’espansione di Bari città verso tutto il territorio si è potuta realizzare anche con la musica, mettendo in movimento la sua pluralità insieme a scelte artistiche di grande qualità. Mai come quest’anno l’impegno della macchina organizzativa è stato notevole in considerazione della qualità e della varia provenienza degli artisti, dell’ampiezza del territorio e della quantità di eventi e location. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il supporto fondamentale di Enti Regionali e locali, Associazioni e sponsor privati che hanno sostenuto la manifestazione, dandone risalto e contribuendo con strutture e mezzi alla riuscita dell’evento. Il festival ha visto esibirsi Nishtiman, Musica Nuda, Nancy Viera, Amalia Gre,

Massive 4, Manu Katché, Luca Aquino, Hamid Drake, Pasqualino Mirra, Franco D’Andrea, Enzo Favata, Enrico Zanisi, Ut Ghandi, Danilo Gallo, Eivind Aarset, Michele Rabbia, Ebo Taylor, Dado Moroni, Cristina Zavalloni, Paolo Angeli, The Bridge Quintet, Kristin Asbjornsen, Olav Torget e Bluebeaters. Sono intervenuti inoltre i giovani talenti premiati al concorso BiJ 2015, Marino Cordasco e Mike Rubini, lo scrittore Luca Vitali, la danzatrice Elisa Barrucchieri e l’attore Paolo Panaro. Il festival si è dislocato nelle città di Bari, Gioia del Colle, Polignano, Alberobello, Conversano, Valenzano, Turi, Acquaviva, Gravina, Sannicandro, Giovinazzo e Molfetta. Il programma ha visto in cartellone 23 performance live di musicisti nazionali, internazionali e talenti locali della musica jazz che hanno attratto un pubblico eterogeneo per interessi, gusti musicali ed età.



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La rassegna Experimenta nasce nel 1999 ed è ininterrottamente organizzata dalla A/HEROSTRATO Società di servizi per lo spettacolo in collaborazione con il festival barese “TIME ZONES sulla via delle musiche possibili“.


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EXPERIMENTA è un contenitore multicodice, un marchio sotto cui, tra luglio e agosto con cadenza annuale a partire dal 1999, sono confluite (prima tra i trulli di Alberobello e da tre anni a questa parte nelle piazze di Polignano a Mare) esperienze spettacolari provenienti da discipline artistiche differenti: musica prima di tutto, ma anche teatro, poesia e uno spazio stabile dedicato all’arte contemporanea. Questa XVII edizione si è tenuta tra il 2 ed il 5 agosto in piazza Municipio a Molfetta e in piazza San Benedetto a Polignano a Mare. Si sono esibite sette formazioni con progetti originali destinati in esclusiva alla rassegna. Tre anteprime assolute hanno proposto lavori rispettivamente di musica africana, con il progetto Beyond the Colours coprodotto con l’Ambasciata Etiope in Italia, di musica elettronica, con il collettivo italobrasiliano Biankomatto, ed una preziosa produzione dedicata a Marlene Dietrich con il soprano Giovanna Carone ed un ensemble creato per l’occasione. Il programma ha poi visto protagonista la musica irlandese con il gruppo delle Henry Girls, un’altra coproduzione italo-africana con i Tukrè ed infine il concerto della cantautrice Teta Mona, che per l’occasione ha avuto come ospite il grande pianista inglese della scuola di Canterbury Alex Maguire. Foto di Gianni Cataldi



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L’edizione 2015 del Locomotive Jazz Festival ha festeggiato i dieci anni della manifestazione ideata e diretta dal sassofonista salentino Raffaele Casarano.


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Il tema prescelto, “L’equilibrista”, si riproponeva di tracciare un equilibrio nuovo, inedito, fra la musica e l’ambiente circostante. Non a caso i primi sei appuntamenti sono stati ospitati in location suggestive e immerse nella natura, a cominciare dal faro di Leuca e dalla sua maestosa cascata monumentale, per continuare poi con il Parco Archeologico di Saturo, la Quercia Vallonea di Corigliano, Torre Lapillo e il Castello di Acaya. In tutte queste occasioni, i concerti ad ingresso gratuito, organizzati in collaborazione con il Fai – Fondo Ambiente Italiano, sono stati salutati dalla partecipazione di un pubblico numeroso, curioso e attento. C’è poi stato l’appuntamento diventato ormai tradizione del Festival con il progetto “From station to station” che ha visto due treni colmi di passeggeri e di musicisti che suonavano jazz dal vivo fare rotta da Bari a Lecce e da Lecce a Gallipoli. Infine, i quattro

giorni a Lecce che hanno visto coinvolti nomi di punta del panorama jazz italiano ed internazionale, come Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, John Surman. Ai concerti all’Anfiteatro Romano, a pagamento, ha partecipato una media di 700 spettatori a serata, mentre all’Alba in Jazz a Marina Serra di Tricase quasi 8000 persone hanno aspettato il sorgere del sole sugli scogli in riva al mare accompagnati dalla voce di Fiorella Mannoia. Il gran finale con i travolgenti Funk Off all’Anfiteatro ha chiuso un’edizione da record per il Locomotive.



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Foto di Pierpaolo Schiavone


L’XI edizione ha segnato l’inizio di una nuova era per il Locus festival, forte dell’esperienza e dei consensi accumulati in 10 anni di crescita.


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Nel 2015 abbiamo espanso la quantità di eventi più piccoli e di location oltre il mainstage, aggiungendo altri 3 punti del centro storico e più giornate di eventi oltre al weekend. Abbiamo aumentato le attività collaterali oltre alla musica con conferenze, film, dj set, mongolfiera, videomapping e aperitivi in spiaggia. L’Audi Night, promossa dallo sponsor ufficiale Audi Italia con uno straordinario evento di videomapping, è stata la conclusione di un percorso che, lungo 3 weekend, ha coinvolto più di 50.000 utenti: dall’inizio nel segno della black music americana moderna con Bilal, Robert Glasper, a grandi classici della contaminazione stilistica come George Clinton e Sly& Robbie meets Nils Petter Molvaer, fino all’elettronica di Lamb, di Nils Frahm e Gianluca Petrella in Elita Summer Sessions e all’afrobeat di Orlando Julius & Heliocentrics. Il dato più evidente è quello di un festival che si sta sempre più allargando a nuove generazioni, pur mantenendo l’appeal “maturo” che lo ha sempre contraddistinto. E Locorotondo lancia un segnale forte dalla valle d’Itria: la cultura e la musica sono uno straordinario volano di sviluppo sano del territorio. Il Locus 2015 è stato organizzato da Bass Culture Srl in collaborazione con il Comune di Locorotondo e con il sostegno fondamentale dell’Unione Europea e della Regione Puglia. La direzione artistica è stata curata da Gianni Buttiglione e Ninni Laterza.



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Supplemento a POOL, testata giornalistica con registrazione n. 31 del 08/09/2009, presso il Tribunale di Bari Direttore Responsabile Michele Casella www.ipool.it




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