Museo Nazionale d’arte medievale e moderna di Arezzo

Page 166

Arezzo, Chiesa di San Francesco, Cappella maggiore (Cappella Bacci)

maggiore, la cappella Bacci. Lungo le pareti della navata sono visibili affreschi attribuiti a Spinello Aretino e alla sua scuola; autografi sono invece gli affreschi della cappella Guasconi (a destra della cappella maggiore) che raffigurano le Storie dei santi Egidio e Michele, concluse entro il 1404. Fra gli altri artisti che hanno lavorato all’interno della Basilica ricordiamo Lorentino d’Andrea a fine xv secolo, Guillaume de Marcillat nel 1524 nella vetrata del rosone di controfacciata (raffigurante Onorio III che concede a san Francesco l’indulgenza del perdono) e Niccolò Soggi ad inizio xvi secolo. A conclusione dell’itinerario, tornando verso la stazione lungo via Guido Monaco, segnaliamo sulla destra il teatro Petrarca, eretto nella prima metà dell’Ottocento su progetto dell’architetto Vittorio Bellini, e il novecentesco palazzo delle poste (progettato da Umberto Tavanti). Più avanti è piazza Guido Monaco, d’impianto ottocentesco, punto d’incontro dei due grandi assi viari costruiti in epoca moderna; al centro della piazza è presente il monumento a Guido Monaco, opera dell’artista Salvino Salvini eseguita nel 1882. museo nazionale d’arte medievale e moderna di arezzo


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.