DALL A PR O PR IETÀ D I B RUN O B UI TON I Lotti 275-293
Bruno Buitoni (1924-2013) è stato l’immagine dell’imprenditoria italiana, amministratore delegato della Perugina e ultimo amministratore della Buitoni; era il discendente di una famiglia toscana che aveva scelto Perugia quale patria d’elezione e trasformato il semplice aggettivo “Perugina” in una delle marche di cioccolato più conosciute al mondo. Una parabola, quella dei Buitoni, avviata nel 1827 a Borgo Sansepolcro, allora Granducato di Toscana, da Giovanni Battista e sua moglie Giulia con una piccola impresa di pasta artigianale e proseguita a grandi passi con il nipote di Giovanni Battista, Francesco, fondatore della Perugina nel 1907. Altri Buitoni, come Giovanni, figlio di Francesco, capace di conquistare New York con i baci Perugina, hanno spinto in alto i marchi fino agli anni ’80, quando gli “industriali del Borgo”, come veniva chiamata la famiglia Buitoni, hanno ceduto le armi di fronte a un mercato divenuto troppo complesso ed esigente. Proprio Bruno Buitoni, nelle sue vesti di amministratore delegato delle Industrie Buitoni Perugina, ha siglato nel 1985 il passaggio di proprietà alla Cir di De Benedetti che a sua volta, tre anni dopo, cedeva i marchi alla Nestlé. Presentiamo in catalogo gli arredi provenienti dalla villa disegnata dall’architetto Michele Busiri Vici che è stata la residenza perugina di Bruno Buitoni e della moglie Misette.