Diario Democratico

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Aprile 2012

Cara concittadina, caro concittadino, sono trascorsi cinque anni da quando la grande maggioranza degli elettori affidò a me e alla lista Piedimonte Democratica il compito di amministrare la nostra amata città per farla rinascere dopo anni di mortificante declino. Da allora, due sono state le costanti preoccupazioni che hanno guidato il lavoro mio e della mia Amministrazione: il rispetto degli impegni programmatici presi con gli elettori e l’attenzione ai problemi che quotidianamente migliaia di cittadini mi hanno rappresentato per cercare di affrontarli insieme e possibilmente di risolverli. Per quanto riguarda l’attuazione del programma, invito a leggere le schede analitiche che seguono, nelle quali abbiamo cercato di riportare, settore per settore, ciò che l’Amministrazione ha realizzato grazie al lavoro incessante di tutti i componenti della squadra, gli assessori e i consiglieri, i quali, ciascuno per la delega ricevuta, hanno contribuito in maniera determinante al raggiungimento di tutti gli importanti obiettivi che troverete riportati. Voglio ringraziare gli amici dell’Amministrazione anche per aver, insieme a me, rinunciato a percepire le indennità di carica, permettendo di destinare tali risorse a importanti finalità sociali e culturali, e per aver operato sempre con lealtà e spirito di squadra, senza far mai prevalere logiche personalistiche o polemiche distruttive. Credo che queste due caratteristiche abbiano qualificato positivamente l’Amministrazione che ho avuto il privilegio di guidare, non solo per gli obiettivi che hanno permesso di raggiungere, ma anche per l’immagine sana che hanno data della politica come nobile attività al servizio dei cittadini, in un’epoca come la nostra nella quale il giudizio comune sulla politica è tutt’altro che lusinghiero. E purtroppo, spesso, a giusta ragione! Tante volte, in questi cinque anni, ho sentito la fiducia di tanti cittadini ma anche la responsabilità di non deludere chi mi affidava le sue difficoltà, i suoi problemi e le sue necessità ed ho cercato sempre di creare le condizioni per risolvere le questioni che mi venivano rappresentate. Spero di esserci riuscito. Ma su questo lascio il giudizio a voi miei concittadini. con affetto e gratitudine


AMBIENTE


Il primo grande risultato che questa Amministrazione è orgogliosa di aver raggiunto è rappresentato dall’introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti. Quando ci siamo insediati, nel 2007, la città era invasa da rifiuti e i cassonetti stracolmi “arredavano” le strade e le piazze cittadine, accomunando la situazione di Piedimonte a quella dei maggiori centri della regione dove l’emergenza cronica dei rifiuti era ed è una costante negativa. Oggi invece possiamo dire che Piedimonte Matese può essere accostata alle città, medie e piccole, che in Campania come nel resto d’Italia effettuano la raccolta differenziata col sistema porta a porta, raggiungendo percentuali civili di differenziazione e di riciclo dei rifiuti. Certo non sono mancati e non mancano tuttora grosse difficoltà, dovute soprattutto al cattivo funzionamento del Consorzio Unico di Bacino che ha ereditato le problematiche dei disciolti Consorzi di Bacino, ma l’Amministrazione ha sempre cercato di prevenire e risolvere tali difficoltà, sostituendosi spesso al Consorzio e lavorando tenacemente, con gli uffici comunali impegnati quotidianamente, per non far pesare sui cittadini i

disservizi del Consorzio stesso. Si è dovuto infatti affidare ad altro soggetto il servizio di spazzamento, con risultati peraltro ottimi, così come la raccolta dei rifiuti ingombranti, effettuata a domicilio, degli abiti dismessi, degli oli esausti, di pile e farmaci scaduti e, per lunghi periodi, anche del vetro e degli imballaggi commerciali. Sono state poi bonificate diverse aree del territorio che erano invase permanentemente da rifiuti fino a diventare microdiscariche; anzi una di queste, sita in via Baden Powell (già via Canneto), in passato posta anche sotto sequestro giudiziario, è stata riqualificata e trasformata in Centro di raccolta dei rifiuti urbani dove i cittadini possono recarsi autonomamente a conferire rifiuti ingombranti e altro senza dover attendere il ritiro a domicilio. Si è poi provveduto a bonificare anche le aree montane, come Bocca della Selva e Campo Maiuri, dove sono stati rimossi i cassonetti e bonificati da rifiuti siti di grande interesse ambientale, che vengono oggi serviti dalla raccolta periodica anche in collaborazione con esercizi commerciali e associazioni di volontariato.

3 giornate di Puliamo il Mondo


fontana Piazza Roma


più belle della città come quelle murali di Porta Vallata, quelle artistiche di Sepicciano e di Piazzetta Annunziata (quest’ultima arricchita con verde e chiusa finalmente alle auto), quella storica di Piazza Europa e il simbolo stesso di Piedimonte: la fontana tonda di Piazza Roma. Questi elencati sono alcuni dei risultati più significativi già realizzati dalla nostra Amministrazione, ma molti sono anche quelli programmati e in via di realizzazione, a volte ritardati da quelle insopportabili burocrazie che affliggono i singoli cittadini come le amministrazioni locali; vogliamo ricordarne solo tre, i più significativi e forse tra i più attesi dalla cittadinanza:

In questo senso la sinergia con soggetti del volontariato ambientale e istituzioni scolastiche è stato fondamentale, come nel caso delle Giornate di Puliamo il mondo, in occasione delle quali si è provveduto a ripulire e ad accendere l’attenzione di cittadini e istituzioni su angoli ancora degradati del territorio urbano come Largo Pioppetelli o il Piazzale di Santa Maria Occorrevole, avviati così a riqualificazione e più dignitosa fruizione. In collaborazione con le scuole è stato poi realizzato un nuovo piccolo parco cittadino, in via Vincenzo Caso, dove, al posto di un’area abbandonata e sporca, si sono ricavati giardinetti attrezzati con giochi per bambini, utilizzando i fondi della legge regionale n.13 del 1992 che vuole la messa a dimora di un albero per ogni bambino nato. Analoga opera di pulizia e di riqualificazione hanno trovato alcune tra le fontane

• Riqualificazione della Villa Comunale: Dopo aver risolto la non semplice situazione ereditata dalle precedenti amministrazioni circa un improduttivo affidamento in gestione, abbiamo elaborato un proget-

inaugurazione fontana Piazza Roma

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to, partecipato anche dai componenti del Consiglio comunale dei ragazzi, che prevede la riqualificazione e l’arricchimento della storica area verde della città. Tale progetto è stato poi messo a bando per individuare il soggetto che lo realizzerà investendo risorse proprie e ricevendone in cambio la gestione per un tempo definito, in modo che la preziosa struttura venga custodita e fatta oggetto di manutenzione continua da chi avrà tutto l’interesse a farlo per rientrare dall’investimento fatto. • Realizzazione di un canile comunale: dopo aver affrontato un problema annoso non affrontato in passato, realizzando un rifugio provvisorio per cani randagi, dove con la preziosissima collaborazione di volontari animalisti sono ospitati in condizioni di benessere numerosi cani che altrimenti vagherebbero per le strade cittadine o dovrebbero essere portati in strutture private con un aggravio delle spese che già la cittadinanza sostiene per altri cani, si è provveduto ad elaborare un progetto per la realizzazione di una struttura comunale in via Baden Powell. Espletata la gara d’appalto, i lavori sono stati affidati. • Rilancio di Bocca della Selva: intervento strategico questo per avviare finalmente la concretizzazione della vocazione turistica di Piedimonte e soprattutto la trasformazione in risorsa economica della sua straordinaria ricchezza ambientale e montana.

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L’Amministrazione ha considerato questa una priorità ed ha infatti colto l’occasione dei PIRAP, cioè progetti in aree protette finanziati con fondi europei, per candidare un ambizioso progetto che prevede la realizzazione a Bocca della Selva di un Ecovillaggio, con infrastrutture e attrezzature ad alta sostenibilità ambientale, destinate a rendere finalmente questa località un luogo di accoglienza turistica moderno ed appetibile per ogni fascia di visitatori. Di questo progetto, una prima tranche, che permetterà la realizzazione di un percorso attrezzato tra Campo Maiuri e Bocca della Selva, ha già trovato approvazione e finanziamento, anche se finora la Regione Campania non ha ancora erogato i fondi.


giardini Via Caso


URBANISTICA


Riconoscimento per la Città di Piedimonte Matese della qualifica di “Centro storico di par ticolare pregio” E’ stata la prima delle iniziative promosse, di concerto con l’Assessorato ai Lavori Pubblici. La Regione Campania, con la promulgazione della L. R. 18 Ottobre 2002 N. 26 dal titolo “Norme ed incentivi per la valorizzazione dei centri storici della Campania e per la catalogazione dei Beni Ambientali di qualità paesistica. Modifiche alla Legge Regionale 19 Febbraio 1996 N. 3” ha avviato una efficace politica a favore dei centri storici, incentivandone il recupero, la valorizzazione e la rivitalizzazione attraverso interventi strutturali ed infrastrutturali sostenibili. La legge prevede, su proposta dei Comuni, l’approvazione dell’elenco degli insediamenti censiti, nonché la possibilità di richiedere alla Regione Campania il riconoscimento di “Centro storico di particolare pregio” che, in caso di concessione di finanziamenti previsti da Avvisi o Bandi Regionali afferenti al recupero dei centri storici, costituirà requisito di eccellenza. Ciò è tanto più importante quando si pensi che la Città di Piedimonte Matese ha un centro

storico che in assoluto è uno dei più estesi dell’intera provincia di Caserta. Catasto incendi boschivi Con la Deliberazione di Giunta Comunale N. 108 del 03.10.2007, l’Amministrazione Comunale istituisce il Catasto degli incendi boschivi, dietro la spinta dei numerosi incendi, quasi tutti dolosi, che hanno colpito il suolo comunale e allo scopo di scoraggiare le speculazioni edilizie lungo la cosiddetta “linea del fuoco” che ne rappresentano la causa. Già la Legge N. 353/2000 aveva previsto l’obbligo per i Comuni di provvedere a censire, tramite apposito catasto, aggiornato annualmente, i soprassuoli già percorsi dal fuoco negli ultimi cinque anni, avvalendosi anche dei rilievi effettuati dal Corpo Forestale dello Stato, dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco o dalla Protezione Civile. Mentre la Regione Campania, nell’anno 2002, ha bandito un appalto – concorso per la costituzione del catasto – incendi

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Municipio


boschivi e la realizzazione del sistema informativo territoriale; e la società aggiudicataria ha provveduto a rilevare le aree boscate percorse da incendio negli anni 2000-2001-2002-2003 per la perimetrazione delle particelle catastali percorse dal fuoco (il cosiddetto ‘catasto incendi boschivi’). Con ordinanza N. 3606 del P. C. M. del 28.08.2007 è stato indicato il percorso da seguire per la realizzazione del catasto delle aree bruciate e decisa l’adozione del provvedimento di commissariamento delle autorità municipali che non si fossero attivate entro e non oltre il 03.10.2007.

no ora diventare i veri e unici gestori, al fine di controllare e eliminare fenomeni di evasione e garantire ai cittadini l’equità del sistema impositivo e la realizzazione di politiche urbanistiche più efficaci. L’importante provvedimento è stato adottato con la Deliberazione di Consiglio Comunale N. 31 del 28.09.2007.

Istituzione del Polo Catastale L’opportunità è stata data dal D. P. C. M. del 14.06.2007, pubblicato sulla G. U. del 05.07.2007, alla cui stesura hanno collaborato l’ANCI, l’Agenzia de Territorio e il Ministero dell’Economia e Finanze. Attraverso di esso i comuni si sarebbero potuti dotare, entro il 3 Ottobre 2007, dei servizi catastali. L’Amministrazione Comunale ha aderito immediatamente, attivando il primo livello di decentramento del Catasto (visure e certificazioni in forma associata, attraverso la Comunità Montana zona del Matese), poiché non è sfuggita la portata storica di tale scelta per il comprensorio matesino. Dopo anni, infatti, in cui i Comuni erano semplici utenti del dato catastale, poteva-

11 Quartiere Vallata


Istituzione dello Sportello Unico per l’Edilizia (S. U. E.) Con il D. Lgs. 6 Giugno 2001 N. 380 sono state approvate le norme del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. E’ stato istituito il S. U. E. sul modello del S. U. A. P. (Sportello Unico per le Attività Produttive), di cui al D. P. R. 20 Ottobre 1998 N. 447, il cui compito è quello di accettare le Dichiarazioni di Inizio Attività (D. I. A.), le S.C.I.A. (Segnalazione Certificata Inizio Attività), i Permessi a Costruire e di ogni atto di assenso comunque denominato in materia di attività edilizia, ivi compreso il certificato di agibilità, notiziando in ogni momento i cittadini sullo stato dell’arte della propria pratica edilizia e sull’iter del procedimento, anche mediante predisposizione d’un archivio informatico contenente i necessari elementi normativi, che consenta a chi vi abbia interesse l’accesso gratuito, pure in via telematica, a tutte le informazioni utili indispensabili. Al fine di adempiere a tutti i compiti demandati dal Testo Unico per l’Edilizia, la Città ha istituito il S. U. E. con Delibera di Giunta Comunale N.

79 del 29.08.2007. Allo stato attuale il S. U. E. non è ancora pienamente efficiente. Programma di Recupero Urbano di Via Aldo Moro (P. R. U.) E’ stato posto in essere dalle passate Amministrazioni a partire dal lontano 1999. Prevede una riqualificazione e valorizzazione del comparto di Via Aldo Moro attraverso la realizzazione di una strada di progetto che la collegherà col polo sportivo e con il vicino Viale dei Pioppi, una scuola materna, zone ludico-ricreative, riqualificazione della rete viaria e del verde pubblico ed aree attrezzate a vocazione commerciale in prossimità dei piani terranei degli insediamenti IACP. L’Amministrazione Comunale ha siglato il Protocollo preliminare di intesa, addì 9.10.2007, con la Regione Campania (che ha stanziato per l’opera circa 916.000 Euro). Sono previsti capitali privati per circa 7.000.000 di Euro. E’ stato ultimato il P. R. U. definitivo da parte dell’Arch. Rosalba Iodice et

12 via Aldo Moro


Sepicciano


al., già sottoposto al vaglio ed approvato dalla Regione medesima, con cui nel 2011 è stato siglato il Protocollo definitivo di intesa; così come preventivamente è stata espletata la gara per intercettare gli attuatori privati. La Città si è impegnata a concorrere con circa 185.000 Euro, di cui poco più di 82.000 Euro sono stati già spesi per la realizzazione di verde pubblico attrezzato nel Parco Urbano “Beniamino Caso” di Via Casino del Duca.

generale della popolazione erano ormai alle porte e la Città impreparata all’arduo compito. L’Amministrazione Comunale, rendendosi interprete di questi sentimenti, sulla scorta di precisi intendimenti programmatici, ha avviato un fattivo programma di aggiornamento della toponomastica cittadina e della numerazione civica su tutto il territorio comunale. Il programma è stato suddiviso in due

tempi. In un primo momento si è reso necessario l’aggiornamento e l’attualizzazione della numerazione civica e degli indicatori di toponomastica, almeno rispetto ad una prima rilevazione compiuta nel 2004. Solo successivamente è stato posto in essere un bando di gara per la fornitura e posa in opera a regola d’arte dei numeri civici (che hanno riportato in basso il nome della

Aggiornamento della toponomastica cittadina e programma per la numerazione civica su tutto il territorio comunale La Città di Piedimonte Matese ha avuto un notevole sviluppo urbanistico negli ultimi anni. Molti assi viari risultavano non denominati e circa i 2/3 degli usci erano senza numero civico. Ciò ha prodotto nel tempo considerevoli disguidi, alcuni dei quali hanno esposto l’Ente a pregiudizievoli contenziosi legali, legati alla difficoltà di raggiungere i cittadini abitanti in una via senza nome e senza numero civico da parte degli ufficiali postali e/o giudiziari. Una situazione, questa, intollerabile in una nazione civile come la nostra alle soglie del terzo millennio; tanto più se si considerava che le operazioni del censimento

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strada) e degli indicatori di toponomastica: il tutto a carico del Bilancio Comunale. Accanto alla realizzazione del programma toponomastico nel suo complesso, si è reso necessario per parametrare nel modo più preciso possibile il danno ambientale da abusi edilizi. L’originalità di tale regolamento poggia sul fatto che i proventi del danno ambientale vengono messi su un capitolo a parte del Bilancio Comunale e spesi esclusivamente per il recupero ambientale e paesaggistico delle aree oggetto di abusi edilizi.

Il rapido insediamento della Commissione Ambientale Comunale e del tecnico istruttore delle pratiche edilizie (il compianto Geom. Pietro Fatone), ha fatto sì che esse si riducessero sensibilmente di numero. Allo stato attuale, stimiamo imminente, nel mese di Aprile del c. a., l’azzeramento delle pratiche edilizie giacenti. Anche i tempi dell’istruttoria, grazie allo stesso meccanismo virtuoso, si sono ridotti dai 12 mesi del 2007 ai 3 mesi del 2012.

Appartamento di 320 metri quadrati facente corpo con Palazzo Ducale E’ stato acquisito al patrimonio comunale, su impulso dell’Assessorato all’Urbanistica, esercitando il diritto di prelazione per i beni storici e architettonici vincolati. Da segnalare che la copertura finanziaria deriva dalla liberale rinuncia alle indennità di funzione di tutti gli amministratori, accantonate su uno speciale fondo del Bilancio comunale, che la Giunta, nella sua

Pratiche edilizie: riduzione dei tempi per l’istruttoria All’insediamento della attuale Amministrazione Comunale, cinque anni or sono, sui tavoli tecnici dell’Assessorato giacevano (anche a causa dell’instabilità amministrativa degli anni precedenti) pratiche edilizie presentate almeno negli ultimi due anni.

Scalelle di San Domenico


Palazzo Ducale


collegialità, sentito il gruppo di maggioranza, destina di volta in volta al raggiungimento degli obiettivi più disparati. L’operazione, condotta felicemente a termine dall’Assessorato all’Urbanistica, mostra indubbi vantaggi economici, sociali e culturali (da segnalare ivi una finestra con bifora del trecento), oltre a soddisfare precisi intendimenti programmatici. Un altro capitolo che si chiude per far posto ad un nuovo modo di fare politica.

Bandiera della Città di Piedimonte Matese Con Delibera N. 10 del 16.01.2008 è stato licenziato un importante provvedimento a favore della Bandiera della nostra Città, di cui l’Amministrazione Comunale ha avvertito prepotentemente l’esigenza, dopo lo Stemma ed il Gonfalone concessi con il D. P. R. 28 Novembre 2003. Trattasi d’un sondaggio popolare per la scelta di uno dei quattro modelli, invocati dall’Amministrazione Comunale e proposti dall’Ufficio Onorificenze e Araldica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in Roma con missiva del 03.12.2007. Il 30 Ottobre 2008, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano firma ufficialmente il Decreto di concessione della bandiera alla Città. Il 1 Giugno 2009, essa è presentata alla Città nel corso d’una solenne cerimonia nell’Aula delle Adunanze. E’ così portato a compimento, ai sensi della normativa vigente, il ciclo iniziato nel 2003, allorché la Città ottenne, grazie agli studi originali condotti dall’allora Consigliere delegato Dott. Attilio Costarella, il Decreto del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi di sostituzione dello stemma civico e di concessione del gonfalone.

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CULTURA


Come avevamo scritto nel programma elettorale del 2007, il nostro impegno costante in questi cinque anni è stato quello di fare in modo che Piedimonte Matese potesse “riacquistare il ruolo che la sua storia le assegna di centro culturale del territorio”. Per fare questo abbiamo anzitutto provveduto alla sistemazione e al rilancio delle strutture comunali deputate ad ospitare attività culturali, per poi programmare ed attivare tutta una serie di iniziative, manifestazioni e rassegne, effettuate spesso in collaborazione con operatori ed istituzioni culturali, associazioni cittadine e reti di altri comuni che hanno contribuito a realizzare l’obiettivo di riportare Piedimonte al centro della vita culturale del territorio. Riportiamo qui di seguito le voci più significative, omettendo di citare le numerosissime altre iniziative che pure hanno contribuito ad arricchire la vita culturale della città: • Museo civico e Complesso monumentale di San Domenico, il cuore della storia culturale e civile di Piedimonte Matese, è stato finalmente riaperto al pubblico, nel 2010, dopo la conclusione

dei lavori finanziati dal PIT Trebulani Matese, con un Chiostro splendidamente restaurato nei suoi affreschi e restituito alla piena fruizione dei piedimontesi e dei tantissimi ospiti e visitatori, che l’hanno affollato per concerti e serate speciali come quelle della rassegna cinematografica Cinestate che, risorta con la nostra Amministrazione già dal 2007, ha trovato una splendida collocazione proprio nel Chiostro di San Domenico nel 2011. Insieme al Chiostro, sono stati anche recuperati e adeguati gli spazi, al piano terreno e al secondo piano del complesso, da destinare all’ampliamento e al riallestimento del Museo Civico Raffaello Marrocco, un progetto questo che, finanziato anche con una quota delle indennità di carica alle quali hanno rinunciato il Sindaco e gli assessori, è stato avviato proprio in queste settimane e che permetterà al glorioso museo civico di trovare una sistemazione più adeguata e moderna, facendo “tornare a casa” tutti quei reperti e opere d’arte allontanate da Piedimonte nei decenni passati per motivi di sicurezza e custodite spesso nell’oblio in altri musei. A cominciare dal più preziosi di essi: il

19 chiostro Museo


Auditorium San Domenico


Corridore del Monte Cila, un bronzetto di epoca sannitica che rappresenta l’identità stessa del più antico insediamento piedimontese e che finalmente troverà degna collocazione in una sala del rinnovato Museo. Tale riallestimento va di pari passo con un importante riconoscimento ottenuto dal Museo civico nel 2008 grazie all’impegno di questa Amministrazione: lo status di Museo di interesse regionale (legge regionale 12/2005), che ha poi consentito alla nostra prestigiosa istituzione culturale di inserirsi nel Sistema museale di Terra di Lavoro, insieme agli altri musei della provincia di Caserta riconosciuti di interesse regionale. È stato, infine, restituito al pieno utilizzo l’Auditorium di San Domenico, lo spazio per eccellenza destinato a concerti, convegni, incontri con artisti e scrittori, ma anche palestra per le esibizioni dei giovani talenti locali che sono stati sempre inco-

raggiati e sostenuti dalle nostre politiche culturali. • Biblioteca Comunale Aurora Sanseverino, era, fino a qualche anno fa l’oggetto misterioso del patrimonio comunale, sconosciuto a tantissimi piedimontesi, tranne forse ai vandali notturni che si esercitavano volentieri sulle sue mura. E infatti il nostro lavoro è cominciato da un recupero anche

estetico della struttura, quando, in collaborazione con Legambiente, la sua facciata è stata abbellita con un gradevolissimo murale e maggiormente preservata dall’installazione di videocamere. Ma il lavoro più importante è stato svolto all’interno, con un potenziamento dell’ancor esiguo patrimonio librario e l’avvio di una catalogazione moderna e funzionale, realizzata anche in collabora-

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zione con l’Associazione Noumenon, che, costituita da giovani volontari professionisti in campo culturale, ha contribuito a rivitalizzare anche l’attività culturale ospitata nella struttura. Tale attività ha visto negli anni realizzare importanti iniziative dell’Amministrazione, in collaborazione con le Università campane, in particolare la SUN e l’Istituto Suor Orsola Benincasa, ma anche con l’Istituto Italiano per gli studi filosofici e l’Istituto Campano per la Storia della Resistenza. • Parco archeologico del Monte Cila, è un altro dei progetti inseriti nei PIT Trebulani Matese portato a termine da questa Amministrazione nel 2008, che ha contribuito a rendere più ricco il patrimonio di siti culturali della città. Oggetto di grande interesse per archeologi e studiosi di storia del territorio, in questi anni è diventato meta di visite anche da parte di scolaresche, gruppi turistici e visitatori vari interessati ad una testimonianza unica nel suo genere della storia dei Sanniti. Un valore aggiunto poi è rappresentato dal Teatro realizzato ai piedi delle mura che, grazie a una tenace volontà dell’Amministrazione è stato inserito, dal 2009, nella manifestazione Teatri di pietra, una rassegna teatrale che coinvolge decine di prestigiosi siti archeologici di varie regioni d’Italia, per ambientarvi rappresentazioni teatrali di alto livello artistico. Grazie a ciò, il pubblico di Piedimonte, in tre anni, ha potuto assistere a spettacoli di grandi compagnie teatrali nazionali, come mai era avvenuto in città. 22

inaugurazione Parco Monte Cila

biblioteca Aurora Sanseverino


rassegna Maggio a Piedimonte


teatri di pietra


• Maggio a Piedimonte, è la rassegna, giunta alla terza edizione, che ha messo insieme nell’arco di un mese, alcune tra le più significative iniziative culturali attivate dalla nostra Amministrazione. Teatro, musica, arte: tutto nel segno della rivitalizzazione e della valorizzazione del centro storico, che ha aperto i suoi tesori ai visitatori con la collaborazione di associazioni (Gu.Pa.Nà.) e scuole cittadine. San Domenico, San Biagio, SS. Salvatore, Santa Maria Maggiore, Palazzo Ducale, la Sorgente del Torano, il Parco Archeologico del Monte Cila e altre bellezze artistiche sono state visitate nelle tre edizioni da migliaia di persone, che, in molti casi, le vedevano per la prima volta. • Società Laocoonte, una società consortile per azione, che vede uniti con Piedimonte Matese, altri 15 comuni della provincia di Caserta per attivare iniziative comuni e progettazioni da far concorrere a finanziamenti, finalizzate al recupero dei centri storici, dei beni architettonici, ambientali e per il turismo.

teatri di pietra

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LAVORI PUBBLICI


La rinascita di Piedimonte Matese che questa Amministrazione si è riproposta di attivare, dopo un decennio di declino e di degrado, passa necessariamente per una sana ed attiva programmazione e realizzazione di opere pubbliche. Un settore certamente tra i più delicati e difficili da seguire, perché incide direttamente sulla vita di tutti i cittadini e, nel contempo, richiede investimenti economici cospicui, che solo in minima parte possono essere prelevati dal bilancio comunale, dipendendo invece massimamente da finanziamenti regionali, nazionali e comunitari. Ci siamo per questo anzitutto preoccupati di organizzare e potenziare gli uffici comunali preposti a questo settore e poi di utilizzare tutte le opportunità normative e finanziarie offerte dalla Regione Campania e, per suo tramite, dall’Unione Europea, senza escludere, nei casi che lo consentivano, anche il ricorso al finanziamento privato per opere di interesse pubblico che non avevano ancora trovato adeguate risorse. Questo ha consentito di programmare una serie di lavori che in questi anni sono state realizzati o avviati e che sono in fase di attuazione, accanto

lavori cimitero

naturalmente alla manutenzione che si è cercato di svolgere con attenzione e continuità al fine di prevenire problemi di maggiore entità. Riportiamo qui di seguito gli interventi di maggiore portata che sono stati realizzati, rinviando alle altre schede la descrizione di quelli riguardanti le scuole e gli impianti sportivi: • Completamento del lavori di ristrutturazione dell’Abbazia dei Celestini (Pit Trebulani Matese) • Completamento del lavori di sistemazione e restauro area del • Convento di Santa Maria Occorrevole (Pit Trebulani Matese) • Tratto fognario in via Don Bosco • Lavori di riqualificazione degli antichi lavatoi pubblici di via Sorgente e Piazza Europa • Completamento dei lavori di recupero di Largo San Sebastiano • Bonifica amianto e messa in sicurezza in via V. Caso • Lavori di sistemazione del vecchio Ospedale in via Scorciarini Coppola • Lavori di sistemazione in Valle Curtulella e Valle delle Monache

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parcheggio di Via Lupoli


• Lavori di sistemazione del mercato coperto • Sistemazione di un’area idonea a parcheggio in via Lupoli • Ampliamento e sistemazione del Cimitero comunale • Realizzazione del ponte sul Torano presso l’Epitaffio • Sistemazione e arredo urbano di Via V. Caso, compreso l’asse viario interno e relativi marciapiedi • Lavori di sistemazione viaria e rifacimento di marciapiedi nelle seguenti strade cittadine: Via Vecchia per Alife, Via Sannitica, Via Monte Muto, Piazza San Francesco, Località Scorpeto, Via Ferritto, Via Dante Alighieri, Via De Cesare, Piazza

• • •

Europa, Via Madonna delle Grazie, Via Pietro Nenni, Via Campo, Via Pizzone, Via Baden Powell (già via Canneto), Piazza De Gasperi, Via Ercole D’Agnese, via Cupa, via Madonna del Pozzo, via Don Bosco Rifacimento fognature “cortiglie” di via Paterno, via e Piazzetta Trutta, Via Vittorio Emanuele III Realizzazione delle rotatorie presso l’Epitaffio e presso l’Istituto Alberghiero Realizzazione dell’illuminazione pubblica in via Pizzone, via Torelle, via Santa Lucia, via San Pietro Realizzazione di un parcheggio e di un’ area attrezzata presso l’Epitaffio Sistemazione del dissesto idrogeologico

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Marciapiedi via Monte Muto


Valle Paterno e fiume Torano • Sistemazione dei marciapiedi di Viale della Libertà • Sistemazione del muro di contenimento in Via San Marco • Sistemazione del Vallone S. Lucia in località Tre cancelli Accanto a questi lavori già realizzati o in via di completamento, ci sono poi importanti opere che sono in fase di avvio, perché già affidate alle ditte esecutrici o in fase di espletamento delle

Epitaffio

gare d’appalto. Le riportiamo sinteticamente: • Realizzazione di un parcheggio interrato in Piazza De Benedictis • Sistemazione e riqualificazione della Villa Comunale • Realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri • Lavori di ampliamento e sostituzione della rete idrica comunale • Lavori di ampliamento, ammodernamento e messa in sicurezza della rete di pubblica illuminazione.

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SCUOLA


Una delle priorità assolute contenute nel programma elettorale della lista Piedimonte Democratica riguardava l’adeguamento e la messa in sicurezza del patrimonio di edifici scolastici comunali, ospitanti le scuole primarie e secondarie di primo grado. Un patrimonio importante per le sue dimensioni (dieci plessi) e per la sua funzione fondamentale di offrire agli alunni e ai lavoratori delle scuole comunali un ambiente sicuro, confortevole e funzionale. Un patrimonio però che era stato pesantemente e colpevolmente trascurato dalle amministrazioni precedenti, generando disagio e rischio per migliaia di persone, soprattutto bambini! Per questo il lavoro della nostra Amministrazione si è avviato già nei primissimi giorni dopo l’insediamento, con la redazione di schede di monitoraggio di tutti plessi cittadini, che sono servite ad avere un quadro preciso delle priorità e delle esigenze, ma

anche ad inserire le scuole di Piedimonte nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica regionale, permettendo loro di candidarsi a finanziamenti e di riceverne numerosi ai sensi delle leggi regionali: 23/’96, 50/’85, 42/’79, ma anche dall’INAIL e dal Dipartimento di Protezione Civile, ai quali vanno aggiunti i cospicui stanziamenti direttamente dal bilancio comunale, prelevati dagli appositi capitoli ma anche dalle indennità di carica alle quali il sindaco e gli assessori hanno rinunciato destinandole a queste come ad altre finalità sociali e culturali che faticano a trovare adeguata copertura finanziaria nei sempre più esigui ed esangui bilanci dei comuni. Per effetto di questa attenta programmazione, in questi cinque anni sono stati realizzati numerosi interventi e altri sono ancora in via di completamento. Li elenchiamo qui di seguito per comodità di lettura:

SCUOLA MEDIA G. VITALE

SCUOLA MEDIA N. VENTRIGLIA

SCUOLA DI MADONNA DEL POZZO

• Realizzazione di un bagno per disabili e abbattimento delle barriere architettoniche • Adeguamento del locale mensa • Messa in sicurezza dei solai del primo piano • Adeguamento degli impianti alla normativa sulla sicurezza • Adeguamento strutturale in funzione antisismica

• Realizzazione di un bagno per disabili e abbattimento delle barriere architettoniche interne ed esterne • Ammodernamento dell’impianto termico e smetanizzazione

• Rifacimento di tutti i servizi igienici e creazione dei bagni per disabili • Riqualificazione della palestra con annessi servizi e spazio sportivo esterno • Adeguamento strutturale in funzione antisismica • Adeguamento alla normativa sulla sicurezza con abbattimento delle barriere architettoniche • Riqualificazione dell’Aula Magna in spazio polifunzionale • Riqualificazione dello spazio sportivo attrezzato adiacente la scuola e la villa comunale • Ammodernamento dell’impianto termico e metanizzazione

DIREZIONE DIDATTICA G. FALCONE (SAN DOMENICO) • Ammodernamento dell’impianto termico e metanizzazione • Realizzazione di due laboratori didattici

DIREZIONE DIDATTICA G. G. D’AMORE • Rifacimento dell’intera copertura • Realizzazione di un laboratorio e di una nuova aula • Ammodernamento dell’impianto termico e metanizzazione • Adeguamento norme di sicurezza, impianto antincendio e riqualificazione spazi esterni ai padiglioni

SCUOLA DI PRINCIPE UMBERTO • Rifacimento dell’intera copertura • Impianto di videosorveglianza

SCUOLA DI CUPA CARMINE • Realizzazione di un locale refettorio • Sostituzione degli infissi

SCUOLA GIOVANNI XXIII (Paterno) • Sostituzione degli infissi e adeguamento degli impianti e degli spazi esterni alle norme di sicurezza 33



Parallelamente a questa programmazione e realizzazione di interventi di edilizia, l’Amministrazione comunale ha cercato di supportare l’azione educativa di tutte le istituzioni scolastiche della città, primarie e secondarie, in ogni occasione. In collaborazione con le scuole primarie e secondarie di primo grado abbiamo riattivato il Consiglio Comunale dei ragazzi, importante strumento di formazione alla vita civile e alla democrazia per i giovani della città, che infatti hanno partecipato entusiasti a tutte le fasi per l’elezione dei loro giovani rappresentanti. Una volta eletti poi, il sindaco e i componenti del Consiglio comunale baby hanno lavorato ad elaborare proposte per la città che sono state fatte proprie dalla nostra Amministrazione in molti casi. Ricordiamo qui solo lo svolgimento di un Consiglio Comunale ad hoc, proposto dai ragazzi e tenutosi il 20 maggio 2010, per discutere il tema dell’acqua pubblica e per adottare misure amministrative e statuarie così come avanzate dai giovani consiglieri. Non è mai mancato inoltre il sostegno,

anche finanziario, a tante iniziative formative, con l’acquisto di sussidi didattici e attrezzature, ma anche la partecipazione a diversi progetti educativi messi in campo dalle scuole nei vari campi dello sport, della musica, dell’arte finalizzati ad ampliare le opportunità formative di tutti gli studenti di Piedimonte Matese. Questi sono infatti i compiti che la normativa vigente assegna agli Enti locali rispetto alle scuole autonome, insieme all’altro fondamentale ruolo della programmazione dell’offerta formativa sul territorio. A questo riguardo, la nostra Amministrazione ha difeso in ogni sede la permanenza nella città di quattro Istituzioni scolastiche autonome, tra primaria e secondaria di primo grado, nella convinzione che ciò permetta ai Dirigenti di guidare nel migliore dei modi le loro scuole e che significhi riconoscere a Piedimonte quel ruolo di centralità nella scuola e nella cultura dell’Alto Casertano, anche con le positive ricadute di carattere occupazionale ed economico che tutto ciò comporta.

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BILANCIO / FINANZA


L’obiettivo di una sana ed accorta gestione delle risorse economiche comunali derivanti dal flusso dei tributi locali e dalle (sempre più esigue) rimesse provenienti da Stato, Regione e Provincia, è sicuramente risultato essere una delle priorità di questa Amministrazione, insediatasi quando già si intravedevano all’orizzonte i primi segnali della crisi economica che ha poi pesantemente colpito la nazione intera e che perdura ancora oggi, avendo determinato una generale, drastica e a volte dolorosa riduzione delle risorse finanziarie disponibili per gli scopi oggetto dell’attività amministrativa. E’ quindi opportuno e doveroso segnalare che quale primo atto formale e concreto della propria azione di gestione della finanza comunale, questa Amministrazione ha spontaneamente e liberalmente RINUNCIATO a percepire le indennità economiche di funzione previste per Sindaco e Assessori: ciò ha comportato, per le casse comunali, un risparmio di spesa pari a 100.000 euro per anno dal 2007 a tutt’oggi; risparmio che si è di conseguenza trasformato in una risorsa spendibile in bilancio, e di volta in volta utilizzata per finalità ad

elevata e significativa valenza sociale verso la comunità cittadina. E in questo, essendo la prima Amministrazione Comunale in Campania – e forse in tutto il sud Italia – ad adottare tale importante provvedimento. Detto ciò, si procede ad una sintetica ma precisa elencazione dei principali settori di intervento in materia di Bilancio, Tributi e Risorse finanziarie toccati da questa Amministrazione nel corso del suo mandato. Inizialmente si è provveduto ad una ricognizione sullo stato e l’incidenza percentuale dei tributi locali: ICI, TOSAP, TARSU, Addizionale IRPEF e Pubblicità erano già da tempo modulati sui massimi livelli previsti e quindi sono rimasti assolutamente invariati nella loro misura percentuale, dal 2007 a tutt’oggi, nonostante un oggettivo e diffuso aumento dei costi associabili ai servizi connessi a tali imposte. In materia di contenziosi preesistenti tra Amministrazione Comunale e privati, si è provveduto ad estinguere quello che vedeva contrapposto il Comune di Piedimonte ai germani Gaetani d’Aragona per l’esproprio del terreno sul quale sono stati edificati

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la piscina comunale ed il palazzetto dello sport: il contenzioso è stato chiuso per una cifra pari ad euro 780.000, ben al di sotto di quanto inizialmente previsto a carico delle casse comunali. Nel quinquennio 2007-2012 si è anche proceduto all’inventario del patrimonio immobiliare comunale, fermo e non aggiornato dal 1992: tale attività ha suscitato il positivo interesse della Corte dei Conti, che in una nota ha altresì ritenuto opportuno segnalare – oltre alla meritorietà dell’azione – le inadempienze gravi delle precedenti amministrazioni cittadine, consistenti nella mancata corretta determinazione del valore degli immobili di proprietà comunale, da imputare nel conto del patrimonio cittadino nonché della contabilità economica. Altro punto oggetto di disciplina amministrativa in quanto portatore di flussi di reddito per le casse comunali (pur se di

limitata entità), è stato la regolamentazione dei parcheggi cittadini a pagamento, perseguendo e raggiungendo anche tre importanti obiettivi correlati: il recupero sociale di circa 10 unità lavorative provenienti da settori socialmente svantaggiati (povertà, tossicodipendenza, alcolismo lieve); un lento ma costante miglioramento della viabilità cittadina; una spinta alla razionalizzazione e all’uso “intelligente” dell’auto in città. In tema di regolamenti comunali, si è proceduto al rimodernamento di quelli preesistenti, e all’adozione di regolamenti nuovi per le materie oggetto di disciplina. Agevolazioni fiscali sono state concesse ai contribuenti con il condono tributario approvato nel 2011 e riferito agli anni 2008 e precedenti. Tale misura ha consentito di recuperare tributi non versati e, nello stesso tempo, ha permesso a molti cittadini di sanare la propria posizione debitoria nei

confronti dell’Ente, con il pagamento della quota dovuta senza versare alcun onere accessorio. Sono stati recuperati a favore dell’Ente Comunale rimborsi IVA, cosiddetti “dormienti”, per euro 438.000 circa relativamente agli anni di imposta 1994-19951998 e successivi, con relativo rientro di risorse economiche comunali. L’azione amministrativa di questo quinquennio è stata svolta nel rispetto e nella piena e totale osservanza dei vincoli imposti dal patto interno di stabilità di spesa per gli enti locali e dai nuovi parametri previsti per gli “Enti strutturalmente non deficitari”, per gli anni 2007-2008-2009-2010. Tutto ciò in un momento di particolare difficoltà per la finanza pubblica italiana (come già precedentemente accennato), e ottenendo addirittura nel 2008 - per la PRIMA volta il riconoscimento di “Comune Virtuoso” da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

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, per mano degli organismi a ciò preposti. L’Amministrazione Comunale è stata parte attiva e sostanziale nella sottoscrizione della nuova convenzione operativa per la rilocalizzazione sul territorio della nuova sede di Equitalia che, dopo una lunga assenza da Piedimonte, è ritornata a svolgere la propria attività con sportelli operativi in città, alleviando di fatto i disagi dei cittadini di tutto il comprensorio matesino e non solo piedimontese. Nell’ambito della razionalizzazione e del miglioramento degli uffici comunali e dei servizi da essi offerti, si è proceduto alla completa loro informatizzazione, con relativo cablaggio in rete e sostituzione dei terminali obsoleti. Dopo una fase di verifica delle finanze comunali avvenuto all’atto dell’insediamento, questa Amministrazione ha ritenuto opportuno provvedere all’estinzione di formule di investimento sottoscritte dalle passate amministrazioni, con particolare riguardo ai contratti SWAP sottoscritti dall’Ente (c.d.“Finanza Derivata”) per circa euro 6.500.000,00 dal 2004 al 2006: l’estinzione è stata possibile col pagamento forfettario di oneri per euro 80.000, evitando così esborsi ben più consistenti in quanto sarebbero stati ricorrenti anno per anno, fino al 2025, essendo peraltro legati a strumenti finanziari caratterizzati da un elevato livello di rischio e conse-

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guente volatilità dei capitali impiegati. Infine, argomento di stringente attualità, questa amministrazione si è impegnata in una rigorosa ma onesta e soprattutto imparziale caccia all’evasione/elusione dei tributi comunali quali TARSU, ICI pregressa, Acqua e altro ancora, con conseguente emissione di atti di accertamento e liquidazione per oltre un milione di euro, relativi alle sole annualità 2009-2010: una consistente parte di questa cifra è già stata acquisita dalle casse comunali. In chiusura di questa breve ma esaustiva descrizione, preme sottolineare come questa azione di razionalizzazione delle risorse e della spesa ad esse collegata, sia stata realizzata SENZA AGGRAVI FISCALI PER IL CONTRIBUENTE CITTADINO e SENZA RIDUZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI EROGATI, pur nella continua riduzione dei trasferimenti Stato/Enti Locali, e nell’evidente, continuo aumento dei costi correlati a tali servizi.



SERVIZI SOCIALI


La spesa sociale ha conosciuto negli ultimi anni, in Italia e anche in Regione Campania, una costante riduzione, generata dai continui tagli alle risorse finanziari destinate al settore da parte del governo nazionale e regionale. Questo è avvenuto però in presenza di una crescita drammaticamente costante dei bisogni, in termini finanziari e di servizi, avanzati dalle famiglie, dalle istituzioni scolastiche e dalle fasce svantaggiate della nostra società. Per questo l’impegno dell’Amministrazione comunale è stato via via crescente per cercare non solo di realizzare quanto contenuto nel programma della Lista Piedimonte Democratica, ma anche di far fronte all’accresciuta domanda sociale. Ed è per questo che, accanto alle risorse messe a disposizione dalla Regione Campania ai sensi della legge 328/2000, la nostra Amministrazione ha destinato alla spesa sociale buona parte di quelle risorse economiche derivanti dalla rinuncia alla indennità di carica fatta sin dal primo giorno da Sindaco e Assessori. Ciò ha consentito non solo di conservare i livelli di assistenza pur in presenza del taglio delle risorse trasferite, ma anche di potenziare taluni servizi e di

crearne di nuovi, in risposta ai bisogni che quotidianamente sono stati presentati dalla comunità sociale. Riportiamo qui di seguito i servizi più significativi attivati dal Comune di Piedimonte Matese in questi ultimi cinque anni, in forma singola o associata all’interno dell’Ambito Territoriale Sociale C6 previsto dalla citata legge 328/2000: • Assistenza Domiciliare Anziani • Assistenza Domiciliare Disabili • Assistenza domiciliare sociale - di tipo continuativo • Tutoraggio Educativo • Assistenza Scolastica ai minori diversamente abili • Servizi nell’ambito del Programma di inclusione sociale per le popolazioni residenti in territori interni e a rischio di spopolamento • Contributi economici ad integrazione diretta per prestazioni residenziali”. • Concessione di contributi economici a favore di persone con disabilità

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• Servizio “Trasporto Disabili • Progetti Sperimentali di Turismo rivolti a giovani disabili o economicamente svantaggiati • Comodato d’uso gratuito dei testi scolastici per alunni della scuola secondaria di primo e di secondo grado in condizioni di disagio economico • Sostegno economico per studenti universitari in condizioni di disagio economico

• Servizi ricreativi e culturali per minori in condizioni di disagio economico • Servizi socio sanitari e ricreativi per gli anziani del Circolo della Terza età • Progetto per il contrasto alla povertà, con la corresponsione di un ‘indennità mensile a persone in gravi difficoltà economiche impegnate nella realizzazione di attività e progetti di utilità sociale • Accompagnamento all’affido di minori

• Accompagnamento all’adozione nazionale e internazionale • Contributi economici a favore di figli riconosciuti da un solo genitore • Contributi economici a favore di famiglie con quattro o più figli • Servizi agli immigrati • Progetto per il recupero al lavoro e il reinserimento sociale di giovani ex tossicodipendenti

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• Affidamento a una cooperativa di ex tossicodipendenti del servizio di controllo e riscossione della sosta veicolare a pagamento su strade cittadine • Progetti di servizio civile per giovani Accanto a queste attività che si sono regolarmente svolte, tante altre sono state programmate e sono in fase di avvio o di esame dei progetti da parte degli enti preposti al finanziamento. Ne ricordiamo qui di seguito solo i tre più significativi:

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• Realizzazione di una mensa per indigenti presso i locali dell’ex mensa aziendale della centrale Enel di Piazza Europa, in collaborazione con la Diocesi Alife, Caiazzo, la Banca Capasso e la stessa Enel • Realizzazione di una casa di accoglienza per donne vittime di violenze all’interno di un immobile di proprietà comunale, con finanziamento da parte del Dipartimento delle Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri • Realizzazione di un centro di erogazione dei servizi sociali presso l’ex Mattatoio comunale di via Vincenzo Caso.



EUROPA / GEMELLAGGI


La possibilità di instaurare uno stretto legame culturale con la cittadina tedesca di Seligenstadt Am Main, alla quale ci accomuna il filo della fede nel santo patrono Marcellino, è stata da questa Amministrazione colta e valorizzata sostenendo ogni iniziativa che potesse fortificare e rendere concreta quella che fino a qualche anno fa era poco più che una corrispondenza, avviata venti anni orsono dal professore Michele Malatesta. Il gemellaggio è stato un’esperienza nuova per la città di Piedimonte Matese e ha arricchito tanto i cittadini quanto noi amministratori che orgogliosamente abbiamo predisposto ogni documento che desse il via libera alla relazione a distanza con la comunità tedesca. Si sono succedute visite reciproche che hanno avvicinato le due città, l’ultima delle quali avvenuta a Piedimonte nell’ottobre del 2011 quando le formalità del gemellaggio sono state celebrate con una serie di iniziative, prima fra tutte l’evento pubblico nell’auditorium comunale di San Domenico, dove alla presenza di una delegazione di Seligenstadt sono stati sottoscritti gli atti. Per radicare il legame simbolico nell’identità della città, si decise di intitolare una delle strade cittadine a Seligenstadt e di installare una targa in ceramica dinanzi all’Epitaffio in ricordo dell’esperienza che re-

sterà in questo modo sempre presente, a cominciare dalle porte della città. Gemellaggio con la Città di Fondi (LT) I destini di Fondi, antichissima Città in provincia di Latina che sorge sulla pianura litoranea compresa tra il Mar Tirreno, l’omonimo lago ed i Monti Aurunci, e della Città di Piedimonte Matese, si sono intrecciati nel lontano Novembre del 1383 allorchè Carlo III d’Angiò Durazzo, Re di Napoli, concede in feudo a Giacomo II dell’Aquila, Signore di Sermoneta, la Terra di Piedimonte d’Alife (oggi Matese), a lui portata in dote da Donna Sveva Sanseverino, donna di alti sentimenti e di profonda fede, pronipote di San Tommaso d’Aquino, vedova di Enrico II della Leonessa e sposa in seconde nozze dello stesso Giacomo Gaetani. Pertanto, la signoria dei Gaetani dell’Aquila d’Aragona di Laurenzana rappresenta, a giusta ragione, il trade union tra le due Città, unite per più di sei secoli dai medesimi destini politici e dalla stessa prepotente vocazione artistica e culturale che si è espressa in ambedue le Città in opere molto simili di incomparabile bellezza. Il gemellaggio non è stato ancora perfezionato, a causa delle elezioni amministrative che hanno interessato la Città di Fondi.

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CAMPO SPORTIVO


La completa riqualificazione del campo sportivo comunale di Sepicciano era un punto saldo della nostra proposta elettorale. Durante il quinquennio del nostro mandato è stato un obiettivo costante culminato finalmente, proprio quest’anno, nella realizzazione dell’ultimo lotto di interventi, con la conseguente inaugurazione che abbiamo cercato di impreziosire chiamando al taglio del nastro un gruppo di atleti della squadra di calcio del Napoli e battezzando il campo con il nome del compianto Pasqualino Ferrante, un legame col passato calcistico di Piedimonte nel degno ricordo di una persona che tanto ha dato per la squadra matesina. (Ridare slancio alle potenzialità sportive e sociali della struttura era un atto doveroso per la nostra comunità e per questo motivo ci siamo impegnati nell’ideazione di un progetto che ci consentisse di investire nello sport e nei giovani, fruitori privilegiati

della struttura, e che puntasse a rifare dello stadio un polo sportivo di riferimento per il comprensorio. È stato ripristinato il terreno da gioco erboso, con un suo sistema di drenaggio e irrigazione dedicato, un vantaggio per i giocatori ma anche per i residenti della zona che spesso subivano vere e proprie tempeste di sabbia durante le giornate ventose, a cui si è affiancato il lavoro ai due campetti adiacenti realizzati in prato sintetico. Compreso negli interventi il ripristino dei servizi nei locali che fanno parte del complesso, con un occhio all’ecocompatibilità mediante l’installazione di un sistema di energizzazione a pannelli solari, mentre nel frattempo ci siamo riappropriati della gestione comunale dello stadio, risolvendo il contratto con la società Ags Piedimonte.

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SPORT - ASSOCIAZIONISMO


“Noi vogliamo creare le condizioni affinché tutti i cittadini, indipendentemente dall’età e dal reddito, possano svolgere attività sportive e ricreative, non solo come forma di sano passatempo o di contributo al mantenimento del benessere psico-fisico, ma anche come stimolo al rispetto dei valori sportivi, alla pacifica convivenza e alla prevenzione di comportamenti devianti.” Così era scritto nel programma della lista Piedimonte Democratica del 2007 e questo è stato il filo conduttore dell’azione amministrativa in questi cinque anni. Abbiamo favorito in ogni modo l’accesso alle strutture sportive esistenti per tutti i cittadini, concedendo contributi e sostegno ad associazioni di giovani, di anziani, di disabili, ma anche alle scuole cittadine. Abbiamo poi risolto un contenzioso con i concessionari dello stadio di Sepicciano, facendo rientrare la struttura nella piena disponibilità dell’Amministrazione e dunque di tutti i cittadini, prima di avviarne una completa ristrutturazione con un nuovo manto erboso (il che ha anche risolto il grave disagio della polvere che si levava nei giorni di vento e raggiungeva tutte le abitazioni del quartiere),

impianti di irrigazione, sediolini per gli spettatori, ampliamento degli spogliatoi e sistemazione degli altri campetti in terreno sintetico. Si è poi programmata la realizzazione di nuovi impianti sportivi: un campo polifunzionale sorgerà ( è in corso la gara per appaltare i lavori) nello spazio al confine tra la Villa comunale e la Scuola Media G. Vitale, ampliando così le occasioni di praticare sport per i tantissimi ragazzi che frequentano le scuole della zona. Un altro campo playground è stato finanziato e sarà a breve realizzato in Largo Pioppetelli, una zona che in passato è stata abbandonata e che la nostra Amministrazione ha riportato al centro dell’attenzione. La piazza è già stata parzialmente risistemata con verde pubblico attrezzato, ma la creazione della struttura sportiva, con annessi servizi, la renderà certamente luogo di aggregazione sociale e di sano svago per i tantissimi ragazzi del quartiere Vallata e della zona residenziale in espansione che gravita sulla piazza. Un altro importante risultato raggiunto dalla nostra Amministrazione è arrivato lo scorso mese di luglio, quando a Piedimonte è

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stato riconosciuto un finanziamento di circa mezzo milione di euro per la realizzazione di un progetto, denominato Io gioco legale, presentato dal Comune al Ministero degli Interni. Il progetto prevede la riqualificazione, l’ampliamento e l’ammodernamento degli impianti sportivi presenti all’interno del complesso degli ex Salesiani, acquisito dalla Città e sottratto a possibili speculazioni edilizie. I lavori consentiranno al complesso di continuare a svolgere quel ruolo di punto di riferimento che ha sempre avuto per le giovani generazioni piedimontesi, le quali hanno sempre trovato occasione di crescita, divertimento e sana formazione, grazie all’azione dei tanti volontari che si dedicano a questo nobile compito. L’associazione dei cooperatori salesiani non è d’altra parte l’unica con la quale l’Amministrazione ha collaborato, anzi lo sforzo è stato quello di ascoltare e valorizzare tutto l’enorme patrimonio umano e di energie rappresentato dalle tantissime associazioni presenti in città. Per questo gli incontri con loro sono diventati una costante, è stata organizzata con loro la Festa delle Associazioni, con cadenza annuale ed è stata stampata la guida alle Associazioni cittadine. Si è cercato di sostenere tutte le iniziative delle associazioni, contribuendo alle loro esigenze, a volte anche finanziariamente, grazie a fondi provenienti dalle indennità di carica alle quali gli amministratori hanno rinunciato. Con questi fondi, ad esempio, si è potuto far fronte alle spese necessarie a ripristinare un solaio crollato nella sede dell’Associazione storica del Medio Volturno, una delle più prestigiose e certamente la più antica, che occupa tuttora con la sua preziosissi-

ma biblioteca la dimora del suo fondatore, l’indimenticato prof. Dante Marrocco. L’Amministrazione è riuscita inoltre a dare una sede a tre attivissimi sodalizi: il Circolo della Terza età, la Pro Loco Vallata e la sezione cittadina dell’Agesci (i boy scout), mentre tante altre utilizzano costantemen-

te la Biblioteca comunale, l’Auditorium di San Domenico e altri immobili comunali. Allo stesso modo ha trovato una sistemazione finalmente degna e funzionale la sezione cittadina della Protezione civile in un capannone del già ricordato complesso ex Salesiano.

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LA SQUADRA DI GOVERNO 2007/2012 ASSESSORI COMUNALI

Renato Ricca

Presidente del Consiglio Comunale

Costantino Leuci

Vice sindaco, Assessore - Ambiente, Igiene, Sanità, R.S.U., Ciclo Integrato delle Acque

Fernando Catarcio

CONSIGLIERI COMUNALI

Assessore - Verde Pubblico, Cimitero, Decoro Urbano, Patrimonio e Demanio

Fabrizio Pepe

Attilio Costarella

Alfredo De Rosa

Assessore - Urbanistica (con esclusione del PUC), Edilizia Privata, Edilizia Resid.le Pubblica, P.O.: Recupero collezioni ex Museo Alifano, P.O.: Coord. Cult. P.I.T. “Monti Tribulani Matese”

Domenico Ferraiuolo

Assessore - Legge 328, Politiche Sociali

capogruppo consiliare con delega al Turismo, Sport e Spettacolo

Michele Iannarelli

con delega alla Polizia Municipale e Protezione civile

Benedetto Maria Iannitti

Augusto Massi

Corrado Pisani

Cesare Bologna

Assessore - Pubblica Istruzione, Cultura, Contenzioso Assessore - Bilancio, Tributi, Commercio, Programmazione e Gestione Finanziaria

Antonio Ferrante

Assessore - Lavori Pubblici

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con delega al Personale e Politiche giovanili

Giuseppe Riselli Emilio Iannotta



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