Il colorizionario definitivo 2

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CO LOR IZIO NARIO il

NOMI VALORI E CURIOSITÀ SUI COLORI

DE COSIMO GIUSEPPE



abafg ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FOGGIA

TESI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO IN ARTI VISIVE E DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO CORSO DI GRAFICA MULTIMEDIALE

il COLORIZIONARIO

NOMI, VALORI E CURIOSITÀ SUI COLORI

Studente Giuseppe De Cosimo Matricola n° 344 Docente Prof. Domenico Dattoli Anno Accademico 2013/2014





I colori hanno un ruolo molto importante nella nostra vita e non soltanto per il piacere di vedere. Immaginatevi di voler acquistare una partita di magliette in una particolare gradazione di verde e di voler descrivere al fornitore per telefono l’ esatto colore che deve produrre. Pensate davvero che le magliette saranno del colore giusto? Probabilmente no! Il Colorizionario è una raccolta di circa 300 colori, catalogati in ordine alfabetico, ricco di immagini e curiosità. Ogni tonalità è abbinato al suo valore nei diversi metodi di colore: HEX, RGB, CMYK e HSV.




INDICE Storia del Colore La Conquista dei Colori Nascita Dell’ Arte I Segreti del Porpora Cattedrali Medievali La Storia dell Indaco Il Colore nella Moda

5 6 8 10 11 12 13 14 15 16 18

I Primi Colori Blu Egizio I Colori di Roma Il 700 e le Giubbe Rosse Ultime Generazioni

Metodi di Colore Il Codice Pantone Differenza tra i Medidi di Colore Sintesi Sottrattiva - CMYK

20 22 Colore e Tipografia 24 26 Sintesi Additiva - RGB 28


Gradazioni Gradazioni di Arancione Gradazioni di Ciano Gradazioni di Grigio Gradazioni di Rosso Gradazioni di Viola Abbreviazioni Usate

30 31 32 33 34 35 36 37 38 41 42

Gradazioni di Blu Gradazioni di Giallo Gradazioni di Marrone Gradazioni di Verde Guida alla Consultazione

Elenco Colori lettera B lettera D lettera F lettera I lettera L lettera N lettera P lettera S lettera U lettera Z

51 67 83 99 103 107 115 127 133 139 149 157 161 167 173 185 191 201 205 217

lettera A lettera C lettera E lettera G lettera K lettera M lettera O lettera R lettera T lettera V

220 Bibliografia e Sitografia





LA CONQUISTA DEI COLORI I colori sono un aspetto della nostra vita di cui non parliamo mai ma è frutto di una vera conquista che ha profondamente cambiato la storia dell’uomo e del mondo in cui viviamo. Non ci pensiamo mai ma viviamo circondati da colori e sono ovunque, dai vestiti agli oggetti di uso quotidiano. Ma come sarebbe la nostra vita senza i colori? I colori sono dei compagni silenziosi dei nostri giorni ai quali non facciamo più caso tranne quando non ci sono più e allora il nostro mondo diventa molto più triste, spento, monotono. Diamo per scontato che i colori che ci circondano esistano da sempre. In realtà non è così, ogni colore, ogni

tonalità che possiamo utilizzare è il risultato di una lunga conquista da parte dei nostri antenati. Ci sono volute decine di migliaia di anni perché i colori che conosciamo entrassero nella nostra vita quotidiana. In effetti per quasi tutta la storia dell’umanità gli oggetti colorati sono stati rari e preziosi. Gli esseri umani erano circondati da oggetti, vestiti, pareti di case e capanne con colori spenti e tonalità neutre perché ottenere i colori non era facile e non lo era neppure dare una tinta ad un oggetto o una superficie. Insomma l’invenzione dei colori è stata una delle più curiose e importanti della storia dell’uomo.

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I PRIMI COLORI Si può parlare di una vera e propria conquista dei colori, generazione dopo generazione e per capire come questo sia accaduto proviamo ad immaginare i colori dell’ età della pietra che si potevano utilizzare, erano tre: il nero del carbone, il bianco del gesso e l’ocra rosso della terra, tutti colori ottenuti da materiali naturali, e con ogni probabilità il primo uso che l’uomo ne ha fatto è stato quello di dipingere se stesso, pratica comune ai popoli di tutto il mondo, comunica un messaggio e un identità, sia individuale che di gruppo, può indicare il proprio rango e autorità o una vocazione. Le tradizioni che sono arrivate ai giorni nostri ci danno un’idea di come e perché i più antichi esseri umani usassero solo gli stessi colori allora disponibili. Ad esempio il popolo Masai, per compiere il rito che segna il passaggio all’età adulta, si cospargono il proprio corpo di terra color rosso d’ocra, che ha un ruolo speciale nella storia dei colori perché accompagna i primi passi della civiltà, è i colore della terra e del sangue, il sangue è la linfa dell’uomo e quando viene sparso è anche segnale di morte.

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Il bianco è il colore dello spirito, nelle tribù aborigene dell’Australia è il colore più carico di significati, lo usano ad esempio per marcare il passaggio verso un nuovo stato sociale.

Il nero invece veniva attribuito al male, in molte società sin dai tempi più antichi è il colore dei riti funebri associato alla morte.

Ma il significato dei colori può cambiare radicalmente a seconda del modo in cui vi sono abbinati. Nero, bianco e rosso li troviamo ancora oggi sul volto di una geisha truccata per accentuare il candore della pelle e rendere il volto simile a quella di una maschera di porcellana.

Un tempo l’argilla bianca usata era a base di piombo, estremamente tossica.

Oggi invece, la tecnologia usa sostanze atossiche, anallergiche che non creano danni alla salute della pelle e la pittura corporea prende il ruolo di corrente artistica con il nome di “Body Art”.

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NASCITA DELL’ ARTE

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Dipingere il proprio corpo forse è stata la prima cosa che i nostri antenati hanno pensato di fare con i colori che avevano a disposizione ma ben presto è venuta l’idea se no la necessità di applicare questi colori sulle superfici molto più ampie realizzando le prime pitture, pitture primitive.

I “dipinti” dell’ età della pietra presenti nelle grotte dei diversi continenti testimoniano come 30.000 anni fa l’uomo fosse in grado non solo di miscelare sostanze coloranti in tavolozze variopinte ma di produrre disegni artistici impregnati di forte realismo e dinamicità.

Il passaggio dalla pittura corporea alla pittura rupestre può essere ben rappresentato dalle impronte ottenute premendo su una parete rocciosa la mano immersa nel colore, è la forma più elementare di pittura parietale preistorica.

Non era per piacere decorativo che gli uomini di quell’età dipingevano sui muri ma bensì il bisogno di rappresentare miti e leggende legati alla religione e alla vita quotidiana, un po’ come noi oggi vediamo gli affreschi nelle cattedrali.


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IL BLU EGIZIO Lasciando la preistoria e passando alle prime civiltà ci spostiamo in Egitto. Gli antichi egizi sono stati dei maestri formidabili, in molti settori dei pionieri, i loro architetti per esempio innalzarono tempi e monumenti immensi che ancora oggi ci stupiscono ancora oggi, come le piramidi.

Un popolo che amava molto i colori, usavano truccarsi e indossare gioielli, un trionfo di colori, come il giallo, bianco, ocra, nero, verde ma fra tutti spicca il blu. Il blu egizio, un blu eccezionale che ha una particolarità, è stato il primo colore sintetico della storia, cioè realizzato artificialmente. Molti capolavori dell’arte egizia hanno un fascino particolare grazie al blu intenso e brillante che completa le opere, ne abbiamo testimonianza già nella IV dinastia del III millennio a.C. Secondo la leggenda il blu egizio fu scoperto per caso da mercanti che trasportavano rame e sali di natron usati per la mummificazione.

Si narra che una notte i mercanti lasciarono la mercanzia vicino il fuoco e al mattino sulla sabbia del deserto spiccava un incredibile blu. I mercanti non potevano saperlo ma il natron, il rame e la sabbia avevano reagito chimicamente dando probabilmente origine al primo pigmento artificiale della storia. Quel blu sembrava conservare la sua identità per sempre, tanto amato dagli egizi che veniva usato per gioielli, vestiti, decorare vasi e tombe sacre e un popolo votato all’eternità come gli egizi non poteva che innamorarsene perdutamente. 10


I SEGRETI DEL PORPORA Spostandoci dall’Egitto al Libano troviamo i Fenici, che inventarono un colore destinato a diventare leggendario, il porpora, che riuscivano ad ottenere con un procedimenti particolare che solo alcuni tintori erano autorizzati a seguire. Il suo segreto è racchiuso nella conchiglia di un mollusco che viene pescato e frantumato, poi messo nella cenere per rinforzare il colore. I molluschi dovevano rimanere a mollo per nove giorni alla fine si otteneva un pigmento che non era affatto colorato, anzi era biancastro, ma era la base di

una serie di reazioni chimiche che portava ad una tintura porpora, come negli antichi processi fotografici, in questo caso il tessuto veniva immerso nel composto e poi steso ad asciugare al sole, l’esposizione di raggi solari innesca una trasformazione facendo si che il tessuto cambi colore. Un colore prezioso che divenne presto prerogativa delle classi piÚ alte, ad esempio presso i romani era simbolo di potere, le tuniche dei cavalieri e senatori era ornate alla base da una fascia color porpora e porpora erano le vesta dei generali vittoriosi e degli imperatori.

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I COLORI DI ROMA Il porpora non era il solo colore apprezzato dagli antichi romani anzi è stata una delle società più colorata della storia. Il colori erano davvero ovunque dalle toghe ai mosaici, dai rivestimenti agli affreschi, ed è un immagine che sorprende perché siamo infatti abituati a pensare ad un’ antichità dominata dal bianco freddo dei marmi, delle colonne, delle statue ma la realtà era ben diversa, persino le statue di marmo erano dipinte con colori vivaci. La statua del primo Re di Roma, l’Augusto di Prima Porta, conservata ora nei Musei Vaticani, ci appare oggi di un bianco uniforme, elegante ma freddo. Mentre nel I secolo d.C. doveva apparire colorato, i capelli erano castani, le labbra rosso vermiglio, l’armatura e lo scudo impreziositi del rosso carminio, blu egiziano e giallo acceso. Anche i bassorilievi che decoravano i palazzi imperiali venivano colorati, senza contare i mosaici realizzate con le pietre colorate provenienti da diverse parti dei paesi più lontani. 12


CATTEDRALI MEDIEVALI Lo spirito religioso del medioevo spinge l’uomo a costruire cattedrali di grosse dimensioni arricchendole non solo di vetrate piene di colore ma anche da dipinti o pale d’altare sui quali per la prima volta appare qualcosa di molto luminoso, l’ oro, che non era proprio un colore ma un materiale.

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IL 700 E LE GIUBBE ROSSE Nel settecento trionfano particolari tinte che addirittura colorano intere pagine della storia dell’uomo. Il secolo dei Lumi è stato un secolo travolgente in Europa, vi convivevano diverse potenze spesso in tensione tre loro, tensione che tra il 1756 e 1763 fa esplodere la cosiddetta Guerra dei Sette Anni, che vide come vincitore la Gran Bretagna con le sue caratteristiche Giubbe Rosse. Soffermandoci proprio sulle giubbe rosse viene da chiederci da dove veniva quella tinta e come la si otteneva. Le divise rosse erano da circa due secoli il segno caratteristico della fanteria britannica. Il rosso spiccava sul campo di battaglia ed inoltre aveva anche il vantaggio di mascherare il colore del sangue. Per ottenere quel colore gli inglesi dovevano cercare fuori dal loro impero, fino a spingersi nel Centro America, dominio spagnolo, è in queste terre che vive la cocciniglia, un piccolo parassita del fico d’India, se sono in pericolo la femmina di questo piccolo insetto secerna un liquido color sangue denso come l’inchiostro, perfetto come tintura, il carminio, ottenuto facendo bollire il corpo seccato delle cocciniglie. 14

Proprio nel Settecento ebbe una grande diffusione una tinta che conosciamo bene e che indossiamo durante la giornata, è il colore dei jeans, cioè l’ indaco che tra i vari usi c’è ne uno curioso, così come gli inglesi scelsero il rosso per le loro divise i francesi e i prussiani preferirono il blu, proprio perché per la prima volta nella storia era disponibile in grandi quantità.


LA STORIA DELL’ INDACO L’ indaco è un colore antico e moderno allo stesso tempo. I Tuareg, popolo del deserto, lo usano da diverso tempo per dipingere i loro turbanti e la pelle la dove è esposta al sole. Ma l’ indaco è anche il colore dell’anticonformismo e ribellione, è il colore dei blue jeans. La tinta veniva ricavata da diverse specie di piante ma la più utilizzata è originaria dell’ India da cui deriva indaco.

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ULTIME GENERAZIONI Nel percorso della storia, arrivando alle ultime generazioni i colori e le tonalità non sono più rari ma ormai alla portata di tutti, soprattutto la loro gamma è aumentata a dismisura. Non ci pensiamo mai ma i primi ad accogliere con entusiasmo questa novità sono stati gli artisti. Molti dei quadri oggi battuti all’asta a cifre iperboliche sono il frutto di questa silenziosa conquista dei colori che ha permesso di creare dei capolavori.

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I grandi maestri hanno spesso amato i colori brillanti e intensi ma i colori a olio, per non parlare di quelli a uovo usati prima del Rinascimento, risentono dell’azione del tempo e al contatto con l’aria tendono a scurirsi. Solo nella metà del Novecento arrivano i colori acrilici, eternamente brillanti e resistenti. Sono queste le tinte usate dai grandi artisti delle Avanguardie più innovative, si ottengono mischiando polveri colorate a


polimeri acrilici, si stendono molto rapidamente e si asciugano in breve tempo, non permettono però la creazione di sfumature e passaggi graduali da una tonalità all’ altra. Sono i colori progettati per attirare l’attenzione di cittadini di metropoli sempre più affollate. Gli artisti colgono il valore simbolico di oggetti di consumo dai colori accesi, come la zuppa Campbells scelta da Andy Warhol. Vengono usate tinte mai concepite prima nella storia dell’arte e spiccano i colori fluorescenti.

Nell’antichità i colori erano rari e preziosi e rappresentavano una parte consistente del costo di un’opera d’arte. Oggi, almeno nei paesi più ricchi, non solo più grandi artisti a potersi sbizzarrire con i colori, qualsiasi bambino può giocare con matite, tempere, pastelli e vernici, è uno dei regali più belli che dobbiamo ai progressi della chimica e alla capacità di produrre su larga scala e dunque a costi contenuti.

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IL COLORE NELLA MODA Per concludere il percorso che ha portato l’uomo alla conquista dei colori arrivando ai giorni nostri bisogna parlare di moda ed è proprio qui che assistiamo ad un vero e proprio trionfo di colori. Il modo in cui ci si veste può dire agli altri qualcosa di noi, a volte mostrando un umore passeggero ma

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molto più spesso mettendo a nudo la nostra personalità. Sembrerebbe che chi indossa il rosso abbia una forte energia, passionalità ed una grande carica erotica. Chi ama invece il rosa tende ad essere frivolo ma anche molto


comprensivo e sensibile.

rinascita, la speranza e la fiducia.

L’ arancione è il colore dell’indipendenza, della praticità e della creatività.

Chi ama il blu è una persona meditativa, profonda e con grande senso di responsabilità.

Chi veste di giallo sembra sia una persona curiosa ed ambiziosa. Il verde invece simboleggia la

Il viola è indossato dalle persone sensibili e originali e il soul è poesia dei colori.

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IL CODICE PANTONE L’ enorme disponibilità di tinte che abbiamo oggi ha fato nascere un problema inimmaginabile solo qualche secolo fa e cioè quello di intendersi esattamente sulle sfumature dei colori anche a distanza non avendo la possibilità di vedere. Per esempio proviamo ad immaginare di dover comunicare per telefono ad un giapponese i colori della nostra bandiera. Come spiegargli la vera tonalità di verde che non è verde oliva né verde bottiglia ma verde bandiera. Questo è stato a lungo un vero problema soprattutto per l’industria del commercio sino a quando la soluzione è stata trovata con un’ intuizione geniale chiamata Pantone, come il nome del suo inventore. L’ azienda Pantone si rese conto che il processo di stampa era caotico e impreciso quando il cliente richiedeva dei determinati colori e se non si conosceva l’esatto pigmento, il colore variava a secondo della luce.

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L’ intuizione geniale fu quella di creare un sistema di numerazione associato ai colori, per far questo si usarono speciali apparecchi chiamati spettrometri, grazie ad essi è possibile individuare tonalità e saturazione di ogni sfumatura, una volta noti questi parametri a ciascuna sfumatura è stato assegnato un numero, in questo modo l’ identificazione può essere molto più precisa. Basandosi sul codice Pantone un’ agenzia pubblicitaria di New York e un cliente di Honk Kong possono parlare la stessa lingua in fatto di colori. Ben presto questo sistema divenne di uso comune ed era la prova di quanto servisse un codice dei colori, lo usavano per specificare il colore dei pesci rossi, ma anche delle prugne, delle noci e molto altro. Il Pantone è diventato un vero e proprio dizionario della lingua dei colori. Non è l’unico però, oggi esistono otto grandi sistemi di classificazione, alcuni pensati per l’architettura, altri per la stampa, la scelta del sistema dipende dalla finalità.


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COLORE E TIPOGRAFIA Colori e tipografia sono considerati due dei concetti più importanti nella progettazione grafica per un motivo. I colori stimolano reazioni dal lato emotivo del cervello, mentre il testo evoca risposte dal lato della logica. Comprendendo a fondo questi concetti è possibile combinare entrambi gli elementi per comunicare il vostro messaggio in modo efficace. Il colore nasce dalla luce. La luce che colpisce un oggetto viene parzialmente assorbita a seconda del colore. La parte non assorbita viene riflessa e trasmessa ai recettori cromatici all’ interno dell’ occhio umano. Questi ultimi trasformano la luce assorbita in impulsi che percorrono le vie nervose fino a raggiungere il cervello, dove vengono interpretati: nasce così un’ impressione cromatica. Dal punto di vista prettamente biologico il colore si genera pertanto nell’ occhio dell’ osservatore e costituisce un’ impressione sensoriale. A proposito di impressione sensoriale: ciascun individuo “percepisce” il colore in modo differente. Tale fenomeno non è riconducibile solamente al fatto che non esistono mai due occhi uguali tra loro. Anche l’ interpretazione del colore varia infatti da individuo ad individuo. Perfino la stessa persona può percepire differentemente il colore in momenti diversi ed in base allo stato d’ animo. Il colore stesso può pertanto generare sensazioni differenti. 22


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DIFFERENZA TRA I METODI DI COLORE RGB è l’ acronimo per Red, Green e Blue (dall’ inglese: rosso, verde e blu). Il “colore RGB” è una combinazione dei colori rosso verde e blu per formare i colori sullo schermo.

È un metodo di colore a 3 canali, infatti si parla di tricromia. È di tipo additivo: si ottiene il colore sommando le luminosità di ogni colore base fino a ottenere il colore desiderato. In questo modo, la somma di 100% di rosso, 100% di verde e 100% di blu dà come risultato il bianco. Il metodo additivo si applica quando, partendo da uno sfondo nero, i colori sono generati da raggi di luce o da pixel luminosi, come nel caso di monitor e TV. È utilizzato in prevalenza per la creazione di immagini rivolte al Web.

CMYK è l’ acronimo per Cyan,

Magenta, Yellow e blacK (ciano, magenta, giallo e nero). Il nero è indicato con la lettera K, anziché la lettera B iniziale, nella traduzione inglese, è stata fatta per evitare confusioni con l’iniziale del colore Blue ed è dovuta al fatto che, nella stampa, si usa un procedimento di separazione dei colori per produrre tante diverse immagini quanti sono gli inchiostri usati. È un metodo di colore a 4 canali, detto quadricromia. A differenza del metodo RGB, si tratta di una tecnica di colore di tipo sottrattivo: il colore si ottiene dalla differenza delle luminosità di ogni colore. La somma di 100% di ciano, magenta e giallo non dà origine al nero, bensì al bistro, una tonalità di marrone. Ecco perché è stato aggiunto il nero: per ottenere il colore nero pieno nei processi di stampa, per aggiungere maggiore contrasto e percezione di profondità e, infine, per eliminare alcuni difetti dei pigmenti colorati. È il modello di colore utilizzato dalle comuni stampanti. È utilizzato in prevalenza per la tipografia.

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La differenza fra CMYK ed RGB è quella tra due metodi diversi di calcolo del colore destinati a due diverse finalità, il web e la stampa. La gamma colori CMYK è minore rispetto a quella RGB, specialmente nelle tonalità brillanti, fluo e metalliche. L’ RGB gestisce moltissimi colori che non esistono in CMYK: una conversione di un’ immagine da RGB a CMYK, in presenza di determinati colori, dà un risultato di stampa normalmente più spento, le tonalità di colore su monitor cambiano notevolmente rispetto al risultato finale nella stampa.

Quando si lavora per la stampa si dovrebbe utilizzare il metodo colore CMYK, possibilmente a 300 dpi di risoluzione. Nel processo inverso, le differenze sono quasi impercettibili. Per definire aree con colori specifici, per stampare tonalità particolari e irriproducibili con il CMYK o per indicare successive lavorazioni dello stampato, come fustelle e vernici, si può far ricorso alle tinte piatte, i pantoni, che sono colori pieni. In definitiva, è opportuno usare i due metodi di gestione del colore in situazioni ben precise, RGB per il web e CMYK per la stampa cartacea.

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SINTESI ADDITIVA - RGB L’ RGB è un modello additivo: unendo i tre colori con la loro intensità massima si ottiene il bianco (tutta la luce viene riflessa). La combinazione delle coppie di colori dà il ciano, il magenta e il giallo.

RGB è un modello di colori le cui specifiche sono state descritte nel 1931 dalla CIE (Commission internationale de l’éclairage). Diversamente dalle immagini a livelli di grigio, tale modello di colori è di tipo additivo e si basa sui tre colori rosso (Red), verde (Green) e blu (Blue), da cui appunto il nome RGB, da non confondere con i colori primari sottrattivi giallo, ciano e magenta. Un’immagine può infatti essere scomposta, attraverso filtri o altre tecniche, in questi colori base che miscelati tra loro danno quasi tutto lo spettro dei colori visibili, con l’eccezione delle porpore. Più specificamente i 3 colori principali corrispondono a forme d’ onda (radiazioni luminose) di periodo fissato, quali: Rosso - L. d’ onda di 700,47 nm Verde - L. d’ onda di 546,09 nm Blu - L. d’ onda di 455,79 nm 26

Per poter trasferire un’immagine video è necessario inviare anche un segnale di sincronismo che fornisca le informazioni su quando inizia un’immagine (sincronismo verticale) e su quando inizia una riga dell’immagine (sincronismo orizzontale). Questi due sincronismi possono essere combinati in un unico sincronismo (sincronismo composito) La scelta dei colori primari è correlata alla fisiologia dell’ occhio umano; i colori primari sono stimoli che massimizzano la differenza tra le risposte delle cellule cono della retina alle differenze di lunghezza d’onda della luce, cioè hanno un triangolo di colore esteso.


SINTESI ADDITIVA - RGB I tre tipi normali di cellule fotorecettive sensibili alla luce nell’occhio umano (le cellule cono) rispondono più alla luce rossa (lunghezza d’onda lunga), verde (media), e blu (corta), con picchi vicini ai 570 nm, 540 nm e 440 nm, rispettivamente. La differenza nei segnali ricevuti dai tre tipi permette al cervello di differenziare un largo gamut di colori diversi, essendo più sensibile soprattutto alla luce verde-giallognola e alle differenze di tonalità nella regione verdearancione. L’ uso dei tre colori primari non è sufficiente a riprodurre tutti i colori; solo i colori entro il triangolo dei colori definito dalla cromaticità dei primari possono essere riprodotti tramite sintesi additiva di quantità non negative di tali colori.

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SINTESI SOTTRATTIVA - CMYK con la quadricromia, così come non tutti i colori realizzati con l’insieme RGB (Red Green Blue) cioè quelli che vediamo sui nostri monitor (sintesi additiva) hanno un corrispondente nell’insieme CMYK.

CMYK è la sigla di Cyan, Magenta, Yellow, Key black; è un modello di colore detto anche di quattricromia o quadricromia. La “K” in CMYK si riferisce a key (chiave), in quanto i sistemi di stampa che utilizzano questo modello usano la tecnologia Computer to plate (CTP), nella quale mediante una “lastra chiave” (“key plate” in inglese) si allineano correttamente le lastre degli altri tre colori (il ciano, il magenta ed il giallo appunto). A volte si ritiene erroneamente che la lettera “k” derivi dall’ultima lettera della parola “blacK”, per non creare confusione visto che “b” significa blu. Per quanto apparentemente plausibile, si tratta di un errore. I colori ottenibili con la quadricromia (sintesi sottrattiva) sono un sottoinsieme della gamma visibile, quindi non tutti i colori che vediamo possono essere realizzati 28

Quando sono sovrapposti nelle diverse percentuali, i primi tre possono dare origine quasi a qualunque altro colore. Il 100% di tutte e tre le componenti (CMYK 100, 100, 100, 0) non genera solitamente il nero, bensì il bistro, colore simile a una tonalità di marrone molto scura, tuttavia alcune stampanti inkjet fotografiche (es.: Hp Photosmart) lavorano esclusivamente in tricromia (Cyan, Magenta, Giallo) anche per l’ ottenimento del nero. Perciò nei processi di stampa si è aggiunto l’ inchiostro di un quarto colore per avere il nero pieno (CMYK 0, 0, 0, 100) risparmiando sulle componenti degli altri tre inchiostri.


SINTESI SOTTRATTIVA - CMYK

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GRADAZIONI DI ARANCIONE

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Pesca

Pesca-Giallo

Albicocca

Pesca-Arancio

Amba

Buccia d’ arancia

Arancione Internazionale

Rosa-Arancio

Gommagutta

Salmone

Salmone scuro

Carota

Arancione

Corallo

Mandarino

Zucca

Arancione fiamma

Arancione Cadmio

Melograno

Virmiglione

Arancione bruciato

Sabbia

Mogano

Ruggine

Marrone

Giallo Napoli Rossastro


GRADAZIONI DI BLU

Carta da zucchero

Blu Alice

Acquamarina

Ciano

Blu polvere

Blu chiaro

Pervinca

Celeste

Blu Fiordaliso

Blu scuro

Lavanda

Blu Dodger

Azzurro

Blu Acciaio

Ceruleo

Blu Savoia

Denim

Blu Ceruleo

Blu Reale

Cobalto

Blu

Blu di Persia

Blu pavone

Int. Klein Blue

Blu notte

Indaco

Blu di Prussia

Blu oltremare

Blu Marino

Zaffiro

Denim chiaro

Blu Bondi

Acqua

Fiordaliso

Blu Cadetto

Blu elettrico

31


GRADAZIONI DI CIANO

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Verde pino

Vrde Veronese

Foglia di Tè

Ceruleo

Blu Bondi

Uovo di Pettirosso

Turchese

Acquamarina

Ciano

Acqua

Ciano chiaro

Blu Alice


GRADAZIONI DI GIALLO Bianco di Titanio

Bianco di Zinco

Crema

Limone crema

Giallo

Beige

Papaya

Giallo Chartreuse

Mais

Lime

Giallo Napoli

Limone

Bianco Navajo

Pesca-Giallo

Mostarda

Giallo Cadmio

Pera

Albicocca

Mandarino

Ambra

Zafferano

Giallo cromo

Giallo selettivo

Oro vecchio

Kakhi

Verde oliva

Oro metallico

Giallo solidago

Gommagutta

Giallo pastello

Giallo Napoli rossastro

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GRADAZIONI DI GRIGIO

Grigio

Grigio 5%

Grigio 10%

Grigio 15%

Grigio 20%

Grigio 25%

Grigio 30%

Grigio 35%

Grigio 40%

Grigio 50%

Grigio 60%

Grigio 70%

Grigio 75%

Grigio 80%

Grigio Ardesia

Grigio Ardesia chiaro

Grigio Ardesia scuro

Grigio Asparago

Grigio Tè verde

Platino

Gainsboro

Argento

Fegeto

Grigio talpa

Grigio Rossa chiaro

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GRADAZIONI DI MARRONE

Beige

Catrame

Grano

Camoscio

Talpa chiaro

Talpa sabbia

Kakhi scuro

Marrone pastello

Ecru

Fallow

Tan

Tennè

Kakhi

Sabbia

Rame

Ocra

Mogano

Ruggine

Marrone

Russet

Tronco

Talpa medio

Terra di Umbria

Terra di Siena

Fegato

Seppia

Castano

Talpa

Borgogna

Bordeaux

Bistro

Marrone foca

Bruno Van Dyck

Terra di Cassel

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GRADAZIONI DI ROSSO

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Bordeaux

Rosso Falun

Granata

Borgogna

Carminio

Sangria

Amaranto

Mattone

Rosso Cardinale

Rosso Veneziano

Rosso di Persia

Terra cotta

Castagno

Ciliegia

Corallo

Melograno

Rosso

Scarlatto

Vermiglione

Alizarina

Cremisi

Ruggine

Rosso Corsa

Porpora

Rosa vivo

Magenta inchiostro

Fucsia

Rosa shocking

Magenta

Rosa scuro

Rosa

Incarnato Prugna

Mlva

Grigio Rosso chiaro

Rosso Alfa


GRADAZIONI DI VERDE

Giallo Chartreuse

Lime

Verde-Giallo

Verde Acqua

Chartreuse

Verde chiaro

Verde Arlecchino

Verde primavera

Verde

Verde ufficio

Polpa di Lime

Pera

Celadon

Verde muschio

Verde palude

Verde Lime

Asparago

Giada

Verde Persiano

Verde erba

Verde trifoglio

Verde olivastro

Verde Islam

Verde mimetico

Verde Oliva

Verde marino

Verde foresta

Verde Veronese

Verde Felce

Verde Cinabro

Verde Pino

Verde Smeraldo

Grigio Asparago

Verde cacciatore

Mirto

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GRADAZIONI DI VIOLA

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Orchidea

Blu di Persia

Indaco

Violetta

Viola melanzana

Melanzana

Sangria

Rosso violaceo

Ciliegia

Rosa vivo

Magenta

Fucsia

Eliotropo

Ametista

Lavanda

Rosa Mountbatten

Pervinca

Lilla

Malva

Glicine

Lavanda grigia

Lavanda rosa

Lavanda rosata




GUIDA ALLA CONSULTAZIONE

CODICI COLORE

NOME

COLORE INFORMAZIONI RIFERIMENTO FOTOGRAFICO

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ABBREVIAZIONI USATE

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abbr. = abbreviato abl. = ablativo a.C. = avanti Cristo acc. = accusativo accr. = accrescitivo accorc. = accorciativo aeron. = aeronautica agg. = aggettivo agric. = agricoltura alter. = alterato amer. = americano anat. = anatomia ant. = antico anton. = antonomasia antrop. = antropologia arald. = araldica archit. = architettura archeol. = archeologia art. = articolo, articolato assol. = assoluto astrol. = astrologia astron. = astronomia at. = atomico attrav. = attraverso aus. = ausiliare autom. = automobilismo av. = avanti, prima di avv. = avverbio

deriv. = derivato determ. = determinativo dial. = dialettale difett. = difettivo dim. = diminutivo dimostr. = dimostrativo dir. = diritto disus. = disusato

biol. = biologia biz. = bizantino bot. = botanica burocr. = burocratico

ebr. = ebraico ecc. = eccetera eccl. = ecclesiastico econ. = economia

ca. = circa card. = cardinale celt. = celtico centr. = centrale cfr. = confronta chim. = chimica chir. = chirurgia colloq. = colloquiale comm. = commercio comp. = composto compar. = comparativo compl. = complemento condiz. = condizionale cong. = congiunzione congtv. = congiuntivo coniug. = coniugazione contr. = contrario correl. = correlativo


ABBREVIAZIONI USATE

edil. = edilizia edit. = editoria elettr. = elettricitĂ elettron. = elettronica ellitt. = ellittico elvet. = elvetismo enfat. = enfatico enol. = enologia es. = esempio escl. = esclamativo est. = estensione etim. = etimologia eufem. = eufemismo evit. = evitare, evitato f. = femminile fam. = familiare farm. = farmacia, farmacologia ferr. = ferrovie fig. = figurato filos. = filosofia fis. = fisica fisiol. = fisiologia fotogr. = fotografia fr. = francese fut. = futuro gener. = generale, generalmente genit. = genitivo geofis. = geofisica geogr. = geografia geol. = geologia

gerund. = gerundio gerg. = gergale germ. = germanico giapp. = giapponese got. = gotico gr. = greco gramm. = grammatica idraul. = idraulica ill. = illustrazione imperat. = imperativo imperf. = imperfetto impers. = impersonale impropr. = improprio indef. = indefinito indet. = indeterminativo indeur. = indeuropeo indic. = indicativo inf. = infinito infant. = infantile inform. = informatica ing. = ingegneria ingl. = inglese intens. = intensivo inter. = interiezione, interiettivo interr. = interrogativo intr. = intransitivo inv. = invariabile iperb. = iperbole, iperbolico iron. = ironico, ironicamente it. = italiano iter. = iterativo, iterativamente

43


ABBREVIAZIONI USATE

lat. = latino lett. = letterario, letterariamente letter. = letteratura ling. = linguistica loc. = locuzione lomb. = lombardo longob. = longobardo m. = maschile maiusc. = maiuscolo, maiuscola mar. = marina mat. = matematica mecc. = meccanica med. = medicina mediev. = medievale mediterr. = mediterraneo merid. = meridionale metall. = metallurgia meteor. = meteorologia milan. = milanese milit. = militare miner. = mineralogia mus. = musica n. = nome napol. = napoletano neerl. = neerlandese neg. = negazione, negativo, negativamente nom. = nominativo nt. = neutro num. = numerale 44

numism. = numismatica onomat. = onomatopea ord. = ordinale org. az. = organizzazione orient. = orientale orig. = origine, originariamente parl. = parlato part. = participio pass. = passato pegg. = peggiorativo pers. = persona, personale pl. = plurale pleonast. = pleonastico poet. = poetico polit. = politica pop. = popolare, popolarmente portog. = portoghese poss. = possessivo pref. = prefisso preindeur. = preindeuropeo prep. = preposizione, prepositivo pres. = presente prob. = probabile, probabilmente pron. = pronome, pronominale prop. = proposizione propr. = propriamente prov. = proverbio, proverbi provenz. = provenzale psicoan. = psicoanalisi psicol. = psicologia


ABBREVIAZIONI USATE

qlco. = qualcosa qlcu. = qualcuno rafforz. = rafforzativo ragion. = ragioneria recipr. = reciproco region. = regionale rel. = relativo relig. = religione rem. = remoto rifl. = riflessivo roman. = romano, romanesco s. = sostantivo scherz. = scherzoso scient. = scientifico sec. = secolo secc. = secoli seg. = seguente sett. = settentrionale sicil. = siciliano sign. = significato sim. = simile, simili simb. = simbolo sin. = sinonimo sing. = singolare sociol. = sociologia sost. = sostantivo, sostantivale sottratt. = sottrattivo sovrapp. = sovrapposizione sp. = spagnolo spec. = specialmente

spreg. = spregiativo stat. = statistica stor. = storia suff. = suffisso superl. = superlativo tecnol. = tecnologia ted. = tedesco tel. = telefonia temp. = temporale tess. = tessile (tecnica) tipogr. = tipografia tosc. = toscano tr. = transitivo trad. = traduzione tv = televisione v. = verbo V. = vedi var. = variante vc. = voce ven. = veneto venez. = veneziano verb. = verbale veter. = veterinaria vezz. = vezzeggiativo volg. = volgare zool. = zoologia zootec. = zootecnia

45





A



ACQUAMARINA [/ac·qua·ma·rì·na/] è un colore, una tonalità fra verde e ciano. È così chiamato dal minerale acquamarina.

HEX RGB CMYK HSV

#7FFFD4 127, 255, 212 50, 0, 17, 0 160°, 50%, 100%

s.f. (pl. acquemarine) Pietra preziosa, varietà verde azzurrina del minerale berillo. Principali paesi produttori sono il Brasile e il Madagascar. Lo stesso nome viene adoperato per varietà ugualmente colorate di corindone, di zircone e di topazio. “Un cielo di primavera, verde come l’acquamarina”. Come agg. e s.m. ( invar. ), del colore tra il verde e l’azzurro proprio dell’acquamarina. Origine: Comp. di acqua e marino •sec. XVI.

ACQUAMARINA MEDIO HEX RGB CMYK HSV

#66CCAA 102, 204, 170 5, 0, 2, 2 150°, 60%, 80%

LAVANDA BLU HEX RGB CMYK HSV

#66CCAA 102, 204, 170 5, 0, 2, 2 150°, 60%, 80%

51


ALBICOCCA HEX RGB CMYK HSV

#FFE5B4 255, 229, 180 0, 10, 29, 0 40°, 29%, 100%

[dall’arabo al-barqūq, che è dal gr. πραικόκιον «albicocca», adattam. del lat. praecoquus «precoce», riferito a frutti primaticci e in partic. all’albicocca] Il colore albicocca è una tonalità chiara dell’arancione tra il giallo e il rosa, che ricorda il colore delle albicocche. In realtà, il colore è leggermente più pallido rispetto al vero colore del frutto, così come il colore pesca. Il colore ha anche due varianti: l’albicocca chiaro e l’albicocca pallido.

ALBICOCCA CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#FFD9B2 255, 217, 178 0, 15, 30, 0 30°, 30%, 100%

HEX RGB CMYK HSV

#FFE6E6 255, 230, 230 0, 10, 10, 0 0°, 10%, 100%

ALBICOCCA PALLIDO

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AMARANTO Amaranto è un colore tra il rosso scarlatto e il cremisi (per certi versi accostabile al granata, ma più rossastro), tipico dei fiori dell’amaranto, pianta ornamentale del genere della famiglia delle Amarantacee (Amarantus caudatus) con infiorescenze a spiga di colore rosso scuro, comunemente detta erba meraviglia.

HEX RGB CMYK HSV

#940000 148, 0, 0 25, 100, 100, 27 0°, 100%, 58%

L’ amaranto per storia e per tradizione è da sempre usato nella città di Reggio Calabria, costituendone un elemento tipico; con il passare degli anni è divenuto anche il colore ufficiale dello sport reggino (es. Reggina, Reggio Calcio a 5 ecc.). È altresì il colore ufficiale del Livorno, del comune di Livorno e dell’Arezzo. Per queste due squadre toscane, l’adozione del colore amaranto si presume sia determinata dalle tradizioni ghibelline (dirette per l’Arezzo del ‘300, indirette per Livorno, creatura medicea del tardo ‘500). È, alternativamente al bianco, il colore tipico, in Italia, delle facoltà universitarie di lettere, filosofia, teologia, magistero e simili. A Bologna è il colore della facoltà di lingue. È, inoltre, il colore associato a uno dei corpi della Marina Militare Italiana. In particolare l’amaranto è il colore associato al corpo del Genio Navale; viene impiegato per il panno distintivo posto sotto le strisce dorate dei gradi indossati.

53


AMBRA HEX RGB CMYK HSV

#FFBF00 255, 191, 0 0, 25, 100, 0 45°, 100%, 100%

HEX RGB CMYK HSV

#FF7E00 255, 126, 0 0, 50, 100, 0 30°, 100%, 100%

Ambra è un colore aranciogiallo che prende il nome dal materiale omonimo, l’Ambra. Ambra UNECE è il colore utilizzato per i semafori, per gli indicatori di direzione nelle automobili (le “frecce”) e per i segnali di richiesta di attenzione in genere. I terminali nello standard VT220 esistevano anche in una variante a fosfori ambra. L’Ambra è il colore simbolico dell’energia ed è anche il colore indossato dal club calcistico inglese Hull City AFC.

AMBRA UNECE

Ambra (in greco antico ἤλεκτρον, elektron) è un termine usato in passato come sinonimo di resina fossile e di resinite e questa ambiguità è stata fonte di fraintendimenti e confusione. In particolare, nella letteratura europea antica, il termine ambra è stato usato in senso molto restrittivo per identificare la “succinite”, la varietà di ambra baltica più importante dal punto di vista gemmologico, ed ancora oggi questa accezione è molto comune, probabilmente per l’importanza commerciale che questa varietà di ambra ha rivestito nella storia europea. Nella comunità scientifica oggi, per ambra si intende una qualsiasi resina fossile, e le sue varietà vengono identificate secondo la provenienza geografica. 54


AMETISTA Ametista è un colore violaceo moderato e trasparente. Il suo nome è derivato dall’ omonima ametista, un tipo di quarzo. Benché il colore ametista naturale vari dal viola al giallo, il colore qui citato è quello viola più comunemente collegato alle pietre dell’ametista.

HEX RGB CMYK HSV

#9966CC 153, 102, 204 153, 102, 204 270°, 50%, 80%

L’ ametista è una varietà violacea di quarzo, spesso associata a rocce basaltiche subalcaline, che è stata sin dal 3000 a.C., in Egitto e in Mesopotamia, una delle gemme più utilizzate per la creazione di gioielli, sigilli e intagli. Il termine ametista deriva dal greco améthystos che significa “non ebbro”. Una leggenda mitologica spiega che Ametista era una ninfa dei boschi di cui Bacco, il dio del vino, si era invaghito; ma la fanciulla, per sfuggire allo sgradito corteggiamento, si rivolse a Diana, che la trasformò in un limpido cristallo. Adirato, Bacco vi rovesciò addosso la sua coppa colma di vino, conferendogli così un delicato colore violetto, insieme al potere di proteggere dagli inebrianti effetti della bevanda a lui cara. I Greci ritenevano che costituisse un eccellente rimedio contro gli effetti dell’alcool e i Romani contribuirono ad alimentare questa leggenda.

ANGURIA L’anguria o cocomero (Citrullus lanatus) è una pianta della famiglia delle Cucurbitaceae, originariamente proveniente dall’Africa tropicale.

HEX RGB CMYK HSV

#FC6C85 252, 108, 133 0, 57, 47, 1 550°, 57%, 99%

Al 2008, esistono più di 1200 cultivar di anguria che producono frutti di peso variabile tra meno di 1 kg e più di 90 kg; la polpa può essere rossa, arancione, gialla o bianca. 55


ANTRACITE HEX RGB CMYK HSV

#293133 41, 49, 51 20, 4, 0, 80 192°, 20%, 20%

Carbone fossile paleozoico, costituito dal 93-95% di carbonio, nero, compatto, con lucentezza submetallica e frattura concoide o scagliosa, brucia con fiamma cortissima per assenza quasi totale di materie volatili ( carbone magro) ed è dotato di un elevato potere calorifico (circa 30.000 kJ/kg).

ARAGOSTA Il color aragosta è una gradazione di arancione, che prende il nome dall’ omonimo crostaceo.

HEX RGB CMYK HSV

#ED7465 237, 116, 101 0, 51, 57, 7 7°, 57%, 93%

Specie di Crostacei Decapodi Macruri (Palinurus vulgaris) della famiglia Palinuridi, con carapace robusto, antennule provviste di 2 brevi flagelli, antenne con articoli basali robusti e spinosi e flagello lungo e setoloso; pinna codale larga e calcificata solo nella parte prossimale. Il colorito bruno violaceo con striature gialle. I Greci ritenevano che costituisse un eccellente rimedio contro gli effetti dell’alcool e i Romani contribuirono ad alimentare questa leggenda. Una particolare etichetta comportamentale imponeva infatti ai commensali di bere vino in coppe di cristallo. 56


ARANCIONE Il colore arancione (usata anche la forma tronca arancio) è una delle radiazioni dello spettro che l’uomo riesce a vedere. Si trova tra il rosso e il giallo e ha una lunghezza d’onda di circa 620-585 nanometri. È lo stesso colore del frutto dell’arancia da cui ha preso il nome; infatti, prima della scoperta di questo frutto, non vi era una nozione precisa di tale colore, che veniva spesso considerato rosso. Per questo motivo sono rimaste nell’uso locuzioni come “pesci rossi”, “gatti rossi”, “capelli rossi”, nonostante questi appaiano arancioni. L’arancione può benissimo avere anche uno spettro non monocromatico, in quanto si può ottenere, ad esempio, per sintesi additiva di verde e rosso o per sintesi sottrattiva di magenta e giallo.

HEX RGB CMYK HSV

#FF8000 255, 128, 0 0, 50, 100, 0 30°, 100%, 100%

L’ arancione è il colore nazionale dei Paesi Bassi, dal momento che la famiglia reale trae le sue origini dal principato di Orange-Nassau. È il colore principale di molte squadre sportive nazionali. La nazionale di calcio dei Paesi Bassi è definita Oranje, il termine olandese per arancione. Nella moderna bandiera dei Paesi Bassi, il rosso sostituisce l’originale arancione. L’ arancione indica il Protestantesimo nell’Irlanda del Nord e l’Induismo in India ed è inoltre stato utilizzato come colore di bandiera dai coloni ebrei nella Striscia di Gaza durante le operazioni di ritiro degli insediamenti voluta da Ariel Sharon nel 2005. Gli antichi romani utilizzavano questo colore per il tessuto degli abiti nuziali delle donne, poiché esso è un colore caldo, adatto quindi a simboleggiare l’unione dei sentimenti nel matrimonio. Nella moda l’arancione “Fantini” è divenuto sinonimo di cravatta trendy Nell’induismo indica la rinuncia ai beni materiali e l’ascetismo, ed è utilizzato in particolare per gli abiti dei sannyasi e dei brahmacharya; è utilizzato anche dai neo-sannyasi, i seguaci di Osho Rajneesh, per questo soprannominati gli arancioni. 57


ARDESIA HEX RGB CMYK HSV

#708090 112, 128, 144 22, 11, 0, 44 210°, 22%, 56%

L’ ardesia, che prende il proprio nome dall’ omonima roccia è una tonalità di grigio con dei leggeri riflessi di azzurro. Varietà di scisti argillosi facilmente divisibili in lastre sottili, leggere e resistenti agli agenti atmosferici, adoperate per copertura dei tetti, rivestimenti idrofughi, lavagne. Ha densità da 2600 a 2900 kg/m3 e resistenza allo schiacciamento da 90 a 110 N/mm2. Se ne trovano in Italia (in Liguria e nel Bergamasco), Francia (Angers), Germania (Turingia).

ARDESIA CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#2F4F4F 47, 79, 79 41, 0, 0, 69 180°, 41%, 31%

HEX RGB CMYK HSV

#2F4F4F 47, 79, 79 41, 0, 0, 69 180°, 41%, 31%

ARDESIA SCURO

58


ARGENTO Argento è la tonalità metallica del colore grigio che in araldica non è distinta dal bianco. La sensazione visiva associata solitamente all’argento è quella di vedere il lustro del metallo. Questa luminosità non può essere riprodotta da un colore semplice, perché l’ effetto lucido è dovuto alla luminosità del materiale che varia con l’angolo di superficie alla fonte di luce. Di conseguenza nell’arte viene utilizzata solitamente una vernice metallica che brilla come argento reale. Dalla versione 3.2 dell’HTML “argento” è il nome di uno dei 16 colori base VGA.

HEX RGB CMYK HSV

#C0C0C0 192, 192, 192 0, 0, 0, 25 0°, 0%, 75%

Argènto [Der. del lat. argentum, da una radice indoeuropea significante “brillare”] Elemento chimico di simb. Ag, numero atomico 47 e peso atomico 107.868 È un metallo bianco lucente, duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’ elettricità; nei suoi composti si comporta principalmente da monovalente. Un metallo per tutte le monete L’ argento è un metallo bianco, splendente, raro e si conserva inalterato per lungo tempo. Per questo motivo è sempre stato considerato un metallo prezioso ed è stato usato sin dalla più remota antichità per fabbricare oggetti che durano da secoli, come monete e gioielli. È duttile e malleabile, quasi come l’ oro, quindi facile da lavorare. Oltre all’ argento metallico si usano anche molti suoi composti, soprattutto per preparare le pellicole fotografiche. Ha ispirato poeti e scrittori: la Luna è d’ argento, una risata è argentina. 59


ASPARAGO L’asparago è una tonalità di verde che prende il suo nome dall’omonimo vegetale. La ditta Crayola ha creato questo colore nel 1993.

HEX RGB CMYK HSV

#7BA05B 123, 160, 91 23, 0, 43, 37 92°, 43%, 63%

Il termine asparago o asparagio (dal greco aspharagos, che è dal persiano asparag, ossia germoglio) può designare sia l’intera pianta che i germogli della pianta Asparagus officinalis L. Appartiene alla famiglia delle Liliaceae, un’angiosperma monocotiledone. L’asparago possiede particolari proprietà diuretiche, viene apprezzato dai buongustai e ha alle spalle una storia millenaria.

Édouard Manet ha dedicato due quadri all’ortaggio: L’ asperge (L’ asparago) e Une botte d’ asperges (Un mazzo d’asparagi). 60


AVIO Il colore avio è una gradazione di azzurro spento con sottotono grigio. Il nome si riferisce al colore delle uniformi degli aviatori.

HEX RGB CMYK HSV

#5D8AA8 93, 138, 168 45, 18, 0, 34 210°, 45%, 45%

AVORIO HEX RGB CMYK HSV

#FFFFF0 255, 255, 240 0, 0, 6, 0 60°, 6%, 100%

L’ avorio è una tonalità di bianco “sporco”, che ricorda l’omonimo materiale, ricavato dai denti e dalle zanne di alcuni animali (come per esempio l’elefante o il tricheco). Ha una leggera punta di giallo.

61


AZALEA Azalea è un colore rosaceo vivo. Il suo nome è derivato dall’ omonimo fiore. collegato alle pietre dell’ametista.

HEX RGB CMYK HSV

#D3305D 211, 48, 93 0, 77, 56, 17 343°, 77%, 83%

Il nome deriva dalle parole greche ῥόδον (rhodon, rosa) e δένδρον (dendron, albero). Tale genere comprende oltre 500 specie, infiniti ibridi e varietà, di piante arbustive, che vanno da 40 a 90 cm[2], con chiome di divrso aspetto.

62


AZZURRO Il termine deriva dal persiano (lâžvard, lâžavard), l’etimologia riporta al colore della pietra lapislazzulo.

HEX RGB CMYK HSV

#007FFF 0, 127, 255 100, 50, 0, 0 210°, 100%, 100%

È il colore nazionale della Repubblica Italiana, utilizzato in eventi e manifestazioni militari e istituzionali parallelamente alla bandiera. Il colore deriva dal blu Savoia, successivamente diventato simbolo dell’unità d’Italia, assieme al tricolore. Il blu chiaro è il colore di un cielo limpido o del mare vicino alle coste, e può indicare una gamma di tonalità fra il celeste e il turchese, o anche più chiare. Nella lingua italiana l’azzurro è uno dei colori base: esso sta al blu come il rosa sta al rosso.

AZZURRO FIORDALISO Azzurro fiordalisoè una variazione del Blu fiordaliso. [vedi Fiordaliso]

HEX RGB CMYK HSV

#293133 41, 49, 51 20, 4, 0, 80 192°, 20%, 20%

63



B



BEIGE Il colore beige agg., s.m. fr. (pl.m. e f. beiges); in it. agg., s. inv. (o pl. orig.) è una sfumatura, tendente al grigio, del colore marrone.

HEX RGB CMYK HSV

#F5F5DC 245, 245, 220 50, 0, 17, 0 160°, 50%, 100%

Il termine deriva dai vestiti creati con il “beige”, un tessuto di lana lasciata del suo colore naturale. È stato poi utilizzato per indicare un vasto numero di sfumature chiare dai toni neutri, ed è spesso usato erroneamente per indicare generiche sfumature di marrone chiaro. Il color beige viene utilizzato spesso per gli involucri dei computer, tanto che il termine inglese beige box è diventato sinonimo di “personal computer”.

BEIGE OLIVA SCURO HEX RGB CMYK HSV

#908435 144, 132, 53 0, 9, 66, 41 52°, 63%, 56%

BEIGE OLIVA SCURO HEX RGB CMYK HSV

#BEBD7F 190, 189, 127 0, 1, 33, 25 59°, 33%, 75%

67


BIANCO Il bianco è un colore con alta luminosità ma senza tinta. Più precisamente contiene tutti i colori dello spettro elettromagnetico ed è chiamato anche colore acromatico.I colori primari sono solo tre:Blu Cyan, Rosso Magenta e Giallo primario; gli altri sono detti colori secondari, quindi il bianco è un colore secondario. Il nero è l’assenza di colori. L’impressione della luce bianca è creata dall’unione di certe intensità dei colori primari dello spettro: rosso, verde e blu. Bisogna notare che l’illuminazione prodotta con questa tecnica è diversa da quella prodotta dall’incandescenza. Il termine deriva etimologicamente dal germanico blank[1], essendo venuto meno in italiano il latino albus.

HEX RGB CMYK HSV

#FFFFFF 255, 255, 255 0, 0, 0, 0 0°, 0%, 100%

Nella tradizione cinese e indiana, il bianco è il colore del lutto, della morte e dei fantasmi. Il bianco è il colore tradizionale della sposa nei matrimoni occidentali e in Giappone. La bandiera bianca è un segno internazionale di arresa o armistizio, cioè simbolo di intenti pacifici in tempo di guerra. Il nastro bianco è vestito dai movimenti che denunciano le violenze contro le donne. È anche il segno di femministe ed è stato il simbolo della pace in Quebec, all’inizio del 2003, come opposizione popolare alla guerra in Iraq. In politica il bianco è il colore ufficiale dei partiti con ideali che si rifanno alla Democrazia cristiana, tant’è che questa veniva soprannonimata “La Balena bianca”. Al pronto soccorso il codice di accesso bianco significa nessuna urgenza, tempo di attesa indefinito. Il bianco è il colore sociale della squadra di calcio del Real Madrid.

68


BIANCO ANTICO HEX RGB CMYK HSV

#FFFEEF 250, 235, 215 0, 6, 14, 2 34°, 14%, 98%

Il Bianco antico è una gradazione di bianco.

BIANCO ANTI-FLASH HEX RGB CMYK HSV

#F2F3F4 242, 243, 244 1, 0, 0, 4 210°, 1%, 96%

Il bianco anti-flash (o Munsell) è una tipologia brillante di bianco utilizzata per dipingere alcuni bombardieri strategici statunitensi,

britannici e sovietici. Ad esempio, i Vickers Valiant e gli Avro Vulcan prodotti verso la fine degli anni 1950 erano tipicamente di tale colore, che venne adottato anche per le superfici inferiori dei primissimi Boeing B-52 Stratofortress. L’ intento del bianco anti-flash era quello di proteggere maggiormente l’ aereo e il suo equipaggio dalle radiazioni termiche prodotte dalle esplosioni nucleari.

BIANCO TITANIO HEX RGB CMYK HSV

#FFFEEF 255, 254, 239 0, 0.4, 6.3, 0 56°, 6%, 100%

Il bianco di titanio è un bianco leggermente tendente al giallo, simile al bianco di zinco ma più brillante. Si tratta di un biossido di titanio, TiO2; spesso il prodotto commerciale è addizionato di solfato di calcio, e/o di solfato di bario e proviene da pigmento di origine inorganica. I suoi primi utilizzi risalgono circa al 1918. 69


BIANCO DI ZINCO HEX RGB CMYK HSV

#FEFEE9 254-254-233 0, 0, 8, 1 60°, 9%, 100%

Il Bianco di zinco è un bianco leggermente tendente al giallo, ma molto pallido. Spesso viene anche chiamato Bianco di Neve o Lana Chimica ed è un pigmento di origine sintetica (proviene dai vapori dello zinco bruciato ad alte temperature).

BIANCO FANTASMA HEX RGB CMYK HSV

#F8F8FF 248, 248, 255 3, 3, 0, 0 240°, 3%, 100%

HEX RGB CMYK HSV

#FFFAF0 250, 250, 240 0, 2, 6, 0 49°, 6%, 100%

HEX RGB CMYK HSV

#F5F5F5 245, 245, 240 0, 0, 0, 4 0°, 0%, 96%

HEX RGB CMYK HSV

#FFDEAD 255, 222, 173 0, 13, 32, 0 36°, 32%, 100%

BIANCO FLOREALE

BIANCO FUMO

BIANCO NAVAJO

Il bianco navajo è un bianco sabbioso e giallognolo, il cui nome deriva dal colore della bandiera della nazione navajo. È uno dei colori più utilizzati per gli interni delle case fin dagli anni settanta 70


BISCOTTO HEX RGB CMYK HSV

#FFE4C4 255, 228, 196 0, 11, 23, 0 33°, 23%, 100%

BISTRO Il bistro (o fuliggine stemperata) è un pigmento usato in pittura, di tinta cromatica giallo-bruno, utilizzato sin dai tempi antichi nella pittura.

HEX RGB CMYK HSV

#3D2B1F 61, 43, 31 0, 30, 49, 76 24°, 49%, 24%

Si tratta di un pigmento organico, in origine preparato dagli artisti trattando della comune fuliggine con acqua e sostanze addensanti naturali. Dalla diluizione deriva la capacità coprente del pigmento, che può variare da molto leggera a mediamente coprente. Poiché può essere facilmente reso poco coprente, è stato molto apprezzato nella cosmesi, nelle opere ad acquarello o ad olio, mentre data la sua natura poco resistente non si presta all’uso in affresco o tempera.

BLU Il blu è uno dei colori dello spettro elettromagnetico percepibili dall’uomo e appartenente quindi allo “spettro del visibile”. Si trova tra il ciano e il violetto e ha una lunghezza d’onda di circa 470 nanometri. È uno dei tre colori primari additivi, insieme al verde e al rosso. Il suo colore complementare è il giallo.

HEX RGB CMYK HSV

#0000FF 0, 0, 255 100, 100, 0, 0 240°, 100%, 100%

Prima della sintesi chimica dei colori, per ottenere una tinta blu, era necessario mescolare olio di lino e polvere di lapislazzulo; questo procedimento rendeva il blu il colore più costoso in assoluto tra la gamma dei colori a olio ed era quindi usato con molta parsimonia (al contrario di colori come il marrone in cui bastava mescolare olio e terra). 71


BLU ACCIAIO HEX RGB CMYK HSV

#4682b4 70, 130, 180 75, 42, 10, 0 207°, 61%, 71%

HEX RGB CMYK HSV

#F0F8FF 240, 248, 255 4, 1, 0, 0 208°, 6%, 100%

Blu acciaio è una tonalità del colore blu che ricorda il colore dell’acciaio. Il colore di default del desktop in Windows 2000 e Windows XP ha le coordinate (58, 110, 165), che creano un colore estremamente simile a quello del “blu acciaio”.

BLU ALICE

Blu alice (aliceblue) è una tonalità di colore ciano chiaro tendente al blu, creato da Alice Roosevelt Longworth, figlia di Theodore Roosevelt, da cui prende il nome. Il colore è usato dalla marina militare statunitense per le insegne e i vessilli dedicati a Theodore Roosevelt.

BLU BONDI HEX RGB CMYK HSV

#0095B6 0, 149, 182 100, 18, 0, 29 191°, 100%, 71%

Blu Bondi è un colore coniato da Apple per il computer iMac originale. È stato chiamato così per il colore dell’acqua sulla spiaggia di Bondi Beach, a Sydney, Australia. I commentatori hanno notato che la spiaggia di Bondi è popolare per surfing, mentre il iMac è stato promosso per surfing the web, navigare in rete. Blu Bondi è inoltre un’etichetta australiana del vino posseduta da Evans & Tate Limited. I loro vini includono Chardonnay, Merlot e Shiraz. 72


BLU CADETTO HEX RGB CMYK HSV

#5F9EA0 95, 158, 160 41, 1, 0, 37 182°, 41%, 63%

Il primo uso della parola blu cadetto come nome di un colore in inglese fu nel 1892. Nel 1987, il blu cadetto è stato formulato come uno dei colori X11, che nei primi anni 1990 divenne noto come uno dei colori web X11.

BLU CERULEO HEX RGB CMYK HSV

#2A52BE 42, 82, 190 87, 74, 0, 0 224°, 78%, 75%

Blu ceruleo è la tonalità di blu con la quale normalmente si indica il colore del cielo.

BLU COMANDO STELLARE HEX RGB CMYK HSV

#007BB8 0, 123, 184 100, 33, 0, 28 200°, 100%, 72

Questo colore sembra essere stato formulato come un’ipotesi del colore che gli ufficiali avrebbero indossato in una navicella spaziale.

BLU DI PERSIA HEX RGB CMYK HSV

#1C39BB 28, 57, 187 100, 100, 21, 11 249°, 85%, 49%

Il primo utilizzo che si ricordi del termine per indicare quel particolare colore risale al 1669.

BLU DI PERSIA MEDIO HEX RGB CMYK HSV

#0067A5 0, 103, 165 100, 100, 21, 11 248°, 75%, 48%

Il primo utilizzo che si ricordi del termine per indicare quel particolare colore risale al 1955. 73


BLU DI PRUSSIA HEX RGB CMYK HSV

#003153 0, 49, 83 63, 35, 14, 72 205°, 100%, 43%

Il blu di Prussia (In tedesco Preußisch Blau, noto anche come Blu di Berlino) è un pigmento blu scuro usato nelle vernici e un tempo nei disegni tecnici. Venne scoperto casualmente a Berlino nel 1704 da Diesbach e Dippel.

BLU DODGER HEX RGB CMYK HSV

#1E90FF 30, 144, 255 88, 44, 0, 0 210°, 88%, 100%

Il Blu Dodger (dodgerblue) è una tonalità del colore blu il cui nome deriva dal colore dell’ uniforme della squadra di baseball dei Los Angeles Dodgers. Il nome è citato nella canzone “Cabron” dei Red Hot Chili Peppers “I see you in the park You’re always wearing Dodger Blue” “Ti vedo nel parco sei sempre vestito di Blu Dodger 74


BLU ELETTRICO HEX RGB CMYK HSV

#003399 0, 51, 153 100, 67, 0, 40 220°, 100%, 60%

Il blu elettrico è un colore vicino al ciano ed è la rappresentazione del colore del lampo. Prende il nome dal bagliore di aria ionizzata prodotto da scariche elettriche. In astrologia il blu elettrico è associato al segno zodiacale dell’Aquario. In ambito erotico invece è possibile rilevare che Electric Blue è il titolo di una serie televisiva britannica trasmessa negli anni 80 e 90 su Playboy TV. Ancora, Electric Blue 28 è un film pornografico del 1985 con Traci Lords. Esiste anche il Club Electric Blue, uno strip club sito nel quartiere Patpong di Bangkok, in Thailandia. Il blu elettrico era in voga negli anni 1890. La prima volta che fu utilizzato il nome “blu elettrico” per riferirsi a tale colore risale al 1884.

BLUE KLEIN (IBK) HEX RGB CMYK HSV

#002FA7 0, 47, 167 98, 84, 0, 0 223°, 100%, 65%

L’ International Klein Blue (IKB) è una tonalità di colore blu oltremare molto profondo realizzata dall’artista francese Yves Klein.

Anche se Klein aveva lavorato estesamente con il blu nella sua carriera iniziale, fu soltanto dal 1957 che lo utilizzò come componente centrale delle sue opere (il colore che si trasforma efficacemente in arte). Klein ha realizzato una serie di produzioni monocromatiche usando l’IKB come tema centrale. Questi hanno incluso performance art in cui l’artista ha verniciato modelle nude che poi ha fatto camminare o rotolare su tele bianche o più spesso monocromatiche. 75


BLU MARINO HEX RGB CMYK HSV

#000080 0, 0, 128 100, 100, 0, 50 240°, 100%, 50%

Blu marino (o blu navy) è una gradazione molto scura di blu, che si avvicina molto al nero. Il suo nome, è dovuto al colore delle divise utilizzate dalla Marina Militare Britannica a partire dal 1748, e successivamente adottato in tutto il mondo. È stato indossato anche dagli americani durante alcune guerre. Il primo uso del nome blu navy per indicare questo colore, avvenne nel 1840.

BLU NOTTE HEX RGB CMYK HSV

#191970 25, 25, 112 97, 78, 39, 29 240°, 25%, 20%

Blu notte è il colore mostrato a destra. Si tratta di un colore web, molto utilizzato in internet.

BLU NOTTE SCURO HEX RGB CMYK HSV

#003366 0, 51, 102 95, 80, 41, 31 148°, 20%, 17%

Blu notte scuro è il colore mostrato a destra. È un colore inventato dalla Crayola ed il primo utilizzo del termine “Blu notte scuro” per indicare quel particolare colore risale al 1958. 76


BLU OLTREMARE HEX RGB CMYK HSV

#120A8F 18, 10, 143 100, 90, 4, 1 244°, 93%, 56%

Il blu oltremare è un pigmento inorganico di colore blu. Noto sin dall’antichità è un calcare mineralizzato contenente dei cristalli cubici di lazurite. In natura si trova una composizione simile nel lapislazzuli, una pietra semipreziosa che fino al XIX secolo, attraverso una costosa e lunga lavorazione, era utilizzata per la sua produzione. Tale pigmento si identifica oggi come oltremare genuino. Il nome blu oltremare deriva dal fatto che il lapislazzuli veniva estratto principalmente in Oriente e dai porti del vicino oriente (Siria, Palestina, Egitto) arrivava in Europa; da qui Oltremare, nome che questi territori avevano in epoca medievale.

BLU REALE HEX RGB CMYK HSV

#120A8F 18, 10, 143 100, 90, 4, 1 244°, 93%, 56%

Il blu reale o blu reale inglese è una sorta di azzurro abbastanza carico e vivace. È abbastanza simile come colore al blu elettrico. Era abbastanza usato in pittura nel XX secolo da pittori come Picasso o Matisse. Viene preparato mescolando il lapislazzuli con alti pigmenti azzurri, blu e bianchi. È il colore della maglia delle squadre calcistiche inglesi Everton e del Chelsea ed è il soprannome della squadra calcistica tedesca Schalke 04.

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BORDEAUX HEX RGB CMYK HSV

#800000 128, 0, 0 0, 100, 100, 50 0°, 100%, 50%

Il Bordeaux o Bordò è una miscela di colori composto da marrone e viola. Esso può essere considerato come una tonalità scura del rosso.

BORGOGNA HEX RGB CMYK HSV

#800020 128, 0, 32 0, 97, 100, 50 345°, 100%, 50%

Si tratta di un colore molto popolare nella moda sia maschile che femminile, oltre che per l’arredamento e la tappezzeria.

BORGOGNA VIVO HEX RGB CMYK HSV

#9F1D35 159, 29, 53 0, 97, 100, 40 345°, 55%, 60%

Nei cosmetici è una tonalità più brillante e viva del borgogna chiamato borgogna vivo ed è anche usato nella tintura dei capelli.

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BRONZO HEX RGB CMYK HSV

#CD7F32 205, 127, 50 12, 58, 88, 6 21°, 155%, 128%

Il Bronzo è una miscela di colori composto da marrone scuro e arancione. Può essere considerato una variante del rame; inoltre esiste anche una tonalità di bronzo antico.

BRONZO ANTICO HEX RGB CMYK HSV

#75663F 117 102, 102, 63 0, 13, 46, 54 43°, 46%, 46%

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C



CAMOSCIO HEX RGB CMYK HSV

#F0DC82 240, 220, 130 0, 8, 46, 6 49°, 46%, 94%

Camoscio è una gradazione molto chiara di giallo-marrone che prende il colore dal pelo dei bufali.

CARBONE HEX RGB CMYK HSV

#050402 5, 4, 2 0, 30, 49, 76 24°, 49%, 24%

Il carbone (o carbon fossile) è un combustibile fossile o roccia sedimentaria estratto da miniere sotterranee, a cielo aperto o prodotto artificialmente.

CARDO HEX RGB CMYK HSV

#D8BFD8 216, 191, 216 0, 12, 0, 15 300°, 12%, 85%

Il colore cardo prende il nome dall’ omonima pianta, Carduus che è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, comunemente note come cardi, dall’aspetto di erbacee annuali o perenni, mediamente alte, in genere molto spinose e dai fiori simili al carciofo. 83


CARMINIO HEX RGB CMYK HSV

#960018 150, 0, 24 75, 42, 10, 0 207°, 61%, 71%

Il carminio (dal latino chermes: verme) è una tonalità di rosso scuro che prende il nome da un colorante naturale, ricavato dal corpo disseccato di un insetto, noto come la cocciniglia del carminio (Dactylopius coccus).

CARTA DA ZUCCHERO HEX RGB CMYK HSV

#B0E0E6 176, 224, 230 100, 20, 0, 0 220°, 70%, 90%

Carta da zucchero è una tonalità di blu. Si tratta di una gradazione più scura del blu ardesia. In molte culture occidentali il “carta da zucchero” è spesso identificato con la nascita di un bambino maschio (mentre alle femmine è abbinato il colore rosa). Il primo utilizzo della parola “carta da zucchero” per indicare tale colore è stato nel 1892.

CASTAGNO HEX RGB CMYK HSV

#CD5C5C 205, 92, 92 0, 55, 55, 20 0°, 55%, 80%

Il rosso indiano altrimenti conosciuto come castagno, è una tonalità brunastra di colore rosso. È chiamato così da un tipo di terreno che si trova in India. È quindi un tono della terra ma anche un rosso. Si compone di ossidi naturali del ferro. Altre tonalità degli ossidi del ferro includono il colore rosso rosso ed inglese veneziano. 84


CASTAGNO SCURO HEX RGB CMYK HSV

#986960 152, 105, 96 0, 31, 37, 40 10째, 37%, 60%

CASTAGNO CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#DDADAF 221, 173, 175 0, 22, 21, 13 357째, 22%, 87% 85


CATRAME HEX RGB CMYK HSV

#D2B48C 210, 180, 140 0, 14, 33, 18 34°, 33%, 82%

Il termine catrame, da non confondere con il bitume, può indicare almeno due differenti prodotti, dall’aspetto di liquido molto denso e scuro, di composizione variabile, ma principalmente costituiti da composti organici ad alto peso molecolare, e basso livello di ossidazione. Il catrame di legna viene prodotto principalmente da legno e dalle radici di pino e legni ricchi in resina, per distillazione pirolitica distruttiva. Il suo utilizzo principale era di preservante e calafatante per le navi lignee; il più grande utilizzatore è stato la Royal Navy.

CATRAME SCURO HEX RGB CMYK HSV

#918151 145, 128, 81 0, 12, 44, 41 45°, 44%, 57%

HEX RGB CMYK HSV

#ACE1AF 172, 225, 175 21, 0, 19, 12 123°, 24%, 88%

CALADON

Il celadon è un pigmento acquamarina pallido. Il termine deriva dal francese céladon. Celadon si riferisce inoltre a un particolare tipo di porcellana che ha lo stesso rivestimento verde pallido, in origine prodotta in Cina.

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CELESTE HEX RGB CMYK HSV

#B2FFFF 178, 255, 255 30, 0, 0, 0 180°, 30%, 100%

Celeste è la denominazione di una delle gradazioni del colore blu. Come indica il nome, è un tentativo di riprodurre il colore del cielo sereno. È una delle gradazioni più in uso in qualsiasi ambito come moda, confezionamenti, design degli interni e altri.

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CELESTE POLVERE HEX RGB CMYK HSV

#E6FFFF 230, 255, 255 10, 0, 0, 0 224째, 78%, 75%

HEX RGB CMYK HSV

#CCFFFF 204, 255, 255 20, 0, 0, 0 224째, 78%, 75%

HEX RGB CMYK HSV

#CCE6E6 204, 230, 230 20, 10, 10, 0 224째, 78%, 75%

HEX RGB CMYK HSV

#80CCCC 108, 204, 204 50, 20, 20, 0 224째, 78%, 75%

CELESTE PALLIDO

CELESTE VELATO

CELESTE OPACO

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CERULEO HEX RGB CMYK HSV

#007BA7 0, 123, 167 100, 26, 0, 35 196°, 100%, 65%

Ceruleo è una tonalità che varia dal blu profondo fino a tonalità più brillanti e persino all’azzurro, quasi sempre passando attraverso tonalità di verde, ma non è detto. Il termine è usato anche come sinonimo di Cangiante. Il primo utilizzo fatto di questo termine per indicare questo colore è stato nel 1590. La parola deriva probabilmente dal latino caeruleus, “blu scuro, blu o blu-verde”, che a sua volta deriva probabilmente da caelulum, diminutivo di caelum, “paradiso, cielo”.

CERULEO SCURO HEX RGB CMYK HSV

#08457E 8, 69, 126 93, 43, 0, 51 209°, 94%, 49%

CHARTREUSE HEX RGB CMYK HSV

#7FFF00 127, 255, 0 50, 0, 100, 0 90°, 100%, 100%

Questo colore viene anche chiamato verde chartreuse, per distinguerlo dal Giallo Chartreuse. La parola chartreuse è stata usata per la prima volta per indicare questo colore (a metà strada fra il giallo ed il verde) a metà anni novanta. Prima di allora veniva chiamato Verde-giallo, con cui oggi si indica un’ altra tonalità. Il primo uso che si ricordi del termine chartreuse come nome di un colore (nel senso originale chartreuse indicava il colore che oggi si chiama Giallo Chartreuse) è stato nel 1892. 89


CIANO CIANO

HEX RGB CMYK HSV

#00FFFF 0, 255, 255 52, 0, 13, 0 180°, 100%, 100%

CIANO

HEX RGB CMYK HSV

#00AEEF 0, 174, 239 100, 0, 0, 0 196°, 100%, 94%

SECONDARIO ADDITIVO

PRIMARIO SOTTRATTIVO

Il ciano (pronunciato «cìano», ovvero /tfi.a.no/) è uno dei colori dello spettro che l’uomo riesce a vedere, la lunghezza d’onda è intorno a 480 nanometri. Insieme al giallo ed al magenta è un colore primario sottrattivo. La stessa tonalità può essere generata miscelando uguali quantità di luce verde e blu. Il ciano è il colore complementare del rosso: il pigmento di colore ciano assorbe la luce rossa. Il ciano viene a volte denominato turchese e spesso non viene distinto dall’azzurro. Inoltre, nei testi sulla fotografia, fino agli anni settanta il ciano è stato solitamente chiamato blu-verde. Il ciano è uno degli inchiostri comunemente utilizzati nella stampa a quattro colori, insieme con il magenta, giallo e nero; questo insieme di colori viene denominato CMYK. Il ciano è anche uno dei tre coloranti (gli altri due sono il magenta e il giallo) usati per la sintesi dei colori in fotografia e nel cinema. È importante notare che se la luce e l’inchiostro hanno lo stesso nome, c’è una certa differenza: l’inchiostro da stampa è molto meno vivo, infatti la tecnologia di stampa CMYK non può riprodurre accuratamente il ciano puro (100% cianobatteri) sulla carta. Se ciano non è puro, allora esso è formato da 50% di cianobatteri e dal 50% di DILA.

90


CILIEGIA HEX RGB CMYK HSV

#DE3163 222, 49, 99 0, 78, 55, 0 343°, 78%, 87%

Il nome ciliegia deriva ovviamente dal frutto omonimo ed è spesso indicato anche con il suo corrispettivo francese cerise. La parola inglese “cherry” deriva dalla parola normanna cherise. Secondo il Dizionario dei colori di Maerz e Paul la prima volta che è stato usato questo termine per indicare il colore è stato nel 1858.

CILIEGIA AMARANTO HEX RGB CMYK HSV

#CD2682 205, 38, 130 17, 77, 64, 0 357°, 77%, 82%

È il colore dei fiori delle ciliegie amaranto, e non va confuso con il carminio.

CILIEGIA HOLLYWOOD HEX RGB CMYK HSV

#F400A1 244, 0, 161 0, 100, 34, 4 320°, 100%, 96%

Negli anni ‘50, una popolare marca di matite colorate,la Venus Paradise, aveva fra i suoi colori il ciliegia hollywood del colore indicato a destra. Prima di essere battezzato in questa maniera negli anni ‘40, tale colore era conosciuto semplicemente come Hollywood. Un altro nome per questo colore è fucsia fashion.

CILIEGIA PROFONDO HEX RGB CMYK HSV

#DA3287 218, 50, 135 14, 87, 24, 0 317°, 57%, 62%

Il nome è stato dato dalla marca di matite colorate Crayola sin dal 1993.

CILIEGIA VIVO HEX RGB CMYK HSV

#DA1D81 218, 29, 129 0, 88, 45, 0 337°, 94%, 89%

Il color ciliegia vivo, spesso indicato anche come ciliegia fluorescente.

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CIOCCOLATO HEX RGB CMYK HSV

#D2691E 210, 105, 30 0, 50, 86, 18 25°, 86%, 82%

HEX RGB CMYK HSV

#0047ab 0, 71, 171 100, 58, 0, 33 215°, 100%, 67%

COBALTO

Si tratta di una gradazione fredda e desaturata del blu, storicamente creata dai sali del cobalto. È stata scoperta da Louis-Jacques Thenar nel 1802. L’ alluminato di cobalto, noto anche con il nome di blu cobalto, blu di Thénard e blu di Dresda, è un pigmento che venne sintetizzato per la prima volta nel 1802 da Thénard che scaldò insieme fosfato di cobalto o arsenato di cobalto e allumina; oggi viene ottenuto dalla calcinazione di ossido di cobalto e allumina. Questo pigmento presentò grandi vantaggi per i pittori dell’epoca poiché era molto stabile e facilitava l’asciugatura della pittura ad olio.

CONCHIGLIA HEX RGB CMYK HSV 92

#FFF5EE 255, 245, 238 0, 3, 6, 0 25°, 7%, 100%


CORALLO Corallo è un colore che rappresenta una larga gamma di gradazioni del corallo. Il colore complementare del corallo è il turchese.

HEX RGB CMYK HSV

#FF7F50 255, 127, 80 0, 50, 69, 0 16°, 69%, 100%

Il color corallo è un arancione chiaro. La prima volta che è stato usato il termine per indicare questo colore è stato nel 1513.

CORALLO CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#F08080 240, 128, 128 0, 50, 59, 0 17°, 59%, 100%

CORALLO ROSA HEX RGB CMYK HSV

#F88379 248, 131, 121 0, 50, 49, 0 316°, 67%, 100%

CORALLO ROSSO HEX RGB CMYK HSV

#F5F5F5 245, 245, 240 0, 0, 0, 4 0°, 0%, 96%

93


CREMA HEX RGB CMYK HSV

#FFFDD0 255, 253, 208 0, 1, 18, 0 57°, 18%, 100%

Crema è il colore della Crema pasticcera. Si tratta di una tonalità di giallo molto chiara, quasi tendente al bianco.

CREMISI HEX RGB CMYK HSV

#DC143C 220, 20, 60 0, 91, 73, 14 348°, 91%, 86%

Il crèmisi, o chermisi, è una tonalità di rosso luminosa e chiara che, contenendo alcune componenti di blu, tende lievemente al porpora. Il nome deriva dal persiano (qirmizī), − «prodotto da insetti» tramite il latino medievale “cremesinus” o “carmesinus” usato per indicare gli insetti Kermes vermilio dai quali veniva estratto il colorante. La lacca cremisi è una vernice che si utilizza ancora oggi, soprattutto nella pittura ad olio per ottenere splendide velature. Il cremisi è il colore dei fiori del Gladiolus. Il color cremisi è utilizzato: - nelle filettature dell’abito piano utilizzato dai prelati d’onore, dai protonotari, dai vescovi e dagli arcivescovi. -nella bandiera nepalese; -nella bandiera dello Swaziland, -nella bandiera della Lettonia, -nella bandiera dell’Alabama; -nello stemma dell’Università Harvard.

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D



DENIM HEX RGB CMYK HSV

#1560BD 21, 96, 189 89, 49, 0, 26 213°, 89%, 74%

È una gradazione di blu che assomiglia a quella utilizzata per i jeans. Negli anni sessanta questo colore era un simbolo della cultura giovanile (che aveva adottato quello che, in precedenza, era un indumento da lavoro).

DENIM CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#E6FFFF 230, 255, 255 10, 0, 0, 0 224°, 78%, 75%

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E



ELIOTROPO HEX RGB CMYK HSV

#DF73FF 223, 115, 255 13, 55, 0, 0 286°, 55%, 100%

Eliotropo è il colore mostrato a destra ed è una via di mezzo fra il porpora ed il rosa, ed è una rappresentazione del fiore dell’Heliotropium. Un altro nome per questa tonalità è lavanda brillante. Il primo uso della parola “eliotropo” per indicare tale colore è stato fatto nel 1882.

ECRU HEX RGB CMYK HSV

#C2B280 194, 178, 128 0, 9, 34, 24 45°, 34%, 76%

Écru è un termine usato per descrivere filati o tessuti come seta o lino nella loro condizione originaria grezza, ossia né sbiancate né tinte e per estensione il loro colore. Questa parola deriva, come molti altri termini di sartoria, da una parola francese: écru, che significa “grezzo” o “non sbiancato”. Il colore écru è difficilmente definibile essendo strettamente legato al colore originale delle fibre tessili naturali, differente tra fibra e fibra e condizionato e modificato da molti fattori come le lavorazioni e i lavaggi. Oggi si utilizza questo termine per indicare un colore chiaro simile al beige. Fino al 1930 il termine “écru” era utilizzato come sinonimo di beige, mentre oggi i due colori vengono differenziati.

103



F



FIORDALISO BLU FIORDALISO HEX RGB CMYK HSV

#6495ED 100, 149, 237 59, 37, 0, 0 219°, 58%, 93%

Il colore fiordaliso o blu fiordaliso (cornflower blue) prende il suo nome dal fiore Centaurea cyanus. Meglio conosciuto come fiordaliso, è uno dei pochi fiori realmente blu, dato che normalmente i fiori definiti così sono in realtà violacei o tendenti al grigio.

FIORDALISO CHIARO BLU FIORDALISO CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#93CCEA 147, 204, 234 46, 6, 4, 0 201°, 37%, 92%

Comunemente chiamato blu fiordaliso chiaro fu creato dalla Crayola.

FOGLIA DI TÉ HEX RGB CMYK HSV

#008080 0, 128, 128 100, 0, 0, 50 180°, 100%, 50%

Foglia di tè, anche chiamato tè blu, è una tonalità che va dal medio allo scuro di un blu tendente al verde di bassa saturazione, in pratica un ciano scuro. Il suo colore complementare è il corallo rosa. “Foglia di tè” è uno dei primi 16 “web color” formulati nel 1987, con il nome inglese di teal. 107


FOGLIA DI TÉ MEDIO HEX RGB CMYK HSV

#0054B4 0, 84, 180 93, 73, 0, 0 212°, 100%, 71%

É una tonalità del colore precedente ancora più tendente al blu.

FUCSIA Il colore Fucsia spesso erroneamente chiamato rosa brillante o rosa vivo, Fa parte della scala di 16 colori VGA. Prima del 1958, la marca di matite colorate Crayola, aveva chiamato il magenta come rosa brillante. In seguito, il nome fu cambiato in Magenta. Esiste una vasta gamma di gradazioni del fucsia/magenta, e soltanto alcuni verranno trattati in seguito. Nel 1949, i nomi dei colori della Crayola vennero cambiati diventando più “scientifici”, basandosi sull’edizione del 1930 Dizionario dei colori. Il colore mostrato qui è leggermente più brillante di quello reale dei fiori della pianta della Fuchsia.

HEX RGB CMYK HSV

#FF00FF 255, 0, 255 0, 100, 0, 0 300°, 100%, 100%

Il colore Fucsia spesso erroneamente chiamato rosa brillante o rosa vivo, Fa parte della scala di 16 colori VGA. Prima del 1958, la marca di matite colorate Crayola, aveva chiamato il magenta come rosa brillante. In seguito, il nome fu cambiato in Magenta. Nel 1949, i nomi dei colori della Crayola vennero cambiati diventando più “scientifici”, basandosi sull’edizione del 1930 Dizionario dei colori. Il colore mostrato qui è leggermente più brillante di quello reale dei fiori della pianta della Fuchsia. Esiste una vasta gamma di gradazioni del fucsia/magenta, e soltanto alcuni verranno trattati in seguito. 108


FUCSIA BORDESTO LILLATO HEX RGB CMYK HSV

#E0AFEE 224, 175, 238 3, 27, 0, 0 300°, 27%, 94%

Fucsia Bordesto Lillato è una tonalità di viola e lilla.

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FUCSIA CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#F984EF 249, 132, 229 0, 47, 4, 2 287°, 26%, 93%

HEX RGB CMYK HSV

#FF77FF 255, 119, 255 0, 53, 0, 0 300°, 47%, 84%

HEX RGB CMYK HSV

#F400A1 244, 0, 161 0, 100, 34, 4 320°, 100%, 96%

ROSA FUCSIA

FUCSIA HOLLYWOOD

Fucsia hollywood è molto utilizzato per i vestiti, le scarpe e gli accessori.

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FUCSIA PROFONDO HEX RGB CMYK HSV

#C154C1 193, 84, 193 24, 87, 24, 0 300°, 67%, 72%

Parte di alcuni fiori di Fuchsia hanno questa tonalità profonda.

FUCSIA REALE HEX RGB CMYK HSV

#CA2C92 202, 44, 146 21, 92, 0, 0 290°, 67%, 44%

FULVO HEX RGB CMYK HSV

#EBB55F 235, 181, 95 0, 23, 60, 8 37°, 60%, 92%

Il color corallo è un arancione chiaro. La prima volta che è stato usato il termine per indicare questo colore è stato nel 1513.

111



G



GAINSBORO Il gainsboro è un colore definito dallo standard HTML, simile ad un grigio chiaro.

HEX RGB CMYK HSV

#DCDCDC 220, 220, 220 0, 0, 0, 86 0°, 0%, 86%

L’HTML è stato sviluppato verso la fine degli anni ottanta del XX secolo da Tim Berners-Lee al CERN di Ginevra assieme al protocollo HTTP dedicato al trasferimento di documenti in tale formato. Nel giugno 1993 Barners-Lee ne pubblica una prima definizione formale, firmata insieme a Daniel Connolly e sostenuta dal gruppo di lavoro dell’Internet Engineering Task Force chiamato Integration of Internet Information Resources (in italiano: “Integrazione delle risorse informative di Internet”), per proporla come standard IETF. L’ HTML è un linguaggio di formattazione che descrive cioè le modalità di impaginazione o visualizzazione grafica (layout) del contenuto, testuale e non, di una pagina web attraverso tag di formattazione. Sebbene l’HTML supporti l’inserimento di script e oggetti esterni quali immagini o filmati, non è un linguaggio di programmazione: non prevedendo alcuna definizione di variabili, strutture dati, funzioni o strutture di controllo che possano realizzare programmi, il suo codice è in grado soltanto di strutturare e decorare dati testuali. 115


GIADA HEX RGB CMYK HSV

#00A86B 0, 168, 107 100, 0, 36, 34 120°, 100%, 80%

Il colore “giada” è un verde-blu, molto saturo, che prende il suo nome dalla gemma chiamata giada, anche se in realtà il colore di tale pietra varia sensibilimente di gradazione. Nella cultura cinese, se qualcuno vuole esprimere i propri sentimenti romantici verso qualcun altro, si è soliti regalare un oggetto fatto di giada o del colore della giada.

GIALLO Dal punto di vista etimologico in italiano la parola giallo deriva dal francese antico jalne a sua volta derivante dal latino gàlbinum e gàlbus con significato di “verde pallido, giallo”.

HEX RGB CMYK HSV

#FFFF00 255, 255, 0 0, 0, 100, 0 60°, 100%, 100%

Il giallo è uno dei colori dello spettro che l’uomo riesce a vedere. Ha la lunghezza d’onda compresa tra 565 e 590 nanometri. È uno dei tre colori primari sottrattivi, insieme al ciano ed al magenta, il suo colore complementare è il viola. Tuttavia, a causa delle caratteristiche dei pigmenti utilizzati anticamente, tradizionalmente nella pittura il colore complementare viene identificato con il porpora. 116


GIALLO MIELE HEX RGB CMYK HSV

#A98307 169, 131, 7 0, 22, 96, 34 46°, 96%, 66%

GIALLO NAPOLI HEX RGB CMYK HSV

#F7E89F 247, 232, 159 2, 7, 48, 0

50°, 37%, 97%

Giallo Napoli (anche conosciuto come Giallo Egiziano) è un giallo tendente al camoscio, ma più chiaro. Il suo utilizzo risale già all’epoca degli egiziani e degli assiri. Il suo pigmento deriva dall’antimonio.

GIALLO PASTELLO HEX RGB CMYK HSV

#FFFF66 255, 255, 102 0, 0, 60, 0

43°, 100%, 70% GIALLO SABBIA

HEX RGB CMYK HSV

#C6A664 196, 166, 100 0, 16, 49, 22

40°, 50%, 78%

117


GIALLO SEGNALE HEX RGB CMYK HSV

#E5BE01 229, 190, 1 0, 17, 100, 10 50°, 100%, 90%

HEX RGB CMYK HSV

#FFD800 255, 216, 0 1, 12, 100, 0 36°, 100%, 50%

HEX RGB CMYK HSV

#C9A0DC 201, 160, 220 16, 40, 0, 0 281°, 27%, 86%

GIALLO SCUOLABUS

Il giallo scuolabus è un colore il cui nome deriva dagli scuolabus statunitensi, che adottano appunto questo particolare colore sin dal 1939. Fu il professor Frank W. Cyr, in una conferenza tenuta nell’aprile di quell’anno a New York per dettare le norme costruttive degli scuolabus, a indicare l’utilizzo di questa particolare tonalità di giallo per i mezzi, dandogli indirettamente anche il nome. Il giallo fu scelto perché il contrasto con le scritte nere è particolarmente visibile, anche in assenza di buona illuminazione.

GLICINE

Glicine è un colore, il cui nome proviene da quello del fiore omonimo. La ditta di colori Crayola ha introdotto questo colore nel 1993. 118


GRANATA HEX RGB CMYK HSV

#831d1c 131, 29, 28 29, 97, 96, 38 1°, 79%, 51%

Il granata (o rosso granato) è un colore che, all’aspetto, pare un rosso scuro, assai vicino al bordeaux. È così chiamato perché gli arilli della melagrana o granata (il cui nome significa mela piena di grani) sono di quel colore. È adottato nel calcio da molte squadre, fra cui il Barcellona, il Torino FC e lo Sheffield F.C., la prima squadra calcistica della storia moderna del calcio. Il Bitetto e l’Union Clodia Sottomarina adottarono questo colore in segno di rispetto dopo la tragedia di Superga che colpì il Grande Torino, così come fece allora anche una celebre squadra argentina, il River Plate, la portoghese Benfica, che lo adottò come colore della seconda maglia, e pure il peruviano Atlético Torino di Talara. Questo colore è inoltre utilizzato attualmente come livrea per gli autobus urbani di Tper Bologna.

GRANO HEX RGB CMYK HSV

#F5DEB3 245, 222, 179 0, 9, 26, 3 39°, 26%, 96%

Grano è il colore mostrato a destra, che ricorda, come suggerisce il nome stesso, il colore del grano. 119


GRIGIO HEX RGB CMYK HSV

#808080 128, 128, 128 0, 0, 0, 50 0°, 0%, 50%

Il grigio è un colore comune in natura. In base alla luce presente, l’occhio umano può riconoscere lo stesso oggetto come grigio o come di un altro colore. L’occhio umano è in grado di distinguere nettamente in media 16 livelli di grigio. Il grigio è il colore complementare di se stesso.

GRIGIO 5% HEX RGB CMYK HSV

#F7F7F7 247, 247, 247 0, 0, 0, 5 0°, 0%, 97%

HEX RGB CMYK HSV

#EFEFEF 239, 239, 239 0, 0, 0, 10 0°, 0%, 94%

GRIGIO 10%

120


GRIGIO 20% HEX RGB CMYK HSV

#D2D2D2 210, 210, 210 0, 0, 0, 20 0°, 0%, 82%

GRIGIO 30% HEX RGB CMYK HSV

#B2B2B2 178, 178, 178 0, 0, 0, 30 0°, 0%, 70%

GRIGIO 40% HEX RGB CMYK HSV

#8F8F8F 147, 147, 147 0, 0, 0, 40 0°, 0%, 56%

GRIGIO 50% HEX RGB CMYK HSV

#831d1c 131, 29, 28 29, 97, 96, 38 1°, 79%, 51%

GRIGIO 60% HEX RGB CMYK HSV

#5F5F5F 95, 95, 95 0, 0, 0, 60 0°, 0%, 37%

GRIGIO 70% HEX RGB CMYK HSV

#4F4F4F 79, 79, 79 0, 0, 0, 70 0°, 0%, 31%

GRIGIO 80% HEX RGB CMYK HSV

#2F2F2F 47, 47, 47 0, 0, 0, 80 0°, 0%, 18% 121


GRIGIO ARDESIA HEX RGB CMYK HSV

#708090 112, 128, 144 22, 11, 0, 44 210°, 22%, 56%

HEX RGB CMYK HSV

#778899 119, 136, 153 22, 11, 0, 40 150°, 60%, 80%

HEX RGB CMYK HSV

#2F4F4F 47, 79, 79 41, 0, 0, 69 180°, 41%, 31%

HEX RGB CMYK HSV

#465945 70, 89, 69 21, 0, 22, 65 117°, 22%, 35%

GRIGIO ARDESIA CHIARO

GRIGIO AEDESIA SCURO GRIGIO ARDESIA SCURO Vedi Ardesia

GRIGIO ASPARAGO

Il grigio-asparago, anche chiamato grigio-verde è un misto fra il colore grigio ed il colore asparago. Vedi Asparago

GRIGIO CENERE HEX RGB CMYK HSV

#E4E5E0 228, 229, 224 0, 0, 2, 10 180°, 41%, 31%

Il colore grigio cenere è una tonalità di grigio tendente al colore della cenere.

GRIGIO ROSSO-CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#D0AFAE 208, 174, 175 0, 18, 19, 16 2°, 16%, 82%

Il colore grigio cenere è una tonalità di grigio tendente al colore della cenere. 122


GRIGIO TÈ VERDE HEX RGB CMYK HSV

#CADABA 202, 218, 186 7, 0, 15, 15 90°, 15%, 85%

Il colore grigio tè verde è un misto del colore grigio e quello del tè verde.

GRIGIO TOPO HEX RGB CMYK HSV

#646B63 100, 107, 99 7, 0, 7, 58 113°, 8%, 42%

123



I



INDACO PRUGNA HEX RGB CMYK HSV

#CC8899 204, 136, 153 0, 73, 66, 59 354°, 186%, 104%

Incarnato prugna è un colore a metà fra un marrone-rosso e un rossopurpureo. È spesso chiamato anche color pulce. Tale nome è stato usato per la prima volta nel 1775 in Francia. Nel 2007, un sondaggio negli Stati Uniti ha stabilito che l’incarnato prugna è considerato il secondo colore più brutto (dopo il marrone) su un campione di 6000 intervistati.

INDACO HEX RGB CMYK HSV

#FFF5EE 255, 245, 238 0, 3, 6, 0 25°, 7%, 100%

Il colore indaco può essere ottenuto mischiando 55% di colore ciano e 45% di colore magenta.

INDACO ELETTRICO HEX RGB CMYK HSV

#6F00FF 111, 0, 255 57, 100, 0, 0 266°, 100%, 100%

INDACO SCURO HEX RGB CMYK HSV

#310062 49, 0, 98 99, 100, 0, 49 270°, 100%, 38%

127


INTERNATIONAL KLEIN BLUE HEX RGB CMYK HSV

#002FA7 0, 47, 167 98, 84, 0, 0 223°, 100%, 65%

L’International Klein Blue (IKB) è una tonalità di colore blu oltremare molto profondo realizzata dall’artista francese Yves Klein. Vedi Blue Klein

ISABELLA HEX RGB CMYK HSV

#F4F0EC 244, 240, 236 0, 2, 3, 4 30°, 3.3%, 95.7%

Isabella è un colore di tonalità tra il giallo e il marrone. Prende il nome dalla camicia da notte che la regina Isabella d’ Austria non volle indossare la prima notte di nozze; è una variazione del colore che assume la pelle del cervo e del cavallo, e nei cavalli deriva dal gene crema, che diluisce i colori giallo, oro e marrone, lasciando inalterato il nero di zampe e muso; in inglese viene detta buckskin. Secondo la leggenda popolare, il nome deriva da Isabella, arciduchessa d’Austria (1566-1633), figlia di Filippo II di Spagna (1527-1598). Suo marito, Alberto VII, Arciduca d’Austria (1559-1621) pose l’assedio a Ostenda nel luglio 1601 e Isabella, aspettandosi una rapida vittoria, promise di non cambiare la sua biancheria intima fino a quando la città non venisse espugnata. L’assedio durò più di tre anni e la sua biancheria intima assunse infine una colorazione giallastra . Questa origine si è dimostrata falsa dato che il termine era in uso prima del 1601. Nel 1600 l’inventario del guardaroba della regina Elisabetta I d’ Inghilterra, comprendeva un capo d’ abbigliamento di colore Isabella. Più plausibile, anche se probabilmente falsa anch’ essa, la versione che fa risalire la promessa di non cambiare la biancheria a Isabella di Castiglia, detta la Cattolica (1451-1504) durante gli otto mesi di assedio di Granada da parte di Ferdinando II d’Aragona (1452-1516). 128




K



KHAKI HEX RGB CMYK HSV

#C3B091 195, 176, 145 0, 10, 26, 24 37°, 26%, 77%

Il colore cachi, kaki, o khaki in inglese, deriva il suo nome dal persiano khak che significa polvere, da cui deriva khaki che significa polveroso, impolverato o color terra. È un colore utilizzato in molte forze armate nel mondo per le uniformi o le tenute mimetiche. È anche il colore denominato khaki per lo standard HTML/CSS. Questo è il colore cachi nell’ accezione comune. È definito cachi anche nel libro A Dictionary of Color 1930, che costituiva il riferimento normativo per i colori prima dell’avvento dei computer. Il primo utilizzo ufficiale del nome khaki come attributo di colore in inglese si è avuto nel 1848[2]. Storicamente, il khaki venne adottato dall’ esercito inglese per la prima volta in India nel 1848. L’ utilizzo ufficiale di uniformi khaki ebbe inizio con la campagna di Abissinia del 1867-68, quando truppe distaccate proprio dall’ India, al comando del generale Sir Robert Napier, vennero inviate a liberare alcuni prigionieri britannici presi dall’imperatore etiope Tewodros II. La campagna di Etiopia del 1868 è considerata la prima occasione in cui truppe con uniformi khaki hanno preso parte ad azioni belliche. In realtà, divise di questo colore erano state introdotte nell’esercito inglese come uniformi da lavoro nel 1861, ma vennero ritirate nel 1864. Malgrado la nuova disposizione, truppe britanniche, particolarmente quelle in Asia, continuarono a tingere le uniformi da combattimento bianche con foglie di te o con altri coloranti. Secondo alcune fonti, l’invenzione del colore khaki per le divise mimetiche viene attribuita all’ allora tenente, poi tenente generale Harry Lumsden, che nel dicembre 1846 inventò il Corpo delle Guide britannico. Attualmente, è un colore tipico per le uniformi estive di servizio in molte forze armate del mondo. Inoltre è il colore usato nella camicia dell’ uniforme degli Esploratori e dei Rover della Federazione degli Scout d’Europa. Il nome viene a volte usato in modo non corretto nel mondo anglosassone per descrivere una tonalità di verde simile al colore degli asparagi o al verde marino, specialmente dalle industrie di tessuti.

133


KHAKI CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#F0E68C 240, 230, 140 0, 4, 42, 6 54°, 41%, 94%

Il colore chiamato khaki per lo standard X11 ed è uno dei casi in cui la nomenclatura dei colori X11 differisce da quella HTML/CSS.

KHAKI SCURO HEX RGB CMYK HSV

#BDB76B 189, 183, 107 0, 3, 43, 26 56°, 43%, 74%

Il colore cachi scuro uno dei colori della lista dello standard X11 più scuro del khaki X11 che coincide con il colore dello standard HTML/ CSS.

134




L



LAMPONE HEX RGB CMYK HSV

#E30B5C 227, 11, 92 0, 95, 59, 11 338°, 95%, 89%

Il lampone (Rubus idaeus) è un arbusto della famiglia delle Rosaceae, il cui omonimo frutto, di colore rosso e sapore dolceacidulo è molto apprezzato nelle preparazioni alimentari. La fioritura avviene normalmente tra maggio e giugno mentre il frutto, composito, matura in tarda estate o inizio autunno

LAVANDA HEX RGB CMYK HSV

#B57EDC 181, 126, 220 18, 43, 0, 14 275°, 43%, 86%

Si tratta del colore del fiore della lavandula, benché nel fiore si trovino differenti sfumature del colore, che vanno dal molto chiaro al profondamente scuro.

LAVANDA BLU HEX RGB CMYK HSV

#CCCCFF 204, 204, 255 20, 20, 0, 0 240°, 20%, 100%

LAVANDA FOSCHIA HEX RGB CMYK HSV

#E6E6FA 230, 230, 250 8, 8, 0, 2 240°, 8%, 98% 139


LAVANDA GRIGIO HEX RGB CMYK HSV

#C4C3D0 196, 195, 221 6, 6, 0, 18 245째, 6%, 82%

HEX RGB CMYK HSV

#9457EB 148, 87, 235 37, 63, 0, 8 265째, 63%, 92%

HEX RGB CMYK HSV

#EE82EE 238, 130, 238 0, 46, 0, 7 300째, 45%, 93%

HEX RGB CMYK HSV

#FBAED2 251, 174, 210 0, 31, 16, 2 332째, 31%, 98%

LAVANDA INDACO

LAVANDA MAGENTA

LAVANDA ROSA

140


LAVANDA ROSA VIVO HEX RGB CMYK HSV

#FBA0E3 251, 160, 227 0, 36, 10, 2 316째, 36%, 98%

LAVANDA ROSATA HEX RGB CMYK HSV

#FFF0F5 255, 240, 245 0, 6, 4, 0 340째, 6%, 100%

LAVANDA PORPORA HEX RGB CMYK HSV

#9678B6 150, 120, 182 18, 34, 0, 29 260째, 34%, 71

141


LIMONE HEX RGB CMYK HSV

#FDE910 253, 233, 16 0, 9, 94, 1 55°, 94%, 99%

Limone o giallo limone è un colore che in qualche modo ricorda il giallo delle bucce dei frutti del limone. Molti spesso lo confondono, erroneamente, per un colore fluorescente.

LIMONE CREMA HEX RGB CMYK HSV

#FFFACD 255, 250, 205 0, 2, 20, 0 54°, 20%, 100%

Limone crema è il colore anche conosciuto come lemonchiffon. Tale colore è un mix fra il colore crema ed il colore limone, con una punta di arancione.

LILLA HEX RGB CMYK HSV

#c8a2c8 200, 162, 200 0, 19, 0, 22 300°, 19%, 78%

Il lilla è un colore della gamma del viola. Può infatti essere considerato come un viola chiaro, illuminato. Il nome deriva dai fiori di lillà, che hanno questo colore nella varietà più comune. In altre varietà il colore può essere però più scuro o più chiaro, sino ad arrivare al bianco. 142


LILLA SCURO HEX RGB CMYK HSV

#9955bb 153, 85, 187 0, 4, 42, 6 270°, 68%, 67%

Questo tono più scuro di lilla è quello generalmente indicato come lila in lingua tedesca, anziché il colore più chiaro mostrato sopra.

LIME HEX RGB CMYK HSV

#BFFF00 191, 255, 0 21, 0, 99, 0 75°, 100%, 100%

Il colore lime è un giallo elettrico brillante. Il primo uso che si ricordi del termine lime come termine del colore è stato fatto nel 1905.

LIME ELETTRICO HEX RGB CMYK HSV

#CCFF00 204, 255, 0 20, 0, 100, 0 75°, 100%, 63%

Lime elettrico un colore creato dalla Crayola nel 1990. È una tinta particolarmente usata nelle arti psichedeliche.

LIME VERDE HEX RGB CMYK HSV

#32CD32 50, 205, 50 76, 0, 76, 20 120°, 67%, 40%

Normalmente è il colore della buccia di un frutto di lime.

LIME VERDE WEB HEX RGB CMYK HSV

#00FF00 0, 255, 0 255, 0, 255, 0 120°, 100%, 100%

Il colore web lime al verde primario di un display RGB ha un codice colore HTML differente rispetto al lime

143


LINO HEX RGB CMYK HSV

#FAF0E6 250, 240, 230 0, 4, 8, 2 30°, 8%, 98%

Il lino è una fibra composita ricavata dal libro del Linum usitatissimum (lino) composta per circa il 70% da cellulosa. Come tutte le fibre liberiane, il lino ha una lunghezza media delle fibre elementari che varia dai 20 ai 30 mm; la sua finezza si aggira dai 20 ai 30 micron; la fibra presenta una sezione poligonale. Il numero di fibre presenti nella corteccia di una singola pianta può variare da 20 a 50. La fibra ha un aspetto lucido, si presenta con una mano fredda e scivolosa. In presenza di umidità questa fibra ne assorbe rigonfiandosi moderatamente; essendo di origine cellulosica, se bruciata produce una finissima polvere nero-grigia.

144



M


M



MAGENTA HEX RGB CMYK HSV

#FF00FF 255, 0, 255 0, 100, 0, 0 300°, 100%, 100%

Il magenta è un colore che non fa parte dello spettro ottico: cioè la sua tonalità non può essere generata con luce di una singola lunghezza d’ onda.

MAGENTA INCHIOSTRO HEX RGB CMYK HSV

#FF0090 255, 0, 144 3, 100, 0, 0 300°, 100%, 100%

Il colorante magenta fu messo a punto nel 1859 da François-Emmanuel Verguin ossidando l’anilina grezza con cloruro stannico. Il nome deriva dalla battaglia di Magenta, alludendo al sangue che vi fu sparso. La differenza tra il magenta e il viola è la quantità di rosso/blu nella formazione del colore. Una variante del magenta è il fucsia che prende il nome dai fiori dello stesso colore, che ricevettero il nome da Leonhart Fuchs.

MAGENTA CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#F984E5 249, 132, 229 0, 47, 8, 2 310°, 47%, 98%

149


MAGNOLIA HEX RGB CMYK HSV

#F8F4FF 248, 244, 255 3, 4, 0, 0 262°, 4%, 100%

HEX RGB CMYK HSV

#E0B0FF 224, 176, 255 12, 31, 0, 0 276°, 31%, 97%

HEX RGB CMYK HSV

#DCD0FF 220, 208, 255 17, 21, 0, 0 236°, 4%, 45%

HEX RGB CMYK HSV

#B784A7 183, 132, 167 12, 27, 0, 2 276°, 20%, 62%

Magnolia è un genere di piante della famiglia delle Magnoliaceae. Il nome del genere è stato attribuito da Charles Plumier, in onore di Pierre Magnol (Montpellier, 1638-1715) medico e botanico francese, direttore del giardino botanico di Montpellier, che introdusse la nozione di famiglia nella classificazione botanica.

MALVA

Malva è una tonalità pallida di un colore fra il lilla e il lavanda, una delle tante gradazioni del viola. E più un grigio o un blu che una tinta più chiara di magenta. Molti fiori selvaggi che vengono comunemente definiti “blu” sono in realtà malva.

MALVA CHIARO

Malva chiaro anche chiamato lilla chiaro

MALVA OPERA

Il termine malva opera per il colore mostrato a destra fu coniato nel 1927. 150


MALVA TALPA HEX RGB CMYK HSV

#915F6D 145, 95, 109 0, 35, 25, 43 285°, 37%, 54%

La prima volta che si è usato il termine malva talpa per indicare il colore mostrato a destra è stato nel 1925.

MANDARINO HEX RGB CMYK HSV

#FFCC00 255, 204, 0 0, 20, 100, 0 48°, 100%, 100%

Il mandarino è un arbusto poco più alto di due metri, in alcune varietà fino a quattro metri. Il frutto è di forma sferoide, la polpa è di colore arancio chiaro, costituita da spicchi facilmente divisibili, molto succosa e dolce, entro la quale vi sono immersi numerosi semi.

MARRONE HEX RGB CMYK HSV

#964B00 150, 75, 0 0, 50, 100, 41 30°, 100%, 59%

Il colore marrone è uno dei colori dello spettro che l’uomo riesce a vedere, è Composto dalla miscela dei tre colori primari (giallo, rosso, blu) in quantità variabili a seconda della tonalità che si vuole dare al colore. Il nome deriva dal nome delle castagne, che hanno appunto questo colore, ed è per questo un aggettivo indeclinabile, anche se il plurale marroni viene comunemente accettato. Vedi Castagno 151


MARRONE CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#CD853F 205, 133, 63 0, 35, 69, 20 30°, 69%, 80%

HEX RGB CMYK HSV

#C3B091 195, 176, 145 0, 10, 26, 23 37°, 25.6%, 76.5%

HEX RGB CMYK HSV

#993300 153, 51, 0 0, 67, 100, 40 20°, 100%, 60%

HEX RGB CMYK HSV

#DABDAB 218, 189, 171 0, 13, 22, 15 23°, 21%, 86%

HEX RGB CMYK HSV

#654321 101, 67,33 0, 34, 67, 60 30°, 67%, 40%

MARRONE PASTELLO

È un marrone molto chiaro e molto simile all’Ecru.

MARRONE-ROSSO

MARRONE SABBIA CHIARO

MARRONE SCURO

152


MELANZANA HEX RGB CMYK HSV

#990066 153, 0, 102 31, 99, 20, 1 320°, 100%, 60%

Prende il proprio nome da quello dell’omonimo ortaggio, il cui colore nella realtà può variare dall’indaco al bianco. Melanzana è una tonalità di porpora tendente al marrone, introdotto dalla crayola nel 1998 (anche se nella loro versione è più tendente al grigio). Spesso ci si riferisce a tale colore con il suo nome francese aubergine.

MOGANO HEX RGB CMYK HSV

#C04000 192, 64, 0 0, 67, 100, 25 20°, 100%, 75%

Mogano è una gradazione di marrone tendente al rosso. È approssimativamente il colore del legno mogano.

153



N



NERO HEX RGB CMYK HSV

#000000 0, 0, 0 0, 0, 0, 100 0°, 0%, 0%

Il nero può essere definito come l’impressione visiva che viene sperimentata quando nessuna luce visibile raggiunge l’occhio, che combina tutti i colori della luce che stimolano in maniera uguale i tre tipi di recettori sensibili ai colori. I pigmenti che assorbono la luce piuttosto che rifletterla danno luogo al “nero”. Un pigmento nero, tuttavia, risulta da una combinazione di diversi pigmenti che insieme, assorbono tutta la luce di ogni colore. Se vengono impiegate le proporzioni corrette dei tre pigmenti primari, il risultato riflette così poca luce da risultare nero. Questo porta a due descrizioni apparentemente opposte ma complementari del nero. Il nero è la mancanza di tutti i colori che formano la luce, oppure una combinazione di più colori di pigmenti. Vedere anche colori primari e pigmenti primari. Sappiamo che il colore nero comprende tutti i colori dello spettro luminoso. Vi è, però, qualcosa che vediamo nero che non è alcun colore, neanche il colore nero: il nero dello spazio. La sostanza artificiale più nera che si conosce è il Vantablack (sostanza composta da nanotubi di carbonio).

157



O



OCRA HEX RGB CMYK HSV

#967117 204, 119, 34 0, 25, 85, 41 30°, 83%, 80%

La parola ocra deriva dal greco ὠχρός ōchrós che significa “giallo”. Ocra è un colore dalle tonalità che variano dal giallo-oro al marrone chiaro. Il termine indica anche i pigmenti estratti da terre rosse e formati da varietà terrose di limonite (ocra gialla) e/o ematite (ocra rossa).

ORCHIDEA HEX RGB CMYK HSV

#DA70D6 218, 112, 214 0, 49, 2, 15 302°, 49%, 85%

Orchidea è una gradiazione molto chiara di porpora. Altre tonalità dell’orchidea variano dal grigio al rosa fino ad arrivare ad un porpora rossastro. Prende il proprio nome da quello del fiore dell’Orchidea.

161


ORO HEX RGB CMYK HSV

#FFD700 255, 215, 0 0, 16, 100, 0 51°, 100%, 100%

HEX RGB CMYK HSV

#CFB53B 207, 181, 59 0, 13, 71, 19 49°, 71%, 81%

Il colore oro nelle leghe ternarie (oro, argento e rame), cambia in modo regolare da una tonalità rossiccia a una giallo chiaro fino a un colore verde pallido, aumentando la percentuale d’ argento contenuto.

ORO VECCHIO

Oro vecchio è un giallo scuro, che varia come gradazione dal verde oliva al marrone. La tonalità più comune dell’”oro vecchio” normalmente è quella più scura. Il primo uso che si ricordi del termine oro vecchio per indicare tale colore risale ai primi dell’ Ottocento.

OTTONE ANTICO HEX RGB CMYK HSV

162

#CC9966 204, 153, 102 0, 25, 50, 20 30°, 50%, 80%




P



PAPAYA HEX RGB CMYK HSV

#FFEFD5 255, 239, 213 0, 6, 17, 0 37°, 16%, 100%

Prende il proprio nome per via della sua somiglianza con il colore della polpa della papaya.

PERA HEX RGB CMYK HSV

#D1E231 209, 226, 49 7, 0, 78, 11 65°, 78%, 88%

Pera è una tonalità di giallo molto desaturata, che ricorda il colore del frutto della pera.

PERVINCA HEX RGB CMYK HSV

#CCCCFF 204, 204, 255 20, 20, 0, 0 240°, 20%, 100%

Il pervinca è il colore dell’ omonimo fiore. È una sorta di celeste-violetto vagamente grigiastro. Viene utilizzato come pigmento per abiti e oggettistica. In pittura per dipingere il cielo e, talora, i fiumi. 167


PESCA HEX RGB CMYK HSV

#FFE5B4 255, 229, 180 0, 10, 29, 0 40°, 29%, 100%

Questa tonalità di arancione ricorda il colore della pelle interna delle pesche. Il primo utilizzo fatto di tale termine per indicare quella particolare tonalità risale al 1588.

PESCA-ARANCIA HEX RGB CMYK HSV

#FFCC99 255, 204, 153 0, 10, 35, 0 40°, 37%, 100%

HEX RGB CMYK HSV

#FADFAD 250, 223, 173 0, 11, 31, 2 39°, 31%, 98%

HEX RGB CMYK HSV

#FFDAB9 255, 218, 185 0, 15, 27, 0 28°, 27%, 100%

Il pesca arancio è la tonalità del color pesca che più somiglia al reale colore del frutto del pesco.

PESCA-GIALLO

Il pesca-giallo è un mix dei colori pesca e giallo. A volte viene chiamato “Difdred”.

PESCA SCURO

Il termine malva opera per il colore mostrato a destra fu coniato nel 1927. 168


PISTACCHIO HEX RGB CMYK HSV

#93C572 147, 197, 114 25, 0, 42, 23 96°, 42%, 77%

Il colore pistacchio, gradazione di verde prende il nome dall’omonimo frutto, una drupa con un endocarpo ovale a guscio sottile e duro, contenente il seme, chiamato comunemente “pistacchio” che ha colore verde vivo sotto una buccia viola.

PLATINO HEX RGB CMYK HSV

#E5E4E2 229, 228, 226 0, 0, 1, 10 40°, 1%, 90%

Il platino è una gradazione di grigio, che assomiglia al colore del platino. Il primo utilizzo registrato del nome platino per indicare il colore nella lingua inglese risale al 1918.

PORPORA HEX RGB CMYK HSV

#B21B1C 178, 27, 28 30, 100, 100, 0 0°, 85%, 70%

Il colore porpora (o rosso porpora) è un colore appartenente al gruppo dei rossi dalle origini antiche e dai vasti significati, pigmento di origine organica.

169



R



RAME HEX RGB CMYK HSV

#B87333 184, 115, 51 0, 32, 72, 28 29°, 72%, 72%

Il color rame è un marrone tendente al rosso che ricorda il colore del rame. Il rame è l’ elemento chimico di numero atomico 29. Il suo simbolo è Cu. Con ogni probabilità il rame è il metallo che l’umanità usa da più tempo: sono stati ritrovati oggetti in rame datati 8700 a.C.

RAME CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#DA8A67 218, 138, 103 0, 37, 53, 14 18°, 53%, 85%

173


ROSA HEX RGB CMYK HSV

#FFC0CB 255, 192, 203 0, 25, 20, 0 350°, 25%, 100%

Percepito come metafora di fatti, emozioni, sensazioni, convenzioni, il colore rosa spazia attraverso tempi e culture, diventando espressione dell’arte e del costume. “Pink is the new black” è lo slogan nato di recente, grazie al successo del rosa in tutti i guardaroba femminili, o quasi. C’è chi lo ama per la sua soave attitude e chi, invece, proprio non riesce a farlo suo per le evidenti associazioni al Barbie’s style. Oggi, più che mai, gli stilisti lo trovano irresistibile e, come avete letto nell’articolo di Diana Marian Murek , l’attuale rinascita dei colori pastello, ricolloca il rosa non necessariamente in atmosfere romantiche.

ROSA CALDO HEX RGB CMYK HSV

#FF69B4 255, 105, 180 0, 59, 29, 0 330°, 59%, 100%

HEX RGB CMYK HSV

#DB244F 219, 36, 79 0, 84, 64, 14 346°, 84%, 86%

HEX RGB CMYK HSV

#997A8D 153, 122, 141 0, 20, 8, 40 323°, 20%, 60%

ROSA MEDIO

ROSA MOUNTBATTEN

Rosa Mountbatten, anche conosciuto come rosa plymouth, è un colore usato nei camuffamenti mimetici della marina militare, inventato da Louis Mountbatten della Royal Navy britannica nell’autunno 1940 durante la seconda guerra mondiale.

174


ROSA PALLIDO HEX RGB CMYK HSV

#FADADD 250, 218, 221 0, 13, 12, 2 354째, 13%, 98%

ROSA PASTELLO HEX RGB CMYK HSV

FFD1DC 255, 209, 220 0, 18, 14, 0 346째, 18%, 100%

ROSA PROFONDO HEX RGB CMYK HSV

#FF1493 255, 20, 147 0, 92, 42, 0 328째, 92%, 100%

ROSA SCURO HEX RGB CMYK HSV

#E75480 231, 84, 128 0, 36, 48, 9 342째, 64%, 91%

175


ROSA SHOCKING HEX RGB CMYK HSV

#FC0FC0 252, 15, 192 0, 94, 24, 1 315°, 94%, 99%

Il rosa shocking (anche chiamato rosa neon), è una gradazione molto intensa. La disegnatrice di moda Elsa Schiaparelli rese popolare questo colore nel 1936 grazie al suo profumo Shocking de Schiaparelli, la cui confezione era di colore rosa shocking, mentre il flacone in essa contenuta era modellato sul torso dell’attrice Mae West. Questo colore è attualmente chiamato di nuovo “rosa shocking”, per distinguerlo da ciò che oggi viene chiamato rosa caldo. Il suo aspetto è molto più vicino al magenta che al rosa tradizionale. Uno dei più celebri utilizzi del colore fu quello del vestito di Marilyn Monroe nel film Gli uomini preferiscono le bionde.

ROSA VIVO HEX RGB CMYK HSV

176

#FF007F 255, 0, 127 0, 100, 50, 0 330°, 100%, 100%


ROSSO HEX RGB CMYK HSV

#FF0000 255, 0, 0 0, 100, 100, 0 0°, 100%, 100%

Dal punto di vista etimologico la parola rosso deriva dal latino rŭssum corradicale di rŭbeum. Il rosso è uno dei colori dello spettro percepibile dall’occhio umano. Ha la frequenza minore e, conseguentemente, la lunghezza d’onda più lunga di tutti gli altri colori visibili (tra 630 e 760 nanometri). Frequenze ancora minori ricadono nell’infrarosso. È uno dei tre colori primari additivi, il suo colore complementare è il ciano. In passato era considerato anche un colore primario sottrattivo, mentre il colore utilizzato nella stampa a colori moderna è il magenta; proprio per questo spesso si dice ancora che il colore complementare del rosso è il verde, in realtà complementare del magenta. Il colore rosso unito al giallo forma l’arancione e unito al blu forma il viola. Un filtro rosso può essere utilizzato nella fotografia in bianco e nero comportando effetti diversi a seconda delle tinte dei soggetti fotografati in quanto, schiarisce le tonalità tendenti al rosso e, viceversa, scurisce quelle tendenti al blu. Di conseguenza potrà rendere altamente contrastato un cielo limpido e nuvoloso, e potrà schiarire ed attenuare i contrasti della pelle.

ROSSO CARDINALE HEX RGB CMYK HSV

#C41E3A 196, 30, 58 0, 85, 70, 23 350°, 95%, 77%

Rosso cardinale è una tonalità di rosso molto vivida. Tale tonalità di rosso era usata dalle casacche indossate dai cardinali, da qui il nome. 177


ROSSO CORSA HEX RGB CMYK HSV

#CC0000 204, 0, 0 13, 100, 100, 4 0°, 100%, 80%

Fin dagli anni venti, le automobili da corsa italiane, abbandonarono il colore nero per adottare il rosso. Alfa Romeo, Maserati e, in seguito, anche Ferrari e Abarth verniciavano con questo colore le loro vetture da competizione, affinché il pubblico potesse distinguere le squadre italiane che gareggiavano in campionati automobilistici. Secondo lo schema stabilito dall’associazione che in seguito sarebbe diventata la FIA, ad esempio, le auto francesi, come la Bugatti, sono blu e le britanniche, come la Jaguar, sono verdi.

ROSSO FALUN HEX RGB CMYK HSV

#801818 128, 24, 24 0, 81, 81, 50 0°, 81%, 50%

Rosso Falun (in svedese Falu rödfärg) è un colore rosso scuro usato tipicamente in Svezia per verniciare le case di legno. Il colore deriva dalla miniere di rame di Falun, nella provincia di Dalarna.

178

La vernice è composta da acqua, farina di segale, olio di semi di lino e residuo delle miniere di rame di Falun contenente composti di rame, zinco e silicati di ferro ossidati.


ROSSO FRAGOLA HEX RGB CMYK HSV

#CE3018 206, 48, 24 0, 90, 80, 35 353°, 90%, 65%

ROSSO FUOCO HEX RGB CMYK HSV

#A61022 166, 16, 34 0, 0, 0, 30 0°, 0%, 70%

ROSSO MATTONE HEX RGB CMYK HSV

#B22222 178, 34, 34 0, 81, 81, 30 0°, 80,9%, 69,8%

Rosso mattone è una tonalità di rosso che assomiglia al colore dei mattoni. Si tratta di un rosso leggermente scuro, spesso impiegato nell’edilizia.

ROSSO MATTONE CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#BD8E80 182, 142, 128 0, 25, 32, 26 14°, 32%, 74%

ROSSO POMODORO HEX RGB CMYK HSV

#FF6347 255, 99, 71 0, 61, 72, 0 9°, 72%, 100%

ROSSO POMPEIANO HEX RGB CMYK HSV

#D21F1B 210, 31, 27 0, 85, 87, 18 1°, 87%, 82%

Il rosso pompeiano è un’ ocra rossa di origine inorganica naturale (ematite), composto da ossido di ferro. Nell’ antica Roma era conosciuto con il nome di sinopsis, dovuto alla città di Sinope dove secondo Plinio fu rinvenuto la prima volta. A Pompei, da cui il nome, così come in altre città dell’ antica Roma, ci sono vari esempi di pitture murali in cui è usato questo pigmento inorganico.

179


ROSSO ROSA HEX RGB CMYK HSV

#FF6088 255, 96, 136 0, 62, 47, 0 345°, 62%, 100%

HEX RGB CMYK HSV

#500000 80, 0, 0 0, 100, 100, 69 0°, 100%, 31%

HEX RGB CMYK HSV

#A52019 165, 32, 25 0, 81, 85, 35 3°, 85%, 65%

HEX RGB CMYK HSV

#BA6262 186, 98, 98 0, 47, 47, 27 0°, 47%, 73%

HEX RGB CMYK HSV

#C80815 200, 8, 21 0, 94, 97, 0 0°, 84%, 84%

ROSSO SANGUE

ROSSO SEGNALE

ROSSO TIZIANO

ROSSO VENEZIANO

Rosso veneziano è una pigmentazione luminosa e calda, tonalità leggermente più scura dello scarlatto. Il nome fa ovviamente riferimento alla città di Venezia. La prima volta che è stato usato il termine rosso veneziano per indicare tale tonalità di colore è stato nel 1753. 180


ROSSO VIOLACEO MEDIO HEX RGB CMYK HSV

#BB3385 187, 151, 133 0, 73, 29, 27 322°, 79%, 83%

ROSSO VIOLACEO PALLIDO HEX RGB CMYK HSV

#DB7093 219, 112, 147 0, 49, 33, 14 322°, 69%, 88%

RUBINO HEX RGB CMYK HSV

#410012 65, 0, 18 0, 100, 72, 75 343°, 100%, 26%

Il rubino è la più nobile varietà monocristallina dell’ossido di alluminio (Al2O3), un minerale noto come corindone, fortemente allocromatico (vedi colore dei minerali) e unica sostanza naturale di durezza 9 nella Scala di Mohs. Si presenta di colore rosso vivace, dovuto a inclusioni di cromo, ma può assumere varie tonalità di questo colore, che vanno dal rosso più vivo, anche detto “sangue di piccione”, al rosato (tipico di rocce metamorfiche generatesi per metamorfismo di contatto di sedimenti alluminiferi e di marmi dolomitici). Data l’ elevata durezza, una delle giaciture tipiche è quella secondaria in depositi alluvionali.

181



S



SABBIA HEX RGB CMYK HSV

#F4A460 244, 164, 96 2, 41, 69, 0 28°, 61%, 96%

Sabbia è una tonalità di marrone. Come suggerisce il nome, è una gradazione di marrone che ricorda il colore della sabbia.

SALMONE HEX RGB CMYK HSV

#F4A460 250, 128, 114 0, 49, 54, 2 14°, 52%, 100%

SALMONE SCURO HEX RGB CMYK HSV

#E9967A 233, 150, 122 0, 36, 48, 9 15°, 48%, 91%

Salmone è un colore, le cui gradazioni variano dal rosa pallido, fino all’arancione, che ricorda molto il colore della carne del salmone. Il nome comune salmone può essere utilizzata per diverse specie ittiche della famiglia Salmonidae.

SANGRIA HEX RGB CMYK HSV

#92000a 146, 0, 10 17, 92, 99, 32 356°, 100%, 57%

Sangria è una tonalità di rosso che prende il proprio nome dalla tonalità di colore tipica dell’omonima bevanda alcolica, ovvero un rosso molto scuro. La parola sangria deriva dalla spagnolo sangre, che vuol dire sangue. 185


SCARLATTO HEX RGB CMYK HSV

#FF0000 255, 0, 0 0, 100, 100, 0 0°, 100%, 100%

HEX RGB CMYK HSV

#560319 86, 3, 25 0, 97, 71, 66 344°, 97%, 34%

HEX RGB CMYK HSV

#704214 112, 66, 20 0, 41, 82, 56 30°, 82%, 44%

HEX RGB CMYK HSV

#DAA520 218, 165, 32 0 , 24, 85, 15 43°, 85%, 85%

Lo scarlatto è una tonalità di rosso che tende lievemente all’arancione, ma più rossa del vermiglione. Il nome deriva dal persiano saqirlat o dal latino astacus, granchio.

SCARLATTO SCURO

SEPPIA

Seppia è una tonalità di marrone-grigio, che prende il proprio nome dal pigmento estratto dalla sacca di inchiostro dell’omonima creatura marina. È una tonalità molto spesso utilizzata in campo fotografico per ricreare l’effetto di una foto invecchiata.

SOLIDAGO

Solidago è la tonalità di giallo, in natura è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, dall’aspetto di medie erbacee con copiose infiorescenza gialle. 186




T



TAN HEX RGB CMYK HSV

#D2B48C 210, 180, 140 0, 14, 33, 18 34°, 33%, 82%

Il tan è una gradazione chiara di marrone, tendente al tenné. Il nome deriva dal tanno (corteccia di quercia) impiegato nella concia del cuoio. Il primo utilizzo del termine tan come nome di colore in lingua inglese risale al 1590 Colori simili al tan, tanto che possono essere considerati suoi sinonimi, sono il tenné e il fulvo.

TENNÈ HEX RGB CMYK HSV

#CD5700 205, 87, 0 0, 5, 100, 20 25°, 100%, 80%

Il tenné, o tawny, è una gradazione di marrone-giallastro. Il nome deriva dal tanno (corteccia di quercia) impiegato nella concia del cuoio. In lingua inglese a molti animali viene attribuito l’aggettivo tawny, ad esempio l’allocco, detto appunto Tawny Owl («gufo tenné»)

TERRA D’OMBRA HEX RGB CMYK HSV

#635147 99, 81, 71 0, 18, 28, 61 21°, 28%, 39%

La terra d’ombra o terra d’Umbria è un colore e un pigmento inorganico. Appartenente alla categoria dei bruni, come l’asfalto, la terra di Siena, il bruno Van Dyck (solfato ferroso calcinato), il bruno di Marte. 191


TERRA D’OMBRA BRUCIATA HEX RGB CMYK HSV

#8A3324 138, 51, 36 0, 63, 74, 46 9°, 74%, 54%

Il colore terra d’ombra bruciata o terra di Umbria bruciata, più oscura della terra di Siena rappresenta il colore di capelli castano ramato, in inglese noto come auburn, quando si trovano in ambienti molto bui, in assenza di raggi di sole fendenti. La terra d’ombra bruciata ottenuta dalla calcinazione della terra d’ombra naturale è invece un colore solido, che vira a un rossiccio brunito, e tende ad alterare, appunto, la vibrazione cromatica di base del colore che viene ad essa mescolato. Usata anch’ essa per creare ombre apporta toni bruno rossicci al colore a cui si amalgama.

TERRA DI SIENA HEX RGB CMYK HSV

#E97451 233, 116, 81 0, 50, 65, 9 14°, 65%, 91%

HEX RGB CMYK HSV

#863410 134, 52, 16 0, 61, 88, 48 18°, 88%, 53%

TERRA DI SIENA BRUCIATA

192


TERRA DI SIENA NATURALE HEX RGB CMYK HSV

#531B00 83, 27, 0 0, 68, 100, 68 20°, 100%, 33%

La terra di Siena è una gradazione del marrone e un pigmento inorganico usato in pittura. Si distingue in terra di Siena naturale e terra di Siena bruciata. Il pigmento terra di Siena naturale è noto anche come scyricum, sil pressum e terra d’Italia; quello terra di Siena bruciata come ocra romana pura. La terra di Siena è un marrone chiaro, anzi chiarissimo. I colori attualmente in commercio color terra di Siena sono ottenuti da miscele particolari di ossidi di ferro ed altri minerali brunastri. Il nome attribuito a questo colore ha evidente origine da un tipo di terra estratta in cava nella località Bagnoli di Arcidosso, nel territorio del Monte Amiata, facente parte della Repubblica di Siena in epoca medioevale, oggi inserita nella provincia di Grosseto. Tale cava, attiva fino agli anni cinquanta del Novecento, produceva un inerte che veniva utilizzato come colorante anche in tempi antichissimi, e che si denominava indifferentemente “terra rossa” “terra gialla” e anche “terra di Siena”. La popolarità della “terra di Siena” deriva dall’uso che ne è stato fatto nell’arte toscana venendo citata nei principali trattati sulle tecniche artistiche, da Cennino Cennini a Giorgio Vasari.

193


TERRA DI SIENA SCURO HEX RGB CMYK HSV

#3C1414 60, 20, 20 0, 67, 67, 77 0°, 67%, 24%

HEX RGB CMYK HSV

#754909 117, 73, 9 0, 38, 92, 54 25°, 219%, 63%

TESTA DI MORO

Il colore testa di moro è una gradazione scura di marrone, caratteristica della pelle utilizzata per l’abbigliamento e trattata con tinture.

TÈ VERDE HEX RGB CMYK HSV

#D0F0C0 208, 240, 192 20, 0, 30, 0 100°, 20%, 94%

HEX RGB CMYK HSV

#BADBAD 186, 219, 173 13, 0, 21, 14 103°, 21%, 85%

Il colore tè verde è una tonalità chiara di verde, il suo nome deriva dall’omonima varietà di tè.

TÈ VERDE SCURO

194


TURCHESE HEX RGB CMYK HSV

#40E0D0 64, 224, 208 71, 0, 7, 12 174°, 71%, 88%

Turchese (turquoise) è una gradazione di ciano leggermente tendente al verde. Il nome deriva dal colore dell’omonima gemma, che a sua volta deriva dalla parola francese per indicare la Turchia. Il primo uso della parola “turchese” per indicare quel particolare colore è stato nel 1573.

TURCHESE CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#AFEEEE 175, 238, 238 97, 0, 4, 9 175°, 84%, 94%

TURCHESE MEDIO HEX RGB CMYK HSV

#48D1CC 72, 209, 204 62, 0, 28, 0 175°, 55%, 50%

195


TURCHESE PALLIDO HEX RGB CMYK HSV

#99FFCC 153, 255, 204 38, 0, 19, 0 150째, 40%, 100%

HEX RGB CMYK HSV

#32C6A6 50, 198, 166 75, 0, 16, 22 175째, 84%, 94%

HEX RGB CMYK HSV

#00CED1 0, 206, 209 83, 2, 0, 62 175째, 40%, 94%

TURCHESE PERLA MISTICA

TURCHESE SCURO

196




U



UOVO DI PETTIROSSO HEX RGB CMYK HSV

#00CCCC 0, 204, 204 100, 0, 0, 20 180°, 100%, 80%

Uovo di pettirosso è un colore che deve il suo nome proprio dal particolare colore delle uova del pettirosso americano (Turdus migratorius, solo lontanamente imparentato col pettirosso europeo Erithacus rubecula). Il primo utilizzo di questo termine per indicare tale colore è stato fatto nel 1873. Ne esiste anche una gradazione più chiara. Una curiosità è che tale gradazione più pallida ha ispirato il colore ufficiale delle confezioni di Tiffany&co, la famosa gioielleria newyorkese, che ha registrato come proprio colore personalizzato una variante di questa tonalità.

UOVO DI PETTIROSSO CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#96DED1 150, 222, 209 32, 0, 6, 13 240°, 20%, 100%

201



V



VERDE HEX RGB CMYK HSV

#00FF00 0, 255, 0 100, 0, 100, 0 100°, 100%, 100%

Il verde è uno dei colori dello Spettro Visibile che l’uomo riesce a vedere, molto comune in natura. Le piante sono verdi dal momento che la clorofilla assorbe tutte le lunghezze d’onda (e quindi i colori) tranne il verde, che viene “riflesso” e quindi captato dall’occhio umano. La luce verde ha lunghezza d’ onda intermedia rispetto agli altri colori visibili, tra 490 e 570 nanometri. È uno dei tre colori primari additivi, il suo colore complementare è il magenta. Molti artisti, tuttavia, considerano ancora il rosso il suo colore complementare. Dal punto di vista etimologico la parola verde deriva dal latino popolare vìrdem a sua volta derivato da vĭridis “vivo”, “vivace”. [Vedi Lime]

205


VERDE CARAIBI HEX RGB CMYK HSV

#00CC99 0, 204, 153 100, 0, 25, 20 150°, 100%, 44%

HEX RGB CMYK HSV

#66FF00 102, 255, 0 60, 0, 100, 0 96°, 100%, 100%

Si tratta di colore web. La Crayola ha inventato questo colore nel 1988.

VERDE CHIARO

Il colore HTML verde è in qualche modo simile al verde chiaro, con una hex di 00FF00, in confronto a quella del verde che è di 66FF00.

VERDE ERBA HEX RGB CMYK HSV

206

#00A550 0, 165, 80 100, 0, 100, 0 120°, 100%, 75%


VERDE FORESTA HEX RGB CMYK HSV

#228b22 34, 139, 34 83, 21, 100, 8 120°, 76%, 55%

Tale colore è una rappresentazione del colore standard delle foglie degli alberi di una foresta in una zona temperata.

VERDE-GIALLO HEX RGB CMYK HSV

#ADFF2F 173, 255, 47 32, 0, 82, 0 84°, 82%, 100%

Il verde-giallo è un colore ufficiale delle matite Crayola, create nel 1949.

VERDE ISLAM HEX RGB CMYK HSV

#009900 0, 153, 0 100, 0, 100, 25 120°, 90%, 60%

Verde Islam è la gradazione di verde tradizionale per i paesi musulmani ed usata nella bandiera dell’Organizzazione della Conferenza Islamica. Il verde simboleggia l’Islam perché questo colore rappresenta il paradiso (che è la parola in lingua persiana che significa giardino): perciò la tribù del profeta Maometto aveva uno stendardo verde.

VERDE MARINO HEX RGB CMYK HSV

#2E8B57 46, 139, 87 81, 21, 83, 7 146°, 67%, 55%

Il nome del colore verde marino si riferisce alla somiglianza di questa gradazione di verde con il colore del mare visto dalla superficie. 207


VERDE MARINO MEDIO HEX RGB CMYK HSV

#3CB371 60, 179, 113 66, 0, 37, 30 150°, 42%, 30%

HEX RGB CMYK HSV

#8FBC8F 143, 188, 143 24, 0, 24, 26 120°, 24%, 74%

HEX RGB CMYK HSV

#98FF98 152, 255, 152 40, 0, 40, 0 120°, 40%, 100%

HEX RGB CMYK HSV

#A6FBB2 166, 251, 178 34, 0, 29, 2 128°, 34%, 98%

HEX RGB CMYK HSV

#ADDFAD 173, 223, 173 20, 0, 22, 13 135°, 22%, 87%

VERDE MARINO SCURO

VERDE MENTA

VERDE MENTA CHIARO

VERDE MUSCHIO

Verde muscio è una gradazione molto chiara di verde, vagamente tendente al grigio.

VERDE OLIVA HEX RGB CMYK HSV

#808000 128, 128, 0 0, 0, 100, 50 60°, 100%, 50%

Verde oliva è una tonalità scura di un verde-giallastro, tipico delle olive verdi. Può essere creato aggiungendo un po’ di nero al giallo. L’uso del termine verde oliva, è stato usato per la prima volta nel tardo medioevo. 208


VERDE OLIVA SCURO HEX RGB CMYK HSV

#556B2F 85, 107, 47 21, 0, 56, 58 82°, 56%, 42%

VERDE OLIVASTRO HEX RGB CMYK HSV

#6B8E23 107, 142, 35 25, 0, 75, 44 80°, 75%, 56%

A volte si usa indicare come “olivastro” la carnagione umana dei bianchi quando tende al giallo. Inoltre varie tonalità di verde oliva sono utilizzate come colori mimetici nelle divise militari. Il colore complementare del verde oliva è il lavanda.

VERDE OLIVINA HEX RGB CMYK HSV

#9AB973 154, 185, 115 17, 0, 38, 27 87°, 38%, 72%

Il colore olivina prende il nome dall’ omonimo minerale, un silicatico che, insieme ai granati, fa parte dei nesosilicati, caratterizzati da tetraedri isolati di SiO4.

VERDE PASTELLO HEX RGB CMYK HSV

#77DD77 119, 221, 119 46, 0, 46, 13 120°, 46%, 87%

209


VERDE PINO HEX RGB CMYK HSV

#01796F 1, 121, 111 99, 0, 8, 53 175°, 99%, 47%

HEX RGB CMYK HSV

#00FF7F 0, 255, 127 79, 0, 59, 0 150°, 100%, 100%

HEX RGB CMYK HSV

#00FA9A 0, 250, 154 77, 0, 62, 0 150°, 97%, 97%

HEX RGB CMYK HSV

#177245 23, 114, 69 80, 0, 39, 55 150°, 80%, 45%

Il verde pino è una ricca tonalità del verde primavera che assomiglia al colore dei pini. È un colore ufficiale della ditta Crayola sin dal 1949, ma nel mercato è conosciuto come “verde coccodrillo”. Il colore “verde pino” è la rappresentazioni del colore tipico delle foglie di un albero di una foresta conifera. Il colore “verde pino” era in origine conosciuto come albero di pino. Il primo utilizzo della parola “verde pino” per indicare tale tonalità è stato nel 1923.

VERDE PRIMAVERA

Verde primavera si tratta di un colore web ed il primo utilizzo del termine “verde primavera” per indicare tale colore è stato nel 1766.

VERDE PRIMAVERA MEDIO

VERDE PRIMAVERA SCURO

210


VERDE SMERALDO HEX RGB CMYK HSV

#009874 0, 152, 116 83, 17, 69, 2 166°, 100%, 60%

Il color verde smeraldo è una gradazione di verde particolarmente luminosa e brillante, con un sottofondo di blu. Il nome deriva dal tipico aspetto dello smeraldo. L’Irlanda, è anche chiamata “isola di smeraldo”, in riferimento al verde della sua rigogliosa vegetazione. Per la stessa ragione anche Seattle è anche chiamata la Città di smeraldo. Nel racconto Il mago di Oz di L. Frank Baum, la Città di smeraldo invece è un posto in cui qualunque cosa, dal cibo alle persone sono color verde smeraldo.

VERDE TRIFOGLIO HEX RGB CMYK HSV

#009E60 0, 158, 96 100, 0, 39, 38 111°, 255%, 79%

Il verde trifoglio è la gradazione di verde usata nella bandiera dell’Irlanda, e, per questa ragione, è anche chiamato verde irlandese. Rappresenta il colore dei trifogli ed è caratteristico dei panorami dell’isola, dove si sono registrate più di 72 tonalità differenti del colore.

VERDE UFFICIO HEX RGB CMYK HSV

#008000 0, 128, 0 100, 0, 100, 50 120°, 80%, 50%

Questa tradizionale gradazione di verde era il colore originale progettato come “verde” per gli schermi dei computer negli anni ottanta. Fu apparentemente scelto perché è il colore delle matite usate dai contabili ed è il colore dei raccoglitori da ufficio verdi.

211


VERDE VERONESE HEX RGB CMYK HSV

#40826D 64, 130, 109 51, 0, 16, 49 113°, 87%, 97%

HEX RGB CMYK HSV

#8F00FF 143, 0, 255 44, 100, 0, 0 274°, 100%, 100%

Il verde Veronese è un colore scoperto dal pittore Paolo Veronese. È un verde molto intenso che spazia tra il verde smeraldo, il verde malachite ed il verde giada. Esiste anche un marmo di colore verde Veronese chiamato appunto marmo Veronese. Adatto agli artisti che amano i colori vivaci è attualmente poco usato. In inglese il colore viene chiamato viridian derivato dal latino viridis che significa verde.

VIOLA

Il colore viola (o violetto) è uno dei colori dello spettro che l’uomo riesce a vedere. È quello associato alla frequenza più alta ed alla lunghezza d’onda più corta compresa nell’intervallo tra i 420 e i 380 nanometri. Prende il nome dal fiore omonimo di cui descrive il colore. In pittura si dice che il viola è un colore secondario, in quanto deriva dalla mescolanza dei colori primari blu e rosso.

212


VIOLA CHIARO HEX RGB CMYK HSV

#9F00FF 159, 0, 255 38, 100, 0, 0 277째, 100%, 100%

VINACCIA HEX RGB CMYK HSV

#C0007F 192, 0, 127 0,100, 34, 25, 320째, 100%, 75%

213



Z



ZAFFERANO HEX RGB CMYK HSV

#F4C430 244, 196, 48 0, 20, 80, 4 45°, 80%, 96%

Lo zafferano è una gradazione di giallo oro che ricorda il colore dell’omonima spezia. Il primo uso documentato di zafferano come nome di questo colore fu in inglese, nel 1200.

ZAFFERANO PROFONDO HEX RGB CMYK HSV

#FF9933 255, 153, 51 0, 50, 90, 0 34°, 80%, 87%

Si tratta di colore web. La Crayola ha inventato questo colore nel 1988.

ZAFFIRO HEX RGB CMYK HSV

#082567 8, 37, 103 97, 79, 6, 17 222°, 92%, 40%

Zaffiro è una gradazione del colore blu molto satura, che assomiglia a quello della gemma omonima, anche se, nel caso della gemma, è possibile riscontrare una varietà più ampia di gradazioni. Nell’uso moderno “zaffiro” è riferito ad un blu molto profondo, ma nel secolo scorso il termine si riferiva ad una tonalità di blu molto pallida, simile all’attuale pervinca. 217




BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA Giovanni D’ Aloe, I colori simbolici: origini di un linguaggio universale, Il Segno Gabrielli Editori, 2004 Silvano Petrosino, Piccola metafisica della luce, Jaca Book, 2004 Dennis L. Sepper, Goethe contro Newton: Polemics and the Project for a New Science of Color, Cambridge University Press, 2003 Richard Feynman, La fisica di Feynman, Bologna, Zanichelli, 2001.: Vol I, cap. 35: Visione del colore G. Wyszecki, W.S. Stiles: Color Science: Concepts and Methods, Quantitative Data and Formulae Wiley 1982 (II ed.) C. Oleari (a cura di): Misurare il colore Hoepli 1998 R.W.G. Hunt: “Measuring Color” Fountain Press 1998 (III ed.) Trad. it. La storia dei colori (1997), a cura di Renato Troncon, Milano-Trento, Luni Editrice, 2013 Giulio Giorello, Agnese Grieco, Goethe scienziato, Einaudi, 1998 Luca Farulli, L’occhio di Goethe. La teoria dei colori, Pisa, ETS, 1998 G.A. Agoston: Color Theory and Its Application in Art and Design Springer 1987 (II ed.) D.B. Judd, G. Wyszecki: Color in Business, Science, and Industry Wiley 1975 (III ed.) M.D. Fairchild: Color Appearance Models Addison Wesley 1998 CIE: International Lighting Vocabulary 1970 (III ed.) J.W. von Goethe: ”La teoria dei colori. Lineamenti di una teoria dei colori”, a cura di Renato Troncon, Il Saggiatore 1981 L.Wittgenstein: “Osservazioni sui colori”, Biblioteca Einaudi, 2000 Trad. it. della Parte Didattica, La teoria dei colori (1979), a cura di Renato Troncon, Milano, Il Saggiatore Heider E.Rosch: “Universals in color naming and memory” Journal of Experimental Psychology, 1972, 93, 10-20. Berlin B., & Kay P. “Basic color terms: their universality and evolution”. Berkeley: University of California Press, 1969. https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_colori https://www.youtube.com/watch?v=DKU0Um2kZvc 220






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