Paolo Ciabattini Rifrazioni

Page 3

“La materia di cui sono fatti i pensieri è il seme dell’artista. Sogni che hanno origine dal pennello del pittore. E, poiché l’occhio è la sentinella del cervello, trasmetto le mie più intime percezioni tramite l’arte, la mia visione del mondo” Arshile Gorky

2

PAOLO CIABATTINI paints with a strong sense of intimacy, as if his intent were

PAOLO CIABATTINI dipinge con un potente intimismo, quasi a svelarci un mondo

to unveil his own personal world, full of small, cosmic secrets, which are his private universe, a parallel one. The well-known painter Arshile Gorky used to talk of …”revealing lost perceptions through the retina, filtering and forwarding a real synergy with the human brain…” These are Ciabattini’s own perceptions, the ones which should be stripped of any kind of mental judgement in order to be freely combined with the use of the colour, of the canvas, with the drawing, the sign, while using and changing the artistic matter and point of view. His art works titled “Refractions” 2012 and before were born after many years of studies, which allowed the painter himself to develop the concept of “Figuration” by approaching abstraction, as a result of a long, personal and spontaneous maturation which entangled Ciabattini in deep introspection. We might even say that the influence of Action Painting is evident. Nevertheless, he informed this with his strong and personal unique style. His artistic progress is evolving daily, as he is constantly on the lookout for new ways of expression thanks to the in-depth analysis of artistic techniques, as well as of the criteria for choosing his poetics. In his upcoming, new art works 2013 he paints his new canvas by delving deeper into the matter of “Dialogues With the Time”. In fact, his decision to use “pozzolana”, a red powder very similar to the one used by the Etruscans, is thus really connecting his work with the ancient past of Italian history. We can point out that these “New Refractions” are, themselves, a kind of Gestural Art and are born by an instinctive painting gesture. All the inert materials are melted with water and colours. Once they dry up, they result in roundish shapes, which are very different from the barbed shapes of the past. Newness in Ciabattini’s work is also disclosed by the upcoming presentation of the “Micro-canvas”, canvas which are linked and matched with one another, but also divisible and usable in autonomous contexts, and this is definitely such a different way of painting compared to the big canvas Ciabattini used to create, and still creates.

interiore permeato da piccoli segreti cosmici che collegano il suo universo privato, interiore, ad una più forte esigenza di trasmettere al fruitore l’altro universo, quello parallelo. Svelare le percezioni recondite che, come affermato da Gorky nella frase dell’incipit, vengono filtrate dalla retina dell’occhio attraverso la sinergia che si crea nel cervello umano. Quelle percezioni, secondo Ciabattini, se scevre dai giudizi della mente, possono mostrarsi pure; come pura è la visuale a noi circostante e trasfondersi poi nel colore, sulla tela, tramite il segno, il disegno, la materia. Le sue opere astratte “Rifrazioni” sono il frutto di anni di studi ed approfondimenti che hanno portato l’artista a superare la soglia del figurativo per approdare all’astrattismo come segno di una maturazione spontanea che lo ha dolcemente catturato e che altro non è se non il suo normale passaggio artistico ed introspettivo. L’influenza dell’ Espressionismo Astratto è intensa ma sicuramente adagiata sulla personalità introspettiva dell’artista Ciabattini che ha sviluppato nel tempo un messaggio stilistico molto personale ed unico. Il suo personale percorso artistico è un continuo divenire ricco di spunti di ricerca sia nella scelta delle tecniche artistiche che nelle poetiche, nelle tematiche affrontate nei lavori artistici di Ciabattini pittore. Nei suoi nuovi lavori artistici sceglie di presentare anche nuove tele che approfondiscano la concezione dei “Dialoghi col tempo” dove l’artista approda all’incontro col passato attraverso l’uso della pozzolana che ci riporta in contesti antichi –si pensi all’Etruria- passando dal presente, fino a congiungersi all’incognita di un futuro che unirà la fascinazione del congedo dalla presente vita con profonda consapevolezza. Anche la gestualità delle nuove rifrazioni è immediata ed istintiva ma spesso ricca di inerti mischiati con colore e acqua che seccando donano una formosità ed una corposità che si staglia sulle nuove tele in contrasto con le spatolate dipinte quasi con segno acuminato, presenza ricorrente nei suoi precedenti lavori . La novità incombe anche nella scelta di presentare alcune micro-tele le quali sono abbinabili tra loro ma anche isolabili e fruibili in un contesto autonomo e che tanto differiscono dalle tele più ampie che erano un unicum caratterizzante dell’artista Ciabattini nelle opere dipinte fino all’anno passato.

MASSIMILIANO BISAZZA

MASSIMILIANO BISAZZA

3


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.