Fondazione Salvatore Romano

Page 40

Il gruppo delle pie donne

La zona inferiore dell’affresco è occupata da una folta schiera di personaggi. A sinistra, l’uomo a cavallo, col nimbo e in atteggiamento di preghiera, potrebbe rappresentare Giuseppe d’Arimatea, che si offrì di dare degna sepoltura al corpo del Salvatore, mettendo a disposizione il suo personale sepolcro. Vicino a lui, compare il gruppo delle pie donne, che avevano seguito Cristo dalla Galilea, contristate per il tragico evento. In primo piano, le tre figure con l’aureola, in gran parte perdute, sono identificabili, da sinistra, con Maria Maddalena, san Giovanni Evangelista e Maria di Cleofa. L’apostolo guarda verso il basso, dove era raffigurata la Vergine svenuta per il dolore. Sul lato opposto dell’affresco, il cavaliere in armatura, che reggeva in mano un lungo bastone, oggi quasi del tutto scomparso, impersona Longino, il soldato che oltraggiò Gesù trafiggendone il costato, ma che successivamente riconobbe la sua natura divina e si convertì. Nell’angolo destro, un gruppo di armati si gioca a sorte le vesti del condannato, ma viene interrotto dalla figura col manto giallo, probabilmente Nicodemo, che prega gli armigeri di non fare a pezzi la tunica di Cristo. La grandiosa e severa composizione fu ideata e in parte realizzata da Andrea di Cione, detto l’Orcagna (documentato tra il 1343 e il 1368), in collaborazione col fratello Nardo (morto nel 1366). La fama del primo si lega soprattutto al polittico per la cappella Strozzi di Santa Maria Novella (1354-1357) e al monumentale tabernacolo della chiesa di Orsanmichele (1352-1360); il secondo è autore, tra

fondazione salvatore romano

4


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.