Integro body & mind

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Betudraine

Confezione da 150 ml Per un’attività drenante e anticellulite si consiglia di diluire in 1,5 lt di acqua da bere nell’arco della giornata, per un periodo di circa 3 settimane da ripetersi ciclicamente

INGREDIENTI Betulla linfa m.g., Acqua, Alcol 30% vol., Glicerina.

Betudraine è un integratore alimentare di LINFA DI BETULLA in macerato gliceroalcolico. La linfa di betulla è una risorsa naturale in forma liquida che in primavera fluisce dalle radici verso la cima degli alberi; contiene tutti i nutrienti necessari per la crescita degli alberi e per rivitalizzare la pianta dopo i rigori invernali. Essa viene utilizzata da centinaia di anni nei paesi nordici per le sue proprietà drenanti e depurative; infatti contiene due eterossidi: il betulosside ed il monotropidosside che liberano, per idrolisi enzimatica, il salicilato di metile dalle proprietà analgesiche, antiinfiammatorie e diuretiche. La linfa di Betulla è utile nel trattamento dell’iperuricemia: la sua assunzione regolare per 2-3 mesi può ridurla anche del 20-30%. Per l’aumentata attività diuretica che determina, può essere utilizzata anche nel trattamento della litiasi urinaria . Si deve a Conrad de Megenber (Ratisbona, 1350) la prima menzione della linfa di Betulla della quale Mattioli, due secoli più tardi, dirà che “ha grandi proprietà e virtù di rompere i sassi tanto ai reni che alla vescica, se si continua ad usare”; la linfa, i germogli e le foglie di betulla non hanno diuretici rivali nel dissolvere concrezioni calcolose delle vie urinarie aumentando la diuresi e favorendo l’eliminazione degli acidi urici, dei cloruri e dell’urea, per tale motivo la Betulla si è vista concedere il titolo di “albero nefritico d’Europa”. Nel 1937 M. Leclerc ne dimostrò gli effetti sulla cellulite, della quale favorirebbe la dissoluzione con scomparsa dei noduli fibro-connettivali. La Betulla stimola la maggior parte degli organi dei metabolismi, possiede un’importante attività sul sistema reticolo endoteliale stimolando i macrofagi (cellule del kuppfer, macrofagi splenici), alcune cellule della milza, del pancreas, dei reni e delle ossa (osteoblasti). Agisce inoltre sul metabolismo proteico aumentando l’albumina e abbassando l’iperalfa uno globulinemia; sul metabolismo lipidico abbassando il colesterolo; sul metabolismo generale abbassando l’acido urico, la creatininemia e l’albuminuria. L’indicazione maggiore della linfa di Betulla è comunque quella riguardante il trattamento della CELLULITE, ne riduce nettamente l’impastamento e la componente algica oltre a contrastare, grazie all’aumento della diuresi, la ritenzione idrica quasi sempre presente insieme ai fastidiosi cuscinetti a buccia d’arancia. Per queste sue peculiarità e per l’attività ipocolesterolemizzante che la caratterizza, rientra negli schemi di integrazione nel trattamento del sovrappeso.

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La linfa di betulla viene raccolta seguendo una tecnica particolare: all’inizo del mese di marzo, con luna crescente, si praticano nelle betulle adulte, che crescono in zone boschive, e di preferenza sulla parte del tronco esposta a sud, alcuni fori a circa un metro da terra, profondi da due a cinque centimetri, leggermente obliqui verso l’alto, nei quali si introduce un tubicino da cui la linfa defluisce nei recipienti posti a terra.


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