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TO DUNK OR NOT TO DUNK?

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MERAVIGLIA SCHIO

MERAVIGLIA SCHIO

Il basket maschile e il basket femminile, per certi versi, sono due sport molto diversi. Chiaro, è tutto uguale – si palleggia, si tira, si difende – ma le differenze fisiche tra uomini e donne li rendono comunque differenti. Da una parte c’è la strabordante fisicità maschile e quindi un gioco con azioni sempre più veloci, pick&roll e alley-oop spaziali, schiacciate con la testa sopra al ferro e tiri da tre direttamente dagli spogliatoi. Tanto fisico, non sempre altrettanta tecnica. Non è forse per questo che in NBA piacciono tanto le magie di Doncic? Il suo piede perno, le sue finte, la sua tecnica appunto. Le donne, che ovviamente non hanno questa fisicità, colmano il gap con la tecnica individuale, con la tattica, con il gioco di squadra.

Recentemente Shaquille O’Neal ha proposto di abbassare i canestri WNBA per aumentare lo spettacolo e promuovere meglio la pallacanestro femminile. Le repliche di Candace Parker e Cynthia Cooper sono state durissime. Cooper ha ragione quando dice: “Quando è che gli uomini hanno ricevuto il permesso di dire alle donne cos’è meglio per il nostro sport? Noi non diciamo a loro cos’è meglio per il loro sport. Penso che giochiamo un ottimo basket!” Per noi che troviamo normale che siano gli uomini a gestire il nostro mondo questa è fantascienza, ma non concordo quando prosegue: “Il tempo in cui le donne giocheranno costantemente al di sopra del ferro sta arrivando”. Io non credo che questo tempo stia arrivando, né che arriverà mai con il canestro a 3.05m. Saranno sempre e solo gesti sporadici e sono quindi d’accordo con Shaq: abbassiamo il canestro!

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Le schiacciate in WNBA sono state solo 22 in totale dal 1997, anno di fondazione della Lega, ad oggi (5 dal 2017 al 2020), fatte da 7 giocatrici diverse. Candace Parker (193cm), è titolare di 2 di queste 22 schiacciate. Tra le altre ci sono Lisa Leslie (196cm), che è stata la prima a schiacciare, Michelle Snow (196cm), Sylvia Fowles (196cm), Jonquel Jones (198cm), Liz Cambage (203cm) e soprattutto Brittney Griner (203cm). Guardate le schiacciate a questo link.

Spieghiamolo con i numeri. L’altezza media di una giocatrice della WNBA è di 183cm contro i 201 dei colleghi uomini. Ma ci sono molti uomini di 1.83 capaci di schiacciare, tanto che Nate Robinson, unico nella storia ad aver vinto tre volte la gara delle schiacciate all’All Star Game NBA, è alto 175 cm. Il problema vero sta nell’elevazione. Il salto medio di un cestista è di oltre 70 cm mentre le donne si fermano a intorno ai 48 cm.

Considerando che per schiacciare bisogna arrivare circa 15 cm oltre il ferro, posto a 3.05m, il conto è presto fatto: una donna con elevazione media per schiacciare deve essere alta 198 cm e avere un reach piedi a terra di 272 cm. Una cosa quindi non propriamente comune per noi donne.

Adesso vi domanderete forse: “Ma perché le cestiste dovrebbero avere un canestro ad un’altezza diversa dagli uomini?” Perché già tante discipline intelligentemente si sono adeguate alle capacità atletiche femminili. E non è solo per lo spettacolo, ma anche per rendere questi sport più accessibili e divertenti per le donne che li praticano. Ad esempio nel volley la rete è alta 2,43m nel maschile e 2,24m nel femminile (ben 20cm meno!!); nell’atletica gli ostacoli per gli uomini sono 106,7cm, mentre in campo femminile il limite massimo è di 84 cm; sempre in l’atletica, il peso minimo per essere ammesso in una competizione maschile di lancio del peso è di 7,260 kg, mentre in una competizione femminile di 4 kg. E potrei proseguire…

Ma quindi è meglio il gioco maschile tutte schiacciate o quello femminile senza? A mio avviso la versione femminile è più intrigante da guardare, per chi apprezza davvero la pallacanestro (si dice la stessa cosa anche per il tennis!), ma non è questo il punto. Non c’è un meglio o peggio, solo bisogna saper guardare con occhi diversi. Proprio per questo non credo sia fondamentale che le donne schiaccino, perché il gioco è già bello ed emozionante così. Ma certo, qualche schiacciata a partita non sarebbe male e renderebbe il gioco sicuramente più spettacolare, soprattutto per chi si avvicina al femminile per la prima volta. E sicuramente nelle serie minori, potendo tirare più vicino all’anello, ci sarebbero anche meno errori sui lay-up in avvicinamento. ;)

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