25.09.2009

Page 1

09. 20 0 9

25.



ZAETA25092009

8

0 :30



Zaeta è la mia nuova sfida. Un mix aggressivo di filosofia racing e gusto metropolitano. Ho messo tutta la mia esperienza e la mia passione al servizio del motociclista attento ai cambiamenti del gusto e dello stile. Con questa moto si potràà scendere in pista e andare a bere lo spritz allo stesso modo. Semplicità tecnica e facilità di guida. Una moto da corsa che divertirà tutti quelli che la guideranno. E non solo di traverso. Massimo










OUROBOROS




0:30

1

OUROBOROS



Quando ‘sti bravi ragazzi qua hanno chiesto se mi andava di sviluppare la moto del dirt track che si vorrebbe far andare anche su strada, ho detto sì. Lo faccio. Però, io sono uno spirito libero. Non so se ho voglia di girare sempre dalla stessa parte. E a dirla tutta, girando sempre verso sinistra, come si fa negli ovali in terra, si fa fatica a gestire il gas perchè il polso destro sta troppo attaccato al corpo. Nell‘altro giro si va meglio, ci si sente più agili, più dinamici e, in definitiva, si cambia anche prospettiva. Bello, bello. Lavoro duro ma mi diverto un sacco! E mi sta venendo anche la voglia di ributtarmi nella mischia... Graziano






PRACTICEDAY


6



1:30

1

I25092009


PRESS




...Il livello prestazionale di questo monocilindrico è notevole. In accelerazione la Zaeta è molto efficace e consente di effettuare spettacolari derapate anche senza aprire troppo il gas. Non c’è molto freno motore perché innescherebbe sbandate difficilmente controllabili e l’erogazione abbastanza fluida consente anche ai meno esperti di parzializzare il gas in curva... Alessio Aldrovandi, Motosprint n.40, 2009










Che roba ‘sta Zaeta, sella dura, per essere piùù vicini a terra e avere più sensibilitàà possibile con il retrotreno... il motore ha un bel tiro in basso ma non mi è sembrato brusco in accelerazione... mi è mancato un giretto per il paese ma quando arriverà la versione stradale sarà un qualcosa di diverso... un bel giochino per chi se lo puòò permettere... la vedrei bene in garage tra una Fat Boy ed una Mustang! Mirco Agosti, Motociclismo Fuoristrada n. 11, novembre 2009




4:30

1

THE RACER



“...actually a good dirt track motorcycle racer can pocket thousands of dollars if he keeps his bike tuned up, works hard enough, and races often enough: say, 50 or 60 times a season...“. Joe Scalzo avrà anche avuto un motivo per scrivere di queste negli anni settanta. Io, di mio, comunque non mi lamento di certo. Anche se solo il lavoro duro, per il momento, mi accomuna agli eroi del dirt track degli anni settanta. Scelta dei materiali, test di sviluppo, comparazione e, finalmente, il cronometro. Il lavoro ha pagato. La moto è quella che volevo. Ora tocca a me. E della Zaeta se ne parlerà per un bel po’, e non solo negli ovali da speedway del Vecchio Continente. In America, ci sono certe piste da mezzo miglio... Io voglio portarla proprio là, in mezzo alla mischia vera. Marco




THE RACER




6

arrivederci

1 :30




Winning is never having to look ahead! Rex Beauchamp si girava a controllare quelli che lo seguivano perché lì davanti c’era solo lui. Il primo. Era una pagina pubblicitaria della Harley negli anni settanta! La mia vita, da sempre, assomiglia un poco al claim di quella pagina: stare davanti, essere il primo, lavorare ed impegnarmi per tracciare nuove strade, per seguire nuove ispirazioni, per disegnare diverse traiettorie. E continuare a guidare la fila, lì davanti. A volte, mi giro a guardare chi mi segue. Ed in questo caso, chi mi ha seguito nell’avventura Zaeta si trova ormai al mio fianco, come miglior compagno di viaggio. Graziano, Marco, Massimo... siamo tutti insieme, Gli altri, dietro, per il momento non si vedono ancora. Paolo


arrivederci




Zaeta Motore

Monocilindrico 4 tempi raffreddato a liquido 5 valvole

Rapporto di compressione 12,5:1 Cilindrata

485cc

Alimentazione

Carburatore Keihin 41mm

Potenza massima

68cv

Coppia massima

60nm

Accensione

CDI

Avviamento

Kick starter

Cambio

A 5 rapporti

Trasmissione finale

Catena 13/48

Interasse

1340mm variabile

Altezza sella

800mm

Altezza da terra

230mm

Serbatoio

Alluminio satinato

Telaio

In tubi di ’acciaio al cromomolibdeno

Cerchio anteriore

Sunrims 2.75/19�

Cerchio posteriore

Sunrims 3.00/19�

Sospensione anteriore

Showa a steli rovesciati regolabile in compressione, estensione e precarico

Sospensione posteriore

Mono ammortizzatore Penske regolabile in compressione, estensione e precarico

Impianto frenante

Flottante

Freni anteriori

Disco freno 300mm con pompa radiale e pinza Brembo a doppio pistoncino

Freni posteriori

Disco freno 240mm con pompa radiale e pinza Brembo a doppio pistoncino

Peso con liquidi

101kg

Impianto di scarico

QD-Sistemi di Scarico





Zaeta

09. 20 0 9

25.

Marco Belli Paolo Chiaia Massimo Rizzo Graziano Rossi Mirco Agosti, Motociclismo Fuoristrada Alessio Aldrovandi, Motosprint Alessio Belli Severino Coculla Clemens Greich, MO Peter Guld, Motor Revu Gary Inman, Sideburn Marco Marini, Motociclismo Fuoristrada Chris Newbigging, MCN Samuele Rizzo Roberto Rossi, Harley-Davidson Mantova Gianni Tomba, Motosprint Fabrizio Tommasin, Riders Magazine Roberto Ungaro, Riders Magazine Location: Giavera del Montello

Concept: Raffaele Paolucci Fotografie: Raffaele Paolucci, Alberto Narduzzi (I°,IV°,44-45,54-55,56-57) Progetto grafico: Raffaella Venier Stampa: Grafiche Antiga Grazie a Bill Barrett per le immagini da San Josè, CA, 1970/1971

© Raffaele Paolucci Ogni riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione è vietata. moto@ paoluccistile.net



Ouroboros srl via Molino della Prea 23/25 21036 Gemonio (Varese) Paolo Chiaia azionista romantico di Ouroboros srl p.chiaia@email.it m. +39 331 6082767


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.