Progetto ICE Longarone

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ICE Innovazione e Competenze per l’Economia bellunese



ICE Innovazione e Competenze per l’Economia bellunese

ENAIP Veneto I.S. ICE - L’Innovation Center delle dolomiti www.enaip.veneto.it


INDICE

INNOVATION CENTER DI LONGARONE

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La capacità di fare

I 2 POLI DELLA FORMAZIONE BELLUNESE

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La trasformazione agroalimentare e il meccanico-auto

ENAIP VENETO

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Dal 1951 al servizio delle comunità

ENAIP E LONGARONE

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Storia e radicamento territoriale

IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO L’Alto bellunese e la spinta del manifatturiero

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SETTORI STRATEGICI

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L’Alto bellunese e la spinta del manifatturiero

INNOVATION CENTER LONGARONE

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Le potenzialità

PIANO INVESTIMENTI

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Investire per crescere

QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO

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Spese

ACTION PLAN Interventi strategici per un’alta competitività

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“Una crescita intelligente è quella che promuove la conoscenza e l’innovazione come motori del nostro futuro. Ciò significa migliorare la qualità dell’istruzione è promuovere l’innovazione ed il trasferimento di conoscenze. Si deve fare in modo che le idee innovative si trasformino in nuovi prodotti. L’obiettivo è la modernizzazione dei mercati del lavoro mediante l’acquisizione di nuove competenze da parte del capitale umano.” Commissione europea Strategia Europa 2020 per la crescita e l’occupazione dell’UE

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INNOVATION CENTER DI LONGARONE La capacità di fare

Il rilancio del Polo formativo di ENAIP Veneto, consente di coltivare nel territorio un elevato numero di risorse specifiche che contribuiscano allo sviluppo economico dell’area, in una logica di sistema in grado di dare risposte alle sfide lanciate dal mercato globale. Uno dei fattori essenziali per il processo di sviluppo territoriale è infatti la creazione di profili professionali adeguati alle competenze tecniche necessarie all’ecosistema locale. Per questo motivo serve un’offerta formativa costruita su misura del tessuto imprenditoriale locale e corrispondente alla tipicità economica e sociale in cui sussiste.

L’idea su cui si sviluppa la visione di ENAIP Veneto è: la capacità come possibilità di fare. ENAIP è protagonista di un progetto di rilancio della formazione nel territorio, quale leva fondamentale delle politiche industriali per promuovere l’innovazione, non solo digitale ma legata alla capacità di creazione di prodotti ad alto valore aggiunto. Negli anni in cui, molti dei giganti della Silicon Valley, (da Google ad Apple, da Yahoo a HewlettPackard) riscoprono l’utilizzo di carta, penne e matite associate al digitale, ENAIP forma il proprio capitale umano utilizzando tecnologia di alto livello associata ad un approccio volto a sviluppare le soft skills e la capacità di problem solving dei ragazzi.

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L’innovazione quindi, prima che una questione di tecnologie, di prodotti e di processi è un fattore culturale, di apprendimento e sperimentazione continua, non limitata ed episodica. La visione di ENAIP è proiettata alla realizzazione di percorsi formativi flessibili, capaci di adattarsi ai frequenti cambiamenti tecnologici e di vincere la rapida obsolescenza delle competenze. Per far questo è fondamentale rafforzare e condividere la conoscenza, per favorire il lavoro e la crescita delle imprese e del territorio. Questa duttilità dell’organizzazione didattica, realizzata attraverso gli elementi forniti dalla rivoluzione digitale e associata a metodologie pedagogiche innovative, fondate su metodi partecipativi e aperti, favorisce l’approccio ai diversi contesti di apprendimento, sia all’interno della struttura formativa, sia nell’impresa “on the job”. Così il Centro di formazione professionale diventa “Impresa”, inserita a tutti gli effetti nella rete di imprese del territorio. I giovani e gli adulti che vi partecipano hanno la possibilità di far crescere il proprio potenziale professionale, essere coinvolti in attività di reale produzione e vendita di beni e servizi e sviluppare la cultura d’impresa e del lavoro. Il giovane e l’adulto diventano parte di una “comunità di pratiche”, in cui ci si confronta con nuovi aspetti della conoscenza, nuove relazioni professionali e sociali.


I 2 POLI DELLA FORMAZIONE BELLUNESE La trasformazione agroalimentare e il meccanico-auto

L’ Innovation Center di Longarone, si pone l’obiettivo di formare eccellenze in due ambiti chiave della formazione professionale nell’alto bellunese: la trasformazione agroalimentare, fornendo capitale umano specializzato alle realtà

imprenditoriali che rappresentano il territorio e che desiderano crescere a livello globale grazie alla valorizzazione di prodotti certificati, e quello meccanico-auto che storicamente garantisce un’offerta formativa all’alto bellunese con un alto tasso di occupabilità superiore al 70%.

LA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE E LA RISTORAZIONE L’innovazione a tavola nel segno della tradizione La nuova area dedicata alla cucina sarà organizzata in tre diversi comparti, coprendo a 360° la formazione nel settore agroalimentare.

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un laboratorio caratterizzato da una cucina didattica suddivisa per aree funzionali, con la presenza di una zona panificazione e pasticceria.

un innovativo laboratorio dedicato alla trasformazione agroalimentare, caratterizzato dalla presenza di un locale per la preparazione di gelati e semifreddi, volto a dotare il mercato del dolce freddo delle eccellenze richieste.

un laboratorio di sala e bar, composto da un servizio bar e da una sala per ristorazione e degustazione delle specialità gastronomiche e dei prodotti alimentari elaborati nei laboratori.

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IL MECCANICO-AUTO La micromeccanica espressione dell’eccellenza bellunese Il settore meccanico-auto dal 2011 ha formato piÚ di 600 studenti.

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un innovativo laboratorio di carrozzeria dotato di sollevatore, box tinto metro, seghetti per lamiere, attrezzature per carrozzeria, ponte sollevatore, forno di asciugatura, attrezzature per verniciatura e lucidatura.

attivazione di un nuovo percorso di istruzione e formazione professionale di 4° anno per tecnico ripatore veicoli a motore.

attivazione di nuovi percorsi di istruzione e formazione professionale triennale attraverso la sperimentazione del sistema di apprendimento duale.

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GLI STANDARD FORMATIVI

Consapevoli che lo sviluppo di un territorio passa inequivocabilmente dal rilancio delle infrastrutture che lo compongono, ENAIP si pone l’obiettivo di dotare l’area di alti standard formativi e di continuare a fornire talenti al mercato locale, ricercando continuamente le specificità richieste dal mondo del lavoro e trasferendo quelle competenze necessarie a formare personalità in grado di primeggiare nel mercato. La partecipazione alla finale della competizione nazionale, promossa dalla Federazione Italiana Cuochi, da parte di un allievo formato in un Centro ENAIP Veneto, è un ulteriore dimostrazione che la creazione di un’offerta formativa ad alto contenuto tecnologico, che consenta una didattica per

“compiti e problemi reali”, arricchita da esperienze tese a favorire l’avvicinamento degli allievi al mondo del lavoro, consente il raggiungimento di elevati standard occupazionali non solo da punto di vista quantitativo, ma soprattutto dal punto di vista qualitativo, sottoforma di talenti in grado di competere ai più alti livelli nazionali ed internazionali. A supporto dell’occupabilità, dello scambio di conoscenze tra Centro formativo ed Imprese, e del “fare Impresa”, ENAIP Veneto coinvolge il Centro di Longarone nella sperimentazione del sistema duale – una modalità formativa “on the job” con il 50% delle ore di lezione in aula e il restante 50% in azienda.

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“Il miglior carburante per alimentare il progresso è la nostra scorta di conoscenze, il freno è la nostra mancanza di immaginazione.” Julian Lincoln Simon

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ENAIP VENETO Dal 1951 al servizio delle comunità

ENAIP Veneto I.S. è un’Impresa Sociale senza scopo di lucro attiva nella formazione professionale dei giovani e dei lavoratori adulti nei diversi settori produttivi (primario, secondario e terziario) al fine di formare e rendere più competitive le aziende venete ed il capitale umano che opera al loro interno, attraverso progetti di innovazione sociale.

Lo scopo principale di ENAIP Veneto è la crescita sociale e professionale delle persone, attraverso la formazione professionale, la promozione e lo sviluppo del lavoro nel contesto territoriale nel quale si trova ad operare. I servizi di orientamento professionale, formazione ed accompagnamento al lavoro presso i Centri di Servizi Formativi ENAIP hanno favorito fin dalla sua nascita l’integrazione sociale e la crescita delle singole economie territoriali. Inoltre ENAIP Veneto fa parte di una Rete Nazionale ed Internazionale di servizi per la formazione ed il lavoro i cui principali ambiti di intervento sono: ◊ l’Istruzione e la formazione professionale (Iefp) ◊ i Servizi per il lavoro ◊ i servizi di formazione alle aziende e di formazione continua del target adulti ◊ il sostegno a processi di sviluppo e innovazione per organismi privati e pubblici, nazionali ed internazionali 14

Per implementare la crescita internazionale ENAIP ha fondato e ne è membro attivo, due tra le più prestigiose reti europee nell’ambito della formazione tecnica: ◊ AEFP/EVTA – European Vocational Training Association, associazione internazionale creata da 14 importanti organizzazioni europee fin dal 1951; ◊ EVVB - The European Association of Institutes for Vocational Training.


A livello nazionale ENAIP forma ogni anno quasi 50.000 tra Giovani e Adulti e possiede una rete di rapporti radicati con oltre 10.000 tra Aziende, Enti Istituzionali, Aziende Socio-Sanitarie Locali, Fondazioni, Associazioni, ecc. Sono 5.500 le risorse umane che collaborano per la realizzazione delle attività (dipendenti e collaboratori, di tutti i profili professionali).

Le 20 sedi ENAIP Veneto dislocate in tutto il territorio regionale rispondono direttamente alle esigenze locali, crescendo e sviluppandosi parallelamente ai luoghi in cui l’Ente è presente e, tracciando, di concerto con gli stakeholders locali, dei percorsi di sviluppo economico e progresso sociale, contribuendo a scrivere la storia dei territori.

In ENAIP Veneto I.S. lavorano più di 350 dipendenti e circa 500 collaboratori, agendo in modo capillare nel territorio regionale con 20 Centri Servizi Formativi (CSF) accreditati presso la Regione del Veneto per l’obbligo formativo, la formazione superiore, continua e di orientamento.

A testimonianza della vicinanza tra l’Ente e le governance locali ENAIP Veneto ha promosso il progetto “Il sindaco in classe”; proposto in un’ottica di integrazione con il percorso curricolare della formazione iniziale, attraverso la presenza del Sindaco, quale testimone privilegiato del mondo delle istituzioni locali che incontra gli studenti del 3° anno, all’interno delle aule e dei laboratori dei centri.

La Mission di ENAIP è prioritariamente formativa, al fine di sostenere l’utente che si rivolge ai centri e rispondere ad esse in modo attivante, e profondamente educativo. ENAIP Veneto da estrema rilevanza al ruolo del Centro di Formazione professionale, considerandolo vera e propria Impresa formativa intenta allo sviluppo di competenze da offrire al mercato del lavoro locale.

ENAIP 50.000 10.000 5.500

Tale intervento si pone gli obiettivi di sensibilizzare, promuovere e valorizzare i servizi territoriali e locali ai quali, a vario titolo, la cittadinanza-comunità (studenti compresi) è chiamata a contribuire in termini di potenziamento e sviluppo, nell’ottica di una partecipazione attiva, valorizzando il senso di appartenenza dei giovani e delle loro famiglie.

ENAIP VENETO STUDENTI AZIENDE COLLABORATORI

350 500 20

DIPENDENTI COLLABORATORI SEDI

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ENAIP E LONGARONE Storia e radicamento territoriale

I Centri ENAIP Veneto si fondono con i sistemi locali e la storia vissuta da essi; è proprio dai presupposti che hanno portato alla costruzione ed all’avvio dell’attività che si può riscontrare la forte unione tra il territorio ed il Centro ENAIP di Longarone. L’Unità operativa ENAIP Veneto di Longarone nasce infatti nel Centro di formazione professionale costruito nel 1968 grazie ad un’iniziativa di raccolta fondi del Corriere della Sera a seguito del tragico disastro del Vajont che ha duramente colpito l’area nel 1963, come

testimoniato dalla targa a ricordo situata all’entrata del CSF. Il legame instaurato con il territorio che ospita il Centro è testimoniato inoltre da episodi significativi quale ad esempio il restauro della “Campana della memoria”, ritrovata negli anni ’70 sul greto del Piave da una docente ENAIP e risalente con ogni probabilità alla chiesa di Rivalta. La campana, simbolo della tragedia, è stata recentemente ristrutturata dai ragazzi frequentanti il corso di meccanica ed è attualmente custodita all’interno del Centro come esempio concreto della volontà di ricostruire e della capacità di farlo.

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Già prima della tragedia, a partire dalla fine degli anni ‘40, esisteva nel comune di Longarone una scuola di avviamento professionale ad indirizzo industriale specializzata nella formazione in edilizia, falegnameria e carpenteria, come testimonia il Decreto del Presidente della Repubblica n.1632 del 1962.

L’iniziale struttura, per l’epoca moderna ed innovativa, con aule a gradoni e laboratori tecnologicamente all’avanguardia, venne completata con l’aggiunta, nella prima metà degli anni ’70, della parte riguardante il convitto, situato nel piano elevato ed il laboratorio autoriparazione al piano sottostante.

Il vero e proprio Centro di formazione, nato alla fine degli anni ’60, come precedentemente sottolineato, ha iniziato la sua attività come Centro di avviamento al lavoro nei settori edile e falegnameria, contribuendo in modo importante a formare la manodopera cha ha realizzato la ricostruzione del Vajont.

Successivamente, l’offerta didattica è stata implementata con corsi per congegnatori meccanici, elettricisti impiantisti, ebanisti-mobilieri, meccanici autoriparatori di autoveicoli, frigoristi, fino ad arrivare all’ultima qualifica riguardante il settore della carrozzeria.

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Negli anni le figure professionali formate dal Centro di Longarone si sono allineate al fabbisogno espresso dal tessuto imprenditoriale locale promuovendo e realizzando interventi nel settore meccanico in ambito industriale, nel settore elettrico e dell’impiantistica, nel settore dell’automazione e delle macchine a CNC, nella refrigerazione e comparto freddo e nel settore della saldatura. Esperienze che, pur non essendo attive attualmente nei percorsi rivolti al target “giovani”, hanno permesso e permettono di realizzare interventi di formazione continua e di riqualificazione, per fronteggiare anche situazioni di crisi aziendale. In particolare, i corsi di formazione svolti in mezzo secolo di attività hanno visto il Centro servizi formativi di Longarone attivo nella meccanica industriale fino al 2007, nella falegnameria fino al 1995, nella refrigerazione fino al 2006 e negli impianti elettrici civili ed industriali fino al 2009. Nel target degli adulti invece, la domanda maggiore di formazione è provenuta dal settore tecnico-informatico, in particolare il disegno tecnico Autocad 2D e 3D e l’informatica di base fino al livello avanzato. Inoltre, i corsi di formazione per adulti hanno visto negli anni personale coinvolto anche nella carpenteria metallica e nel CNC.

Il Centro di Formazione Professionale, che attualmente ricopre l’unica offerta formativa IeFP della sinistra Piave, negli anni è diventato un punto di riferimento importante per i giovani e le aziende del territorio, legame consolidato attraverso la sperimentazione di nuovi strumenti, pensati per promuovere la formazione dei giovani e finalizzati al loro ingresso nel mondo del lavoro. Negli ultimi anni di storia del Centro, in concomitanza con la presentazione del progetto per la “Messa a norma di edificio che versa in condizioni critiche”, erano attivi 6 corsi nell’ambito della formazione iniziale 2010-2011, con il coinvolgimento di circa un centinaio di ragazzi per la formazione della figura professionale del “Meccanico auto”. Questo indirizzo formativo, attivo da anni e unico nel suo genere in provincia di Belluno, recentemente è stato integrato con una specifica formazione per Carrozziere, attivata su specifica richiesta delle associazioni di categoria. Nello stesso periodo, infine, sono stati realizzati interventi di sostegno rivolti ai giovani diversamente abili nell’ambito della formazione iniziale.

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“Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.” William Shakespeare

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IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO L’Alto bellunese e la spinta del manifatturiero

Il contesto socio-economico nel quale si inserisce il Centro Servizi Formativi di Longarone comprende l’area dell’alto bellunese e del relativo gruppo di azione locale, oggetto di politiche territoriali di sviluppo promosse dalla Regione del Veneto attraverso i fondi strutturali e di investimento europei. L’occupazione dell’area analizzata è fortemente orientata verso il settore secondario, considerando che oltre il 40% dei 28.995 occupati opera nel settore manifatturiero, una percentuale superiore alla quota, peraltro elevata se si considera il dato nazionale, della Regione del Veneto (35,1%). I comuni dell’area dell’Alto Bellunese, al Censimento ISTAT del 2011, nel corso della crisi economica e finanziaria mondiale, hanno sostanzialmente conservato buoni livelli di occupazione, tra i più alti della Regione del Veneto e dell’Unione europea; il tasso di disoccupazione infatti è basso e si attesta intorno al 6%, una percentuale di poco inferiore al tasso di disoccupazione regionale (6,5%), e quasi dimezzata rispetto al valore nazionale (11,4%). Analizzando in particolare la disoccupazione giovanile, si può notare come essa interessi il 20,1% dei giovani tra i 15 e i 24 anni, con punte che superano il 30% nei Comuni di Canale d’Agordo (30,9%), Calalzo di Cadore (30,9%) e Alleghe (32,6%). Risultano disoccupati in media il 19,8% dei giovani maschi e oltre il 22% delle femmine, dato rilevante e in linea con quanto si registra a livello regionale (maschi 18%, femmine 24,5%), ma superiore all’intera provincia di Belluno (maschi 17,5%, 22

femmine 19,6%). Anche in questo caso, il dato complessivo, pur significativo, è di gran lunga inferiore a quello nazionale (34,7%). I dati relativi all’ occupazione giovanile sono sostanzialmente in linea con quanto riportato da ENAIP Veneto, da cui risulta un livello di occupazione coerente con il profilo professionale degli studenti qualificati, monitorato a distanza di un anno dal conseguimento della qualifica, superiore al 70%. La conseguenza diretta è data dal livello di soddisfazione sulla qualità dell’offerta formativa che raggiunge l’80% degli iscritti. L’Alto bellunese rimane quindi un territorio, che nonostante la recessione iniziata nel 2008, attraverso l’utilizzo di adeguate politiche attive per il lavoro promosse a livello comunitario, nazionale e regionale, ed implementate dagli enti locali e dagli stakeholders del panorama socioeconomico, tra cui ENAIP Veneto, può offrire valide alternative per l’occupazione professionalizzante e l’autoimprenditorialità.


SETTORI STRATEGICI L’Alto bellunese e la spinta del manifatturiero

Il Settore Occhialeria

dell’occhialeria è stata compensata dalla nascita di nuove imprese in altri settori, in particolare nei settori del terziario.

Il distretto, a cui nel corso degli ultimi anni ENAIP ha fornito capitale umano formato, è rappresentato per la maggior parte da imprese di piccole e medie dimensioni ma anche da grandi imprese e multinazionali che svolgono il ruolo di leader nel mercato dell’occhiale.

Nel potenziale bacino d’utenza del CSF di Longarone, oltre al distretto dell’occhiale, sono presenti altri comparti quali: il settore meccanico e autoveicoli, il turismo (Distretto turistico delle Dolomiti Bellunesi che occupa oltre 4.000 addetti) ed il settore agroalimentare e dei servizi.

Queste ultime continuano a trainare il settore e ad aumentare le proprie quote di mercato grazie ad una forte rete di distribuzione ed internazionalizzazione, agevolati anche da recenti accordi commerciali.

Il Settore Agroalimentare

ENAIP nel corso degli anni ha stretto importanti collaborazioni attraverso stage curriculari, contratti di apprendistato e rapporti di lavoro per varie posizioni professionali nella filiera, collaborando direttamente anche con Aziende del calibro di Luxottica, Marcolin, ed il Gruppo Fedon. Negli ultimi decenni, complice una generalizzata recessione, la crescita del settore è andata progressivamente rallentando; il territorio ha quindi cercato di diversificare alcune attività produttive in settori differenti tra cui, nelle aree meglio vocate, quello turistico. Attualmente non mancano incoraggianti segnali di ripresa con indici di fatturato ed occupazione significativamente positivi, a fronte di una domanda, sia interna che estera, nuovamente in aumento. I dati relativi alla struttura produttiva dell’area del bellunese confermano che la forte erosione della base produttiva data dalla crisi

Il settore agroalimentare dell’area circostante il bellunese richiede capitale umano formato e specializzato. ENAIP per rispondere alla richiesta proveniente dal mercato del lavoro intende quindi fornire oltre al tradizionale corso in ristorazione (cucina e sala e bar), anche una nuova sperimentazione di apprendimento in Sistema duale per la figura professionale specializzata nella trasformazione agroalimentare. In questo contesto produttivo, il percorso triennale nell’Ambito della trasformazione agroalimentare con sperimentazione di apprendimento in duale, ha riscontrato di fatto un grande interesse da parte del sistema ricettivo/ristorativo del territorio, confermando l’effettiva occupabilità della figura proposta al fine di assecondare ed implementare la propensione eno-gastronomica del territorio attraverso la capacità di promuovere il prodotto 23


tipico, comunicando al turista-cliente-consumatore tutti i valori produttivi, culturali ed emozionali del territorio.

n. 1523 del 12.08.2014, ai sensi dell’art. 3 della legge regionale 07.09.2000, n. 17, suggerito dalla nuova politica agricola comune (PAC): essa offrirebbe prospettive interessanti per i “prodotti di montagna”.

Permane infatti nell’area bellunese una continua produzione di prodotti agroalimentari tradizionali, espressione della cultura e delle tradizioni locali (formaggi, carni, prodotti di origine animale e bevande).

Inoltre, le competenze sviluppate in ordine alla professione di Operatore alla trasformazione agroalimentare possono essere sviluppate da un lato nelle aziende agricole presenti nel territorio, dall’altro nel settore dei servizi e della ristorazione. L’area conta infatti di una consistente offerta ricettiva che conta, ad oggi 360 esercizi alberghieri, con una offerta di 18.485 posti letto.

Alcuni tra questi prodotti sono stati valorizzati anche con riconoscimento normativo; è il caso de “La Strada dei Formaggi e dei sapori delle Dolomiti Bellunesi”, riconosciuta con DGR Veneto

COMUNI

TOTALE ESERCIZI

TOTALE ALBERGHIERI

RESIDENCE

S

N

Posti Letto

N

Posti Letto

N

Posti Letto

N

Posti Letto

N

Posti Letto

N

Posti Letto

N

Posti Letto

N

Posti Letto

Alto Bellunese

8.260

70.951

360

18.485

4

707

34

3.875

196

9.450

81

2.460

31

585

14

1.408

Provincia Belluno

10.712

87.594

430

20.582

4

707

37

4.032

225

10.492

93

2.817

57

1.126

14

1.408

Fonte: Provincia di Belluno - Ufficio di statistica, su dati ISTAT

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Un importante elemento di sviluppo del territorio, legato al settore agroalimentare è dato dalla produzione del gelato e dalla conseguente manifestazione fieristica internazionale incentrata sul dolce freddo che ogni anno, dal 1959 rende Longarone capitale del gelato e richiama gelatieri di tutto il mondo. La Mostra Internazionale del Gelato Artigianale ha assunto negli anni un ruolo chiave nello sviluppo territoriale del settore, divenendo un qualificato

punto di incontro per il mondo del gelato internazionale, contando oltre 30.000 presenze annuali, delle quali quasi la metĂ costituite da operatori stranieri in rappresentanza di una cinquantina di Paesi, oltre a gelatieri artigiani provenienti da tutto il mondo. ENAIP Veneto, coltiva uno storico rapporto con la Fiera del gelato MIG e con tutta la filiera, fornendo capitale umano specializzato nelle aziende che producono macchinari per la produzione del gelato.

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“Sii realista, chiedi l’impossibile.” Albert Camus

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INNOVATION CENTER LONGARONE Le potenzialità

Il Centro ha formato nel tempo classi di ragazzi orientandoli all’apprendimento di un mestiere, definendone ed esaltandone i talenti e limitando al minimo il tasso di dispersione scolastica. ENAIP ha offerto percorsi formativi in linea con le richieste provenienti dal mercato del lavoro e attraverso il Piano di Formazione iniziale triennale, ha coinvolto negli ultimi dieci anni una media superiore ai 100 ragazzi all’anno. Attualmente per l’anno formativo 2016/2017 il ENAIP Veneto a Longarone include 4 percorsi di Istruzione e Formazione Professionale per Meccanico Auto di cui uno attivato con la prima sperimentazione a livello nazionale del sistema di apprendimento duale di cui ENAIP si è resa protagonista attraverso le Dgr 517, 518 e 519 del 2016 della Regione del Veneto. In linea con la richiesta di personale specializzato proveniente dal mercato del lavoro bellunese, il Centro ha deciso di sviluppare un profilo professionale dedicato alla riparazione di parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo. La figura formata presso il Centro interviene, a livello esecutivo, nel processo di riparazione di veicoli con livelli di autonomia e responsabilità determinati da procedure e metodi definite nelle schede di lavorazione. La professionalità così formata è in possesso sia in termini di saperi tecnici che di abilità operative, di tutti gli strumenti per intervenire nei processi relativi alle riparazioni e manutenzioni dei sistemi meccanici, elettrici ed elettronici del veicolo. 28

Il sistema duale, che prevede la partizione dell’attività formativa tra azienda e centro di formazione, dà allo studente la possibilità di imparare una professione e nel contempo acquisire un titolo di studio di qualifica o diploma. La parte fondante del sistema diventa quindi la forte interconnessione tra il Centro di Formazione e le aziende del territorio, che ospitano i ragazzi in formazione attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro o contratti di apprendistato professionalizzante. L’introduzione della sperimentazione di apprendimento duale ha dotato il territorio di un valore aggiunto in termini di qualità e specializzazione del capitale umano accompagnando le imprese nel processo di innovazione tecnologica. Il Centro di Longarone, nel corso degli anni, ha inoltre sviluppato ed ampliato una serie di servizi di integrazione dei percorsi formativi, svolti in orario curricolare ed extracurricolare, con la finalità di valorizzare le attività didattiche per gli studenti ed incrementare le occasioni di apprendimento. Nello specifico, attraverso il Progetto Tune-in sono state fornite concrete risposte alle sfide del mondo della formazione e del lavoro poste dall’Unione europea, in particolare contribuendo alla prevenzione dell’abbandono scolastico e alla riduzione della disoccupazione dei giovani della formazione di base, attraverso il trasferimento e l’implementazione di nuove metodologie didattiche, già sperimentate con successo dalle imprese formative in Austria e Danimarca.


Altro punto di forza del Centro, sono le attività organizzate nelle aziende del territorio, che vanno dalle visite guidate, alla realizzazione di meeting con testimoni privilegiati dell’economia locale e nazionale, agli incontri con le aziende maggiormente rappresentative del settore professionale di riferimento. Questi eventi rappresentano per gli studenti, l’occasione per osservare da vicino le più moderne tecnologie, rendersi conto delle competenze richieste dal mercato del lavoro ed avere l’opportunità di una collocazione idonea per lo stage ed il futuro lavorativo. Ad esempio, per gli studenti del terzo è prevista la visita alla Ferrari di Maranello, dove accompagnati da un responsabile tecnico, gli studenti sono guidati attraverso agli stabilimenti avendo la possibilità di visionare tutto il ciclo produttivo; dalla progettazione, all’assemblaggio al reparto corse in pista. Le visite tecniche aziendali sono integrate da uscite di carattere culturale ed educativo, volte alla conoscenza ed all’integrazione dell’individuo rispetto al territorio in cui si trova. Si citano ad esempio, le visite guidate presso la diga del Vajont e alcune iniziative, in accordo con i rappresentanti delle forze dell’ordine, volte al rispetto della legalità, alle problematiche relative ad un uso corretto di Internet ed iniziative di educazione stradale che hanno l’intento di mettere in guardia dai pericoli e dalle conseguenze che possono derivare dalla superficialità dei comportamenti e dal non rispetto delle regole.

L’aspetto educativo e di cittadinanza attiva è infine evidenziato attraverso periodici incontri con le istituzioni locali volte alla conoscenza del diritto/ dovere di cittadino e del ruolo e l’attività dell’Ente locale nei confronti della comunità. In questo senso, ENAIP Veneto Longarone collabora con l’ULSS 1 di Belluno per iniziative legate ad un corretto stile di vita e regime alimentare, ha partecipato a numerosi progetti con la Provincia di Belluno (ad esempio CO2 – NEUTRALP per la mobilità elettrica nella provincia di Belluno con Dolomiti Bus e la Piaggio) e ha instaurato profiqui rapporti con il GAL Alto bellunese, l’Unione Montana Cadore Longaronese Zoldo, l’Istituto Alberghiero “Dolomieu”, le scuole medie superiori e gli istituti onnicomprensivi con la rete di orientamento “BELLUN@RIENTA”. Per quanto riguarda il rapporto con le aziende, ENAIP è stata coinvolta, ad esempio, in attività di formazione ed aggiornamento professionale erogate presso aziende come il birrificio HEINEKEN (oggi Birra Castello) di Pedavena (BL), lo stabilimento CLIMAVENETA – GRUPPO DE LONGHI Alpago – BL per azioni di 250 ore di formazione ad operai e tecnici specializzati sulla climatizzazione e per interventi di formazione mirata a meccanici esperti CNC presso LUXOTTICA. Più in generale il Centro di Longarone è stato partner di aziende per azioni di collocamento lavorativo del capitale umano formato nel settore meccanico, elettrico, della refrigerazione e legate al settore della meccanica della precisione che si rifà direttamente al polo dell’occhialeria. 29


La freccia delle Dolomiti La ricerca e l’innovazione applicata presso il Centro di formazione di Longarone hanno trovato riconoscimento attraverso la realizzazione della “Freccia delle dolomiti”, uno slittino hi-tech premiato in occasione del Concorso “Mani e Ingegno” che vede in gara ogni anno tutti gli Enti di formazione nazionali. L’evento, organizzato in occasione della manifestazione fieristica nazionale Job Orienta, premia un prodotto di manifattura particolarmente innovativo la cui applicazione nel mercato può risultare competitiva.

L’impegno profuso da ENAIP Veneto per la formazione e lo sviluppo delle competenze per l’impresa locale hanno comportato una solida partnership con le Associazioni di categoria di ogni settore economico in cui Confindustria, Confartigianato ed Unione Artigiani Piccola Industria U.A.P.I. sono attori privilegiati per progetti di orientamento, formazione e riqualificazione dei lavoratori. Il Centro Servizi Formativi di Longarone si rivolge infine alla cittadinanza attraverso molteplici corsi a catalogo volti a fornire certificazioni delle competenze, abilitazioni professionali con patentino, abilitazioni con i corsi a riconoscimento della Regione del Veneto. 30

Il progetto, ideato e realizzato dagli alunni delle classi prime dei corsi autoriparatori e carrozzieri, ha comportato una stretta collaborazione tra i ragazzi per le lavorazioni di carpenteria metallica, verniciatura, finitura ed assemblaggio delle varie componenti. Ogni singola parte dello slittino è stata realizzata a mano, mettendo in campo tutte le competenze sviluppate dagli allievi durante l’anno formativo nei corsi di carpenteria metallica, saldatura, lavorazione lamierati, aggiustaggio e verniciatura.

I corsi a catalogo che hanno riscosso recentemente più adesioni sono legati al settore della meccanica industriale e dell’autoriparazione, in particolare corsi di Autocad 3D, di gestione macchine utensili a CNC, di lavorazione di materiali compositi, di saldatura, oltre all’abilitazione professionale per tecnico meccatronico delle autoriparazioni.


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“Il prezzo è ciò che paghi. Il valore è ciò che ottieni.” Warren Buffett

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PIANO INVESTIMENTI Investire per crescere

726

mq

AULE DIDATTICHE

600

STUDENTI DAL 2011

1°

1.021

SERVIZI

1.086

POLO AGROLIMENTARE DELLA PROVINCIA

FORMATIVI AREE INTERNE

2

PERCORSI FORMATIVI 34

+

mq

UFFICI, SERVIZI & DISIMPEGNI

mq

AULE & LABORATORI

NUOVA

SPERIMENTAZIONE DUALE


QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO Spese

LAVORI STRUTTURALI N.

Descrizione Interventi

1

Ristrutturazione laboratorio di Cucina, Sala BAR e laboratorio di trasformazioni Agroalimentari

330.000

2

Ristrutturazione tetto

341.000

3

Adeguamento normativo ed eliminazione barriere architettoniche

4

Adeguamento efficienza energetica e integrazione impianto termoidraulico

5

Tinteggiatura immobile

63.000

6

Trasferimento laboratorio Mezzi di trasporto/Risanamento aula Magna

49.000

TOTALE

€ IVA inclusa

60.500 176.000

1.019.500

ALLESTIMENTI N.

Descrizione Allestimenti

1

Allestimento Lab. Cucina, caratterizzato da un locale dispensa e una cucina didattica suddivisa per aree funzionali, con la presenza di una zona panificazione e pasticceria

180.500

2

Allestimento Lab. Trasformazioni alimentri, caratterizzato dalla presenza di un locale per la preparazione di gelati e semifreddi e da un locale per la lavorazione delle carni e degli alimenti in genere

59.000

3

Allestimento Lab. di Sala e Bar, caratterizzato da un servizio bar e da una sala per ristorazione e degustazione delle specialità gastronomiche e dei prodotti alimentari elaborati nei laboratori

40.000

4

Allestimento aule didattiche a gradoni: pavimentazione e arredi

50.650

TOTALE

€ IVA inclusa

330.150

35


ACTION PLAN Interventi strategici per un’alta competitività

ENAIP Veneto si è posta l’obiettivo di implementare costantemente la qualità dei servizi che offre nei territori in cui opera e di conseguenza nelle infrastrutture in cui forma il capitale umano.

Il Centro di Longarone, necessità ad oggi di un importante set di interventi strategici e strutturali volti a mantenere un’alta competitività nell’offerta formativa per il territorio bellunese. Il primo intervento strategico prevede il trasferimento dei corsi di ristorazione, attualmente situati nell’Unità operativa di Calalzo di Cadore, presso il Centro di Longarone. Gli elementi che hanno portato alla decisione di trasferimento dei corsi sono molteplici e sono frutto di diverse analisi socio-economiche e formative. Da punto di vista dell’offerta formativa, il Centro di Longarone potrà inoltre contare dall’anno formativo 2017/2018 su un importante tassello costituito dal Corso triennale per Operatore alla trasformazione agroalimentare che sarà parte della sperimentazione di apprendimento in Sistema duale. Si vengono quindi a creare le condizioni per la creazione nell’area del Longarone, di un Polo dell’Agroalimentare che avvii un percorso di collaborazione con il settore della pasticceria e della panificazione unico nella provincia e che apre la strada ad una ancora più intensa e proficua collaborazione con il settore Gelato e alla Mostra 36

del Gelato – MIG. Il Corso di formazione IeFP triennale nell’ambito della trasformazione agroalimentare -specializzazione gelateria- contribuirà alla valorizzazione dell’area territoriale delle Dolomiti di Longarone, dei suoi prodotti, la sua tipicità e la sua storia, favorendo anche la “messa a sistema” di istituzioni, operatori, persone ed esperienze attorno alla filiera della trasformazione agroalimentare ed al connesso “mondo del gelato”. L’avvio del nuovo corso intende creare inoltre nuove opportunità di formazione e di inserimento al lavoro per i giovani del bellunese, sostenendo allo stesso tempo l’occupabilità degli operatori del settore attraverso programmi strutturati di aggiornamento, rilanciando di conseguenza la filiera produttiva della trasformazione agroalimentare locale ed il flusso turistico nazionale ed internazionale. Il trasferimento del Corso di formazione triennale IeFP di Ristorazione (doppia qualifica Cucina e Sala bar) dal Centro ENAIP di Calalzo e l’ampliamento dell’offerta formativa con il Corso triennale per Operatore alla trasformazione agroalimentare in sperimentazione duale richiede un importante dotazione di laboratori di cucina e sala bar che possano rispondere alle esigenze richieste dai docenti coinvolti e dall’offerta formativa.


Nello specifico quindi si intende realizzare una nuova cucina dotandola delle attrezzature necessarie alla conduzione del Corso, curando contemporaneamente l’allestimento di una sala adibita alle lavorazioni per le trasformazioni agroalimentari.

La ristrutturazione del manto di copertura, la pulitura del sottofondo, la fornitura e posa di due pannelli complementari in poliuretano e mono lamiera nella parte superiore con l’aggiunta della sostituzione, ove necessario di grondaie, copertine e battiacqua.

Si tratta di allestire uno spazio didattico con alcuni servizi generali condivisi (spogliatoi, dispensa e zona lavaggi) ove possano essere sinergicamente allocate la cucina e i laboratori attrezzati di panificazione, pasticceria e gelateria.

Un ulteriore obiettivo è quello della totale eliminazione delle barriere architettoniche presenti nella zona d’ingresso dello stabile e nell’accesso ad aule e servizi.

Questi nuovi locali saranno completati da una Sala BAR, dove saranno tenute le lezioni per commis di sala e verranno presentate le proposte, degustando le creazioni prodotte nei vari laboratori. Attualmente il Centro Servizi Formativi di Longarone può contare su 6 Aule didattiche, un laboratorio di Informatica multimediale, un Laboratorio meccanico (aggiustaggio - salderia), un Laboratorio meccanico (macchine utensili), un Laboratorio mezzi di trasporto – officina auto, un Laboratorio mezzi di trasporto – carrozzeria, un Laboratorio CAD/CNC ed una Aula Magna attualmente sottoutilizzata per eventi pubblici o interni all’Ente. Le priorità degli investimenti strutturali nel Centro di Longarone sono concentrate al recupero totale della struttura e comprendono la ristrutturazione di parte dell’interrato e del piano rialzato per l’allestimento dei laboratori inerenti la ristorazione e l’agroalimentare, le aule e laboratori del secondario e la ristrutturazione del tetto finalizzata all’eliminazione delle attuali infiltrazioni.

L’adeguamento dei bagni e delle vie di accesso si sommano ad una profonda risistemazione dei laboratori attualmente in uso. L’opera di rinnovamento del Centro infine non potrà prescindere da un miglioramento dell’efficienza energetica, che include la sostituzione/integrazione di parte degli infissi e dell’impianto termico attualmente in uso e che porterà ad un considerevole risparmio energetico. Una particolare attenzione sarà quindi rivolta alla muratura esterna dell’immobile. Dopo cinquanta anni di attività è necessario intervenire con una manutenzione straordinaria che prevede la spazzolatura del supporto, il ripristino delle strutture lese dalle intemperie, l’applicazione di un fissativo specifico più due mani di pittura al quarzo resistente ai raggi Uva. ultimo obiettivo di natura strategica riguarda la conversione dell’attuale Aula magna presente nello stabile in una palestra polifunzionale a supporto del centro di formazione e in grado di organizzare iniziative sportive a favore della cittadinanza. 37


Gli ideali e le strategie che muovono l’operato di ENAIP Veneto perseguono obiettivi che prevedono l’implementazione di azioni per:

territoriali e delle organizzazioni lavorative, lo sviluppo professionale e civile delle persone attraverso il lavoro.

◊ un nuovo modello di governance e sviluppo delle relazioni istituzionali con organismi nazionali ed internazionali e creazioni di partnership con aziende, associazioni di categoria ed agenzie per il lavoro; un maggiore sviluppo delle attività negli ambiti Istruzione e Formazione Professionale e Servizi al Lavoro e all’Impresa;

Il lavoro come bene profondamente etica.

◊ una riorganizzazione di strutture e processi interni per il miglioramento dei servizi e la soddisfazione dei clienti e per l’incremento della produttività ed un equilibrio economico e finanziario dell’ente. La sfida posta da ENAIP Veneto nella riorganizzazione del Centro Servizi Formativi di Longarone, ha l’obiettivo di consolidare la mission e quei valori che fanno parte dell’Impresa:

la promozione del lavoro e della crescita sociale e professionale delle persone, attraverso la formazione professionale e l’orientamento. ENAIP afferma con forza la necessità che lo sviluppo economico sia finalizzato ad un autentico progresso sociale, al centro del quale vi sia la persona che deve poter esprimere le sue potenzialità come singolo, come componente di una famiglia, come membro della comunità civile e sociale nella quale si riconosce. Porre la massima attenzione e cura all’integrazione sociale, la crescita delle economie 38

sociale

a

valenza

Il 9 ottobre 2018 il Centro territoriale di Longarone festeggerà i 50 anni di storia, dalla ferma volontà dei lettori del Corriere della Sera di ricostruire, dopo la tragedia del Vajont, un polo di formazione per la popolazione dell’alto bellunese. Questa è l’occasione migliore per portare a compimento la riqualificazione ed il rilancio del Centro, nel suo servizio alla comunità longaronese ed al suo tessuto socio-economico.



ENAIP Veneto I.S. Tel. 049 8658911 direzione@enaip.veneto.it www.enaip.veneto.it


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