ANALISI
più di un miliardo di euro, pari a oltre il 20% del fatturato nazionale stimato da Unic in 5,2 miliardi. La moda continua ad assicurare una quota dominante della produzione, tra calzatura (circa il 42% in volumi) e pelletteria (oltre il 25%), e in generale chi opera nella fascia alta del fashion ottiene una redditività superiore alla media di settore, che, calcolata in ebitda margin, non arriva a due cifre. I picchi riguardano il pregiato, ovvero le pelli di rettile, dove Caravel (controllata da Kering) fa segnare oltre il 22% di ebitda in rapporto al fatturato. LA CORSA DEI LEADER A guidare la classifica della pelle italiana è una multinazionale relativamente tascabile, Gruppo Mastrotto, con 356,3 milioni di euro, che salgono a 462 come consolidato internazionale, e circa duemila addetti distribuiti tra le dodici unità produttive italiane e le tre operanti in Brasile, Tunisia e Indonesia. L’AD Chiara Mastrotto prevede un ulteriore incremento per l’anno in corso “grazie a una politica di investimenti industriali sia sul territorio sia a livello internazionale, supportata dalle nostre piattaforme produttive in quattro continenti. L’obiettivo è diventare per i nostri clienti internazionali un global supplier multi-plants e multibusiness, con un posizionamento competitivo che rappresenta di fatto un unicum nel settore conciario a livello mondiale”. Tra i successi raccolti quest’anno, spicca il premio di ‘best leather supplier’ attribuito a Mastrotto dal big della pelletteria statunitense Coach, oltre al consolidamento dei rapporti con i gruppi automobilistici Audi/Volkswagen e Toyota, cui si aggiunge la capacità di fornire in pronta consegna attraverso il servizio Gruppo Mastrotto Express, che asseconda le esigenze di tempistica del ready to buy. “Si tratta – evidenzia l’AD – di un servizio innovativo, con cui siamo in grado di garantire l’evasione dell’ordine in 48 ore grazie al più grande hub logistico di pelli in pronta consegna a livello europeo, con oltre mille colori ed oltre venti collezioni permanenti”. L’automotive genera circa il 40% del fatturato di Rino Mastrotto Group (seconda posizione), pari a 258 milioni di euro, frutto delle attività svolte tra Italia, Brasile
44 PAMBIANCO MAGAZINE 10 novembre 2016
LE TOP AZIENDE CONCIARIE PER FATTURATO 2015 (mln €) AZIENDA
Fatt. 2015
Fatt. 2014
Ebitda Var. % 2015 %
1
GRUPPO MASTROTTO spa
462
420
10,0
9,8
2
RINO MASTROTTO GROUP spa
258
266
-2,8
9,2
3
CONCERIA PASUBIO spa
234
220
6,4
7,3
4
DANI spa
184
204
-9,7
3,8
5
FAEDA spa
159
151
4,8
6,8
6
CONCERIA CADORE srl
108
128
-15,0
5,1
7
RUSSO DI CASANDRINO spa
74
95
-22,2
7,6
8
CONCERIA CRISTINA spa
94
93
1,1
6,4
9
MARIO LEVI spa
89
58
55,3
26,8 2
10
CONCERIA PRIANTE srl 1
78
30
159,2
-6,2
11
CONCERIA STEFANIA spa
58
54
6,3
11,5
12
SIRP spa
58
50
14,9
9,5
13
CONCERIA MONTEBELLO spa
57
65
-12,9
3,8
14
CONCERIA INCAS spa
55
64
-14,3
9,3
15
CONCERIA SUPERIOR spa
49
71
-30,7
5,1
2.016
1.968
2,5
8,0
TOTALE
Fonte: Pambianco Strategie di Impresa 1 Il fatturato 2015 è il risultato della fusione con JBS Leather Italia srl avvenuta nel corso dell’anno. 2 Comprende le attività di cut&sewing
L’hub logistico creato da Gruppo Mastrotto che offre oltre mille colori e venti collezioni permanenti in pronta consegna