Fabbrica Diffusa 4.0 e Social Media Production Planning: una nuova organizzazione della produzione

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WORKING DRAFT (basato sulla presentazione al Convegno del 24 marzo 2015, Carrara, IMM) 1

La Fabbrica Diffusa 4.0 e il Social Media Production Planning: un nuovo modello di organizzazione della produzione 5

Claudio Morelli(1), Paolo Santinello(2) (1)

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Apuana Corporate; (2) Klink Srl

Social Media Production Planning (SMPP) è un metodo e un processo inventato da Claudio Morelli e descritto da Claudio Morelli, Greta Morgantini e Paolo Santinello. Social Media Production Planning è stato creato per realizzare il concetto di Fabbrica Diffusa 4.0 (introdotto da Claudio Morelli che unisce i concetti di "fabbrica diffusa" e "fabbrica 4.0") e attualmente in sperimentazione nell’ambito della rete informale di imprese Apuana Corporate (registrazione del marchio in corso). Parte integrante dello schema è il Certificato di Autenticità Artigianale (Claudio Morelli, 2015) che il modello SMPP introduce, aumentando la credibilità della Fabbrica Diffusa 4.0 che mette in opera il processo. Il SMPP rappresenta il tentativo di introdurre in una rete di aziende artigiane i concetti della LEAN MANUFACTURING, preservando l’autonomia decisionale e l’identità aziendale delle stesse, con il preciso intento, non di ottimizzare i flussi quantitativi di produzione, ma di andare a sfruttare la potenzialità produttiva latente di alta qualità, giocando sull’organizzazione del flusso tra il momento dell’ordine e il momento della spedizione. L’esigenza di un modello organizzativo nasce dalla necessità di rispettare i misuratori di performance adottati dal canale e-commerce AMAZON, allorchè la violazione dei parametri indicati causerebbero la sospensione dell’account venditore. I parametri monitorati sono di tre tipi: quantitativi, che misurano percentualmente il numero degli ordini annullati da parte del venditore; qualitativi, che misurano i resi per merce difettosa e gli scostamenti da quanto espressamente dichiarato nelle schede prodotto; e temporali, che misurano lo sforamento dei tempi di consegna, fissati dal sistema in 30 gg effettivi. Obiettivo di questa prima fase non è pertanto la “semplice” commercializzazione dei prodotti, ma l’affinamento della metodologia produttiva volta alla permanenza nei canali distributivi; il modello imposto da AMAZON (dichiaratamente e giustamente sbilanciato verso la tutela del compratore, giocandosi AMAZON stessa la propria credibilità) ci ha obbligato a perseguire il concetto di qualità totale a discapito del prezzo, rendendo più difficoltosa, ma allo stesso tempo più stimolante la scelta di tutte quelle strategie che comporranno poi il marketing mix dei prodotti realizzati dalla rete di APUANA CORPORATE; per contenere comunque i ricarichi commerciali, mantenendo una struttura snella, priva di magazzini, verrà adottato come strumento cardine dell’operazione la metodologia produttiva denominata Just in time – Made for you, dove JIT ottimizza le risorse di tipo finanziario e MFY ottimizza le risorse di materie prime non rinnovabili come il marmo bianco, mandando di fatto in produzione un bene solo successivamente al suo acquisto. This work is licensed under the Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License. To view a copy of this license, visit http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/ or send a letter to Creative Commons, PO Box 1866, Mountain View, CA 94042, USA.


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