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Where To Sip Outstanding Sparklers Dove sorseggiare vini frizzanti eccezionali

Franciacorta is Italy’s youngest bubbly producer

Franciacorta, il più giovane produttore di spumante d’Italia

Pssst. Want an insider tip on Italy’s lesser known and arguably best bubbly? Some of the country’s finest sparkling wine is produced by a little more than 100 wineries in the 200 square kilometres between the cities of Brescia and Bergamo in Lombardy. It’s made in the metodo classico (bottled fermented like French Champagne). If you haven’t tried it yet in Canada, that might be because less than 15% of the 17.5 million bottles produced are exported.

However, travel to Italy especially in this region, and you’ll be guaranteed a glass of the fruity, floral sparkler in restaurants, with an aperitivo in a bar or at winery tasting sessions (some special events are even held in the area’s many castles).

Franciacorta had vineyards long before the Romans came, and monks who inhabited the area into the Middle Ages were known for their red wine making. The white bubbly came later, much later. The first official Franciacorta sparkling wine was produced in the area in 1961 by a local winemaker who was itching to create something new.

Pss… Volete sentire una chicca su uno degli spumanti meno noti e senza ombra di dubbio migliori d’Italia? Uno tra i vini frizzanti più raffinati d’Italia viene prodotto in poco più di 100 cantine vinicole in un territorio di 200 km quadrati tra Brescia e Bergamo, Lombardia. Viene prodotto secondo il metodo classico (rifermentazione naturale in bottiglia come per lo champagne francese) e se non l’avete ancora provato in Canada, ciò potrebbe dipendere dal fatto che viene esportato meno del 15 per cento dei 17,5 milioni di bottiglie prodotte.

Se vi recate però in Italia, in questa zona in particolare, avrete la garanzia di bere un bicchiere di questo spumante fruttato e floreale al ristorante, come aperitivo al bar o durante degustazioni di vino organizzate dalle cantine vinicole (ci sono addirittura eventi speciali nei molti castelli della zona).

Nella zona di Franciacorta c’erano già i vigneti molto prima dell’arrivo dei Romani e i monaci che ci vivevano ai tempi del Medioevo erano conosciuti proprio per la produzione di vino rosso. Lo spumante bianco arrivò dopo. Molto tempo dopo.

“The modern success is to be attributed to winemaker Franco Ziliani’s work with the Guido Berlucchi winery, who bottled the first bottle of the modern Franciacorta wine,” notes Jean Marco Palmieri on the website Italysfinestwines.it.

They experimented with the traditional, champagne-style, bottle fermentation and dosage (adding a small shot of sugar) and other winemakers followed suit. The regional designation DOC (Denominazione di Orgine Controllata) was achieved in 1967, and the top label, DOCG, was awarded in 1995.

Franciacorta was the first Italian wine made in the traditional way to attain DOCG status.

Since then, it has gained in national pride and garnered a global reputation due to high-quality viticulture and scrupulous production standards.

There are three styles: Franciacorta is fresh and subtly floral; Franciacorta Satèn has a silky character; and Franciacorta Rosé has a more structured, vigorous quality. As with French champagne, Chardonnay, Pinot Noir and Pino Blanc grapes are used, but unique to Franciacorta, some vintages include up to 10% of an ancient vinifera.

“In 2017, in addition to the classic blend provided for in the specification, a fourth, native grape variety called Erbamat was introduced. It helps guarantee the correct acidity of the wines, especially in light of the current climate changes,” explains Monica Faletti, spokesperson for Ca’ del Bosco, one of the region’s pioneer producers.

A consortium comprising 200 members, including growers, wineries and bottlers, was established in 1990 and strictly regulates production. Along with dictating the percentage of each grape allowed, the consortium’s standards maintain that the wine rests on lees for 18 months from the harvest. This increases to 30 months for the vintage version and 60 for premium reserves.

“Since we started our wine production, we have always looked for a unique target—quality. We cultivate 253 hectares, and thanks to the best soil, we can obtain high-quality grapes. In the last few years, we acquired new vineyards at different altitudes so we are able to enhance all the possible nuances in

Il primo spumante Franciacorta ufficiale fu prodotto nel 1961 da un produttore di vini della zona con la voglia di creare qualcosa di nuovo.

“Il successo moderno è da attribuirsi al lavoro di Franco Ziliani con la cantina Guido Berlucchi, che imbottigliarono la prima bottiglia del moderno vino Franciacorta” spiega Jean Marco Palmieri nel sito web Italysfinestwines.it.

Sperimentarono per primi la fermentazione in bottiglia tradizionale e dosata (con l’aggiunta di una piccola aggiunta di zucchero) prevista per lo champagne, seguiti poi da altri produttori. La designazione regionale DOC (Denominazione di Origine Controllata) venne ottenuta nel 1967, mentre il marchio massimo DOCG gli venne riconosciuto nel 1995.

Il Franciacorta fu il primo vino italiano fatto in modo tradizionale a ottenere il marchio DOCG.

Da allora è diventato motivo d’orgoglio nazionale, ottenendo inoltre fama internazionale grazie a una viticultura di alta qualità e standard di produzione scrupolosi.

Ne esistono tre stili: un Franciacorta dal gusto fresco e leggermente floreale; il Franciacorta Satèn con una caratteristica setosa; il Franciacorta Rosé, più strutturato e di maggior vigore. Seppur come nel caso dello champagne francese vengano usate uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, alcune annate di Franciacorta se ne distinguono per l’aggiunta fino al 10 per cento di un’antica Vitis vinifera.

“Nel 2017, in aggiunta al blend classico previsto dal disciplinare, è stata aggiunta una quarta varietà di un vitigno autoctono chiamato Erbamat. Contribuisce a garantire la corretta acidità dei vini, soprattutto alla luce dell’attuale cambiamento climatico” spiega Monica Faletti, portavoce della Ca’ del Bosco, una delle case produttrici pioniere del territorio.

Nel 1990 venne costituito un consorzio di cui fanno parte 200 membri, tra coltivatori, cantine vinicole e imbottigliatori, e che ne regola rigorosamente la produzione. Oltre a stabilire la percentuale consentita per ogni vitigno, gli standard del consorzio impongono che, a partire dalla vendemmia, il vino rimanga a maturare e ad affinarsi sui lieviti per 18 mesi. Periodo che arriva a 30 mesi per la versione vintage e ben 60 per le Riserve.

“Sin da quando abbiamo cominciato a produrre il nostro vino, abbiamo sempre mantenuto un unico obiettivo: la qualità. Coltiviamo un our wines,” confirms Faletti.

Ca’ del Bosco’s award-winning wines include Riserva Annamaria Clementi Zero Dosage and Riserva Annamaria Clementi Rosé. Made from grapes of selected and historic vineyards, both age on the lees for a minimum of eight years.

“The name Annamaria Clementi is in honour of our foundress and mother of our chairman, Maurizio Zanella. They represent the highest expression of our savoir-faire.” terreno di 253 ettari e grazie a un suolo ideale, riusciamo a ottenere uve di massima qualità. Nel corso degli ultimi anni, abbiamo acquistato nuovi vigneti, ad altitudini diverse, così da poter migliorare tutte le possibili nuance dei nostri vini” conferma Faletti.

A wonderful thing about Franciacorta is that you can drink different versions of the wine with every course of your meal. Restaurants in the region partner with wineries allowing you to dabble in many inventive food-pairing menus. Local dishes to try with a dry Franciacorta include: manzo all’olio di Rovato, braised beef cooked slowly in olive oil served on a bed of polenta or baked stuffed tench from the hamlet of Clusane.

Franciacorta wines are versatile, unique and pair easily; they are some of finest vintages in the country.

What better reason to go to the region and find out for yourself?

Cin cin!

I vini premiati di Ca’ del Bosco comprendono il Riserva Annamaria Clementi Dosage Zero e il Riserva Annamaria Clementi Rosé. Prodotti con uve a partire da storici vigneti selezionati, rimangono entrambi ad affinarsi sui lieviti per almeno otto anni.

“Il nome Annamaria Clementi rende omaggio alla nostra fondatrice, nonché madre del presidente Maurizio Zanella. Rappresentano l’espressione massima del nostro savoir-faire”.

Una cosa fantastica che riguarda il Franciacorta è che ne esistono varie versioni per ogni pasto. I ristoranti del territorio, in collaborazione con le cantine vinicole, ci consentono di gustare molti menu con abbinamenti fantasiosi. Tra i piatti regionali da provare con un Franciacorta secco compaiono: il manzo all’olio di Rovato, brasato di manzo cotto lentamente in olio d’oliva e servito su un letto di polenta, ovvero la trinca ripiena al forno della frazione di Clusane.

I vini Franciacorta sono versatili, unici e facilmente abbinabili; sono inoltre tra i vini vintage più raffinati del paese.

Quale motivo migliore per visitare il territorio e scoprirlo voi stessi?

Cin cin!

Tasting Rooms: A few wineries to check out Degustazioni: cantine vinicole da visitare

Ca’del Bosco: Established in the 1960s, this winery is a delight for tastings with contemporary art and sculptures around every corner.

Fondata negli anni ’60, ricca di pezzi d’arte contemporanea e sculture ad ogni angolo, è una cantina ideale per le degustazioni. cadelbosco.com

Guido Berlucchi: The region’s largest winery is where the signature sparkler was invented. It produces four million bottles a year.

La più grande cantina vinicola del territorio e luogo di nascita di questo tipico vino spumante, di cui produce quattro milioni di bottiglie all’anno. berlucchi.it

Le Cantorie: Standing sentinel over a terraced hill, this winery has some of the region’s best views and is a favourite for weddings.

Arroccata su una collina terrazzata da cui si possono ammirare alcuni dei migliori panorami del territorio. È inoltre gettonatissima per i matrimoni. lecantorie.com

Ronco Calino: Small, family-owned winery, certified organic since 2016. Try its Brut Millesimato which rests on its lees for 65 months.

Piccola cantina vinicola a conduzione familiare, con certificazione di produzione biologica dal 2016. Da provare il loro Millesimato Brut che rimane ad affinarsi sui lieviti per 65 mesi. roncocalino.it

An Overview at the Franciacorta Summer Festival

Panoramica sul Franciacorta Summer Festival

If you visit during the Franciacorta Summer Festival (held May to September) you’ll be able to partake in a myriad of events that tap into this delicious wine. These include tastings, exhibitions, guided tours, concerts in the most fascinating and prestigious winery settings, sports events, picnics and outdoor activities. franciacorta.net

Se vi troverete in zona durante il Franciacorta Summer Festival (da maggio a settembre), avrete l’opportunità di prender parte a una miriade di eventi legati a questo vino delizioso. Tra questi, troviamo degustazioni, mostre, visite guidate, concerti nelle cantine vinicole più affascinanti, eventi sportivi, picnic ed attività all’aria aperta. franciacorta.net

For more information:

Per ulteriori informazioni: Brescia Tourism: bresciatourism.it

Recipes & photography by Gabriel Riel-Salvatore Managing Editor g.salvatore@panoramitalia.com