Giornale Italiano Della Ricerca Educativa 22/2019

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sto suggerisce un difetto di validità del contenuto: risulta necessaria una prima revisione della consegna proposta; potrebbe essere importante esplicitare l’aspettativa di riferimento a indicazioni curricolari ministeriali che riguardano l’insegnamento della matematica nei gradi scolari di interesse. Oltre alla necessità di future revisioni, l’analisi fornisce anche alcuni elementi circa le potenzialità di questa consegna nel fornire evidenze relative alla Conoscenza del contenuto e degli studenti e alla Conoscenza del contenuto e dell’insegnamento. Solo una minoranza dei corsisti a cui è stata presentata la consegna ha esperienza di insegnamento, perciò è particolarmente interessante notare quanto essi si siano “immedesimati” e abbiano svolto analisi dettagliate, probabilmente anche a partire dalle esperienze di tirocinio. È evidente lo sforzo nell’individuazione e interpretazione degli errori e delle difficoltà che possono emergere nel processo di apprendimento della matematica da parte degli studenti di scuola primaria. A questo si aggiunge la capacità di progettare in modo ponderato situazioni didattiche e di implementare metodologie specifiche finalizzate a un dato obiettivo individuato proprio a partire dall’analisi delle difficoltà degli studenti. Chiaramente, questo avviene con modalità differenti nei vari protocolli analizzati; sono pochissimi i casi in cui questo non avviene affatto. Durante l’analisi, a volte, emergono lacune nella conoscenza della matematica (intesa qui come Subject Matter Knowledge). Questa tipologia di evidenza è comune nei protocolli e sottolinea l’importanza del doppio dialogo tra il dominio di conoscenza della disciplina in sé e quello delle conoscenze pedagogiche. Perché possa essere un connubio fruttuoso, è necessario un opportuno bilanciamento, sia nelle pratiche didattiche sia in fase di valutazione. Si può notare che carenze dal punto di vista della conoscenza disciplinare non precludono necessariamente la valutazione della Conoscenza pedagogica del contenuto. Di fatto, si è rilevata la presenza di conoscenze relative ai processi di apprendimento e insegnamento della matematica, anche se qualche volta i termini matematici utilizzati non erano corretti. Infine, risulta determinante l’intersezione con conoscenze acquisite in altri corsi all’interno delle risposte relative a questa consegna di Didattica della Matematica. Evidentemente, lavorando opportunamente sulle didattiche disciplinari e sulla didattica generale, gli studenti di Scienze della Formazione Primaria possono apprezzare la coerenza dei saperi acquisiti durante il corso di laurea e quindi spendere tali saperi per l’interpretazione dei comportamenti degli studenti di scuola primaria e della scuola dell’infanzia. In definitiva, appare lecito affermare che il connubio delle diverse didattiche può effettivamente contribuire

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